CIAO A TUTTI! Volevo ricordarvi che *OGNI VOLTA CHE PUBBLICO UN NUOVO VIDEO* tutti i miei corsi su *LINUX e NETWORKING* vanno in *OFFERTA AL 97% DI SCONTO* per pochi giorni solo con i *COUPON che trovate IN DESCRIZIONE* o sul mio *SITO UFFICIALE:* morrolinux.it :)
non ne ho idea di cosa ne penso ma ho letto AMD/ATI per la grafica la domanda ora i driver che mette sono quelli proprietari o come ogni altra distro mette quelli generici?
Ho un problema di hackeraggio su WhatsApp che va avanti da mesi e mesi ..pagando ovviamente mi aiuteresti a capire chi c e dietro e come difendermi? Grazie❤
Ricordo il video in cui installavi Gentoo, ad un certo punto abbassavi la voce fino a bisbigliare perchè si era fatto tardi. E' passato qualche annetto! :-)
Per essere stato appena introdotto è fantastico. Con una sistemata ai problemi post installazione citati alla fine del video ed una riorganizzazione dei "pre-rogrammed profiles" (così sono abbastanza confusionari), possiamo finalmente lasciar morire il mito del Arch difficile da installare
segnalo che attualmente la versione 2021.05.01 permette la scelta di più desktop environment, mentre il supporto ai vecchi sistemi non-uefi sarà abilitato nella release 2.2, e pipeware viene suggerito per il sistema sonoro
Io in realtà penso che arch sia perfetto per chi vuole imparare, installarlo da riga di comando non è difficile, si può far riferimento alla wiki ufficiale che spiega tutto in modo chiaro, e così facendo un “novizio” impara molte cose sul sistema operativo in questione. Learn by doing is the best way.
Vale per tutte le distro solo che negli ultimi 4 anni sul tubo va di moda un pesante bias cognitivo che deve vedere Ubuntu sempre protagonista per non parlare delle innumerevoli derivate Debian che puntano esclusivamente all'estetica ma non sono sempre performanti rispetto ad altre. Per il momento, Arch, Manjaro e openSUSE sono le migliori scelte sotto molteplici punti di vista ma alcuni "guru" britannici faticano ad ammetterlo.
Gran bel progetto ma l'installazione seguendo la wiki è fondamentale saperla se si vuole usare Arch. Anche se dopo anni che lo si usa e si cambia spesso macchina oppure bisogna reinstallare porta via troppo tempo. Per questo non sono da escludere le possibilità che ci offre lo script template che hanno messo a disposizione, penso che sarà la prima cosa che andrò a guardare, perché veramente sarebbe un game changer su Arch. Il potersi creare in modo così semplice e già configurato la propria installazione che poi, la butto lì, potrà essere condivisa su Git è bellissimo.
Ho guardato questi giorni il video e mi sono deciso a provare (avevo visto tuo altro video dove mi ero fatto idea di cosa avrei dovuto fare tutto a mano senza lo script e servivano 2 pc e tanta voglia 😀) Tutto andato benissimo e credo abbiano risolto tutti i problemi che segnalavi. Ho trovato molto ironica la domanda che ti fa alla fine (fakeroot) 😄😄😄 Esiste tuo video dove spieghi la cosa del fakeroot (dovuta credo al fatto del ramdisk, e se cosi' perchè è necessario fare boot da ramdisk)?
- sarebbe stato bello metterlo alla prova con btrfs... devo provare in vm :) - su arch i servizi non vengono mai abilitati post installazione, è una cosa più o meno condivisibile ma è così. lo script di installazione non modifica questo aspetto, quindi direi che è okay... in linea con la filosofia, insomma. grande video, comunque!
Bravo Morro. Quando puoi fai un video di come fai installazione di una distro e di tutti i suoi driver da riga di comando. È bello vedere come risolvi i problemi.
L' installazione manuale da riga non mi dispiaceva, l' ho fatta seguendo tuoi video e di Xeeon. Ricordo che alla fine c'era un bug per cui si bloccava tutto. Reinstallando il kernel come per magia si è sbloccato, un po avventuroso ma dare ogni singolo comando uno per volta ha sempre un suo fascino.
Sarebbe bello poi anche vedere una volta installato arch, sapere tips and tricks. tipo cosa installare per facilitare la vita ad un utente(io sto da poco studiando arch e non sapevo cosa era un aur helper {paru}). Oggi ci ho messo 2 ore a capire come installare le vmtools su arch....
12:50 Avessi visto questo pezzo prima...ci sono impazzito cavolo. Ad ogni modo mi pare che l'installer funzioni solo se si deve partizionare il disco da zero
Da quando uso KVM (che in "alcuni" casi mi va addirittura meglio su VirtualBox che con Qemu) ho smesso di installare le guest additions. Nelle Impostazioni di VirualBox, : sistema, accelerazione, paravirtualizzazione KVM. (Ci sono anche installer grafici come Anarchy e Calam Arch Installer)
Ciao morro, interessante l'installer per Archlinux ma, come hai notato tu, alla fine dell'installazione manca sempre qualcosa e non sai mai cosa. Io ho da poco installato Arch sul nuovo portatile e ho seguito la wiki, tutto funziona perfettamente. Ho già Arch sul fisso, installato da un annetto e anche li ho installato tutto da terminale e funziona alla grande. Penso che se usi l'installer devi comunque saper metterci mano perchè Arch non puoi pensare di installarla come Ubuntu.
In generale devo dire che hanno fatto un buon lavoro, oltre ad aver avuto una buona idea (che faciliterà di MOLTO l'adozione di Arch anche da parte dei novizi). Il fatto che ancora qualcosa non funzioni a dovere è solo un dettaglio, risolvibile con qualche patch.
supporto architetture strane, uso gentoo per questo, devo dire che per il laptop di battaglia, un x86, questa nuova arch mi ha convinto e mi sta piaccendo molto! sopratutto l'install scriptato :)
Ciao buonasera, ti volevo chiedere se posso io volevo avvicinarmi al mondo linux , e volevo un consiglio sulla distribuzione considerando il fatto che un po di programmi che ora girano su windows. Grazie anticipatamente
Come sempre video interessante. In merito all'installer credo che risolva qualche passaggio agli utenti già in confidenza col sistema. Al termine dell'installazione, per un utente a digiuno del processo classico, trovarsi a risolvere i problemi del tipo di quelli emersi senza conoscerne l'origine potrebbe generare una difficoltà maggiore nell'individuare le soluzioni. Difficoltà che non sorgerebbe all'atto in cui si seguisse pedissequamente la wiki nel corso di una installazione manuale. Personalmente procedere in maniera manuale mi ha consentito di comprendere molto del sistema, tenuto anche conto che non sono un tecnico, senza generare particolari difficoltà. P.S. Mi piace.molto Debian e la sua filosofia.
