Loredana Bertè - Mufida (con messaggio MORGAN, Cappello salvo...) - Il meglio della musica Italiana

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  • เผยแพร่เมื่อ 12 พ.ย. 2024

ความคิดเห็น • 9

  • @maxlamenace0773
    @maxlamenace0773 12 ปีที่แล้ว +4

    uno dei suoi pezzi più belli. un'emozione a ogni singola nota

  • @siriacubeddu5223
    @siriacubeddu5223 5 ปีที่แล้ว +3

    Che canzone...❤ una delle sue più belle

  • @MarkusFlorence
    @MarkusFlorence 10 ปีที่แล้ว +5

    Da ascoltare e riascoltare. Sempre.

  • @gianluchinosanto6914
    @gianluchinosanto6914 8 ปีที่แล้ว +5

    gran pezzo!

  • @MarkusFlorence
    @MarkusFlorence 6 ปีที่แล้ว +2

    Questa versione dell'album inizia con una esplosione di chitarra elettrica e prosegue con un deciso e incessante batter di "bidone di latta" che continua anche a canzone terminata, per finire con un taglio netto.
    Poi c'era la prima, presentata alla trasmissione di Pannariello sulla RAI, con un inizio tranquillo, un giro d'organo prima che cominci a cantare, un bel ritmo di basso che appare anche nel finale, per una gran chiusura. Infine c'è la versione "gatti neri - provino", più asciutta, con un bel ritmo di grancassa, dei bellissimi cori che l'accompagnano fino alla chiusura, che sfuma piano piano. Tutte e tre belle!

    • @ansiametafisica
      @ansiametafisica 4 หลายเดือนก่อน +1

      La versione di Panariello è la stessa con qualche piccola differenza forse dovuta solo ai missaggi e/o al mastering. Dal momento che il pezzo è stato registrato nel dicembre 2004 come si legge nel libretto di Babyberte, quindi proprio prima dell’esibizione da Panariello

  • @tulipanoblu9242
    @tulipanoblu9242 7 ปีที่แล้ว +4

    grande prova d'autore. .. Loredana!

  • @fuocobrucia6052
    @fuocobrucia6052 6 ปีที่แล้ว +2

    ❤👒!

  • @albertopiras8308
    @albertopiras8308 3 ปีที่แล้ว

    Aria di festa, sopra la città
    Con tanti scongiuri, per l'anno che verrà
    Tra i soliti idioti, maghi, parrucchieri
    I Gianni e Pinotto, ma chi è che fa pinocchio
    Mufida. Colpita al primo ballo
    Mufida. Da un mascalzone scaltro
    Aria di festa, plastica di fiori... Mmmm
    Babbo Natale, che fa gli straordinari
    Aria di caccia, che sa di guerra santa
    Di caccia alle streghe, che l'hanno fatta franca
    A tutti i Gatti neri, razza quasi estinta
    Contro l'ignoranza, bel paese che avanza
    Nell'indifferenza di fronte a un assassino
    Il segno della croce, che fa contro a un gattino
    Gente pie credenti, lancia anatemi
    Sopra alla città, è un gioco di società
    Che è di verità, non è una novità
    La gente paga bene, per le sue fattucchiere
    Quella bambina corre là. E quale gente pagherà
    Quella bambina la, occhi grandi e neri
    Neri come i sui pensieri
    Mufida che il pubblico pagante
    Mufida. Ha consacrato grande
    Mufida. Resterai quell'esempio
    Come Gesù nel tempio
    Ai tramonti d'estate rossi sopra il mare
    Davanti all'orizzonte, come un'altro fronte
    Alle stelle mancanti, i nostri compleanni
    Mai festeggiati in tutti quegli anni.
    Ai desideri rimasti sospesi fra terra e cielo, su quell'arcobaleno.
    All'allunaggio d'estate, anno sessantanove
    Era un giorno di Luglio e anche a Beethoven
    E quanto mi costa dimenticare,
    E preferisco farmi male.
    Ma quale incoscienza in questo mondo senza.
    In questo mondo senza
    Ai giorni perduti tra lacrime e fumo,
    Sotto i manganelli usati sui fratelli.
    Agli anni contro, agli anni spaccati
    A quelli di piombo e maledette stragi.
    Alle lampare accese, dei pescatori
    A tutte quelle notti, che passavi fuori
    All'amore dato. Dato senza riserve.
    Al cuore tuo, spezzato per sempre. Per sempre.
    Muu u u u fida...