No....Tina Merlin era stata processata ma non era affatto " stata condannata " ! ..era stata " assolta perché il fatto non costituiva reato " ...e anzi la magistratura confermò chiaramente che i timori del pericolo denunciato erano fondati .
Mauro Corona è una persona schiettissima e reale! Da voce ancora oggi a persone che non possono parlare! Bravo Mauro, sei un pezzo importante di questa povera Italia.
Perché non sai tutte le porcate che ha fatto nei giorni seguenti al disastro come minimo si sarà fatto 10 e più giri col l'elicottero lo portavano giù nelle zone sicure e poi lui attraverso i boschi ritornava su ad erto e lo riportavano giù di nuovo e chissà quante altre persone hanno dovuto aspettare che la smettesse di fare i suoi giochetti
Purtroppo per TUTTI, Corona NON C'ENTRA NULLA col Vajont. se ne è interessato a 30 anni, INVENTANDOSI come "Sopravvissuto". E senza contraddittorio, TUTTI ci hanno creduto. Nemmeno c'era, quella notte. DA TRE ANNI il padre lo spediva a PN in collegio. E nel 1963 era dai preti da DUE settimane, e aveva 13 anni. Sveglia!!
Ho 62 anni , sono tornato da pochi giorni dal Cadore ...Ho visitato Longarone , Erto e Casso , avevo 5 anni quando mio padre porto' a casa una copia del giornale torinese " La Gazzetta del Popolo" con in prima pagina la foto di Longarone "il giorno dopo " spazzato via completamente e ridotto ad un paesaggio " lunare " con persone che vagavano disorientati ...Ebbene quella foto mi rimase talmente impressa nella mia mente di bambino che mi ha portato dopo tanti anni , non certo per banale curiosita' ,ad andare a rendere omaggio in qualche modo a tutte quelle povere vittime...Ho visitato il museo della memoria a Longarone, molto ben strutturato, ricco di testimonianze e materiale fotografico a riguardo...Ho parlato con una signora sopravvissuta di Longarone figlia di un taxista che portava all'epoca dei tecnici alla diga in costruzione, con un ristoratore... anche lui mio coetaneo, che nel ricordare quei tragici momenti, mi confessava di provare ancora i brividi e con un'altra signora che a Casso gestisce il piccolo bar del paese che mi ha raccontato il dramma che purtroppo dovette affrontare da bambina quella tragica notte e i giorni che seguirono . E in tutti i loro sguardi , ho percepito tanto tanto dolore non ancora sopito...L'immane tragedia che ha colpito questa gente purtroppo, non verrà mai più rimossa e li " accompagnerà " per sempre ...Purtroppo il " Dio denaro " allora come adesso , come per il ponte di Genova non si fa scrupoli ,ed è disposto a passare sopra a ogni logica e miete ancora vite umane ...🙏🙏🙏
Caro Bruno, hai perfettamente ragione. Aggiungo, perché forse NON sai, che la tua frase «Purtroppo il "Dio denaro" allora come adesso, come per il ponte di Genova non si fa scrupoli, ed è disposto a passare sopra a ogni logica» è/costituisce il RITRATTO PERFETTO dei "tre Sacerdoti Ufficiali" sul palco col povero Pansa. Posso fare conferenze - che non interessano nessuno, purtroppo - sull'argomento. Grazie, e buon tutto.
Un'ora e mezzo di conferenza ma non ho visto il tempo passare. Mi è molto piaciuto l'insieme ma soprattutto gli interventi di Mauro Corona. Grazie per la condivisione.
