La prossima settimana affronteremo il discorso delle salite...ma per ora, questo video è stato abbastanza chiaro? Se avete "trucchi" da suggerire li aspettiamo nei commenti!
Volevo farti i complimenti e ringraziarti. Sono sempre stato una schiappa in discesa e dopo aver visto ieri il video oggi mi ha aiutato davvero tanto. Grazie 👏👏👏👏
Grazie molto utile video. Mi piacerebbe a sentire o vostri consigli quando ci troviamo di fronte a una discontinuità stradale improvvisa o dei ostacoli con i rilievi .Grazie
Ottimi consigli. Unica questione secondo me opinabile è la regolazione del manubrio: le leve freni vengono posizionate per una presa orizzontale considerando che i gomiti devono essere piegati con avambracci paralleli alla presa bassa. Se il ciclista scende a gomiti estesi allora vale i discorso di ruotare il manubrio in basso. Io generalmente scendo con la testa quasi appoggiata al manubrio (molto basso) e sempre in presa bassa.
Ottimo video complimenti, sempre professionale. E con l ultima chicca , quella sull inclinazione manubrio, mi hai anche tolto un dubbio che avevo. Io l ho montato proprio cosi, perché trovo meno difficoltà per i polsi e in discesa lo sento più saldo alle mani e un po più tranquillo. Pensare che mi era venuto in mente di alzarlo perché magari da amatore, stavo sbagliando. 😉
La chicca finale e di grande aiuto per me sopratutto soprattutto perché io ho le mani piccole anche se sono 1,73 di altezza. A proposito,ci sono manubri adatti per mani piccole che fanno fatica a prendere i freni?Grazie.👍🚴♀️
Se hai le mani piccole dovresti scegliere un manubrio con una lunghezza di presa bassa (REACH) corta. Ce ne sono di varie misure. Inoltre puoi avvicinare le leve freno visto che nella maggior parte dei casi hanno questa regolazione...
Molto interessante. Sono un ciclista di lungo corso mi piace la discesa ma non sono un "drago" alla Nibali per intenderci: vorrei chiederti quale e' la bicicletta ideale per affrontare le discese, ossia meglio una bici rigida o piu' elastica, meglio con un passo lungo o corto, meglio un telaio molto raccolto o allungato, meglio un attacco manubrio lungo o corto, gomme larghe o strette ecc. (quando si sceglie una bici a volte ci si trova a meta' tra due taglie, quindi si deve poi ricorrere ad aggiustamenti, per privilegiare la discesa è meglio la taglia grande o la piccola). Fra un po' verrò in negozio perchè acquisterò un' altra bici. Grazie in anticipo.
Ti rispondo di seguito: la bici ideale è una bici aerodinamica con una buona capacità di assorbire le vibrazioni. Meglio tendenzialmente piccola rispetto al tuo telaio ideale. L'attacco manubrio corto favorisce la discesa, perchè ti permette di spostare meglio il peso indietro; fattore importante. Copertoni più larghi possibile e poi altre infinite piccolezze che fanno la differenza, ma che sono estremamente soggettive...
Anche essere più o meno rigidi fa differenza ora che fa freddo è impossibile non irrigidirsi , vedo che sulla Trek hai gli spessori sotto l' attacco al limite in discesa non va molto bene immagino che sia per tenere la schiena piu rilassata faccio anch'io così perché ho avuto una vecchia operazione discale ma poi in estate riabbasso per via che respiro anche meglio quando sono in soglia ora però in inverno vado più tranquillo ma alleno la forza e anche in questo l attacco più alto mi aiuta ,so che non dovrei spostare la posizione ma io mi sono accorto che in posizione diverse alleno la muscolatura tutta in generale in modo diverso appunto per me è un vantaggio che ne pens?i
Giuste osservazioni Riccardo! In ogni caso non fare caso agli spessori sotto all'attacco, perchè variano in funzione della posizione corretta e della altezza del tubo sterzo. Però ha perfettamente senso abbassarsi più in estate quando c'è più caldo e si fanno più km.... Grazie!
