Sono un medico pediatra e ti sono grato per queste notizie di grande valore storico, delle quali avevo una conoscenza approssimativa. La documentazione storica di bambini che soccombevano di stenti e di malattie , nonché di madri morte per il parto, da noi ormai retaggio del passato, ci deve fare pensare alle tragedie analoghe dell'attuale terzo mondo. Bravissimo!
@@manuelafrancucci8371 perché una volta non c’erano infanticidi secondo lei?Lei c’era nel 1700 o prima?Gli infanticidi commessi da madri e padri fuori di testa ci sono sempre stati…chissà quanti.Con l’informazione che esiste oggi si viene a sapere se è morto un bambino in un paese sperduto in Nicaragua…Una volta non si sapevano che le vicende del proprio paesello in campagna…a volte nemmeno quelle…
Gli infanticidi erano molto numerosi fino a poco meno di cento anni fa. Se nasceva un bimbo handicappato le ostetriche, o meglio, le mammane, non legavano il cordone ombelicale e il bimbo veniva dichiarato morto alla nascita. In certe zone se i figli erano troppi o nasceva l'ennesima femmina si usava il" panno freddo". Si strofinava il neonato ai primi minuti dalla nascita con panni bagnati in acqua gelida. L'aborto era vietato dalla legge, pure il furto lo era, ma le donne ,col passaparola sapevano a chi rivolgersi. L'unica cosa è che ,a volte, moriva anche la madre. Oppure le infezioni le rendevano sterili. Insomma i tempi belli che ci raccontano non sono mai esistiti. L'uomo e la donna hanno sempre dovuto fare i conti con il mondo che li circondava, e non è mai stato un mondo facile.
Pure mio nonno venne affidato a questa ruota, nell'ormai lontano 1890 a Copparo (FE), poi adottato da persone di Rovigo, dove visse fino alla sua morte nel 1977. Era una bella e buona persona.
In questo periodo in cui sui social si parla solo di argomenti inutili ed idioti MI ha fatto veramente piacere trovare questo angolo di cultura, dove tu, Matteo riesci a coinvolgere in modo totale nei tuoi racconti sia per i contenuti sia perché hai una pulizia nel linguaggio coinvolgente. Ieri quando ti ho sentito parlare del mitico Piero Angela, me lo hai ricordato molto. Complimenti amico, continua sempre così 👍.
Anche il mio Bisnonno materno fu lasciato nella ruota appena nato - 1868 a Imola in provincia di Bologna (questo e il luogo che ho sempre sentito citare in famiglia). L istituto gli diede il cognome Fiori (cognome anche di mia madre). A 11 anni fu mandato a fare il garzone. Il mio Bisnonno disse sempre che fu trattato molto bene. Riferendomi a quello che diceva Matteo, del fatto che le madri lasciavano piu figli nelle ruote, anche qui c e corrispondenza . Il giorno che lascio l istituto per andare da garzone la madre superiora (o chi aveva il tutto sotto controllo) gli disse che aveva nello stesso istituto due fratelli gemelli piu piccoli di lui. Grazie Matteo per questo video
Bravissimo! Come sempre preciso e comprensibile nella spiegazione dei fatti, nelle date, nelle curiosità legate al fatto stesso. Spero che tu abbia grande successo nel mondo della comunicazione diventando il degno successore di P.Angela.
Grazie Matteo per questo video, le ruote di ieri come di oggi sono un grande indice di rispetto per la vita e gli individui che invece di lasciare anonimamente in mani sicure i propri figli scelgono strade aberranti non dovrebbero avere il diritto di "ripensarci" nè tantomeno di essere compatiti. Visto che chiedi sempre suggerimenti, sarebbe interessante un piccolo approfondimento sull'origine dei cognomi, sono sicura che ci diresti cose interessantissime! Buon lavoro.
Ho scoperto questo canale poche settimane fa. Ma come ho fatto a vivere senza? Hai una capacità di narrare eccezionale: conciso ed ironico. Eccezionale. Complimenti.
A bergamo presso l'istituto delle suore di clausura,hanno messo una ruota con culla termica per chi volesse lasciare il bambino bel più completo anonimato
La mia bisnonna nel 1895 fu lasciata nella ruota delle suore il giorno di Pasqua e cosi fu chiamata dalle suore, Pasqua. Lei è diventata adulta ed ha avuto 13 figli e il primo genito era mio nonno paterno, ed avuto tante nipotine a cui è stato dato il suo nome.
Il mio bisnonno paterno a Firenze allo Spedale degli Innocenti,fu chiamato Accorso Barbari,poi cambiato in Barberi. Una mia bisnonna da parte di mamma, invece, prese a balia un bambino che poi restò in famiglia come fratelli dei suoi figli. Io feci ancora a tempo a conoscerlo negli anni sessanta.
anche il mio bisnonno materno viene dalla ruota di Milano, il cognome che gli diedero è Nisacchi, e mi domando da chi è stato inventato. Durante la Grande Guerra fu avvicinato da una contessa spagnola che gli mostrò l'altra metà di una mezza medaglia che lui aveva al collo dalla nascita, e gli rivelò essere sua madre e averlo dovuto abbandonare perchè al tempo era sposata, ma il padre era un generale austriaco e il marito della contessa, se avesse saputo della gravidanza, l'avrebbe uccisa. Il mio bisnonno le ha risposto che riconosceva come genitori SOLO quelli che l'avevano adottato. Penso abbia agito con stupido orgoglio, non tenendo conto dell'immenso dolore che era costato l'abbandono alla sua vera madre...a differenza di molti nella mia famiglia, io lo biasimo
@@lunadigennaio3512 Però la mezza medaglia tuo bisnonno l'ha sempre portata al collo... Sì penso che abbia risposto con stupido orgoglio, ma la sua vera madre nonostante il dolore di quella risposta avrà saputo di aver fatto la cosa giusta per suo figlio. E lo dico da madre, anche se il dolore che lei avrà provato sarà stato immenso.
Anche io vengo da una famiglia col bisnonno figlio di N.N. si diceva una volta..nella ruota anche lui. Se non era per la ruota, non c'ero nemmeno io dunque..
Grazie Matteo per il tuo impegno nel ricercare sempre argomenti interessanti! Ho scoperto da poco il canale di Vanilla e sto man mano recuperando i video passati, è davvero un piacere ascoltarti.
Ho studiato il fenomeno quando andavo a scuola (la mia era una scuola per assistenti all'infanzia, una scuola molto progressista , soprattutto per gli anni 80) . Tutto quello che racconti è giusto e preciso come sempre, ma forse si può aggiungere un'informazione . Alla fine dell'800 venne fatta un'indagine, non ricordo se voluta dalle istituzioni o se fatta per iniziativa privata, sulla mortalità dei lattanti abbandonati e dati a balia . La mortalità si aggirava, nei primi tre mesi di vita, intorno al 90% . Un dato altissimo anche per l'epoca. Le motivazioni erano tante, spesso le stesse che portavano alla morte gli altri neonati. Ma è idubbio che molte di quelle morti fossero dovute all'incuria con cui venivano accuditi quelli che erano a tutti gli effetti considerati bambini di serie b. Purtroppo non sono in grado di darti dati più precisi su questo studio, ma ricordo molto bene l'orrore che provai quando la nostra professoressa ne parlò.
