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- เผยแพร่เมื่อ 12 ก.ย. 2024
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Mario Del Monaco (1915 -1982) è stato uno dei più noti tenori italiani.
In questa breve clip racconta ad Enzo Biagi il suo difficile rapporto con Maria Callas.
Tratto dalla serie CRONISTA ALLA SCALA di Enzo Biagi del 1982, un'esclusiva AccasFilm.
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#MarioDelMonaco #MariaCallas
Una lotta fra Titani che oggi pagheremmo oro per riavere.
Due personalità molto forti oltre che due grandi artisti, ma secondo me anche due persone speciali.
Mario unico al mondo grandioso tenore il fascino personalizzato
Una bella gara! Ma a tutti e due si perdona un po' di protagonismo, tanto grande è il regalo della loro arte di cui ci ancora godiamo..
Maria ha dato la vita per la Scala.
E, la scala l'ha data per lei ???e'morta da sola!!
Del Monaco è stato un grandissimo tenore(l'ho anche ascoltato dal vivo) e oggi vorrei dire un po' troppo dimenticato.Maria Callas credo che nella storia del melodramma resti una pietra miliare,un unicum imprescindibile, un'artista a cui non si può fare a meno di fare riferimento.Da questa Intervista il grande Mario esce veramente a pezzi, tanto dal punto di vista umano che intellettuale. Ma se domani cantasse volerei ovunque per andarlo a sentire.
Condivido e sottoscrivo questo commento,dalla prima all'ultima riga
E vero! Era alla fine mario ma che bei ricordi che ha!
Del Monaco preferiva come partner nelle recite Renata Tebaldi, non a caso Del Monaco ha sempre detto che la voce più bella da soprano apparteneva alla Tebaldi.
ma che dici Mario e' stato un terminator fino alla fine , piuttosto lei la pollastra ? ... meglio la Tebaldi una donna intelligente e mite che sapeva stare al suo posto senza stramberie da teatrino da avan spettacolo ...
Si, Del Monaco e Tebaldi incidevano per stessa casa discogrfica: la DECCA, non avrebbe potuto dire diversamente! Ad ogni modo, é riconosciuto da tutti che il timbro della Tebaldi era più bello di quello della Callas!@@e.g.8454
Cari Amici,
perché dividersi in tifoserie? Del Monaco era un grande artista così come lo era la Callas.
Forse avrebbe potuto, per modestia e cavalleria, omettere la frase su cui sfuma l'intervista.
Per il resto l'aneddoto mi pare gustoso e raccontato con sincerità e senza falsa diplomazia.
D'altra parte, devo dire, che in questa ed altre interviste è così sincero e trasparente quanto dovette costargli abbandonare
le scene che, credo, anche gli ammiratori più devoti della Callas possano perdonargli...
Piuttosto, io non ero ancora nato, c'è da rimpiangere un tempo in cui in Italia c'erano tenori come Del Monaco, Corelli,
Di Stefano. E soprani come la Callas e la Tebaldi. Solo per fare due nomi.
Tutti grandi. Avercene adesso...
giustissimo.
Sul concetto siamo assolutamente d'accordo
In questa intervista Del Monaco ha detto anche altre cose tipo, Ho cantato e recitato con le migliori soprano ma la voce più bella appartiene a Renata Tebaldi."
Parole Sante!!!
Che antipatico
Capaci solo di criticare e demolire del Monaco va apprezzato x quello che era stop non c'è bisogno di criticarlo sempre
Personaggio di grande temperamento artista completo, e come dice MsWolts, un mito di simpatia !!
Che bel documento per ricordare l'immortale, infinito mario.
Grazie!!!!
La consapevolezza del proprio valore, ci fa essere presuntuosi.
Il duello vocale con la Callas ne è la conferma, due titani al confronto!
Ecco che diceva Gigliola Frazzoni del suo carattere:
"Del Monaco was a tranquil man. He was very serious about his singing. He listened to himself while he sang. Offstage he was like a brother. He was happy, he gave joy. After the performance he was able to sing through the entire opera again in full voice in the hotel, after he had eaten".
Gigliola Frazzoni brava solo nella "Fanciulla del West".
@@marisarossi6692 E non era la Callas...
@@numetutelare e che c' entra?! Non può dare un parere?!
???
@@ritanorscia1903 si capisce da sola, forse....
Maria Callas - divina .
Mario Del Monaco - idem .
due fenomeni vocali, due artisti meravigliosi e irripetibili, ineguagliabili .
questa è la mia modesta opinione .
Hai proprio ragione verissimo. E per di più grandi signori..
Si senza dubbio entrambi grandi artisti io venero questi grandi artisti, però non ammiro il loro modo di relazionarsi fra ' di loro come se fosse una gare ,un po'di umiltà
Oggi invece abbiamo quella porcheria del Volo Bocelli e Grigolo.
@@rosauraadragna5407 Io credo che fosse molta "elettricita'"da palcoscenico,per i loro caratteri,pero' penso proprio che avessero una grande stima e rispetto,l'un dell'altro,come due veri artisti.Comunque sia addio bel passato...di cantanti cosi' non ne avremo mai piu'!!!
@@eugeniogentili1048 Bocelli ed il volo non sono assolutamente cantanti lirici,ma ,solo tenorini da musica leggera o per piccoli brani.Chi li ha fatti entrare nel mondo lirico ha commesso un grosso SACRILEGIOO!!!! Grigolo e' sulla sufficienza ,ma niente di piu'.Sempre a mio umile parere.Un saluto.
Due artisti immensi, ma entrambi primedonne fino alla fine!
La primadonna era Del Monaco. E qui forse era pure ubriaco, tant’è paonazzo.
Del Monaco non beveva e non fumava.
Grandissimo.... @robertocozzarin , AVERCENE di gente così! Almeno Mario era totalmente scevro di ogni piaggeria.... Quello che pensava lo diceva in faccia. Da lui non c'erano da aspettarsi coltellate, semmai qualche pugno in pieno viso, ma da quelli ti puoi anche difendere. E poi non è presunzione dire che per competere con i fiati suoi ci voleva altro... Era un mostro, e lo sapeva.
Certo se la mettiamo sulla gara muscolare... Corelli non scherzava... quello che non va bene è fare sempre gare di fiati, facciamo invece gare di tecnica, interpretazione, qualità intrinseche della voce come timbro, colore, tecnica etc...e vedrete che nel passato ce ne erano da vendere...
@@numetutelare se lei parla di Corelli ,le sue corone infinite,non erano del tutto apprezzate...
