Signori belli! È chiaro che quelle espresse in video sono mie opinioni personali-critiche, sulla base di fatti concreti - ma rimangono opinioni, proiezioni e riflessioni personali. Sono contento che si stia sviluppando un bel discorso qui sotto nei commenti e sentitevi liberi di trovare tutte le "falle" che volete nella mia riflessione, sarò lieto di dissipare i vostri dubbi, o di concordare con voi, ove possibile. Amo questa rubrica anche e soprattutto per questo. Grazie - Raiden ❤❤
@@PlayerInsideOfficial purtroppo cambiano i videogiocatori cambiano le aziende e di conseguenza cambieranno il tipo di giochi, per buona pace di tutti 😐
@@alessandrol9154 ma cosa vuoi pretendere di più? Secondo te a loro non costa produrre un gioco? Vuoi entrare dentro i videogiochi come in Avatar? Spiegami... Prima o poi non pensi che arriverà un limite? Ecco pensi male e siamo abituati male quando si giocava con ps1 non ci aspettavamo mica un gta5 ora vogliamo il 6 il 7 l'8 e via dicendo!
Solo io trovo, ad eccezioni fatte, che il mercato videoludico sia divenuto, per paragonarlo a qualcosa di più simile, un "fast fashion", un mercato veloce: produci, vendi, riproduci, rivendi lo stesso prodotto o prodotti "a catena" per guadagnare il più possibile senza però badare alla qualità e meticolosità dei dettagli del videogioco? È esattamente come le aziende del fast fashion: se un prodotto funziona, lo si produce in fretta e furia, in massa, riducendo i costi sotto ogni aspetto, di conseguenza ne risente anche la qualità del prodotto. Perché Rockstar riesce a badare allo sviluppo di un loro gioco per molti anni, così da rifinire meglio i dettagli, invece gli altri team no? Uno dei discorsi fatti nel finale avrebbe anche senso, se non fosse che AC Valhalla ha venduto benissimo ed è single player, Cyberpunk (+DLC) ha venduto molto bene, RDR2 ha venduto molto bene e via dicendo. Il problema persiste, secondo me, nel creare tanti giochi contemporaneamente, così non si fa altro che buttare ancora più soldi in IP che, molto probabilmente, non usciranno mai o se usciranno non sono state "controllate" adeguatamente perché letteralmente creano un team di sviluppo al secondo e ne sciolgono altri a loro volta.
Sono assolutamente d'accordo, la Rockstar è "l'artigiano" dei videogiochi, nel senso che fa un prodotto ogni tot e le e lo cura nel dettaglio, facendo che sì che venda anche a distanza di anni. Mentre per il resto, siamo talmente sommersi di prodotti, che non abbiamo il tempo di godercene uno che già vogliamo quello dopo. Hai fatto il paragone con il fast fashion, ed è più che azzeccato, ma se noti, funziona così un po' in qualunque ambito. Mentre invece CP2077, RDD2 e AC Valhalla, fanno parte della generazione precedente, dove questo discorso del fast, era solo all'inizio
Il punto è che è proprio perché vedono che TANTI clienti vogliono "quelle cose" e allora ci provano anche loro. Il punto è che se "quelle cose" non sono fatte come si deve o, per un motivo o per un altro, non fanno breccia nei cuori dei videogiocatori, sono da buttare. Peggio che con un single player già di successo che sì, ti costa milioni e milioni, ma almeno "ti fa risultato". Risultato che, da solo, non basta più a certe grandi aziende che sperano nella gallina dalle uova d'oro.
E poi fanno come Ubisoft .. non puoi accontentare tutti ma poi .. é una regola ? I giochi devono essere una sorpresa fatte dalle menti di manager e sviluppatori.
Lo fanno tutti i giorni. È per questo che puntano i live service. Perché quelli che vogliono davvero la Sony vecchio stile come noi sono una minoranza. Basti vedere quali sono i giochi più venduti su PS5
Il vero problema sono i giocatori d oggi…i capalovori del passato erano tali perché i gusti dell epoca erano quelli…nn è colpa di sony se ora vanno minecraft,fortnite o robe woke!!!!
Fino a qualche anno fa’ giocavo ancora volentieri svariate ore al giorno alla mia passione.. quando ancora non c’era PlayStation 5 quantomeno. Poi è cambiato tutto.. me l’hanno fatta scendere e adesso non accendo una Play esattamente da Luglio 2023. La cosa incredibile é che non ne sento neanche la mancanza.. in questi anni ho visto troppe porcate e la cosa ancora più grave é che mi sto rendendo conto che per la prima volta nella mia vita sto’ saltando una generazione Sony. E no, non sono io che sto’ cambiando.. perché giocare comunque sia gioco. Alla Switch, a qualche gioco su Pc.. ma niente, la PlayStation per come la conoscevo io attualmente non esiste più. Mi ricordo ancora adesso il day One di Bloodborne e che per non spenderci un fottio lo presi una settimana dopo a 30/35€ usato da un tizio della mia città e di persona, con ancora quella bellissima cover in prima stampa No hits che poggia sul sedile della macchina e ogni tanto guardavo pregustando l’ora di giocarlo.. o quando uscì quella roba fuori di testa dal punto grafico come The order 1886 che mi lasciò quella maledetta voglia di un seguito e che poi non è mai arrivato (maledetti).. o l’attesissimo The Last of us 2 vabbè. Preso al lancio e pagato senza nessun problema prezzo pieno (rarissimo che paghi ste cifre per un videogioco) Oggi non mi riconosco più in sto Brand e la mia PlayStation 5 Fat é ancora chiusa e sigillata dentro un armadio. La comprai giusto al Black friday perché la trovai scontata a 400€ e visto che é ho tutt’oggi tutti i miei vecchi titoli per PlayStation 4 ci stava come acquisto. Ma nulla.. é ancora lì chiusa
Cioè scusami, tu hai comprato una PS5 e non l'hai mai neanche aperta? Posto che non capisco proprio il perché del comprarla se non hai intenzione di giocare ai giochi PS5 ma comunque perché non usarla al posto della 4 per giocarci in retrocompabilità?
@@TheNickness L'ho comprata perché stava per la prima volta in assoluto dopo 3 lunghi anni in sconto.. già questo era un più che valido motivo. L’ho comprata perché erano le ultime rimanenze del modello Fat, che dì lì a breve sarebbe sparito dalla circolazione per far posto al nuovo modello Slim quindi altro più che valido motivo. L’ho comprata perché inizialmente volevo certamente utilizzarla, non ho mai detto da nessuna parte che non era mia intenzione giocarci quindi cosa dici? Sono parole tue non mie. Oltre a questo sono anche un collezionista* e sul discorso retro compatibilità, allo stato attuale non mi interessa assolutamente rigiocarmi giochi che ho già giocato e platinato anni fa’. La 4 l’ho venduta a un mio collega di lavoro per 100€ con qualche gioco. I giochi che mi rimangono a casa sono tutti da collezione, molti li comprai sigillati nonostante me li fossi già precedentemente giocati, quindi non ho nessuna necessità di accendere allo stato attuale una Ps5. Ci giocherei sopra 4/5 titoli Ps5 in croce perché per adesso non c’è altro che mi attiri minimamente. Quindi perché rovinare un sigillo?! Sta generazione é la più brutta di sempre, a sto punto mi conviene continuare a tenerla sealed e rivenderla quando sarà. Non capisco che domande siano sinceramente.. là fuori un botto di gente avrà fatto il mio stesso ragionamento quindi o videogiochi da poco.. o non sei un collezionista. Oppure entrambe le cose 😄
@@massimilianodannibale230 Ha perfettamente senso e ti chiedo scusa se il mio commento aveva un tono malizioso, ti assicuro che non era mia intenzione ed ero solo genuinamente curioso. Per rispondere alla tua domanda non sono un collezionista, ma videogioco da circa 20 anni 😅
Purtroppo secondo me questa deriva non si ferma ai live service, ma anche ai vari remake ed adattamenti cinematografici e seriali che stanno proponendo, c'è una gran voglia di fare di tutto un franchise megagalattico (anche senza motivo, vedasi Until Dawn) ma secondo me a lungo andare questo modello produttivo stancherà e saranno costretti a riorganizzarsi, specie per il fatto che mi sembra che non riescano a trovare dei "personaggi icona" per questa loro generazione.
Il discorso dei remake e delle remastered è diverso e - per fortuna - secondario. Non richiedono questi gran "sprechi" di danari, puntano più o meno sul sicuro e non richiedono neanche questi gran tempi nello sviluppo. L'eccesso di remake e remastered, semmai, si concretizza in uno sminuimento della percezione di parte del pubblico. Del quale Sony e altre aziende si fanno una ragione a fronte dei potenziali introiti "facili" (mai veramente facili, intendiamoci) :)
@@PlayerInsideOfficial Mmm, è vero, sono più facili da realizzare, ma a me sembra che propinando alcuni giochi in versione rinnovata di quasi 10 anni fa, con annesso magari film o serie, si rientri sempre nel circolo di "potenziale guadagno altissimo" che cercano di rincorrere coi live service, che potenzialmente andrebbero avanti all'infinito, ora ovviamente non c'è paragone coi singleplayer, ma comunque mi sembra che per alcuni franchise ci stiano dando giù pesante, mi viene in mente Horizon che come dici tu nel video è abbastanza inflazionato ad Sony stessa. Spero di essermi spiegato, ma mi sembra che stiano dando tanto cibo e facendoci morire di fame allo stesso tempo (un po' estrema come metafora, lo so)
La tua analisi ovviamente si basa su dati oggettivi, quindi la proiezione che fai è certamente plausibile; dire che la sony che conoscevamo non tornerà, è pressoché scontato, non fosse altro che le condizioni di partenza sono stravolte, con un mercato fisico in scomparsa e un’abitudine delle nuove leve a giocare on line o comunque sempre connessi, (aspetto che fino a ps4 era del tutto irrilevante o quasi). Forse avrei posto la domanda al contrario, ossia: “PUÓ sony tornare ad essere quel che era?”Secondo me no, Perchè al netto degli errori commessi, non è che sia cambiata sony, piuttosto è cambiato il mondo (cosa che hai giustamente sottolineato). Se ripenso ai video di analisi che venivano fatti al tempo delle acquisizioni di Microsoft e guardo la situazione della stessa Microsoft oggi, mi accorgo che provare ad immaginare quale possa essere l’iperbole di un’azienda di videogiochi da qui a 3/4/5 anni, è impossibile, perchè le variabili in gioco sono troppe. Solo per Nintendo in effetti le regole sembrano sempre le stesse, perchè fondamentalmente, personaggi come Mario e Zelda e Pokemon sono nei cuori di tantissimi e l’amore per questi brand non solo non diminuisce, AUMENTA. Sony ha molti brand forti, ma che si rivolgono principalmente a giovani, che peró non ne diventano fan allo stremo (se vai a giro con una felpa di god of war sei uno sfigato, se vai a giro con la felpa di super mario sei simpatico e trendy perchè no), Quindi, ció che penso è che hai ragione, sony non tornerà perchè ha bisogno di guadagnare e mentre prima poteva farlo solo coi single player, adesso deve farlo con live service, abbonamenti, vendita console (perchè aspettati l’impennata di ps5 pro per gta6) e infine ANCHE coi tanto cari e amati single player… lacrimuccia. Ciao Raiden!
Sony che gioca a Gratta e Vinci con i live service mentre i giocatori sperano in un biglietto vincente... ma qui sembra più un "Riprova, sarai più fortunato". 😅 Ottima analisi come sempre, triste ma realista!
Io sono sostanzialmente d'accordo tuttavia mi chiedo se questa nuova frontiera di Sony sia effettivamente una risposta valida al problema della sopravvivenza. Se malauguratamente 2,3,4 life service fallissero l'uno dopo l'altro in che modo l'azienda si terrebbe in piedi?Esiste il piano B o continuiamo a grattare fino a finire la fortuna?
No, non lo è. Nel senso che nessuno ha la risposta in tasca. Prova ne è il fatto che intanto Concord gli è fallito. E Helldivers 2, andiamo... non si aspettavano di certo che facesse QUESTO successo. E i live service cancellati perché "non stavano venendo bene"? Certo, sono una riprova della ricerca della qualità da parte di Sony "post-Concord", almeno, ma di certo dimostra anche tanta insicurezza.
In realtà a sony non frega niente fare giochi di successo. Quello che conta per loro è prendere la quota sui giochi terze parti. Se domani i loro giochi non vendessero più niente a loro non fregherebbe una mazza, fintanto che la gente continua a comprare le ps per giocare a cod, fifa, fortnite, ecc. (cosa che sta succedendo tutt'ora). D'altra parte se azzecchi un live service grosso allora ti assicuri una marea di soldi a vita, quindi per loro vale comunque la pena. Mentre i giocatore singolo non valgono poi tanto la pena perché c'è poco guadagno con quelli
Il piano B è quello di Microsoft. Acquisizioni e trasformazione in publisher. Non a caso spende una cifra folle per ABK,che è un po' la regina dei live service.
Beh, nelle uscite di febbraio hai detto: "Fate durare i giochi massimo 30/40 ore e fateceli pagare di più". Era naturalmente una battuta ma, secondo me, il primo aspetto potrebbe essere un buon piano. Noi abbiamo amato le trame dei single player Playstation e vogliamo quelle, perché non "ridurre" le ore di gioco e farli uscire più spesso? In questo modo è come se l'utenza "pagasse di più", riusciresti a fidelizzarli di nuovo e allo stesso tempo a sostenere anche le uscite live service, prima o poi ne devono indovinare una. Ad esempio: In TLOU2, le oltre 10 ore con Abby, secondo me, erano facilmente skippabili a livello di gameplay. Con il tempo di lavoro risparmiato lì lavori già al 3 o al nuovo Intergalactic favorendone prima l'uscita. Ci vanno a guadagnare tutti: le software house, Playstation, gli utenti fidelizzati, i casual players e vendi più giochi validi durante l'anno e non lo schifo visto l'anno scorso.
Particolarmente poetico stavolta. Concordo su tutto, anche se ritengo che un titolo quando viene strutturato per avere più seguiti, in realtà potrebbe avere una vita davvero molto lunga. Prendiamo 3 titoli: Star Wars, Tomb Raider, Starfield. Tomb Raider nasce con la prima PLay Station, e ad oggi Lara Croft rimane un simbolo dei videogiochi. Dopo oltre 1/4 di secolo rimane protagonista di giochi che impegnano e appassionano dato che si presta ad avventure Indi/Action sempre diverse. Dallo Sckion al Pugnale di Xian, Gli artefatti meteorici e l'amuleto di Horus, e altri manufatti che la portano nei posti più disparati, dalle città come Londra, parigi e Venezia alle giungle della Bolivia e il deserto del Nevada. Tutto il pianeta è a disposizione, per una eroina che, data la sua versatile impostazione, ha ancora mltissimo da mostrare, come per esempio le divinità Celtiche o il Mito Greco, I misteri dell'impero babilonese o i segreti della terra del fuoco, e chissa quanti altri posti del mondo. Star Wars? Che dire, una grandiosità di episodi che trascendono i 6 film. La vastità di personaggi che si possono inventare di sana pianta, oltre a quelli gia noti, una miriade di miti da creare in piena libertà perché non appartenenti alla nostra galassia, ambienti ed equipaggiamento che si confondono in un misto di primitivo e alta tecnologia come suggeriscono gli stessi film (Basti pensare alla battaglia tra gli Hiwalk e le forze impariali nell'ultimo dei 6 film)....Ma quanto si può ancora inventare di interessante sui Jedi, i sith, La repubblica, l'impero, le tribu......E anche questo è anni che popola PC e Console. Starfield....La nostra galassia con una serie di pianeti e stazioni, ognuno che potrebbe avere una storia sua. La casata Va'ruun è solo una delle mille espansioni possibili. Pensaimo ad altri titoli possibili: La vendetta di Neeva Motra - Oltre l'Unità - Il laboratorio scomparso - Il pianeta che divora - La storia dei Terrormorfi - Le origini di Benjamin Bayu - L'oscuro passato del Miglio Rosso - Le miniere dimenticate - L'Astrale Supremo - E potrei continuare all'infinito. Ogni titolo può espandere il gioco fino a diventare da 1 TB di dimensione negli anni. (Ampliare la memoria grazie). E se ogni anno ne esce una, il gioco rimarrà su molti supporti rigidi( certo, magari storie ben fatte e ben strutturate). In realtà i giochi OffLine non sono affatto morenti e volendo nemmeno da buttare una volta completati. Semplicemente se fai un Horizon Zero Dawn e Frbidden West, Hai un po legato la trama a certi eventi che, una volta risolti, non lasciano spazio a molto altro. Lasciando invece molta libertà di manovra al personaggio e alla storia si può fare di un gioco una serie che dura nel tempo. Se ne potrebbero citare altri, ma il punto è che al pubblico interessa il gioco coinvolgente, sia come trama che come avventura. Allora forse si scopre che un gioco ben pendsato alla fine può essere remunerativo anche a lungo andare. L'altra faccia della medaglia però è dovuta al fatto che il mercato pretende troppe cose in troppo poco tempo, e così escono giochi simili ai nuovi sistemi operativi: sempre da Patchare. Io per ora mi fermo dove sono: sto ancora giocando gli ultimi acquisti e il tempo è quello che è. Alla prossima :D
Flebili fischi in lontananza che si perdono nel vento... Livello di poesia epico, ben detto raiden uno dei pochi realisti nel suo mestiere continuate cosi💪🏻
Buona sera Raiden. Complimenti del video.❤ Molto ben strutturato, e hai persino detto più di quello che sembri intendere ad un ascolto superficiale. Posso fare una mia riflessione personale? La maggior parte degli utenti dei videogiochi ( ma questo vale anche per i film, la musica ) in percentuale sono utenti superficiali. Sia quelli su pc che su console. Non in senso negativo di per sé, potrebbero benissimo essere super esperti ed appassionati, che ne so, del cinema ( conoscendo a memoria il direttore della fotografia, lo sceneggiatore, il compositore della colonna sonora dei film di Fellini, Leone, Monicelli ) ma si approcciano in maniera superficiale ai videogiochi, giocando solo ai titoli più famosi o a quelli di “moda”. Gli appassionati che si informano ( riviste cartacee, internet, TH-cam ) e fanno le loro scelte sono relativamente pochi, in rapporto ai giocatori superficiali, alla massa generalista. La massa è molto volubile, gioca a quello che va di moda in quel decennio ( o anche meno come finestra temporale ), così come smette di punto in bianco a videogiocare non perché gli sia capitato qualche evento nella vita, ma perché è volubile e passa a qualche altra forma di intrattenimento, rapportandosi ad a essa in maniera altrettanto superficiale. Non è detto che giochi per forza solo a Fifa, cod, fortnite e quant’altro, magari per sbaglio gioca pure a uno Zelda totk o a un Hollow knight, ma difficilmente ne percepisce la portata e “cambia” diventando un appassionato ( si può succedere, ma è un evento non frequente ). Con i giocatori casual o superficiali ovviamente farai grandi numeri come azienda, ma avrai come pubblico di riferimento un pubblico volubile, poco curioso delle novità e poco sensibile a tutto ciò che di artistico ( il gameplay, la sceneggiatura, la storia, i personaggi, le meccaniche, l’art direction ) può avere un videogioco. Se imbrocchi un titolo che li attira e li fa giocare, bene benissimo, farai soldi a palate, ma se fallisci…… Secondo me Sony attualmente NON sa chi essere e cosa fare. Sa benissimo che il pubblico generalista casual può generargli grandi introiti finanziari ma è pericoloso perché volubile e incostante. Sa anche che gli appassionati sono numericamente inferiori e genereranno relativamente pochi profitti, a fronte anche di titoli sempre più costosi, che come dicevi tu anche vendendo tanto fanno guadagnare poco. Sa anche però che gli appassionati generalmente sono “fedeli” ad un prodotto di qualità e spesso sono disposti a sperimentare purché il titolo in questione valga la pena. Secondo me la generazione PlayStation 1 ed PlayStation 2 ha avuto anche la fortuna di fare là combo, cioè offriva molti titoli di qualità in ogni genere pur intercettando ANCHE le masseche la giocavano solamente perché era DI MODA, e infatti ha avuto il pregio di allargare la platea di giocatori ( console ma di riflesso anche pc ). Una cosa così capita solo una volta nella storia ( perlomeno, non è una cosa frequente eh ). Il grosso problema di oggi credo siano proprio i costi. Poniamo il caso che i costi fossero rimasti, facendo un esempio recente, quelli dei tempi di ps3, già quelli di Sony avrebbero avuto meno la tentazione di inseguire quasi ad ogni costo la grande massa dei casual. Un altro problema, che spesso non se ne parla, è che Sony prima della PlayStation era un colosso dell’hi fi, sia musicale che come tv. Oggi dell’hi fi musicale interessa più a nessuno ( in Occidente ), di produttori di Tv c’è ne sono a iosa…… insomma non è che se la passi bene negli altri settori, non può reinvestire finanze provenienti da altri settori. Nemmeno la Sony che produce film ( che mi pare sia in crisi con i supereroi, che sono quelli che ancora una volta fanno grandi numeri ). Un altro punto secondo me importante, e’ che se Sony sta lentamente perdendo la sua identità, le persone la PERCEPIRANNO sempre più come meno RILEVANTE. In un ipotetico futuro di cloud gaming dove le console e i pc da gaming con le loro schede grafiche spariranno, cosa potrà spingere le persone a continuare ad acquistare un prodotto specifico? O ti sai rendere ancora RILEVANTE perché solo sul tuo sistema potrai giocare a determinati titoli, o sparisci…… Un bacione😘
Ma se anche i live service falliscono, da cosa minchia trae fugano Sony? Se davvero i single-player sono così poco remunerativi ma allo stesso i live service falliscono quasi tutti come mai Sony dovrebbe abbandonare i single player?