Perché non adottare le tecniche della moto. Quindi spostamento del carico dal lato della curva che si vuole affrontare. Si può iniziare spostando la testa verso un ipotetico specchietto dal lato della curva. Allargare la gamba. Spostare il peso sul gluteo dalla parte della curva. Tutte tecniche che si possono provare sul dritto anche in pianura per prendere confidenza. Andate sul dritto spostate la testa a destra come se voleste guardarvi nello specchietto e la bici tenderà a girare da quella parte. etc. Cosa ne pensi. Io mi trovo bene ma ho fatto un’infinità di chilometri con la moto e forse non sono attendibile.😊
Moto e bici sono mondi molto diversi a nostro avviso. Il grip della moto rispetto a quello della bici è molto diverso. I pesi sono molto diversi. La superficie di contatto a terra dei copertoni sono enormemente diversi. Diverse le dinamiche in curva: se con la moto ci troviamo a dover vincere la forza centrifuga che in curva ci spinge verso l'esterno della curva, con la bici non abbiamo questo fenomeno e per aumentare la velocità in sicurezza ci troviamo costretti ad aumentare il grip. Questo è un breve sunto delle dinamiche diverse, ma ce ne sono molte altre. Il nostro parere è questo. L'unica cosa che possono avere più o meno in co0mune un motociclista ed un ciclista è l'occhio sulla traiettoria.
Ragionando! Pensa alla dinamica che affronti... Più sei alta sulla bici, più alzi il baricentro e più è alto il baricentro, più rischi il cappottamento. Detto questo: è meglio tenere alte le mani sul manubrio o basse? 😊 Primo step!
La prossima settimana affronteremo il discorso delle salite...ma per ora, questo video è stato abbastanza chiaro? Se avete "trucchi" da suggerire li aspettiamo nei commenti!
Complimenti, bel video, chiaro e ben rappresentato.Grazie
Grazie!
Volevo farti i complimenti e ringraziarti. Sono sempre stato una schiappa in discesa e dopo aver visto ieri il video oggi mi ha aiutato davvero tanto. Grazie 👏👏👏👏
Ciao Andrea,
mi fa molto piacere esserti stato di aiuto!
Buone pedalate 😁
Cristian
@@NewBikeReggioEmilia questo video vale anche per discesa in mtb su asfalto?
Grande Christian! Bellissimo video! Finalmente qualcuno che spiega la guida in discesa in maniera veramente tecnica e con cognizione di causa!
Complimenti, molto interessante.... E sicuramente per me che adoro andare in discesa davvero utile per migliorarmi sempre... Grazieeee 😜
Grazie del tuo apprezzamento! Buone pedalate...
Grazie molto utile video. Mi piacerebbe a sentire o vostri consigli quando ci troviamo di fronte a una discontinuità stradale improvvisa o dei ostacoli con i rilievi .Grazie
Argomento interessante, spiegato bene e chiaro come sempre. Grazie mille Cristian.
bel video
Interessante l entrata in leggero controsterzo ,proverò
Ottimi consigli. Unica questione secondo me opinabile è la regolazione del manubrio: le leve freni vengono posizionate per una presa orizzontale considerando che i gomiti devono essere piegati con avambracci paralleli alla presa bassa. Se il ciclista scende a gomiti estesi allora vale i discorso di ruotare il manubrio in basso. Io generalmente scendo con la testa quasi appoggiata al manubrio (molto basso) e sempre in presa bassa.
bel video complimenti 👍..magari potevi aggiungere qualcosa sull'utilizzo dei freni anteriore/posteriore nelle frenate più decise 😉
Ottimo video complimenti, sempre professionale. E con l ultima chicca , quella sull inclinazione manubrio, mi hai anche tolto un dubbio che avevo. Io l ho montato proprio cosi, perché trovo meno difficoltà per i polsi e in discesa lo sento più saldo alle mani e un po più tranquillo. Pensare che mi era venuto in mente di alzarlo perché magari da amatore, stavo sbagliando. 😉
Ciao Cris ma per mtb fai video sempre per discese ecc anche su asfalto grazie
Ottime spiegazioni 👍
Potreste fare un video su come modulare la frenata
Ci pensiamo... Grazie del consiglio!
La chicca finale e di grande aiuto per me sopratutto soprattutto perché io ho le mani piccole anche se sono 1,73 di altezza. A proposito,ci sono manubri adatti per mani piccole che fanno fatica a prendere i freni?Grazie.👍🚴♀️
Se hai le mani piccole dovresti scegliere un manubrio con una lunghezza di presa bassa (REACH) corta. Ce ne sono di varie misure. Inoltre puoi avvicinare le leve freno visto che nella maggior parte dei casi hanno questa regolazione...