@@radames5855 ogni cantante aveva apprezzamenti e critiche... La perfezione non è umana ma forse proprio questo è umanizzante... Vede ci sono i cultori ad oltranza di MDM ma la verità è che al di là della potenza di voce spesso era stentoreo, declamante e molto da effetto, e questo era mal sopportato da una stilista impeccabile come la Callas e da un ottimo tecnico vocale come Corelli che per altro, da gran signore, lo ha sempre lodato e gratificato, ma un conto è essere signore, altro è cantare con una emissione fluida , con passaggi corretti e con tenute di fiati senza fatica... Insomma la simpatia e il tifo per un cantante non possono cancellare le magagne che esistono. Certo un grandissimo, ma come tutti con luci e ombre e cmq con un repertorio ben definito. Non era il tenore che poteva cantare tutto... E questo è notorio.. La stessa Ricciarelli che un giorno andò a Venezia con lui .fu imbarazzatissima dal suo comportamento in pzza S. Marco dove scese dalla sua Rolls con un costume di scena, di quelli che si disegnava lui, un gran mantello e un cappello piumato. Una situazione oltremodo imbarazzante e che rasentava il ridicolo. Ecco questi eccessi nuocevano alla sua grande arte...
@@numetutelare il suo commento è simpatico,ma non lo condivido...saluti
@@radames5855 ci mancherebbe che lo pretendessi... Apprezzo chi mantiene le proprie posizioni con stile e garbo...
7 dicembre 1955 io c'ero . (ed anche a 4 repliche)
I WAS THERE
E cosa puoi dire a riguardo di Callas e del Monaco? Io dalle registrazioni mi sono fatto una certa idea ;)
Mino Penna vogliamo i dettagli
sono quei casi rari in cui uno avrebbe preferito nascere prima ,provo quel pizzico d'invidia nei suoi confronti "detto bonariamente s'intende" e il caso dire avrei voluto esserci anch'io . buona giornata
Beato!!!
Della Callas ho ascoltato e soprattutto letto pagine e pagine riguardanti la sua carriera di artista e anche della sua vita privata. A parte il battibecco con la Tebaldi (alimentato fortemente dalle tifoserie e dalla stampa dell'epoca. Vicenda sulla quale entrambe deposero in un abbraccio storico l'ascia di guerra), non mi risulta una sola volta in cui la Divina abbia parlato male dei colleghi. Nelle numerose interviste video (e non solo) fa riferimento esplicito ai detrattori, ai problemi avuti con le sovrintendenze dei teatri, a quanto abbia potuto contribuire a rendere uno spettacolo non altezza della situazione ecc. Ma mai, mai, una parola contro i colleghi. Anche in questo la Callas dimostrava acuta intelligenza: i conti li regolava sul palcoscenico (pure con Di Stefano!), con la voce, la bravura, la statura artistica. Che fosse capricciosa e primadonna conta molto poco: se lo poteva permettere, visto che ha ribaltato di sana pianta il mondo operistico, raggiungendo vette di bravura ineguagliabili (al di là dei commenti sulla sua voce, che possa piacere o meno) e che ad ampio raggio i critici dell'epoca furono concordi nel definire la lirica AC e DC (prima della Callas e dopo la Callas). Mario del Monaco è stato a sua volta un gigante: un tenore magnifico, forse quello che più si addiceva con le sue caratteristiche vocali al fianco della Divina (basta ascoltarli in Aida, Andrea Chénier e più ancora nella magnifica Norma del 1955 alla Scala). Voce possente, scura, melodiosa e a tratti metallica, presenza scenica e bella recitazione: il partner perfetto per Maria. E viceversa. Li ha fregati la febbre del divismo. Fregatura per noi, ovviamente.
A parere mio, non è mai bello ed elegante parlare male dei colleghi. Men che meno di quelli trapassati, che non hanno possibilità di replicare. E poi, possibile che a una domanda sulla Callas si spari subito a zero con un "brutto episodio"? Lo trovo sintomatico. Soprattutto affermare che La Scala faceva di tutto per omaggiare il soprano: La Scala l'ha omaggiata Maria, semmai! Perfino Ghiringhelli (che con la Divina non andava a nozze e che doveva battere cassa) dovette di buon grado farle spazio a furor di popolo. Se si è "commendatore" il titolo lo si sfoggia comportandosi da signore e non usandolo come un guanto lanciato in faccia ("lei non sa chi sono io", per intenderci). E povera Milva! Fortuna per Del Monaco che la "rossa" non lo abbia querelato :-)
Risposta condivisibile oltre che arguta ed argomentata, chapeau...
Un commento che e'un capolavoro,dalla prima all'ultima riga.
Mi fa morire la compostezza della signora Rina, che pare far finta di nulla...senza di lei, Del Monaco, avrebbe fatto la fine del TITANIC. Fu donna di raro equilibrio e PAZIENZA. na santa
Certo perché lei giustamente abitava con loro,no? Sempre commenti inutili che lasciano il tempo che trovano
Io direi una martire...votata al sacrificio
Ma che cosa ne sapete voialtri? Io l'ho conosciuti, frequentavo la loro casa. Si volevano un grandissimo bene, accettavano i difetti l' uno dell'altro, lei era la sua consigliera e ammiratrice più fanatica e lui non avrebbe saputo vivere senza di lei. Quindi basta con queste stupidaggini!
Cosi' si dice!!!!
ma che belle "garre"!!!!! Mario e Maria, Maria e Mario!!!!!!! Il mondo classico (Hellas e Roma) nella sua gloria !!!!
Erano della stessa indole due grandi del bel canto ce ne fossero tanti 💖
I hope that will appear some English speaking Italian or Italian speaking English speaker who translates this in comments
A sad moment... He compares Callas to Milva (an Italian pop singer and actress) because of her "shows in the show" and recalls how he refused to let her go alone on the stage to receive flowers and applause... He wasn't happy because La Scala was becoming Callas' theater.
è interessante questa diatriba: parlare di acuti lunghi o corti e cose del genere appartiene ad una concezione "atletica" del canto, che pure ha una sua ragion d'essere e un suo fascino, ma che poco ha a che vedere con la vera interpretazione musicale. Credo che la Callas gli acuti li tenesse esattamente per il valore scritto nello spartito, salvo corone che le consentissero di "allungare".
Communque quando aveva piu chili & voce durante le recite Messicane ,negli scontri con Kurt Baum ,mi sembra che la sua lettura di spartito ,fosse un po.... meno precisa....
La Callas voleva sempre essere piu applaudita degli altri.
@@alexanderzaphir721 E ne aveva motivo, studiaca fino all' esaurimento ed ebbe risultsti che ribaltarono la lirica mondiale ...
Kurt Baun in Mexico held the notes too much to finish after callas thats bother not only callas but the rest of the crew too. Callas hate to sustain notes for ever, so she talked to the crew and the maestro an decided to give a lesson to Baun and that was the born of the famous Aida high note who smashed Baun. He was furious, but the rest is history...
@@tutankamon1975 Il mi bemolle sovracuto la Callas lo fece anche con Del Monaco che era Radames. Esiste audio di quella rappresentazione.
@@antben8992 in mexico 1950 was with Kurt Baun; in 51 was with del Monaco. In Argentina in 49 I dont know thereis no recording of that as mush as I know...