è proprio questo il punto. I Gratta & Vinci live service a un certo punto devono portare qualcosa. Altrimenti sono emorragie continue. E poi valli a finanziare anche i giochi single player che, per quanto costino sempre di più e siano rischiosissimi, comunque piacciono alla fanbase quindi ti assicurano almeno "qualcosa". Il punto è: quanto deve essere questo "qualcosa" per bastare all'azienda? Ecco.
@@Jonny-z5qi live services che costano poco ed hanno qualità bassa, piacciono solo ai causal gamers. La base dei giocatori vede questa tipologia di giochi come fumo negli occhi, ha senso che la Sony non punti più su questo prodotto facendolo uscire con minor frequenza
Hanno perso la gestione che rendeva la frase “For the Players” veritiera. Fino a qualche anno fa, ci si sentiva davvero tutelati dalla console che avevi scelto (parlo da acquirente PlayStation). Negli ultimi anni hanno cominciato a comportarsi alla “Microsoft maniera” dei primi anni 200/2010… Deve recuperare terreno su quello
Io in tutta onesta ritengo che già nell'era PS4 stavano peggiorando. Tra cose come remastered di giochi PS3 fatti perché non hanno voluto rendere la console retrocompatibile con la PS3, ad una sempre maggiore dipendenza su giochi cinematografici che alla lunga sono un po' strutturati uguali. Questo a discapito di una possibile varietà di generi e serie che era comunque più presente nell'era di PS2. La differenza è che allora sono stati aiutati dagli errori di Nintendo con il WII U e da Microsoft che praticamente si sparò in testa con quella presentazione delal Xbox One.
Caro Riden, volevo farti presente che AstroBot ha venduto 1,5 milioni di copie al 30 Settembre, cioè in 24 giorni. Quindi sono dati un po' acerbi. Al momento non sappiamo come si sono evolute le sue vendite, soprattutto grazie alla spinta dei GOTY e dei suoi DLC gratuiti e del periodo natalizio.
@PlayerInsideOfficial ci mancherebbe, però da un prodotto non esattamente Tripla A, esclusiva al momento della sola PS5, anche 3-4 milioni di copie non sono poca roba. Però alla fine è come dici tu, siamo noi l'ago della bilancia, prima vogliamo giochi come questo, poi però nessuno li compra ed è un peccato. È il brutto specchio della società di oggi purtroppo.
@@MrClaudio86vl Il prodotto è tripla A, eh, attenzione! :D Capisco che cosa tu voglia dire, ovvero "non è un TLOU o un GoW" ma è un tripla A eccome :) E assolutamente anche 3/4 milioni non sarebbero pochi. Se ci si arriva a 3/4. Però io nel video faccio una riflessione leggermente diversa: "non sono pochi ma sono relativamente pochi per far pensare a Sony di puntare SOLO su questo genere di giochi". Una sfumatura sottile ma sostanziale :)
@PlayerInsideOfficial questi numeri qui per un "God of War" o simili, son pochi eccome. Ovviamente mi sono espresso male, volevo far intendere che la produzione non ha impiegato appunto gli stessi soldi di un titolo come quelli citati prima, però per una produzione che sta al pelo con i 100 milioni come AstroBot, se in un anno arriva a 5 milioni (per me fattibilissimi) non è affatto male. Ovviamente non servono solo gli "AstroBot" ma anche quei Tripla A (ormai quadrupla) alla Uncharted, Horizon, The Last of us o God of War. Purtroppo costano, come ribadisci anche tu, non è un mistero. Vent'anni fa un tripla A costava alle aziende 5-6 volte meno, mentre a noi bene o male è sempre rimasto uguale. Se calcoliamo inflazione e tutto, a noi pure 30 anni fa costavano circa 80 euro, ma le aziende trent'anni fa spendevano anche 10 volte meno (tipo un Resident Evil costato circa 20 milioni, oggi ne costerebbe quasi dieci volte di più). Se pensiamo che uno dei primi titoli dal budget "folle" furono i vari Half Life (40 milioni il primo), oggi con questa cifra ci fai a malapena il prologo iniziale
Anche vero che giochi come astro vorrei tanto comprarli perché sono favolosi, stupendi , tutto quello che volete ma non mi puoi sparare a ogni gioco 70 euro… per god of war, the last of us qiasi quasi ( c’è anche la nostalgia in quel caso) ma astro dai mi è sembrato esagerato il prezzo fin dall’inizio tutto qui. Forse questo è il motivo per cui non ha venduto così tanto? Spendere sui 70/80 euro per un gioco che fino alla versione precedente era stata gratuita e anch’essa favolosa!! Oltre a pensare al fatturato pensassero anche però che non tutti possono permettersi di acquistare giochi a prezzi folli!!
Non sono così d'accordo, la sony con playstation ha sempre seguito le mode solo che ora quello che va di moda non è quello che piace a chi ha visibilità nelle critiche. Questo spiega perchè nonostante tante cattive recensioni le vendite ci sono e fanno numeri. Senza tenere conto di quanti credono di aver scoperto l'acqua calda con il pc gaming facendo un confronto diretto insostenibile. La playstation per me sarà sempre quella piattaforma plug and play, vibrante con il miglior supporto per il controller ed il gaming su tv con buone esclusive (quelle di sempre) e qualcosa di nuovo che prova a cavalcare l'onda (e non sempre ci riesce). Una volta erano i giochi single player ora, sono i live service e i giochi mobile, sono le generazioni più nuove che modellano il giocatore medio mentre noi giocatori di un tempo rimaniamo con le nostre preferenze avendo questa illusione che l'industria cambi per seguire qualcosa per puro interesse economico, ignorando che è sempre stato e sempre sarà così.
C’è anche un po’ di ipocrisia da parte dei giocatori, ci si lamenta (es. della remastered di Horizon a €10, che comunque per il lavoro svolto li vale a mio avviso) e quando Nintendo fa uscire una remastered di vecchie IP a prezzo pieno, tutti si esaltano. Se l’industria vuole risollevarsi, dovrebbe pensare a mettere in primo piano l’esperienza piuttosto che la grafica. Astrobot ne è stato la prova
Il caso delle remastered di Nintendo è completamente diverso. Anzitutto, difficilmente si tratta di remastered di giochi così recenti come TLOU 2 (2020) e Horizon Zero Dawn (2017). E poi, spesso, per Nintendo si tratta di remastered di giochi appartenenti originariamente a console che non sono andate bene (Wii U) o che hanno qualche anno sul groppone (Wii e 3DS). Inoltre, per quanto sia "prezzo pieno", quello di Nintendo, è sempre un prezzo pieno che spesso corrisponde al prezzo "budget" di altri competitor, ovvero 50 - 60 euro. Il punto comunque non è neanche questo: Nintendo, come detto nel video, sembra sfuggire da un sacco di "leggi", persino quelle della fisica (secondo Shawn Layden) e spesso a Nintendo si perdonano tante cose perché, banalmente - e per quanto non sia "giusto" - gode di un'opinione di gran lunga migliore, attualmente. Nel caso specifico che tu riporti, la remastered di Horizon Zero Dawn, non è scandalosa in sé, quanto più "non richiesta" dopo recenti remastered di giochi ancora più recenti e soprattutto senza una controparte di novità (che in casa Nintendo invece non mancano) che possa far affermare ai videogiocatori: "ok, è una remastered, ma almeno esce anche roba nuova". Nel caso di Sony, anche un po' immeritatamente, la sensazione del pubblico è quella di "non esce nulla di nuovo e ci riempiono pure di remastered". Percezione e comunicazione differenti, come detto in video, appunto :) Inoltre non è per nulla vero che tutti si esaltano quando Nintendo fa uscire remastered a prezzo pieno: ci si lamenta SEMPRE che qualsiasi gioco, anche vecchio, non cali mai di prezzo in casa Nintendo (ed è vero) e ci si lamenta altrettanto delle remastered. Semplicemente, quelle di Nintendo, interessano di meno a chi fa più "rumore". Ma del fatto che i giochi Nintendo costino sempre lo stesso prezzo, anche le remastered, è una cosa che in verità dicono e diciamo da sempre TUTTI. Solo che si tratta di, come detto, comunicazione, percezione e, banalmente, leggi di mercato. E secondo queste ultime Nintendo "ha più ragione" di altri concorrenti. Sul discorso "grafica" sono d'accordo. Ma è anche vero che se allo stesso pubblico che si è giocato i titoloni di Sony proponi poi qualcosa di non evoluto graficamente, lo stesso pubblico si indegna tantissimo e ricorre all'ormai quasi proverbiale frase: "ma è un gioco PS3?". Ecco :)
bella disamina della situazione attuale di sony (in verità adoro questi tuoi monologhi/sfogo, che considero davvero sempre molto a fuoco ed in linea col pensiero di noi videogiocatori) mi sento di aggiungere rispetto al paragone fatto con la jaguar: quando un brand di auto/moto premium inizia a cambiare design/soluzioni per inseguire ciò che vuole il mercato e non più ciò per cui è nata, per me perde personalità ed il tracollo è solo lì alle porte; spero non sia lo stesso per sony playstation.
Sono sempre stato di parte per PlayStation, ma al momento preferisco l’ecosistema Microsoft, soprattutto se applicato al PC. Penso che Nintendo invece sia la più creativa, ci mettono ancora il cuore effettivamente
@@DucaDiPicche È un’ottimo esempio questo, perché Sony li ha continuato a fare proprio perché guardava solo i soldi, venom guadagnava quindi per loro era un successo quando in realtà non piacevano a nessuno, stessa cosa stanno facendo con i loro live service purtroppo. Siamo solo dei numeri per le aziende e dovremmo abituarci ormai.
@@thestranger2630 però mi é sempre parso che puntassero solo sui Venom e non avessero approfittato per fare bene gli altri, visto che avevano comunque un guadagno
Sinceramente sono abbastanza fiducioso del cambiamento interno che ha avuto Sony in merito alla sua gestione, negli anni ci hanno dimostrato che in mano ai giapponesi hanno sempre preso la strada giusta e perciò nutro molto fiduica. D'altro canto ciò che hai esposto in questo video mi fa allarmare e non poco: il continuare a dedicarsi al produrre dei live service non è una mossa che gioverà a loro favore, dipende tutto da come viene realizzato e se già alla base riesce a divertire e creare solide community in futuro (una cosa che concord non credo era destinato a fare fin dall'inizio). La produzione dei single player mi intriga davvero molto, ma anche qui il discorso è lo stesso: continuare a puntare sui brand di successo non sempre te lo garantirà ergo fare affidamento solo su saghe che esistono da 3 generazioni e cercare di riportarle in quelle attuali non va bene (nel caso non fossi stato chiaro mi sto riferendo alle remastered di horizon zero dawn e the last of us 2); con single player io voglio vedere dei vecchi brand di nuovo e che hanno caratterizzato il marchio playstation (es: parasite eve, infamous, resistance, killzone, twisted metal, syphon filter, jak and dexter etc...). Il creare nuove ip non è difficile, basta solo ingegnarsi ma mi rendo conto che è a loro rischio e pericolo dato che non è dato sapere la reazione da parte del pubblico.
Il punto non è il fatto se i live as a service sono un bene o un male, il punto è che sembra che a Sony manchi una strategia. Quella del provare e vedere come va non è una soluzione perchè non sai mai quanti tentativi devi fare prima d'azzeccare il gioco vincente ed ogni tentativo è un bel salasso economico. Quello che Sony dovrebbe fare è cominciare a guardarsi intorno e vedre cosa funziona e cosa no, perchè Helldivers 2 ha funzionato? perchè Concord a fallito? cosa si può sfruttare di questi due giochi in modo tale da poter crearne uno nuovo che possa avere successo? Lavoro in un bowling ed un consiglio che do sempre al proprietario è "guardare altri locali e vedere cosa fanno e cosa si può portare nel nostro", stessa cosa potrebbe fare anche sony e vedere alla concorrenza. Ma come si può tradurre in concreto? Per esempio il live as a service di Horizon potrebbe prendere spunto un po' da Helldivers 2 ed un po' dal primo Guild Wars, ecco come lo strutturerei: Come in Guild Wars metterei che gli altri giocatori si possono incontrare all'interno delle città che funzionerebbero da hub e nella sezione a mondo aperto ci si va colo con il proprio party. Per il PVP si possono creare dei terreni di caccia appositi che funzionerebbero come delle sorte di extraction shooter, dove il party entra e trova altri party intenti a recuperare parti per potenziare e produrre le proprie armi, per incentivare la gente a prenderci parte queste sezioni possono essere particolarmente ricche di ricompense. Dare la possibilità di creare un proprio clan con la propria base come in Guid Wars e dare la possibilità di fare le guerre di clan, ma queste sezioni le strutturerei più come le battaglie di For Honor, si può creare un sistema di classifiche in modo tale che i clan migliori possono ambire a ricompense uniche (e perchè no premi in danaro). Per le microtransazioni , farei per lo più roba estetica in modo da non sbilanciare il pvp. Ci si aggiunge un design accattivante e già si ha una base di partenza che poi può essere sviluppata ed ampliata.
Analisi molto lucida, complimenti per il contenuto. Sono un utente affezionato del canale e tenevo molto ad esprimere la mia opinione su questa questione. Secondo me, il "problema", e ribadisco le virgolette, sta nel fatto che il mondo dei videogiochi vive attualmente 2 forze negative, una che è la difficoltà pratica nel far uscire un videogioco data forse dall' asticiella tecnica troppo alta sollevata da certi titoli e seconda, un ricambio generazionale di videogiocatori che, forse, hanno gusti differenti e che quindi cercano qualcosa di altro da un videogioco. E quindi sì, è arrivata l'ora del cambiamento e sarà bravo chi per primo riuscirà a cavalcarlo. Complimenti ancora per il lavoro che fate, siete grandi❤. Con affetto, Salvatore.
Una volta erano i consumatori che col "famoso" potere d'acquisto facevano capire alle aziende ciò che poteva piacere o non piacere e quindi le aziende dirottavano le loro ricerche su queste tipi di scelte. Ogg, tutte le aziende (dal videoludico all'alimentare), impongono la loro visione e le loro scelte ed il consumatore ha quindi due opzioni: rimanere al palo o farsi piacere ciò che passa il convento. Personalmente son sempre più convinto che rimanere al palo sarebbe la scelta miglior per riequilibrare le cose.
Questo riassume anche l'industria dell'intrattenimento in generale. Io spero solo che si tratti di una situazione di passaggio e che quanto meno si possa tornare a dare il giusto spazio anche alle idee
Bel video Raiden, son d’accordo con il tuo pensiero. Io son molto legato alle esclusive Sony e per nulla legato ai suoi live service e questo periodo lascia l’amaro in bocca… ora spero che faccia qualche evento a breve dove torni a farmi sognare un po’ 🙌🏻
Seppur possa condividere parte delle affermazioni di questo video, ne ho reputate tante altre figlie di un assolutismo a mio parere abbastanza evitabile. Seppur sia convintissimo che sia fin troppo ottimista, visto il periodo di costanti stravolgimenti di Sony, sperare in cambiamenti radicali nell'immediato futuro (oserei quasi dire, per certi versi, che ci siamo quasi giocati del tutto la generazione PS5), d'altro canto ho trovato abbastanza discutibile la conclusione del discorso sulla vittoria di Astrobot, per un semplice motivo, non ho sentito quasi nessuno pretendere che, dopo la sua vittoria, Sony puntasse unicamente su titoli del genere, e da quí si giunge a un concetto a mio modo di vedere tanto basilare quanto stranamente ignorato in questo video, i videogiocatori non vogliono vedere Sony fossilizzarsi su un genere o una struttura di gioco rispetto abun'altra, i videogiocatori vogliono una Sony che NON si fossilizzi proprio, che è diverso, la speranza che la sua vittoria ha fatto scaturire nei giocatori è stata, per quel che ho visto, quella di un ritorno a una Sony in grado di proporre una varietà che ormai la compagnia non concepisce da quando è salito Jim Ryan alle redini. I blockbuster da centinaia di milioni story driven e dal taglio cinematografico sono ben accetti, ma non ci si può aggrappare UNICAMENTE a quelli, sia in quanto richiedono tempi e costi di sviluppo che causano buchi enormi nella tabella di marcia, sia perchè in questo modo vengono tagliati fuori tutti quei giocatori che, come me, amarono la compagnia anche per altri progetti, cosa ignorata per anni ma di cui si parla solo ora che, a risentirne, sono proprio questi blockbusteroni a favore dei live service, ma sinceramente, la differenza in cosa risiede? È davvero cosí difficile concepire l'idea di una Sony che, tra un blockbuster story driven e l'altro, torna a proporre titoli magari più piccoli, meno costosi, ma in grado di garantire maggiore varietà e conquistare nicchie che, messe insieme, possono duventare una user base altrettanto imponente? Ciò detto sono curiosissimo per la promozione a CEO di Nishino e un ipotetico ritorno della divisione giapponese come principale divisione PlayStation, per quanto abbia perso ogni speranza nell'immediato futuro spero di vedere cambiamenti radicali per la prossima generazione.
Ti rispondo a questa parte: "non ho sentito quasi nessuno pretendere che, dopo la sua vittoria, Sony puntasse unicamente su titoli del genere" - non è che se non li hai sentiti o visti tu allora non esistono. Ne ho letti tantissimi, addirittura ho visto video di colleghi youtuber incitare Sony a fare tutti così i suoi prossimi giochi. Certo, è una speranza romantica, non necessariamente pragmatica, ma... c'è. Da parte di molti. Per il resto, l'idea dei giochi "più piccoli" può reggere solo fino a un certo punto per una grande azienda, costretta, quasi, a sottostare al dogma dei giochi ENORMI e SEMPRE PIÚ ENORMI. Si deve semmai inventare qualcosa per far "costare meno" quegli stessi giochi enormi, ma ormai la gara al rialzo è partita anni fa e non si placa di certo adesso. Vedi il caso Ubisoft con Prince of Persia the Lost Crown e Immortals Fenyx Rising: due "piccole" produzioni, se confrontate con diverse sue altre, che hanno venduto relativamente bene, in base alle proporzioni delle stesse produzioni, ma non hanno comunque soddisfatto le aspettative dell'azienda, tanto da smembrare uno degli studi e lasciar perdere un eventuale sequel dell'altro titolo. Insomma, capisco che si possa evincere pessimismo nelle mie parole, ma non è così: ho cercato di fondare le mie riflessioni - che rimangono personali e assolutamente opinabili, intendiamoci - sulla base di una certa concretezza. Grazie. PS: riguardo Nishino... era già co-CEO. Perché adesso questa riorganizzazione dovrebbe spingere in direzione nipponica? Perché lui è giapponese? Solo per questo?
@@PlayerInsideOfficial Prima di tutto grazie per la risposta, ma comunque l'intento della frase che hai citato non era assolutamente quello di negare che parte della community volesse esclusivamente titoli del genere, non a caso ho incluso il "quasi", quanto dire che il video mi ha dato l'impressione di voler far passare quest'ultimo come il pensiero preponderante che, sinceramente, non ho mai percepito davvero come tale, volessi parlare della ricezione che quella vittoria ha scaturito per quella che fu la mia esperienza la definirei, paradossalmente, quasi più di meme sulla vittoria di un gioco che per sua stessa natura "non la meritasse" rispetto a titoli più imponenti, presumo sia una questione di percezione sulla base della community con cui si finisce per avere a che fare. Rispondendo invece alla questione dei titoli più piccoli posso concordare sul fatto che il primo passo debba essere proprio cercare di ridurre costi che continuano ad aumentare a dismisura, ma dal canto mio ho sempre reputato proprio il fossilizzarsi su un'unica struttura ludica tagliare fuori chiunque non faccia parte di quella comunque grande fetta di utenti che vuole principalmente titoli del genere, le vendite enormi ma comunque raramente soddisfacenti degli ultimi titoli PS Studios mi sono parse confermare come concentrarsi unicamente su quella "nicchia" di utenza ormai non basti più, e, in fondo, tra gli aspetti che hanno permesso a Nintendo di vivere in un angolo di mondo tutto suo, c'è proprio l'enorme varietà del parco titoli che propone. In generale ho sempre trovato la situazione Sony un cane che si morde la coda, dove nel concentrarsi unicamente su una certa struttura ludica la compagnia si è ritrovata sia a scremare gran parte della sua utenza che a "educare" quella rimasta o guadagnata unicamente a quella struttura, rendendola raramente disposta a dare possibilità ad altri titoli. Volendo concludere con la questione di Nishino è più una mia flebile speranza dovuta al suo essere diventato l'unico presidente di Sony Interactive Entertainment, considerando anche il periodo, tra una gestione di Jim Ryan che, soprattutto da inizio generazione PS5, ha fatto più danni che altro, e la delirante situazione live service che ha lasciato in sospeso, che, per quanto Sony ne possa dire, sembra star venendo demolita sempre più brutalmente per ridurre i danni al minimo, ma come detto non so ne se ne soprattutto quando un cambiamento del genere possa succedere. Edit: aggiungo una cosa in risposta a "l'idea dei giochi "più piccoli" può reggere solo fino a un certo punto per una grande azienda, costretta, quasi, a sottostare al dogma dei giochi ENORMI e SEMPRE PIÚ ENORMI. Si deve semmai inventare qualcosa per far "costare meno" quegli stessi giochi enormi, ma ormai la gara al rialzo è partita anni fa e non si placa di certo adesso. Vedi il caso Ubisoft con Prince of Persia the Lost Crown e Immortals Fenyx Rising: due "piccole" produzioni, se confrontate con diverse sue altre, che hanno venduto relativamente bene, in base alle proporzioni delle stesse produzioni, ma non hanno comunque soddisfatto le aspettative dell'azienda, tanto da smembrare uno degli studi e lasciar perdere un eventuale sequel dell'altro titolo.", se le aspettative della compagnia in questione si basano, ormai, quasi unicamente sulle necessità di un titolo tripla A da centinaia di milioni, in che modo questo indicherebbe uno scarso potenziale di titoli del genere? Sinceramente dal canto mio penso che Sony, come Ubisoft, debbano iniziare a rivedere le proprie aspettative sulla base proprio del singolo titolo, perché se davvero il treno verso titoli sempre più imponenti e costosi senza (o quasi) eccezioni è uno da cui non si può più scendere, a questo punto davvero fatico a vedere un futuro roseo per la compagnia, da qualsiasi parte lo si guardi.
