Video di grande aiuto per la sua delicata e semplice offerta di incontro con la fragilita' e la vergogna, che e' una delle tante forme di fragilita'. Personalmente trovo "toccante", e che coglie nel segno, il passaggio in cui dici che un buon confessore, guidato dallo Spirito, aiuta a mettere il peccato alle spalle...nn piu' come incubo e paura che impedisce di camminare verso il Signore aprendosi alla vita. Abbiamo bisogno di capire che per il Signore noi non siamo il peccato che commettiamo ma suoi figli amati e perdonati. Grazie don per la tua capacita' di saper avvicinare i cuori piu' soli e disperati al volto di pace e amore del Signore.😊❤
Non è possibile non vergognarsi, però il desiderio di riconciliarsi con Dio aiuta a superare la vergogna. Lei è una persona di un'umanità e disponibilità fuori dal comune, ma ad onor del vero, io riscontro nei sacerdoti di oggi molta più disponibilità al dialogo ed umanità. Semmai io problema per me , è ricordarsi tutti i peccati commessi...mi è stato detto da un sacerdote una volta che mi guardava in volto " a me interessa che sei qui davanti a Dio....." non so se possa essere vero, ma a me ha fatto tanto bene.....grazie di tutto Don Stefano. Ciao
Un giorno papa Francesco disse qualcosa del tipo: Dio non è un controllore di biglietti non timbrati. Un'immagine semplice, di quelle che sa inventare lui, incredibilmente efficace. Sto davanti a mio padre, mi ama, sa tutto di me, non ho timore. «Signore tu sai tutto, tu sai che ti voglio bene»
Grazie don come sempre lei riesce a rasserenarmi ... in confessione ho avuto diverse esperienze scioccanti che, nonostante negli anni abbia incontrato egregi confessori, ne sono ancora turbata. La delicatezza con la quale si è espresso e soprattutto la sua autentica umanità mi hanno dato il coraggio di affrontare nella prossima confessione questo mio recondito turbamento. Lei è un confessore come papà Francesco invita ad essere: padre fratello misericordioso perché "ciascuno di noi è un peccatore perdonato..." con gratitudine e ricordando nelle mie preghiere. M. A.
Buonasera Don Stefano, è da poco che la seguo. LEI è davvero speciale perché parla di moltissimi argomenti anche molto delicati con una semplicità assoluta. Mi piacerebbe moltissimo che lei mi confermasse e diventasse io mio padre spirituale, non ho nessuna vergogna della confessione.
Hai affrontato don un argomento molto importante, ma che tocca credo tutti...e lo hai fatto con molta delicatezza e semplicità... Noi non siamo i nostri errori, i nostri peccati o ciò che ci succede, ma molto di più...credo che i sacerdoti in questo caso giochino un ruolo molto importante e trovarsi di fronte una persona capace di condividere con te questo momento particolare, con sentimento sia molto importante... importante che in questo si possa sentire la vicinanza e non un semplice ruolo che fa parte del vostro compito ...
Davvero. Abbiamo una tremendo responsabilità. Nella Confessione più che in ogni altro sacramento essere il Cuore del Padre è un orizzonte imprescindibile...
bel video. Io ho sofferto e soffro di vergogna nel confessionale. Nel mio caso, si tratta di vergogna istigata non da motivi sensibili, quali quelli elencati dal Don, ma semplicemente dall'atteggiamento orgoglioso che è a sua volta qualcosa da confessare. Che faccio? Nulla, se non mettere il mio orgoglio e la mia vergogna ai piedi di Gesù, pregarlo di prendermi per mano e di accompagnarmi: "Credo, Signore, aiuta la mia incredulità!" e lui passo a passo, pazientemente mi ha lanciato un fiume, ma che dico , un oceano, di aiuti. Piena fiducia in Lui e si supera tutto. Grazie don per il video
Grazie Antonio, della confidenza. Credo che siamo in tanti... ognuno con la sua fragilità. Lì opera il Signore perché, come dico nel libro, Dio parla più nella fragilità che non nella forza.
In uno dei tuoi passati video ci chiedevi i ns sentimenti rispetto alla Croce. Io ho sempre pensato che Gesù in croce apre le braccia per abbracciarci. Ecco spero che chi ha tutti questi grandi dolori da sopportare sentano questo abbraccio d'amore e pure per sacerdoti perché siano dei buoni confessori cosa che mi sembra davvero difficile. Per il resto grazie Don per avermi dato la possibilità di immedesimarmi nei grandi drammi per dare il giusto valore alle mie piccole difficoltà che a volte amplifichiamo troppo. Dio ti benedica
Che belle le tue riflessioni così profonde e cariche di misericordia per le ferite dell'umano. In questo ci deve trasformare la nostra fede: in amore per i fratelli feriti
Grazie andrò a confessarmi più leggera. Confesso che anche io mi sono sempre vergognata tantissimo, soprattutto per non riuscire a fare una buona confessione e a liberarmi da tutte le colpe
È vero Don,la vergogna è un'bell'ostacolo e non parlo della vergogna,come hai ben specificato,per i peccati commessi(quella lo si può considerare un buon segnale da parte della tua coscienza),ma quella derivata dal non riuscire a vedere il sacerdote come un tramite per accedere alla Misericordia di Dio,ma una persona vera che hai davanti,che ti conosce,ma non così tanto da poterlo considerare come un''amico sincero a cui si è abituati a confidare tutto e questo al di là della gravità dei peccati commessi. Ed è vero,i suggerimenti che hai dato aiutano tanto a superare questo timore,però..devo ammettere che questa fatica a confessaersi, può essere anche d'aiuto a non cadere in tentazione. Grazie e buona serata don.
Grazie. Tutto concorre al bene di coloro che cercano il Signore; persino la vergogna, l'orgoglio, la vana gloria, l'incostanza... ma dove abbonda il peccato, sovrabbonda la Grazia
Grande Don Stefano , video top! Importantissima la cosa del " ritornare " a usare un divisiorio nel confessione, perchè in molti posti non si usa più, anzi in alcuni posti il sacerdote o confessare sulla panchina oppure in confessionale , quelli che hanno la tendina antichi, dove la tendina non è tirata e di confessione davanti a lui guardandolo negli occhi. Questa cosa può davvero mettere in imbarazzo moltissime persone. Mi pare di ricordare anche di aver letto da qualche parte, ma non ricordo più dove, che veniva consigliato una confessione tipo " elenco della spesa" dicendo solo i propri peccati e stop . Personalmente sono dell'idea che se al sacerdote gli si chiede un consiglio per qulalcosa non si fa nulla. Sò di tante persone anziane che proprio si "sfogano" durante la confessione con sacerdote di tutte le loro problematiche famiglia. Infine mi permetto di dire che questa vergogna , si può vedere in un lato "buono" e cioè la vergogna ti fa capire che tu sei davvero pentito e appunto di vergogna del male che hai fatto. Ovviamente questo non deve però essere un impedimento per riconcilarsi attraverso appunto il sacramento delle riconciliazione . Grazie per questo bel video don! ciao!
Buon pomeriggio don, grazie di questo video. Mi sono riavvicinata alla chiesa dopo parecchi anni, uno degli ostacoli più difficili, in parte superato ma che a volte si ripresenta, è quello della confessione. È, come dice lei, un parlare con Dio, un Dio che perdona e di cui siamo figli. Ma a volte sorgono dubbi e domande del tipo "questo peccato è troppo grande, mi vergogno a dirlo" oppure "che figura faccio col prete?". Poi penso che comunque siamo umani, fragili, sottoposti a tentazioni e tanti come me hanno le stesse debolezze, cadiamo e voi sacerdoti siete lì per noi, intermediari tra il nostro essere piccoli e deboli ma comunque importanti agli occhi di Dio. Ed è bello essere ascoltati, capiti, a volte anche consigliati
Grazie don Stefano per la chiarezza e la ricchezza di contenuti che anche in questo video ci offri. Ho sempre cercato di vivere il sacramento della riconciliazione per quello che credo sia veramente cioè un tuffo nell'amore misericordioso di Dio ma con il tempo e con la vita che a volte ci sorprende anche io adesso "provo vergogna". Gli espedienti che suggerivi li ho usati e li uso anche io. Magari macino chilometri per andare a confessarmi in un posto e con un sacerdote che non conosco e non vedrò mai più ma quanto mi rende triste tutto questo. Mi piacerebbe poterlo fare semplicemente con il mio parroco, mi piacerebbe parlare con serenità e totalità delle situazioni di fragilità che vivo e che oltretutto non tutte avverto come peccato, ma me ne guardo bene anzi l'esperienza mi ha insegnato a non farlo per svariati motivi. Poi c'è la situazione dove un confessore che ti ascolta ti ricorda che per quei peccati ti toccheranno secoli di sofferenze tra le fiamme del purgatorio mentre magari un altro per lo stesso peccato confessato ti guarda semplicemente con bontà e ti dice che nell'amore di Dio tutto è perdonato, cancellato e si diventa persona rinnovata. Ma se capiti dal primo confessore non ci vai più a confessarti perché senti la vergogna in te che aumenta e la possibilità di incontrare un confessore della seconda tipologia te la precludi, purtroppo.
Capisco. Capisco tutto... Mi spaventa sempre quel detto di Gesù: «A chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi non li rimetterete resteranno non rimessi» Sulla prima parte amo esagerare! Sulla seconda parte mi fa una paura terribile: condannare il fratello ... io divento un satana in persona.