Si bien Del Mónaco fue y sigue siendo de los inolvidables tenores del siglo XX, no le queda hablar mal de Callas. Ambos nos dejaron juntos grabaciones increíbles como la Aida de México de 1951, Andrea Chenier y 2 insuperables Norma en 1955. Mario es un Dios, pero Callas es un Titán que cambio la manera de interpretar la ópera, ella es música.
Would anyone type a translation to English? It would be immensely appreciated on my part and I’m sure many others. 😁
You can learn italian.
Allow me to help you: the journalist asks him to tell what happened on the stage with Maria Callas. The Theatre was La Scala, Milan, where the director and all the Maestros were ready to give her all the assistance she wanted to get. Mario - SAID HIS BROTHER IN THE INTERVIEW - did not like to see flowers on the stage only for her and warned the theatre director with this words: "If you allow her to receive flowers on the stage, me and all the others members will throw thousand of flowers on the stage"!!! The reason was Mario wanted to share the acclamation with all the members because they were a team. So, the day after the theatre manager spoke with Maria Callas and she understood: no flowers, right. But, one day, along a work test, Callas said so:"If there was a knight, he would like to greet my public by my own".And Mario answered: "I am not a knight but a prince! You can not leave me and the other actors on the stage while you go to thank the public just because this is our public, not only yours"! And also Mario tells at that time, she used to let her hair fall in front of her face, a kind of spectacle in the spectacle, something very "prima donna"... So, in the end, both of them started to fight with theyr own voices like "who can keep longer the acute"?!? So, on the stage, in front of the people, they started to challenge each other and the public really liked it so much... in the final Mario says: "We started to glance each other to see how far the other could have gone. I was strong and ready and well prepared. If she had thought that I'd given up, she was wrong. It needs something stronger than me to beat me down"!
That's it. Hope you can enjoy :-)
ciao, Andrea from Roma.
It was so kind of you to translate. Thank you so much, you have made my day! Best wishes from Scotland! P.s. I'm doing my best to study Italian!
@@teejmcgeehan289 well, my translation is not so good, but maybe enough to let you understand the meaning of the story. take care pal, A.
@@lastorianostra8173 Andrea, thank you so much for taking the time to explain this to us, non-Italians. Salutations from Canada.
Tutte le testimonianze sono importanti, anche quelle che sembrano contraddire ciò che sappiamo.
Giusto!
Era noto per mandare qualcuno a vedere nei camerini, quando cantava con cantanti alte come la Callas e la Tebaldi,l'altezza delle scarpe delle colleghe, cosi'regolava le zeppe delle sue calzature per non risultare più basso.Grande ma vanesio.
era 1,74 una misura buona per quei tempi; mentre sempre allora Callas e Tebaldi erano alte oltre la media.
@@marisarossi6692 Quindi era giustificato?... Scommettiamo che Di Stefano, Corelli, Kraus, etc...non avrebbero avuto questa curiosità, ed escluso Corelli parliamo di tenori non proprio corazzieri...
Penso però che, per esigenze di scena, alla statura dovrebbero pensare i costumisti. Trovo giusto che Cavaradossi non sia tanto più basso di Tosca.
cecilia federico sei una persona misera...guarda pettegola che qui si sta parlando di arte, di lirica, non siamo dal calzolaio o dalla lavanderia, luoghi dove forse tu avresti un senso compiuto..
Del Monaco metteva al suo posto una grandissima interprete con ragione e con diritto, le opere rappresentate non vivevano solo grazie alla callas, se voleva che il pubblico fosse li' solo per lei doveva farsi i tour da sola..
Inoltre, non so se hai sentito bene cio' che ha detto Mario, l' organizzazione del teatro pagava degli spettatori per lanciare fiori a quella vanitosa... Grande cantante ma zero come donna, prova ne sia che nella vita reale se lo e' sempre preso in saccoccia... A qualunque persona seria darebbe fastidio vedere queste scene false ed offensive del lavoro di altre decine di artisti...
Solo un imbecille accetterebbe questo genere di cose e qui vediamo bene, dal tuo commento, quanto a te siano care.
@@judenfrei6075 Ti ho punto evidentemente. Ti brucia, eh? La Callas era l'unica a non pagare clacques. Quanto ai gentili complimenti ricambio con dedica particolare alle tue signore e alle loro ave che certo non si dedicavano alla lavanderia e calzoleria, ma dato i risultati, a mestieri più antichi e promiscui. Stammi bene.
ps La Callas in proscenio da sola ci ando' eccome e Del Monaco pote' fare poco...gli bruciava ancora...purtroppo per lui e anche per altri, la Maria in quel preciso momento rappresentava il fiore all'occhiello della Scala.Luchino Visconti si mosse per Lei e non per l'altro.
Mario è sempre salito oltre il fuoco, perciò nessuna bruciatura.
@@marisarossi6692 buon per lui ma il fatto è che a lui "bruciava" che qualcuno avesse applausi quanto o più di lui ...
@@numetutelare, comunque la Scala e' sinonimo di Callas e viceversa. Ci si deve anche ricordare che la Maria col Luchino svecchiarono il melodramma con 5 spettacoli capitali. Con altri l'operazione non sarebbe riuscita. Con il Mario o la Renata questo non sarebbe stato possibile...Maria valeva qualche cosa di piu' che una richiesta di uscire sola in proscenio. Che poi usci lo stesso come solo usci il Mario. Forse lui tante cose non le ricordava piu' e comunque raccontando cosi faceva ancora scena. La Callas non ha mai parlato in pubblico ne in privato dei suoi colleghi,non ha mai raccontato di se, nelle interviste, alcune lunghissime, ha parlato e raccontato solo di musica.
Delmonaco e'rimasto bambino nei sentimenti.. Dicono che era buono d'animo ma cosciente del dono che aveva! Persona rara!
lost for words Greatly gifted
due galli in un pollaio non possono andare d'accordo. In quanto a Del Monaco, la potenza dei suoi acuti non poteva essere superata da nessuno. Bravissimi ed insuperabili entrambi. Marisa Rossi.
anche se negli acuti acuti non è che splendesse
Dadacomero Del Monaco aveva potenza in tutto, anche negli acuti; così pure Maria Callas.
I suoi acuti? Nel 55 non poteva più cantare la parte di Manrico, a tal punto che la Callas accettò di cantare Andrea Chenier invece del Trovatore!
è una leggenda metropolitana. Il programma stabilito non si cambia da un giorno all'altro.
@@marisarossi6692 Lo si cambia eccome. visto che lo si prepara l'anno prima ed a volte anche qualche anno prima e se alcuni cantanti non si sentono in voce, ma sono divi, chiedono un repertorio adeguato o cambiano teatro...ai divi di solito si concede il cambio di ruolo...
la Callas come Milva....che personaggio Del Monaco...grande!!!!
segu82, quando la Callas scioglieva i capelli alla Scala, Milva non esisteva e raccoglieva ancora le anguille a Comacchio....