Sono d'accordo che non si debbano aggrappare unicamente ai single player story driven. Purtroppo hanno un po' puntato con i loro studios su quella pista lì. Quasi, perché il quasi é d'obbligo, peró insomniac fa quello, sucker punch fa quello, bend fa quello, santa Monica fa quello, naughty dog fa quello, Blue point fa quello, guerrilla fa quello..... Poi c'è capcom (tanto per dirne solo uno) che lo stesso anno ti fa magari lo story driven, il multiplayer, il picchiaduro, il gdr...
Scusa Raiden ma a volte mi fai venire proprio il durello, anche se la nostra unica arma non verrà mai utilizzata, nonostante ci siano esempi che dimostrano quanto il consumatore può valere e non solo in ambito videoludico,ma tant’è…
Raiden, le tue considerazioni mi hanno fatto pensare alla citazione di Darwin:“Non sopravvive chi è più forte ma chi si adatta”. Ma ci sarà davvero evoluzione nel mondo dei videogiochi? O il mondo dei videogiochi diventerà una bolla speculativa che prima o poi esploderà?
Il compito di un azienda è quello di fare soldi, di crescere, e lo fa vendendo un servizio o prodotto che risponde ad una necessità dei clienti o consumatori, soddisfacendoli, se l’azienda sta facendo soldi significa che sta lavorando bene per i propri consumatori. Un azienda cambia nel momento in cui non fa soldi per il concetto che ho appena detto, quindi se Sony guadagna e nel mentre i consumatori si lamentano c’è qualcosa che non va, se i consumatori non sono soddisfatti non devono pagare Sony. Semplice. Non comprate. Qua invece vedo gente che si lamenta ed intanto comprano la PlayStation e i giochi, bisognerebbe fare un educazione al consumismo.
Condivido su tutta la linea Raiden. Ma a Sony che è alla disperata ricerca di un live service gli verrà in mente un giorno che hanno acquistato Bungie 3 anni fa e che questi ultimi sono allo sbando perché hanno un live service colossale tra le mani che non sanno più gestire? E' davvero assurdo vedere la società madre spendere milioni alla ricerca di un qualcosa che una loro società acquisita ha già tra le mani (si ho 2000 ore su Destiny 2 e rosico)
Ciononostante sono qui ancora a giocare su playstation da decenni nonostante abbia giocato dappertutto. I live service non mi importano spero falliscono tutti, ma i single player sono su PS, spero solo si vada per la qualita come in passato, per ora solo GoT per me.
@@PlayerInsideOfficial un po' di prestigio non farebbe male alla Sony in questo periodo, che poi questo è il periodo perfetto: a Marzo saranno passati 10 anni dalla sua uscita. Sembra che la Sony sia allergica ai soldi quando ne ha potenzialmente le possibilità di guadagnarli
@dovah2640l'unico problema? Non possono inserire woke, dei e sbi. Le associazioni e dipendenti "minoranze" griderebbero allo scandalo 😂😂 perderebbero 10.000 copie, ma ne verrebbero 1 milione (numeri a caso ma plausibili)
PlayStation 5, Portal , PlayStation plus vendono un botto nonostante la profonda crisi del settore... Tra la tua idea e il mondo reale c'è di mezzo il mare, mi sa che dovresti uscire un po' da quello stanzino amico mio. Le tue opinioni sull'operato Sony non sono ne condivisibili ne supportate dai fatti (le vendite).
E pensare che alcuni hanno criticato Nintendo per aver creato switch 2, la console che gli appassionati chiedevano. Poi Sony si mette a fare giochi brutti e fatti male snaturandosi completamente.
Ottimo video, che analizza perfettamente la situazione videoludica attuale in casa Sony. A mio parere, questa è la conseguenza della progressiva assenza di concorrenza (come già detto nel video, Nintendo e Microsoft remano in direzioni diverse a quella di Sony). Il mio sogno sarebbe il ritorno in pompa magna di Sega con una nuova console, per fare esattamente ciò che Sony ormai non fa più. E li si, che ne vedremmo delle belle. Con una sana concorrenza, Sony prenderebbe gli schiaffoni che non sta avendo negli ultimi anni, e sarebbe costretta a rivedere i suoi piani.
Sony, come tutto il mercato, sta cercando una via per sostenersi e rinnovarsi per il futuro. Se hai ascoltato le parole di Totoki saprai che lui ha detto una cosa molto importante, ovvero che PlayStation, e Sony in generale, è in carenza di IP proprietarie. Storicamente infatti PlayStation non è mai stata una macchina da giochi first party (solo con ps4 ha fatto un salto), ma una macchina, se non LA macchina, soprattutto per le terze parti. Ora che hanno cancellato tutti i live service in progetto a parte 3, sembra che si vogliano concentrare sui single player o spin off di essi, consumando le ip che hanno e creandone altre. Andranno bene le nuove? Nessuno può saperlo, ma stanno provando a raddrizzare il tiro su qualcosa di più sicuro e allo stesso tempo sullo sperimentare. Giusto cosi secondo me. Solo il tempo ci dirà cosa sarà. Ma non è mai vero che non rivedremo più la Sony di una volta, perché non c’è mai stata la Sony di una volta, e chi la vedeva da appassionato continuerà a vederla così. Bellissima la rubrica Raiden, complimenti!
Bhe ma se chiudi studi come japan studio non puoi pretendere di non essere in calo di ip. Knack per quanto non abbia venduto molto, e uno dei miei titoli preferiti, ma io sono io e sono una nicchia.
@ vero, ma è anche vero che negli ultimi 10 anni non aveva prodotto alcun titolo. Diventa uno spreco di soldi per l’azienda ed è stato tagliato. 50 di quelli sono stati riallocati in Asobi e l’anno scorso hanno vinto il goty con Astrobot. Ci vuole coraggio e fantasia adesso per provare a creare nuove ip sia single player che multiplayer. Non avere paura di buttare dei soldi. Però una cosa sono io che lo dico qui a te, e un’altra sono i capi al vertice di Sony.
qualcuno in sony ha pensato: abbiamo decine di ip famose, i live service fanno fare un mare di denaro; quindi, facciamo un live service per ogni ip che abbiamo e se ce ne va bene anche una sola sbanchiamo.
Io sono dell’idea che Sony che nel 2025 presenterà tante di quelle IP da far ricredere tutti. In alternativa, sarà la fine di PlayStation, almeno per come la conosciamo, proprio come dici tu
Non credo almeno adesso non è necessario le Ip di Microsoft è come se fossero esclusive questo mi porta a pensare che PlayStation non ha interesse a rilasciare tanti titoli gli basta giusto farlo ogni tanto e se tanto mi dà tanto in futuro sarà così sempre che la macchina Microsoft non s'ingolfi in quel caso dovrà pensare lei stessa alla line up annuale ma se davvero Microsoft rilascerà ogni anno 4-5 ip come minimo PlayStation è apposto e può rilassarsi...sai qualè il rischio? Che PlayStation mandi a casa gente per inattività
Io però c'è una cosa che non capisco. Io posso essere d'accordo sul fatto che i single player costano etc etc. Però il fatto è che tra il 2016 e il 2020 in 4 anni sono stati lanciati uncharted 4, uncharted l'eredità perduta, horizon zero dawn, horizon forbidden west, the last of us 2, god of war, god of war ragnarok, ghost of tsushima...Cioè anche considerando solo i giochi base sono stati lanciati 6 titoli mastodontici in 4 anni! Il punto è che tu non puoi pubblicarmi un titolo simile ogni 8 mesi per 4 anni e poi nei successivi 4 anni nella gen successiva non pubblicare neppure un titolo! Cioè ma non potevano almeno farne 1 e valutare man mano? è ovvio che se tu sony mi abitui a pubblicare 1 titolo simile ogni 8 mesi e nella gen successiva non ne pubblichi neanche 1 in 4 anni un po' la gente si scazza! è vero che comunque a inizio gen anche la 4 non aveva quei gran titoloni ma il punto è che non siamo a inizio gen! Dopo 4 anni di ps4 comunque sia avevamo già uncharted 4 + l'eredità perduta e horizon zero dawn! Mentre oggi abbiamo previsto (e bisogna ancora vedere) death stranding 2 e ghost of yotei che sinceramente non è che siano il top! Ma soprattutto nel 2016 avevamo già l'annuncio di the last of us 2 e anche di giochi non sony di un certo spessore come cyberpunk 2077 (che ha avuto un sacco di problemi ok ma nei trailer sembrava un giocone, dava comunque speranza), red dead redemption (annunciato nel 2013), death stranding...Cioè a 4 anni dall'uscita di ps4 avevamo già diverse bombe uscite e diverse bombe annunciate con un'uscita futura! Oggi a 4 anni dall'uscita di ps5 abbiamo astro bot, alan wake 2 e banishers (e da notare che ce n'è solo 1 sony ed è pure un platform) e abbiamo come previsione futura un intergalactic di naughty dog che però uscirà tra 2 anni! Quindi dopo 4 anni di ps5 abbiamo 1 buon gioco sony, 1 buon gioco previsto probabilmente per il 2027 sempre sony (che poi buon gioco è da vedere perchè io mi fido di naughty dog però virgola, questo progetto comunque non mi ha ancora convinto pienamente, anche perchè da quando ha preso le redini druckmann nd non è più la stessa) e tutto il resto è di terze parti. Stop! Io non dico di far uscire 1 AAA al mese però sinceramente io nel 2024 qualcosa me lo sarei aspettato dopo 4 anni di ps5 e invece va già bene che è uscito astro bot perchè altrimenti sony sarebbe stata completamente fuori dai radar proprio! Cioè come il fatto che si è detto tantissime volte che il 2025 sarebbe stato l'anno di playstation! A me sembra una gran cavolata! Forse sarà l'anno di playstation perchè molti la compreranno per giocare terze parti però di sicuro non sarà l'anno dei giochi playstation! Perchè quest'anno siamo onesti alla fine sarà salvato unicamente dalle terze parti ma soprattutto da gta 6! E tra l'altro secondo me sony lo sa e sinceramente non capisco se voglia tenersi i suoi titoli per gli anni successivi per non essere oscurati da gta 6 oppure se è consapevole che comunque gta 6 spingerà tantissimo le vendite delle consolle e quindi se ne frega di pubblicare titoli first party! Poi magari non so semplicemente sta aspettando che gta 6 faccia vendere un botto di ps5 (perchè in molti la compreranno solo per gta) in modo tale che quando sony uscirà con i suoi titoli avrà un pubblico potenziale più ampio! Questa è una possibilità e io spero davvero che sia cosi!
Vi sarebbero tantissime IP delle prime due PS che potrebbero essere riprese e che sarebbero davvero meritevoli di essere giocate. Bisognerebbe smetterla di pensare ai giochi Sony da PS3 in avanti.
Sono d'accordo su tutto... Tranne sull'ultimissima parte. Mi dici che l'unico vero potere del consumatore è il portafogli (d'accordissimo), poi mi dici che il flop dei prodotti è un flebile e irrilevante sussurro? Credo sia una contraddizione... Per ora vanno avanti perché la verità è che la situazione non è così disastrosa, hanno avuto un pesantissimo flop, è vero (Concord), ma anche un successo (non mi ricordo neanche come si chiama, figurati quanto mi interessano i multiplayer, ma è un dato di fatto che è stato un successo). Penso che se i prossimi live service si riveleranno degli altri Concord a quel punto si che i flop inizieranno a influenzare profondamente le decisioni aziendali. Il fatto che i single player costano troppo è vero. Ma ciò che fa lievitare i prezzi è la parte tecnica. Penso che non ci sia bisogno di texture 4K e divi di Hollywood come doppiatori e MoCap actors per fare un bel gioco di successo. Iniziassero a tagliare i costi giusti.
No, ho detto testualmente "le speranze che grazie a una vittoria ai Goty o un flop di un indesiderato live service le cose possano cambiare, sono nient'altro che flebili fischi in lontananza, che si perdono nel vento." È ben diverso eh :D
I tempi sono cambiati da quando è arrivata la possibilità del gioco online e della presenza di più dati e statistiche a oggi anche facilmente reperibili, come i bilanci delle aziende che prima erano solo su carta e all'interno delle aziende. Poi con l'arrivo della rete a buon mercato e per "tutti", le riviste di settore che veicolavano messaggi chiari e di politica aziendale sono diventate obsolete e poi ora si hanno un sacco di buchi di culo, a oggi la difficoltà di pensare da solo è stata soppiantata da un sacco di opinioni e opinion leader. Mi aspettavo un discorso nostalgico focalizzato sui giochi single player e la demonizzazione della politica Sony odierna. Tutto sommato è stato un buon intruglio sto video
nato e cresciuto con ps1 ps2 ps3 e ps4 ho giocato a tutto su queste perle di console davvero di tutto ma come pensavo già qualche anno fà ed infatti alla fine è andata esattamente cosi, l'era console e qui parlo anche di xbox (anche se ormai essendo una cosa sola con microsoft quindi col pc non tanto) è giunta al termine. Sono ormai un pc gamer da un 3 annetti quasi e vi posso garantire che ad oggi non serve e non servono più le console sia per giocare e sia per le loro esclusive visto che ormai non ne fanno più e quelle poche ormai le fanno uscire anche su pc. Chi difende ancora casa sony e la play station a mio avviso non vuole accettare la fine di questa azienda e di questa console che anche con ps5 non ha lasciato nessuna impronta importante fino ad oggi. Ps: forse avrà senso solo quando uscirà GTA VI ma qua dico uno si compra una console solo per 1 gioco ? conviene farlo ? qui e soggettiva la questione ma per come la vedo io basta aspettare quei 2 3 anni e te lo giochi su pc a qualità e prestazioni elevate rispetto alla ps5.
La cosa che mi manda ai matti é che non fanno single player perché costano tantissimo, se falliscono é un disastro e nessuno vuole rischiare. Piuttosto buttani tutto in 12 live service, di cui 8 non vedono la luce, 1 muore dopo una settimana, uno é andato bene e l' altro benino....ma che cazzo di ragionamento é? Produrre giochi con infrastruttura onljne costa una sassata, non lontano dai costi di un gioco medio di alto livello.
@devildanpet ma helldivers al di là del lancio virale ha community giustamente di nicchia, che dovrà essere supportata a lungo con dei costi per non fare morire il gioco. Non credo possano tenere in piedi la baracca con 3 helldivers, consideriamo che é andato virale al lancio per un caso fortuito. Nono questi puntano a fare Cod, fortnite o league of legend
Druckmann secondo me è da un po' in crisi. Crisi psicologico-creativa o qualcosa del genere. Lo dimostra ad ogni intervista dal periodo successivo a TLOU 2.
@@PlayerInsideOfficial appunto: perché restare se la casa madre punta su un prodotto, i live service, che non sai fare e manco vuoi imparare a fare? Sony preferisce accontentarlo che farlo andare da una concorrente ( mi dicono che da Ubisoft ci sono molte posizioni aperte 😊)
Su una cosa potrei darti un po' torto, ghost of tsushima è un gioco Sony tutto sommato recente e fare un secondo gioco ambientato sempre nello stesso universo di finzione ma con un personaggio nuovo, un'epoca diversa e un'area diversa del Giappone non è qualcosa di veramente molto ripetitivo, ci potrebbe stare addirittura un terzo gioco sinceramente (ambientato in un'altra epoca) poi per god of war a dire il vero, chi ha seguito bene la saga ha già capito che la storia di kratos è ancora relativamente lontana dalla fine in quanto (in teoria) prima di raggiungere una fine ci saranno almeno uno o due pantheon ancora da esplorare (per chi adora la saga quanto me e sa non servono spiegazioni lunghe a riguardo) poi a dire il vero non credo smetteranno mai di fare giochi in single player di questo livello perché sostanzialmente se ci pensiamo bene sono ciò che attirano e appassionano di più, per far sì che il numero di giocatori diminuisca drasticamente devono veramente prendere decisioni sciocche, secondo me però a essere onesto il vero problema di questi giochi (che poi va anche a riflettersi direttamente sul costo di produzione) è che sono un po' troppo, facciamo un esempio con i vecchi giochi di god of war e quelli nuovi (so che sono generi completamente diversi ma è un esempio) i vecchi giochi di god of war non uscivano a distanza di troppi anni, non c'era la mentalità del rendere il gioco "enorme" ma semplicemente godibile e questo lo si può notare benissimo anche da un punto di vista puramente artistico con i vecchi giochi di god of war che puntavano a sorprenderti con titani enormi esteticamente d'impatto e potenti, divinità esagerate rispetto alla versione originale e rese più minacciose, con caratteristiche esagerate che mirano a darti l'impressione giusta di tutti i personaggi e idem i design di ambienti vari e la storia pur non essendo resa veramente cinematografica trasmetteva quello che doveva trasmettere e con un gameplay godibile, gli ultimi god of war sono un genere diverso ma in termini di design non è vero che hanno fatto un granché di lavoro tutto sommato per rendere bene delle divinità, poi per le ambientazioni nulla da dire in gow 2018 ma la storia di gow 2018 di base è poco niente, viene semplicemente resa bene tramite un approccio più cinematografico e andando ad approfondire di più vari personaggi, il resto è tutto basato su delle meccaniche di gioco ottime e la grafica, in god of war ragnarok hanno continuato per quella direzione e hanno fatto peggio (mettiamo a paragone zeus e odino, la divinità più minacciosa è assolutamente zeus in tutto e per tutto, prima che vedessimo odino in gow ragnarok dalla descrizione che avevamo di lui pareva fosse chissà che dio intoccabile e assurdo, dopo gow ragnarok mi ha dato l'idea di essere il dio degli orsetti di gomma come minaccia in termini puramente estetici ma anche di carattere) hanno approfondito Troppo vari personaggi e addirittura odino rendendolo meno una minaccia agli occhi dei giocatori, thor lo hanno reso un tipico personaggio che sotto sotto è buono, anche qui gli dei non sono imponenti e tanto meno asgard (con la scusa di heimdall poi sulla questione del potere che a me pare più una mancanza di voglia proprio di lavorare sui design o almeno io la interpreto così) meccaniche di gioco migliori rispetto a gow 2018, molti più luoghi da esplorare e la grafica stupenda, eppure la storia non era un granché e come ho già detto più volte da un punto di vista artistico gli dei non rappresentavano una vera minaccia (per non parlare delle boss fight che sinceramente non danno neanche lontanamente l'idea di affrontare divinità ma piuttosto personaggi fantasy qualunque dotati di poteri magici) so che mi sono un po' dilungato su god of war ma voglio che sia chiara questa differenza, si sta puntando tanto e troppo a fare le cose in grande giusto per far dire "èh ma sarà più grande come gioco, con una grafica migliore e meccaniche di gioco migliori" senza tenere conto del fatto che i giochi single player sono belli e interessanti proprio per le ragioni che trascurano di più, perché un gioco single player come uncharted, ghost of tsushima o god of war è bello per il protagonista (e anche gli altri personaggi ma gli altri personaggi dovrebbero fare solo e unicamente da contorno), per la sua storia, per come viene raccontato il tutto anche solo dal punto di vista artistico, ovvio che il gameplay, la grafica e la dimensione di un gioco hanno la loro importanza ma in questi contesti non dovrebbero farla da padrone perché non dovrebbero essere queste le cose che reggono al 90% questa tipologia di giochi, poi oh, ghost of tsushima è un giocone per dire e anche la saga di uncharted è molto bella, non dico siano orribili, li ho menzionati giusto per menzionare titoloni sony, spero si sia capito cosa intendo dire però perché non si può usare un ragionamento da call of duty su giochi come god of war, questo approccio va solo a 1 aumentare i tempi di produzione, 2 aumentare i costi, 3 perdere il focus su ciò che rende belli dei giochi single player di questo tipo (perdendo quindi col tempo potenzialmente anche giocatori e soldi e l'obbiettivo di questi titoli dovrebbe essere letteralmente l'opposto in quanto rappresentano un po' la faccia di Sony quando si parla di videogiochi)
mmm penso che in tutto il discorso manca una semplice riflessione, tutto è destinato a cambiare ma non vuol dire che tutto è destinato a cambiare in meglio...