Dovunque guardo sono temi che toccano da vicino la mia vita... sopratutto in questi periodi... che il Signore la benedica abbondantemente e lo riempa del suo Santo Spirito. 🙏
Non è mai facile guardarsi dentro e mettersi a nudo. Se pensassimo però che la paura e la vergogna possono diventare una prigione dalla quale solo la certezza di trovare nel confessionale un Amore che non giudica, che accoglie, che ascolta riusciremo a sentirci di nuovo liberi. Grazie don Stefano per la delicatezza con cui affronta argomenti che ci aiutano nel cammino personale.
@@DinDonCafe Grazie don Stefano, ho ricordato la frase di un parroco che durante la S. Messa pasquale disse di aver raccolto confessioni piuttosto puerili .Da qui la domanda: come si fa un buon esame di coscienza e i peccati veniali non sono da portare in confessionale?
@@antonellapetri5896 forse puoi trovare qualche indicazione in questi video: th-cam.com/video/kuXcfNn_HHI/w-d-xo.html th-cam.com/video/B0vir4t3rxE/w-d-xo.html Poi sappimi dire
@@DinDonCafe Dopo aver ascoltato i video indicati sulla riconciliazione con nostro Signore le invio un abbraccio virtuale. Esiste, se non sbaglio l'affezione al peccato; credo si tratti del riconoscere e confessare l'errore ma di non riuscire a distaccarsi dalla memoria di esso. Grazie ancora per l'aiuto.
Che bello :" tenerlo nel cuore e cancellarlo dalla mente". A me le grate non sono mai piaciute, però non avevo mai pensato alla loro funzione. Grazie Don!!
Tenerlo nel cuore e cancellarlo dalla mente..... Bello, davvero. Forse serve che anche il penitente sappia farlo, per sentirsi perdonato. Visto che è un sacramento e non è magico. Grazie
@@DinDonCafe Don Stefano mi sn confessata sabato vincendo la vergogna di nn aver confessato peccati gravi ( anche se nn gravissimi ) del passato....ne avevo preso consapevolezza da poco, ma nn sn riuscita ancora a perdonarmi di ciò che ho fatto......
@@cinziascomparin5737 ... se Gesù ha potuto perdonarti, la tua nuova vita perdonerà la vecchia! Avanti, sempre avanti, lasciandosi il peccato alle spalle!
la mia riflessione : sarebbe meglio avere molti preti che ragionano cosi piuttosto che psicologi, caunselors e ideologi-opinionisti-operatori dei servizi sociali che al giorno d'oggi trattano questi argomenti senza questa delicata delicatezza. Grazie Don😉....
Grazie per questo video... Purtroppo è difficilissimo trovare confessionali con la grata. Le confessioni vengono fatte sempre di piu a tu per tu. Io ho difficoltà proprio per questo e purtroppo non mi confesso.
Eh lo so, ma non è corretto. Bisogna rispettare anche i tempi e le sensibilità diverse delle persone. Non ti arrendere però! Un caro abbraccio. Grazie di seguire il canale
@@DinDonCafe Grazie per le sue parole Purtroppo è veramente difficile trovare un confessionale, almeno nella mia città. Io preferisco la grata perché riesco ad aprirmi maggiormente , senza essere distratta da nulla e mi sento più libera di parlare. Un tempo, vicino a casa mia c'erano i frati, era bellissimo andare lì c'erano i confessionali, tempi per la preghiera e la confessione, purtroppo da quando i frati sono andati via, la confessione avviene solo a tu per tu con i sacerdoti e mai dentro ai confessionali.. .
Buonasera don, bellissima testimonianza verso un tema che mi sta molto a cuore. Mi viene da fare una riflessione-domanda: a me è capitato una volta di vivere una confessione difficilissima e di essere aiutata anche umanamente successivamente dal sacerdote perché sono tornata io a chiedere aiuto. Rispetto a quando dice: si ricorda...no, non ricordo...ma se la persona non riesce ad andare via sentendosi libera può chiedere aiuto successivamente? Io a distanza di anni ricordo quell'episodio come uno dei più grandi doni di Grazia fondamentale passaggio nel mio percorso di crescita umana e spirituale e con il sacerdote (che non avevo mai visto prima, e questo sicuramente ha aiutato a buttare fuori tutto in quel momento) è proseguito un accompagnamento umano che nel tempo si è arricchito di tanto altro ma non riesco a fare finta che non sia partito da quel momento in cui lui è stato strumento della Grazia. È così sbagliato che io conservi nel cuore quel ricordo con gratitudine verso la persona del sacerdote che in quel momento mi ha aiutata così tanto?
La rimgrazio don in effetti ho nel cuore alcuni peccati che mi vergogno di confessarli x il motivo che ho l unico parroco disponibile a cui ho una ottima relazione riguardo nri miei confronti e quello dei miei cari... E non riesco a trovare un altra parroco "esterno" che mi da la possibilità di confessarmi ho perche metteno degli orari scomodi di confessione o perché sono troppo impegnato x andarci siccome sono sposato con figli
Grazie mille per il video. Magari certe persone, un po' come capita anche a me, sono timide e hanno vergogna di confessarsi, hanno vergogna di aprirsi al confessore. Io però mi faccio forza dicendo che mi confesso con Gesù e il confessore è come se fosse Gesù. E mi viene più facile confessarmi.
Salve avrei una domanda ..... Ho compreso in questi anni il significato della confessione da quando ho ricevuto un GRANDE PERDONO DAL SIGNORE... Forse oggi mi viene chiesto di saper perdonare gli altri....ma non e' sempre facile...o meglio ci provo ma ciò che non riesco e' avere fiducia in una persona a me vicina poiché le bugie e le cose nascoste sono tante e continue.... Non mi interessa se lui stia sbagliando mi interessa capire la mia posizione...non facile di essere anche io nell errore solo per non credergli più.... Grazie in anticipo. Grazie
Credo, Signora Clelia, che vadano separati perdono e recupero immediato della fiducia. Il perdono può essere attuato con la volontà. Implica per prima cosa l'esclusione della vendetta e poi il pregare per il ravvedimento di quella persona chiedendo a Dio di scusarla e di farla ravvedere. GESU' DICE A SANTA FAUSTINA KOWALSKA CHE I SENTIMENTI NON SONO SEMPRE IN NOSTRO POTERE MA IL PERDONO E' ATTO DI VOLONTA'. La vostra posizione è assolutamente di innocenza a livello morale innanzi a Dio. Può configurarsi come peccato il non credere a chi ci ha dato prova di falsità ? Evidentemente un dubbio è lecito e può essere sapienza prudente. E' forse peccato, se si va da un salumiere, (che in passato ha falsato il peso della bilancia) controllare e verificare che il peso sia ora corretto ? Certamente no. Però sarà vera carità cristiana il non rinfacciare più in futuro ciò che si è voluto perdonare se la persona in questione si ravvede e cambia. Dovresti guardare a quella persona sentendo risuonare nelle tue orecchie le parole del Signore "ECCO IO HO FATTO NUOVA OGNI COSA". Un sentimento di prudenza è normale per la sensibilità umana ferita. Un sentimento di chi sa cancellare e dimenticare tutto è invece santo sentimento cristiano, se la persona si ravvede. Non rinfacciare in futuro l'errore se c'è il ravvedimento. SECONDO LA PAROLA DI DIO CHE E' GIA' NELLA PROFONDITA' DEL TUO CUORE : (Ez .18). Coraggio, Signora Clelia, il Signore porta fra le sue braccia chi soffre a causa delle ingiustizie subite.
Cara Clelia, non è semplice tentare una risposta alla tua domanda, perché la situazione che vivi, nel profondo, la puoi conoscere solo tu. Con certezza però ti dico che il perdono e la capacità di comprendere le persone sono doni spirituali e in Dio vanno cercati. La strada è pregare per questa persona, non perché cambi o chieda scusa, ma semplicemente presentandola con le sue fragilità al Signore, al Padre suo e nostro. Di tempo in tempo la visione di questa persona in noi cambierà e con la costanza il nostro cuore proverà sentimenti sempre più conformi al cuore di Cristo. Buon cammino
il perdono non è un atto di volontà: questa è una sciocchezza! Il perdono è cosa di Dio: è dono Spirituale. Persino Gesù sulla croce non ha personato! Ha chiesto al Padre di perdonare loro. Se non si capisce la differenza è molto grave: si incorre in un errore grave di presumere della proprio capacità e così davanti al fallimento ci si demoralizza e davanti al successo si monta in superbia. Buona riflessione.
Grazie per la vostra risposta...sono passati un po di mese da quella situazione almeno ne riesco a parlare in modo più tranquillo... Dovevo prima recuperare la mia serenità e non dimenticare mai che la gioia più grande viene solo dal Signore e nessuno la deve offuscare.... Ho pregato tanto e continuo a farlo per quella persona ...provo un po' di delusione nel rapporto matrimoniale avverto che qualcosa e: cambiato...una certa distanza tra di noi...non provo altri sentimenti...forse il tempo cambierà ancora le cose ...non lo so ...lascio tutto nelle mani del Signore.. Grazie.