Clash of the titans!!!! They were fire but they like each other, they played several operas together.
eh grandissima voce, ma sbruffone
no, simpatico.
Callas aprendió el papel de Maddalena Coigny en 5 días , pues estaba previsto Il Trovatore . Del Mónaco en una semana cambió de opinión ( por el éxito qué había tenido en el Met ) y obligó a sustituir Il Trovatore por Andrea Chénier . Así que lo que dice Del Mónaco , no es la verdad . Andrea Chenier se representó entre enero y febrero de 1955 .
Il problema è che Del Monaco credeva essere il più grande.Era infantile, egocentrico, ma anche grande.
Lo era il piu GRANDE non ci sono dubbi ( come lo era la Callas)e lui lo sapeva. Per quanto riguarda il carattere possiamo senz' altro perdonargli le sue debolezze... Accettiamo di peggio dai nostri politicanti falliti che non sono nemmeno mediocri ma peggio figuriamoci se non possiamo perdonare le piccole vanita' a due mostri sacri e GENIALI come Del Monaco e la Callas!
@@veraintuizione6497 che fosse il più grande nel suo periodo di oro senza dubbio poi è arrivato Corelli e nel suo periodo d oro è stato anche più grande di Del Monaco . La differenza è che Corelli era un po' come Pavarotti se vuoi di carattere. Erano molto più umili
@@andreaottelli9734 Sara' cosi ma per me Del Monaco era piu' grande di Corelli . Andava oltre lo spartito andava oltre la Musica era un vero genio! Lo hai detto tu: Corelli era piu' ligio al dovere....Ma I geni sai come sono fatti ...Lo sappiamo...Del resto sopportiamo le angherie dei nostri politicanti che sono una massa d' ignoranti, possiamo sopportare le bizze dei geni! Almeno loro hanno qualcosa di grandioso da darci. Puoi dire lo stesso dei nostri politicanti?
@@veraintuizione6497 no i nostri politicanti non possono darci nulla purtroppo.
@@andreaottelli9734 forse pero' sono stato ingeneroso perche' qualcosa ci danno : DEI DANNI!👋
Was it the reason why he decided to switch Trovatore to Andrea Chenier two weeks before opening night? 🤭☕️🥄💅🏽
Tutti i tenori in genere sono sbruffoni. Alcuni ultimamente lo sono stati all'ennesima potenza, di uno non si puo' parlare perchè morto da poco ed è ancora un businness, dell'altro figuriamoci, mi darebbero del cattivone perchè oltre che un businness è anche ahimè non vedente (quest'ultimo poi si presenta anche umile, il che è pure peggio). Mario Del Monaco risulta il piu' simpaticamente sopportabile a confronto, perchè più sincero e anche perchè direi che un solo suo acuto li spazza via tutti.
Su questo sono d'accordo, MDM era certamente un grande tenore, adesso spacciano per tenore questo cantante di musica melodica travestito da tenore che non potrebbe reggere mezza opera con la voce che si ritrova... ormai è al tramonto ma non è mai stato all'apice se non per un pubblico che non aveva la caratura per valutarne la scarsa tecnica e la modestia vocale, per non parlare del timbro davvero poverello... ma quando si ha una disabilità pare si possa passare sopra tutto e fare immeritati miliardi...
Se il riferimento e'a Pavarotti,l'accusa di sbruffone,e'assolutamente ingiusta
What he says? Can someone translate
A sad moment... He compares Callas to Milva (an Italian pop singer and actress) because of her "shows in the show" and recalls how he refused to let her go alone on the stage to receive flowers and applauses... He wasn't happy because La Scala was becoming "Callas' theater".
divertentissimo!
La Callas nel 1961 era finita (chiedere alla Olivero). Del Monaco ha cantato ancora per altri 20/25 anni alla grande.
La Oliviero era una gran signora sulla scena... fuori soprassediamo
Riscrivere la storia in 10 anni passando dalla Bolena alla Traviata, dalla Lucia al Macbeth (dando prova della sua grande tecnica e della sua versatilità stilistica) è un fenomeno rarissimo...E la Callas fece tutto questo.. Basta una singola Medea della Callas per far impallidire le 500 tosche o le 1000 Adriane di tante brave colleghe
@@numetutelare, la Olivero non aveva una nota "intonata". spoggiata su tutto. voce malferma...ha fatto una carriera perche' aveva alcune doti..era teatrale, verista...un certo carisma...grandguignolesco...diro' pure che la sua Medea e' anche assai bella (strano...), ma lontana assai dall'essere grande come la Callas.
Tutti questi soloni li vorrei vedere se avessere fatto in 10 anni quello che fece la Callas... la Storia della lirica, gli altri hanno fatto la cronaca ...
Callas irripetibile ...il resto si
Simpatico e sicuro di sé. Poco tempo dopo morì!
Grande Mário immenso
Cafone un bel niente!!! Lo conosceva personalmente??? Due Artisti immortali! Mario Del Monaco Superlativo!
nella vita privata erano molto amici e Maria so sfogò spesso con lui sulla sua vita sentimentale. Per lei era come un confessore.
Con i suoi acuti, leggi urli, era solo un cafone pieno di boria. Per quello, senz'altro, passerà alla storia! Pardon...sto parlando do MDM.
"presto su Mario, Mario..." dopo 43 anni ricordano tutti solo la Callas però.. (che era anche più alta e ti mettevi i tacchi in scena per arrivarle a livello perché ti rodeva...). Trovo poco elegante e per niente divertente queste cose che racconta. Sarebbe stato meglio da signore che stesse zitto e parlasse di musica, visto che, comunque, sembra essere il solo a parlare di questa mania di protagonismo della Callas sul proscenio. Quanto ad una voce fenomenale... scusa, c'è Giacomo Lauri Volpi che ti stacca di un bel pezzo (e di qualche tono anche).
Basta che non mi parlate di spaccone per Mdm
grandissimo mario!!! nun ce stà niente a faaaaaaaaaaa!!!
quanto mancano persone come lui... Tra l'altro io sono un tebaldiano di ferro
Molto simpatico ha fatto bene......
Eh si, al caro Mario non andava giù questo divismo della Callas.
Ma arrivare a paragonarla a Milva mi sembra un po troppo!!! :)
non l'ha paragonata a milva come cantante,il paragone e' sui capelli di milva
solo per i capelli.
IL paragone e'alla gestualita'scenica,ed e'apprezzabile
Comunque anche la Tebaldi sapeva cantare. Ho dei dischi di opere intere, con la Tebaldi e sono belli😅
Per zittire un simile pallone gonfiato sarebbe bastato un Maestro Muti. Avrebbe fatto come spartito chiedeva, niente do nella pira e niente gare a chi fa le note più lunghe. Sarebbe stata una splendida lezione all'ego di questo pallone gonfiato.
In quanto a lei: Mario era un uomo scherzoso, molto schietto,da buon toscano, e sapeva anche prendere in giro sé stesso: se lei non l' ha conosciuto, si evince, sarebbe meglio che non dicesse stupidaggini e i palloni li andasse a vedere allo stadio!