Carissimo la tua proprietà di linguaggio ti fa onore. Ho studiato molto emi riconosco nella tua " ars dicendi". Ti leggo con tanta attenzione e ti ammiro per la scelta degli argomenti. Nell'attuale momento assai lungo per la verità il livello culturale si è impoverito di molto. Tu sei una persona amabile e molto ricco del sapere. Complimenti.
Ho ascoltato e poi mi sono documentata ed ho.avuto la conferma di quanto il governo Mussolini ha fatto per questi poveri bambini innocenti.... non aggiungo altro. La seguo sempre con moltissimo interesse, grazie per spiegare, narrare e renderci edotti su fatti e circostanze nascosti anche dalla storia che dovrebbe avere il compito e dovere di scrivere tutto.
Video veramente molto interessante. Qui in Campania ce n'erano un sacco di ruote. A Napoli se non sbaglio una delle ruote ora è un monumento da visitare. Fortunatamente oggi, grazie alla scienza, ci sono modi x evitare una gravidanza indesiderata ed evitare ad una povera creatura una vita di sofferenze. Comunque a me interesserebbe molto un video sul calo demografico soprattutto da un punto di vista degli studi di genere
Grazie mille per queste piccole perle di storia, troppo spesso dimenticate e che comunque fanno parte della nostra società. Mi piacerebbe che facessi conoscere la storia dei "santuari a repit", luoghi sacri in cui si credeva che i bimbi nati morti ritornassero in vita solo per il tempo di essere battezzati. Erano diffusi sulle Alpi dalla Francia fino in Austria e in Italia, ne abbiamo un esempio molto frequentato anche qui nel nostro bel Friuli.
Quante nozioni sconosciute. Bellissimo video. L’ho ascoltato con grande attenzione. E’ proprio vero che bisognerebbe conoscere bene il nostro passato per poter gestire il nostro futuro e a questa scuola manderei i nostri ormai poco acculturati se non ignoranti politici.
A Gubbio, vicino la farmacia del vecchio ospedale, c'è la ruota dove è stato lasciato mio nonno, il padre di mio padre, qui le suore amavano imporre cognomi con nomi di piante e fiori, infatti io Olmi, ma nella zona conosco Giglio, Tigli, ecc...
@@matteoc2696 si sono d'accordo, suona meglio, ma l'ho scritto in un momento di stanchezza mentale e fisica che non mi ha permesso di esprimermi al meglio, grazie però di avermelo fatto presente, il ragionare costruttivo e non distruttivo è sempre gradito 💖💖💖
In questo caso ha il significato di "dare". Si dice "imporre il nome di", per es. all'atto del battesimo, oppure imporre un titolo. Conosco un uomo che fu ospite da neonato presso lo Spedale degli Innocenti di Firenze. Allora (anni '70) la ruota era chiusa, perché il fenomeno dei bambini abbandonati non era più diffuso come nel passato. Con l' arrivo degli extracomunitari e popolazioni dell'est Europa tale fenomeno, dei bambini abbandonati o addirittura dell'infanticidio, sono diventati tragicamente di attualità . Tanto da portare le Istituzioni a campagne pubblicitarie per informare le madri straniere in gravi difficoltà che, in modo assolutamente anonimo, avrebbero potuto lasciare il loro bambino già in ospedale. Quel bambino nato negli anni '70 (nell' anno della riforma di famiglia e in cui fu tolto dalla carta d'identità l'acronimo N. N., cioè padre non noto, in quanto si usava scrivere Tizio figlio di Caio) non poté, per motivi burocratici, essere riconosciuto subito dalla madre, risultò quindi ospite dell' Istituto, mentre la madre figurava come nutrice accompagnatrice. Al bambino si "impose" nome e cognome di fantasia, italiani e che non avrebbero fatto risalire alle origini del piccolo innocente. Per completezza il bambino poté avere, al momento del riconoscimento da parte dei giovanissimi genitori, un nome di famiglia e il cognome del padre. Qui di seguito un articolo molto bello ed esauriente, nel quale si documenta che già negli anni '40 dell' 800 fu vietato imporre al trovatello un cognome dal quale si potesse risalire alla sua condizione di orfano: blogincultura.blogspot.com/2019/01/figli-di-nn-i-cognomi-dei-trovatelli.html. Tra gli orfani illustri, ospiti dell'istituto Santa Maria degli Innocenti, ci fu il regista Franco Zeffirelli, che non fu abbandonato, ma lasciato provvisoriamente presso l'Istituto dalla madre ragazza lavoratrice. Zeffirelli ricordò in più di una intervista la vergogna di dover vedere accanto al suo nome la dicitura figlio di N. N.
Il mio bisnonno (paterno) è un trovatello ma qui in montagna non c'era la ruota e la suora che lo trovò si inventò un cognome...Cioè il mio, che nessuno capisce😅😅
Ho esitato giorni per ascoltare questo tuo video che come già sapevo mi ha riempito di tristezza... grazie per il tuo lavoro non conoscevo questa parentesi storica
Bravo e simpatico. Potresti fare anche l'attore. Un narratore fantastico che ogni giorno istruisce e allieta il mio umore nero. Grazie spero tu viva 1000 anni.
Sono una mamma da 33 anni e ascoltandoti mi si stringeva il cuore... Quante mamme avranno pianto i loro bambini innocenti. Userei anche ai tempi nostri questi esposti invece di buttarli nella spazzatura.. 😢😢Grazie Matteo.. Anche stasera mi sono appassionata. Grazie.., 💕💕
ciao Matteo questa notizia la conosco bene avendo il mio compagno che di cognome appunto fa Degli Esposti..qui a Bologna è molto diffuso e conosciuto...ti ringrazio tantissimo per averla divulgata cosi approfonditamente e dettagliatamente..era tantochel'aspettavo..😁.buon lavoro e complimenti 😘
I video che carichi sono davvero delle perle di cultura, grazie mille per tutto quello che fai! P.s. Un video riguardo l'attuale calo demografico mi intrigherebbe moltissimo!💞
0:23 aspettavo che lo dicessi e, lo ammetto, mi fai morire quando ridi sotto i baffi🤣 ti abbraccio forte, Matteo. Seguo sempre i tuoi video, anche se non commento con regolarità come una volta. Mi manchi
Ho lavorato in ospedale a Roma e ho conosciuto diversi bambini partoriti da madri anonime. Storie tristi quelle delle madri, ma poi bellissime quando dopo venti giorni circa i piccoli venivano affidati ai genitori adottivi
Questo video mi ha ricordato i "gettatelli" come venivano chiamati i neonati abbandonati nella mia città, Siena. Sempre nella mia città so che esiste anche la "culla della vita", presso l'ospedale. Mi piacerebbe che fosse approfondito questo argomento perché mi ha sempre incuriosito.