Proprio ieri mi sono confessato. In genere questo accade ogni settimana/10 giorni, a volte 15, dipende ovviamente, ma comunque, di media, ogni 7-8 giorni, diciamo. Ebbene: il sacerdote di ieri, il modo in cui mi ha fissato, lo sguardo, il giudizio che mi ha trasmesso in parte anche con le parole, mi hanno fatto stare malissimo, così male che mi sentivo quasi in colpa di essermi poi comunicato. Tra l'altro mi ha messo talmente ansia mentre parlavo che mi sono dimenticato alcune cose. Non riuscivo neanche più a parlare. Questo mi ha demotivato ad affrontare una prossima confessione, sinceramente. Il sacerdote NON DEVE GIUDICARE, non sta a lui. Può consigliare, bene, ma non GIUDICARE. In passato conobbi anche sacerdoti che ti guardavano o ti parlavano in modo tale che era chiarissimo che si ricordavano e ti giudicavano per la tua precedente confessione. Ma non solo: mi capitò anche di omelie dove parlavano di quello che avevo detto in confessione (cosa confermata anche da altri fedeli perché, a giro, parlavano dal pulpito dei peccati di questo e di quello), ovviamente senza dire il nome del peccatore... MA..! C'era persino un parroco che chiedeva i particolari sessuali alle donne, insistendo... Cosa ne pensa di questi atteggiamenti? Inoltre volevo capire se poi dovrei riconfessarmi per dire che mi sono venute cose in mente dopo ma ero bloccato dal giudizio del sacerdote. Magari da qualche altro ministro. Spero che mi risponderà e grazie per i Suoi video, sempre interessanti.
Grazie. Se non l ha già fatto in passato, e non ho guardato nei video precedenti, ci aiuterebbe per favore a capire come confessarsi? Quali sono i peccati e invece i non peccati? Come misurarsi con la Parola e cogliere le mancanze di Amore verso il prossimo, verso Dio e verso di sé? Sapere di fronte al Vangelo distinguere le incongruenze...e invece distinguerle da errori dovuti alla personalità o al carattere? Non so è chiaro.... grazie
- th-cam.com/video/B0vir4t3rxE/w-d-xo.html - th-cam.com/video/kuXcfNn_HHI/w-d-xo.html - th-cam.com/video/Ms1k2GrzI2k/w-d-xo.html Questi sono i video circa la confessione. Prova a vedere se trovi quello che cerchi, altrimenti ci risentiamo!
Caro don,io ho avuto un'esperienza, direi tragica per una ragazzina qual'ero allora, con un prete vecchio stampo che non mi diede l'assoluzione,umiliandomi, per una sciocchezza. Da allora, sono stata per anni senza confessarmi e distanza di decenni, mi rendo conto che questa esperienza negativa mi condiziona ancora,so che è puerile, ma se posso evito di confessarmi.
Abbiamo delle responsabilità così gravi che a volte ho davvero timore. Per questo preferisco esagerare nella misericordia: tanto quella di Dio è infinita!
Grazie Don Stefano. Ancora una volta hai fatto centro su un argomento a me molto caro. Mi hai aiutato e hai aperto in me dei mondi meravigliosi coi tuoi video. In questo mi ha colpito molto il cancellare anche in voi sacerdoti il peccato del penitente. Quindi mi sono chiesto se anch'io riesco a cancellare i torti subiti dal mio prossimo e ho capito che ho ancora molto da imparare e da camminare. Grazie Don Stefano e buona giornata!
Però, però però... hai avuto un pensiero bello e l'hai subito girato in senso un po' moralistico... Come uno che sta davanti ad una montagna bellissima e dice: "eh sì, però, non riuscirò mai a salirla"... Come puoi riuscire a salire la montagna se non ti lasci affascinare dal panorama? E' lo stupore che spinge a cominciare. Un abbraccio!
Che hai centrato il punto. Anche se nel momento della confessione ti confessi da Cristo attraverso il sacerdote specie se può capitare d'incontrarsi in paese, in piazza è un po' difficile per chi va a confessarsi non ricordarsi che quel prete sa che cosa hai combinato e che cosa hai fatto. Dall'altra parte anche andando da un estreaneo qui la questione si fa difficile perchè appunto non lo conosci e potrebbe essere uno non bravo che non si lascia assistere dallo Spirito Santo. Una volta dopo aver fatto la comunione e confessione c'era un prete bravo ma poi cambiò e ne venne uno di nome Don Sabino che faceva omelie assurde e tutti se ne andarono da quella chiesa, io cercai di resistere e rimanere e una volta mi andai a confessare da lui e dissi una cosa e lui iniziò a gridare: "Che cosa hai fatto?!" É preferibile andare da un prete che si conosce? In questo caso come si fa? I parrocchiani erano stanchi di lui e riuscirono a cacciarlo e a farlo trasferire da qualche altra parte. Molti se ne andarono in cattedrale ed altri iniziarono ad avere dei dubbi su tale sacramento.
E' importante cercare e trovare sacerdoti che portino a Cristo e non a se stessi. Ti consiglio il video sul padre spirituale: th-cam.com/video/ZrK6aTr9dCw/w-d-xo.html
Don non ho avuto problemi di confessare un peccato brutto anche se fuori dal confessionale il sacerdote mi ha dato la soluzione il pentimento è sincero. Gesù è misericordioso ma il peso del peccato. Commesso è passante da sopportare ..
Buongiorno Don Stefano, io non mi confesso da decenni, l'ho fatto solo da bambina, ed in maniera comunitaria, il prete della mia chiesa usava fare così con noi bambini, quindi, pur sentendone la necessità, sono molto restia a confessarmi, rimando la cosa tutte le volte e non riesco mai a decidermi. Cosa mi consiglia di fare?
@@giusy202013 lei prenda un brano di Vangelo. Quello che vuole. Lo legga e lo rilegga. Si confronti su quello e poi dica al sacerdote i suoi pensieri su quel brano e quanto la sua vita si discosta da quel brano. Sarà la sua confessione e quando farà la seconda vedrà che andrà ancora meglio e poi sempre meglio...
Padre, una domanda Dio ha avuto un figlio unico che non ha fatto lui ma lo ja fatto. per fecondazione assistitaSpirito Santo senza chiedere il permesso a una donna moglie di un altro .. per poi farlo morire senza pensare al dolore della madre che perde un figlio e pure lui Dio senza versare una lacrima per la morte del figlio unigenito .. ecco mi puo spiegare ? grazie
Chi è stato ad istituire i Sacramento della confessione? C'è qualche rimando nel vangelo, nell'esperienza dei discepoli di Gesù che rimandano alla confessione? Io ricordo la frase di Gesù che dice: "a chi rimetterete i peccati... e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi". Ma la struttura della confessione Come si è evoluta nel corso dei secoli? Grazie Don!
Ho cominciato 3 volte ad abbozzare una risposta, ma poiché la storia è complessa, mi sono arenato. Vediamo se ora riesco a scriverti qualcosa di succinto ma sensato. E' un discorso un po' articolato perché è il sacramento che in 2000 anni ha cambiato più forme. Se nella prima Chiesa con il Battesimo (solo degli adulti) si ha la remissione di tutti i peccati e l'ingresso nella comunità, nella Chiesa antica si parla più facilmente di riammissione alla Comunità per chi ha commesso peccati. Si comincia in qualche modo a pensare che chi pecca torni alla condizione prima del battesimo, quindi necessiti ovviamente di un ravvedimento, poi di una penitenza e quindi una richiesta di riammissione. Il peccato infatti in quel costrutto di pensiero ha un rilievo più fortemente legato all'unità della Comunità andando a costruire l'idea che la comunità debba essere una comunità di puri più che di peccatori perdonati. La cosa non è così assurda, ma manca di tutta una parte. Ecco che nascono allora le pubbliche penitenze e le pubbliche riammissioni alla Comunità. A volte il peccato lo sa solo il "confessore della fede", a volte sono pubblici peccatori. Quindi la manifestazione della penitenza è visibile a tutti: vestire di sacco, stare in ginocchio fuori o all'ingresso della chiesa, battersi il petto, fare elemosine. Entra il concetto di un ri-"pagare" l'offesa. (Ne ho parlato nel video sulla demolizione della dottrina della soddisfazione) Molti però vanno dai monaci (non sposati!) a parlare delle loro vite e quindi sempre più si diffonde la confessione auricolare. Attraverso vari documenti, pensieri e prassi pastorali, si arriverà alla forma che conosciamo. Gesù non ha certo istituito un rito del sacramento, ma ha dato facoltà di "rimettere i peccati" ammonendo però come un dovere dati ai discepoli, perché infatti aggiunge "a chi non li rimetterete resteranno non rimessi". Io lo leggo davvero più come un ammonimento che non ad un potere! Cioè: non mi dà facoltà di decidere io a chi non rimettere i peccati; quanto piuttosto io ci leggo: occhio che se non li rimetti restano non rimessi! Un giorno mi inviti a casa e ne parliamo vis-a-vis! Un abbraccio
Buongiorno Don Stefano, per confessarsi in questo periodo di covid si deve stare più lontano possibile dal sacerdote, ma non si va nel confessionale in cui non si vede la persona. Tornerà ancora o rimane com'è adesso ? Grazie mille
Io mi confesso, la vergogna non manca. Non sono mica uno svergognato...😂 il problema era la paura. Poi penso anche che se io ho fatto queste brutte cose davanti alla Santissima Trinità, a tutti gli angeli e a tutti i santi che sono in ogni momento vicini a me e mi vedono, davanti ai quali la mia coscienza è più che transparente; avrò la paura di raccontarlo al prete che è una persona fatta di carne ed ossa come me? E quindi ho superato piano piano la paura. Ma la vergogna rimane, perché penso sia segno di buona salute mentale...😊
C'è un passo nella bibbia che dice, che Dio cancella il passato. Non mi ricordo esattamente il versetto biblico. 🤔il mio confessore ,mette la sedia a contrario, però mi guarda ogni tanto, ma io ho sconfitto la vergogna in questo mese di dicembre
Grazie mille per questo piccolo spazio che spiega in parole povere quello che può succedere in una confessione?.La mia domanda è semplice, ma se il penitente non riesce a fare una buona confessione e si porta peccati anche non gravi di fronte a Dio, è possibile che rischi di fare molto purgatorio o addirittura inferno?