@@marisamassimino6418 facciamo che era un egocentrico. Cordialità
Cari, vi racconto io come sono andate le cose,tanto per tappare in maniera purtroppo postuma,la bocca a Del Monaco e ad "alcuni" signori che hanno scritto prima di me.La Scala apri la stagione 1954/55 con La Vestale di Spontini con la Callas e conseguendo i risultati che sappiamo.Il terzo spettacolo previsto era Il Trovatore con Del Monaco,Protti e la Simionato che desiderava debuttare come Leonora...il Maestro Votto la consiglio' di rinunciare per il rischio inutile che correva cantando da soprano..quindi venne chiesto alla Maria,libera da impegni,se voleva sostituirla nel ruolo,cosa che accadde. Una settimana prima Del Monaco a sua volta chiese alla direzione del teatro di cambiare opera perche non era sicuro del "do".."ma mi no" rispose la Maria..quindi si dovette sostituire con l'Andrea Chenier".Gia' da un po' di tempo " il Mario" non aveva il do perche' a furia di cantare Otelli a destra e a manca...la voce si era appesantita pure a lui e l'intonazione non era piu' perfetta. Maria imparo' il ruolo di Maddalena in meno di una settimana con il risultato che conosciamo tutti.Questo lo racconto' la Simionato alla radio e a me una volta che la incontrai a Milano.Caro Leonardo Romano,caro numetutelare,qua' a cascar male era Del Monaco,pregava bene ma razzolava male. Baci
balla metropolitana. Il programma non si cambia e la Simionato fu una finta amica per Maria.
@@marisarossi6692, il programma cambio' ed era gia' stato stampato. Informati prima di scrivere fesserie.
E' esattamente quello che già sapevo e che per altro ho sempre pensato... MDM potendo si svincolava da impegni con la Callas dopo Citta del Messico...
@@numetutelare e comunque poi sti fiati lunghi di Del Monaco...poi alla fine del tezetto finale del primo atto di Norma Maria gli "piazzava" un Re sopracuto che lo inchiodava al muro. Hai voglia a uscire assieme...dovevano essere serate molto divertenti...baci.
@@fabriziomariagarzi5534 Stai zitto hai raccontato un mare di stronzate devi chiuderti in un loculo.Curati che peggiori sempre di più. E quando parli di Del Monaco sciacquati la bocca con ANATRA WC
il più grande tenore , ma anche con la presunzione non scherzava !!
Un tenore primadonna capriccioso e vanesio ... la moglie quando lo seguiva nelle interviste era sempre mesta ed in secondo piano nonostante fosse lei la colonna portante della sua vanagloria e che sopportava le sue pose ed i costumi che si disegnava e si faceva confezionare per apparire apollineo. Grande voce, grande artista ma grande pavone ....
la Callas era forse da meno?
@@marisarossi6692, la Callas era "un'altra" cosa.
Ho dato alcune risposte ai detrattori di Mario. E pur ammirando molto la Callas, alla fine di tutte le storie vorrei sottolineare che lui arrivò alla fine della carriera e malato con la voce perfetta. Lei ci arrivò che era lo spettro di sé stessa, a fare concerticchi per il mondo insieme a Di Stefano più distrutto di lei.
Qualcosa vorrà significare!
Quindi ragionate prima di parlare!
Condivido il tuo commento! Maria era ormai finita afona la sua voce non eccheggiava più x i teatri la sua storia con Onassis l'aveva distrutta fuori e dentro! Era diventata una pallida meteora nell'astro della lirica!
Sempre d 'accordo cara Marisa un abbraccio Mariella
@@mariagasparrini223 ciao Mariella cara. Sono contenta che condividiamo ancora le stesse cose. Vivi ancora a Roma?
Certo ragioniamo la Callas nel suo pur breve periodo della sua carriera rivoluziono' la lirica mondiale... La sua carriera cominciò a 17 anni ad Atene e se anche la voce si usurò presto il suo lascito canoro è scuola per tutti...se poi di riferisce a Di Stefano, certo la voce era usurata per il troppo repertorio non adatto ma... Che timbro!!! E quanto a longevita vocale Corelli si ritirò in piena voce e continuò concerti e master Class a lungo... Ragioni anche lei evitando di essere troppo di parte... MDM fu un grande tenore ma ce ne furono altri alla sua altezza e magari con tecnica e repertorio più allargato... Si tratta sempre di misura... Grande, finché si vuole, ma non era il solo o l' unico, al massimo questo giudizio andrebbe a Caruso...
@@donatellabrizzi2813 una meteora... Come no resta il fatto che la Callas è ancora una delle più vendute artiste liriche in disco... Poi vedete voi, una che in un decennio ha rivoluzionato il panorama lirico del secolo scorso e anche di questo...... Mah!!! E cmq fra cento anni chi credete sarà ricordata come grande artista della lirica... Nonostante tuttii grandissimi. Lei la lirica l'ha rivoluzionata e ripristinato il bel canto che ha poi permesso a tutti gli e le altre di diventare grandissimi interpreti sulla sua scia tecnica ed interpretativa... E tutti i grandi lo hanmo riconosciuto, poi ognuno la pensa come preferisce.
Mitico Mario Del Monaco.
Ma in effetti, già negli anni 50, era pieno, di cantanti. Non c'era, poi solo la Callas, che cantava😅😅😅
caruso admiraba a Miguel Fleta. Lauri Volpi consideraba a M. Fleta el mejor artista que ha subido a un escenario. Ninguno como Fleta.
“A combattere con i fiati miei, ci vuol altro…!”
What is he saying about Callas?
Not very nice things....
Bravissimo, grandissimo Mario. La Callas meritava tutti gli applaus, nessuno discute l suo talento. Ma circondata da ammiratori famosi ed influenti, amava enfatizzare il suo temperamento da prima donna, per cui non si parlava d'altro che della 'divina'. Ancora oggi si fanno trasmissioni su di lei ignorando una grandissima cantante dal carattere dolce e riservato. Renata Tebaldi.Non dimentichiamola!!!!
E chi la dimentica, il problema è che la Tebaldi è stata una grandissima soprano, ma Maria ha ribaltato la lirica e riprestinato il belcanto che decenni di verismo avevano sepolto...
@@numetutelare También lo hizo Leyla Gencer pero no tenía el "star system" de la Callas.
La Tebaldi , l'ho sempre trovata troppo snob però.
@@numetutelare , E QUESTO NON LO VUOLE CAPIRE NESSUNO!
@@numetutelare la maggior parte della gente quando parli della Callas ...la associa più ad Onassis ...a Kennedy....al gossip ...poco ha quello che ha fatto per la lirica...solo chi sa di lirica conosce veramente il suo valore...le trasmissioni che fanno sulla Callas sono imperniate più sul gossip...e più facile ricordare lei di altre grandissime e più riservate cantanti...