Non possiamo dimenticare troppi morti famiglie scomparse paesi distrutti povera gente non si può dimenticare , sempre per il denaro lo sapevano che franava sentivano rumori ci furono denunce ma non furono raccolte ,spero che non si ripeta più ,tutti dobbiamo rispettare i lutti ricordarli ,la scuola le istituzioni risvegliamo le coscienze , grazie del servizio continuate ,
Questo è stato. Per. Noi. Comuni. Mortali. Purtroppo. Anno. Causato una. Strage non. Hanno. Ascoltato nessuno e noi. Come italiani non. Li dimenticheremo mai io in. Primis pace ha tutti voi
Il 9 ottobre 1963 non ero ancora nato, ma fin da piccolo sentivo di questo evento dove una diga creata dall'uomo ha resistito al crollo di una montagna. E con questo vanto dell'ingegneria made in Italy sono arrivato al 9 ottobre 1997, fin quando non ho visto il grande spettacolo di Marco Paolini, che mi ha fatto capie e lacrimare. Da li in poi il Vajont mi é entrato nel cuore e da quel giorno tutti gli anni salgo alla diga, salgo a Casso e a Erto, poi scendo a Longarone e al cimitero di Fortogna... Nella mia visita silenziosa mi sento vicino a quelle comunità e vorrei che lo fossero tutti, ma soprattutto vorrei che finissero tutte quelle storie di uccisioni e drammi che ci sono state prima e dopo, che cambiano di località, ma descrivono lo stesso infame delitto che compiono gli sfruttatori ricchi e arroganti (dalla diga del Gleno al Cermis, e così via) con la complicità dei politici corrotti e senza onore, che noi inconsciamente eleggiamo. Ha ragione Mauro Corona ad incazzarsi e lo appoggio totalmente. Nel film Star Trek 2 "L'ira di Khan" il vulcaniano Spack citava "le esigenze dei molti contano più di quelle dei pochi, o di uno" , ma ai nostri tempi sembra essere tutto al contrario. Lunga vita alla memoria del Vajont.
Mauro corona vorrebbe che la società e le persone tornassero ad uno stile di vita naturale e autentico dove le persone si guardano in faccia mentre parlano fra loro, la franchezza di piacersi o di msndarsi a quel paese senza intermediari o WhatsApp. La genuina semplicità della vita che non c'è più, e questo anche corona lo sa bene
Il presidente della provincia di Belluno il cuo nome non ricordo, allepoca del disastro disse che, quando andò a Roma a chiedere spiegazioni del pericolo imminente, tutti omertosi, vaghi, nessuno gli diede spiegazioni e rassicurazioni vere. La Sade, disse quest'uomo, "è uno Stato nello Stato".......molto chiaro.
Ahahahah... "in prima persona"... ahahah Peccato solo che il 09/X/1963 il *il tredicenne lazzarone disadattato* fosse da due settimane in collegio (e per il terzo anno, per volere del padre che non lo sopportava, la faccio breve) dai salesiani a Pordenone. E mi fermo qui. Continuate pure con applausi e possibilmente selfies & autografi, invece che sputi in viso.
@@alvarogobbo9387 io ero - con Paolini e tutta Belluno - a guardare il Piave la mattina del 10. Il CIALTRONE Corona (tredicenne, e già disadattato) invece era da una settimana - come già da TRE ANNI - in collegio a Pordenone dove lo spediva il padre che non lo sopportava. In quel modo se lo toglieva dalle balle per NOVE MESI l'anno. Afferrato?? infòrmati. Ciao.