Ciao Matteo il mio cognome è Colombo e sono di Milano. Moltissimo anni fa dei parenti di mio padre,che avevano velleità di nobiltà, fecero delle ricerche sull'albero genealogico...Beh risalirono fino all' ottava generazione e scoprirono proprio che il loro antenato veniva dalla ruota!
Ciao Matteo, Puoi fare un video sulle masdames de france, le figlie di Luigi XV , zie di Luigi XVI ??? E uno sigli eroi italiani tipo Enrico Toti, Pietro Micca, etc..?
Argomento appassionante. Le culle della vita sono presenti anche in altre città italiane, anche se sono usate pochissimo, tra la legge che citava Matteo che consente alle donne di non riconoscere il neonato alla nascita e il calo di natalità. Pochi sanno che l'ospedale dell'Annunziata a Napoli già consentiva alle ragazze madri di partorire in assoluta riservatezza e venne "aperto" a tutte le donne a metà anni '60. Mio fratello è nato lì, con orrore e scandalo di mia nonna: tra tanti ospedali proprio quello? 😂 Decisamente altri tempi.... Per la cronaca, mia madre dice che è stato il migliore tra gli ospedali in cui ha partorito
Bravo matteo sapevo di questa ruota ne sentivo parlare da bambina a mia madre e mia nonna. Era una cosa tristissima ma cmq era una cosa positiva. Solo io pensavo che fossero state chiuse in tempi un po' piú recenti nn nell'800. Bravo matteo come sempre bel video
No non e affatto positiva perché tutto poi ricade sul bambino !! Meglio abortire ! I bambini meriterebbero rispetto ed amore non dati in adozione come i cani !! ED e gia' da li che inizia il SUO CALVARIO!!! BENVENGA L'ABORTO !
@@mary.cs.51mary73 ma nn é sempre cosí alcuni genitori adottivi sono migliori di certi genitori naturali, questa é un'opinione personale, tante mamme nn sono capaci di abortire
Complimenti per questo video! Una piccola puntualizzazione: nella grafica vengono riportati i cognomi più comuni dati a questi bambini; ecco Innocenti e tutte le sue varianti era tipico di Firenze, dove ancora oggi esiste il famoso Istituto degli Innocenti. La ruota, come riportato, non esiste più, ma comunque l'Istituto lavora ancora per assicurare assistenza ai bambini più disagiati. Infine una piccola annotazione storico-artistica: sulla facciata dell'edificio sono presenti numerose formelle eseguite dai Della Robbia. Un saluto
Ciao Matteo, un altro argomento molto interessante! Complimenti 👏🏻 Purtroppo a tutt'oggi si sentono ancora storie di neonati lasciati nei cassonetti o altre storie simili! È importante diffondere la consapevolezza che si può partorire in ospedale in anonimato lasciando lì il piccolo. Grazie 😘🤗
Ciao Matteo. Bravo, bel video, i cui argomenti sono senz'altro da approfondire. Vorrei suggerirti di continuare su queste tematiche sociali. Ad esempio, all'interno del video parli dei bambini impiegati nei campi, e non solo lì. Con la rivoluzione industriale tantissimi bambini, anche piccoli, vennero crudelmente impiegati nelle fabbriche e nelle miniere: schiavismo a tutti gli effetti. Ciò che accade oggi in Africa, in Asia e altri luoghi, accadeva nella "civile" Inghilterra. Sarebbe un'ottina cosa fare un video su questo argomento. Grazie, e complimenti.
Fin dall'antichità si sapeva che l'allattamento è un'ottimo anticoncezionale. Infatti nelle famiglie povere i bambini venivano allattati a lungo (anche per garantire loro un minimo di vitto) mentre nelle famiglie ricche in cui si aveva bisogno che almeno un erede giungesse all'età adulta, si davano a balia
È anche giusto ricordare, riguardo all'allamento a balia, che esso è stato definito " moralmente riprovevole e socialmente dannoso" perché per il bisogno economico, toglieva il latte materno, alimento prezioso per un neonato, e direi vitale per quei tempi di scarse cure mediche e di mancanti vaccinazioni, per il suo contenuto di anticorpi e cellule del sistema immunitario. Così il latte di mucca veniva dato agli sfortunati...
Argomento estremamente interessante, anche nella mia città era presente una " ruota". Anche se commento poco in quest'ultimo periodo, nn ti lascio Matteo 😍😍😍
Una ruota era anche a Firenze, davanti al famoso e importante "spedale degl'innocenti" ... e infatti il cognome "innocenti" e "degli innocenti" è molto diffuso anche in Toscana... solo per completezza... bel video
Una soluzione che ha salvato vite, e che ha impedito a molte madri di arrivare al gesto estremo di togliere la vita ad un'anima innocente. Oggi servirebbe più che mai una cosa del genere. Si aspetta domani☺️.
Magari senza abbandonarli nei conventi? Che tiri su un frate o un nevrotico, senza alternative? Non capisco che colpa abbiano i bambini di cio' che abbiano fatto i loro genitori. Per me bisognerebbe crescerli liberi e a spese dello Stato.
Secondo lo scrittore Tommaso Festa Campanile, nel suo romanzo "La strega innamorata" , la parola "m... a" deriva dal francese "mignon", con cui le prostitute francesi indicavano il proprio "fiorellino" (cercate di capirmi!). Grazie che ancora una volta svisceri un argomento poco conosciuto, ma ancora attuale nei suoi esiti.
Il nonno di un mio amico è stato chiamato Mosè perché non essendoci la ruota è stato abbandonato vicino al fiume. Si dice figlio di un prete, che, nell'esercizio delle proprie funzioni, concepì questo bambino durante una "confessione" con una donna...
Bravo Matteo, ti seguo da oltre un anno e alcuni video li ho mostrati ai miei studenti di liceo. Un consiglio: video sotto i 15-20 minuti. So per esperienza che la soglia di attenzione si abbassa sempre di più.
Mio nonno materno, classe 1906, è stato "consegnato" ad un brefotrofio, doive è stato partorito, da "una donna che chiede di non essere nominata". Ho ancora l'estratto di nascita che lui aveva chiesto raggiunti i 21 anni
Aggiungo che aveva scoperto di avere una sorella, più giovane, anche lei affidata al brefotrofio qualche anno dopo (con un cognome diverso perché la madre di mio nonno aveva chiesto esplicitamente che gli venisse assegnato un cognome specifico, dfi origini svizzere, mentre alla sorella avevano dato il cognome "Esteri" perché veniva dall'estero)
@@irenerossi671 mille volte meglio lasciati nella ruota che uccisi nel grembo materno, come oggi. Almeno avevano la possibilità di sopravvivenza e farsi una vita
Ottimo video, come sempre! Sarebbe interessante un video sulla situazione della natalità oggi in Italia anche perchè spesso la bassa percentuale di neonati è dovuta a problemi di fertilità. Le cronache riportano anche di casi di infanticidi, magari per ignoranza di alternative da parte della gente. Inoltre si potrebbe collegare il tutto con la possibilità di adozione che in Italia è una vera Odissea! Tanti bambini vengono tenuti negli orfanotrofi o istituti simili per anni (spesso per profittare degli aiuti economici statali) mentre già da piccoli questi bambini potrebbero avere una famiglia e le coppie potrebbero avere dei figli.
