la chiesa deve ad ogni costo difendere e portare avanti il proprio dogma altrimenti si chiama apostasia ! spero che l'ortodossia resti coerente con il dogma questa è la nostra sola speranza e salvezza !!!
Bisogna essere uniti e seguire solo cristo, indipendente dalla confessione religiosa solo cosi possiamo unirci , e un dovero di ogni cristiano puntare all unità
...siamo tutti diversi, sia individualmente che in gruppo, sia nella religione che nel credo, che nella politica e nelle idee e gusti, lingue, culture, eccetera... ma è proprio questo il BELLO: siamo tutti diversi ma abbiamo gli STESSI diritti, perchè siamo fratelli e sorelle, e se siamo in disaccordo è perchè in famiglia si litiga spesso nò? e poi ci si riappacifica... Insomma possiamo credere e vivere e lasciar credere e vivere, pensare e amare, ma non dobbiamo permette che "quello" ci trasformi in fanatici e ci metta l'uno contro l'altro, sia nel cristianesimo(in generale) che in ogni altro credo, ma anche con gli atei...
La Chiesa serbo-ortodossa è una tra le Chiese più conservative dell'Ortodossia. È quindi un poco strano (ma forse non tanto!) che un suo vescovo parli di ecumenismo e di "necessità che le Chiese si uniscano", toccando quindi una nota cara al Cattolicesimo odierno ma, pure, a quei centri mondiali che spingono in questa direzione (da dove vengono i soldi per le commissioni ecumeniche e per le attività ecumeniche??). In realtà il fine della Chiesa (di qualunque Chiesa) è testimoniare e portare a Cristo che è la pienezza di tutto (almeno in chi crede in ciò). Se lo sa fare bene, che senso ha tutto il resto? È necessario che un medico sappia guarire efficacemente, non che appartenga a questa o quell'associazione di medici perché la medicina sia "una"! Se, al contrario, entra un'altra logica nei chierici del mondo ortodosso (che alla fine è una logica mondialista nascosta da ideali più o meno condivisibili) è segno che inizia una deriva dalla tradizione antica. Infatti sin dai primissimi secoli nella Chiesa ci sono state divisioni ma quello che allora preoccupava non era recuperare chi non ne era interessato ma che la Chiesa operasse efficacemente (a differenza di chi da essa si distaccava per i motivi più vari). Se la Chiesa opera efficacemente per la salute umana, spirituale delle persone non ha bisogno di altro e porta in sé l'unità che discende dal suo capo. Chi ha l'unità offre una cura che unisce spiritualmente le persone e le sana dalla frammentazione così ricorrente, oggi. Ogni altro discorso è un puro "bla bla" per apparire interessanti in senso umanistico (che oramai prevale) piuttosto che evangelico (la guarigione in Cristo). Il pluralismo è certamente ammesso ma all'interno di un campo oltre al quale non si può andare, ragion per cui il Cattolicesimo è e sarà sempre visto per l'Ortodossia come "eresia" (anche se un vescovo così lo direbbe a porte chiuse per non apparire anti diplomatico e "cattivo"). Inoltre questo discorso puramente clericalista sul "primato" ha veramente stufato: sembra che Cristo sia venuto sulla terra per designare un "primo" al quale deve andare ogni onore e che Egli sia la scusa per esaltare quell'altro... Che orrore!
La religione ortodossa è la più fedele al Vangelo, gli statiti di Dio non si ammodernano con il passare dei secoli ma è perenne nei millenni, la parola di Dio è una sola e per sempre, immutabile!!!! Fanno più che bene gli ortodossi ad essere conservatori, le mode del mondo passano ma la parola di Dio non passerà mai!!!! Proprio come il ciclo della vita, della natura, del giorno e della notte, delle stagioni ecc..
Dal 1965. Dall' abbraccio tra Atenagora I Patriarca di Costantinopoli e il Papa Paolo VI , notte di Natale, sul Sepolcro di Nostro Signore Gesù Cristo. C'ERA una marea di folla che circondava i due capi religiosi massimi della Cristianità : ero pi cosa emu ricordo benissimo la scena, molto commovente e impressionante, trasmesso sul notiziario serale del canale nazionale, ora RAI 1
Fra, essere ortodosso è una cosa, essere cattolici è un'altra cosa, la prima chiesa è stata quella di Costantinopoli poi quella di Roma, poi c'è stato lo scisma, non confondete di chi sia il primato, gli ortodossi sono stati i primi cristiani
@@marisarossi6692 lo scisma non fu per i cambiamenti che Roma pretendeva di apportare al credo? In effetti hai ragione a dire che la prima chiesa fu quella di Roma ma oggi, dopo 2000 anni, il continuo di quella Chiesa credo sia la Ortodossa
La prima Chiesa è quella di Gerusalemme, fondata dal Nostro Signore Gesù, poi la seconda quella di Antiochia di Siria, fondata da San Pietro, poi quella di Roma fondata da San Pietro e in contemporanea quella greca , fondata da Sant' Andrea APOSTOLO, fratello di Pietro epoi le altre.