Salve, Graziella. L'UNICO davvero presente dei chiamiamoli "personaggi" sul palco, la notte del Vajont, a 16 anni, è Renato Migotti. REALMENTE un "Sopravvissuto", e non a caso poi, nel 2000, scelto (formalmente una 'elezione' con UNICO candidato) come "presidente della Assosuperstiti" comunale per le sue (diciamo così) "caratteristiche". Ebbe modo nel 2004 - e per questo IO lo definii "kapò", googlare - di distinguersi ANCHE come "Presidente" della falsissima "commissione di 4 esperti" che doveva FORMALMENTE avallare senza fastidi e problemi per il Comune-cosca che se lo tiene nel taschino la cosiddetta "ristrutturazione del Sacrario delle Vittime Vajont"; in realtà fu uno STUPRO IRREVERSIBILE e decine di tombe e lapidi furono distrutte da ruspe - proprio così come oggi i carriarmati russi maciullano le auto ucraine con famiglie dentro - e l'ex-Sacrario prese le sembianze e "l'ordine teutonico", ma "in formato bonsai", del Campo "B" di Auschwitz-Birkenau. Ed io, solo per averlo notato e DOCUMENTATO facebook.com/vajont2003/posts/10221584265824159, lo scempio [che il Comune addebitò, come scusa sui giornali, "a Azeglio Ciampi, che aveva auspicato sì ...che divenisse *UN MONUMENTO NAZIONALE*", ma CERTO NON IN *QUEL MODO*!! ], sono stato denunciato (e ovviamente condannato, a Belluno), "per diffamazione". Incredibilmente, ripeto, dal 2004 questo farlocco «Monumento nazionale» artificiale però riproduce fedelmente in pianta e in formato bonsai come al "parco Italia" di Viserbella di Rimini, (controllate, confrontate, gli occhi li avete) il campo "B" di Auschwitz/Birkenau: quello più grande. Io - ricercatore della strage di mafia e di Stato del Vajont - trovo questo immensamente e DOPPIAMENTE offensivo. Buona MEMORIA, e buona giornata.
L'intervento di Pansa non mi è piaciuto, Tina Merlin ha scritto del Vajont ben prima della tragedia e lui è caduto dalle nuvole dicendo di non sapere neanche dove fosse Longarone.
Inoltre la prefazione del libro l'ha scritta decenni dopo, quando ormai il Vajont era diventato argomento popolare, dopo lo spettacolo di Paolini. La versione originale del libro fu pubblicata solo nel 1983, 20 anni dopo la tragedia. In tutti questi anni Pansa cosa faceva? Parlava con Tina Merlin? Ha cercato di aiutarla a pubblicare il suo libro? Non mi è piaciuto poi quando ha giustificato chi ha minimizzato la tragedia difendendo ovviamente i colleghi di allora. Parlare del Vajont dopo Paolini è facile, perché nessuno lo ha fatto prima? Perché Tina Merlin è rimasta sola? Sia prima che dopo la tragedia.
Il problema è che lo stato non aspetterebbe 50 anni per riavere l investimento fatto! Lo stato deve mangiarci subito, cosa gliene frega della gente. La gente dovrebbe fare qualcosa invece, i politici dovrebbero essere nostri rappresentanti, dipendenti; non monarchi assoluto e dittatori
Lo Stato ?! ... E' l'ultimo responsabile lo Stato, i cui tempi burocratici sono lenti; i responsabili sono i criminali bastardi dei privati, i potenti ricchi imprenditori privati della Sade !! Questa e' la verita', anche se chi vota giorgia adesso come votava andreotti o berlusconi anni fa non vuole ammetterla ....
Una pagina nera brutta da parte dello stato e della giustizia italiana. una vergogna sentenze ridicole , avrebbero dovuto condannare i responsabili TUTTI! A UN ANNO DI GALERA PER OGNI VITTIMA!!!
Nei film, nei racconti, nelle interviste, nei salotti, si continua a ripetere la favola che la SADE sarebbe "andata avanti" nonostante i rischi per far quotare di più la società in vista della nazionalizzazione. Il solito complottismo: ci rassicura di più pensare che sia colpa del cinismo piuttosto che di incompetenza o ignoranza o fatalità o la combinazione di queste cose che non ci da il controllo del tutto (bias cognitivo). Le sentenze parlano chiaro e le fonti pure: la SADE sarebbe stata espropriata con un prezzo fisso indipendente dal valore, fissato da ben prima il disastro e in tempi non sospetti. Quindi nessun cinismo da parte dei dirigenti SADE. E infatti furono condannati per altre ragioni. Ma le sentenze se le legge qualcuno oppure solo storie, racconti e chiacchiere da giornalisti ? [fonte Wikipedia, che a sua volta cita fonti attendibili]
Mmm... no, PEGGIO. Qualche anno fa (da "Sindaco" con la fascia tricolore, ma - scritto sui giornali locali, "a titolo personale") ha bestemmiato/scoreggiato (a vostro piacere scegliere) il suo «PERDONO agli assassini», sollevando polemiche. Una ottima occasione per tacere, persa. Ma di "mestiere" fa il pubblicitario. Sopravvissuti e superstiti e familiari delle Vittime sono insorti, alcuni anche tra i suoi tirapiedi. «NOI NON PERDONEREMO MAI».