Ciao Matteo! Non conoscevo questa storia.. Grazie come sempre per il vostro splendido lavoro! Sarei molto interessata ad un video sul calo demografico e una comparazione sulle politiche di aiuto alle famiglie di vari stati del mondo rispetto a quello italiano. Grazie ancora. Cinzia
Che coincidenza, ho avuto la fortuna di poter entrare a vedere l'ospedale di Santo Spirito e la ruota una decina di giorni fa. Una mia cara amica lavora proprio in quell'edificio, è stato stupefacente! Se non mi sbaglio la ruota, qui a Bologna, era lungo il portico di San Luca, nei pressi della curva "delle orfanelle" appunto.
si non sbagli..infatti era proprio posizionata lì.. da lì ovviamente prende il nome appunto la famosa curva al Colle della Guardia; l'orfanotrofio della Madonna di San Luca che ospitò più di 1500 bambine sole dal 1930 al 1990.
@@margheritamorgan8727 grazie per la conferma! Noi bolognesi di solito arriviamo in quel punto della salita con la lingua terra dall'affanno, vero? 😂😂😂
Posso solo immaginare il dolore di una mamma che lascia il figlio sulla ruota... Mai giudicare nessuno,e noi ci lamentiamo per l'ultimo modello del cellulare...
Che grande strazio, pensavo proprio a questo mentre matteo parlava, povere donne che dolore immenso! Certo dovevano essere costrette dalle circostanze per farlo
Meraviglioso e utile video.....assolutamente scopro la mia ignoranza su questo argomento, non lo sapevo così, sapevo della ruota e dei neonati abbandonati, Ma sai in tv un argomento di 5 minuti e via,mi piacerebbe molto vederti condurre Freedom!!!😊 sul fatto che in Italia si fanno drasticamente meno figli, bé io la definisco una scelta sensata, ti parlo da Mamma....ne ho due e se tornassi indietro forse forse uno.....attenzione io amo i miei figli e guai chi me li tocca ma se avessi solo immaginato lo schifoso mondo in cui stanno crescendo e il futuro nero che si prospetta, anche per i miei futuri nipoti.....🤦♀️assolutamente no!! Col senno di poi non sarei Madre oggi, perché il mondo va a rotoli, perché fare figli??? E solo una scelta egoistica, i genitori perlopiù si lasciano e soffrono loro, o vengono uccisi per vendetta di uno dei genitori o li facciamo crescere in una società.....ops non esiste più la società......non posso purtroppo aggiungere di più o darò il via a infiniti litigi nei commenti..... ma mettere al mondo dei figli al giorno d'oggi con il futuro nero che sta arrivando e solo metterlo al mondo per farli soffrire Allora l'atto d'amore più grande per dei bambini e non farli neanche arrivare...... evito discorso appieno che e meglio, a malapena si riesce a camparne uno e questo altro argomento..... Mi piacerebbe facessi un video si.
Questo video conferma ancora una volta come nel passato posti come l'Inghilterra avessero un livello sociale veramente basso,e dove da noi invece ci fossero soluzioni molto più civili e avanzate,poi qualcosa è successo e siamo noi diventati quelli sciagurati,mah.
Sono un medico pediatra e ti sono grato per queste notizie di grande valore storico, delle quali avevo una conoscenza approssimativa. La documentazione storica di bambini che soccombevano di stenti e di malattie , nonché di madri morte per il parto, da noi ormai retaggio del passato, ci deve fare pensare alle tragedie analoghe dell'attuale terzo mondo. Bravissimo!
@@manuelafrancucci8371 perché una volta non c’erano infanticidi secondo lei?Lei c’era nel 1700 o prima?Gli infanticidi commessi da madri e padri fuori di testa ci sono sempre stati…chissà quanti.Con l’informazione che esiste oggi si viene a sapere se è morto un bambino in un paese sperduto in Nicaragua…Una volta non si sapevano che le vicende del proprio paesello in campagna…a volte nemmeno quelle…
Gli infanticidi erano molto numerosi fino a poco meno di cento anni fa. Se nasceva un bimbo handicappato le ostetriche, o meglio, le mammane, non legavano il cordone ombelicale e il bimbo veniva dichiarato morto alla nascita. In certe zone se i figli erano troppi o nasceva l'ennesima femmina si usava il" panno freddo". Si strofinava il neonato ai primi minuti dalla nascita con panni bagnati in acqua gelida. L'aborto era vietato dalla legge, pure il furto lo era, ma le donne ,col passaparola sapevano a chi rivolgersi. L'unica cosa è che ,a volte, moriva anche la madre. Oppure le infezioni le rendevano sterili. Insomma i tempi belli che ci raccontano non sono mai esistiti. L'uomo e la donna hanno sempre dovuto fare i conti con il mondo che li circondava, e non è mai stato un mondo facile.
@@alexice77 Giusto!!Le info ed i canali di comunicazione sono ormai la biblioteca virtuale odierna...Si può sapere,scoprire tutto...
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So bene degli infanticidi, chi vuole negarlo? Davo semplicemente risalto alle cause prevalenti di morte
Pure mio nonno venne affidato a questa ruota, nell'ormai lontano 1890 a Copparo (FE), poi adottato da persone di Rovigo, dove visse fino alla sua morte nel 1977. Era una bella e buona persona.
Era un classico esempio di _filius_ _m.ignotae_
In questo periodo in cui sui social si parla solo di argomenti inutili ed idioti MI ha fatto veramente piacere trovare questo angolo di cultura, dove tu, Matteo riesci a coinvolgere in modo totale nei tuoi racconti sia per i contenuti sia perché hai una pulizia nel linguaggio coinvolgente. Ieri quando ti ho sentito parlare del mitico Piero Angela, me lo hai ricordato molto. Complimenti amico, continua sempre così 👍.
Anchio "iscritta" e' veramente un ottimo canale MATTEO molto,,Bravo
Toro 41
Non smettere mai di fare quel che fai. Grazie
Bravissimo grazie
Grazie Matteo, mi interessa moltissimo un video sul calo demografico in Italia. Buona giornata e grazie per il lavoro prezioso che fate!