Viva Mario Del Monaco
I Don't Recognize! Him! He Doesn't look like Him! Same Voice an Expressions but! Does not look like Him! He Probably On Codeine! I Don't Know!
È molto divertente, si vede che Mario è allegro e che ha voluto dare una lezione a Maria che voleva sempre primeggiare. Quella volta non riuscì, Mario si impose con lei...Ben fatto!
Vabbè Finesse pari a Zero!
e nella storia chi è il piu conosciuto?
la Callas per merito o demerito della sua storia con Onassis.
@@marisarossi6692 Che sciocchezze... quello è gossip, la Callas è tale per la sua arte liricLe piacerebbe che ci so ricordasse di MDM per le sue gigipnate come andare per p,zza S,Marco con mantello cappello e bastone per farsi guardare o girare in tutti i paesini del veneto con la sua Rolls per farsi vedere... e non parlo delle imbottiture in luoghi virili che erano lo stupore delle colleghe soprano ... Su non meniamo il can per l'aia era una vera primadonna, la voce c'era chi lo nega, ma l'atteggiamento era decisamente da istrione...
Gli appassionato di opera conoscono benissimo entrambi ma dal punto di vista mediatico direi sicuramente la Callas . Lei sia per meriti artistici che mondani è la più famosa di tutte e tutti !
@@marisarossi6692 , Onassis non c'entra nulla. Onassis si mise con la Callas perche' era la donna piu' celebre del decennio. Ci guadagno' lui e non Lei. Se guardi i rotocalchi, fino al settembre 1959 non esiste una foto o un articolo su Onassis. Dopo....
Che tristezza il mondo del teatro...
+andrea comelli
io direi piuttosto - che tristezza il mondo del teatro di oggi di ...
A me personalmente intristiscono questi comportamenti da dive isteriche,pure se ti chiami Mario del Monaco o Maria Callas
@@andreacomelli2106 Crede che le star pop, dello schermo, della tv etc... siano diverse... l'invidia e la rivalità sono sentimenti umani eterni...
È proprio perché appartengo a questo mondo,nello specifico a quello teatrale. E posso solo confermare ciò che ho già detto:che tristezza!!!
Credo che entrambi, pur avendo comportamenti da divi, avessero una tale autocritica ed una tale passione per l'arte, che si sottoposero ad uno studio forsennato per arrivare alla perfezione, senza trascurare mai una singola nota. Grandiosi!
fantastico!
due personaggi tutti e due! XD
ahahahh la gara degli acuti più lunghi!
Purtroppo Del Monaco , nonostante la sua voce, non valeva un decimo della Callas
E' la differenza tra artista e cantante, infatti.. Non parliamo di volume: del volume, francamente, ci importa poco.. Essere artisti è una cosa diversa, e la Callas era una insuperabile artista
Mario Del Monaco valeva quanto la Callas e forse di più. Otello non dice niente, l'opera più temuta dai tenori?
MDM insuperabile ed insuperato tenore. Sappiate però che nella vita erano molto amici, tanto che la Callas si sfogò con il collega diverse volte sul suo matrimonio fallito e su quello scimmione greco, che le rovinò la vita.
ha documenti scritti o registrati di cio che scrive
Mario valeva venti volte di più. Poi come si fa a confrontare un soprano con un tenore?
Mario del Monaco si é sempre ostinato di, dire che copriva la Callas negli acuti! Ho i miei dubbi! Secondo me aveva difficoltà a stare al passo delle sue colleghe piú celebri! Basta vedere come risponde con fatica a certi pianissimo della Callas (ma anche della Tebaldi) per quanto riguarda il carattere di ogni divo é inevitabile che sia narcisista! Altrimenti, non avrebbe scelto il mestiere di cantante! Ormai bisognerebbe guardare e giudicare questi cantanti con la lente della storia e non con l'affetto del fans! Del Monaco, grandissimo, ma Gigli Caruso Martinelli Schipa erano forse da meno? La Callas Grandissima assolutamente e fraseggiatrice attrice come poche nel secolo e a tratti davvero unica ! ma gente come la Boninsegna Muzio Ponselle Tetrazzini Arrangi Lombardi etc sono ben degne di starle accanto(opinione personale naturalmente! ),la Callas e la Tebaldi? A parte i pettegolezzi si stimavano molto di più dei loro fans più acerrimi! Che a tutt'oggi dietro l'anonimato danno sfoggio della loro povertà verbale! Tutte e due corrono da sole e chi corre da solo arriva sempre primo! E nel loro repertorio di elezione(avevano repertori diversi) eccellevano! Ma non possono essere confrontate! Si può confrontare Caruso e Schipa? Non diciamo fesserie! Sono due mondi così diversi ! Erano completamente rovesciate dal punto di vista stilistico, psicologico che a me non sarebbe mai venuto in mente di accostarle! Premetto che ho tutto della Tebaldi e tutto della Callas sia per quanto riguarda opera studio live e concerti! Una intera stanza piena di dischi di loro due! Eppure la guerra e gli insulti dei loro fans non li capisco e non li condivido! Io ringrazio Maria e Renata (e anche Mario, certo!) per avermi regalato la loro perfezione! La lirica sarebbe stata più povera senza la loro illustre presenza! Si sente la mancanza di queste personalità nella lirica di oggi inutile nasconderlo! Per chi non la conoscesse sarebbe bello che qualcuno andasse a riscoprire un'altra grandissima ingiustamente messa da parte Madó Robin! Per concludere io avrei evitato se fossi stato in Del Monaco di dire certe cose! Ma un narcisista é un narcisista! Lo si ama anche per questo!
non hai capito niente della voce di Mario.
@@marisarossi6692 Notevole come quando qualcuno non apprezza del tutto MDM lei parte manu militari alla difesa ad oltranza, a volte in maniera anche offensiva perchè saccente. Crede di capire solo lei le voci liriche e di avere il giudizio supremo?. Si dia una calmata e accetti che quello che per lei è perfetto NON lo è per altri e non per questo sono tutti ignoranti. MDM è stato un grande tenore, ripeto UN grande tenore, non una leggenda... quella era Caruso, Gigli etc. di cui ancora oggi si parla ed a cui si fa riferimento... si dia pace ...
Ottimo il riferimento a Mado Robin, vero genio vocale e che i foniatri studiarono per i suoi sovracuti stellari quasi oltre l'umano... Nei primi decenni del secolo scorso la Francia ebbe vere glorie vocali purtroppo dimenticate come Germaine Lubin, la Crespin, la Pons, ed altre... erano i tempi d'oro...
Che bambinone!
Da questa Intervista si evince l'abisso che intercorreva fra la Divina e Del Monaco : Mario racconta stupidaggini di nessun valore !! La CALLAS non ha mai fatto gare di fiato : era un'Artista ligia al volere di Compositori, Direttori e Registi !
La Sua era una Interpretazione rispettosa del contesto e di un rigore assoluto .