Salve prima di tutto vorrei farvi i complimenti seconda cosa Mauro corona se non sbaglio a fatto parte del film il Vajont e terza cosa a cagione perché se non si ricordano queste tragedie e brutto per chi le a vissute io oggi volta che quando il film mi commuovo bravissimi gli attori chiusa parentesi mi piacerebbe che la gente che non la mai visto lo vedesse
No....Tina Merlin era stata processata ma non era affatto " stata condannata " ! ..era stata " assolta perché il fatto non costituiva reato " ...e anzi la magistratura confermò chiaramente che i timori del pericolo denunciato erano fondati .
questo giornalista ha una memoria di ferro complimenti bravi tutti per la trasmissione un saluto dal veneto
Mauro Corona è una persona schiettissima e reale! Da voce ancora oggi a persone che non possono parlare! Bravo Mauro, sei un pezzo importante di questa povera Italia.
Perché non sai tutte le porcate che ha fatto nei giorni seguenti al disastro come minimo si sarà fatto 10 e più giri col l'elicottero lo portavano giù nelle zone sicure e poi lui attraverso i boschi ritornava su ad erto e lo riportavano giù di nuovo e chissà quante altre persone hanno dovuto aspettare che la smettesse di fare i suoi giochetti
@@michelefregona500 non posso saperlo xché non ero ancora nato e non sono Friulano. Lo giudico x quello che conosco e vedo.
Purtroppo per TUTTI, Corona NON C'ENTRA NULLA col Vajont. se ne è interessato a 30 anni, INVENTANDOSI come "Sopravvissuto". E senza contraddittorio, TUTTI ci hanno creduto. Nemmeno c'era, quella notte. DA TRE ANNI il padre lo spediva a PN in collegio. E nel 1963 era dai preti da DUE settimane, e aveva 13 anni. Sveglia!!
Ho 62 anni , sono tornato da pochi giorni dal Cadore ...Ho visitato Longarone , Erto e Casso , avevo 5 anni quando mio padre porto' a casa una copia del giornale torinese " La Gazzetta del Popolo" con in prima pagina la foto di Longarone "il giorno dopo " spazzato via completamente e ridotto ad un paesaggio " lunare " con persone che vagavano disorientati ...Ebbene quella foto mi rimase talmente impressa nella mia mente di bambino che mi ha portato dopo tanti anni , non certo per banale curiosita' ,ad andare a rendere omaggio in qualche modo a tutte quelle povere vittime...Ho visitato il museo della memoria a Longarone, molto ben strutturato, ricco di testimonianze e materiale fotografico a riguardo...Ho parlato con una signora sopravvissuta di Longarone figlia di un taxista che portava all'epoca dei tecnici alla diga in costruzione, con un ristoratore... anche lui mio coetaneo, che nel ricordare quei tragici momenti, mi confessava di provare ancora i brividi e con un'altra signora che a Casso gestisce il piccolo bar del paese che mi ha raccontato il dramma che purtroppo dovette affrontare da bambina quella tragica notte e i giorni che seguirono . E in tutti i loro sguardi , ho percepito tanto tanto dolore non ancora sopito...L'immane tragedia che ha colpito questa gente purtroppo, non verrà mai più rimossa e li " accompagnerà " per sempre ...Purtroppo il " Dio denaro " allora come adesso , come per il ponte di Genova non si fa scrupoli ,ed è disposto a passare sopra a ogni logica e miete ancora vite umane ...🙏🙏🙏
Pur tropo hai ragione.