Anche il mio Bisnonno materno fu lasciato nella ruota appena nato - 1868 a Imola in provincia di Bologna (questo e il luogo che ho sempre sentito citare in famiglia). L istituto gli diede il cognome Fiori (cognome anche di mia madre). A 11 anni fu mandato a fare il garzone. Il mio Bisnonno disse sempre che fu trattato molto bene. Riferendomi a quello che diceva Matteo, del fatto che le madri lasciavano piu figli nelle ruote, anche qui c e corrispondenza . Il giorno che lascio l istituto per andare da garzone la madre superiora (o chi aveva il tutto sotto controllo) gli disse che aveva nello stesso istituto due fratelli gemelli piu piccoli di lui. Grazie Matteo per questo video
Natascia ,, mi hai incuriosita;;poi si sono ricongiunti tutti i fratelli???scusa la curiosita!'forse l"invadenza grazie
Bravissimo! Come sempre preciso e comprensibile nella spiegazione dei fatti, nelle date, nelle curiosità legate al fatto stesso. Spero che tu abbia grande successo nel mondo della comunicazione diventando il degno successore di P.Angela.
Grazie Matteo per questo video, le ruote di ieri come di oggi sono un grande indice di rispetto per la vita e gli individui che invece di lasciare anonimamente in mani sicure i propri figli scelgono strade aberranti non dovrebbero avere il diritto di "ripensarci" nè tantomeno di essere compatiti.
Visto che chiedi sempre suggerimenti, sarebbe interessante un piccolo approfondimento sull'origine dei cognomi, sono sicura che ci diresti cose interessantissime! Buon lavoro.
Ho scoperto questo canale poche settimane fa. Ma come ho fatto a vivere senza? Hai una capacità di narrare eccezionale: conciso ed ironico. Eccezionale. Complimenti.
Io leggo molto ,ma con questo"Matteo ,,leggo meno e ascolto ,,piu lui
A bergamo presso l'istituto delle suore di clausura,hanno messo una ruota con culla termica per chi volesse lasciare il bambino bel più completo anonimato
Buonasera Matteo, Buon Ferragosto, la ruota degli esposti già la conoscevo, ha salvato molti bambini abbandonati
La mia bisnonna nel 1895 fu lasciata nella ruota delle suore il giorno di Pasqua e cosi fu chiamata dalle suore, Pasqua. Lei è diventata adulta ed ha avuto 13 figli e il primo genito era mio nonno paterno, ed avuto tante nipotine a cui è stato dato il suo nome.
Il mio bisnonno paterno a Firenze allo Spedale degli Innocenti,fu chiamato Accorso Barbari,poi cambiato in Barberi. Una mia bisnonna da parte di mamma, invece, prese a balia un bambino che poi restò in famiglia come fratelli dei suoi figli. Io feci ancora a tempo a conoscerlo negli anni sessanta.
anche il mio bisnonno materno viene dalla ruota di Milano, il cognome che gli diedero è Nisacchi, e mi domando da chi è stato inventato. Durante la Grande Guerra fu avvicinato da una contessa spagnola che gli mostrò l'altra metà di una mezza medaglia che lui aveva al collo dalla nascita, e gli rivelò essere sua madre e averlo dovuto abbandonare perchè al tempo era sposata, ma il padre era un generale austriaco e il marito della contessa, se avesse saputo della gravidanza, l'avrebbe uccisa. Il mio bisnonno le ha risposto che riconosceva come genitori SOLO quelli che l'avevano adottato. Penso abbia agito con stupido orgoglio, non tenendo conto dell'immenso dolore che era costato l'abbandono alla sua vera madre...a differenza di molti nella mia famiglia, io lo biasimo
Affascinanti queste storie...pensa se non ci fosse stata la ruota!La tua bisnonna forse non sarebbe sopravvissuta e voi non avreste avuto storia.
@@lunadigennaio3512 Però la mezza medaglia tuo bisnonno l'ha sempre portata al collo... Sì penso che abbia risposto con stupido orgoglio, ma la sua vera madre nonostante il dolore di quella risposta avrà saputo di aver fatto la cosa giusta per suo figlio. E lo dico da madre, anche se il dolore che lei avrà provato sarà stato immenso.
Anche io vengo da una famiglia col bisnonno figlio di N.N. si diceva una volta..nella ruota anche lui. Se non era per la ruota, non c'ero nemmeno io dunque..
Grazie Matteo per il tuo impegno nel ricercare sempre argomenti interessanti! Ho scoperto da poco il canale di Vanilla e sto man mano recuperando i video passati, è davvero un piacere ascoltarti.
Ho studiato il fenomeno quando andavo a scuola (la mia era una scuola per assistenti all'infanzia, una scuola molto progressista , soprattutto per gli anni 80) . Tutto quello che racconti è giusto e preciso come sempre, ma forse si può aggiungere un'informazione . Alla fine dell'800 venne fatta un'indagine, non ricordo se voluta dalle istituzioni o se fatta per iniziativa privata, sulla mortalità dei lattanti abbandonati e dati a balia . La mortalità si aggirava, nei primi tre mesi di vita, intorno al 90% . Un dato altissimo anche per l'epoca. Le motivazioni erano tante, spesso le stesse che portavano alla morte gli altri neonati. Ma è idubbio che molte di quelle morti fossero dovute all'incuria con cui venivano accuditi quelli che erano a tutti gli effetti considerati bambini di serie b. Purtroppo non sono in grado di darti dati più precisi su questo studio, ma ricordo molto bene l'orrore che provai quando la nostra professoressa ne parlò.
Carissimo la tua proprietà di linguaggio ti fa onore. Ho studiato molto emi riconosco nella tua " ars dicendi". Ti leggo con tanta attenzione e ti ammiro per la scelta degli argomenti. Nell'attuale momento assai lungo per la verità il livello culturale si è impoverito di molto. Tu sei una persona amabile e molto ricco del sapere. Complimenti.
Ho ascoltato e poi mi sono documentata ed ho.avuto la conferma di quanto il governo Mussolini ha fatto per questi poveri bambini innocenti.... non aggiungo altro. La seguo sempre con moltissimo interesse, grazie per spiegare, narrare e renderci edotti su fatti e circostanze nascosti anche dalla storia che dovrebbe avere il compito e dovere di scrivere tutto.
Anche la melona ha fatto cosebuone
Un argomento che già conoscevo, ma sentirlo spiegare da te è tutta un'altra cosa! 😍
Video veramente molto interessante. Qui in Campania ce n'erano un sacco di ruote. A Napoli se non sbaglio una delle ruote ora è un monumento da visitare.
Fortunatamente oggi, grazie alla scienza, ci sono modi x evitare una gravidanza indesiderata ed evitare ad una povera creatura una vita di sofferenze. Comunque a me interesserebbe molto un video sul calo demografico soprattutto da un punto di vista degli studi di genere
Grazie mille per queste piccole perle di storia, troppo spesso dimenticate e che comunque fanno parte della nostra società. Mi piacerebbe che facessi conoscere la storia dei "santuari a repit", luoghi sacri in cui si credeva che i bimbi nati morti ritornassero in vita solo per il tempo di essere battezzati. Erano diffusi sulle Alpi dalla Francia fino in Austria e in Italia, ne abbiamo un esempio molto frequentato anche qui nel nostro bel Friuli.