Mamma mia che presa a male Raiden, spero con tutto il cuore che ti sbagli ma capisco perfettamente che il tuo punto di vista è più che verosimile, spero solo che se davvero Sony smetterà di portarci le grandi produzioni single player a cui siamo abituati qualche altra azienda si faccia avanti per raccoglierne l'eredità e continuare a farcene godere. Un futuro fatto di live service e giochi del genere è un futuro che non voglio vivere.
Io spero che almeno Sony riesca a trovare un equilibrio migliore. Invece di sviluppare 20 game as a service di qui 10 non escono proprio sul mercato, ne fanno di meno ma magari migliori e più centrati come progetti. Inoltre magari potrebbe assegnare questi giochi a team che sono più portati al loro sviluppo invece che farli fare a Naughty Dog che non ci si trova bene. Comunque sono d'accordo che questa situazione è dovuta ad un cambiamento del mercato e anche dei videogiocatori che forse dobbiamo solo accettare come tale. Alla fine noi ci lamentiamo dei game as a service e dei giochi tutti uguali ma se prodotti come Astro Bot e Prince of Persia The Lost Crown, forse il miglior gioco Ubisoft uscito nel 2024, non vendono che cosa devono capire le aziende se non che è meglio puntare su altri tipi di prodotti.
Proprio perché Astrobot nonostante il GOTY non ha venduto nulla, Sony continuerà con i Live Service visto che Astrobot è stato recepito dalla stessa Sony come un "Visto? Abbiamo fatto il gioco che volevate voi, eppure nessuno lo ha comprato.". I fischi come hai giustamente detto tu, non ti fanno rientrare dei soldi spesi.
Semplicemente gente che oggi ha 30-40-50 anni che è cresciuta ed ha amato i single-player (come lo sono io), non accetterà mai volentieri un mondo videoludico in cui ci saranno perlopiù live service
Ho 44 anni e trovo molto stimolanti i multiplayer. Gioco entrambi, ma la maggior parte del tempo è in multi. Ho detestato sony da quando è entrata a gamba tesa nel nostro mercato (perché prima di sony, il mercato esisteva eccome, soprattutto pc): sono contento se la sua pochissima lungimiranza e la mancanza di una visione, la portino a cedere il passo ad una leader più moderna e aperta di mente. Ha tenuto sotto sequestro un mercato per 30 anni. Tornando al punto, facesse quello che vuole, perché lo sviluppo delle sue pochissime esclusive, non influenza il mercato esteso, anzi, è il mercato allargato che sta influenzando lei, mandandola allo sbando su territori a lei sconosciuti. Per me che sono su pc, come c’erano single player e multi player, così ci saranno anche in futuro, nonostante una leader di mercato instabile e retrograda come quella che purtroppo ci ritroviamo.
In una realtà triste il realismo risulta pessimismo agli occhi di chi sogna e spera. Agli occhi di chi, volontariamente o meno, si illude per non vedere una cosa non gradita
L'unica possibilità che abbiamo noi consumatori di rispondere alle infime logiche ''minimo sforzo massimo guadagno'' di Sony è quella di diventare dei giocatori ''INFORMATI'', di prendere piena consapevolezza della teoria dei videogiochi per sapere esattamente COSA VOGLIAMO GIOCARE E QUANDO! Il parco videogiochi è praticamente infinito quindi anche se Sony dovesse pubblicare meno giochi con tutto quello che c'è da giocare sarebbe come togliere 100 litri di acqua dall'oceano... Il problema come sempre è l'ignoranza che permette al forte di esercitare manipolazione, non solo nei videogiochi ma in qualunque ambito della vita. SOny pubblica meno giochi? sti cazzi, tanto ci sono una marea di giochi da giocare ancora oppure da approfondire. Il problema della massa è che, dato il cambiamento del manipolatore sociale, non cambia a sua volta il suo comportamento per rimanere fedele alla sua idea iniziale ma cambia la sua idea iniziale (che in questo caso significa adattarsi ai service games)
Vorrei farti una domanda riden. Con MS sempre più multipiattaforma,vedi fh5 annunciato per ps,Sony secondo te ritornerà lo stesso agguerrita lato FP oppure no?
Dipende. Dipende soprattutto da che cosa intendiamo con FP nel caso di Microsoft, perché ha acquisito dei publisher così grossi da far perdere anche il senso del termine "first party" se vogliamo :D Esce un CoD, esce un The Elder Scrolls o Fallout... ci guadagna e non sono first party ma come se fossero. Detto questo, suppongo tu intendessi sapere se secondo me insisterà sui suoi titoli, suoi fin dagli esordi, come Forza, Halo, Gears, Fable... Diciamo che per adesso sembra volerci puntare, tra le altre cose, in futuro dipenderà da quanto gli converrà. Devo ammettere che avendo dalla sua colossi come Activision e Bethesda potrebbe anche demandare lo sviluppo a queste ultime piuttosto che insistere su sue produzioni FP, ma non è detto. È una situazione talmente in divenire che, ora come ora, non riuscirei a farti una vera e propria previsione. Che comunque sarebbe basata su opinioni personali, si intenda. Grazie :)
@@PlayerInsideOfficialio credo intenda se Sony ora che arrivano in media 4-5 First party All anno di Microsoft se continuerà a fare First party come prima o si limiterà a farne uno ogni tanto...
Credo che.. come spesso dicono i content creator ed altri sul pezzo, che noi che scriviamo, postiamo che ci infamiamo tra di noi, facciamo magari anche console era e seguiamo la scena rimanendo aggiornati e ci preoccupiamo di tutte ste cose e rimaniamo radicati nei gusti e marchi etc etc, siamo pochi sempre meno. La maggior parte compra quello che va di più al momento, sta' alle aziende rimanere sul pezzo se vogliono, ma loro spesso vogliono rimanere sul pezzo forte dei grossi soldoni, poi se il prodotto cambia non gliene frega niente basta fare grossi soldi, sta al consumatore orientarsi verso ciò che gli piace di più. A noi rimastoni ci tocca accontentarci di quello che passa il convento
Quello sarebbe l'ideale per noi nostalgici, appunto. Ma a quanto pare non è nelle intenzioni di Sony, per adesso. E da qui il mio video qui sopra. Le dichiarazioni di Sony a tal proposito sono state piuttosto chiare. Purtroppo. Oppure non purtroppo. Noi videogiocatori non ci stiamo capendo più nulla e stiamo semplicemente "aspettando" di vedere come va.
Fair Games é un morto che cammina 😂 In questa gen scellerata mi trovo molto bene con Switch e GamePass. Mi son preso una Series S al posto della PS5. Cosa dovrei giocare, Astrobot? Carino, ma quella roba é vecchia come il cucco, l'aveva già fatta Nintendo nel 2007 con Mario Galaxy. Demon's Souls? Bello, ma é comunque un gioco che ho già giocato, che ha fatto il suo tempo, e con delle boss fight gimmick veramente anacronistiche. Le remaster di The Last of Us? Già giocate su PS4. Ragnarok? Giocato su PS4. E sto ancora giocando con PS4, non ne sento proprio il bisogno di 'sta PS5. Forse forse con Bloodborne avrebbero potuto fregarmi, invece i Bluepoint li hanno messi a lavoro su un live service di God of War...Veramente complimentoni alla dirigenza. E non venitemi a dire "Eh ma c'è Intergalactic", quello uscirà nel 2026, se tutto va bene, e sarà già tempo di PS6. Una generazione bruciata.
Secondo me, il paradigma in questione è legato principalmente ai soldi e alle vendite. Se Sony fa queste mosse è perché può farlo: se insisti nel voler percorrere la tua strada nonostante il panorama non sia bellissimo, è perché lo vuoi e puoi. Però, è vero anche se se Sony può è perché siamo noi a permetterglielo. Ci siamo lamentati di PS5 PRO e ad oggi, nonostante tutto, ha fatto delle buone vendite. A parte il caso Concord, le persone continuano a far guadagnare l’azienda… Ma se noi facessimo valere (per l’appunto) il potere d’acquisto non “finanziando” il lavoro di Sony, forse forse le cose potrebbero cambiare.
Come dico sempre per la maggior parte delle cose, il vero potere c'è l ha il popolo, quindi finchè la gente continuerà a spendere per delle semplici skin, mappe o personaggi aggiuntivi, le software house punteranno a fare soldi facili, perchè ovviamente un costume non richiede lo stesso impegno di un gioco nuovo. Morale della favola inutile lamentarsi se siamo noi a indirizzarli su quella strada.
Bhe piano piano li stiamo perdendo tutti queste case video ludiche guardate ubisoft pure 😅 l'importante è che non perdiamo i playerinside io sono felice ❤.
Il principale problema che ha portato al disastro a cui assistiamo oggi è, che vi piaccia o no, una cosa chiama d.e.i. Ora questa pian piano verrà eradicata. Ricordatevi che in questi anni sono state messe persone sbagliate, senza competenze ma con ideologie politiche in posti dove ci vuole amore e apprezzamento per il videogioco
Penso che i live-service ed i multiplayer siano la morte dei videogiochi, intesi come "prodotto artistico completo". Sarebbe quasi come se in un film venisse data l'opportunità a tutti gli spettatori di aggiungere le loro idee e venisse di conseguenza premiata all'Oscar solo l'idea che fa vendere di più (analogia impropria e azzardata ma che serve per sottolineare la perdita di valore artistico). I giochi single-player dovrebbero avere la priorità, i live-service ed i multiplayer dovrebbero essere invece secondari, trattati come espansioni. Bisogna vivere i giochi in maniera completa ed appagante, come un film. Non bisogna renderli come le Olimpiadi (o Giochi senza frontiere) in cui tutti competono simultaneamente solo per arrivare primo in classifica. Questo è il motivo per il quale ho deciso di giocare soltanto ai giochi single-player. Questa mia tesi non tiene molto conto dei dati economici di vendita; da quanto mi pare di leggere però i live-service ed i multiplayer non sempre danno dei guadagni tali da giustificarli. Spero che l'industria dei videogiochi viri sempre più verso i giochi single-player.
Mah, dal canto loro forse intendevano anche quello. Il punto è anche questo: "produzioni narrative vs live service". Nessuna via di mezzo. E, dal loro punto di vista è "giochi che sicuramente piaceranno vs giochi che sulla carta sono mal visti da tutti". Non una bella situazione, se cerchi di fare breccia proprio con i secondi, perlopiù...
Astrobot è stato il Super Mario 64 di PS5. Praticamente giocare con PS era un meraviglioso sistema Apple limitato al suo ecosistema di due device invece di tutti dispositivi, con tanto della sensazione di andare a cartuccie invece di andare a CD..ma uguale identica sensazione. Tu sei li che vai a cartuccie con Apple mentre tutti gli altri hanno il CD..ma è questa la fine di Sony..milioni di pezzi di HW giá cadaveri dal 2020..Perchè la vera console che compravamo tutti era Stadia..trasformatosi adesso in GFN. E ci sto andando sul poetico
Parliamoci chiaro la strategia di sony di puntare su 12 live service è stata un fallimento su tutta la linea, oltre che una follia (12 live service mha) ora stanno tornando su loro passi ma il danno è stato fatto ed è enorme..
Tutti a lamentarci dei "life service" però poi vai a vedere la lista dei giochi più venduti e giocati e in cima alle classifiche, guarda un po', trovi solo life service quali cod, gta, fifa.
Raiden tu hai pienamente ragione,ma Sony si è fatta i conti in tasca,i single player o glieli da Microsoft che ha deciso di suicidersi a livello economico e di brand oppure paga aziende terze per avere l'esclusiva di un gioco (vedi wukong) ,quindi vanno abbastanza tranquilli,il loro andazzo è questo , un proprio single player + altri comprati con l'esclusive. Microsoft invece di svendere le proprie esclusive dovrebbe tenersele belle strette e riorganizzare il gamepass,un indiana jones non puoi metterlo al day one sul pass,ti ammazzi le vendite di giochi e sopratutto hardware è come se un film esce in contemporanea al cinema e su netflix ,chi va al cinema per pagare 40 euro se si è in 4 quando con 7 euro te lo vedi su netflix? Alla fine della fiera Sony se ne esce sempre in piedi
Più andiamo avanti e più preferisco giocare ai retro game: più semplici, immediati e senza problemi di grafica, potenza di calcolo, live service ecc Sotto questo aspetto preferisco ancora Nintendo che fa i giochi come una volta..
Fino a quando ci sarà la gente che comprerà sempre e solo all'uscita consolle e giochi loro non capiranno mai il valore di tutto, perché siamo noi che muoviamo il tutto poi si lamentano e falliscono è normale se date porcherie all'utenza di noi videogiocatori
ora faccio una domanda seria. Credo si sia capito che il mercato asiatico, principalmente votato al mobile e forte dell'aspetto demografico, sia un segmento a parte. Possibile che in europa dove siamo ancora legati alle console e ai pc, non ci sia qualcuno che si voglia dedicare principalmente al mercato occidentale? Le nostre proposte di punta sono Concord e Veilguard? Wukong non ha vinto il goty solo ed esclusivamente perchè è una IP cinese, altrimenti avrebbe massacrato tutti. Siamo messi davvero cosi male? dobbiamo cedere ai gatcha e alle micro transazioni per sopravvivere?
Nelle info del canale, leggo "Data iscrizione: 9 mar 2008". Quindi posso perfettamente parafrasare il titolo: "Raiden, per come lo conoscevamo, non ritornerà mai più". Sì, lo sento anche io l'eco del "grazie al pupazzo" dagli spalti. Il creator conosciuto come Raiden non ha più l'età che aveva nel 2008, le cose che conosce non sono più le stesse, il modo di recepirne il contenuto da parte del pubblico è cambiato ed anche il mondo, con il tempo, è cambiato. Sony si è presentata sul mercato delle console da azienda ferita, arrabbiata, piena di tecnologia e con la voglia di rifarsi contro un partner che ne ha tradito i contratti (spoiler alert, non la prima volta per Suendo... cercate la storia di Citizen e del Game Gear). Si presentava al mercato come underdog, alimentata dalla voglia di dimostrarsi capace di competere e addirittura di vincere. Contro chi? Il solito goliath dalle forme plasticose che si è sempre concentrato a fare cose "a modo suo", non lasciando abbastanza spazio alle reti di vendita e agli sviluppatori (la grande N di Kyoto) e un più aggressivo teppista iroso in grado di sferrare colpi efficaci, ma che non sempre era in grado di portare a casa i risultati (la S blu di Shinagawa). Sony è arrivata sul mercato attaccando gli avversari con un prodotto più potente, tecnicamente differente (il primo vero prodotto basato sui dischi ottici) ma soprattutto con margini più ampi da lasciare al commercio (il 25% invece del solito 10% della concorrenza, ed un time-to-market semplicemente non ottenibile dai due concorrenti per gli sviluppatori). Sony Playstation dava di più a meno, circa. Ma ora non è più così. Non esiste più una console war. Sony ha schiacciato microsoft con un inequivocabile 5:1 (5 PS5 per ogni icsbocs series venduta) mentre per quanto gli handheld giapponesi abbiano volumi non paragonabili, sono sul mercato dal 150% del tempo rispetto alle console di nona generazione. Le prospettive oggi sono diverse. E.. anche Sony è diversa. Perché se una volta si trattava di un progetto 100% giapponese, ora dal punto di vista esecutivo è una multinazionale vera e propria, con un lungo periodo di guida non-nipponica che... a metterla in modo particolarmente educato ha avuto problemi a comprendere il mercato e a prendere decisioni coerenti con quanto stava succedendo. E non prendiamoci in giro... se diversi annunci, per chi aveva alba di mercato han fatto storgere il naso, solo il senno del poi è una scienza esatta. Sarei curioso di capire chi avrebbe previsto, nel 1996, che questo team di giapponesi incacchiati con la N rossa sarebbe stato in grado di metterla in enorme difficoltà e di scaraventare fuori dal mercato la S blu. Vorrei fare il parallelo con due mercati che hanno seri problemi ora: cinema, automobili. E' fondamentale avere persone che capiscono di redditività e contabilità per gestire al meglio aziende di grandi dimensioni. Ma senza una guida competente sul core business i rischi sono quelli di spendere tanto e di consegnare al mercato prodotti e servizi che il mercato non ritiene interessanti o competitivi. Di Vittorio Ghidella venne riportata la frase "Non ci si improvvisa ingegnere dell'auto a 60 anni", quando qualcuno di grandi capacità professionali ma di insufficiente preparazione sul prodotto venne incaricato di svolgerne le funzioni. Come sia andata la FIAT dopo Ghidella è storia. Auguro a Sony di capirlo bene.
Quando si tratta di questo argomento vi è sempre un elemento che personalmente non mi torna ma dato molte volte come presupposto: quando si parla di "fanbase" a chi si sta riferendo? È ovvio che Sony è nata e cresciuta con una certa fidelizzazione grazie alle sue IP single-player, e sicuramente vi sono ancora milioni e milioni di persone legate ad esse, ma oggi questa fetta di pubblico è effettivamente una maggioranza che merita un piedistallo speciale? È una fetta di mercato su cui vale la pena (economicamente parlando) investire su produzioni sempre più grandi, lunghe ed onerose? Credo che la risposta la possano avere solo i diretti interessati, ma una sicurezza che si può avere, invece, è che vi sono deli titoli gaas con produzioni sicuramente minori dei AAA single-player ma che riescono ad ottenere risultati grandiosi, oltre a Helldivers 2 che tu hai citato andrei vedere anche esempi esterni come Marvel's Rival. Il punto che volevo evidenziare non è che GAAS=succeso sicuro, Concord e altri insegnano, ma che neanche Single-player AAA= sucesso sicuro e popolo dei gamers felice. Le aziende cambiano come anche il pubblico (sempre più in crescita) cambia. E per quanto io consideri scellerata l'idea di aver fatto All-In sui gaas, forse quella "fanbase" citata all'inizio non è più così ampia e forte da poter dare una sicurezza. Non voglio farle passare come domande retoriche, sono interrogativi purissimi, dubbi che però prima di arrivare a parlare dell'azienda prima passano per gli utenti. Questo "disaffezionamento" di quella fanbase sicuramente è reale e per i motivi esposti nella tua analisi, ma mi chiedo che cosa vorrebbe esattamente? È effetivamente accontetabile? E una volta scoperto ciò, varebbe la pena farlo?
Signori belli! È chiaro che quelle espresse in video sono mie opinioni personali-critiche, sulla base di fatti concreti - ma rimangono opinioni, proiezioni e riflessioni personali.
Sono contento che si stia sviluppando un bel discorso qui sotto nei commenti e sentitevi liberi di trovare tutte le "falle" che volete nella mia riflessione, sarò lieto di dissipare i vostri dubbi, o di concordare con voi, ove possibile. Amo questa rubrica anche e soprattutto per questo. Grazie - Raiden ❤❤
@@PlayerInsideOfficial purtroppo cambiano i videogiocatori cambiano le aziende e di conseguenza cambieranno il tipo di giochi, per buona pace di tutti 😐
Opinioni a parer mio giustissime che vanno ascoltate e confrontate🥸
Sony per quelli che sono nati negli anni 80 ha regalato tante emozioni e tanta felicità! LA COLPA È NOSTRA PERCHÈ NON CI ACCONTENTIAMO MAI
@@LaUoDDanon è che le console e i giochi siano gratis, accontentati pure se vuoi, ma chi paga pretende sennò i soldini vanno altrove.
@@alessandrol9154 ma cosa vuoi pretendere di più? Secondo te a loro non costa produrre un gioco? Vuoi entrare dentro i videogiochi come in Avatar? Spiegami... Prima o poi non pensi che arriverà un limite? Ecco pensi male e siamo abituati male quando si giocava con ps1 non ci aspettavamo mica un gta5 ora vogliamo il 6 il 7 l'8 e via dicendo!
I nostri soldoni per come li conosceva Sony non ritorneranno più 🤷🤷
Soldony
Non ci saranno paragony@@PlayerInsideOfficial
😂
@@PlayerInsideOfficial Questi mascalzony!
se aspettiamo troppo per un TLOU 3 o un Horizon 3 ci rompiamo i coiony
Insider è tra le rubriche più sottovalutate di yt italia
Eeeee na cosa guarda...
@@sas1729 ahahah 😆
Solo io trovo, ad eccezioni fatte, che il mercato videoludico sia divenuto, per paragonarlo a qualcosa di più simile, un "fast fashion", un mercato veloce: produci, vendi, riproduci, rivendi lo stesso prodotto o prodotti "a catena" per guadagnare il più possibile senza però badare alla qualità e meticolosità dei dettagli del videogioco? È esattamente come le aziende del fast fashion: se un prodotto funziona, lo si produce in fretta e furia, in massa, riducendo i costi sotto ogni aspetto, di conseguenza ne risente anche la qualità del prodotto. Perché Rockstar riesce a badare allo sviluppo di un loro gioco per molti anni, così da rifinire meglio i dettagli, invece gli altri team no? Uno dei discorsi fatti nel finale avrebbe anche senso, se non fosse che AC Valhalla ha venduto benissimo ed è single player, Cyberpunk (+DLC) ha venduto molto bene, RDR2 ha venduto molto bene e via dicendo. Il problema persiste, secondo me, nel creare tanti giochi contemporaneamente, così non si fa altro che buttare ancora più soldi in IP che, molto probabilmente, non usciranno mai o se usciranno non sono state "controllate" adeguatamente perché letteralmente creano un team di sviluppo al secondo e ne sciolgono altri a loro volta.