Caro Bruno, hai perfettamente ragione. Aggiungo, perché forse NON sai, che la tua frase «Purtroppo il "Dio denaro" allora come adesso, come per il ponte di Genova non si fa scrupoli, ed è disposto a passare sopra a ogni logica» è/costituisce il RITRATTO PERFETTO dei "tre Sacerdoti Ufficiali" sul palco col povero Pansa. Posso fare conferenze - che non interessano nessuno, purtroppo - sull'argomento. Grazie, e buon tutto.
Un'ora e mezzo di conferenza ma non ho visto il tempo passare. Mi è molto piaciuto l'insieme ma soprattutto gli interventi di Mauro Corona.
Grazie per la condivisione.
Molto interessante il racconto di Gianpaolo Pansa
Non possiamo dimenticare troppi morti famiglie scomparse paesi distrutti povera gente non si può dimenticare , sempre per il denaro lo sapevano che franava sentivano rumori ci furono denunce ma non furono raccolte ,spero che non si ripeta più ,tutti dobbiamo rispettare i lutti ricordarli ,la scuola le istituzioni risvegliamo le coscienze , grazie del servizio continuate ,
Questo è stato. Per. Noi. Comuni. Mortali. Purtroppo. Anno. Causato una. Strage non. Hanno. Ascoltato nessuno e noi. Come italiani non. Li dimenticheremo mai io in. Primis pace ha tutti voi
Stanno distruggendo tutti i piccoli centri, ci sono tanti piccoli Vajont è nauseante tutto ciò
Corona ,mi piaceva all'ora quanto continuo a stimarlo ora .Mauro sei unico !
“All’ora”
@@stefanoss1966 tante volte si scrive di fretta e il t9 fa il resto...perdono 🤣
Quest’anno son 60 R.I.P.😢
Il 9 ottobre 1963 non ero ancora nato, ma fin da piccolo sentivo di questo evento dove una diga creata dall'uomo ha resistito al crollo di una montagna. E con questo vanto dell'ingegneria made in Italy sono arrivato al 9 ottobre 1997, fin quando non ho visto il grande spettacolo di Marco Paolini, che mi ha fatto capie e lacrimare.
Da li in poi il Vajont mi é entrato nel cuore e da quel giorno tutti gli anni salgo alla diga, salgo a Casso e a Erto, poi scendo a Longarone e al cimitero di Fortogna...
Nella mia visita silenziosa mi sento vicino a quelle comunità e vorrei che lo fossero tutti, ma soprattutto vorrei che finissero tutte quelle storie di uccisioni e drammi che ci sono state prima e dopo, che cambiano di località, ma descrivono lo stesso infame delitto che compiono gli sfruttatori ricchi e arroganti (dalla diga del Gleno al Cermis, e così via) con la complicità dei politici corrotti e senza onore, che noi inconsciamente eleggiamo.
Ha ragione Mauro Corona ad incazzarsi e lo appoggio totalmente.
Nel film Star Trek 2 "L'ira di Khan" il vulcaniano Spack citava "le esigenze dei molti contano più di quelle dei pochi, o di uno" , ma ai nostri tempi sembra essere tutto al contrario.
Lunga vita alla memoria del Vajont.
MAURO Corona sei troppo forte grande ciao mai maii Dimenticare il fatto del Vajont con tutti quei morti per colpa di questo mondo e dell'uomo
Grande corona grandi tutti una storia da non mai dimenticare 💖
Mauro sei un genio,ti ammiro molto, devono imparare da te!
Il 9 Ottobre 2013, per il 50ennale, alla diga c'era una folla immensa. Tutta raccolta in un SILENZIO tombale.
Confermo. Mi ricordo si parlava del crollo della diga del Vajont. La diga invece resse.
Ti ringrazio.
Kn
Ciao Maurizio Sei una persona che ha fascino e karisma Anna
Mauro corona vorrebbe che la società e le persone tornassero ad uno stile di vita naturale e autentico dove le persone si guardano in faccia mentre parlano fra loro, la franchezza di piacersi o di msndarsi a quel paese senza intermediari o WhatsApp. La genuina semplicità della vita che non c'è più, e questo anche corona lo sa bene
il muro a me l'hanno costruito sopra casa, un abuso edilizio difeso dalle istituzioni locali. Chi ha fatto l'abuso è uno della loro cricca...