Quante nozioni sconosciute. Bellissimo video. L’ho ascoltato con grande attenzione. E’ proprio vero che bisognerebbe conoscere bene il nostro passato per poter gestire il nostro futuro e a questa scuola manderei i nostri ormai poco acculturati se non ignoranti politici.
A Gubbio, vicino la farmacia del vecchio ospedale, c'è la ruota dove è stato lasciato mio nonno, il padre di mio padre, qui le suore amavano imporre cognomi con nomi di piante e fiori, infatti io Olmi, ma nella zona conosco Giglio, Tigli, ecc...
Imporre? Mica potevano chiedere il parere del neonato. Semmai.. amavano scegliere...
@@matteoc2696 si sono d'accordo, suona meglio, ma l'ho scritto in un momento di stanchezza mentale e fisica che non mi ha permesso di esprimermi al meglio, grazie però di avermelo fatto presente, il ragionare costruttivo e non distruttivo è sempre gradito 💖💖💖
Che tristezza!!
In questo caso ha il significato di "dare". Si dice "imporre il nome di", per es. all'atto del battesimo, oppure imporre un titolo. Conosco un uomo che fu ospite da neonato presso lo Spedale degli Innocenti di Firenze. Allora (anni '70) la ruota era chiusa, perché il fenomeno dei bambini abbandonati non era più diffuso come nel passato. Con l' arrivo degli extracomunitari e popolazioni dell'est Europa tale fenomeno, dei bambini abbandonati o addirittura dell'infanticidio, sono diventati tragicamente di attualità . Tanto da portare le Istituzioni a campagne pubblicitarie per informare le madri straniere in gravi difficoltà che, in modo assolutamente anonimo, avrebbero potuto lasciare il loro bambino già in ospedale. Quel bambino nato negli anni '70 (nell' anno della riforma di famiglia e in cui fu tolto dalla carta d'identità l'acronimo N. N., cioè padre non noto, in quanto si usava scrivere Tizio figlio di Caio) non poté, per motivi burocratici, essere riconosciuto subito dalla madre, risultò quindi ospite dell' Istituto, mentre la madre figurava come nutrice accompagnatrice. Al bambino si "impose" nome e cognome di fantasia, italiani e che non avrebbero fatto risalire alle origini del piccolo innocente. Per completezza il bambino poté avere, al momento del riconoscimento da parte dei giovanissimi genitori, un nome di famiglia e il cognome del padre. Qui di seguito un articolo molto bello ed esauriente, nel quale si documenta che già negli anni '40 dell' 800 fu vietato imporre al trovatello un cognome dal quale si potesse risalire alla sua condizione di orfano: blogincultura.blogspot.com/2019/01/figli-di-nn-i-cognomi-dei-trovatelli.html.
Tra gli orfani illustri, ospiti dell'istituto Santa Maria degli Innocenti, ci fu il regista Franco Zeffirelli, che non fu abbandonato, ma lasciato provvisoriamente presso l'Istituto dalla madre ragazza lavoratrice. Zeffirelli ricordò in più di una intervista la vergogna di dover vedere accanto al suo nome la dicitura figlio di N. N.
Il mio bisnonno (paterno) è un trovatello ma qui in montagna non c'era la ruota e la suora che lo trovò si inventò un cognome...Cioè il mio, che nessuno capisce😅😅
Un video sui motivi della diminuzione della natalità sarebbe super gradito. Come sempre, grazie.
Ho esitato giorni per ascoltare questo tuo video che come già sapevo mi ha riempito di tristezza... grazie per il tuo lavoro non conoscevo questa parentesi storica
Bravo e simpatico. Potresti fare anche l'attore. Un narratore fantastico che ogni giorno istruisce e allieta il mio umore nero. Grazie spero tu viva 1000 anni.
Sono una mamma da 33 anni e ascoltandoti mi si stringeva il cuore... Quante mamme avranno pianto i loro bambini innocenti. Userei anche ai tempi nostri questi esposti invece di buttarli nella spazzatura.. 😢😢Grazie Matteo.. Anche stasera mi sono appassionata. Grazie.., 💕💕
Ci sono persone egoiste che li buttano lo stesso nella spazzatura è una loro proprietà, se non lo cresco io non lo cresce nessuno
Si puo' abbandonare il neonato in ospedale dopo il parto anonimmente
Caro Matteo se Piero Angela è stato un grande divulgatore scientifico, tu sei un grande divulgatore storico. Complimenti
ciao Matteo questa notizia la conosco bene avendo il mio compagno che di cognome appunto fa Degli Esposti..qui a Bologna è molto diffuso e conosciuto...ti ringrazio tantissimo per averla divulgata cosi approfonditamente e dettagliatamente..era tantochel'aspettavo..😁.buon lavoro e complimenti 😘
Sei sempre bravo nel scegliere gli argomenti e a spiegare! Sei una persona sensibile! Grazie ♥️
Ciao! Come sempre video con contenuti molto informativi ed interessati, spiegati in modo eccellente! Grazie per aver aperto questo canale 😊
bello scoprire da te di una ruota a Brescia dove vivo, chiesa che conosco bene di vista ma che non sapevo del particolare!! ✅
Straordinario come sempre! Grazie
I video che carichi sono davvero delle perle di cultura, grazie mille per tutto quello che fai!
P.s. Un video riguardo l'attuale calo demografico mi intrigherebbe moltissimo!💞
Articolo interessantissimo! Grazie come sempre, Matteo.
0:23 aspettavo che lo dicessi e, lo ammetto, mi fai morire quando ridi sotto i baffi🤣 ti abbraccio forte, Matteo. Seguo sempre i tuoi video, anche se non commento con regolarità come una volta. Mi manchi
Scrivimi mi raccomando, sai dove trovarmi su Instagram 😃
È sempre un piacere ascoltarti..conoscere tante verità ....
Grazie a te ..dovremmo tutti intraprendere la strada del sapere ..per me è un piacere ..alla prossima
Ho lavorato in ospedale a Roma e ho conosciuto diversi bambini partoriti da madri anonime. Storie tristi quelle delle madri, ma poi bellissime quando dopo venti giorni circa i piccoli venivano affidati ai genitori adottivi
Bravissimo Matteo! Anche oggi ho imparato delle cose nuove : grazie!
Video sempre interessanti e di compagnia. Il video sul calo demografico italiano sarebbe molto interessante
Buon Ferragosto Matteo 🎉🎉🎉non conosco questa storia aspetto la tua meravigliosa lettura. Grazie 🎈🍹🍹🎉
Video prezioso e molto commovente, direi.Grazie mille
Bravissimo grazie di queste storie così belle.