Sono assolutamente d'accordo, la Rockstar è "l'artigiano" dei videogiochi, nel senso che fa un prodotto ogni tot e le e lo cura nel dettaglio, facendo che sì che venda anche a distanza di anni. Mentre per il resto, siamo talmente sommersi di prodotti, che non abbiamo il tempo di godercene uno che già vogliamo quello dopo. Hai fatto il paragone con il fast fashion, ed è più che azzeccato, ma se noti, funziona così un po' in qualunque ambito. Mentre invece CP2077, RDD2 e AC Valhalla, fanno parte della generazione precedente, dove questo discorso del fast, era solo all'inizio
Prima i videogiochi erano concepiti per essere giocati ora sono concepiti per essere dei prodotti che rispondono a determinati studi di mercato .
Le aziende di adesso ,videoludiche e non solo, dovrebbero fermarsi un attimo a chiedersi cosa vogliono i clienti e non che cosa vogliono loro
Il punto è che è proprio perché vedono che TANTI clienti vogliono "quelle cose" e allora ci provano anche loro. Il punto è che se "quelle cose" non sono fatte come si deve o, per un motivo o per un altro, non fanno breccia nei cuori dei videogiocatori, sono da buttare. Peggio che con un single player già di successo che sì, ti costa milioni e milioni, ma almeno "ti fa risultato". Risultato che, da solo, non basta più a certe grandi aziende che sperano nella gallina dalle uova d'oro.
E poi fanno come Ubisoft .. non puoi accontentare tutti ma poi .. é una regola ? I giochi devono essere una sorpresa fatte dalle menti di manager e sviluppatori.
@ è anche vero che "sorprendere" oggi, è maledettamente difficile.
Lo fanno tutti i giorni. È per questo che puntano i live service. Perché quelli che vogliono davvero la Sony vecchio stile come noi sono una minoranza. Basti vedere quali sono i giochi più venduti su PS5
Il vero problema sono i giocatori d oggi…i capalovori del passato erano tali perché i gusti dell epoca erano quelli…nn è colpa di sony se ora vanno minecraft,fortnite o robe woke!!!!
Fino a qualche anno fa’ giocavo ancora volentieri svariate ore al giorno alla mia passione.. quando ancora non c’era PlayStation 5 quantomeno. Poi è cambiato tutto.. me l’hanno fatta scendere e adesso non accendo una Play esattamente da Luglio 2023. La cosa incredibile é che non ne sento neanche la mancanza.. in questi anni ho visto troppe porcate e la cosa ancora più grave é che mi sto rendendo conto che per la prima volta nella mia vita sto’ saltando una generazione Sony. E no, non sono io che sto’ cambiando.. perché giocare comunque sia gioco. Alla Switch, a qualche gioco su Pc.. ma niente, la PlayStation per come la conoscevo io attualmente non esiste più. Mi ricordo ancora adesso il day One di Bloodborne e che per non spenderci un fottio lo presi una settimana dopo a 30/35€ usato da un tizio della mia città e di persona, con ancora quella bellissima cover in prima stampa No hits che poggia sul sedile della macchina e ogni tanto guardavo pregustando l’ora di giocarlo.. o quando uscì quella roba fuori di testa dal punto grafico come The order 1886 che mi lasciò quella maledetta voglia di un seguito e che poi non è mai arrivato (maledetti).. o l’attesissimo The Last of us 2 vabbè. Preso al lancio e pagato senza nessun problema prezzo pieno (rarissimo che paghi ste cifre per un videogioco)
Oggi non mi riconosco più in sto Brand e la mia PlayStation 5 Fat é ancora chiusa e sigillata dentro un armadio. La comprai giusto al Black friday perché la trovai scontata a 400€ e visto che é ho tutt’oggi tutti i miei vecchi titoli per PlayStation 4 ci stava come acquisto. Ma nulla.. é ancora lì chiusa
Cioè scusami, tu hai comprato una PS5 e non l'hai mai neanche aperta?
Posto che non capisco proprio il perché del comprarla se non hai intenzione di giocare ai giochi PS5 ma comunque perché non usarla al posto della 4 per giocarci in retrocompabilità?
@@TheNickness L'ho comprata perché stava per la prima volta in assoluto dopo 3 lunghi anni in sconto.. già questo era un più che valido motivo. L’ho comprata perché erano le ultime rimanenze del modello Fat, che dì lì a breve sarebbe sparito dalla circolazione per far posto al nuovo modello Slim quindi altro più che valido motivo. L’ho comprata perché inizialmente volevo certamente utilizzarla, non ho mai detto da nessuna parte che non era mia intenzione giocarci quindi cosa dici? Sono parole tue non mie. Oltre a questo sono anche un collezionista* e sul discorso retro compatibilità, allo stato attuale non mi interessa assolutamente rigiocarmi giochi che ho già giocato e platinato anni fa’. La 4 l’ho venduta a un mio collega di lavoro per 100€ con qualche gioco. I giochi che mi rimangono a casa sono tutti da collezione, molti li comprai sigillati nonostante me li fossi già precedentemente giocati, quindi non ho nessuna necessità di accendere allo stato attuale una Ps5. Ci giocherei sopra 4/5 titoli Ps5 in croce perché per adesso non c’è altro che mi attiri minimamente. Quindi perché rovinare un sigillo?! Sta generazione é la più brutta di sempre, a sto punto mi conviene continuare a tenerla sealed e rivenderla quando sarà. Non capisco che domande siano sinceramente.. là fuori un botto di gente avrà fatto il mio stesso ragionamento quindi o videogiochi da poco.. o non sei un collezionista. Oppure entrambe le cose 😄
@@massimilianodannibale230 Ha perfettamente senso e ti chiedo scusa se il mio commento aveva un tono malizioso, ti assicuro che non era mia intenzione ed ero solo genuinamente curioso.
Per rispondere alla tua domanda non sono un collezionista, ma videogioco da circa 20 anni 😅
Purtroppo secondo me questa deriva non si ferma ai live service, ma anche ai vari remake ed adattamenti cinematografici e seriali che stanno proponendo, c'è una gran voglia di fare di tutto un franchise megagalattico (anche senza motivo, vedasi Until Dawn) ma secondo me a lungo andare questo modello produttivo stancherà e saranno costretti a riorganizzarsi, specie per il fatto che mi sembra che non riescano a trovare dei "personaggi icona" per questa loro generazione.
Il discorso dei remake e delle remastered è diverso e - per fortuna - secondario. Non richiedono questi gran "sprechi" di danari, puntano più o meno sul sicuro e non richiedono neanche questi gran tempi nello sviluppo. L'eccesso di remake e remastered, semmai, si concretizza in uno sminuimento della percezione di parte del pubblico. Del quale Sony e altre aziende si fanno una ragione a fronte dei potenziali introiti "facili" (mai veramente facili, intendiamoci) :)
@@PlayerInsideOfficial Mmm, è vero, sono più facili da realizzare, ma a me sembra che propinando alcuni giochi in versione rinnovata di quasi 10 anni fa, con annesso magari film o serie, si rientri sempre nel circolo di "potenziale guadagno altissimo" che cercano di rincorrere coi live service, che potenzialmente andrebbero avanti all'infinito, ora ovviamente non c'è paragone coi singleplayer, ma comunque mi sembra che per alcuni franchise ci stiano dando giù pesante, mi viene in mente Horizon che come dici tu nel video è abbastanza inflazionato ad Sony stessa. Spero di essermi spiegato, ma mi sembra che stiano dando tanto cibo e facendoci morire di fame allo stesso tempo (un po' estrema come metafora, lo so)
Non riesco a smettere di riascoltare quel “ooh!” 3:30
Speriamo che torni il prima possibile la vera sony. Comunque ottimo contenuto raiden come sempre d'altronde.
La tua analisi ovviamente si basa su dati oggettivi, quindi la proiezione che fai è certamente plausibile; dire che la sony che conoscevamo non tornerà, è pressoché scontato, non fosse altro che le condizioni di partenza sono stravolte, con un mercato fisico in scomparsa e un’abitudine delle nuove leve a giocare on line o comunque sempre connessi, (aspetto che fino a ps4 era del tutto irrilevante o quasi).
Forse avrei posto la domanda al contrario, ossia: “PUÓ sony tornare ad essere quel che era?”Secondo me no, Perchè al netto degli errori commessi, non è che sia cambiata sony, piuttosto è cambiato il mondo (cosa che hai giustamente sottolineato).
Se ripenso ai video di analisi che venivano fatti al tempo delle acquisizioni di Microsoft e guardo la situazione della stessa Microsoft oggi, mi accorgo che provare ad immaginare quale possa essere l’iperbole di un’azienda di videogiochi da qui a 3/4/5 anni, è impossibile, perchè le variabili in gioco sono troppe.
Solo per Nintendo in effetti le regole sembrano sempre le stesse, perchè fondamentalmente, personaggi come Mario e Zelda e Pokemon sono nei cuori di tantissimi e l’amore per questi brand non solo non diminuisce, AUMENTA.
Sony ha molti brand forti, ma che si rivolgono principalmente a giovani, che peró non ne diventano fan allo stremo (se vai a giro con una felpa di god of war sei uno sfigato, se vai a giro con la felpa di super mario sei simpatico e trendy perchè no),
Quindi, ció che penso è che hai ragione, sony non tornerà perchè ha bisogno di guadagnare e mentre prima poteva farlo solo coi single player, adesso deve farlo con live service, abbonamenti, vendita console (perchè aspettati l’impennata di ps5 pro per gta6) e infine ANCHE coi tanto cari e amati single player… lacrimuccia.
Ciao Raiden!
Sony che gioca a Gratta e Vinci con i live service mentre i giocatori sperano in un biglietto vincente... ma qui sembra più un "Riprova, sarai più fortunato". 😅 Ottima analisi come sempre, triste ma realista!
Io sono sostanzialmente d'accordo tuttavia mi chiedo se questa nuova frontiera di Sony sia effettivamente una risposta valida al problema della sopravvivenza. Se malauguratamente 2,3,4 life service fallissero l'uno dopo l'altro in che modo l'azienda si terrebbe in piedi?Esiste il piano B o continuiamo a grattare fino a finire la fortuna?
No, non lo è. Nel senso che nessuno ha la risposta in tasca. Prova ne è il fatto che intanto Concord gli è fallito. E Helldivers 2, andiamo... non si aspettavano di certo che facesse QUESTO successo. E i live service cancellati perché "non stavano venendo bene"? Certo, sono una riprova della ricerca della qualità da parte di Sony "post-Concord", almeno, ma di certo dimostra anche tanta insicurezza.
In realtà a sony non frega niente fare giochi di successo. Quello che conta per loro è prendere la quota sui giochi terze parti.
Se domani i loro giochi non vendessero più niente a loro non fregherebbe una mazza, fintanto che la gente continua a comprare le ps per giocare a cod, fifa, fortnite, ecc. (cosa che sta succedendo tutt'ora).
D'altra parte se azzecchi un live service grosso allora ti assicuri una marea di soldi a vita, quindi per loro vale comunque la pena.
Mentre i giocatore singolo non valgono poi tanto la pena perché c'è poco guadagno con quelli
Il piano B è quello di Microsoft. Acquisizioni e trasformazione in publisher. Non a caso spende una cifra folle per ABK,che è un po' la regina dei live service.
Beh, nelle uscite di febbraio hai detto: "Fate durare i giochi massimo 30/40 ore e fateceli pagare di più". Era naturalmente una battuta ma, secondo me, il primo aspetto potrebbe essere un buon piano. Noi abbiamo amato le trame dei single player Playstation e vogliamo quelle, perché non "ridurre" le ore di gioco e farli uscire più spesso? In questo modo è come se l'utenza "pagasse di più", riusciresti a fidelizzarli di nuovo e allo stesso tempo a sostenere anche le uscite live service, prima o poi ne devono indovinare una.
Ad esempio: In TLOU2, le oltre 10 ore con Abby, secondo me, erano facilmente skippabili a livello di gameplay. Con il tempo di lavoro risparmiato lì lavori già al 3 o al nuovo Intergalactic favorendone prima l'uscita. Ci vanno a guadagnare tutti: le software house, Playstation, gli utenti fidelizzati, i casual players e vendi più giochi validi durante l'anno e non lo schifo visto l'anno scorso.
Nessuno gioca tutti i live service, ma tutti giocano almeno ad un live service, é ovvio che le aziende più grandi siano attratte da questi prodotti
Concordo su tutto, motivo per il quale, da vecchio giocatore, diventerò sempre di più nintendo centrico ;)
Particolarmente poetico stavolta. Concordo su tutto, anche se ritengo che un titolo quando viene strutturato per avere più seguiti, in realtà potrebbe avere una vita davvero molto lunga. Prendiamo 3 titoli: Star Wars, Tomb Raider, Starfield.
Tomb Raider nasce con la prima PLay Station, e ad oggi Lara Croft rimane un simbolo dei videogiochi. Dopo oltre 1/4 di secolo rimane protagonista di giochi che impegnano e appassionano dato che si presta ad avventure Indi/Action sempre diverse. Dallo Sckion al Pugnale di Xian, Gli artefatti meteorici e l'amuleto di Horus, e altri manufatti che la portano nei posti più disparati, dalle città come Londra, parigi e Venezia alle giungle della Bolivia e il deserto del Nevada. Tutto il pianeta è a disposizione, per una eroina che, data la sua versatile impostazione, ha ancora mltissimo da mostrare, come per esempio le divinità Celtiche o il Mito Greco, I misteri dell'impero babilonese o i segreti della terra del fuoco, e chissa quanti altri posti del mondo.
Star Wars? Che dire, una grandiosità di episodi che trascendono i 6 film. La vastità di personaggi che si possono inventare di sana pianta, oltre a quelli gia noti, una miriade di miti da creare in piena libertà perché non appartenenti alla nostra galassia, ambienti ed equipaggiamento che si confondono in un misto di primitivo e alta tecnologia come suggeriscono gli stessi film (Basti pensare alla battaglia tra gli Hiwalk e le forze impariali nell'ultimo dei 6 film)....Ma quanto si può ancora inventare di interessante sui Jedi, i sith, La repubblica, l'impero, le tribu......E anche questo è anni che popola PC e Console.
Starfield....La nostra galassia con una serie di pianeti e stazioni, ognuno che potrebbe avere una storia sua. La casata Va'ruun è solo una delle mille espansioni possibili. Pensaimo ad altri titoli possibili: La vendetta di Neeva Motra - Oltre l'Unità - Il laboratorio scomparso - Il pianeta che divora - La storia dei Terrormorfi - Le origini di Benjamin Bayu - L'oscuro passato del Miglio Rosso - Le miniere dimenticate - L'Astrale Supremo - E potrei continuare all'infinito. Ogni titolo può espandere il gioco fino a diventare da 1 TB di dimensione negli anni. (Ampliare la memoria grazie). E se ogni anno ne esce una, il gioco rimarrà su molti supporti rigidi( certo, magari storie ben fatte e ben strutturate).
In realtà i giochi OffLine non sono affatto morenti e volendo nemmeno da buttare una volta completati. Semplicemente se fai un Horizon Zero Dawn e Frbidden West, Hai un po legato la trama a certi eventi che, una volta risolti, non lasciano spazio a molto altro. Lasciando invece molta libertà di manovra al personaggio e alla storia si può fare di un gioco una serie che dura nel tempo.
Se ne potrebbero citare altri, ma il punto è che al pubblico interessa il gioco coinvolgente, sia come trama che come avventura. Allora forse si scopre che un gioco ben pendsato alla fine può essere remunerativo anche a lungo andare. L'altra faccia della medaglia però è dovuta al fatto che il mercato pretende troppe cose in troppo poco tempo, e così escono giochi simili ai nuovi sistemi operativi: sempre da Patchare.
Io per ora mi fermo dove sono: sto ancora giocando gli ultimi acquisti e il tempo è quello che è. Alla prossima :D
Flebili fischi in lontananza che si perdono nel vento... Livello di poesia epico, ben detto raiden uno dei pochi realisti nel suo mestiere continuate cosi💪🏻
Buona sera Raiden.
Complimenti del video.❤
Molto ben strutturato, e hai persino detto più di quello che sembri intendere ad un ascolto superficiale.
Posso fare una mia riflessione personale?
La maggior parte degli utenti dei videogiochi ( ma questo vale anche per i film, la musica ) in percentuale sono utenti superficiali.
Sia quelli su pc che su console.
Non in senso negativo di per sé, potrebbero benissimo essere super esperti ed appassionati, che ne so, del cinema ( conoscendo a memoria il direttore della fotografia, lo sceneggiatore, il compositore della colonna sonora dei film di Fellini, Leone, Monicelli ) ma si approcciano in maniera superficiale ai videogiochi, giocando solo ai titoli più famosi o a quelli di “moda”.
Gli appassionati che si informano ( riviste cartacee, internet, TH-cam ) e fanno le loro scelte sono relativamente pochi, in rapporto ai giocatori superficiali, alla massa generalista.
La massa è molto volubile, gioca a quello che va di moda in quel decennio ( o anche meno come finestra temporale ), così come smette di punto in bianco a videogiocare non perché gli sia capitato qualche evento nella vita, ma perché è volubile e passa a qualche altra forma di intrattenimento, rapportandosi ad a essa in maniera altrettanto superficiale.
Non è detto che giochi per forza solo a Fifa, cod, fortnite e quant’altro, magari per sbaglio gioca pure a uno Zelda totk o a un Hollow knight, ma difficilmente ne percepisce la portata e “cambia” diventando un appassionato ( si può succedere, ma è un evento non frequente ).
Con i giocatori casual o superficiali ovviamente farai grandi numeri come azienda, ma avrai come pubblico di riferimento un pubblico volubile, poco curioso delle novità e poco sensibile a tutto ciò che di artistico ( il gameplay, la sceneggiatura, la storia, i personaggi, le meccaniche, l’art direction ) può avere un videogioco.
Se imbrocchi un titolo che li attira e li fa giocare, bene benissimo, farai soldi a palate, ma se fallisci……
Secondo me Sony attualmente NON sa chi essere e cosa fare.
Sa benissimo che il pubblico generalista casual può generargli grandi introiti finanziari ma è pericoloso perché volubile e incostante.
Sa anche che gli appassionati sono numericamente inferiori e genereranno relativamente pochi profitti, a fronte anche di titoli sempre più costosi, che come dicevi tu anche vendendo tanto fanno guadagnare poco.
Sa anche però che gli appassionati generalmente sono “fedeli” ad un prodotto di qualità e spesso sono disposti a sperimentare purché il titolo in questione valga la pena.
Secondo me la generazione PlayStation 1 ed PlayStation 2 ha avuto anche la fortuna di fare là combo, cioè offriva molti titoli di qualità in ogni genere pur intercettando ANCHE le masseche la giocavano solamente perché era DI MODA, e infatti ha avuto il pregio di allargare la platea di giocatori ( console ma di riflesso anche pc ).
Una cosa così capita solo una volta nella storia ( perlomeno, non è una cosa frequente eh ).
Il grosso problema di oggi credo siano proprio i costi.
Poniamo il caso che i costi fossero rimasti, facendo un esempio recente, quelli dei tempi di ps3, già quelli di Sony avrebbero avuto meno la tentazione di inseguire quasi ad ogni costo la grande massa dei casual.
Un altro problema, che spesso non se ne parla, è che Sony prima della PlayStation era un colosso dell’hi fi, sia musicale che come tv.
Oggi dell’hi fi musicale interessa più a nessuno ( in Occidente ), di produttori di Tv c’è ne sono a iosa…… insomma non è che se la passi bene negli altri settori, non può reinvestire finanze provenienti da altri settori.
Nemmeno la Sony che produce film ( che mi pare sia in crisi con i supereroi, che sono quelli che ancora una volta fanno grandi numeri ).
Un altro punto secondo me importante, e’ che se Sony sta lentamente perdendo la sua identità, le persone la PERCEPIRANNO sempre più come meno RILEVANTE.
In un ipotetico futuro di cloud gaming dove le console e i pc da gaming con le loro schede grafiche spariranno, cosa potrà spingere le persone a continuare ad acquistare un prodotto specifico?
O ti sai rendere ancora RILEVANTE perché solo sul tuo sistema potrai giocare a determinati titoli, o sparisci……
Un bacione😘
Ma se anche i live service falliscono, da cosa minchia trae fugano Sony? Se davvero i single-player sono così poco remunerativi ma allo stesso i live service falliscono quasi tutti come mai Sony dovrebbe abbandonare i single player?
è proprio questo il punto. I Gratta & Vinci live service a un certo punto devono portare qualcosa. Altrimenti sono emorragie continue. E poi valli a finanziare anche i giochi single player che, per quanto costino sempre di più e siano rischiosissimi, comunque piacciono alla fanbase quindi ti assicurano almeno "qualcosa". Il punto è: quanto deve essere questo "qualcosa" per bastare all'azienda? Ecco.
@@PlayerInsideOfficial i live service si fanno velocemente mentre i single player servono almeno 5 anni per produrre un seguito di qualità
Microsoft che fa da publisher IN ESCLUSIVA su piattaforma Sony. Fine della cw. 🎉🎉🎉
@@Jonny-z5qi live services che costano poco ed hanno qualità bassa, piacciono solo ai causal gamers. La base dei giocatori vede questa tipologia di giochi come fumo negli occhi, ha senso che la Sony non punti più su questo prodotto facendolo uscire con minor frequenza
@@Jonny-z5qma non ci hanno messo un qualcosa come 5+ anni per produrre concord?