Ma perché non abbiamo Mauro Corona come Presidente della Repubblica ?
Farebbe un discorso domani sera indimenticabile!
69 inutili esseri (alla data di oggi) che hanno messo il dis-like a questo video: basta questo per dire che c'è ancora molto lavoro da fare...
Non si capisce perchè: se non ti piace l'argomento, gli intervistati od uno di essi si può passar oltre. Mistero.
E lei chi e'.?
@@alvarogobbo9387 Ha ragione.
Corona di un altro livello 🔝
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Il presidente della provincia di Belluno il cuo nome non ricordo, allepoca del disastro disse che, quando andò a Roma a chiedere spiegazioni del pericolo imminente, tutti omertosi, vaghi, nessuno gli diede spiegazioni e rassicurazioni vere.
La Sade, disse quest'uomo, "è uno Stato nello Stato".......molto chiaro.
Quelle persone sanno bene cos'è in realtà lo Stato.
MAURO SEI UN MITO , PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
È vero: schietto, coi piedi per terra, sensibile ai problemi della gente di Montagna. Come minimo Ministro!!!
Mauro Grazie
Grande CORONA ormai sei un mito!
Oggi febbraio 2023 non hanno più parlato in TV del Vajont, che vergogna lo stato italiano.
Anche un grande Pansa …
La terza Caporetto. Qua l'Italia è morta DAVVERO
OGGI COME ALLORA UNA CRICCA DI ASASSINI
UN ABBRACCIO A MAURO (LEGGERE IN LINGUA ERTANA MI HA COMMOSSO)
IO NON DIMENTICO
La tragedia del Vajont nelle pagine del libro "Polvere di storia" di Bianca Fasano th-cam.com/video/Bjyr7oBk52U/w-d-xo.html
Mi interessa molto il tuo punto di vista e vorrei che argomentassi perchè definisci Corona un falso superstite. Grazie.
Mattia Maffeis Marco Corona stava a Pordenone la notte del Vajont
@@feliceavino8469 perché dici questo ? Come lo sai?
@@feliceavino8469 sei sicuro?
Unica giornalista vera la Merlin
Gli altri solo chiacchere
Grande Mauro
th-cam.com/video/Bjyr7oBk52U/w-d-xo.html La tragedia del Vajont nel libro "Il tempo degli eroi" di Bianca Fasano
Io apprezzo Mario Corona non ha pelle sulla lingua io piace lui che è uno che dice quello che pensa bravo 😅
Corona può veramente parlare :ha vissuto in prima persona la tragedia.
Ahahahah... "in prima persona"... ahahah Peccato solo che il 09/X/1963 il *il tredicenne lazzarone disadattato* fosse da due settimane in collegio (e per il terzo anno, per volere del padre che non lo sopportava, la faccio breve) dai salesiani a Pordenone.
E mi fermo qui. Continuate pure con applausi e possibilmente selfies & autografi, invece che sputi in viso.
@@tizianodalfarra7273 e tu dove eri?
Io ero a Belluno, 18 km a valle, assieme a Marco Paolini il giorno dopo. Sei anni io e sette Marco.
@@alvarogobbo9387 io ero - con Paolini e tutta Belluno - a guardare il Piave la mattina del 10. Il CIALTRONE Corona (tredicenne, e già disadattato) invece era da una settimana - come già da TRE ANNI - in collegio a Pordenone dove lo spediva il padre che non lo sopportava. In quel modo se lo toglieva dalle balle per NOVE MESI l'anno. Afferrato?? infòrmati. Ciao.
@@tizianodalfarra7273sempre pensato, sempre vago nel racconto, sempre le solite due frasi
Grande Mauro Corona.
Doveva parlare di più Mauro
Quei pochi che anno vissuto...il....vaion...sono voci .di verità..