Mi spiego meglio, se i peccati rimango inconfessati nella vita terrena proprio per questioni di vergogna, e possibile che vengano considerati al pari livello di peccati non confessati per nulla da Dio?
@@massimopeara6569 io sono convinta che il Padre non ci ripaga secondo le nostre colpe. Papa Francesco aveva detto: "non è un controllore di biglietti non timbrati". Il Dio della misericordia conosce il segreto dei nostri cuori e ci fa innamorare di Lui.
@@antoniogatti4512 ,io ho capito cosa intende il sig. Massimo... ...ci sono libri,per esempio le biografie di San Giovanni Bosco,che nelle sue visioni,vedeva i giovani cadere al inferno, perché magari per vergogna,non confessavano un determinato peccato 🤷...ora,con tutto il rispetto per don Bosco che sicuramente è stato un sacerdote santo,ma anche a me ,ha sempre angosciato,che si potesse finire al l'inferno,per questo... ... ovvio che le rivelazioni private,non sono verità di fede,ma in passato la chiesa,ha marciato su questo, soprattutto nei peccati sessuali, e in particolare usando il sacramento della confessione,come fosse un interrogatorio di polizia...🤷
Sì però io mi sn confessata penso bene, vincendo la vergogna ma nn mi sn perdonata, lei aveva detto che su questo video avrei trovato le indicazioni per il mio problema ma nn è successo.....mi può dire come mai???
Perché lei confonde il senso di colpa con il senso del peccato. Il senso di colpa ha un rilievo psicologico. Il senso del peccato appartiene alla sfera della spiritualità. Domandiamoci: cosa c'entra Gesù con il fatto che io mi sento in colpa? Lui mi incolpa? No! Allora non c'entra con il suo Spirito. Quindi devo risolvere la cosa dal punto di vista psicologico. Ne parli con un bravo padre spirituale e chieda indicazioni.
@@DinDonCafe la ringrazio moltissimo però il confessore che mi sembrava Padre spirituale nn lo trovo più e quindi....mi può dare la sua mail per favore così ne parliamo fuori di qui....sempre se vuole e può.....lei è un prete vero???
Ho davvero tanto desiderio di aprirmi e capire tutti gli sbagli che ho fatto.... E.... Perché sono arrivata a questo? La vita ti cambia.... Mi sono fatta spesso violenza per cambiare... Ma... Non sempre ci sono riuscita.. E non so nemmeno se qualcosa di buono ho fatto....
Carissima! Basta farsi violenza come se tu dovessi conquistare la vetta della tua incapacità. Esercitati nel lasciarti amare e perdonare dal Signore. "Misericordia io voglio e non sacrifici"! E' un percorso passo passo. Un passo al giorno alla ricerca della sua bontà, del suo sorriso per te, della sua tenerezza per i peccatori. Un buon Padre conduce pian piano i suoi figli! Lasciati amare dall'amore gratuito.
Non riesco a confessarmi perché vorrei trovare un confessore come lei .oramai sono tanti anni che mi confesso con le orazioni annuali di S Brigida.grazie.ma la grata non esiste più.
Ma il punto fondamentale è: ma perché mai si dovrebbe andare da qualcuno a raccontargli quelli che lui (e magari non io) considera dei peccati? Cristo ha mai detto di farlo? A me non sembra.
Lei imposta la questione sul peccato. Ma se segue i miei video in argomento confessione, vedrà che mai centralizzo la questione sul peccato, ma sul riconoscimento della Grazia, della Misericordia, del Dono: se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti chiede da bere (cfr. GV) Uscire, uscire, uscire dalla logica del peccato! Entrare nella logica della grazia. San Paolo ci ha speso mezza vita su questo... Allora diventa tutto più chiaro.
Io ho tentato il suicidio sotto psicofarmaci da tanto soffrivo. Non sono dolori propriamente fisici. Da lucida nonnlonavrei mai fatto | sto maoe ogni volta vhe rivordo le assurdità della psichiatria
Vedi fratello quello che fate e tutto sbagliato,mi spieghi per favore questa scrittura della bibbia cristiana,Grazie; Genesi capitolo 9:11: ESODO capitolo 3:20: LEVITICO capitolo 11:18:21: Dopo mi spieghi del perché nell'unica e vera preghiera dite,padre nostro che e nei cieli,sia santificato il tuo nome,ecco per favore spiegami queste frasi,grazie di nuovo.Fai attenzione Dio non perdona nessuno.
Forse il tuo Dio è diverso dal mio. Il mio perdona tutti, anzi per dirla meglio: il Dio di Gesù Cristo rigetta il peccato e lo brucia per salvare il peccatore.
Manuela,io ho conosciuto sacerdoti che vestivano abiti civili ed erano molto credibili... ...altri con l'abito talare,o clergyman,lo erano molto meno... ... smettiamola di fare gli ipocriti... ....
@@Italiceloquendo , perlomeno pensate voi ad essere buoni cristiani,i sacerdoti sono sotto l'autorità del loro vescovo diocesano ... ...non siamo noi laici ,che dobbiamo fare le maestrine 🤷... oggi va di moda criticare il Papa, cardinali,preti ,ecc. .... impariamo a guardarci i nostri peccati....
Video di grande aiuto per la sua delicata e semplice offerta di incontro con la fragilita' e la vergogna, che e' una delle tante forme di fragilita'. Personalmente trovo "toccante", e che coglie nel segno, il passaggio in cui dici che un buon confessore, guidato dallo Spirito, aiuta a mettere il peccato alle spalle...nn piu' come incubo e paura che impedisce di camminare verso il Signore aprendosi alla vita.
Abbiamo bisogno di capire che per il Signore noi non siamo il peccato che commettiamo ma suoi figli amati e perdonati.
Grazie don per la tua capacita' di saper avvicinare i cuori piu' soli e disperati al volto di pace e amore del Signore.😊❤
"noi non siamo il peccato che commettiamo ma suoi figli amati e perdonati"
Bellissimo
@@DinDonCafe bellissimo sì
Buonasera don Stefano.
Grazie di cuore per questa utilissima riflessione e soprattutto per la delicatezza con qui ha affrontato il tema 🙏
Grazie Monica. Sono contento di poter essere utile
Non è possibile non vergognarsi, però il desiderio di riconciliarsi con Dio aiuta a superare la vergogna. Lei è una persona di un'umanità e disponibilità fuori dal comune, ma ad onor del vero, io riscontro nei sacerdoti di oggi molta più disponibilità al dialogo ed umanità. Semmai io problema per me , è ricordarsi tutti i peccati commessi...mi è stato detto da un sacerdote una volta che mi guardava in volto " a me interessa che sei qui davanti a Dio....." non so se possa essere vero, ma a me ha fatto tanto bene.....grazie di tutto Don Stefano. Ciao
Un giorno papa Francesco disse qualcosa del tipo: Dio non è un controllore di biglietti non timbrati.
Un'immagine semplice, di quelle che sa inventare lui, incredibilmente efficace.
Sto davanti a mio padre, mi ama, sa tutto di me, non ho timore.
«Signore tu sai tutto, tu sai che ti voglio bene»
Grazie padre Dio la benedica 🙏
Un argomento importante e utile per me, grazie don Stefano.
Questo video mi ha fatto sinceramente bene. A adesso a confessarmi! Grazie di cuore.
Buon cammino!
Grazie don Stefano
Che bello rivederti... Hai sposato me e mio marito nel 2000 alla San Pio V... Che Grazia
Wow! Che flashback
Grazie per le parole. Speriamo che altri confessori la ascoltino!
Grazie don come sempre lei riesce a rasserenarmi ... in confessione ho avuto diverse esperienze scioccanti che, nonostante negli anni abbia incontrato egregi confessori, ne sono ancora turbata. La delicatezza con la quale si è espresso e soprattutto la sua autentica umanità mi hanno dato il coraggio di affrontare nella prossima confessione questo mio recondito turbamento. Lei è un confessore come papà Francesco invita ad essere: padre fratello misericordioso perché "ciascuno di noi è un peccatore perdonato..." con gratitudine e ricordando nelle mie preghiere. M. A.
"ciascuno di noi è un peccatore perdonato"
Ciascuno di noi confessori è un guaritore ferito
Buonasera Don Stefano, è da poco che la seguo. LEI è davvero speciale perché parla di moltissimi argomenti anche molto delicati con una semplicità assoluta. Mi piacerebbe moltissimo che lei mi confermasse e diventasse io mio padre spirituale, non ho nessuna vergogna della confessione.
Grazie Stefy! Un abbraccio forte forte
Buona sera ascoltarla mi fa bene al cuore e a l'anima.
Grazie. Il Signore è grande nell'amore
Hai affrontato don un argomento molto importante, ma che tocca credo tutti...e lo hai fatto con molta delicatezza e semplicità... Noi non siamo i nostri errori, i nostri peccati o ciò che ci succede, ma molto di più...credo che i sacerdoti in questo caso giochino un ruolo molto importante e trovarsi di fronte una persona capace di condividere con te questo momento particolare, con sentimento sia molto importante... importante che in questo si possa sentire la vicinanza e non un semplice ruolo che fa parte del vostro compito ...
Davvero. Abbiamo una tremendo responsabilità. Nella Confessione più che in ogni altro sacramento essere il Cuore del Padre è un orizzonte imprescindibile...
bel video. Io ho sofferto e soffro di vergogna nel confessionale. Nel mio caso, si tratta di vergogna istigata non da motivi sensibili, quali quelli elencati dal Don, ma semplicemente dall'atteggiamento orgoglioso che è a sua volta qualcosa da confessare.