Mentre il Del Monaco esprimeva una concezione del Canto puramente "atletica" , tesa ad esaltare il suo modesto edonismo !
Due Grandi Artisti certamente ma la DIVINA segnò l'inizio di una Nuova Era, inaugurando un approccio rivoluzionario al modo cantare e di far Teatro, mentre Del Monaco restò sempre ancorato a stilemi interpretativi OBSOLETI .
Ecco perché l'eco dei successi di DEL MONACO é andata scemando, inghiottita nelle notti del Tempo mentre la CALLAS é a tutt'oggi un Astro fulgente, punto di riferimento imprescindibile per qualunque Artista che voglia indirizzarsi all'ARTE LIRICA .
Vive e vivrà per sempre e ancora non si ha contezza di una Sua Erede , che dovrebbe possedere Doti incommensurabili anche solo per potersi avvicinare a tanta immensità, figuriamoci poi quali Talenti dovrebbe poter esprimere per segnare l'inizio di una nuova Era .
MARIA CALLAS , l'unica e la vera
SOPRANO ASSOLUTA 🌹🌹🌹
Beh insomma, quando voleva (e poteva..) anche la Callas dei primi anni faceva gara eccome con tenori egocentrici! Ascolta le recite messicane con Baum o del Monaco....
La Callas era tan diva y egocéntrica como del Mónaco... tal para cual...
Sin duda. Pero en cuanto a musicalidad, preparación, dedicación a una partitura etc, tansiquiera la Callas era inalcanzable
@@stefanodepeppo El arte no disculpa al sujeto. Caravaggio fue un gran pintor pero no por eso deja de ser un asesino.
che personaggio ignobile e cafone, bel mito.... volgare il suo rapporto col pubblico come volgare la sua fedeltà al testo musicale. ma vi immaginate avercelo avuto come collega artistico?
ignobile cafone del monaco? non sei un po' esagerato?
+roberto cozzarin
avere Del Monaco come collega ?!
sarebbe una gioia immensa e un onore !
io la penso così .
Comunque grande tenore e gran personaggio
E' notorio,che tra i due grandi artisti,non correva buon sangue
Non è vero. Eravamo vicini di casa e quando stava a Roma li vedevamo spesso,tutti i giorni. Nel servizio fa lo spiritoso, anche perché lo era, ma ha sempre parlato bene sia di Callas che di Tebaldi. Con Renata aveva più empatia, ma stimava moltissimo la Callas.
Stimava anche di Stefano e non ha mai accennato alle sue frequenti deflainces.
Corelli aveva grande ammirazione e rispetto x Mario. Andò da lui che fu prodigo di consigli perché era un uomo generoso.
In quanto alla Ricciarelli a Venezia, quella fu una manifestazione pubblicitaria per L'Otello. Lei potrebbe stare zitta come è sempre stata,dato che con quel filo di voce,inoltre presto deteriorato, nessuno né in platea né in loggione ha sentito mai i suoi acuti. La chiamavano ' figlia di un Dio minore' perché era... muta.
@@marisamassimino6418 Vorrei vedere che non provasse ammirazione per la Callas,ma rimane il fatto che non c'era un granché di empatia umana,cosa confermatami da amici miei e di Del Monaco
@@MrKarlsea l'empatia o c'è o non c'è. L' ho detto che aveva più empatia per Renata, ma ammirava moltissimo Maria e rispettava la sua grande professionalità, ed è questo che conta.
@@marisamassimino6418Ma è pure vero,che non correva proprio buon sangue,tra i due.E'un dato di fatto,e non c'è nulla di male
@@MrKarlsea a me non risulta, ho sentito solo parole di grande stima. Ma Mario non parlava male di nessuno in verità. Se voleva bene a qualcuno lo diceva: come a Ettore Bastianini. Diceva che gli piaceva cantare con artisti con capacità pari alle sue, perché ognuno dava il meglio di sé e tutti ne traevano soddisfazione. Del resto è giusto, perché sentire un grande cantare con una mezza calzetta non è bello per nessuno. Io ne ho sentiti tanti di grandissimi, in quegli anni erano tutti dei "mostri" e sono i ricordi più belli.
Era envidioso
Penoso.
Grandissimo tenore, grande artista e personaggio molto autoreferente. Forse nel suo caso é vero che mettere due galli in un pollaio diventa arduo. Tuttavia mi faccio una domanda , ma Corelli e Di Stefano si sono lamentati pesantemente del protagonismo di Maria? O forse hanno cavallerescamente lasciato perdere? E dubito comunque che Pippo e Corelli valessero meno .... Alla fine erano due primedonne che sgomitavano :-))
è così. La Callas sceglieva i suoi partner, in quanto era la regina della Scala.
Di Stefano ha menzionato il caratteraccio della Callas, a causa dei sonniferi. Più cafone lui di Mario.
@@marisarossi6692 E in quanto grande soprano e grande musicista che non voleva cantare con le mezze calze...
@@marisarossi6692 Se ne sarà anche lamentato, il carattere e i comportamenti incidono a volte sul lavoro, ma non ha fatto la ruota e la gara di acuti per ricevere applausi e fiori...Abitualemnte in scena vedo che i tenori gentlemen raccolgono i fiori e li offrono alla protagonista, si chiama fair play e all'epoca nelle opere con protagonista femminile la si lasciava sempre uscire da sola al proscenio. Siamo seri era una gara infantile e capisco che abbia stizzito la Callas come qualunque altro soprano protagonista e comunque Pippo non ha mai fatto gare, sarà cafone come lei dice, ma i fatti sono questi. Sono note le esuberanze di MDM, che anche se era un artista eccellente, aveva una tale opinione di sé da rasentare la vanagloria... un vero peccato perchè sapeva anche essere simpatico, ma in ogni sua esternazione c'era sempre qualche "io" di troppo...
@@numetutelare All'epoca non esisteva solo la Callas ma una certa Cerquetti che la sostituì e poi Tebaldi, Olivero, Tucci e tante ancora quindi come lei afferma che Del Monaco non fu l'unico grande altrettanto vale per la Callas. Non siate critici della Domenica.
"Buttava avanti i capelli come Milva". Cafone e meschino. La classica testa di tenore
Del Monaco aveva una grandissima voce, ma dal punto di vista umano, a quanto risulterebbe da questa intervista, era di una bassezza indescrivibile. La Callas (artista eccelsa) se stava al suo gioco, forse umanamente lo era anche lei :('
la Callas ha dimostrato bassezza verso la Tebaldi.
@@marisarossi6692, io direi il contrario. La Tebaldi, come la Stella, provavano una invidia mortale verso la collega. La Tebaldi fece di tutto per non farla scritturare alla Scala, e' cosa poco nota...Maria, persona comunque mite e precisa, lo seppe poi....gliela fece scontare..FECE BENE!