Salve, Graziella. L'UNICO davvero presente dei chiamiamoli "personaggi" sul palco, la notte del Vajont, a 16 anni, è Renato Migotti. REALMENTE un "Sopravvissuto", e non a caso poi, nel 2000, scelto (formalmente una 'elezione' con UNICO candidato) come "presidente della Assosuperstiti" comunale per le sue (diciamo così) "caratteristiche". Ebbe modo nel 2004 - e per questo IO lo definii "kapò", googlare - di distinguersi ANCHE come "Presidente" della falsissima "commissione di 4 esperti" che doveva FORMALMENTE avallare senza fastidi e problemi per il Comune-cosca che se lo tiene nel taschino la cosiddetta "ristrutturazione del Sacrario delle Vittime Vajont"; in realtà fu uno STUPRO IRREVERSIBILE e decine di tombe e lapidi furono distrutte da ruspe - proprio così come oggi i carriarmati russi maciullano le auto ucraine con famiglie dentro - e l'ex-Sacrario prese le sembianze e "l'ordine teutonico", ma "in formato bonsai", del Campo "B" di Auschwitz-Birkenau. Ed io, solo per averlo notato e DOCUMENTATO facebook.com/vajont2003/posts/10221584265824159, lo scempio [che il Comune addebitò, come scusa sui giornali, "a Azeglio Ciampi, che aveva auspicato sì ...che divenisse *UN MONUMENTO NAZIONALE*", ma CERTO NON IN *QUEL MODO*!! ], sono stato denunciato (e ovviamente condannato, a Belluno), "per diffamazione". Incredibilmente, ripeto, dal 2004 questo farlocco «Monumento nazionale» artificiale però riproduce fedelmente in pianta e in formato bonsai come al "parco Italia" di Viserbella di Rimini, (controllate, confrontate, gli occhi li avete) il campo "B" di Auschwitz/Birkenau: quello più grande.
Io - ricercatore della strage di mafia e di Stato del Vajont - trovo questo immensamente e DOPPIAMENTE offensivo.
Buona MEMORIA, e buona giornata.
@@tizianodalfarra7273 e io li rispetto ciao
Mauro te sei na bela persona.
Grande Mauro .💞
buona l idea di coinvolgere i tecnici, ma nessun responsabile verrebbe...
La cosa è brutta ,ma chi ci campa con queste storie non si rende conto di come viene visto.....
E chi sarebbe che ci campa con queste cose?
Avvoltoi arrivati tardoi a spolpare delle ossa in malo modo
I
Grande Mauro....❤
Anche se dopo 5giorni.sono nata io...in
Veneto.
Per non parlare di Tina Merlin grande peccato che nessuno della sade l'Appia ascoltata
Non hanno voluto , lo hanno fatto apposta. Prima i soldi e poi le persone.
grande Mauro
L'intervento di Pansa non mi è piaciuto, Tina Merlin ha scritto del Vajont ben prima della tragedia e lui è caduto dalle nuvole dicendo di non sapere neanche dove fosse Longarone.
Inoltre la prefazione del libro l'ha scritta decenni dopo, quando ormai il Vajont era diventato argomento popolare, dopo lo spettacolo di Paolini. La versione originale del libro fu pubblicata solo nel 1983, 20 anni dopo la tragedia. In tutti questi anni Pansa cosa faceva? Parlava con Tina Merlin? Ha cercato di aiutarla a pubblicare il suo libro? Non mi è piaciuto poi quando ha giustificato chi ha minimizzato la tragedia difendendo ovviamente i colleghi di allora. Parlare del Vajont dopo Paolini è facile, perché nessuno lo ha fatto prima? Perché Tina Merlin è rimasta sola? Sia prima che dopo la tragedia.
