⬇️ Scarica Gratis le nostre guide studiate per far crescere la tua impresa ⬇️ 1. Come Realizzare Il Tuo Business Plan Di Successo In 8 Semplici Passi 👉 eb4.co/47a16a5e 2. Il Settore Agricolo In Pillole 👉 eb4.co/b9027618 3. Enti Non Commerciali E Associazioni No Profit 👉 eb4.co/922f25db Leggi l'articolo completo 👉 eb4.co/54cdc808 Unisciti al Gruppo Facebook 👉 bit.ly/2JDtp0j Prenota adesso la tua consulenza su misura 👉 bit.ly/3aCwPf5 Seguici su Facebook 👉 bit.ly/3bvr97f Seguici su Instagram 👉 bit.ly/3bjcfkm Seguici su LinkedIn 👉 bit.ly/2wuPU4G Seguici su Twitter 👉 bit.ly/2UiQJGN Seguici su TH-cam 👉 bit.ly/33SXn9W Se stai pensando di intraprendere il tuo business mettendoti in proprio, starai certamente elaborando anche il modo in cui realizzarlo, ossia la strategia da adottare per raggiungere i tuoi obiettivi e se farlo da solo o insieme ad altre persone. Ma come spesso capita, quello che si sottovaluta è la tipologia di impresa che si andrà a costituire, vale a dire l’aspetto formale e sostanziale con cui ci si presenta al mercato di riferimento e ai diversi interlocutori, e da cui dipenderà il successo o l’insuccesso dell’intera iniziativa. Quale forma giuridica occorre scegliere? Come faccio a non sbagliare? Solo in seguito alla redazione di un buon Business Plan, cioè ad una valutazione accurata del mercato di riferimento, dei concorrenti, dei rischi, delle minacce, dei punti di forza e debolezza, delle opportunità e di altri fattori fondamentali per la tua impresa, puoi pensare di avviare consapevolmente una nuova attività imprenditoriale e di conseguenza scegliere la forma giuridica più adatta alle tue esigenze. Che tipo di impresa scegliere per la mia attività? Quali forme di imprese esistono? Qualunque sia il settore di riferimento in cui vuoi lanciare il tuo business (commercio, artigianato, servizi, turismo, agricoltura, no-profit), esistono diverse forme di impresa tra le quali scegliere, e di queste, ne potrai adottare solo una, cioè quella che meglio si adatta su misura alle tue esigenze ed in grado di farti esprimere al meglio il tuo potenziale. Le tipologie di impresa sono: Ditta individuale; Società di persone distinte in: - Società semplice (SS); - Società in nome collettivo (SNC); - Società in accomandita semplice (SAS). Società di capitali distinte in: - Società a responsabilità limitata (SRL); - Società a responsabilità limitata semplificata (SRLS); - Società per azioni (SPA); - Società in accomandita per azioni (SAPA). Cooperative e fondazioni. Che cos’è la ditta individuale e quali sono i vantaggi di questa forma giuridica? In questo articolo tratteremo gli aspetti salienti che caratterizzano la forma di impresa denominata ditta individuale nonché gli adempimenti obbligatori da porre in essere e quanto costa aprirla e mantenerla. La ditta individuale è la forma giuridica di impresa più diffusa ed anche più semplice da gestire rispetto alle altre tipologie di imprese, ma avente responsabilità illimitata, vale a dire che per le obbligazioni assunte per l’esercizio dell’attività ne risponde il titolare con tutto il suo patrimonio. Ma poiché la ditta individuale è adatta in genere alle piccole realtà economiche svolte autonomamente che sostengono investimenti relativamente ridotti, si può tutto sommato ritenere che non comporta particolari rischi per chi si è assunto la responsabilità, o meglio che il rischio a cui è legato il titolare d’impresa è facilmente sopportabile. La ditta individuale viene condotta personalmente o a gestione familiare o coniugale, con l’ausilio dei parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondo, inquadrati come collaboratori che partecipano attivamente agli affari e agli utili prodotti. Nel corso degli anni la storia ci ha dimostrato come questo tipo di impresa ha rappresentato il nocciolo duro del tessuto produttivo italiano, riuscendo spesso a sopravvivere alle turbolenze economiche e alle crisi di mercato grazie alla rapida capacità di adattamento e al forte radicamento nel territorio. La ditta individuale è perciò il tipo di impresa di più agevole gestione, più flessibile, sia con riferimento agli adempimenti amministrativi e contabili, che con riguardo ai costi da affrontare per la sua costituzione, il suo funzionamento ed il mantenimento dell’intero apparato. Infatti, a differenza delle società, non comporta alcuna tenuta di libri sociali, o la redazione di verbali di assemblea e bilanci di esercizio, non esiste uno statuto e neppure un organo collegiale. Tutto è riferibile al titolare effettivo o al legale rappresentante dell’impresa, che si ritrova nella possibilità di prendere con la massima libertà tutte le decisioni che ritiene opportune. Come aprire una ditta individuale? Per la costituzione di una ditta individuale abbiamo detto che non è richiesto alcun atto costitutivo o statuto, quindi è escluso l’intervento del notaio.