Hanno perso la gestione che rendeva la frase
“For the Players” veritiera.
Fino a qualche anno fa, ci si sentiva davvero tutelati dalla console che avevi scelto (parlo da acquirente PlayStation).
Negli ultimi anni hanno cominciato a comportarsi alla “Microsoft maniera” dei primi anni 200/2010…
Deve recuperare terreno su quello
Unpopular opinion: erano pessimi anche durante l’era 4 the players.
Io in tutta onesta ritengo che già nell'era PS4 stavano peggiorando.
Tra cose come remastered di giochi PS3 fatti perché non hanno voluto rendere la console retrocompatibile con la PS3, ad una sempre maggiore dipendenza su giochi cinematografici che alla lunga sono un po' strutturati uguali.
Questo a discapito di una possibile varietà di generi e serie che era comunque più presente nell'era di PS2.
La differenza è che allora sono stati aiutati dagli errori di Nintendo con il WII U e da Microsoft che praticamente si sparò in testa con quella presentazione delal Xbox One.
Caro Riden, volevo farti presente che AstroBot ha venduto 1,5 milioni di copie al 30 Settembre, cioè in 24 giorni. Quindi sono dati un po' acerbi. Al momento non sappiamo come si sono evolute le sue vendite, soprattutto grazie alla spinta dei GOTY e dei suoi DLC gratuiti e del periodo natalizio.
Sì, è vero, infatti ho risposto a qualche commento più sotto che ad oggi saranno 3 milioni circa. Comunque non saranno dieci, ecco, per intenderci :)
@PlayerInsideOfficial ci mancherebbe, però da un prodotto non esattamente Tripla A, esclusiva al momento della sola PS5, anche 3-4 milioni di copie non sono poca roba.
Però alla fine è come dici tu, siamo noi l'ago della bilancia, prima vogliamo giochi come questo, poi però nessuno li compra ed è un peccato.
È il brutto specchio della società di oggi purtroppo.
@@MrClaudio86vl Il prodotto è tripla A, eh, attenzione! :D Capisco che cosa tu voglia dire, ovvero "non è un TLOU o un GoW" ma è un tripla A eccome :)
E assolutamente anche 3/4 milioni non sarebbero pochi. Se ci si arriva a 3/4. Però io nel video faccio una riflessione leggermente diversa: "non sono pochi ma sono relativamente pochi per far pensare a Sony di puntare SOLO su questo genere di giochi". Una sfumatura sottile ma sostanziale :)
@PlayerInsideOfficial questi numeri qui per un "God of War" o simili, son pochi eccome. Ovviamente mi sono espresso male, volevo far intendere che la produzione non ha impiegato appunto gli stessi soldi di un titolo come quelli citati prima, però per una produzione che sta al pelo con i 100 milioni come AstroBot, se in un anno arriva a 5 milioni (per me fattibilissimi) non è affatto male. Ovviamente non servono solo gli "AstroBot" ma anche quei Tripla A (ormai quadrupla) alla Uncharted, Horizon, The Last of us o God of War. Purtroppo costano, come ribadisci anche tu, non è un mistero.
Vent'anni fa un tripla A costava alle aziende 5-6 volte meno, mentre a noi bene o male è sempre rimasto uguale.
Se calcoliamo inflazione e tutto, a noi pure 30 anni fa costavano circa 80 euro, ma le aziende trent'anni fa spendevano anche 10 volte meno (tipo un Resident Evil costato circa 20 milioni, oggi ne costerebbe quasi dieci volte di più).
Se pensiamo che uno dei primi titoli dal budget "folle" furono i vari Half Life (40 milioni il primo), oggi con questa cifra ci fai a malapena il prologo iniziale
Anche vero che giochi come astro vorrei tanto comprarli perché sono favolosi, stupendi , tutto quello che volete ma non mi puoi sparare a ogni gioco 70 euro… per god of war, the last of us qiasi quasi ( c’è anche la nostalgia in quel caso) ma astro dai mi è sembrato esagerato il prezzo fin dall’inizio tutto qui. Forse questo è il motivo per cui non ha venduto così tanto? Spendere sui 70/80 euro per un gioco che fino alla versione precedente era stata gratuita e anch’essa favolosa!! Oltre a pensare al fatturato pensassero anche però che non tutti possono permettersi di acquistare giochi a prezzi folli!!
Bentornato
Un'altra puntata di Insider molto interessante e ben strutturata con molti spunti di riflessione condivisibili. 💙
Non sono così d'accordo, la sony con playstation ha sempre seguito le mode solo che ora quello che va di moda non è quello che piace a chi ha visibilità nelle critiche. Questo spiega perchè nonostante tante cattive recensioni le vendite ci sono e fanno numeri. Senza tenere conto di quanti credono di aver scoperto l'acqua calda con il pc gaming facendo un confronto diretto insostenibile. La playstation per me sarà sempre quella piattaforma plug and play, vibrante con il miglior supporto per il controller ed il gaming su tv con buone esclusive (quelle di sempre) e qualcosa di nuovo che prova a cavalcare l'onda (e non sempre ci riesce). Una volta erano i giochi single player ora, sono i live service e i giochi mobile, sono le generazioni più nuove che modellano il giocatore medio mentre noi giocatori di un tempo rimaniamo con le nostre preferenze avendo questa illusione che l'industria cambi per seguire qualcosa per puro interesse economico, ignorando che è sempre stato e sempre sarà così.
C’è anche un po’ di ipocrisia da parte dei giocatori, ci si lamenta (es. della remastered di Horizon a €10, che comunque per il lavoro svolto li vale a mio avviso) e quando Nintendo fa uscire una remastered di vecchie IP a prezzo pieno, tutti si esaltano. Se l’industria vuole risollevarsi, dovrebbe pensare a mettere in primo piano l’esperienza piuttosto che la grafica. Astrobot ne è stato la prova
Il caso delle remastered di Nintendo è completamente diverso. Anzitutto, difficilmente si tratta di remastered di giochi così recenti come TLOU 2 (2020) e Horizon Zero Dawn (2017). E poi, spesso, per Nintendo si tratta di remastered di giochi appartenenti originariamente a console che non sono andate bene (Wii U) o che hanno qualche anno sul groppone (Wii e 3DS). Inoltre, per quanto sia "prezzo pieno", quello di Nintendo, è sempre un prezzo pieno che spesso corrisponde al prezzo "budget" di altri competitor, ovvero 50 - 60 euro.
Il punto comunque non è neanche questo: Nintendo, come detto nel video, sembra sfuggire da un sacco di "leggi", persino quelle della fisica (secondo Shawn Layden) e spesso a Nintendo si perdonano tante cose perché, banalmente - e per quanto non sia "giusto" - gode di un'opinione di gran lunga migliore, attualmente.
Nel caso specifico che tu riporti, la remastered di Horizon Zero Dawn, non è scandalosa in sé, quanto più "non richiesta" dopo recenti remastered di giochi ancora più recenti e soprattutto senza una controparte di novità (che in casa Nintendo invece non mancano) che possa far affermare ai videogiocatori: "ok, è una remastered, ma almeno esce anche roba nuova". Nel caso di Sony, anche un po' immeritatamente, la sensazione del pubblico è quella di "non esce nulla di nuovo e ci riempiono pure di remastered". Percezione e comunicazione differenti, come detto in video, appunto :)
Inoltre non è per nulla vero che tutti si esaltano quando Nintendo fa uscire remastered a prezzo pieno: ci si lamenta SEMPRE che qualsiasi gioco, anche vecchio, non cali mai di prezzo in casa Nintendo (ed è vero) e ci si lamenta altrettanto delle remastered. Semplicemente, quelle di Nintendo, interessano di meno a chi fa più "rumore". Ma del fatto che i giochi Nintendo costino sempre lo stesso prezzo, anche le remastered, è una cosa che in verità dicono e diciamo da sempre TUTTI. Solo che si tratta di, come detto, comunicazione, percezione e, banalmente, leggi di mercato. E secondo queste ultime Nintendo "ha più ragione" di altri concorrenti.
Sul discorso "grafica" sono d'accordo. Ma è anche vero che se allo stesso pubblico che si è giocato i titoloni di Sony proponi poi qualcosa di non evoluto graficamente, lo stesso pubblico si indegna tantissimo e ricorre all'ormai quasi proverbiale frase: "ma è un gioco PS3?". Ecco :)
Non vedevo il logo del “my boy” da una vita…sto invecchiando tropo velocemente
NON SO A CHE SERVA SIGNOR GIUDICE
bella disamina della situazione attuale di sony (in verità adoro questi tuoi monologhi/sfogo, che considero davvero sempre molto a fuoco ed in linea col pensiero di noi videogiocatori) mi sento di aggiungere rispetto al paragone fatto con la jaguar: quando un brand di auto/moto premium inizia a cambiare design/soluzioni per inseguire ciò che vuole il mercato e non più ciò per cui è nata, per me perde personalità ed il tracollo è solo lì alle porte; spero non sia lo stesso per sony playstation.
Analisi totalmente on point, c'è poco da dire.
Sono sempre stato di parte per PlayStation, ma al momento preferisco l’ecosistema Microsoft, soprattutto se applicato al PC. Penso che Nintendo invece sia la più creativa, ci mettono ancora il cuore effettivamente
Cacchio… mi hai dato da pensare… effettivamente anche io ero convinto che il fallimento di concord sarebbe stata una svolta
Eh. Erano convinti in molti di questa cosa... :D
Se la Sony ha continuato con i film sui cattivi di Spiderman nonostante tre flop e le recensioni negative , un motivo di sarà
@@DucaDiPicche È un’ottimo esempio questo, perché Sony li ha continuato a fare proprio perché guardava solo i soldi, venom guadagnava quindi per loro era un successo quando in realtà non piacevano a nessuno, stessa cosa stanno facendo con i loro live service purtroppo. Siamo solo dei numeri per le aziende e dovremmo abituarci ormai.
@@thestranger2630 però mi é sempre parso che puntassero solo sui Venom e non avessero approfittato per fare bene gli altri, visto che avevano comunque un guadagno
@@DucaDiPiccheSony continua a fare film di Spider-Man ogni tot perché altrimenti perderebbe la licenza.
Sinceramente sono abbastanza fiducioso del cambiamento interno che ha avuto Sony in merito alla sua gestione, negli anni ci hanno dimostrato che in mano ai giapponesi hanno sempre preso la strada giusta e perciò nutro molto fiduica. D'altro canto ciò che hai esposto in questo video mi fa allarmare e non poco: il continuare a dedicarsi al produrre dei live service non è una mossa che gioverà a loro favore, dipende tutto da come viene realizzato e se già alla base riesce a divertire e creare solide community in futuro (una cosa che concord non credo era destinato a fare fin dall'inizio). La produzione dei single player mi intriga davvero molto, ma anche qui il discorso è lo stesso: continuare a puntare sui brand di successo non sempre te lo garantirà ergo fare affidamento solo su saghe che esistono da 3 generazioni e cercare di riportarle in quelle attuali non va bene (nel caso non fossi stato chiaro mi sto riferendo alle remastered di horizon zero dawn e the last of us 2); con single player io voglio vedere dei vecchi brand di nuovo e che hanno caratterizzato il marchio playstation (es: parasite eve, infamous, resistance, killzone, twisted metal, syphon filter, jak and dexter etc...). Il creare nuove ip non è difficile, basta solo ingegnarsi ma mi rendo conto che è a loro rischio e pericolo dato che non è dato sapere la reazione da parte del pubblico.
Sono d'accordo con te Raiden, mi auguro che tu possa portare più spesso questi video
Il punto non è il fatto se i live as a service sono un bene o un male, il punto è che sembra che a Sony manchi una strategia. Quella del provare e vedere come va non è una soluzione perchè non sai mai quanti tentativi devi fare prima d'azzeccare il gioco vincente ed ogni tentativo è un bel salasso economico. Quello che Sony dovrebbe fare è cominciare a guardarsi intorno e vedre cosa funziona e cosa no, perchè Helldivers 2 ha funzionato? perchè Concord a fallito? cosa si può sfruttare di questi due giochi in modo tale da poter crearne uno nuovo che possa avere successo? Lavoro in un bowling ed un consiglio che do sempre al proprietario è "guardare altri locali e vedere cosa fanno e cosa si può portare nel nostro", stessa cosa potrebbe fare anche sony e vedere alla concorrenza.
Ma come si può tradurre in concreto? Per esempio il live as a service di Horizon potrebbe prendere spunto un po' da Helldivers 2 ed un po' dal primo Guild Wars, ecco come lo strutturerei:
Come in Guild Wars metterei che gli altri giocatori si possono incontrare all'interno delle città che funzionerebbero da hub e nella sezione a mondo aperto ci si va colo con il proprio party. Per il PVP si possono creare dei terreni di caccia appositi che funzionerebbero come delle sorte di extraction shooter, dove il party entra e trova altri party intenti a recuperare parti per potenziare e produrre le proprie armi, per incentivare la gente a prenderci parte queste sezioni possono essere particolarmente ricche di ricompense.
Dare la possibilità di creare un proprio clan con la propria base come in Guid Wars e dare la possibilità di fare le guerre di clan, ma queste sezioni le strutturerei più come le battaglie di For Honor, si può creare un sistema di classifiche in modo tale che i clan migliori possono ambire a ricompense uniche (e perchè no premi in danaro).
Per le microtransazioni , farei per lo più roba estetica in modo da non sbilanciare il pvp. Ci si aggiunge un design accattivante e già si ha una base di partenza che poi può essere sviluppata ed ampliata.
Analisi molto lucida, complimenti per il contenuto.
Sono un utente affezionato del canale e tenevo molto ad esprimere la mia opinione su questa questione.
Secondo me, il "problema", e ribadisco le virgolette, sta nel fatto che il mondo dei videogiochi vive attualmente 2 forze negative, una che è la difficoltà pratica nel far uscire un videogioco data forse dall' asticiella tecnica troppo alta sollevata da certi titoli e seconda, un ricambio generazionale di videogiocatori che, forse, hanno gusti differenti e che quindi cercano qualcosa di altro da un videogioco.
E quindi sì, è arrivata l'ora del cambiamento e sarà bravo chi per primo riuscirà a cavalcarlo.
Complimenti ancora per il lavoro che fate, siete grandi❤.
Con affetto, Salvatore.
Una volta erano i consumatori che col "famoso" potere d'acquisto facevano capire alle aziende ciò che poteva piacere o non piacere e quindi le aziende dirottavano le loro ricerche su queste tipi di scelte. Ogg, tutte le aziende (dal videoludico all'alimentare), impongono la loro visione e le loro scelte ed il consumatore ha quindi due opzioni: rimanere al palo o farsi piacere ciò che passa il convento. Personalmente son sempre più convinto che rimanere al palo sarebbe la scelta miglior per riequilibrare le cose.
Questo riassume anche l'industria dell'intrattenimento in generale.
Io spero solo che si tratti di una situazione di passaggio e che quanto meno si possa tornare a dare il giusto spazio anche alle idee
Bel video Raiden, son d’accordo con il tuo pensiero. Io son molto legato alle esclusive Sony e per nulla legato ai suoi live service e questo periodo lascia l’amaro in bocca… ora spero che faccia qualche evento a breve dove torni a farmi sognare un po’ 🙌🏻
Seppur possa condividere parte delle affermazioni di questo video, ne ho reputate tante altre figlie di un assolutismo a mio parere abbastanza evitabile.
Seppur sia convintissimo che sia fin troppo ottimista, visto il periodo di costanti stravolgimenti di Sony, sperare in cambiamenti radicali nell'immediato futuro (oserei quasi dire, per certi versi, che ci siamo quasi giocati del tutto la generazione PS5), d'altro canto ho trovato abbastanza discutibile la conclusione del discorso sulla vittoria di Astrobot, per un semplice motivo, non ho sentito quasi nessuno pretendere che, dopo la sua vittoria, Sony puntasse unicamente su titoli del genere, e da quí si giunge a un concetto a mio modo di vedere tanto basilare quanto stranamente ignorato in questo video, i videogiocatori non vogliono vedere Sony fossilizzarsi su un genere o una struttura di gioco rispetto abun'altra, i videogiocatori vogliono una Sony che NON si fossilizzi proprio, che è diverso, la speranza che la sua vittoria ha fatto scaturire nei giocatori è stata, per quel che ho visto, quella di un ritorno a una Sony in grado di proporre una varietà che ormai la compagnia non concepisce da quando è salito Jim Ryan alle redini.
I blockbuster da centinaia di milioni story driven e dal taglio cinematografico sono ben accetti, ma non ci si può aggrappare UNICAMENTE a quelli, sia in quanto richiedono tempi e costi di sviluppo che causano buchi enormi nella tabella di marcia, sia perchè in questo modo vengono tagliati fuori tutti quei giocatori che, come me, amarono la compagnia anche per altri progetti, cosa ignorata per anni ma di cui si parla solo ora che, a risentirne, sono proprio questi blockbusteroni a favore dei live service, ma sinceramente, la differenza in cosa risiede?
È davvero cosí difficile concepire l'idea di una Sony che, tra un blockbuster story driven e l'altro, torna a proporre titoli magari più piccoli, meno costosi, ma in grado di garantire maggiore varietà e conquistare nicchie che, messe insieme, possono duventare una user base altrettanto imponente?
Ciò detto sono curiosissimo per la promozione a CEO di Nishino e un ipotetico ritorno della divisione giapponese come principale divisione PlayStation, per quanto abbia perso ogni speranza nell'immediato futuro spero di vedere cambiamenti radicali per la prossima generazione.
Ti rispondo a questa parte: "non ho sentito quasi nessuno pretendere che, dopo la sua vittoria, Sony puntasse unicamente su titoli del genere" - non è che se non li hai sentiti o visti tu allora non esistono. Ne ho letti tantissimi, addirittura ho visto video di colleghi youtuber incitare Sony a fare tutti così i suoi prossimi giochi. Certo, è una speranza romantica, non necessariamente pragmatica, ma... c'è. Da parte di molti.
Per il resto, l'idea dei giochi "più piccoli" può reggere solo fino a un certo punto per una grande azienda, costretta, quasi, a sottostare al dogma dei giochi ENORMI e SEMPRE PIÚ ENORMI. Si deve semmai inventare qualcosa per far "costare meno" quegli stessi giochi enormi, ma ormai la gara al rialzo è partita anni fa e non si placa di certo adesso.
Vedi il caso Ubisoft con Prince of Persia the Lost Crown e Immortals Fenyx Rising: due "piccole" produzioni, se confrontate con diverse sue altre, che hanno venduto relativamente bene, in base alle proporzioni delle stesse produzioni, ma non hanno comunque soddisfatto le aspettative dell'azienda, tanto da smembrare uno degli studi e lasciar perdere un eventuale sequel dell'altro titolo.
Insomma, capisco che si possa evincere pessimismo nelle mie parole, ma non è così: ho cercato di fondare le mie riflessioni - che rimangono personali e assolutamente opinabili, intendiamoci - sulla base di una certa concretezza.
Grazie.
PS: riguardo Nishino... era già co-CEO. Perché adesso questa riorganizzazione dovrebbe spingere in direzione nipponica? Perché lui è giapponese? Solo per questo?
@@PlayerInsideOfficial Prima di tutto grazie per la risposta, ma comunque l'intento della frase che hai citato non era assolutamente quello di negare che parte della community volesse esclusivamente titoli del genere, non a caso ho incluso il "quasi", quanto dire che il video mi ha dato l'impressione di voler far passare quest'ultimo come il pensiero preponderante che, sinceramente, non ho mai percepito davvero come tale, volessi parlare della ricezione che quella vittoria ha scaturito per quella che fu la mia esperienza la definirei, paradossalmente, quasi più di meme sulla vittoria di un gioco che per sua stessa natura "non la meritasse" rispetto a titoli più imponenti, presumo sia una questione di percezione sulla base della community con cui si finisce per avere a che fare.
Rispondendo invece alla questione dei titoli più piccoli posso concordare sul fatto che il primo passo debba essere proprio cercare di ridurre costi che continuano ad aumentare a dismisura, ma dal canto mio ho sempre reputato proprio il fossilizzarsi su un'unica struttura ludica tagliare fuori chiunque non faccia parte di quella comunque grande fetta di utenti che vuole principalmente titoli del genere, le vendite enormi ma comunque raramente soddisfacenti degli ultimi titoli PS Studios mi sono parse confermare come concentrarsi unicamente su quella "nicchia" di utenza ormai non basti più, e, in fondo, tra gli aspetti che hanno permesso a Nintendo di vivere in un angolo di mondo tutto suo, c'è proprio l'enorme varietà del parco titoli che propone.
In generale ho sempre trovato la situazione Sony un cane che si morde la coda, dove nel concentrarsi unicamente su una certa struttura ludica la compagnia si è ritrovata sia a scremare gran parte della sua utenza che a "educare" quella rimasta o guadagnata unicamente a quella struttura, rendendola raramente disposta a dare possibilità ad altri titoli.
Volendo concludere con la questione di Nishino è più una mia flebile speranza dovuta al suo essere diventato l'unico presidente di Sony Interactive Entertainment, considerando anche il periodo, tra una gestione di Jim Ryan che, soprattutto da inizio generazione PS5, ha fatto più danni che altro, e la delirante situazione live service che ha lasciato in sospeso, che, per quanto Sony ne possa dire, sembra star venendo demolita sempre più brutalmente per ridurre i danni al minimo, ma come detto non so ne se ne soprattutto quando un cambiamento del genere possa succedere.