Inoltre essendo Roma la capitale dell'impero Romano, il centro del mondo, la Chiesa Romana ne condivideva il prestigio. E di Roma c'è una sola : ROMA , CHE SI ERGE SULLE RIVE DEL FIUME TEVERE, ITALIA. " URBS" , (LA CITTÀ), COSÌ ORGOGLIOSAMENTE FU DEFINITA DAGLI STESSI ROMANI. E NEI SECOLI "LA CITTÀ ETERNA ". COSTANTINOPOLI, NONOSTANTE L'ENORME , GLORIOSO PRESTIGIO GODUTO ATTRAVERSO I SECOLI, È SEMPRE LA SECONDA .AL SECONDK POSTO. E MOSCA,EREDE DI COSTANTINOPOLI, È AL TERZO POSTO. MA LA PIU GLORIOSA E PRINCIPAKE ROMA È QUELLA PROPRIO L'ORIGINALE, CHE SI SPECCHIA SULLE ACQUE DEL TEVERE.
Gesù non fondò nessuna chiesa e disse chiaramente che "non sono venuto a portare pace " era ebreo e tale rimane, fu paolo, anch'egli ebreo , a riconvertire e fondare il tutto a cominciare dalla circoncisione che non era più necessaria secondo Paolo ecc.ecc. è sempre più complicato ascoltare voci e interpretazioni varie, non ci possono essere chiese giuste e chiese sbagliate , qui esiste solo il vanesio e la mancanza del vero cristo
la chiesa deve ad ogni costo difendere e portare avanti il proprio dogma altrimenti si chiama apostasia ! spero che l'ortodossia resti coerente con il dogma questa è la nostra sola speranza e salvezza !!!
Bisogna essere uniti e seguire solo cristo, indipendente dalla confessione religiosa solo cosi possiamo unirci , e un dovero di ogni cristiano puntare all unità
...siamo tutti diversi, sia individualmente che in gruppo, sia nella religione che nel credo, che nella politica e nelle idee e gusti, lingue, culture, eccetera...
ma è proprio questo il BELLO: siamo tutti diversi ma abbiamo gli STESSI diritti, perchè siamo fratelli e sorelle, e se siamo in disaccordo è perchè in famiglia si litiga spesso nò? e poi ci si riappacifica...
Insomma possiamo credere e vivere e lasciar credere e vivere, pensare e amare, ma non dobbiamo permette che "quello" ci trasformi in fanatici e ci metta l'uno contro l'altro, sia nel cristianesimo(in generale) che in ogni altro credo, ma anche con gli atei...
La Chiesa serbo-ortodossa è una tra le Chiese più conservative dell'Ortodossia. È quindi un poco strano (ma forse non tanto!) che un suo vescovo parli di ecumenismo e di "necessità che le Chiese si uniscano", toccando quindi una nota cara al Cattolicesimo odierno ma, pure, a quei centri mondiali che spingono in questa direzione (da dove vengono i soldi per le commissioni ecumeniche e per le attività ecumeniche??). In realtà il fine della Chiesa (di qualunque Chiesa) è testimoniare e portare a Cristo che è la pienezza di tutto (almeno in chi crede in ciò). Se lo sa fare bene, che senso ha tutto il resto? È necessario che un medico sappia guarire efficacemente, non che appartenga a questa o quell'associazione di medici perché la medicina sia "una"! Se, al contrario, entra un'altra logica nei chierici del mondo ortodosso (che alla fine è una logica mondialista nascosta da ideali più o meno condivisibili) è segno che inizia una deriva dalla tradizione antica. Infatti sin dai primissimi secoli nella Chiesa ci sono state divisioni ma quello che allora preoccupava non era recuperare chi non ne era interessato ma che la Chiesa operasse efficacemente (a differenza di chi da essa si distaccava per i motivi più vari). Se la Chiesa opera efficacemente per la salute umana, spirituale delle persone non ha bisogno di altro e porta in sé l'unità che discende dal suo capo. Chi ha l'unità offre una cura che unisce spiritualmente le persone e le sana dalla frammentazione così ricorrente, oggi. Ogni altro discorso è un puro "bla bla" per apparire interessanti in senso umanistico (che oramai prevale) piuttosto che evangelico (la guarigione in Cristo). Il pluralismo è certamente ammesso ma all'interno di un campo oltre al quale non si può andare, ragion per cui il Cattolicesimo è e sarà sempre visto per l'Ortodossia come "eresia" (anche se un vescovo così lo direbbe a porte chiuse per non apparire anti diplomatico e "cattivo"). Inoltre questo discorso puramente clericalista sul "primato" ha veramente stufato: sembra che Cristo sia venuto sulla terra per designare un "primo" al quale deve andare ogni onore e che Egli sia la scusa per esaltare quell'altro... Che orrore!