Eh, Morro...avendo io necessità di alta stabilità (studio di registrazione e lavori di sound-light per il teatro), mi trovo ormai da anni su sistemi debian...ma la possibilità di installare arch in modo più semplice mi alletta...temo che il problema arrivi dopo...provai Manjaro e un altro paio di arch based, ma dopo qualche settimana ero fermo col sistema bloccato...
Quando arriva il momento di preparare la/le partizione/i solo Debian ha, tra le diverse opzioni, quella di creare in automatico le partizioni separate tra /root/temp/home etc...? Molte distro che ho provato permettono solo “intero disco” o modalità manuale...
Uso Manjaro ma per me l'installer di Debian rimane il numero uno (ma proprio superiore in quanto più semplice e completo di qualunque altro installer provato sulle varie dietro e derivate).
@@SalvatoreNoschese-it , personalmente trovo molto comodo il fatto che automatizza la divisioni delle partizioni per la /root/temp e via discorrendo, è vero che fissarne un valore potrebbe comportare problemi di memoria, ma al giorno d'oggi un resize su di un SSD avviene velocemente. Comunque avere le partizioni separate vuol dire avere una response time da parte del sistema operativo di "n" volte superiore (specie su di un moderno SSD). Per il momento ho trovato solo Debian con tale requisito/scelta.
@@codatekalbatek concordo. e, ripeto, per me il Debian installer rimane ad oggi il più completo. Ubuntu e Company, per esempio, per la parte partizioni, lvm, crypt, offrono decisamente meno possibilità. Solo con Manjaro architect, oltre che con Debian, son riuscito ad installare come volevo io (lvm completa e tutto crittografato tranne boot).
Interessante come primo approccio a un installer per questa distribuzione. Il tempo dirà se hanno fatto una buona scelta o meno. Per certi versi mi ricorda un po' la storia dell'installer ufficiale di Gentoo che venne poi rimosso dopo poco tempo. Speriamo che non faccia la stessa fine.
Sul canale telegram italiano di Arch ho scoperto che in passato c'era l'installer grafico che è stato tolto perché non lo manteneva più nessuno...😉 Perché paru e non yay o aura? È da quando uscì che sono tentato di provare questo installer però finché il computer funziona bene sto fermo 😁
Ciao e complimenti per il video ti seguo anche per il corso linux essential su udemy vorrei segnalare che ho installato correttamente arch con archinstaller facendo un mix di questo e altri video su un vecchio thinkpad edge 15, quindi mbr. Installazione reale, non virtualizzata... Credo sia andato tutto bene
Se si ha problemi con Debian e i driver proprietari, esistono le immagini con driver proprietari,quindi il problema non si pone: cdimage.debian.org/cdimage/unofficial/non-free/cd-including-firmware/current-live/amd64/iso-hybrid/
I firmware non-free sono una cosa diversa dai driver proprieari, tipo i vari tarpalla di Nvidia per varie famiglie di GPU. Di solito a molti utenti pesa il culo aggiungere questi. E a volte certi driver sono bloccanti: senza driver del wireless magari non installi. Quindi comprensibilissimo che Debian possa rappresentare uno scoglio. Poi chiaramente chiunque con una certa esperienza può creare il proprio installer con kernel aggiornato e moduli proprietari.
Ce l'ho fatta, ma non con archinstall perché, anche alla versione 2.2 non supporta ancora i sistemi non-UEFI (mi sono intestardito a installarlo su un vecchio netbook acer aspire atom N450 e ci ho provato, ma non parte). Ci ho messo due giorni (non interi, eh) e poi alla fine non si connetteva il wifi. Grazie al suggerimento di questo video, una volta avviato il servizio di network manager tutto fila benissimo. Nonostante l'hardware.... :-D Ora vado a giocare anch'io con pacman...
Alquanto carente, l'installer. Avendo scelto l' opzione xorg, non mi ha installato alcun font. Dopo aver installato lxqt, al boot successivo i menù erano vuoti, si vedevano solo le icone. per vedere qualcosa ho dovuto rifare il boot con l' installer ed installare ttf-liberation
Ciao Morro e complimenti per la tua guida. Ho un sistema in dual boot con Windows e volevo provare la procedura di installazione di Arch, prima di fare danni mi sono fermato alla sezione che riguarda le partizioni. Ho già una partizione formattata con ext4 che mi compare insieme a quelle che ospitano Windows e che volevo destinare ad Arch ma non riesco a capire come selezionarla. Puoi darmi qualche consglio? Grazie!
L'installer di arch ha ancora qualche mancanza, infatti se tu al posto di premere 1 premi 2 e nella lista non c'era 2 l'installer crasha, ti da un errore di python
Chi installa Arch ama risolvere i problemi, ecco perché in fin dei conti dover installare a manina i file di localizzazione non è un problema, ma un più 😂
Ciao Moreno, hai per caso un'idea di come si possa risolvere questa problematica? Sto provando ad installare Arch in una partizione di un hard disk che funge da supporto dati per il mio sistema principale Windows 10. Ho ridotto la partizione Windows ricavando 100 GB per Arch. Lasciando lo spazio non allocato ricevevo degli errori, al che ho creato le partizioni dalla Shell di arch. Così archinstall procede, mi fa dare tutte le scelte: lingue, ha dove installare (gli dico di mantenere la struttura delle partizioni dove ho Windows, EFI, swap ed ext4), mi chiede di selezionare la partizione e definire il mount point, seleziono la EFI e definisco /mnt/boot e la Ext4 e definisco /mnt, vado avanti fino a creare l'utente con diritti di amministratore, scelgo gnome, Nvidia, driver proprietari, scelgo interfaccia di rete, definisco Time zone, confermo il resoconto e parte l'installer, dopo poco ricevo questo errore: AttributeError: 'NoneTyoe' object gas no attribute "mount". L'errore si trova subito sotto alla riga: File "/use/lib/python3.9/site-packages/archinstall/lib/installerà.py", line 70, in __enter__ self.partition.mount(self.mountpoint). Avevo anche provato a montare manualmente le partizioni prima di lanciare archinstall ma in quel caso fallisce subito.