Edit: aggiungo una cosa in risposta a "l'idea dei giochi "più piccoli" può reggere solo fino a un certo punto per una grande azienda, costretta, quasi, a sottostare al dogma dei giochi ENORMI e SEMPRE PIÚ ENORMI. Si deve semmai inventare qualcosa per far "costare meno" quegli stessi giochi enormi, ma ormai la gara al rialzo è partita anni fa e non si placa di certo adesso.
Vedi il caso Ubisoft con Prince of Persia the Lost Crown e Immortals Fenyx Rising: due "piccole" produzioni, se confrontate con diverse sue altre, che hanno venduto relativamente bene, in base alle proporzioni delle stesse produzioni, ma non hanno comunque soddisfatto le aspettative dell'azienda, tanto da smembrare uno degli studi e lasciar perdere un eventuale sequel dell'altro titolo.", se le aspettative della compagnia in questione si basano, ormai, quasi unicamente sulle necessità di un titolo tripla A da centinaia di milioni, in che modo questo indicherebbe uno scarso potenziale di titoli del genere? Sinceramente dal canto mio penso che Sony, come Ubisoft, debbano iniziare a rivedere le proprie aspettative sulla base proprio del singolo titolo, perché se davvero il treno verso titoli sempre più imponenti e costosi senza (o quasi) eccezioni è uno da cui non si può più scendere, a questo punto davvero fatico a vedere un futuro roseo per la compagnia, da qualsiasi parte lo si guardi.
Sono d'accordo che non si debbano aggrappare unicamente ai single player story driven. Purtroppo hanno un po' puntato con i loro studios su quella pista lì. Quasi, perché il quasi é d'obbligo, peró insomniac fa quello, sucker punch fa quello, bend fa quello, santa Monica fa quello, naughty dog fa quello, Blue point fa quello, guerrilla fa quello..... Poi c'è capcom (tanto per dirne solo uno) che lo stesso anno ti fa magari lo story driven, il multiplayer, il picchiaduro, il gdr...
Scusa Raiden ma a volte mi fai venire proprio il durello, anche se la nostra unica arma non verrà mai utilizzata, nonostante ci siano esempi che dimostrano quanto il consumatore può valere e non solo in ambito videoludico,ma tant’è…
Dio Raiden che felpa bellissima, per favore dimmi dove l'hai trovata. Ah si poi il video top, ma sono stato distretto dalla felpa😂😮
Raiden, le tue considerazioni mi hanno fatto pensare alla citazione di Darwin:“Non sopravvive chi è più forte ma chi si adatta”. Ma ci sarà davvero evoluzione nel mondo dei videogiochi? O il mondo dei videogiochi diventerà una bolla speculativa che prima o poi esploderà?
Pensi che prima o poi possa fare titoli anche per Xbox e Nintendo?
Non sto scherzando ma veramente 92 minuti di applausi 👏👏👏
mi hai fatto orgasmare con le ultime frasi, grande Raiden condivido tutto
Il compito di un azienda è quello di fare soldi, di crescere, e lo fa vendendo un servizio o prodotto che risponde ad una necessità dei clienti o consumatori, soddisfacendoli, se l’azienda sta facendo soldi significa che sta lavorando bene per i propri consumatori. Un azienda cambia nel momento in cui non fa soldi per il concetto che ho appena detto, quindi se Sony guadagna e nel mentre i consumatori si lamentano c’è qualcosa che non va, se i consumatori non sono soddisfatti non devono pagare Sony. Semplice. Non comprate.
Qua invece vedo gente che si lamenta ed intanto comprano la PlayStation e i giochi, bisognerebbe fare un educazione al consumismo.
Condivido su tutta la linea Raiden. Ma a Sony che è alla disperata ricerca di un live service gli verrà in mente un giorno che hanno acquistato Bungie 3 anni fa e che questi ultimi sono allo sbando perché hanno un live service colossale tra le mani che non sanno più gestire? E' davvero assurdo vedere la società madre spendere milioni alla ricerca di un qualcosa che una loro società acquisita ha già tra le mani (si ho 2000 ore su Destiny 2 e rosico)
Ciononostante sono qui ancora a giocare su playstation da decenni nonostante abbia giocato dappertutto. I live service non mi importano spero falliscono tutti, ma i single player sono su PS, spero solo si vada per la qualita come in passato, per ora solo GoT per me.
comunque potrebbero risolvere tutta la situazione rilasciando Bloodborne per pc
Nah, farebbero "prestigio" e sicuramente venderebbe tanto. Ma non "risolverebbe" nulla eh :D
@@PlayerInsideOfficial un po' di prestigio non farebbe male alla Sony in questo periodo, che poi questo è il periodo perfetto: a Marzo saranno passati 10 anni dalla sua uscita. Sembra che la Sony sia allergica ai soldi quando ne ha potenzialmente le possibilità di guadagnarli
@dovah2640 Vabbè, se vogliamo metterla su questo piano, ci spero eccome in un Bloodborne a 60 fps su PC :D
@dovah2640l'unico problema? Non possono inserire woke, dei e sbi. Le associazioni e dipendenti "minoranze" griderebbero allo scandalo 😂😂 perderebbero 10.000 copie, ma ne verrebbero 1 milione (numeri a caso ma plausibili)
@dovah2640 Che poi di questo passo usciranno gli emulatori per giocarlo su PC completamente gratuitamente ahah
PlayStation 5, Portal , PlayStation plus vendono un botto nonostante la profonda crisi del settore... Tra la tua idea e il mondo reale c'è di mezzo il mare, mi sa che dovresti uscire un po' da quello stanzino amico mio. Le tue opinioni sull'operato Sony non sono ne condivisibili ne supportate dai fatti (le vendite).
E pensare che alcuni hanno criticato Nintendo per aver creato switch 2, la console che gli appassionati chiedevano. Poi Sony si mette a fare giochi brutti e fatti male snaturandosi completamente.
Ottimo video, che analizza perfettamente la situazione videoludica attuale in casa Sony. A mio parere, questa è la conseguenza della progressiva assenza di concorrenza (come già detto nel video, Nintendo e Microsoft remano in direzioni diverse a quella di Sony). Il mio sogno sarebbe il ritorno in pompa magna di Sega con una nuova console, per fare esattamente ciò che Sony ormai non fa più. E li si, che ne vedremmo delle belle. Con una sana concorrenza, Sony prenderebbe gli schiaffoni che non sta avendo negli ultimi anni, e sarebbe costretta a rivedere i suoi piani.
bello bello questo format
Sony, come tutto il mercato, sta cercando una via per sostenersi e rinnovarsi per il futuro. Se hai ascoltato le parole di Totoki saprai che lui ha detto una cosa molto importante, ovvero che PlayStation, e Sony in generale, è in carenza di IP proprietarie. Storicamente infatti PlayStation non è mai stata una macchina da giochi first party (solo con ps4 ha fatto un salto), ma una macchina, se non LA macchina, soprattutto per le terze parti. Ora che hanno cancellato tutti i live service in progetto a parte 3, sembra che si vogliano concentrare sui single player o spin off di essi, consumando le ip che hanno e creandone altre. Andranno bene le nuove? Nessuno può saperlo, ma stanno provando a raddrizzare il tiro su qualcosa di più sicuro e allo stesso tempo sullo sperimentare. Giusto cosi secondo me. Solo il tempo ci dirà cosa sarà. Ma non è mai vero che non rivedremo più la Sony di una volta, perché non c’è mai stata la Sony di una volta, e chi la vedeva da appassionato continuerà a vederla così. Bellissima la rubrica Raiden, complimenti!
Bhe ma se chiudi studi come japan studio non puoi pretendere di non essere in calo di ip. Knack per quanto non abbia venduto molto, e uno dei miei titoli preferiti, ma io sono io e sono una nicchia.
@ vero, ma è anche vero che negli ultimi 10 anni non aveva prodotto alcun titolo. Diventa uno spreco di soldi per l’azienda ed è stato tagliato. 50 di quelli sono stati riallocati in Asobi e l’anno scorso hanno vinto il goty con Astrobot. Ci vuole coraggio e fantasia adesso per provare a creare nuove ip sia single player che multiplayer. Non avere paura di buttare dei soldi. Però una cosa sono io che lo dico qui a te, e un’altra sono i capi al vertice di Sony.
qualcuno in sony ha pensato: abbiamo decine di ip famose, i live service fanno fare un mare di denaro; quindi, facciamo un live service per ogni ip che abbiamo e se ce ne va bene anche una sola sbanchiamo.
Io sono dell’idea che Sony che nel 2025 presenterà tante di quelle IP da far ricredere tutti. In alternativa, sarà la fine di PlayStation, almeno per come la conosciamo, proprio come dici tu
Non credo almeno adesso non è necessario le Ip di Microsoft è come se fossero esclusive questo mi porta a pensare che PlayStation non ha interesse a rilasciare tanti titoli gli basta giusto farlo ogni tanto e se tanto mi dà tanto in futuro sarà così sempre che la macchina Microsoft non s'ingolfi in quel caso dovrà pensare lei stessa alla line up annuale ma se davvero Microsoft rilascerà ogni anno 4-5 ip come minimo PlayStation è apposto e può rilassarsi...sai qualè il rischio? Che PlayStation mandi a casa gente per inattività
@@danyb9740 sì ma così facendo, sta facendo la stessa cosa che fa NVIDIA. Le cose cambiano molto velocemente. Non so quanto gli convenga
Io però c'è una cosa che non capisco. Io posso essere d'accordo sul fatto che i single player costano etc etc. Però il fatto è che tra il 2016 e il 2020 in 4 anni sono stati lanciati uncharted 4, uncharted l'eredità perduta, horizon zero dawn, horizon forbidden west, the last of us 2, god of war, god of war ragnarok, ghost of tsushima...Cioè anche considerando solo i giochi base sono stati lanciati 6 titoli mastodontici in 4 anni! Il punto è che tu non puoi pubblicarmi un titolo simile ogni 8 mesi per 4 anni e poi nei successivi 4 anni nella gen successiva non pubblicare neppure un titolo! Cioè ma non potevano almeno farne 1 e valutare man mano? è ovvio che se tu sony mi abitui a pubblicare 1 titolo simile ogni 8 mesi e nella gen successiva non ne pubblichi neanche 1 in 4 anni un po' la gente si scazza! è vero che comunque a inizio gen anche la 4 non aveva quei gran titoloni ma il punto è che non siamo a inizio gen! Dopo 4 anni di ps4 comunque sia avevamo già uncharted 4 + l'eredità perduta e horizon zero dawn! Mentre oggi abbiamo previsto (e bisogna ancora vedere) death stranding 2 e ghost of yotei che sinceramente non è che siano il top! Ma soprattutto nel 2016 avevamo già l'annuncio di the last of us 2 e anche di giochi non sony di un certo spessore come cyberpunk 2077 (che ha avuto un sacco di problemi ok ma nei trailer sembrava un giocone, dava comunque speranza), red dead redemption (annunciato nel 2013), death stranding...Cioè a 4 anni dall'uscita di ps4 avevamo già diverse bombe uscite e diverse bombe annunciate con un'uscita futura! Oggi a 4 anni dall'uscita di ps5 abbiamo astro bot, alan wake 2 e banishers (e da notare che ce n'è solo 1 sony ed è pure un platform) e abbiamo come previsione futura un intergalactic di naughty dog che però uscirà tra 2 anni! Quindi dopo 4 anni di ps5 abbiamo 1 buon gioco sony, 1 buon gioco previsto probabilmente per il 2027 sempre sony (che poi buon gioco è da vedere perchè io mi fido di naughty dog però virgola, questo progetto comunque non mi ha ancora convinto pienamente, anche perchè da quando ha preso le redini druckmann nd non è più la stessa) e tutto il resto è di terze parti. Stop! Io non dico di far uscire 1 AAA al mese però sinceramente io nel 2024 qualcosa me lo sarei aspettato dopo 4 anni di ps5 e invece va già bene che è uscito astro bot perchè altrimenti sony sarebbe stata completamente fuori dai radar proprio! Cioè come il fatto che si è detto tantissime volte che il 2025 sarebbe stato l'anno di playstation! A me sembra una gran cavolata! Forse sarà l'anno di playstation perchè molti la compreranno per giocare terze parti però di sicuro non sarà l'anno dei giochi playstation! Perchè quest'anno siamo onesti alla fine sarà salvato unicamente dalle terze parti ma soprattutto da gta 6! E tra l'altro secondo me sony lo sa e sinceramente non capisco se voglia tenersi i suoi titoli per gli anni successivi per non essere oscurati da gta 6 oppure se è consapevole che comunque gta 6 spingerà tantissimo le vendite delle consolle e quindi se ne frega di pubblicare titoli first party! Poi magari non so semplicemente sta aspettando che gta 6 faccia vendere un botto di ps5 (perchè in molti la compreranno solo per gta) in modo tale che quando sony uscirà con i suoi titoli avrà un pubblico potenziale più ampio! Questa è una possibilità e io spero davvero che sia cosi!
Vi sarebbero tantissime IP delle prime due PS che potrebbero essere riprese e che sarebbero davvero meritevoli di essere giocate.
Bisognerebbe smetterla di pensare ai giochi Sony da PS3 in avanti.
Sono d'accordo su tutto... Tranne sull'ultimissima parte.
Mi dici che l'unico vero potere del consumatore è il portafogli (d'accordissimo), poi mi dici che il flop dei prodotti è un flebile e irrilevante sussurro? Credo sia una contraddizione... Per ora vanno avanti perché la verità è che la situazione non è così disastrosa, hanno avuto un pesantissimo flop, è vero (Concord), ma anche un successo (non mi ricordo neanche come si chiama, figurati quanto mi interessano i multiplayer, ma è un dato di fatto che è stato un successo). Penso che se i prossimi live service si riveleranno degli altri Concord a quel punto si che i flop inizieranno a influenzare profondamente le decisioni aziendali.
Il fatto che i single player costano troppo è vero. Ma ciò che fa lievitare i prezzi è la parte tecnica. Penso che non ci sia bisogno di texture 4K e divi di Hollywood come doppiatori e MoCap actors per fare un bel gioco di successo. Iniziassero a tagliare i costi giusti.
No, ho detto testualmente "le speranze che grazie a una vittoria ai Goty o un flop di un indesiderato live service le cose possano cambiare, sono nient'altro che flebili fischi in lontananza, che si perdono nel vento." È ben diverso eh :D
I tempi sono cambiati da quando è arrivata la possibilità del gioco online e della presenza di più dati e statistiche a oggi anche facilmente reperibili, come i bilanci delle aziende che prima erano solo su carta e all'interno delle aziende.
Poi con l'arrivo della rete a buon mercato e per "tutti", le riviste di settore che veicolavano messaggi chiari e di politica aziendale sono diventate obsolete e poi ora si hanno un sacco di buchi di culo, a oggi la difficoltà di pensare da solo è stata soppiantata da un sacco di opinioni e opinion leader.
Mi aspettavo un discorso nostalgico focalizzato sui giochi single player e la demonizzazione della politica Sony odierna.
Tutto sommato è stato un buon intruglio sto video
nato e cresciuto con ps1 ps2 ps3 e ps4 ho giocato a tutto su queste perle di console davvero di tutto ma come pensavo già qualche anno fà ed infatti alla fine è andata esattamente cosi, l'era console e qui parlo anche di xbox (anche se ormai essendo una cosa sola con microsoft quindi col pc non tanto) è giunta al termine. Sono ormai un pc gamer da un 3 annetti quasi e vi posso garantire che ad oggi non serve e non servono più le console sia per giocare e sia per le loro esclusive visto che ormai non ne fanno più e quelle poche ormai le fanno uscire anche su pc. Chi difende ancora casa sony e la play station a mio avviso non vuole accettare la fine di questa azienda e di questa console che anche con ps5 non ha lasciato nessuna impronta importante fino ad oggi. Ps: forse avrà senso solo quando uscirà GTA VI ma qua dico uno si compra una console solo per 1 gioco ? conviene farlo ? qui e soggettiva la questione ma per come la vedo io basta aspettare quei 2 3 anni e te lo giochi su pc a qualità e prestazioni elevate rispetto alla ps5.
La cosa che mi manda ai matti é che non fanno single player perché costano tantissimo, se falliscono é un disastro e nessuno vuole rischiare. Piuttosto buttani tutto in 12 live service, di cui 8 non vedono la luce, 1 muore dopo una settimana, uno é andato bene e l' altro benino....ma che cazzo di ragionamento é? Produrre giochi con infrastruttura onljne costa una sassata, non lontano dai costi di un gioco medio di alto livello.
@@FabioBattistelliGuitar vero. Sono i ricavi che non sono paragonabili.
@devildanpet ma quando li fai sti ricavi, quando lo scalzi fortnite?
@@FabioBattistelliGuitar non esageriamo. Scalzare Fortnite non credo ci pensino,loro vogliono altri Helldivers 2.
@devildanpet ma helldivers al di là del lancio virale ha community giustamente di nicchia, che dovrà essere supportata a lungo con dei costi per non fare morire il gioco. Non credo possano tenere in piedi la baracca con 3 helldivers, consideriamo che é andato virale al lancio per un caso fortuito. Nono questi puntano a fare Cod, fortnite o league of legend
9:25 vedremo la fine che farà jaguar e ne capiremo conseguentemente anche quela di sony🙃
La cinese di Alien Romulus, farà la stessa brutta fine
Anche in intergalattic?
Speriamo 🤞 8:15
Quanto scommettiamo che Sony ha approvato Intergalactic solo perché altrimenti Druckmann se ne andava?
Druckmann secondo me è da un po' in crisi. Crisi psicologico-creativa o qualcosa del genere. Lo dimostra ad ogni intervista dal periodo successivo a TLOU 2.
@@PlayerInsideOfficial appunto: perché restare se la casa madre punta su un prodotto, i live service, che non sai fare e manco vuoi imparare a fare? Sony preferisce accontentarlo che farlo andare da una concorrente ( mi dicono che da Ubisoft ci sono molte posizioni aperte 😊)
@@TarisYulm978 posizoni aperte a 90° senza vasella? dopo il lancio di AC credo proprio di sì.
Una sola domanda per raiden, ma quindi secondo te sony non potrebbe fare come Nintendo e svecchiare le proprie EP?
Su una cosa potrei darti un po' torto, ghost of tsushima è un gioco Sony tutto sommato recente e fare un secondo gioco ambientato sempre nello stesso universo di finzione ma con un personaggio nuovo, un'epoca diversa e un'area diversa del Giappone non è qualcosa di veramente molto ripetitivo, ci potrebbe stare addirittura un terzo gioco sinceramente (ambientato in un'altra epoca) poi per god of war a dire il vero, chi ha seguito bene la saga ha già capito che la storia di kratos è ancora relativamente lontana dalla fine in quanto (in teoria) prima di raggiungere una fine ci saranno almeno uno o due pantheon ancora da esplorare (per chi adora la saga quanto me e sa non servono spiegazioni lunghe a riguardo) poi a dire il vero non credo smetteranno mai di fare giochi in single player di questo livello perché sostanzialmente se ci pensiamo bene sono ciò che attirano e appassionano di più, per far sì che il numero di giocatori diminuisca drasticamente devono veramente prendere decisioni sciocche, secondo me però a essere onesto il vero problema di questi giochi (che poi va anche a riflettersi direttamente sul costo di produzione) è che sono un po' troppo, facciamo un esempio con i vecchi giochi di god of war e quelli nuovi (so che sono generi completamente diversi ma è un esempio) i vecchi giochi di god of war non uscivano a distanza di troppi anni, non c'era la mentalità del rendere il gioco "enorme" ma semplicemente godibile e questo lo si può notare benissimo anche da un punto di vista puramente artistico con i vecchi giochi di god of war che puntavano a sorprenderti con titani enormi esteticamente d'impatto e potenti, divinità esagerate rispetto alla versione originale e rese più minacciose, con caratteristiche esagerate che mirano a darti l'impressione giusta di tutti i personaggi e idem i design di ambienti vari e la storia pur non essendo resa veramente cinematografica trasmetteva quello che doveva trasmettere e con un gameplay godibile, gli ultimi god of war sono un genere diverso ma in termini di design non è vero che hanno fatto un granché di lavoro tutto sommato per rendere bene delle divinità, poi per le ambientazioni nulla da dire in gow 2018 ma la storia di gow 2018 di base è poco niente, viene semplicemente resa bene tramite un approccio più cinematografico e andando ad approfondire di più vari personaggi, il resto è tutto basato su delle meccaniche di gioco ottime e la grafica, in god of war ragnarok hanno continuato per quella direzione e hanno fatto peggio (mettiamo a paragone zeus e odino, la divinità più minacciosa è assolutamente zeus in tutto e per tutto, prima che vedessimo odino in gow ragnarok dalla descrizione che avevamo di lui pareva fosse chissà che dio intoccabile e assurdo, dopo gow ragnarok mi ha dato l'idea di essere il dio degli orsetti di gomma come minaccia in termini puramente estetici ma anche di carattere) hanno approfondito Troppo vari personaggi e addirittura odino rendendolo meno una minaccia agli occhi dei giocatori, thor lo hanno reso un tipico personaggio che sotto sotto è buono, anche qui gli dei non sono imponenti e tanto meno asgard (con la scusa di heimdall poi sulla questione del potere che a me pare più una mancanza di voglia proprio di lavorare sui design o almeno io la interpreto così) meccaniche di gioco migliori rispetto a gow 2018, molti più luoghi da esplorare e la grafica stupenda, eppure la storia non era un granché e come ho già detto più volte da un punto di vista artistico gli dei non rappresentavano una vera minaccia (per non parlare delle boss fight che sinceramente non danno neanche lontanamente l'idea di affrontare divinità ma piuttosto personaggi fantasy qualunque dotati di poteri magici) so che mi sono un po' dilungato su god of war ma voglio che sia chiara questa differenza, si sta puntando tanto e troppo a fare le cose in grande giusto per far dire "èh ma sarà più grande come gioco, con una grafica migliore e meccaniche di gioco migliori" senza tenere conto del fatto che i giochi single player sono belli e interessanti proprio per le ragioni che trascurano di più, perché un gioco single player come uncharted, ghost of tsushima o god of war è bello per il protagonista (e anche gli altri personaggi ma gli altri personaggi dovrebbero fare solo e unicamente da contorno), per la sua storia, per come viene raccontato il tutto anche solo dal punto di vista artistico, ovvio che il gameplay, la grafica e la dimensione di un gioco hanno la loro importanza ma in questi contesti non dovrebbero farla da padrone perché non dovrebbero essere queste le cose che reggono al 90% questa tipologia di giochi, poi oh, ghost of tsushima è un giocone per dire e anche la saga di uncharted è molto bella, non dico siano orribili, li ho menzionati giusto per menzionare titoloni sony, spero si sia capito cosa intendo dire però perché non si può usare un ragionamento da call of duty su giochi come god of war, questo approccio va solo a 1 aumentare i tempi di produzione, 2 aumentare i costi, 3 perdere il focus su ciò che rende belli dei giochi single player di questo tipo (perdendo quindi col tempo potenzialmente anche giocatori e soldi e l'obbiettivo di questi titoli dovrebbe essere letteralmente l'opposto in quanto rappresentano un po' la faccia di Sony quando si parla di videogiochi)
mmm penso che in tutto il discorso manca una semplice riflessione, tutto è destinato a cambiare ma non vuol dire che tutto è destinato a cambiare in meglio...