Che faccio? Nulla, se non mettere il mio orgoglio e la mia vergogna ai piedi di Gesù, pregarlo di prendermi per mano e di accompagnarmi: "Credo, Signore, aiuta la mia incredulità!" e lui passo a passo, pazientemente mi ha lanciato un fiume, ma che dico , un oceano, di aiuti. Piena fiducia in Lui e si supera tutto. Grazie don per il video
Grazie Antonio, della confidenza. Credo che siamo in tanti... ognuno con la sua fragilità. Lì opera il Signore perché, come dico nel libro, Dio parla più nella fragilità che non nella forza.
In uno dei tuoi passati video ci chiedevi i ns sentimenti rispetto alla Croce. Io ho sempre pensato che Gesù in croce apre le braccia per abbracciarci. Ecco spero che chi ha tutti questi grandi dolori da sopportare sentano questo abbraccio d'amore e pure per sacerdoti perché siano dei buoni confessori cosa che mi sembra davvero difficile. Per il resto grazie Don per avermi dato la possibilità di immedesimarmi nei grandi drammi per dare il giusto valore alle mie piccole difficoltà che a volte amplifichiamo troppo. Dio ti benedica
Che belle le tue riflessioni così profonde e cariche di misericordia per le ferite dell'umano. In questo ci deve trasformare la nostra fede: in amore per i fratelli feriti
Grazie Don Stefano ❤🙏
Grazie andrò a confessarmi più leggera. Confesso che anche io mi sono sempre vergognata tantissimo, soprattutto per non riuscire a fare una buona confessione e a liberarmi da tutte le colpe
Grazie Don🙏
È vero Don,la vergogna è un'bell'ostacolo e non parlo della vergogna,come hai ben specificato,per i peccati commessi(quella lo si può considerare un buon segnale da parte della tua coscienza),ma quella derivata dal non riuscire a vedere il sacerdote come un tramite per accedere alla Misericordia di Dio,ma una persona vera che hai davanti,che ti conosce,ma non così tanto da poterlo considerare come un''amico sincero a cui si è abituati a confidare tutto e questo al di là della gravità dei peccati commessi.
Ed è vero,i suggerimenti che hai dato aiutano tanto a superare questo timore,però..devo ammettere che questa fatica a confessaersi, può essere anche d'aiuto a non cadere in tentazione.
Grazie e buona serata don.
Grazie. Tutto concorre al bene di coloro che cercano il Signore; persino la vergogna, l'orgoglio, la vana gloria, l'incostanza... ma dove abbonda il peccato, sovrabbonda la Grazia
Grande Don Stefano , video top! Importantissima la cosa del " ritornare " a usare un divisiorio nel confessione, perchè in molti posti non si usa più, anzi in alcuni posti il sacerdote o confessare sulla panchina oppure in confessionale , quelli che hanno la tendina antichi, dove la tendina non è tirata e di confessione davanti a lui guardandolo negli occhi. Questa cosa può davvero mettere in imbarazzo moltissime persone. Mi pare di ricordare anche di aver letto da qualche parte, ma non ricordo più dove, che veniva consigliato una confessione tipo " elenco della spesa" dicendo solo i propri peccati e stop . Personalmente sono dell'idea che se al sacerdote gli si chiede un consiglio per qulalcosa non si fa nulla. Sò di tante persone anziane che proprio si "sfogano" durante la confessione con sacerdote di tutte le loro problematiche famiglia. Infine mi permetto di dire che questa vergogna , si può vedere in un lato "buono" e cioè la vergogna ti fa capire che tu sei davvero pentito e appunto di vergogna del male che hai fatto. Ovviamente questo non deve però essere un impedimento per riconcilarsi attraverso appunto il sacramento delle riconciliazione . Grazie per questo bel video don! ciao!
Grazie di cuore Don Stefano
Grazie a te Alfio!
Buon pomeriggio don, grazie di questo video. Mi sono riavvicinata alla chiesa dopo parecchi anni, uno degli ostacoli più difficili, in parte superato ma che a volte si ripresenta, è quello della confessione. È, come dice lei, un parlare con Dio, un Dio che perdona e di cui siamo figli. Ma a volte sorgono dubbi e domande del tipo "questo peccato è troppo grande, mi vergogno a dirlo" oppure "che figura faccio col prete?". Poi penso che comunque siamo umani, fragili, sottoposti a tentazioni e tanti come me hanno le stesse debolezze, cadiamo e voi sacerdoti siete lì per noi, intermediari tra il nostro essere piccoli e deboli ma comunque importanti agli occhi di Dio. Ed è bello essere ascoltati, capiti, a volte anche consigliati
Forza! Senza gioia non si incontra la vita!
Grazie don Stefano per la chiarezza e la ricchezza di contenuti che anche in questo video ci offri. Ho sempre cercato di vivere il sacramento della riconciliazione per quello che credo sia veramente cioè un tuffo nell'amore misericordioso di Dio ma con il tempo e con la vita che a volte ci sorprende anche io adesso "provo vergogna". Gli espedienti che suggerivi li ho usati e li uso anche io. Magari macino chilometri per andare a confessarmi in un posto e con un sacerdote che non conosco e non vedrò mai più ma quanto mi rende triste tutto questo. Mi piacerebbe poterlo fare semplicemente con il mio parroco, mi piacerebbe parlare con serenità e totalità delle situazioni di fragilità che vivo e che oltretutto non tutte avverto come peccato, ma me ne guardo bene anzi l'esperienza mi ha insegnato a non farlo per svariati motivi. Poi c'è la situazione dove un confessore che ti ascolta ti ricorda che per quei peccati ti toccheranno secoli di sofferenze tra le fiamme del purgatorio mentre magari un altro per lo stesso peccato confessato ti guarda semplicemente con bontà e ti dice che nell'amore di Dio tutto è perdonato, cancellato e si diventa persona rinnovata. Ma se capiti dal primo confessore non ci vai più a confessarti perché senti la vergogna in te che aumenta e la possibilità di incontrare un confessore della seconda tipologia te la precludi, purtroppo.
Capisco. Capisco tutto...
Mi spaventa sempre quel detto di Gesù: «A chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi non li rimetterete resteranno non rimessi»
Sulla prima parte amo esagerare!
Sulla seconda parte mi fa una paura terribile: condannare il fratello ... io divento un satana in persona.
Dovunque guardo sono temi che toccano da vicino la mia vita... sopratutto in questi periodi... che il Signore la benedica abbondantemente e lo riempa del suo Santo Spirito. 🙏
Bene! Grazie.
Non è mai facile guardarsi dentro e mettersi a nudo. Se pensassimo però che la paura e la vergogna possono diventare una prigione dalla quale solo la certezza di trovare nel confessionale un Amore che non giudica, che accoglie, che ascolta riusciremo a sentirci di nuovo liberi. Grazie don Stefano per la delicatezza con cui affronta argomenti che ci aiutano nel cammino personale.
Cara Antonella, ciascuno di noi è un peccatore perdonato, ciascuno di noi confessori è un guaritore ferito
@@DinDonCafe Grazie don Stefano, ho ricordato la frase di un parroco che durante la S. Messa pasquale disse di aver raccolto confessioni piuttosto puerili .Da qui la domanda: come si fa un buon esame di coscienza e i peccati veniali non sono da portare in confessionale?
@@antonellapetri5896 direi partendo sempre dal Vangelo. Il nostro perenne punto prospettico
@@antonellapetri5896 forse puoi trovare qualche indicazione in questi video:
th-cam.com/video/kuXcfNn_HHI/w-d-xo.html
th-cam.com/video/B0vir4t3rxE/w-d-xo.html
Poi sappimi dire
@@DinDonCafe Dopo aver ascoltato i video indicati sulla riconciliazione con nostro Signore le invio un abbraccio virtuale. Esiste, se non sbaglio l'affezione al peccato; credo si tratti del riconoscere e confessare l'errore ma di non riuscire a distaccarsi dalla memoria di esso. Grazie ancora per l'aiuto.
Grazie bellissimo video.
Grazie Paola! Un abbraccione
Grazie a te.
Che bello :" tenerlo nel cuore e cancellarlo dalla mente".
A me le grate non sono mai piaciute, però non avevo mai pensato alla loro funzione.
Grazie Don!!
Eh, si imparano tante cose a ricevere le confessioni cercando di essere "pastori secondo il Suo cuore"
Tenerlo nel cuore e cancellarlo dalla mente..... Bello, davvero. Forse serve che anche il penitente sappia farlo, per sentirsi perdonato. Visto che è un sacramento e non è magico. Grazie
Hai ragione! Sarebbe davvero l'esito migliore
@@DinDonCafe Don Stefano mi sn confessata sabato vincendo la vergogna di nn aver confessato peccati gravi ( anche se nn gravissimi ) del passato....ne avevo preso consapevolezza da poco, ma nn sn riuscita ancora a perdonarmi di ciò che ho fatto......
@@cinziascomparin5737 ... se Gesù ha potuto perdonarti, la tua nuova vita perdonerà la vecchia!
Avanti, sempre avanti, lasciandosi il peccato alle spalle!
@@DinDonCafe come sarebbe ha potuto perdonarmi la mia nuova vita
la mia riflessione : sarebbe meglio avere molti preti che ragionano cosi piuttosto che psicologi, caunselors e ideologi-opinionisti-operatori dei servizi sociali che al giorno d'oggi trattano questi argomenti senza questa delicata delicatezza. Grazie Don😉....