Bello questo video, esattamente un giorno dopo essermi deciso a mollare le derivate red hat e installarmi arch linux sul mio portatile cavia, ovviamente con installazione a manina :D PS: Morro i capelli corti NO, tieneli ignoranti come ce li hai adesso nei video recenti ;) PS 2 ... ok è solo EFI, allora meno male che sono andato a manina
Ok... dopo tre anni di Manjaro con l'ultimo anno pieno di problemi, ho deciso di usare Calam-Arch-Installer.iso ... sono 4 mesi che non ho nessun problema... mi dispiace per Manjaro, ma almeno per ora si va avanti con Arch.
Quando hai detto "il WiFi non andava" il mio cervello è andato dritto a systemd e al servizio NetworkManager, la prima volta che ho installato Arch (manualmente) ho avuto lo stesso identico problema lol
@@morrolinux perfetto, ho preso il primo. Posso scaricare le lezioni su hd? Altra cosa: ieri essentials + lp1 costavano circa 25 euro in 2. oggi no... è normale?
@@angelo8353 Se ci arrivi dai link in descrizione o dal mio sito li paghi meno, se li cerchi su Udemy i prezzi oscillano e generalmente li paghi di più. (Essentials + LPI 101 dovrebbero costarti circa 20€ in tutto dal mio sito) Puoi scaricare il corso e seguirlo offline solo su dispositivi Android e iOS. Da PC è solo in streaming. Come su Netflix.
@@morrolinux ho risolto passando dal tuo sito per il secondo corso, grazie. Peccato per lo streaming: Vuol dire che virtualizzerò un sistema android sul pc :-D
@@angelo8353 ti consiglio di provare scrcpy. Colleghi il cellulare Android al PC con un cavo USB e puoi controllarlo/visualizzarlo dal PC con una bassissima latenza
la cosa dell'installazione scriptabile in python mi ha scoppiato il cervello in senso buono. sapendo di poter usare tool tipo pyinstaller per generare degli eseguibili che non richiedono interprete puoi letteralmente fare una chiavetta contenente iso di arch e script che al doubleclick pesca la iso dalla sua current directory (la chiavetta) e la installa sulla macchina ospitante! o sbaglio? se è fattibile sbrodolo
C è l' installerrrrrr!!! E pensare che l' ultima volta che ho installato arch Linux ho dovuto installare tutto a mano come un deficente pure il gdm e il desktop environment ahhaahaha sei un genio! Come???? 😱È solo per EFI????? NOOOOOO E TE PAREVA!!! 😆
Sinceramente, para mim, o melhor instalador do Arch Linux ainda é o Archlabs Installer ;) because, despite to be a distro arch-based, it's super easy to install Arch and it is the closest arch-based distro to the pure Arch Linux.
L'installazione Arch-installer è stata fraintesa, l'idea dei developers di arch era permettere ai propri utenti di crearsi degli script funzionanti per creare la propria distro su misura e ovviamente per filosofia ignorano la vecchia architettura legacy proprio perché ha più di 10 anni quindo non so cosa dire, ormai non ci sono più PC con legacy sul mercato, anche i server ormai montano questo sistema di avvio. Comunque il paradosso di Arch è che una volta che superi la fase d'installazione ti culla con i benefici del suo package manager e l'AUR che ti semplificano molto l'utilizzo quotidiano della stessa e anche tante altri cose, davvero, molte volte è più semplice risolvere un problema su Arch che su Ubuntu
Probabilmente la tua psw contiene caratteri speciali e al momento dell'installazione avevi un layout tastiera diverso da quello post-installazione. Controlla ad esempio cosa succede se nel campo utente metti il segno del trattino ( - ) Se appare / sei in layout americano e la password che stai digitando non è quella che pensi. Lo stesso vale nel senso opposto, cioè se non avevi dato loadkeys it prima di lanciare l'installatore e quindi hai inserito una password con dei caratteri diversi da quelli che pensi. Comunque ora puoi risolvere cambiando il layout della tastiera, peccato che per farlo devi prima fare il login e generare il locale.. ti consiglio di scoprire quali sono i tasti che devi premere nel layout americano per battere i caratteri che compongono la tua password per fare il login, poi sistemi con la generazione del locale
@@morrolinux È la prima cosa che ho verificato . E comunque dovrebbe valere anche per la pw utente, no? Che paradossalmente è anche più complessa..Vabbè , faccio un ultimo tentativo con una pw semplice e poi annovero tra le cose (per me) irrisolvibili. Grazie!
Non riesco proprio a capire che senso abbia un installer grafico per arch Linux... Tanto è vero che non è la prima volta che arch implementa un installer guidato. Arch già aveva un suo script di installazione che è stato rimosso proprio perché era limitativo e non usato molto. Veramente non capisco perché dopo anni riproporlo nuovamente 😂
Perché questo è programmabile e non è più limitativo, e al tempo stesso risparmia tempo a chi come me sa come installare arch ma non ha voglia di fare i passaggi manualmente perché gli va bene una configurazione standard, oppure custom programmata, ma che non mi tenga li tutto il tempo durante l'installazione
Non ne trovo il senso. Una volta Arch aveva un installer, le prime volte che lo installavo c'era, una semplice interfaccia ncurses sullo stile di quella di Debian o FreeBSD. Poi hanno deciso che un installer era un componente software in più da mantenere e che non se ne sentiva l'esigenza perché l'utente Arch preferiva far tutto da riga di comando, che dava anche flessibilità di fare configurazioni più complesse. Scelta che ho condiviso, l'installazione sono letteralmente 4 comandi, e chi non sa farla legge la guida e chi sa mai che non impari qualcosa che poi gli salva il culo quando avrà un problema di qualsiasi tipo e la macchina non fa il boot e bisogne entrare in chroot per ripristinare il sistema. Tornare sull'installer non ha senso, anche nell'ottica di attrarre nuovi utenti, mi immagino il novizio che prova questo installer, tutt'altro che user friendly, non guida l'utente, chiede di fare delle scelte senza spiegare, per chi è già un utente che le conosce è chiaro, ma non è lui che deve usare l'installer. E se poi c'è un errore nell'inserimento cosa accade? Il programma va in crash e bisogna reiniziare da capo. La gestione dei dischi poi sembra fatta per fare danni, mi sembra l'opzione di default sia usa l'intero disco, mi immagino qualcuno che viene da Ubuntu e pensa che magari di default non ti brasa il disco ma fa una partizione. Secondo me questo installer ha una sola utilità, l'uso da parte dell'utente avanzato per fare installazioni veloci in VM/container, dove in 1 minuti fai l'inserimento di tutti i dati e si avvia.