Interessantissimo grazie Matteo ....i tuoi video sono sempre coinvolgenti....grazie x il lavoro che fai...🙂
Questo video mi ha ricordato i "gettatelli" come venivano chiamati i neonati abbandonati nella mia città, Siena. Sempre nella mia città so che esiste anche la "culla della vita", presso l'ospedale. Mi piacerebbe che fosse approfondito questo argomento perché mi ha sempre incuriosito.
Ciao Matteo il mio cognome è Colombo e sono di Milano.
Moltissimo anni fa dei parenti di mio padre,che avevano velleità di nobiltà, fecero delle ricerche sull'albero genealogico...Beh risalirono fino all' ottava generazione e scoprirono proprio che il loro antenato veniva dalla ruota!
Come sempre splendidi video.. approfondiamo!
Che ricordi terribili! Buonanotte Matteo.
Ciao Matteo,
Puoi fare un video sulle masdames de france, le figlie di Luigi XV , zie di Luigi XVI ???
E uno sigli eroi italiani tipo Enrico Toti, Pietro Micca, etc..?
Argomento appassionante. Le culle della vita sono presenti anche in altre città italiane, anche se sono usate pochissimo, tra la legge che citava Matteo che consente alle donne di non riconoscere il neonato alla nascita e il calo di natalità. Pochi sanno che l'ospedale dell'Annunziata a Napoli già consentiva alle ragazze madri di partorire in assoluta riservatezza e venne "aperto" a tutte le donne a metà anni '60. Mio fratello è nato lì, con orrore e scandalo di mia nonna: tra tanti ospedali proprio quello? 😂 Decisamente altri tempi.... Per la cronaca, mia madre dice che è stato il migliore tra gli ospedali in cui ha partorito
Infatti mio nonno è stato partorito e lasciato all'Annunziata nel 1938
Seguo sempre con piacere i tuoi video di immenso valore ♥️
Complimenti. Conoscevo questa storia. Sarebbe interessante un video sulla denatalità in Italia se vorrai e potrai farlo. Buona giornata
bell’argomento che conosco bene
Sei bravissimo a raccontare ed è un piacere ascoltarti ❤️
Bravo matteo sapevo di questa ruota ne sentivo parlare da bambina a mia madre e mia nonna. Era una cosa tristissima ma cmq era una cosa positiva. Solo io pensavo che fossero state chiuse in tempi un po' piú recenti nn nell'800. Bravo matteo come sempre bel video
No non e affatto positiva perché tutto poi ricade sul bambino !! Meglio abortire ! I bambini meriterebbero rispetto ed amore non dati in adozione come i cani !! ED e gia' da li che inizia il SUO CALVARIO!!! BENVENGA L'ABORTO !
@@mary.cs.51mary73 ma nn é sempre cosí alcuni genitori adottivi sono migliori di certi genitori naturali, questa é un'opinione personale, tante mamme nn sono capaci di abortire
Complimenti per questo video! Una piccola puntualizzazione: nella grafica vengono riportati i cognomi più comuni dati a questi bambini; ecco Innocenti e tutte le sue varianti era tipico di Firenze, dove ancora oggi esiste il famoso Istituto degli Innocenti. La ruota, come riportato, non esiste più, ma comunque l'Istituto lavora ancora per assicurare assistenza ai bambini più disagiati.
Infine una piccola annotazione storico-artistica: sulla facciata dell'edificio sono presenti numerose formelle eseguite dai Della Robbia. Un saluto
Grazie per la precisazione Niccolò 😃
Ciao Matteo, un altro argomento molto interessante! Complimenti 👏🏻 Purtroppo a tutt'oggi si sentono ancora storie di neonati lasciati nei cassonetti o altre storie simili! È importante diffondere la consapevolezza che si può partorire in ospedale in anonimato lasciando lì il piccolo. Grazie 😘🤗
Ciao Matteo. Bravo, bel video, i cui argomenti sono senz'altro da approfondire. Vorrei suggerirti di continuare su queste tematiche sociali. Ad esempio, all'interno del video parli dei bambini impiegati nei campi, e non solo lì. Con la rivoluzione industriale tantissimi bambini, anche piccoli, vennero crudelmente impiegati nelle fabbriche e nelle miniere: schiavismo a tutti gli effetti. Ciò che accade oggi in Africa, in Asia e altri luoghi, accadeva nella "civile" Inghilterra. Sarebbe un'ottina cosa fare un video su questo argomento. Grazie, e complimenti.
Grazie Matteo
sempre molto interessanti i tuoi video 👍👍👍
Video molto interessante, grazie!
Fin dall'antichità si sapeva che l'allattamento è un'ottimo anticoncezionale. Infatti nelle famiglie povere i bambini venivano allattati a lungo (anche per garantire loro un minimo di vitto) mentre nelle famiglie ricche in cui si aveva bisogno che almeno un erede giungesse all'età adulta, si davano a balia
È anche giusto ricordare, riguardo all'allamento a balia, che esso è stato definito " moralmente riprovevole e socialmente dannoso" perché per il bisogno economico, toglieva il latte materno, alimento prezioso per un neonato, e direi vitale per quei tempi di scarse cure mediche e di mancanti vaccinazioni, per il suo contenuto di anticorpi e cellule del sistema immunitario. Così il latte di mucca veniva dato agli sfortunati...
Sempre interessante capitano. Si per argomento demografia. Buona serata family 😘
Buona notte Mary Jane ❤️❤️❤️😊👍
@@百合フランチェスコ dolci sogni Francesco 😊💖💖🏴☠️🏴☠️
Argomento estremamente interessante, anche nella mia città era presente una " ruota". Anche se commento poco in quest'ultimo periodo, nn ti lascio Matteo 😍😍😍
Una ruota era anche a Firenze, davanti al famoso e importante "spedale degl'innocenti" ... e infatti il cognome "innocenti" e "degli innocenti" è molto diffuso anche in Toscana... solo per completezza... bel video
Una soluzione che ha salvato vite, e che ha impedito a molte madri di arrivare al gesto estremo di togliere la vita ad un'anima innocente. Oggi servirebbe più che mai una cosa del genere. Si aspetta domani☺️.
Magari senza abbandonarli nei conventi? Che tiri su un frate o un nevrotico, senza alternative?
Non capisco che colpa abbiano i bambini di cio' che abbiano fatto i loro genitori. Per me bisognerebbe crescerli liberi e a spese dello Stato.
Secondo lo scrittore Tommaso Festa Campanile, nel suo romanzo "La strega innamorata" , la parola "m... a" deriva dal francese "mignon", con cui le prostitute francesi indicavano il proprio "fiorellino" (cercate di capirmi!). Grazie che ancora una volta svisceri un argomento poco conosciuto, ma ancora attuale nei suoi esiti.
Il nonno di un mio amico è stato chiamato Mosè perché non essendoci la ruota è stato abbandonato vicino al fiume. Si dice figlio di un prete, che, nell'esercizio delle proprie funzioni, concepì questo bambino durante una "confessione" con una donna...