Il Corona "televisivo" non rende onore alla sua personalità.
a le la gota di ogni di ca fora il clap
Il problema è che lo stato non aspetterebbe 50 anni per riavere l investimento fatto! Lo stato deve mangiarci subito, cosa gliene frega della gente. La gente dovrebbe fare qualcosa invece, i politici dovrebbero essere nostri rappresentanti, dipendenti; non monarchi assoluto e dittatori
Tutto il karma viene al pettine
Lo Stato ?! ... E' l'ultimo responsabile lo Stato, i cui tempi burocratici sono lenti; i responsabili sono i criminali bastardi dei privati, i potenti ricchi imprenditori privati della Sade !! Questa e' la verita', anche se chi vota giorgia adesso come votava andreotti o berlusconi anni fa non vuole ammetterla ....
GIANPAOLO PANSA... THE BEST !!
Lasa ster...
La migliore rievocazione dell'olocausto del Vajont! Complimenti. Paolini può cambiare mestiere!
Una pagina nera brutta da parte dello stato e della giustizia italiana. una vergogna sentenze ridicole , avrebbero dovuto condannare i responsabili TUTTI! A UN ANNO DI GALERA PER OGNI VITTIMA!!!
Corona grande persona
faccio notare che era di domenica sera
Il 9 ottobre 1963 era mercoledì.
Nei film, nei racconti, nelle interviste, nei salotti, si continua a ripetere la favola che la SADE sarebbe "andata avanti" nonostante i rischi per far quotare di più la società in vista della nazionalizzazione. Il solito complottismo: ci rassicura di più pensare che sia colpa del cinismo piuttosto che di incompetenza o ignoranza o fatalità o la combinazione di queste cose che non ci da il controllo del tutto (bias cognitivo).
Le sentenze parlano chiaro e le fonti pure: la SADE sarebbe stata espropriata con un prezzo fisso indipendente dal valore, fissato da ben prima il disastro e in tempi non sospetti. Quindi nessun cinismo da parte dei dirigenti SADE. E infatti furono condannati per altre ragioni.
Ma le sentenze se le legge qualcuno oppure solo storie, racconti e chiacchiere da giornalisti ?
[fonte Wikipedia, che a sua volta cita fonti attendibili]
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Aria fritta x tutti
Ma far coordinare a uno che sa leggere no?
Il sindaco abbastanza interessante ma figlio del nostro tempo.. Quindi assoggettato
Mmm... no, PEGGIO. Qualche anno fa (da "Sindaco" con la fascia tricolore, ma - scritto sui giornali locali, "a titolo personale") ha bestemmiato/scoreggiato (a vostro piacere scegliere) il suo «PERDONO agli assassini», sollevando polemiche. Una ottima occasione per tacere, persa. Ma di "mestiere" fa il pubblicitario. Sopravvissuti e superstiti e familiari delle Vittime sono insorti, alcuni anche tra i suoi tirapiedi. «NOI NON PERDONEREMO MAI».
Pansa, troppo prolisso nella descrizione minuziosa dei vari personaggi. Troppi fronzoli e inutili orpelli.
Mi sono persa anch'io ascoltandolo
Criminali
Si il uomo solo 1 dentro il donna io penso cosi
Assassino
Pm
Salve prima di tutto vorrei farvi i complimenti seconda cosa Mauro corona se non sbaglio a fatto parte del film il Vajont e terza cosa a cagione perché se non si ricordano queste tragedie e brutto per chi le a vissute io oggi volta che quando il film mi commuovo bravissimi gli attori chiusa parentesi mi piacerebbe che la gente che non la mai visto lo vedesse
Corona e' insopportabile
Non ascoltarlo . Te lo ha forse ordinato il medico ???
Ok peraone di diverse forme di cultura parlano di cualcosa che intravedono
Traduci!
Paola libera a Mauro Corona per sempre
Bevi meno lavora di più
Lo dice uno che lavora tanto...
Ma state zitoooo
Spara meno cazzate ..
😝
Si è tutto vero... Corona ha il coraggio di dire le cose come stanno....
Pansa il fascista!!! Chieda scusa ai Partigiani che sono morti per il Paese e che lui ha denigrato vergognosamente!!
Belin Pansa…che fatica
th-cam.com/video/Bjyr7oBk52U/w-d-xo.html La tragedia del Vajont nel libro "Il tempo degli eroi" di Bianca Fasano