Credo che tu abbia centrato il punto. Quest'installer è per chi sa già cosa fare, ma ha fretta di farlo. Un utente che arriva da Windows o Ubuntu, non lo useranno mai e poi mai, e se lo fanno, faranno danni.
Un. Solo. Avviso: STATE ATTENTI Volevo installare arch su una delle 3 partizioni del disco Se specifico nell'installer che vogllio usare la tal partizione mi chiede cosa usare come mount point e come file system (e fin lì tutto ok) Successivamente dopo aver specificato la partizione va in loop e si blocca Allora con il mio parted di fiducia ho rimosso la partizione da eliminare lasciando le altre 2, sperando che l'installer capisca dove voglio installare Al secondo tentativo chiede il disco su cui voglio installare arch ma non chiede partizioni: suppongo quindi che abbia scelto la partizione giusta Al termine dell'installazione formatta l'intero disco. Riesco a fermarlo dopo pochi secondi dall'inizio dell'installazione vera e propria. Ha formattato l'intero disco senza avvertenze.
Ciao Morro, a seguito di questa nuova feature dell'installer di Arch puro, ho considerato l'opzione di farne finalmente un'installazione, ma non volevo rinunciare al Secure Boot, venendo poi a conoscenza che è ufficialmente supportato da molte distribuzioni popolari come Ubuntu, Fedora e RedHat, ma non da Arch. Secondo te vale la pena mantenerlo attivo e seguire la wiki per rendere l'installazione compatibile oppure lo disabilito e mi facilito la vita?
bho.. saró stupido io, ma ad esempio con questo installer non sono riuscito ad installare una arch in dual boot con Windows (con EFI). Manualmente riesco, con l'installer guidato no.. per come la vedo, era molto meglio tempo fa, con l'interfaccia in ncurses.
CIAO A TUTTI!
Volevo ricordarvi che *OGNI VOLTA CHE PUBBLICO UN NUOVO VIDEO* tutti i miei corsi su *LINUX e NETWORKING* vanno in *OFFERTA AL 97% DI SCONTO* per pochi giorni solo con i *COUPON che trovate IN DESCRIZIONE* o sul mio *SITO UFFICIALE:* morrolinux.it :)
non ne ho idea di cosa ne penso ma ho letto AMD/ATI per la grafica la domanda ora i driver che mette sono quelli proprietari o come ogni altra distro mette quelli generici?
Un video su parrot?
Ho un problema di hackeraggio su WhatsApp che va avanti da mesi e mesi ..pagando ovviamente mi aiuteresti a capire chi c e dietro e come difendermi? Grazie❤
Ricordo il video in cui installavi Gentoo, ad un certo punto abbassavi la voce fino a bisbigliare perchè si era fatto tardi.
E' passato qualche annetto! :-)
E fuori prima diventava notte e poi albeggiava.. mi ricordo le ore a compilare e poi "Errore" e giù bestemmie... Bei tempi ahahah
@@shaice e per compilare le nuove versioni di firefox? col mio vecchio laptop ci mettevo 3 ore e mezza ogni volta! :-))
la frase "eh... non installare debian..." l'hai detta in un modo sublime
Ma posso sapere che ha Debian che non vi piace?
Beh è Debian ... Scherzo provato solo Ubuntu (per 10 min)quindi non mi esprimo.
@@GiovanniMagliarella ho una gtx 1060, ho sputato sangue per installare driver nvidia e alla fine sono passato a fedora
@@davideamodio5326 prova PopOs con o driver Nvidia integrati. A mio parere è la Distro Ubuntu based migliore
Quindi ho fatto male ad iniziare con ubuntu e debian ?!?? 😱😭
Per essere stato appena introdotto è fantastico.
Con una sistemata ai problemi post installazione citati alla fine del video ed una riorganizzazione dei "pre-rogrammed profiles" (così sono abbastanza confusionari), possiamo finalmente lasciar morire il mito del Arch difficile da installare
segnalo che attualmente la versione 2021.05.01 permette la scelta di più desktop environment, mentre il supporto ai vecchi sistemi non-uefi sarà abilitato nella release 2.2, e pipeware viene suggerito per il sistema sonoro
Caspita, sei proprio bravo. Ti faccio i miei complimenti da anziano utente Linux, ora passato - non so per quanto - a BSD. Grazie davvero!
Noi vecchiacci al massimo ne parlavamo nei LUG .. questi giovini di oggi hanno gliutùb!
L'installazione programmatica tramite JSON è veramente interessante. Per me è un +1 al futuro tutorial
Ma anche una live!
Vero
@Lorenzo De Marco gli xml sono il male dell'umanità 😂
Io in realtà penso che arch sia perfetto per chi vuole imparare, installarlo da riga di comando non è difficile, si può far riferimento alla wiki ufficiale che spiega tutto in modo chiaro, e così facendo un “novizio” impara molte cose sul sistema operativo in questione. Learn by doing is the best way.