Grazie👍
Carpire è il top 😬
Domani provo
Molto interessante. Sono un ciclista di lungo corso mi piace la discesa ma non sono un "drago" alla Nibali per intenderci: vorrei chiederti quale e' la bicicletta ideale per affrontare le discese, ossia meglio una bici rigida o piu' elastica, meglio con un passo lungo o corto, meglio un telaio molto raccolto o allungato, meglio un attacco manubrio lungo o corto, gomme larghe o strette ecc. (quando si sceglie una bici a volte ci si trova a meta' tra due taglie, quindi si deve poi ricorrere ad aggiustamenti, per privilegiare la discesa è meglio la taglia grande o la piccola). Fra un po' verrò in negozio perchè acquisterò un' altra bici. Grazie in anticipo.
Ti rispondo di seguito:
la bici ideale è una bici aerodinamica con una buona capacità di assorbire le vibrazioni. Meglio tendenzialmente piccola rispetto al tuo telaio ideale. L'attacco manubrio corto favorisce la discesa, perchè ti permette di spostare meglio il peso indietro; fattore importante. Copertoni più larghi possibile e poi altre infinite piccolezze che fanno la differenza, ma che sono estremamente soggettive...
@@NewBikeReggioEmilia Grazie mille!
Grandee
..tecnica da motociclisti..
Anche... 😜
Anche essere più o meno rigidi fa differenza ora che fa freddo è impossibile non irrigidirsi , vedo che sulla Trek hai gli spessori sotto l' attacco al limite in discesa non va molto bene immagino che sia per tenere la schiena piu rilassata faccio anch'io così perché ho avuto una vecchia operazione discale ma poi in estate riabbasso per via che respiro anche meglio quando sono in soglia ora però in inverno vado più tranquillo ma alleno la forza e anche in questo l attacco più alto mi aiuta ,so che non dovrei spostare la posizione ma io mi sono accorto che in posizione diverse alleno la muscolatura tutta in generale in modo diverso appunto per me è un vantaggio che ne pens?i
Giuste osservazioni Riccardo!
In ogni caso non fare caso agli spessori sotto all'attacco, perchè variano in funzione della posizione corretta e della altezza del tubo sterzo. Però ha perfettamente senso abbassarsi più in estate quando c'è più caldo e si fanno più km....
Grazie!
@@NewBikeReggioEmilia grazie ma dimmi dimmi sai se c'è per caso in programma per la novecolli??
Perché non adottare le tecniche della moto. Quindi spostamento del carico dal lato della curva che si vuole affrontare. Si può iniziare spostando la testa verso un ipotetico specchietto dal lato della curva. Allargare la gamba. Spostare il peso sul gluteo dalla parte della curva. Tutte tecniche che si possono provare sul dritto anche in pianura per prendere confidenza. Andate sul dritto spostate la testa a destra come se voleste guardarvi nello specchietto e la bici tenderà a girare da quella parte. etc. Cosa ne pensi. Io mi trovo bene ma ho fatto un’infinità di chilometri con la moto e forse non sono attendibile.😊
Moto e bici sono mondi molto diversi a nostro avviso.
Il grip della moto rispetto a quello della bici è molto diverso.
I pesi sono molto diversi.
La superficie di contatto a terra dei copertoni sono enormemente diversi.
Diverse le dinamiche in curva: se con la moto ci troviamo a dover vincere la forza centrifuga che in curva ci spinge verso l'esterno della curva, con la bici non abbiamo questo fenomeno e per aumentare la velocità in sicurezza ci troviamo costretti ad aumentare il grip.
Questo è un breve sunto delle dinamiche diverse, ma ce ne sono molte altre.
Il nostro parere è questo.
L'unica cosa che possono avere più o meno in co0mune un motociclista ed un ciclista è l'occhio sulla traiettoria.
Come sconfiggere la paura a scendere con manubrio basso prendendo velocità
Ragionando!
Pensa alla dinamica che affronti...
Più sei alta sulla bici, più alzi il baricentro e più è alto il baricentro, più rischi il cappottamento.
Detto questo: è meglio tenere alte le mani sul manubrio o basse?
😊
Primo step!