Ciao, per quanto riguarda la ditta individuale ho capito che l’anticipo naspi viene erogato senza problemi, ma se uno decide si avviare una srl o comunque srls avrà sempre diritto all’anticipo? Grazie molto chiari i tuoi video, grande
In generale si può essere titolari di partita iva e contemporaneamente anche soci di società. Ma per approfondimenti più specifici si consiglia di prenotare una consulenza su misura seguendo le istruzioni riportate alla seguente pagina www.studiocaggegimazzeo.it/lo-studio/consulenza-su-misura-online-efficace
Ciao. Seguo la burocrazia dell'azienda agricola individuale di mio marito. Serve scaricare le fatture d'acquisto elettroniche stamparle e registrarle? Grazie mille
A seconda del regime fiscale adottato servono molteplici adempimenti. Prenoti qui la sua consulenza su misura per saperne di più www.studiocaggegimazzeo.it/lo-studio/consulenza-su-misura-online-efficace
Salve, vorrei avviare una ditta individuale, posso assumere mio figlio maggiorenne che vive da solo come dipendente subordinato o devo assumerlo come collaboratore di famiglia? Grazie in anticipo
Salve, può un lavoratore dipendente full time aprire una ditta individuale per motivi consulenziali per evitare di pagare la doppia contribuzione Inps evitando di iscriversi come libero professionista e quindi alla gestione separata? Grazie per l'aiuto
Salve, dipende. La questione è abbastanza complessa. Può approfondirla richiedendo una consulenza specifica tramite il nostro sito: www.studiocaggegimazzeo.it/lo-studio/consulenza-su-misura-online-efficace
Salve, avrei bisogno di un'informazione. Se apro una ditta individuale con nome di fantasia per la mia attività (tipo "tuttoidraulica") - qualora facessi l'idraulico... posso farlo? Chiaramente compilando la fattura con nome e cognome (come registrati in camera di commercio). Grazie in anticipo
@@studiocommercialistaonline Se non mettessi il nome e cognome, ma ad esempio (per il mio cognome "ferrari") mettessi FerrarGroup, posso farlo? Quindi in sostanza togliendo la i finale
Una piccola informazione: per aprire una ditta individuale c'è per forza bisogno di essere residente nella stessa regione in cui si vuol avviare l'attività? Grazie per la risposta e per il video interessante
@@studiocommercialistaonlinese ho la sede legale della ditta dove abito, un appartamento datomi in comodato d'uso gratuito da un parente posso poi operare dove voglio in Italia o all'estero? Si tratta di una casa di produzione cinematografica. Un film si gira in luoghi diversi.
Quindi una ditta individuale senza comunicazione di inizio attività, può effettuare tutti gli adempimenti per l'apertura della stessa ma non può emettere fatture o ricevere pagamenti, provvigioni? (Agente di commercio)
I liberi professionisti che non hanno obbligo di iscrizione alla camera di commercio sono operativi già dal rilascio del certificato di partita iva da parte dell’agenzia delle entrate. Invece artigiani e commercianti tra cui agenti di commercio sono operativi e quindi possono fatturare solo con l’avventura richiesta di iscrizione alla camera di commercio come impresa attiva. Come impresa inattiva titolare di partita iva è possibile ricevere fatture.
Salve a lei, l'iva non è finanziabile in nessun finanziamento. Credo che la banca intendesse dire che i soldi per l'iva relativi al costo di un progetto deve metterceli lei. Se così, allora la banca ha ragione.
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3. Enti Non Commerciali E Associazioni No Profit 👉 eb4.co/922f25db
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Se stai pensando di intraprendere il tuo business mettendoti in proprio, starai certamente elaborando anche il modo in cui realizzarlo, ossia la strategia da adottare per raggiungere i tuoi obiettivi e se farlo da solo o insieme ad altre persone. Ma come spesso capita, quello che si sottovaluta è la tipologia di impresa che si andrà a costituire, vale a dire l’aspetto formale e sostanziale con cui ci si presenta al mercato di riferimento e ai diversi interlocutori, e da cui dipenderà il successo o l’insuccesso dell’intera iniziativa.