Vale per tutte le distro solo che negli ultimi 4 anni sul tubo va di moda un pesante bias cognitivo che deve vedere Ubuntu sempre protagonista per non parlare delle innumerevoli derivate Debian che puntano esclusivamente all'estetica ma non sono sempre performanti rispetto ad altre. Per il momento, Arch, Manjaro e openSUSE sono le migliori scelte sotto molteplici punti di vista ma alcuni "guru" britannici faticano ad ammetterlo.
Morro aspetto con ansia un Tutorial con il file json. 🧐
Gran bel progetto ma l'installazione seguendo la wiki è fondamentale saperla se si vuole usare Arch. Anche se dopo anni che lo si usa e si cambia spesso macchina oppure bisogna reinstallare porta via troppo tempo.
Per questo non sono da escludere le possibilità che ci offre lo script template che hanno messo a disposizione, penso che sarà la prima cosa che andrò a guardare, perché veramente sarebbe un game changer su Arch. Il potersi creare in modo così semplice e già configurato la propria installazione che poi, la butto lì, potrà essere condivisa su Git è bellissimo.
Ho guardato questi giorni il video e mi sono deciso a provare (avevo visto tuo altro video dove mi ero fatto idea di cosa avrei dovuto fare tutto a mano senza lo script e servivano 2 pc e tanta voglia 😀)
Tutto andato benissimo e credo abbiano risolto tutti i problemi che segnalavi.
Ho trovato molto ironica la domanda che ti fa alla fine (fakeroot) 😄😄😄
Esiste tuo video dove spieghi la cosa del fakeroot (dovuta credo al fatto del ramdisk, e se cosi' perchè è necessario fare boot da ramdisk)?
- sarebbe stato bello metterlo alla prova con btrfs... devo provare in vm :)
- su arch i servizi non vengono mai abilitati post installazione, è una cosa più o meno condivisibile ma è così. lo script di installazione non modifica questo aspetto, quindi direi che è okay... in linea con la filosofia, insomma.
grande video, comunque!
Per installare driver Nvidia su Debian basta installare il pacchetto nvidia-detect per poi lanciarlo da terminale e seguire le istruzioni
Bravo Morro. Quando puoi fai un video di come fai installazione di una distro e di tutti i suoi driver da riga di comando. È bello vedere come risolvi i problemi.
L' installazione manuale da riga non mi dispiaceva, l' ho fatta seguendo tuoi video e di Xeeon. Ricordo che alla fine c'era un bug per cui si bloccava tutto. Reinstallando il kernel come per magia si è sbloccato, un po avventuroso ma dare ogni singolo comando uno per volta ha sempre un suo fascino.
Sempre video di alta qualità. Grande Morro!
Finalmente un a installer per arch! Lo proverò
Ciao morro, potresti fare un video su IPFS (InterPlanetary File System)?
Ciao Morro! A tuo parere com'è il consumo energetico su Arch rispetto ad un Ubuntu stock?
Molto interessante, mi pare di aver capito che il partizionamento del fs è fatto sulla base di un default, ha creato swapfile o altra roba del genere?
Molto utile, era da tempo che lo volevo installare, ma una sola domanda: che sistema operativo usi in questo video?
12.33-12:36
Quando qualcosa funziona: Yee
Morto😂😂😂😂
Sarebbe bello poi anche vedere una volta installato arch, sapere tips and tricks. tipo cosa installare per facilitare la vita ad un utente(io sto da poco studiando arch e non sapevo cosa era un aur helper {paru}). Oggi ci ho messo 2 ore a capire come installare le vmtools su arch....
12:50 Avessi visto questo pezzo prima...ci sono impazzito cavolo. Ad ogni modo mi pare che l'installer funzioni solo se si deve partizionare il disco da zero
Da quando uso KVM (che in "alcuni" casi mi va addirittura meglio su VirtualBox che con Qemu) ho smesso di installare le guest additions.
Nelle Impostazioni di VirualBox, : sistema, accelerazione, paravirtualizzazione KVM.
(Ci sono anche installer grafici come Anarchy e Calam Arch Installer)
Ciao morro, interessante l'installer per Archlinux ma, come hai notato tu, alla fine dell'installazione manca sempre qualcosa e non sai mai cosa. Io ho da poco installato Arch sul nuovo portatile e ho seguito la wiki, tutto funziona perfettamente. Ho già Arch sul fisso, installato da un annetto e anche li ho installato tutto da terminale e funziona alla grande.
Penso che se usi l'installer devi comunque saper metterci mano perchè Arch non puoi pensare di installarla come Ubuntu.
In generale devo dire che hanno fatto un buon lavoro, oltre ad aver avuto una buona idea (che faciliterà di MOLTO l'adozione di Arch anche da parte dei novizi). Il fatto che ancora qualcosa non funzioni a dovere è solo un dettaglio, risolvibile con qualche patch.
Salve morrolinux, potresri fare una recensione su RebornOS basata su Arch e BigLinux basata su Manjaro? Grazie.
supporto architetture strane, uso gentoo per questo, devo dire che per il laptop di battaglia, un x86, questa nuova arch mi ha convinto e mi sta piaccendo molto! sopratutto l'install scriptato :)
ho avuto la tua stessa reazione, quando ho scoperto che l'installer andava solo per efi...ho risolto 10 minuti dopo con endevaour os :P
Ciao Morro ti confermo l'errata configurazione della lingua scelta con Archinstall ...é ancora in lingua inglese
Il nuovo script di installazione con la release di gennaio è una bomba morro!! Ps belli i tuoi corsi, me li sto facendo tutti un po' alla volta
Bellissima la nuova versione che usa probabilmente inquirer per dare una parvenza di interfaccia grafica
Ciao buonasera, ti volevo chiedere se posso io volevo avvicinarmi al mondo linux , e volevo un consiglio sulla distribuzione considerando il fatto che un po di programmi che ora girano su windows.
Grazie anticipatamente
Come sempre video interessante.
In merito all'installer credo che risolva qualche passaggio agli utenti già in confidenza col sistema.
Al termine dell'installazione, per un utente a digiuno del processo classico, trovarsi a risolvere i problemi del tipo di quelli emersi senza conoscerne l'origine potrebbe generare una difficoltà maggiore nell'individuare le soluzioni.
Difficoltà che non sorgerebbe all'atto in cui si seguisse pedissequamente la wiki nel corso di una installazione manuale.