Grazie Paolo! ☺️🤪
Grazie per questo video... Purtroppo è difficilissimo trovare confessionali con la grata. Le confessioni vengono fatte sempre di piu a tu per tu. Io ho difficoltà proprio per questo e purtroppo non mi confesso.
Fatti coraggio e confessati,il sacerdote è un uomo come gli altri,ma è tramite lui che raggiungi Gesù... .... vedrai che dopo,starai meglio 🙂
@@micheledadda4490 Grazie
Eh lo so, ma non è corretto. Bisogna rispettare anche i tempi e le sensibilità diverse delle persone. Non ti arrendere però!
Un caro abbraccio. Grazie di seguire il canale
@@DinDonCafe Grazie per le sue parole Purtroppo è veramente difficile trovare un confessionale, almeno nella mia città. Io preferisco la grata perché riesco ad aprirmi maggiormente , senza essere distratta da nulla e mi sento più libera di parlare. Un tempo, vicino a casa mia c'erano i frati, era bellissimo andare lì c'erano i confessionali, tempi per la preghiera e la confessione, purtroppo da quando i frati sono andati via, la confessione avviene solo a tu per tu con i sacerdoti e mai dentro ai confessionali.. .
Buonasera don, bellissima testimonianza verso un tema che mi sta molto a cuore. Mi viene da fare una riflessione-domanda: a me è capitato una volta di vivere una confessione difficilissima e di essere aiutata anche umanamente successivamente dal sacerdote perché sono tornata io a chiedere aiuto. Rispetto a quando dice: si ricorda...no, non ricordo...ma se la persona non riesce ad andare via sentendosi libera può chiedere aiuto successivamente? Io a distanza di anni ricordo quell'episodio come uno dei più grandi doni di Grazia fondamentale passaggio nel mio percorso di crescita umana e spirituale e con il sacerdote (che non avevo mai visto prima, e questo sicuramente ha aiutato a buttare fuori tutto in quel momento) è proseguito un accompagnamento umano che nel tempo si è arricchito di tanto altro ma non riesco a fare finta che non sia partito da quel momento in cui lui è stato strumento della Grazia. È così sbagliato che io conservi nel cuore quel ricordo con gratitudine verso la persona del sacerdote che in quel momento mi ha aiutata così tanto?
Ogni passo in avanti verso Cristo è un passo ben fatto. Bene ricordarlo!
La rimgrazio don in effetti ho nel cuore alcuni peccati che mi vergogno di confessarli x il motivo che ho l unico parroco disponibile a cui ho una ottima relazione riguardo nri miei confronti e quello dei miei cari... E non riesco a trovare un altra parroco "esterno" che mi da la possibilità di confessarmi ho perche metteno degli orari scomodi di confessione o perché sono troppo impegnato x andarci siccome sono sposato con figli
io l'ho superata introducendo la mia confessione così: chiedo perdono a Dio per....
Grazie mille per il video. Magari certe persone, un po' come capita anche a me, sono timide e hanno vergogna di confessarsi, hanno vergogna di aprirsi al confessore. Io però mi faccio forza dicendo che mi confesso con Gesù e il confessore è come se fosse Gesù. E mi viene più facile confessarmi.
E' vero Simona! A volte più che vergogna è timidezza ed il rimedio può essere proprio quello che guida te!
Salve avrei una domanda .....
Ho compreso in questi anni il significato della confessione da quando ho ricevuto un GRANDE PERDONO DAL SIGNORE...
Forse oggi mi viene chiesto di saper perdonare gli altri....ma non e' sempre facile...o meglio ci provo ma ciò che non riesco e' avere fiducia in una persona a me vicina poiché le bugie e le cose nascoste sono tante e continue....
Non mi interessa se lui stia sbagliando mi interessa capire la mia posizione...non facile di essere anche io nell errore solo per non credergli più....
Grazie in anticipo.
Grazie
Credo, Signora Clelia, che vadano separati perdono e recupero immediato della fiducia. Il perdono può essere attuato con la volontà. Implica per prima cosa l'esclusione della vendetta e poi il pregare per il ravvedimento di quella persona chiedendo a Dio di scusarla e di farla ravvedere. GESU' DICE A SANTA FAUSTINA KOWALSKA CHE I SENTIMENTI NON SONO SEMPRE IN NOSTRO POTERE MA IL PERDONO E' ATTO DI VOLONTA'. La vostra posizione è assolutamente di innocenza a livello morale innanzi a Dio. Può configurarsi come peccato il non credere a chi ci ha dato prova di falsità ? Evidentemente un dubbio è lecito e può essere sapienza prudente. E' forse peccato, se si va da un salumiere, (che in passato ha falsato il peso della bilancia) controllare e verificare che il peso sia ora corretto ? Certamente no. Però sarà vera carità cristiana il non rinfacciare più in futuro ciò che si è voluto perdonare se la persona in questione si ravvede e cambia. Dovresti guardare a quella persona sentendo risuonare nelle tue orecchie le parole del Signore "ECCO IO HO FATTO NUOVA OGNI COSA". Un sentimento di prudenza è normale per la sensibilità umana ferita. Un sentimento di chi sa cancellare e dimenticare tutto è invece santo sentimento cristiano, se la persona si ravvede. Non rinfacciare in futuro l'errore se c'è il ravvedimento. SECONDO LA PAROLA DI DIO CHE E' GIA' NELLA PROFONDITA' DEL TUO CUORE : (Ez .18). Coraggio, Signora Clelia, il Signore porta fra le sue braccia chi soffre a causa delle ingiustizie subite.
Cara Clelia,
non è semplice tentare una risposta alla tua domanda, perché la situazione che vivi, nel profondo, la puoi conoscere solo tu.
Con certezza però ti dico che il perdono e la capacità di comprendere le persone sono doni spirituali e in Dio vanno cercati. La strada è pregare per questa persona, non perché cambi o chieda scusa, ma semplicemente presentandola con le sue fragilità al Signore, al Padre suo e nostro. Di tempo in tempo la visione di questa persona in noi cambierà e con la costanza il nostro cuore proverà sentimenti sempre più conformi al cuore di Cristo.
Buon cammino
il perdono non è un atto di volontà: questa è una sciocchezza!
Il perdono è cosa di Dio: è dono Spirituale.
Persino Gesù sulla croce non ha personato! Ha chiesto al Padre di perdonare loro.
Se non si capisce la differenza è molto grave: si incorre in un errore grave di presumere della proprio capacità e così davanti al fallimento ci si demoralizza e davanti al successo si monta in superbia.
Buona riflessione.
Grazie per la vostra risposta...sono passati un po di mese da quella situazione almeno ne riesco a parlare in modo più tranquillo... Dovevo prima recuperare la mia serenità e non dimenticare mai che la gioia più grande viene solo dal Signore e nessuno la deve offuscare....
Ho pregato tanto e continuo a farlo per quella persona ...provo un po' di delusione nel rapporto matrimoniale avverto che qualcosa e: cambiato...una certa distanza tra di noi...non provo altri sentimenti...forse il tempo cambierà ancora le cose ...non lo so ...lascio tutto nelle mani del Signore..
Grazie.
Cara@@cleliacaraccio2504 ti mando un forte e umanissimo abbraccio. Ma più che tutto, ti benedico nel Signore.
Grazie padre, ma oggi i confessionali non ci sono più e la confessione viso a viso è difficile, ma lei ci ha dato delle ottime dritte💖
Grazie Sandra.
Sbagliano i preti che obbligano al vis-a-vis. E' irrispettoso delle norme, ma soprattutto delle persone e della loro storia.
@@marcolfo100 forse Minutella le ha lavato il cervello
Proprio ieri mi sono confessato. In genere questo accade ogni settimana/10 giorni, a volte 15, dipende ovviamente, ma comunque, di media, ogni 7-8 giorni, diciamo. Ebbene: il sacerdote di ieri, il modo in cui mi ha fissato, lo sguardo, il giudizio che mi ha trasmesso in parte anche con le parole, mi hanno fatto stare malissimo, così male che mi sentivo quasi in colpa di essermi poi comunicato. Tra l'altro mi ha messo talmente ansia mentre parlavo che mi sono dimenticato alcune cose. Non riuscivo neanche più a parlare. Questo mi ha demotivato ad affrontare una prossima confessione, sinceramente. Il sacerdote NON DEVE GIUDICARE, non sta a lui. Può consigliare, bene, ma non GIUDICARE. In passato conobbi anche sacerdoti che ti guardavano o ti parlavano in modo tale che era chiarissimo che si ricordavano e ti giudicavano per la tua precedente confessione. Ma non solo: mi capitò anche di omelie dove parlavano di quello che avevo detto in confessione (cosa confermata anche da altri fedeli perché, a giro, parlavano dal pulpito dei peccati di questo e di quello), ovviamente senza dire il nome del peccatore... MA..! C'era persino un parroco che chiedeva i particolari sessuali alle donne, insistendo... Cosa ne pensa di questi atteggiamenti? Inoltre volevo capire se poi dovrei riconfessarmi per dire che mi sono venute cose in mente dopo ma ero bloccato dal giudizio del sacerdote. Magari da qualche altro ministro. Spero che mi risponderà e grazie per i Suoi video, sempre interessanti.
Grazie. Se non l ha già fatto in passato, e non ho guardato nei video precedenti, ci aiuterebbe per favore a capire come confessarsi? Quali sono i peccati e invece i non peccati? Come misurarsi con la Parola e cogliere le mancanze di Amore verso il prossimo, verso Dio e verso di sé? Sapere di fronte al Vangelo distinguere le incongruenze...e invece distinguerle da errori dovuti alla personalità o al carattere? Non so è chiaro.... grazie
- th-cam.com/video/B0vir4t3rxE/w-d-xo.html
- th-cam.com/video/kuXcfNn_HHI/w-d-xo.html
- th-cam.com/video/Ms1k2GrzI2k/w-d-xo.html
Questi sono i video circa la confessione. Prova a vedere se trovi quello che cerchi, altrimenti ci risentiamo!