Quale forma giuridica occorre scegliere? Come faccio a non sbagliare?
Solo in seguito alla redazione di un buon Business Plan, cioè ad una valutazione accurata del mercato di riferimento, dei concorrenti, dei rischi, delle minacce, dei punti di forza e debolezza, delle opportunità e di altri fattori fondamentali per la tua impresa, puoi pensare di avviare consapevolmente una nuova attività imprenditoriale e di conseguenza scegliere la forma giuridica più adatta alle tue esigenze.
Che tipo di impresa scegliere per la mia attività? Quali forme di imprese esistono?
Qualunque sia il settore di riferimento in cui vuoi lanciare il tuo business (commercio, artigianato, servizi, turismo, agricoltura, no-profit), esistono diverse forme di impresa tra le quali scegliere, e di queste, ne potrai adottare solo una, cioè quella che meglio si adatta su misura alle tue esigenze ed in grado di farti esprimere al meglio il tuo potenziale.
Le tipologie di impresa sono:
Ditta individuale;
Società di persone distinte in:
- Società semplice (SS);
- Società in nome collettivo (SNC);
- Società in accomandita semplice (SAS).
Società di capitali distinte in:
- Società a responsabilità limitata (SRL);
- Società a responsabilità limitata semplificata (SRLS);
- Società per azioni (SPA);
- Società in accomandita per azioni (SAPA).
Cooperative e fondazioni.
Che cos’è la ditta individuale e quali sono i vantaggi di questa forma giuridica?
In questo articolo tratteremo gli aspetti salienti che caratterizzano la forma di impresa denominata ditta individuale nonché gli adempimenti obbligatori da porre in essere e quanto costa aprirla e mantenerla.
La ditta individuale è la forma giuridica di impresa più diffusa ed anche più semplice da gestire rispetto alle altre tipologie di imprese, ma avente responsabilità illimitata, vale a dire che per le obbligazioni assunte per l’esercizio dell’attività ne risponde il titolare con tutto il suo patrimonio. Ma poiché la ditta individuale è adatta in genere alle piccole realtà economiche svolte autonomamente che sostengono investimenti relativamente ridotti, si può tutto sommato ritenere che non comporta particolari rischi per chi si è assunto la responsabilità, o meglio che il rischio a cui è legato il titolare d’impresa è facilmente sopportabile.
La ditta individuale viene condotta personalmente o a gestione familiare o coniugale, con l’ausilio dei parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondo, inquadrati come collaboratori che partecipano attivamente agli affari e agli utili prodotti. Nel corso degli anni la storia ci ha dimostrato come questo tipo di impresa ha rappresentato il nocciolo duro del tessuto produttivo italiano, riuscendo spesso a sopravvivere alle turbolenze economiche e alle crisi di mercato grazie alla rapida capacità di adattamento e al forte radicamento nel territorio.
La ditta individuale è perciò il tipo di impresa di più agevole gestione, più flessibile, sia con riferimento agli adempimenti amministrativi e contabili, che con riguardo ai costi da affrontare per la sua costituzione, il suo funzionamento ed il mantenimento dell’intero apparato. Infatti, a differenza delle società, non comporta alcuna tenuta di libri sociali, o la redazione di verbali di assemblea e bilanci di esercizio, non esiste uno statuto e neppure un organo collegiale. Tutto è riferibile al titolare effettivo o al legale rappresentante dell’impresa, che si ritrova nella possibilità di prendere con la massima libertà tutte le decisioni che ritiene opportune.
Come aprire una ditta individuale?
Per la costituzione di una ditta individuale abbiamo detto che non è richiesto alcun atto costitutivo o statuto, quindi è escluso l’intervento del notaio.
sei il migliore del web italiano per le info di semplice utenza, complimenti, chiaro, descrittivo e molto diretto
Mi fa piacere ricevere questo tuo feedback. Grazie ☺️
Sei un grande, sono un ragazzo giovane molto interessato a queste cose, tu hai spiegato il tutto molto bene
grazie :-) continua a seguirci anche sugli altri social per altri contenuti interessanti facebook.com/studiocaggegimazzeo
Ciao, per quanto riguarda la ditta individuale ho capito che l’anticipo naspi viene erogato senza problemi, ma se uno decide si avviare una srl o comunque srls avrà sempre diritto all’anticipo? Grazie molto chiari i tuoi video, grande
Si, purché sia iscritto anche all’INPS e versi i contributi dovuti come per artigiano o commerciante.
