Orfeo e le Sirene, arte perduta, arte ritrovata

Articolo su: grifoneartigli... - Riprese a cura del Ministero della Cultura (foto di Emanuele Antonio Minerva, Agnese Sbaffi) trasmesse con materiale stampa, montaggio per il #blog del #Grifone. Il gruppo scultoreo di #Orfeo e le #sirene fu trafugato in #Italia, negli anni 70, dall'area di #Taranto, forse grazie a uno scavo clandestino. Finito poi nel circuito internazionale della #ricettazione e del mercato illegale di reperti archeologici e opere d'arte, fu acquistato dal Paul Getty Museum di Malibu (in Italiano Malibù, area di Los Angeles - U.S.A.). Ora è tornato in #Italia, in esposizione a #Roma nella Sala Ottagona (il Planetario - Terme di Diocleziano) dal 18 settembre al 15 ottobre 2022. Dopo andrà nel territorio cui apparteneva, al Museo archeologico di Taranto.

[@vincenzofidone3937]

La religione orfica riconosceva non solo una vita terrena, ma anche una vita extraterrena dopo la morte, proprio come la religione cattolica. Inoltre, il mito di Orfeo, il citaredo per eccellenza, figlio della Musa Calliope, si può accostare al mito di Arione, altro citaredo che al suono del suo strumento e col suo canto richiamo' un delfino che lo salvo ' da morte certa. I due erano molto popolari nell' antica Taras, poiché il delfino è il simbolo di quella città.
Ciò, avvalora ancor di più, a mio parere, la tesi che il gruppo sia stato prodotto in una officina tarentina. Circa la sua originaria collocazione, io proporrei un edificio pubblico di notevole rilevanza come il pritaneo o il museo, piuttosto che essere un gruppo funerario come qualcuno ha supposto.

[@GiuseppeGrifeo]

Complimenti per l’analisi

[@vincenzofidone3937]

@@GiuseppeGrifeo grazie, amo l'arte antica. Se vuole, possiamo tenerci in contatto.