@@DinDonCafe grazie! Gentilissimo
Caro don,io ho avuto un'esperienza, direi tragica per una ragazzina qual'ero allora, con un prete vecchio stampo che non mi diede l'assoluzione,umiliandomi, per una sciocchezza. Da allora, sono stata per anni senza confessarmi e distanza di decenni, mi rendo conto che questa esperienza negativa mi condiziona ancora,so che è puerile, ma se posso evito di confessarmi.
Abbiamo delle responsabilità così gravi che a volte ho davvero timore. Per questo preferisco esagerare nella misericordia: tanto quella di Dio è infinita!
Grazie Don Stefano. Ancora una volta hai fatto centro su un argomento a me molto caro. Mi hai aiutato e hai aperto in me dei mondi meravigliosi coi tuoi video. In questo mi ha colpito molto il cancellare anche in voi sacerdoti il peccato del penitente. Quindi mi sono chiesto se anch'io riesco a cancellare i torti subiti dal mio prossimo e ho capito che ho ancora molto da imparare e da camminare. Grazie Don Stefano e buona giornata!
Però, però però... hai avuto un pensiero bello e l'hai subito girato in senso un po' moralistico... Come uno che sta davanti ad una montagna bellissima e dice: "eh sì, però, non riuscirò mai a salirla"...
Come puoi riuscire a salire la montagna se non ti lasci affascinare dal panorama? E' lo stupore che spinge a cominciare.
Un abbraccio!
Che hai centrato il punto. Anche se nel momento della confessione ti confessi da Cristo attraverso il sacerdote specie se può capitare d'incontrarsi in paese, in piazza è un po' difficile per chi va a confessarsi non ricordarsi che quel prete sa che cosa hai combinato e che cosa hai fatto. Dall'altra parte anche andando da un estreaneo qui la questione si fa difficile perchè appunto non lo conosci e potrebbe essere uno non bravo che non si lascia assistere dallo Spirito Santo. Una volta dopo aver fatto la comunione e confessione c'era un prete bravo ma poi cambiò e ne venne uno di nome Don Sabino che faceva omelie assurde e tutti se ne andarono da quella chiesa, io cercai di resistere e rimanere e una volta mi andai a confessare da lui e dissi una cosa e lui iniziò a gridare: "Che cosa hai fatto?!" É preferibile andare da un prete che si conosce? In questo caso come si fa? I parrocchiani erano stanchi di lui e riuscirono a cacciarlo e a farlo trasferire da qualche altra parte. Molti se ne andarono in cattedrale ed altri iniziarono ad avere dei dubbi su tale sacramento.
E' importante cercare e trovare sacerdoti che portino a Cristo e non a se stessi.
Ti consiglio il video sul padre spirituale: th-cam.com/video/ZrK6aTr9dCw/w-d-xo.html
Don non ho avuto problemi di confessare un peccato brutto anche se fuori dal confessionale il sacerdote mi ha dato la soluzione il pentimento è sincero. Gesù è misericordioso ma il peso del peccato. Commesso è passante da sopportare ..
Forza Anna! Sii contenta che Gesù ti vuol bene e ti conosce meglio di chiunque altro. Gioia per te
@@DinDonCafe grazie don lei sa sempre confortare
Buongiorno Don Stefano, io non mi confesso da decenni, l'ho fatto solo da bambina, ed in maniera comunitaria, il prete della mia chiesa usava fare così con noi bambini, quindi, pur sentendone la necessità, sono molto restia a confessarmi, rimando la cosa tutte le volte e non riesco mai a decidermi. Cosa mi consiglia di fare?
@@giusy202013 prendere un brano di Vangelo e prepare una confessione sul brano. Questo come prima volta è già tantissimo.
@@DinDonCafe non ho capito cosa intende, mi scusi, potrebbe essere più chiaro per favore?
@@giusy202013 lei prenda un brano di Vangelo. Quello che vuole. Lo legga e lo rilegga. Si confronti su quello e poi dica al sacerdote i suoi pensieri su quel brano e quanto la sua vita si discosta da quel brano.
Sarà la sua confessione e quando farà la seconda vedrà che andrà ancora meglio e poi sempre meglio...
@@DinDonCafe va bene Don Stefano, la ringrazio molto
Padre, una domanda Dio ha avuto un figlio unico che non ha fatto lui ma lo ja fatto. per fecondazione assistitaSpirito Santo senza chiedere il permesso a una donna moglie di un altro ..
per poi farlo morire senza pensare al dolore della madre che perde un figlio e pure lui Dio senza versare una lacrima per la morte del figlio unigenito .. ecco mi puo spiegare ? grazie
Ci sono molti video sul canale che spiegano. Ce n'è uno anche specifico sull'argomento. Buona visione
@@DinDonCafe e cioé ? dove ?
Chi è stato ad istituire i Sacramento della confessione? C'è qualche rimando nel vangelo, nell'esperienza dei discepoli di Gesù che rimandano alla confessione? Io ricordo la frase di Gesù che dice: "a chi rimetterete i peccati... e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi". Ma la struttura della confessione Come si è evoluta nel corso dei secoli? Grazie Don!
Ho cominciato 3 volte ad abbozzare una risposta, ma poiché la storia è complessa, mi sono arenato. Vediamo se ora riesco a scriverti qualcosa di succinto ma sensato.
E' un discorso un po' articolato perché è il sacramento che in 2000 anni ha cambiato più forme. Se nella prima Chiesa con il Battesimo (solo degli adulti) si ha la remissione di tutti i peccati e l'ingresso nella comunità, nella Chiesa antica si parla più facilmente di riammissione alla Comunità per chi ha commesso peccati. Si comincia in qualche modo a pensare che chi pecca torni alla condizione prima del battesimo, quindi necessiti ovviamente di un ravvedimento, poi di una penitenza e quindi una richiesta di riammissione. Il peccato infatti in quel costrutto di pensiero ha un rilievo più fortemente legato all'unità della Comunità andando a costruire l'idea che la comunità debba essere una comunità di puri più che di peccatori perdonati. La cosa non è così assurda, ma manca di tutta una parte.
Ecco che nascono allora le pubbliche penitenze e le pubbliche riammissioni alla Comunità. A volte il peccato lo sa solo il "confessore della fede", a volte sono pubblici peccatori. Quindi la manifestazione della penitenza è visibile a tutti: vestire di sacco, stare in ginocchio fuori o all'ingresso della chiesa, battersi il petto, fare elemosine. Entra il concetto di un ri-"pagare" l'offesa. (Ne ho parlato nel video sulla demolizione della dottrina della soddisfazione)
Molti però vanno dai monaci (non sposati!) a parlare delle loro vite e quindi sempre più si diffonde la confessione auricolare.
Attraverso vari documenti, pensieri e prassi pastorali, si arriverà alla forma che conosciamo.
Gesù non ha certo istituito un rito del sacramento, ma ha dato facoltà di "rimettere i peccati" ammonendo però come un dovere dati ai discepoli, perché infatti aggiunge "a chi non li rimetterete resteranno non rimessi". Io lo leggo davvero più come un ammonimento che non ad un potere! Cioè: non mi dà facoltà di decidere io a chi non rimettere i peccati; quanto piuttosto io ci leggo: occhio che se non li rimetti restano non rimessi!
Un giorno mi inviti a casa e ne parliamo vis-a-vis! Un abbraccio
Grazie dell'esauriente spiega. @@DinDonCafe lo prendo come un impegno a rivederci. Sono un po' fuori mano ma sono sicuro che ci riusciamo...
@@MrZunta ho un ottimo navigatore a bordo!
Ciao, saluta la ciurma
Io mi sono confessata questa mattina..vivevo in peccato mortale da anni.
Buon cammino!
Quello che mi manca è proprio la paratia ,ormai non c'è più questo ...e guardare in faccia il sacerdote è difficile aprirsi completamente....
Forza! Non vermiamoci... avanti
Buongiorno Don Stefano, per confessarsi in questo periodo di covid si deve stare più lontano possibile dal sacerdote, ma non si va nel confessionale in cui non si vede la persona. Tornerà ancora o rimane com'è adesso ? Grazie mille
Sì, appena possibile torneremo ad usare i confessionali e dei luoghi appositi che consentano come sempre una importante discrezione.
Io mi confesso, la vergogna non manca. Non sono mica uno svergognato...😂 il problema era la paura. Poi penso anche che se io ho fatto queste brutte cose davanti alla Santissima Trinità, a tutti gli angeli e a tutti i santi che sono in ogni momento vicini a me e mi vedono, davanti ai quali la mia coscienza è più che transparente; avrò la paura di raccontarlo al prete che è una persona fatta di carne ed ossa come me? E quindi ho superato piano piano la paura. Ma la vergogna rimane, perché penso sia segno di buona salute mentale...😊
@@jeanbihizi2666 bene
C'è un passo nella bibbia che dice, che Dio cancella il passato. Non mi ricordo esattamente il versetto biblico. 🤔il mio confessore ,mette la sedia a contrario, però mi guarda ogni tanto, ma io ho sconfitto la vergogna in questo mese di dicembre
Benissimo! Dai, un passo al giorno!