Molto interessante ......anche la storia dei cognomi.....grazie
Bravo Matteo, ti seguo da oltre un anno e alcuni video li ho mostrati ai miei studenti di liceo. Un consiglio: video sotto i 15-20 minuti. So per esperienza che la soglia di attenzione si abbassa sempre di più.
Mio nonno materno, classe 1906, è stato "consegnato" ad un brefotrofio, doive è stato partorito, da "una donna che chiede di non essere nominata". Ho ancora l'estratto di nascita che lui aveva chiesto raggiunti i 21 anni
Aggiungo che aveva scoperto di avere una sorella, più giovane, anche lei affidata al brefotrofio qualche anno dopo (con un cognome diverso perché la madre di mio nonno aveva chiesto esplicitamente che gli venisse assegnato un cognome specifico, dfi origini svizzere, mentre alla sorella avevano dato il cognome "Esteri" perché veniva dall'estero)
@@sevedamiolini POVERI bambini che pena essere abbandonati in quel modo.Quanti piccoli morti per colpa dell' ignoranza degli adulti.
@@irenerossi671 mille volte meglio lasciati nella ruota che uccisi nel grembo materno, come oggi. Almeno avevano la possibilità di sopravvivenza e farsi una vita
la storia dei poveri purtroppo viene spesso dimentica invece emana un fascino avvolgente.
Ottimo video, come sempre! Sarebbe interessante un video sulla situazione della natalità oggi in Italia anche perchè spesso la bassa percentuale di neonati è dovuta a problemi di fertilità. Le cronache riportano anche di casi di infanticidi, magari per ignoranza di alternative da parte della gente. Inoltre si potrebbe collegare il tutto con la possibilità di adozione che in Italia è una vera Odissea! Tanti bambini vengono tenuti negli orfanotrofi o istituti simili per anni (spesso per profittare degli aiuti economici statali) mentre già da piccoli questi bambini potrebbero avere una famiglia e le coppie potrebbero avere dei figli.
Ciao Matteo! Non conoscevo questa storia.. Grazie come sempre per il vostro splendido lavoro! Sarei molto interessata ad un video sul calo demografico e una comparazione sulle politiche di aiuto alle famiglie di vari stati del mondo rispetto a quello italiano. Grazie ancora. Cinzia
Probabilmente non potrò esserci ma godrò la differita
Come sempre,molto interessante!Grazie Matteo!❤
Si, sarebbe interessante avere un video sulla situazione demografica italiana, grazie!
Buona serata a tutti noi di Vanilla!! Ciao Matteo!!👍🏻❤️🥇❤️
ottimo video!
si, sarebbe interessante un video sulle cause ecc...
io un'idea me la sarei anche fatta a riguardo ma osservando chi mi circonda.
Che coincidenza, ho avuto la fortuna di poter entrare a vedere l'ospedale di Santo Spirito e la ruota una decina di giorni fa. Una mia cara amica lavora proprio in quell'edificio, è stato stupefacente! Se non mi sbaglio la ruota, qui a Bologna, era lungo il portico di San Luca, nei pressi della curva "delle orfanelle" appunto.
si non sbagli..infatti era proprio posizionata lì.. da lì ovviamente prende il nome appunto la famosa curva al Colle della Guardia; l'orfanotrofio della Madonna di San Luca che ospitò più di 1500 bambine sole dal 1930 al 1990.
@@margheritamorgan8727 grazie per la conferma! Noi bolognesi di solito arriviamo in quel punto della salita con la lingua terra dall'affanno, vero? 😂😂😂
Bravo Matteo,come sempre!☆
Come sei bravo MATTEO!😁😀
Ottimo lavoro Matteo,anche io troverei interessant un video dedicato al calo demografico in Italia..grazie 👍💯❤️
grazie x questi video informativi ed interessantt👏❤️👏
Posso solo immaginare il dolore di una mamma che lascia il figlio sulla ruota... Mai giudicare nessuno,e noi ci lamentiamo per l'ultimo modello del cellulare...
Che grande strazio, pensavo proprio a questo mentre matteo parlava, povere donne che dolore immenso! Certo dovevano essere costrette dalle circostanze per farlo
Meraviglioso e utile video.....assolutamente scopro la mia ignoranza su questo argomento, non lo sapevo così, sapevo della ruota e dei neonati abbandonati, Ma sai in tv un argomento di 5 minuti e via,mi piacerebbe molto vederti condurre Freedom!!!😊 sul fatto che in Italia si fanno drasticamente meno figli, bé io la definisco una scelta sensata, ti parlo da Mamma....ne ho due e se tornassi indietro forse forse uno.....attenzione io amo i miei figli e guai chi me li tocca ma se avessi solo immaginato lo schifoso mondo in cui stanno crescendo e il futuro nero che si prospetta, anche per i miei futuri nipoti.....🤦♀️assolutamente no!! Col senno di poi non sarei Madre oggi, perché il mondo va a rotoli, perché fare figli??? E solo una scelta egoistica, i genitori perlopiù si lasciano e soffrono loro, o vengono uccisi per vendetta di uno dei genitori o li facciamo crescere in una società.....ops non esiste più la società......non posso purtroppo aggiungere di più o darò il via a infiniti litigi nei commenti..... ma mettere al mondo dei figli al giorno d'oggi con il futuro nero che sta arrivando e solo metterlo al mondo per farli soffrire Allora l'atto d'amore più grande per dei bambini e non farli neanche arrivare...... evito discorso appieno che e meglio, a malapena si riesce a camparne uno e questo altro argomento.....
Mi piacerebbe facessi un video si.
Ciao 😉 molto interessante questo video, l'argomento mi ha sempre incuriosito 👍 e mi piacerebbe anche un video sul calo demografico 🤗
Moooolto interessante… bravo come sempre
bellissimo video! come sempre, grazie!
Davvero molto interessante...grazie.
Sono discendente di un bambino abbandonato sulla ruota dello Spedale degli Innocenti di Firenze!
Grazie mille per i tuoi video sempre interessanti👍😘
Bel video come sempre, ci porti qualche nozione sulla CARBONERIA?
..."Oddio..!!😂😂..me fai mori!.." ah fio de mig....tta!"🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Questo video conferma ancora una volta come nel passato posti come l'Inghilterra avessero un livello sociale veramente basso,e dove da noi invece ci fossero soluzioni molto più civili e avanzate,poi qualcosa è successo e siamo noi diventati quelli sciagurati,mah.
Molto interessante. Grazie Matteo
Video molto interessante . Ti chiedo il video sul calo demografico del nostro paese . Grazie Matteo 😀
Molto interessante. Grazie 😘
Argomento molto interessante Matteo, grazie
Grazie. Prof.
Il mio bisnonno nato nel befotrofio di Ascoli piceno nel 1866 prese il cognome dal nome della madre... l ho scoperto da qualche anno...
Bravissimo Matteo. Per favorire le nascite è stata introdotta la legge del "parto" anonimo"
Argomento molto interessante. Attendo un video sulle cause del calo demografico in 'Italia
Interessante,come sempre!