Ripercorrere i propri studi con figli e nipoti è il modo più bello di rivivere il passato. Gli dica anche che nel mio canale c'è pure tanta bella letteratura che gli potrà servire fra un paio d'anni 😊👋🏻
Grazie mille a te! Al momento sto portando avanti anche altri percorsi e non riesco ad essere molto costante con le pubblicazioni per il greco ma farò del mio meglio quindi continua a seguirmi 👍🏻
Si pronuncia com'è scritta, quindi sì: è un plurale di prima declinazione, perciò iota è secondo elemento di "dittongo breve" (se ti può interessare ho un video sui dittonghi). In verità nessuno sa esattamente se i Greci lo pronunciassero, è probabile che fosse un suono molto debole, ma nella tradizione italiana leggiamo il greco com'è scritto 👍🏻 I greci di oggi pronunciano diversamente: se non sbaglio leggerebbero "antilohiè" .
Buongiorno, vorrei farle una domanda sulla legge di Wheeler. Per spiegare il fenomeno da essa descritto, si usa spesso come esempio il Dativo plurale πατράσι, che dovrebbe essere quindi costituito da una sillaba lunga e due brevi. Partendo dal presupposto che la suddivisione in sillabe di tale parola è πα-τρά-σι (considerato che il gruppo τρ può essere iniziale di parola, come in τρέχω), la α della sillaba πα-, derivando dall'antico i.e. shevà, non dovrebbe essere anch'essa breve? Grazie in anticipo della cortese risposta.
Buongiorno, tutto corretto quanto scrive, ma deve tener conto della differenza tra greco arcaico e greco recenziore. Nel primo, la prima sillaba di πατράσι, pur derivando come ha detto giustamente lei dalla sonante, è chiusa e quindi lunga: in Omero la divisione in sillabe corretta risulta infatti πατ - ρα - σι. L'esempio utilizzato di solito per illustrare la legge di Wheeler si riferisce a questo stadio linguistico. Il greco più recente e soprattutto l'attico subiscono una tendenza ad aprire le sillabe chiuse, con conseguente divisione πα - τρα - σι. In questo caso la prima sillaba è senz'altro breve.
Buonasera, grazie molto chiaro. Mia figlia è in 1’liceo e ha una verifica in cui dovrà mettere l’accento sulle parole. Le regole mi sembra dicano dove l’accento potrebbe cadere, ma come posso spiegarle dove metterlo con certezza? Forse mi è sfuggito qualcosa Grazie molte
Buonasera, credo dovrebbe (se non l'ha già fatto) ascoltare la lezione successiva, dedicata proprio alle regole di posizionamento dell'accento. La trova nella playlist di grammatica greca e si intitola "Accenti II". Mi faccia sapere 👍🏻
Grazie mille 👍🏻 Se ti interessa puoi trovare un nuovo video della serie sulla fonetica, appena pubblicato, stavolta con le immagini e non solo con la voce 😊
Ottimo ricordo del tempo che fu.Ero molto brava in greco e questa lezione mi ha aiutato a spiegare gli accenti a mio nipote
Ripercorrere i propri studi con figli e nipoti è il modo più bello di rivivere il passato. Gli dica anche che nel mio canale c'è pure tanta bella letteratura che gli potrà servire fra un paio d'anni 😊👋🏻
Grandissimo, mi hai aiutato molto!
Ma grazie, mi fa molto piacere!!
mi hai aiutato tanto grazie
Grazie mille a te! Al momento sto portando avanti anche altri percorsi e non riesco ad essere molto costante con le pubblicazioni per il greco ma farò del mio meglio quindi continua a seguirmi 👍🏻
La parola ἀντιλογίαι come si pronuncia? Lo iota non è sottoscritto, va pronunciato? Grazie!
Si pronuncia com'è scritta, quindi sì: è un plurale di prima declinazione, perciò iota è secondo elemento di "dittongo breve" (se ti può interessare ho un video sui dittonghi). In verità nessuno sa esattamente se i Greci lo pronunciassero, è probabile che fosse un suono molto debole, ma nella tradizione italiana leggiamo il greco com'è scritto 👍🏻 I greci di oggi pronunciano diversamente: se non sbaglio leggerebbero "antilohiè" .
Molto utile, grazie mille!
A te! 👍🏻
Buongiorno, vorrei farle una domanda sulla legge di Wheeler. Per spiegare il fenomeno da essa descritto, si usa spesso come esempio il Dativo plurale πατράσι, che dovrebbe essere quindi costituito da una sillaba lunga e due brevi. Partendo dal presupposto che la suddivisione in sillabe di tale parola è πα-τρά-σι (considerato che il gruppo τρ può essere iniziale di parola, come in τρέχω), la α della sillaba πα-, derivando dall'antico i.e. shevà, non dovrebbe essere anch'essa breve? Grazie in anticipo della cortese risposta.
Buongiorno, tutto corretto quanto scrive, ma deve tener conto della differenza tra greco arcaico e greco recenziore. Nel primo, la prima sillaba di πατράσι, pur derivando come ha detto giustamente lei dalla sonante, è chiusa e quindi lunga: in Omero la divisione in sillabe corretta risulta infatti πατ - ρα - σι. L'esempio utilizzato di solito per illustrare la legge di Wheeler si riferisce a questo stadio linguistico. Il greco più recente e soprattutto l'attico subiscono una tendenza ad aprire le sillabe chiuse, con conseguente divisione πα - τρα - σι. In questo caso la prima sillaba è senz'altro breve.
Grazie mille per la celere ed esaustiva risposta!
Buonasera, grazie molto chiaro. Mia figlia è in 1’liceo e ha una verifica in cui dovrà mettere l’accento sulle parole. Le regole mi sembra dicano dove l’accento potrebbe cadere, ma come posso spiegarle dove metterlo con certezza? Forse mi è sfuggito qualcosa
Grazie molte
Buonasera, credo dovrebbe (se non l'ha già fatto) ascoltare la lezione successiva, dedicata proprio alle regole di posizionamento dell'accento. La trova nella playlist di grammatica greca e si intitola "Accenti II". Mi faccia sapere 👍🏻
Molto chiaro, complimenti
Grazie mille 👍🏻 Se ti interessa puoi trovare un nuovo video della serie sulla fonetica, appena pubblicato, stavolta con le immagini e non solo con la voce 😊
Usando l'accento fonico é chiusa ε
è apèrta η
La υ greca si pronuncia ü come in Zürich, si usa la ου per la u aperta
λυω :lüô
ουδεν : ūden