La religione ortodossa è la più fedele al Vangelo, gli statiti di Dio non si ammodernano con il passare dei secoli ma è perenne nei millenni, la parola di Dio è una sola e per sempre, immutabile!!!! Fanno più che bene gli ortodossi ad essere conservatori, le mode del mondo passano ma la parola di Dio non passerà mai!!!! Proprio come il ciclo della vita, della natura, del giorno e della notte, delle stagioni ecc..
Ma la reciproca scomunica non è stata abolita?
Dal 1965. Dall' abbraccio tra Atenagora I Patriarca di Costantinopoli e il Papa Paolo VI , notte di Natale, sul Sepolcro di Nostro Signore Gesù Cristo. C'ERA una marea di folla che circondava i due capi religiosi massimi della Cristianità : ero pi cosa emu ricordo benissimo la scena, molto commovente e impressionante, trasmesso sul notiziario serale del canale nazionale, ora RAI 1
alla domanda perche alcuni sono ricchi e altri poveri nel. mondo d'oggi chiedetelo ai sionisti !
la Chiesa Cattolica si è evoluta e cerca di andare a braccetto col tempo.
E sbaglia
Fra, essere ortodosso è una cosa, essere cattolici è un'altra cosa, la prima chiesa è stata quella di Costantinopoli poi quella di Roma, poi c'è stato lo scisma, non confondete di chi sia il primato, gli ortodossi sono stati i primi cristiani
prima è nata la Chiesa di Roma, fondata dall'Apostolo Pietro, poi nel X secolo ci fu lo scisma. Non confondiamo le date.
@@marisarossi6692 lo scisma non fu per i cambiamenti che Roma pretendeva di apportare al credo? In effetti hai ragione a dire che la prima chiesa fu quella di Roma ma oggi, dopo 2000 anni, il continuo di quella Chiesa credo sia la Ortodossa
La prima Chiesa è quella di Gerusalemme, fondata dal Nostro Signore Gesù, poi la seconda quella di Antiochia di Siria, fondata da San Pietro, poi quella di Roma fondata da San Pietro e in contemporanea quella greca , fondata da Sant' Andrea APOSTOLO, fratello di Pietro epoi le altre.
Inoltre essendo Roma la capitale dell'impero Romano, il centro del mondo, la Chiesa Romana ne condivideva il prestigio. E di Roma c'è una sola : ROMA , CHE SI ERGE SULLE RIVE DEL FIUME TEVERE, ITALIA. " URBS" , (LA CITTÀ), COSÌ ORGOGLIOSAMENTE FU DEFINITA DAGLI STESSI ROMANI. E NEI SECOLI "LA CITTÀ ETERNA ". COSTANTINOPOLI, NONOSTANTE L'ENORME , GLORIOSO PRESTIGIO GODUTO ATTRAVERSO I SECOLI, È SEMPRE LA SECONDA .AL SECONDK POSTO. E MOSCA,EREDE DI COSTANTINOPOLI, È AL TERZO POSTO. MA LA PIU GLORIOSA E PRINCIPAKE ROMA È QUELLA PROPRIO L'ORIGINALE, CHE SI SPECCHIA SULLE ACQUE DEL TEVERE.
Gesù non fondò nessuna chiesa e disse chiaramente che "non sono venuto a portare pace " era ebreo e tale rimane, fu paolo, anch'egli ebreo , a riconvertire e fondare il tutto a cominciare dalla circoncisione che non era più necessaria secondo Paolo ecc.ecc. è sempre più complicato ascoltare voci e interpretazioni varie, non ci possono essere chiese giuste e chiese sbagliate , qui esiste solo il vanesio e la mancanza del vero cristo
L'Etiopia tendera' le mani a Dio ..
La prima Chiesa e ' nata in Ethiopia !
L'Arca dell'Alleanza e' in Ethiopia
we wuz kangz n shieeet
storie. Chissà che dine avrà fatto?