@@fabriziomariagarzi5534 ed è storia che ad una recita della Tebaldi ( non ricordo che opera ) la Callas era in sala e andò a complimentarsi con lei in camerino . La Divina era sicuramente una donna fragile e con i suoi lati oscuri ma grande professionista sempre !
Entrambi teste calde, sui fiati non so chi vincesse, ma Il valore artistico della Callas oscura completamente quello di Del Monaco
E la madonna!
@@eugeniogentili1048 "completamente" no, ho esagerato.
L'invidia di Del Monaco...
TACI
Penso che non la invidiasse, purtroppo per lui...se lo avesse fatto avrebbe avuto tutto il tempo (visto che lei ha cantato prestissimo con Mario) di maturare artisticamente e andare oltre al puro vociare. Credo che fosse convinto in tutto e per tutto di essere (il) migliore e che ne sia stato convinto fino alla fine. E il (suo) motivo? Perché sparava l acuto più lungo...no comment
@@Tkimba2, infatti.
Poveraccio Del Monaco...racconti metropolitani
Borioso.
Si dava troppe arie, chissà chi si credeva. Era bravo, ma troppo megalomane e montato. La Callas era la Callas. WWWWW Maria per tutta la vita. Non ci faceva nulla se andava a prendere gli applausi da sola, avrebbe potuto farlo anche lui dopo di lei. Se io fossi stato nei panni della Callas sarei uscito a prendere gli applausi infischiandomene di lui (visto il tipo che era) se fosse stato meno montato l'avrei rispettato. E poi "chi faceva l'acuto più alto..." ma dico io non si vergognava a dire queste cose? Forse dimenticava chi fosse la Callas, la Callas lo batteva di gran lunga!
+giuseppicarbone quando la voce della Callas andò in crisi, i sovracuti furono i primi a risentirne. E rimasero compromessi per sempre.
+giuseppicarbone Mi chiedo, al di là di tutto, come si possa paragonare un soprano ad un tenore. Finché si parla di fiati o caratteristiche di tecnica vocale che riguardano le basi del canto, forse, ma si tratta evidentemente di registri diversi.
In ogni caso, viva i grandi di un tempo che fu.
se io fossi -se lei fosse -se noi fossimo- se voi foste: ma tu non sei e non puoi giudicare due cantanti.
Certo ma lei é entrata nella storia, lui é ricordato come un grande tenore...piuttosto vanitoso e questo é quanto
Lei è entrata nella storia per la storia con Onassis, e per aver vissuto gli anni d'oro del jet set internazionale. Caro Signore Mario Del Monaco è ricordato come il più grande tenore drammatico del '900.
Invidioso.... Di una donna?
Se a Maria Callas não tivesse casado com o Menegnini, jamais cantaria na vida, o que seria uma injustiça! Mas seu grande sucesso, a logística em cima da diva é fruto desse casamento.
Maria avrebbe fatto successo anche senza Meneghini. Era insuperabile. Questa storia la ripetono le colleghe invidiose.
Si..La gara degli acuti e dei fiati. Graaande e, davvero Tamagnesca Voce. Ma zero Classe!
Mario aveva classe da vendere.
@@marisarossi6692 Non confonda uno stile caratteristico con la classe...La classe è soprattutto signorilità e quella non la si impara, o la si ha o amen...
Mamma mia fare la gara a chi faceva gli acuti più lunghi ma che razza di pallone gonfiato, non mi è mai piaciuto e ora che vedo sto video aggiungo pure che era un grandissimo spaccone. Per fortuna ai suoi tempi esistevano altri tenori dotati di grande intelligenza, che su lui pare essere un optional, e forse anche a livello canoro di qualità superiore. Corelli docet ;-)
non hai capito il nesso logico dell'intervista. Corelli stava un gradino al di sotto di lui.
Lux Cas però la Callas stava al gioco, non importa se lui era presuntuoso, lo spettacolo vuole questo, credete sulla parola. Del Monaco era perfetto, e sapeva come catturare il pubblico...fa parte del gioco! Il gioco del teatro.
Tecnica da imparare e senso del palcoscenico.
non era spaccone. Sapeva di valere più degli altri ed anche di Corelli.
@@marisarossi6692 Il nesso logico autentico sarebbe che Corelli gli stava un gradino sopra ...
@@marisarossi6692 Sotto...? mi sa che lei non ha capito il senso in assoluto...in certe opere Corelli lo polverizzava... siamo seri !!!
anche I grandi sono insicuri ..... Callas meritava al interno di un Opera andare a salutare una volta da sola .... Lui non la lasciava.... Mario si sottovalutava
Mario sapeva quanto valeva.
Non parlo italiano.
ed allora come facciamo a seguirti?
Ti bruciava il fatto che aveva piu' successo di te...il Re indiscusso poi alla Scala era Pippo..non se ne fece mai una ragione.Maria poi usci dalla mischia ma Pippo e' restato fino alla fine.
Pippo non è mai stato re indiscusso di nulla.
Marisa Rossi Di Stefano alla Scala è stato re indiscusso, c'è poco da dire.Alla bellezza incontestata della voce univa una simpatia e un calore umano che lo hanno reso il più amato dei tenori
@@marisarossi6692, tu vaneggi assai. Pippo era amato da tutti, aveva il pubblico ai piedi sempre...Del Monaco no. Non era molto simpatico.
@@fabriziomariagarzi5534 zitto nullità
ho il pieno diritto di essere infastidito da questa intervista. se usate turpiloquii fate solo decadere ke vostre ragioni
non hai capito un cazzo. Maria non è stata cafona nei confronti della Tebaldi, inferiore a lei, ma sempre Tebaldi era.
Povero del Monaco, a distanza di anni, ancora gli bruciavano le umiliazioni inflittegli dalla Callas... "A combattere coi fiati miei ci vuol altro", dice alla fine. E che altro ci voleva? La Callas ha lasciato senza fiato pure Kurt Baum, che quanto a polmoni ne aveva il doppio di Del Monaco.
non scrivere cazzate.
@@marisarossi6692 Anche se non le scrive le pensa, che cambia...? Se proprio dobbiamo parlare di fiati esiste un altro tenore che non temeva certo MDM, non era forse completamente ortodosso ma Franco Bonisolli aveva fiato da coprire le orchestre, figuriamoci i colleghi anche se si chiamavano MDM
Curati
@@alessandromoccia471 E tu informati, imbecille.
@@giant4692 Me li mangio i tipi esaltati come lei i quali hanno bisogno di scrivere male di un artista per rendersi importati.Deficente ...
cacchio ma quanto stecca durante l'intervista!!! ahahah
ha detto la verità. Mario non ha mai steccato.
@@marisarossi6692 Foirse si riferiva al fatto che quando non cantava MDM aveva una voce querula...
Bravo signor Leonardo, ben detto! ( troppo superba la signora , haveva pure i suoi difetti!)
Mi pare che nessuno dei due non peccasse di gigioneria ma loro se lo potevano permettere come tantissimi altri e ricordiamoci che erano anche degli esseri umani.