TODI La città più vivibile al mondo - Full HD

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  • เผยแพร่เมื่อ 14 พ.ค. 2014
  • © CLAUDIO MORTINI ★
    Ancora oggi il cuore di Todi, cittadina umbra in provincia di Perugia, racconta quella quotidianità antica, come fosse un palcoscenico spalancato sulla storia. A goderne, accanto ai suoi 20 mila abitanti, arrivano ogni anno numerosi visitatori, incuriositi dal titolo di "città più vivibile al mondo" che Todi ha ottenuto da un'università americana.
    Ma le sue attrattive sono molte, difficili da raccontare con efficacia. Vale la pena di vedere coi propri occhi il grazioso centro storico arrampicato sulla collina, a 400 metri di altitudine, affacciato verso la media valle del Tevere e i dolci rilievi circostanti, costellati di borgate e poderi rurali.
    Todi è un micro mondo da scoprire con calma, passeggiando con gli occhi bene aperti e la macchina fotografica pronta a scattare.
    Tutto ruota intorno a Piazza del Popolo, che in epoca medievale era accessibile mediante quattro porte, e oggi rappresenta un curioso anello di congiunzione tra passato e presente: più viva che mai, con i suoi negozietti e i caffè che dispongono i tavolini all'aperto, è anche intrisa di memorie antiche, circondata com'è dai palazzi più importanti della storia locale.
    Qui si erge infatti il Duomo, dedicato alla Madonna della Santissima Annunziata, con la facciata originale gotica del Duecento, il campanile del Trecento e il rosone cinquecentesco. L'interno, a tre
    navate, custodisce tra le altre opere un pregevole coro ligneo intagliato e intarsiato, realizzato nel 1530 da Antonio e Sebastiano Bencivenni da Mercatello.
    Proprio di fronte alla chiesa si erge il Palazzo dei Priori, cominciato nel 1293 e ampliato tra il 1334 e il 1337, le cui linee austere tipicamente medievali sono impreziosite da qualche aggiunta
    rinascimentale, come le finestre. Sulla facciata si riconosce l'aquila bronzea realizzata nel 1339 da Giovanni di Gigliaccio, simbolo della cittadina, che un tempo aveva tra le ali semiaperte due
    aquilotti, rappresentativi delle città tributarie di Terni e Amelia. Nato come sede dei priori, con le botteghe allineate al piano terra, successivamente accolse l'ufficio dei gabellieri e infine il
    governatore pontificio.
    È della fine del Duecento il Palazzo del Capitano del Popolo, in stile gotico italiano, con un massiccio porticato sulla parte anteriore. Oggi l'edificio custodisce un museo di antichità etrusche, romane e medievali, tra cui monete, oggetti in ceramica e piccole sculture; in un'altra sezione si possono ammirare pregevoli affreschi staccati e quadri che vanno dal XV al XVIII secolo, e nelle ultime sale sono raccolti tessuti antichi, abiti e arredi sacri.
    Ultimo gioiello del centro di Todi, che dà il nome alla piazza stessa, è il Palazzo del Popolo.
    L'edificio, in stile gotico-lombardo del milleduecento, è collegato al Palazzo del Capitano del Popolo mediante un'elegante scalinata, e come quello è preceduto da un ampio portico di archi
    a tutto sesto. Ad affiancarlo c'è la torre campanaria del 1330, corredata di orologio cinquecentesco, e sul lato del palazzo che dà su piazza Garibaldi se ne sta il monumento dedicato all'Eroe dei Due Mondi, proteso verso un panorama magnifico sulla valle sottostante.
    Ma la piazza non è che una tessera di un mosaico incantevole, che regala con generosità scorci interessanti e frammenti di storia.
    Allontanandosi dal cuore di Todi e spingendosi lungo le vie
    laterali si scoprono tanti altri edifici, come chiesa di San Fortunato, posizionata al culmine di una suggestiva scalinata, che è la più grande dell'Umbria dopo la Basilica di Assisi, e rappresenta
    un bell'esemplare di chiesa-sala gotica. Da qui, procedendo verso Porta Marzia, ci si addentra nel quartiere medievale più caratteristico e intatto della cittadina. Da vedere i NIcchioni Romani della Piazza del Mercato Vecchio, la Fonte Cesia del Seicento, voluta dal vescovo di Cesi, la
    piccola chiesa romanica di S-Ilario e il dedalo sconfinato di scalinate, archi, passaggi stretti e tortuosi che fanno di Todi un vero capolavoro.

ความคิดเห็น • 8

  • @costiniucmircea
    @costiniucmircea 10 ปีที่แล้ว +2

    Bei posti pieni di storia. Un video che ho visitato con piacere e una descrizione molto accurata

  • @zollnerissimo
    @zollnerissimo 9 ปีที่แล้ว +1

    bellissimo video compliementi

  • @reporterpercaso
    @reporterpercaso 10 ปีที่แล้ว +1

    ottimo lavoro

  • @paolacesaro4921
    @paolacesaro4921 ปีที่แล้ว

    😀😀😀😀😀😀😀☺😁😁😁😁😁😍😍😄😃😃😊👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👍👍👍👍👍👍👍👍👍👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯

  • @AmurTiger-vm5dy
    @AmurTiger-vm5dy 4 ปีที่แล้ว

    Sicuramente

  • @stefanodemarco503
    @stefanodemarco503 5 ปีที่แล้ว +1

    Ma se oporco ha una penna di chi è la penna?