Personalmente procedere in maniera manuale mi ha consentito di comprendere molto del sistema, tenuto anche conto che non sono un tecnico, senza generare particolari difficoltà.
P.S.
Mi piace.molto Debian e la sua filosofia.
Eh, Morro...avendo io necessità di alta stabilità (studio di registrazione e lavori di sound-light per il teatro), mi trovo ormai da anni su sistemi debian...ma la possibilità di installare arch in modo più semplice mi alletta...temo che il problema arrivi dopo...provai Manjaro e un altro paio di arch based, ma dopo qualche settimana ero fermo col sistema bloccato...
Quando arriva il momento di preparare la/le partizione/i solo Debian ha, tra le diverse opzioni, quella di creare in automatico le partizioni separate tra /root/temp/home etc...? Molte distro che ho provato permettono solo “intero disco” o modalità manuale...
Il partizionamento è lasciato all'utente, magari in un momento precendente tramite strumenti grafici più intuitivi come gparted
Uso Manjaro ma per me l'installer di Debian rimane il numero uno (ma proprio superiore in quanto più semplice e completo di qualunque altro installer provato sulle varie dietro e derivate).
@@SalvatoreNoschese-it , personalmente trovo molto comodo il fatto che automatizza la divisioni delle partizioni per la /root/temp e via discorrendo, è vero che fissarne un valore potrebbe comportare problemi di memoria, ma al giorno d'oggi un resize su di un SSD avviene velocemente. Comunque avere le partizioni separate vuol dire avere una response time da parte del sistema operativo di "n" volte superiore (specie su di un moderno SSD). Per il momento ho trovato solo Debian con tale requisito/scelta.
@@codatekalbatek concordo. e, ripeto, per me il Debian installer rimane ad oggi il più completo. Ubuntu e Company, per esempio, per la parte partizioni, lvm, crypt, offrono decisamente meno possibilità. Solo con Manjaro architect, oltre che con Debian, son riuscito ad installare come volevo io (lvm completa e tutto crittografato tranne boot).
Interessante come primo approccio a un installer per questa distribuzione. Il tempo dirà se hanno fatto una buona scelta o meno. Per certi versi mi ricorda un po' la storia dell'installer ufficiale di Gentoo che venne poi rimosso dopo poco tempo. Speriamo che non faccia la stessa fine.
Sul canale telegram italiano di Arch ho scoperto che in passato c'era l'installer grafico che è stato tolto perché non lo manteneva più nessuno...😉
Perché paru e non yay o aura?
È da quando uscì che sono tentato di provare questo installer però finché il computer funziona bene sto fermo 😁
Ciao e complimenti per il video ti seguo anche per il corso linux essential su udemy vorrei segnalare che ho installato correttamente arch con archinstaller facendo un mix di questo e altri video su un vecchio thinkpad edge 15, quindi mbr. Installazione reale, non virtualizzata... Credo sia andato tutto bene
cosa ne pensi endeavour?
Se si ha problemi con Debian e i driver proprietari, esistono le immagini con driver proprietari,quindi il problema non si pone: cdimage.debian.org/cdimage/unofficial/non-free/cd-including-firmware/current-live/amd64/iso-hybrid/
se vabbè, ciao
I firmware non-free sono una cosa diversa dai driver proprieari, tipo i vari tarpalla di Nvidia per varie famiglie di GPU. Di solito a molti utenti pesa il culo aggiungere questi. E a volte certi driver sono bloccanti: senza driver del wireless magari non installi. Quindi comprensibilissimo che Debian possa rappresentare uno scoglio. Poi chiaramente chiunque con una certa esperienza può creare il proprio installer con kernel aggiornato e moduli proprietari.
Ce l'ho fatta, ma non con archinstall perché, anche alla versione 2.2 non supporta ancora i sistemi non-UEFI (mi sono intestardito a installarlo su un vecchio netbook acer aspire atom N450 e ci ho provato, ma non parte). Ci ho messo due giorni (non interi, eh) e poi alla fine non si connetteva il wifi. Grazie al suggerimento di questo video, una volta avviato il servizio di network manager tutto fila benissimo. Nonostante l'hardware.... :-D Ora vado a giocare anch'io con pacman...
Alquanto carente, l'installer.
Avendo scelto l' opzione xorg, non mi ha installato alcun font.
Dopo aver installato lxqt, al boot successivo i menù erano vuoti, si vedevano solo le icone.
per vedere qualcosa ho dovuto rifare il boot con l' installer ed installare ttf-liberation
Visto che l'installer è ancora acerbo, sarebbe interessante se trattassi uno script bash per installare arch.
Morro fai il tutorial per il "pampampampampampam pam!"
Non so se la utilizzerei (sono su Arch da 10 anni ormai), però sicuro velocizza la procedura.
Io ho Debian e mi trovo bene, ma ho provato anche arch e mi sono trovato bene anche con arch (prima che mi morisse l' hardware del secondo portatile).
Cosa ne pensi di arcolinux?
Ciao Morro e complimenti per la tua guida. Ho un sistema in dual boot con Windows e volevo provare la procedura di installazione di Arch, prima di fare danni mi sono fermato alla sezione che riguarda le partizioni. Ho già una partizione formattata con ext4 che mi compare insieme a quelle che ospitano Windows e che volevo destinare ad Arch ma non riesco a capire come selezionarla. Puoi darmi qualche consglio? Grazie!
mount /dev/sdax /mnt dove x è il numero della partizione scelta dove installare Arch
@@davideg.1833 Grazie per la dritta Davide 😉
L'installer di arch ha ancora qualche mancanza, infatti se tu al posto di premere 1 premi 2 e nella lista non c'era 2 l'installer crasha, ti da un errore di python
Ah, però. Questa cosa dà fiducia.
Chi installa Arch ama risolvere i problemi, ecco perché in fin dei conti dover installare a manina i file di localizzazione non è un problema, ma un più 😂
Sono curioso di saper cosa ne pensi di Anaconda, l'installer di Fedora. Per me troppo complesso e poco intuitivo!
Perché non provi Anarchy Installer? È molto pratico per installare arch senza essere troppo bloated
Ciao Moreno, hai per caso un'idea di come si possa risolvere questa problematica?
