@@alexisring711 non critico nessuno dei due. Ho detto che spesso la consapevolezza di essere grandi come l’eccesso di intelligenza , portano a forme di indignazione di questo tipo. Il più delle volte questa stranezza è interpretata come antipatia.
Non ci vedo nulla di imbarazzante, né di imbarazzato. Vedo solo una sana simpatia e provocatoria quanto squisita forma di arguzia e malcelata ironia frammista di sarcasmo teso a non fendere né offendere, e ce lo vedo in ambo gli interlocutori, il che, rende l'intrattenimento più fruibile e godibile da parte di un pubblico che di certo aveva il privilegio di vivere in tempi fatti di robusta fibra e spessore qualitativo.
Innegabile che Fellini sia visibilmente infastidito, soprattutto dopo l'etichetta del "film fascista" dopo che più volte ha dichiarato il suo orientamento politico antifascista attraverso i suoi film e non. Siamo davanti ai primi cenni della tv spazzatura. Tanto che già dai primo secondo fellini nella sua pausa ha dovuto dar credito a questa sanguisuga della RAI.
vedo con piacere che le interviste alla Rai non le hanno mai sapute fare. ad un regista come fellini domande sui costi di produzione e sulla politica....vabbè
La migliore intervista di sempre
la più demenziale mai fatta....
Il giornalista era Carlo Picone, per anni conduttore del Tg2
Ahimè, morto a soli 59 anni nel 2003
Fellini spesso aveva dei momenti di grande scazzo
per fortuna
Con intervistatori così, lo scazzo è d'obbligo.
Si annoiava spesso.
@@Barbapippo Lui detestava le interviste, e non ne ha mai fatto un mistero. A Fellini interessava solo stare sul set e dirigere i suoi film.
Detestava la banalita'e l'ottusita'incipriata di sciatto snobismo, dei piccolo borghesi conformisti.Cioe'credo tutta la nazione.
Tristezza e vergogna: aver il privilegio di parlare con Federico Fellini, per poi porre domande idiote e offensive.
Bisogna vedere chi ce lo manda a fare certe domande quello lì, lui è solo una pedina quasi sicuramente
L’intelligenza ha spesso bisogno di indignazione, quando è tale.
Spiegati meglio, critichi Fellini o il giornalista?
@@alexisring711 non critico nessuno dei due. Ho detto che spesso la consapevolezza di essere grandi come l’eccesso di intelligenza , portano a forme di indignazione di questo tipo. Il più delle volte questa stranezza è interpretata come antipatia.
Proprio in questo momento si ricorda il Maestro su Rai3! 📺🎬🎥🎞️
Fellini vero precursore del sigma
Non ci vedo nulla di imbarazzante, né di imbarazzato. Vedo solo una sana simpatia e provocatoria quanto squisita forma di arguzia e malcelata ironia frammista di sarcasmo teso a non fendere né offendere, e ce lo vedo in ambo gli interlocutori, il che, rende l'intrattenimento più fruibile e godibile da parte di un pubblico che di certo aveva il privilegio di vivere in tempi fatti di robusta fibra e spessore qualitativo.
Innegabile che Fellini sia visibilmente infastidito, soprattutto dopo l'etichetta del "film fascista" dopo che più volte ha dichiarato il suo orientamento politico antifascista attraverso i suoi film e non.
Siamo davanti ai primi cenni della tv spazzatura.
Tanto che già dai primo secondo fellini nella sua pausa ha dovuto dar credito a questa sanguisuga della RAI.
Filosoft
@@walterzaffiro345 il filosofare è un'arte "soft" per l'appunto. 😊
@@MsIntheclouds Si ma carichi troppo.
@@walterzaffiro345 lei probabilmente ha ragione, dal suo punto di vista.
Grande Fellini. La mediocrità contro l'astrazione pura.
😂😂😂😂😂 Il povero Picone { ⬇️}
0:50 Casanova e' un film faCista !?
forse e' solo un film che ci fa' ...
Imbarazzante è dir poco, hai l'occasione di parlare con un genio e te la giochi così? Ciaone proprio
Quel giorno il genio era un po' stronzo
VIVA FELLINI
vedo con piacere che le interviste alla Rai non le hanno mai sapute fare. ad un regista come fellini domande sui costi di produzione e sulla politica....vabbè
E' un film FASCISTA?
Ma chi era Fraiese? Che domande stupide e tendenziose
Che vergogna di giornalista, ....trovarsi di fronte a un genio del cinema e non saper fare una domanda decente...
Siete troppo abituati alle interviste sdraiate degli ultimi 30 anni