Mamma mia che presa a male Raiden, spero con tutto il cuore che ti sbagli ma capisco perfettamente che il tuo punto di vista è più che verosimile, spero solo che se davvero Sony smetterà di portarci le grandi produzioni single player a cui siamo abituati qualche altra azienda si faccia avanti per raccoglierne l'eredità e continuare a farcene godere.
Un futuro fatto di live service e giochi del genere è un futuro che non voglio vivere.
se facessero live service con la qualità, profondità, identità e soprattutto COERENZA di un gioco single player non mi lamenterei
Io spero che almeno Sony riesca a trovare un equilibrio migliore. Invece di sviluppare 20 game as a service di qui 10 non escono proprio sul mercato, ne fanno di meno ma magari migliori e più centrati come progetti. Inoltre magari potrebbe assegnare questi giochi a team che sono più portati al loro sviluppo invece che farli fare a Naughty Dog che non ci si trova bene. Comunque sono d'accordo che questa situazione è dovuta ad un cambiamento del mercato e anche dei videogiocatori che forse dobbiamo solo accettare come tale. Alla fine noi ci lamentiamo dei game as a service e dei giochi tutti uguali ma se prodotti come Astro Bot e Prince of Persia The Lost Crown, forse il miglior gioco Ubisoft uscito nel 2024, non vendono che cosa devono capire le aziende se non che è meglio puntare su altri tipi di prodotti.
Comunque sono io ho mi ricordavo che sul canale di raiden sarebbe dovuto uscire un video questo mese?
Proprio perché Astrobot nonostante il GOTY non ha venduto nulla, Sony continuerà con i Live Service visto che Astrobot è stato recepito dalla stessa Sony come un "Visto? Abbiamo fatto il gioco che volevate voi, eppure nessuno lo ha comprato.". I fischi come hai giustamente detto tu, non ti fanno rientrare dei soldi spesi.
Semplicemente gente che oggi ha 30-40-50 anni che è cresciuta ed ha amato i single-player (come lo sono io), non accetterà mai volentieri un mondo videoludico in cui ci saranno perlopiù live service
Ho 44 anni e trovo molto stimolanti i multiplayer. Gioco entrambi, ma la maggior parte del tempo è in multi. Ho detestato sony da quando è entrata a gamba tesa nel nostro mercato (perché prima di sony, il mercato esisteva eccome, soprattutto pc): sono contento se la sua pochissima lungimiranza e la mancanza di una visione, la portino a cedere il passo ad una leader più moderna e aperta di mente. Ha tenuto sotto sequestro un mercato per 30 anni. Tornando al punto, facesse quello che vuole, perché lo sviluppo delle sue pochissime esclusive, non influenza il mercato esteso, anzi, è il mercato allargato che sta influenzando lei, mandandola allo sbando su territori a lei sconosciuti. Per me che sono su pc, come c’erano single player e multi player, così ci saranno anche in futuro, nonostante una leader di mercato instabile e retrograda come quella che purtroppo ci ritroviamo.
Raiden oggi ho cacato guardandoti negli occhi
In una realtà triste il realismo risulta pessimismo agli occhi di chi sogna e spera. Agli occhi di chi, volontariamente o meno, si illude per non vedere una cosa non gradita
L'unica possibilità che abbiamo noi consumatori di rispondere alle infime logiche ''minimo sforzo massimo guadagno'' di Sony è quella di diventare dei giocatori ''INFORMATI'', di prendere piena consapevolezza della teoria dei videogiochi per sapere esattamente COSA VOGLIAMO GIOCARE E QUANDO! Il parco videogiochi è praticamente infinito quindi anche se Sony dovesse pubblicare meno giochi con tutto quello che c'è da giocare sarebbe come togliere 100 litri di acqua dall'oceano... Il problema come sempre è l'ignoranza che permette al forte di esercitare manipolazione, non solo nei videogiochi ma in qualunque ambito della vita. SOny pubblica meno giochi? sti cazzi, tanto ci sono una marea di giochi da giocare ancora oppure da approfondire. Il problema della massa è che, dato il cambiamento del manipolatore sociale, non cambia a sua volta il suo comportamento per rimanere fedele alla sua idea iniziale ma cambia la sua idea iniziale (che in questo caso significa adattarsi ai service games)
Vorrei farti una domanda riden. Con MS sempre più multipiattaforma,vedi fh5 annunciato per ps,Sony secondo te ritornerà lo stesso agguerrita lato FP oppure no?
Dipende. Dipende soprattutto da che cosa intendiamo con FP nel caso di Microsoft, perché ha acquisito dei publisher così grossi da far perdere anche il senso del termine "first party" se vogliamo :D Esce un CoD, esce un The Elder Scrolls o Fallout... ci guadagna e non sono first party ma come se fossero.
Detto questo, suppongo tu intendessi sapere se secondo me insisterà sui suoi titoli, suoi fin dagli esordi, come Forza, Halo, Gears, Fable... Diciamo che per adesso sembra volerci puntare, tra le altre cose, in futuro dipenderà da quanto gli converrà. Devo ammettere che avendo dalla sua colossi come Activision e Bethesda potrebbe anche demandare lo sviluppo a queste ultime piuttosto che insistere su sue produzioni FP, ma non è detto. È una situazione talmente in divenire che, ora come ora, non riuscirei a farti una vera e propria previsione. Che comunque sarebbe basata su opinioni personali, si intenda. Grazie :)
@@PlayerInsideOfficialio credo intenda se Sony ora che arrivano in media 4-5 First party All anno di Microsoft se continuerà a fare First party come prima o si limiterà a farne uno ogni tanto...
@@danyb9740 si intendevo proprio questo.
Credo che.. come spesso dicono i content creator ed altri sul pezzo, che noi che scriviamo, postiamo che ci infamiamo tra di noi, facciamo magari anche console era e seguiamo la scena rimanendo aggiornati e ci preoccupiamo di tutte ste cose e rimaniamo radicati nei gusti e marchi etc etc, siamo pochi sempre meno. La maggior parte compra quello che va di più al momento, sta' alle aziende rimanere sul pezzo se vogliono, ma loro spesso vogliono rimanere sul pezzo forte dei grossi soldoni, poi se il prodotto cambia non gliene frega niente basta fare grossi soldi, sta al consumatore orientarsi verso ciò che gli piace di più. A noi rimastoni ci tocca accontentarci di quello che passa il convento
Infatti la nuova Jaguar e' una merda e l' azienda e' morta, se questo e' cambiamento...😂
SERVE UNA SONY MOLTO PIÙ NIPPONICA E MOLTO MENO AMERICANA! ESATTAMENTE COME ERA UNA VOLTA…
Quello sarebbe l'ideale per noi nostalgici, appunto. Ma a quanto pare non è nelle intenzioni di Sony, per adesso. E da qui il mio video qui sopra. Le dichiarazioni di Sony a tal proposito sono state piuttosto chiare. Purtroppo. Oppure non purtroppo. Noi videogiocatori non ci stiamo capendo più nulla e stiamo semplicemente "aspettando" di vedere come va.
totalmente d'accordo...analisi lucidissima Raiden...
Fair Games é un morto che cammina 😂
In questa gen scellerata mi trovo molto bene con Switch e GamePass. Mi son preso una Series S al posto della PS5.
Cosa dovrei giocare, Astrobot? Carino, ma quella roba é vecchia come il cucco, l'aveva già fatta Nintendo nel 2007 con Mario Galaxy.
Demon's Souls? Bello, ma é comunque un gioco che ho già giocato, che ha fatto il suo tempo, e con delle boss fight gimmick veramente anacronistiche. Le remaster di The Last of Us? Già giocate su PS4. Ragnarok? Giocato su PS4. E sto ancora giocando con PS4, non ne sento proprio il bisogno di 'sta PS5.
Forse forse con Bloodborne avrebbero potuto fregarmi, invece i Bluepoint li hanno messi a lavoro su un live service di God of War...Veramente complimentoni alla dirigenza. E non venitemi a dire "Eh ma c'è Intergalactic", quello uscirà nel 2026, se tutto va bene, e sarà già tempo di PS6.
Una generazione bruciata.
Secondo me ne potresti fare uno anche su Microsoft,sempre se non sia già in cantiere 😂
Thanks ❤️
Secondo me, il paradigma in questione è legato principalmente ai soldi e alle vendite. Se Sony fa queste mosse è perché può farlo: se insisti nel voler percorrere la tua strada nonostante il panorama non sia bellissimo, è perché lo vuoi e puoi. Però, è vero anche se se Sony può è perché siamo noi a permetterglielo. Ci siamo lamentati di PS5 PRO e ad oggi, nonostante tutto, ha fatto delle buone vendite. A parte il caso Concord, le persone continuano a far guadagnare l’azienda… Ma se noi facessimo valere (per l’appunto) il potere d’acquisto non “finanziando” il lavoro di Sony, forse forse le cose potrebbero cambiare.
Purtroppo quello che dici è vero, quella poca roba che uscirà a questo punto aspetterò e me la giocherò su pc
Come dico sempre per la maggior parte delle cose, il vero potere c'è l ha il popolo, quindi finchè la gente continuerà a spendere per delle semplici skin, mappe o personaggi aggiuntivi, le software house punteranno a fare soldi facili, perchè ovviamente un costume non richiede lo stesso impegno di un gioco nuovo. Morale della favola inutile lamentarsi se siamo noi a indirizzarli su quella strada.
Bhe piano piano li stiamo perdendo tutti queste case video ludiche guardate ubisoft pure 😅 l'importante è che non perdiamo i playerinside io sono felice ❤.
Il principale problema che ha portato al disastro a cui assistiamo oggi è, che vi piaccia o no, una cosa chiama d.e.i. Ora questa pian piano verrà eradicata. Ricordatevi che in questi anni sono state messe persone sbagliate, senza competenze ma con ideologie politiche in posti dove ci vuole amore e apprezzamento per il videogioco
Penso che i live-service ed i multiplayer siano la morte dei videogiochi, intesi come "prodotto artistico completo". Sarebbe quasi come se in un film venisse data l'opportunità a tutti gli spettatori di aggiungere le loro idee e venisse di conseguenza premiata all'Oscar solo l'idea che fa vendere di più (analogia impropria e azzardata ma che serve per sottolineare la perdita di valore artistico).
I giochi single-player dovrebbero avere la priorità, i live-service ed i multiplayer dovrebbero essere invece secondari, trattati come espansioni. Bisogna vivere i giochi in maniera completa ed appagante, come un film. Non bisogna renderli come le Olimpiadi (o Giochi senza frontiere) in cui tutti competono simultaneamente solo per arrivare primo in classifica. Questo è il motivo per il quale ho deciso di giocare soltanto ai giochi single-player.
Questa mia tesi non tiene molto conto dei dati economici di vendita; da quanto mi pare di leggere però i live-service ed i multiplayer non sempre danno dei guadagni tali da giustificarli.
Spero che l'industria dei videogiochi viri sempre più verso i giochi single-player.
Insider mancava come il pane❤
"Oltre ai live service ci dedicheremo anche alle produzioni narrative" Ergo, non giochi come Astrobot 😂
Mah, dal canto loro forse intendevano anche quello. Il punto è anche questo: "produzioni narrative vs live service". Nessuna via di mezzo. E, dal loro punto di vista è "giochi che sicuramente piaceranno vs giochi che sulla carta sono mal visti da tutti". Non una bella situazione, se cerchi di fare breccia proprio con i secondi, perlopiù...
Astrobot è stato il Super Mario 64 di PS5. Praticamente giocare con PS era un meraviglioso sistema Apple limitato al suo ecosistema di due device invece di tutti dispositivi, con tanto della sensazione di andare a cartuccie invece di andare a CD..ma uguale identica sensazione. Tu sei li che vai a cartuccie con Apple mentre tutti gli altri hanno il CD..ma è questa la fine di Sony..milioni di pezzi di HW giá cadaveri dal 2020..Perchè la vera console che compravamo tutti era Stadia..trasformatosi adesso in GFN.
E ci sto andando sul poetico
Parliamoci chiaro la strategia di sony di puntare su 12 live service è stata un fallimento su tutta la linea, oltre che una follia (12 live service mha) ora stanno tornando su loro passi ma il danno è stato fatto ed è enorme..
Tutti a lamentarci dei "life service" però poi vai a vedere la lista dei giochi più venduti e giocati e in cima alle classifiche, guarda un po', trovi solo life service quali cod, gta, fifa.
Raiden tu hai pienamente ragione,ma Sony si è fatta i conti in tasca,i single player o glieli da Microsoft che ha deciso di suicidersi a livello economico e di brand oppure paga aziende terze per avere l'esclusiva di un gioco (vedi wukong) ,quindi vanno abbastanza tranquilli,il loro andazzo è questo , un proprio single player + altri comprati con l'esclusive.
Microsoft invece di svendere le proprie esclusive dovrebbe tenersele belle strette e riorganizzare il gamepass,un indiana jones non puoi metterlo al day one sul pass,ti ammazzi le vendite di giochi e sopratutto hardware è come se un film esce in contemporanea al cinema e su netflix ,chi va al cinema per pagare 40 euro se si è in 4 quando con 7 euro te lo vedi su netflix?
Alla fine della fiera Sony se ne esce sempre in piedi
Più andiamo avanti e più preferisco giocare ai retro game: più semplici, immediati e senza problemi di grafica, potenza di calcolo, live service ecc
Sotto questo aspetto preferisco ancora Nintendo che fa i giochi come una volta..
Fino a quando ci sarà la gente che comprerà sempre e solo all'uscita consolle e giochi loro non capiranno mai il valore di tutto, perché siamo noi che muoviamo il tutto poi si lamentano e falliscono è normale se date porcherie all'utenza di noi videogiocatori
ora faccio una domanda seria. Credo si sia capito che il mercato asiatico, principalmente votato al mobile e forte dell'aspetto demografico, sia un segmento a parte. Possibile che in europa dove siamo ancora legati alle console e ai pc, non ci sia qualcuno che si voglia dedicare principalmente al mercato occidentale? Le nostre proposte di punta sono Concord e Veilguard? Wukong non ha vinto il goty solo ed esclusivamente perchè è una IP cinese, altrimenti avrebbe massacrato tutti. Siamo messi davvero cosi male? dobbiamo cedere ai gatcha e alle micro transazioni per sopravvivere?
O mio dio spero di no. Possa il gacha estinguersi (e lo stesso vale per le "micro" transazioni ma molto di più per il gacha)
Nelle info del canale, leggo "Data iscrizione: 9 mar 2008".
Quindi posso perfettamente parafrasare il titolo: "Raiden, per come lo conoscevamo, non ritornerà mai più". Sì, lo sento anche io l'eco del "grazie al pupazzo" dagli spalti.
Il creator conosciuto come Raiden non ha più l'età che aveva nel 2008, le cose che conosce non sono più le stesse, il modo di recepirne il contenuto da parte del pubblico è cambiato ed anche il mondo, con il tempo, è cambiato.
Sony si è presentata sul mercato delle console da azienda ferita, arrabbiata, piena di tecnologia e con la voglia di rifarsi contro un partner che ne ha tradito i contratti (spoiler alert, non la prima volta per Suendo... cercate la storia di Citizen e del Game Gear). Si presentava al mercato come underdog, alimentata dalla voglia di dimostrarsi capace di competere e addirittura di vincere. Contro chi? Il solito goliath dalle forme plasticose che si è sempre concentrato a fare cose "a modo suo", non lasciando abbastanza spazio alle reti di vendita e agli sviluppatori (la grande N di Kyoto) e un più aggressivo teppista iroso in grado di sferrare colpi efficaci, ma che non sempre era in grado di portare a casa i risultati (la S blu di Shinagawa).
Sony è arrivata sul mercato attaccando gli avversari con un prodotto più potente, tecnicamente differente (il primo vero prodotto basato sui dischi ottici) ma soprattutto con margini più ampi da lasciare al commercio (il 25% invece del solito 10% della concorrenza, ed un time-to-market semplicemente non ottenibile dai due concorrenti per gli sviluppatori).
Sony Playstation dava di più a meno, circa. Ma ora non è più così.
Non esiste più una console war. Sony ha schiacciato microsoft con un inequivocabile 5:1 (5 PS5 per ogni icsbocs series venduta) mentre per quanto gli handheld giapponesi abbiano volumi non paragonabili, sono sul mercato dal 150% del tempo rispetto alle console di nona generazione.
Le prospettive oggi sono diverse. E.. anche Sony è diversa.
Perché se una volta si trattava di un progetto 100% giapponese, ora dal punto di vista esecutivo è una multinazionale vera e propria, con un lungo periodo di guida non-nipponica che... a metterla in modo particolarmente educato ha avuto problemi a comprendere il mercato e a prendere decisioni coerenti con quanto stava succedendo. E non prendiamoci in giro... se diversi annunci, per chi aveva alba di mercato han fatto storgere il naso, solo il senno del poi è una scienza esatta. Sarei curioso di capire chi avrebbe previsto, nel 1996, che questo team di giapponesi incacchiati con la N rossa sarebbe stato in grado di metterla in enorme difficoltà e di scaraventare fuori dal mercato la S blu.
Vorrei fare il parallelo con due mercati che hanno seri problemi ora: cinema, automobili.
E' fondamentale avere persone che capiscono di redditività e contabilità per gestire al meglio aziende di grandi dimensioni. Ma senza una guida competente sul core business i rischi sono quelli di spendere tanto e di consegnare al mercato prodotti e servizi che il mercato non ritiene interessanti o competitivi.
Di Vittorio Ghidella venne riportata la frase "Non ci si improvvisa ingegnere dell'auto a 60 anni", quando qualcuno di grandi capacità professionali ma di insufficiente preparazione sul prodotto venne incaricato di svolgerne le funzioni. Come sia andata la FIAT dopo Ghidella è storia.
Auguro a Sony di capirlo bene.
Quando si tratta di questo argomento vi è sempre un elemento che personalmente non mi torna ma dato molte volte come presupposto: quando si parla di "fanbase" a chi si sta riferendo?
È ovvio che Sony è nata e cresciuta con una certa fidelizzazione grazie alle sue IP single-player, e sicuramente vi sono ancora milioni e milioni di persone legate ad esse, ma oggi questa fetta di pubblico è effettivamente una maggioranza che merita un piedistallo speciale? È una fetta di mercato su cui vale la pena (economicamente parlando) investire su produzioni sempre più grandi, lunghe ed onerose?
Credo che la risposta la possano avere solo i diretti interessati, ma una sicurezza che si può avere, invece, è che vi sono deli titoli gaas con produzioni sicuramente minori dei AAA single-player ma che riescono ad ottenere risultati grandiosi, oltre a Helldivers 2 che tu hai citato andrei vedere anche esempi esterni come Marvel's Rival.
Il punto che volevo evidenziare non è che GAAS=succeso sicuro, Concord e altri insegnano, ma che neanche Single-player AAA= sucesso sicuro e popolo dei gamers felice. Le aziende cambiano come anche il pubblico (sempre più in crescita) cambia. E per quanto io consideri scellerata l'idea di aver fatto All-In sui gaas, forse quella "fanbase" citata all'inizio non è più così ampia e forte da poter dare una sicurezza.
Non voglio farle passare come domande retoriche, sono interrogativi purissimi, dubbi che però prima di arrivare a parlare dell'azienda prima passano per gli utenti. Questo "disaffezionamento" di quella fanbase sicuramente è reale e per i motivi esposti nella tua analisi, ma mi chiedo che cosa vorrebbe esattamente? È effetivamente accontetabile? E una volta scoperto ciò, varebbe la pena farlo?