Grazie mille per questo piccolo spazio che spiega in parole povere quello che può succedere in una confessione?.La mia domanda è semplice, ma se il penitente non riesce a fare una buona confessione e si porta peccati anche non gravi di fronte a Dio, è possibile che rischi di fare molto purgatorio o addirittura inferno?
Non ho capito bene le domande...
Mi spiego meglio, se i peccati rimango inconfessati nella vita terrena proprio per questioni di vergogna, e possibile che vengano considerati al pari livello di peccati non confessati per nulla da Dio?
@@massimopeara6569 Dio non è un giudice della Cassazione, non credo che ragioni in termini così legalistici. parola al Don, comunque!
@@massimopeara6569 io sono convinta che il Padre non ci ripaga secondo le nostre colpe. Papa Francesco aveva detto: "non è un controllore di biglietti non timbrati". Il Dio della misericordia conosce il segreto dei nostri cuori e ci fa innamorare di Lui.
@@antoniogatti4512 ,io ho capito cosa intende il sig. Massimo... ...ci sono libri,per esempio le biografie di San Giovanni Bosco,che nelle sue visioni,vedeva i giovani cadere al inferno, perché magari per vergogna,non confessavano un determinato peccato 🤷...ora,con tutto il rispetto per don Bosco che sicuramente è stato un sacerdote santo,ma anche a me ,ha sempre angosciato,che si potesse finire al l'inferno,per questo... ... ovvio che le rivelazioni private,non sono verità di fede,ma in passato la chiesa,ha marciato su questo, soprattutto nei peccati sessuali, e in particolare usando il sacramento della confessione,come fosse un interrogatorio di polizia...🤷
Graxie. Di. Aver. Avut. Imput. Paddre. Ho. Fede. Credo. Amo. Confido. Affido. Mia. Figlia. Tt. La. Mia. Famig. Allla. Divina. Misericordia. Grazieee. Errori. Molti. Ved. E. No. Ved. Si. Offuscon. Occhi
Sì però io mi sn confessata penso bene, vincendo la vergogna ma nn mi sn perdonata, lei aveva detto che su questo video avrei trovato le indicazioni per il mio problema ma nn è successo.....mi può dire come mai???
Perché lei confonde il senso di colpa con il senso del peccato. Il senso di colpa ha un rilievo psicologico. Il senso del peccato appartiene alla sfera della spiritualità.
Domandiamoci: cosa c'entra Gesù con il fatto che io mi sento in colpa? Lui mi incolpa? No! Allora non c'entra con il suo Spirito. Quindi devo risolvere la cosa dal punto di vista psicologico.
Ne parli con un bravo padre spirituale e chieda indicazioni.
@@DinDonCafe la ringrazio moltissimo però il confessore che mi sembrava Padre spirituale nn lo trovo più e quindi....mi può dare la sua mail per favore così ne parliamo fuori di qui....sempre se vuole e può.....lei è un prete vero???
@@cinziascomparin5737 non faccio direzione spirituale per email
Dove vive lei?
@@DinDonCafe peccato in ogni caso abito in provincia Treviso sa indicarmi qualcuno di fidato lì???
@@cinziascomparin5737 non conosco nessuno da quelle parti. Potrebbe fare riferimento in cattedrale
Papa Francesco dice che la vergogna è buona cosa, dice che non accettiamo il male, male invece è non provare più vergogna per nulla.
Sì, vero. Qui forse non era tanto vergogna per il peccato, quanto perché lo sapesse il confessore, però vale anche questo
Ho davvero tanto desiderio di aprirmi e capire tutti gli sbagli che ho fatto.... E.... Perché sono arrivata a questo? La vita ti cambia.... Mi sono fatta spesso violenza per cambiare... Ma... Non sempre ci sono riuscita.. E non so nemmeno se qualcosa di buono ho fatto....
Carissima! Basta farsi violenza come se tu dovessi conquistare la vetta della tua incapacità. Esercitati nel lasciarti amare e perdonare dal Signore. "Misericordia io voglio e non sacrifici"!
E' un percorso passo passo. Un passo al giorno alla ricerca della sua bontà, del suo sorriso per te, della sua tenerezza per i peccatori. Un buon Padre conduce pian piano i suoi figli!
Lasciati amare dall'amore gratuito.
@@DinDonCafe grazie ❤️
Non riesco a confessarmi perché vorrei trovare un confessore come lei .oramai sono tanti anni che mi confesso con le orazioni annuali di S Brigida.grazie.ma la grata non esiste più.
Eh effettivamente la grata ha le sue ragioni di esistere. Non è giusto obbligare le persone al vis-a-vis
Scusa la musica di sottofondo è un po' troppo alta non riesco a sentir bene la tua voce
Mi dispiace molto. Nessun altro me l'ha fatto notare. Sicura che sia un problema del video e non del tuo pc/smartphone?
Ma il punto fondamentale è: ma perché mai si dovrebbe andare da qualcuno a raccontargli quelli che lui (e magari non io) considera dei peccati? Cristo ha mai detto di farlo? A me non sembra.
Lei imposta la questione sul peccato. Ma se segue i miei video in argomento confessione, vedrà che mai centralizzo la questione sul peccato, ma sul riconoscimento della Grazia, della Misericordia, del Dono: se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti chiede da bere (cfr. GV)
Uscire, uscire, uscire dalla logica del peccato! Entrare nella logica della grazia. San Paolo ci ha speso mezza vita su questo...
Allora diventa tutto più chiaro.
@@DinDonCafe Le ho fatto due domande molto precise, è capace di rispondere in modo chiaro nel merito, oppure no? La ringrazio.
Io ho tentato il suicidio sotto psicofarmaci da tanto soffrivo. Non sono dolori propriamente fisici. Da lucida nonnlonavrei mai fatto | sto maoe ogni volta vhe rivordo le assurdità della psichiatria
@@marisafelletti certo... Mi dispiace tanto.
Angelo. Di. Dio. Spero. Ho. Paura. Che. Fragile. Le. Puo' aver. Rimorsi😇
Vedi fratello quello che fate e tutto sbagliato,mi spieghi per favore questa scrittura della bibbia cristiana,Grazie; Genesi capitolo 9:11: ESODO capitolo 3:20: LEVITICO capitolo 11:18:21: Dopo mi spieghi del perché nell'unica e vera preghiera dite,padre nostro che e nei cieli,sia santificato il tuo nome,ecco per favore spiegami queste frasi,grazie di nuovo.Fai attenzione Dio non perdona nessuno.
Forse il tuo Dio è diverso dal mio.
Il mio perdona tutti, anzi per dirla meglio: il Dio di Gesù Cristo rigetta il peccato e lo brucia per salvare il peccatore.
Ok. Io. Eroinnamoratissima. Di miomarito. Ma. Litigavamo. Lui. Aveva. Vixiodi. Bere. Ma. Senxa. Alxarmi. Le. Mani. X. I nostrifiglibuomo. Uomobravo. Fragile. Bellissimo...... finanziere....amatodai colleghi. Maame. Non. Stava. Bene. Lui. Diceva sempre. No. Hai rag
Basta. Ma. Nascosto. Lo. Facev. Continuando. X. Sempre amarlo. Compiatirlo. Di piu' ma. Nul
Cambio' passati. 19anni. Lui si. Ammalo' con. Mal. Incurab. La. Testa. Non. Sapev. Piu' chi. Rivolger. 2004. Mi. Consigliaron 1 ottimo. Onc. Lo. Ten. Con. Medicin. Piu' special. Nulla. Da. Far. Figlio. Mamma in. America. Papa' lo. Salviamo. Oncolig. Diss. S.ormai. manca. Poc. Sta. In. Coma. Nulla. Da. Far. Figlio. Sent. Le. Diss. La. Mia. Figlia. 12. Anni. Nul. Sapev. Accorse. Li. Tocco. I. Suoi. Capelli capi' subito. In. Depression. Fortissim. Amcor. Oggi. 34. Soffre. Distratta. ....
Abitiamo. Con. Piccol. Pension. Minima. Ok. Io. Rassegnamdomi. Cerc. Poch. Forze. Cado. Mi. Rialzo. Mi. Avanti. Con. Ictus. Avuto. 2018. Al. Matrimonio figlio1. Oggi. 3. B. Amat
Tutt. Carab.. x. Cio' mi. Faccio. A. Pezzi. Ma. Urg. La miafiglia. 34 anni. Cerco. Ancor. Di. Prep. Tt. Non. Far. Mamcar. Nul. Ma. Io. Sto. Mal. . La sua vita. ..
🙏🤗
perché confessarsi ? la vita e la mia e non interessa che me e non riguarda un terzo come un prete
Bravo! Adesso ti senti meglio?
@@DinDonCafe tu vuoi aiutare la gente rendendoli colpevoli io li libero rendendoli liberi dall'ottusità religiosa ? ne convieni ?
Sei patetico
Staresti molto meglio e saresti più credibile se vestissi la talare
th-cam.com/video/z9TFkRILAz4/w-d-xo.html
@@Italiceloquendo th-cam.com/video/z9TFkRILAz4/w-d-xo.html
@@Italiceloquendo th-cam.com/video/z9TFkRILAz4/w-d-xo.html
Manuela,io ho conosciuto sacerdoti che vestivano abiti civili ed erano molto credibili... ...altri con l'abito talare,o clergyman,lo erano molto meno... ... smettiamola di fare gli ipocriti... ....
@@Italiceloquendo , perlomeno pensate voi ad essere buoni cristiani,i sacerdoti sono sotto l'autorità del loro vescovo diocesano ... ...non siamo noi laici ,che dobbiamo fare le maestrine 🤷... oggi va di moda criticare il Papa, cardinali,preti ,ecc. .... impariamo a guardarci i nostri peccati....