Sto provando ad installare Arch in una partizione di un hard disk che funge da supporto dati per il mio sistema principale Windows 10. Ho ridotto la partizione Windows ricavando 100 GB per Arch. Lasciando lo spazio non allocato ricevevo degli errori, al che ho creato le partizioni dalla Shell di arch.
Così archinstall procede, mi fa dare tutte le scelte: lingue, ha dove installare (gli dico di mantenere la struttura delle partizioni dove ho Windows, EFI, swap ed ext4), mi chiede di selezionare la partizione e definire il mount point, seleziono la EFI e definisco /mnt/boot e la Ext4 e definisco /mnt, vado avanti fino a creare l'utente con diritti di amministratore, scelgo gnome, Nvidia, driver proprietari, scelgo interfaccia di rete, definisco Time zone, confermo il resoconto e parte l'installer, dopo poco ricevo questo errore: AttributeError: 'NoneTyoe' object gas no attribute "mount". L'errore si trova subito sotto alla riga: File "/use/lib/python3.9/site-packages/archinstall/lib/installerà.py", line 70, in __enter__ self.partition.mount(self.mountpoint).
Avevo anche provato a montare manualmente le partizioni prima di lanciare archinstall ma in quel caso fallisce subito.
Servizio ancora crudo ma l’idea é valida, spero continuino a sviluppare questa idea che la vedo utile per smanettoni pigri.
"I use arch btw" is for boys
"I use gentoo btw" is for men
ti prego, mostra la responsività di arch a stockdroid
Bello questo video, esattamente un giorno dopo essermi deciso a mollare le derivate red hat e installarmi arch linux sul mio portatile cavia, ovviamente con installazione a manina :D PS: Morro i capelli corti NO, tieneli ignoranti come ce li hai adesso nei video recenti ;) PS 2 ... ok è solo EFI, allora meno male che sono andato a manina
Volevo solo ricordare che esiste un installer anche ISO chiamato Zen-Installer, ha un'unica pecca, sul mio PC antico non funziona, però esiste :)
Ok... dopo tre anni di Manjaro con l'ultimo anno pieno di problemi, ho deciso di usare Calam-Arch-Installer.iso ... sono 4 mesi che non ho nessun problema... mi dispiace per Manjaro, ma almeno per ora si va avanti con Arch.
Le mie doti persuasive si fanno sentire
Quando hai detto "il WiFi non andava" il mio cervello è andato dritto a systemd e al servizio NetworkManager, la prima volta che ho installato Arch (manualmente) ho avuto lo stesso identico problema lol
Per avere kde fluido anche in VM basta KDE neon
Farai un giorno una guida su come installare Gentoo + Gnome oppure Gentoo + KDE oppure Gentoo + Mate ?
xeeon ha già fatto una guida su come installare Gentoo
@@davideg.1833 Ci sono già riuscito.
Scusa i tuoi corsi si possono seguire solo su Android e iOS o anche da PC?
Naturalmente anche da PC
@@morrolinux perfetto, ho preso il primo. Posso scaricare le lezioni su hd? Altra cosa: ieri essentials + lp1 costavano circa 25 euro in 2. oggi no... è normale?
@@angelo8353 Se ci arrivi dai link in descrizione o dal mio sito li paghi meno, se li cerchi su Udemy i prezzi oscillano e generalmente li paghi di più. (Essentials + LPI 101 dovrebbero costarti circa 20€ in tutto dal mio sito)
Puoi scaricare il corso e seguirlo offline solo su dispositivi Android e iOS. Da PC è solo in streaming. Come su Netflix.
@@morrolinux ho risolto passando dal tuo sito per il secondo corso, grazie. Peccato per lo streaming: Vuol dire che virtualizzerò un sistema android sul pc :-D
@@angelo8353 ti consiglio di provare scrcpy. Colleghi il cellulare Android al PC con un cavo USB e puoi controllarlo/visualizzarlo dal PC con una bassissima latenza
la cosa dell'installazione scriptabile in python mi ha scoppiato il cervello in senso buono. sapendo di poter usare tool tipo pyinstaller per generare degli eseguibili che non richiedono interprete puoi letteralmente fare una chiavetta contenente iso di arch e script che al doubleclick pesca la iso dalla sua current directory (la chiavetta) e la installa sulla macchina ospitante! o sbaglio? se è fattibile sbrodolo
Fai un bel video su sosumi. Ciao.
che bootloader installa?
Peccato che non mi funziona, installo tutto perfettamente senza errori, riavvio e fine, schermo nero senza messaggi o errori... 😔
Si ma non hai spiegato come hai risolto i problemi post installazione (rete, lingua ecc)
C è l' installerrrrrr!!! E pensare che l' ultima volta che ho installato arch Linux ho dovuto installare tutto a mano come un deficente pure il gdm e il desktop environment ahhaahaha sei un genio! Come???? 😱È solo per EFI????? NOOOOOO E TE PAREVA!!! 😆
A questo punto, conviene usare arch o manjaro?
Mi interessa molto il punto di vista di Morro su questa domanda..
Bravo Morro bella guida
Sinceramente, para mim, o melhor instalador do Arch Linux ainda é o Archlabs Installer ;) because, despite to be a distro arch-based, it's super easy to install Arch and it is the closest arch-based distro to the pure Arch Linux.
L'installazione Arch-installer è stata fraintesa, l'idea dei developers di arch era permettere ai propri utenti di crearsi degli script funzionanti per creare la propria distro su misura e ovviamente per filosofia ignorano la vecchia architettura legacy proprio perché ha più di 10 anni quindo non so cosa dire, ormai non ci sono più PC con legacy sul mercato, anche i server ormai montano questo sistema di avvio. Comunque il paradosso di Arch è che una volta che superi la fase d'installazione ti culla con i benefici del suo package manager e l'AUR che ti semplificano molto l'utilizzo quotidiano della stessa e anche tante altri cose, davvero, molte volte è più semplice risolvere un problema su Arch che su Ubuntu
meglio arch o ubuntu?
Arch
Network manager disabilitato e lingua inglese di default, praticamente gli stessi """problemi"""dei vari installer grafici che girano da tempo 😀
Mincha Gentoo che ricordi... 😅
Grazie Morro, Grazie!