grazie molto utile
Salve una domanda posso aprire una ditta individuale avendo gia una srls o devo per forza chiudere la societa? Grazie
In generale si può essere titolari di partita iva e contemporaneamente anche soci di società. Ma per approfondimenti più specifici si consiglia di prenotare una consulenza su misura seguendo le istruzioni riportate alla seguente pagina www.studiocaggegimazzeo.it/lo-studio/consulenza-su-misura-online-efficace
Ciao. Seguo la burocrazia dell'azienda agricola individuale di mio marito. Serve scaricare le fatture d'acquisto elettroniche stamparle e registrarle? Grazie mille
A seconda del regime fiscale adottato servono molteplici adempimenti. Prenoti qui la sua consulenza su misura per saperne di più www.studiocaggegimazzeo.it/lo-studio/consulenza-su-misura-online-efficace
Salve, vorrei avviare una ditta individuale, posso assumere mio figlio maggiorenne che vive da solo come dipendente subordinato o devo assumerlo come collaboratore di famiglia? Grazie in anticipo
Salve, dato che non convive con voi allora può essere assunto come dipendente.
Salve, può un lavoratore dipendente full time aprire una ditta individuale per motivi consulenziali per evitare di pagare la doppia contribuzione Inps evitando di iscriversi come libero professionista e quindi alla gestione separata? Grazie per l'aiuto
Salve, dipende. La questione è abbastanza complessa. Può approfondirla richiedendo una consulenza specifica tramite il nostro sito: www.studiocaggegimazzeo.it/lo-studio/consulenza-su-misura-online-efficace
Salve, avrei bisogno di un'informazione. Se apro una ditta individuale con nome di fantasia per la mia attività (tipo "tuttoidraulica") - qualora facessi l'idraulico... posso farlo? Chiaramente compilando la fattura con nome e cognome (come registrati in camera di commercio). Grazie in anticipo
si, purchè ci sia anche il nome e cognome (es. tuttoidraulica di nome e cognome).
@@studiocommercialistaonline Se non mettessi il nome e cognome, ma ad esempio (per il mio cognome "ferrari") mettessi FerrarGroup, posso farlo? Quindi in sostanza togliendo la i finale
@@mirkoferrari6252 se è ditta individuale è obbligatorio il nome e il cognome
Una piccola informazione: per aprire una ditta individuale c'è per forza bisogno di essere residente nella stessa regione in cui si vuol avviare l'attività?
Grazie per la risposta e per il video interessante
Ciao Alessandro, è possibile indicare una sede operativa diversa dalla propria residenza.
@@studiocommercialistaonlinese ho la sede legale della ditta dove abito, un appartamento datomi in comodato d'uso gratuito da un parente posso poi operare dove voglio in Italia o all'estero? Si tratta di una casa di produzione cinematografica. Un film si gira in luoghi diversi.
@@giuseppebonelli si
Salve , vorrei un informazione .... il mio ragazzo può aprire un attivita individuale nel locale intestato a nome mio ?
si, prendendo in gestione il locale
Quindi una ditta individuale senza comunicazione di inizio attività, può effettuare tutti gli adempimenti per l'apertura della stessa ma non può emettere fatture o ricevere pagamenti, provvigioni? (Agente di commercio)
I liberi professionisti che non hanno obbligo di iscrizione alla camera di commercio sono operativi già dal rilascio del certificato di partita iva da parte dell’agenzia delle entrate.
Invece artigiani e commercianti tra cui agenti di commercio sono operativi e quindi possono fatturare solo con l’avventura richiesta di iscrizione alla camera di commercio come impresa attiva. Come impresa inattiva titolare di partita iva è possibile ricevere fatture.
Salve volevo sapere se è normale che la banca mi chieda di pagare a me liva di un finanziamento di microcredito femminile di 30 mila euro
Salve a lei, l'iva non è finanziabile in nessun finanziamento. Credo che la banca intendesse dire che i soldi per l'iva relativi al costo di un progetto deve metterceli lei. Se così, allora la banca ha ragione.
In altre parole meglio non fare impresa meglio in qualche altro paese dove la regolazione e più flessibile.
Le regole e gli obblighi sono tanti, ma con la giusta guida si hanno ottime soddisfazioni dal proprio lavoro