questo contributo di Leoni è molto utile per capire la questione dello specchio per come si delinea anche in Jacques Lacan, mi è piaciuto molto il riferimento a Winnicot quando Leoni dice che " il primo specchio è il volto della madre ", questo mi ricorda anche la conferenza di Recalcati su Lacan e la schizofrenia . Ora se il corpo vivo disordinato e caotico del bambino diventa un corpo proprio di un soggetto interiorizzando un' immagine speculare di ordine, unità, armonia e questo passaggio alla normalità non avviene quando questo tratto unario non viene interiorizzato sarebbe bello anche avere qualche suggerimento sulle strategie terapeutiche per i soggetti che vivono l' esperienza dell' ammutinamento dei loro organi e della regressione all' esperienza infantile del corpo in frammenti . Come e dove questi soggetti possono ritrovare il volto della propria madre, dove posso reperire l' organigramma, la mappa, l' immagine gestaltica capace di rimettere in ordine le parti del loro corpo ammutinate, anarchiche, caotiche, in rivolta ed in " autogestione " ? ad ogni modo veramente complimenti a Federico . Una conferenza stupenda, insieme a Rocco Ronchi uno dei più grandi intellettuali presenti oggi in Italia . Mi piacerebbe anche che ci si chiedesse che ne è dell' interiorizzazione del tratto unario e in generale come cambia la fase dello specchio per un bambino preso in una situazione di plusmaterno come descritto dalla psicoanalista Pigozzi . Francesco Gelmini
Complimenti Federico!
questo contributo di Leoni è molto utile per capire la questione dello specchio per come si delinea anche in Jacques Lacan, mi è piaciuto molto il riferimento a Winnicot quando Leoni dice che " il primo specchio è il volto della madre ", questo mi ricorda anche la conferenza di Recalcati su Lacan e la schizofrenia . Ora se il corpo vivo disordinato e caotico del bambino diventa un corpo proprio di un soggetto interiorizzando un' immagine speculare di ordine, unità, armonia e questo passaggio alla normalità non avviene quando questo tratto unario non viene interiorizzato sarebbe bello anche avere qualche suggerimento sulle strategie terapeutiche per i soggetti che vivono l' esperienza dell' ammutinamento dei loro organi e della regressione all' esperienza infantile del corpo in frammenti . Come e dove questi soggetti possono ritrovare il volto della propria madre, dove posso reperire l' organigramma, la mappa, l' immagine gestaltica capace di rimettere in ordine le parti del loro corpo ammutinate, anarchiche, caotiche, in rivolta ed in " autogestione " ? ad ogni modo veramente complimenti a Federico . Una conferenza stupenda, insieme a Rocco Ronchi uno dei più grandi intellettuali presenti oggi in Italia . Mi piacerebbe anche che ci si chiedesse che ne è dell' interiorizzazione del tratto unario e in generale come cambia la fase dello specchio per un bambino preso in una situazione di plusmaterno come descritto dalla psicoanalista Pigozzi . Francesco Gelmini