Io vorrei solo capire perchè dopo averla installata su una VM ( e reinstallata) non mi riconosce la pw di root.
Probabilmente la tua psw contiene caratteri speciali e al momento dell'installazione avevi un layout tastiera diverso da quello post-installazione. Controlla ad esempio cosa succede se nel campo utente metti il segno del trattino ( - )
Se appare / sei in layout americano e la password che stai digitando non è quella che pensi. Lo stesso vale nel senso opposto, cioè se non avevi dato loadkeys it prima di lanciare l'installatore e quindi hai inserito una password con dei caratteri diversi da quelli che pensi.
Comunque ora puoi risolvere cambiando il layout della tastiera, peccato che per farlo devi prima fare il login e generare il locale.. ti consiglio di scoprire quali sono i tasti che devi premere nel layout americano per battere i caratteri che compongono la tua password per fare il login, poi sistemi con la generazione del locale
@@morrolinux È la prima cosa che ho verificato . E comunque dovrebbe valere anche per la pw utente, no? Che paradossalmente è anche più complessa..Vabbè , faccio un ultimo tentativo con una pw semplice e poi annovero tra le cose (per me) irrisolvibili. Grazie!
Qualità eccellente!
Azz, ora che Arch non è più da fighi passeranno tutti a Gentoo....
btw i use gentoo is the new btw i use arch
Capo!
Purtroppo le nuove versioni di archinstall non funzionano, non creano l'utente e non installano il desktop.
Video di qualità
Qualcuno ha dei tutorial sui comandi del terminale di arch? Vorrei imparare ad usarlo
Non riesco proprio a capire che senso abbia un installer grafico per arch Linux... Tanto è vero che non è la prima volta che arch implementa un installer guidato. Arch già aveva un suo script di installazione che è stato rimosso proprio perché era limitativo e non usato molto. Veramente non capisco perché dopo anni riproporlo nuovamente 😂
Perché questo è programmabile e non è più limitativo, e al tempo stesso risparmia tempo a chi come me sa come installare arch ma non ha voglia di fare i passaggi manualmente perché gli va bene una configurazione standard, oppure custom programmata, ma che non mi tenga li tutto il tempo durante l'installazione
Keep fluido in virtualbox.... Basta provare KDE Neon.
😅
Sono pigro....
Eh esatti
Fatto l'altro giorno con lo script archinstall è semplicissimo, mai più endevour o arco
Non ne trovo il senso. Una volta Arch aveva un installer, le prime volte che lo installavo c'era, una semplice interfaccia ncurses sullo stile di quella di Debian o FreeBSD. Poi hanno deciso che un installer era un componente software in più da mantenere e che non se ne sentiva l'esigenza perché l'utente Arch preferiva far tutto da riga di comando, che dava anche flessibilità di fare configurazioni più complesse.
Scelta che ho condiviso, l'installazione sono letteralmente 4 comandi, e chi non sa farla legge la guida e chi sa mai che non impari qualcosa che poi gli salva il culo quando avrà un problema di qualsiasi tipo e la macchina non fa il boot e bisogne entrare in chroot per ripristinare il sistema.
Tornare sull'installer non ha senso, anche nell'ottica di attrarre nuovi utenti, mi immagino il novizio che prova questo installer, tutt'altro che user friendly, non guida l'utente, chiede di fare delle scelte senza spiegare, per chi è già un utente che le conosce è chiaro, ma non è lui che deve usare l'installer. E se poi c'è un errore nell'inserimento cosa accade? Il programma va in crash e bisogna reiniziare da capo. La gestione dei dischi poi sembra fatta per fare danni, mi sembra l'opzione di default sia usa l'intero disco, mi immagino qualcuno che viene da Ubuntu e pensa che magari di default non ti brasa il disco ma fa una partizione.
Secondo me questo installer ha una sola utilità, l'uso da parte dell'utente avanzato per fare installazioni veloci in VM/container, dove in 1 minuti fai l'inserimento di tutti i dati e si avvia.
Credo che tu abbia centrato il punto. Quest'installer è per chi sa già cosa fare, ma ha fretta di farlo. Un utente che arriva da Windows o Ubuntu, non lo useranno mai e poi mai, e se lo fanno, faranno danni.
Un. Solo. Avviso:
STATE ATTENTI
Volevo installare arch su una delle 3 partizioni del disco
Se specifico nell'installer che vogllio usare la tal partizione mi chiede cosa usare come mount point e come file system (e fin lì tutto ok)
Successivamente dopo aver specificato la partizione va in loop e si blocca
Allora con il mio parted di fiducia ho rimosso la partizione da eliminare lasciando le altre 2, sperando che l'installer capisca dove voglio installare
Al secondo tentativo chiede il disco su cui voglio installare arch ma non chiede partizioni: suppongo quindi che abbia scelto la partizione giusta
Al termine dell'installazione formatta l'intero disco.
Riesco a fermarlo dopo pochi secondi dall'inizio dell'installazione vera e propria.
Ha formattato l'intero disco senza avvertenze.
Ciao Morro, a seguito di questa nuova feature dell'installer di Arch puro, ho considerato l'opzione di farne finalmente un'installazione, ma non volevo rinunciare al Secure Boot, venendo poi a conoscenza che è ufficialmente supportato da molte distribuzioni popolari come Ubuntu, Fedora e RedHat, ma non da Arch. Secondo te vale la pena mantenerlo attivo e seguire la wiki per rendere l'installazione compatibile oppure lo disabilito e mi facilito la vita?
Devo provarla prima o poi sta benedetta Arch...
bho.. saró stupido io, ma ad esempio con questo installer non sono riuscito ad installare una arch in dual boot con Windows (con EFI).
Manualmente riesco, con l'installer guidato no.. per come la vedo, era molto meglio tempo fa, con l'interfaccia in ncurses.
Piccolo problema di harc rispetto a Debian, la quantità di virus.
la guida è ancora valida?
Ooooooh, è perfetto
Finora ho usato archlabs... E questo installer mi sembra identico
Oppure fai come me... O come Morro e usa Manjaro.. che va benissimo la uso da 3 anni e va da dio.