Questa canzone la cantava e la suonava con la chitarra mio padre Antonio Valdés. La carretta che era stata investita e che menziona era di mio padre. Il motociclista spericolato si chiamava Travaini. La canzone è stata scritta per Lui...per tutte le disavventure che ha avuto
Bei ricordi...babbo la cantava spesso...ne conosceva un'altra, veramente bella e divertente , che parlava di una bicicletta di cui purtroppo ricordo solo alcuni passaggi faceva grosso modo cosi: Pigu sa discesa chi bandara a Quartu a peisi in altu foras de is pedalisi genti e animalisi ainanti currianta e logu non scirianta de ci pori intrai... Poi incontra un cane: unu pezz'e cani feroci a s'eccessu cun cuddu interessu de mi fai arrogusu A pruini a is oggusu mi d'appu attaccau e tuttu spantau torrara a furriai Poi investe una signora che vende pomodori e alle sue proteste per i pomodori distrutti risponde cosi: Pongarida sai e non prangiara debbarasa Ca funti sperrarasa prontas po siccai Sarei veramente grato se qualcuno conosce il testo completo...purtroppo non l'ho mai scritto quando babbo era in vita ed è veramente un peccato che questa canzone venga dimenticata completamente!
qualcuno può caricare "sa sartina"? una splendida canzone che mettevano continuamente la domenica nelle nostre emittenti radiofoniche private. grazie mille
Mia madre aveva un nastro, comprato alle bancarelle in Largo Carlo Felice a Cagliari negli anni 80. Quando la metteva su, mi veniva il mal di testa. Per quanto sia sacrosanto preservare il patrimonio culturale rappresentato dagli stornelli Casteddai, per me si trattava allora e si tratta adesso soltanto di frastuono.
Certo che ascoltare solo la melodia , sinceramente è veramente pesante! Poi ancora il cantante non è il massimo mettere assieme le.parole. comunque esiste e va rispettato! Comunque anche a me piacerebbe avere il testo per capirne meglio il senso.
Bravo ché bella canzone un saluto da sestu Sardegna italia 👋 👋 👋 😂❤😮
Mi ricordo le mie ferie da piccolo mio Nonno era un suo grande ammiratore..grande Sign.Efisio Mura.. "mito"! 💙👌🏻🙏
Questa canzone la cantava e la suonava con la chitarra mio padre Antonio Valdés. La carretta che era stata investita e che menziona era di mio padre. Il motociclista spericolato si chiamava Travaini. La canzone è stata scritta per Lui...per tutte le disavventure che ha avuto
Ciao mamma ❤️
Il mio nonno Antonio Valdes fu stato investito da sa moccicretta
Bei ricordi...babbo la cantava spesso...ne conosceva un'altra, veramente bella e divertente , che parlava di una bicicletta di cui purtroppo ricordo solo alcuni passaggi faceva grosso modo cosi:
Pigu sa discesa chi bandara a Quartu
a peisi in altu foras de is pedalisi
genti e animalisi ainanti currianta
e logu non scirianta de ci pori intrai...
Poi incontra un cane:
unu pezz'e cani feroci a s'eccessu
cun cuddu interessu de mi fai arrogusu
A pruini a is oggusu mi d'appu attaccau
e tuttu spantau torrara a furriai
Poi investe una signora che vende pomodori e alle sue proteste per i pomodori distrutti risponde cosi:
Pongarida sai e non prangiara debbarasa
Ca funti sperrarasa prontas po siccai
Sarei veramente grato se qualcuno conosce il testo completo...purtroppo non l'ho mai scritto quando babbo era in vita ed è veramente un peccato che questa canzone venga dimenticata completamente!
C'era per caso.anche una che parlava di un gatto??
@@elenamurgia2870 no... non ricordo che ne conoscesse qualcuna su un gatto!
non pensavo di trovarla su youtube! ho l'originale a casa!
grazie infinite bellissima complimenti a chi la ha caricata
questa é veramente una classica bravo
😂😂😂mio padre me la cantava sempre quando ero piccola 😂😂😂
qualcuno può caricare "sa sartina"? una splendida canzone che mettevano continuamente la domenica nelle nostre emittenti radiofoniche private. grazie mille
salùde, potreste darmi il testo di questa bellissima e arguta canzone
esilarante...un tormentone.mauro dessy
bellissima... ciao zio
Potreste postare qui il testo? Molte parole non sono perfettamente comprensibili… Grazie
Francesco
sa motocicletta originali, e qusta no cussa chi cantada cussu tipu a cappottu longu,
ahahahahahahahaha
ari scaddau cun is femminasa
Mia madre aveva un nastro, comprato alle bancarelle in Largo Carlo Felice a Cagliari negli anni 80. Quando la metteva su, mi veniva il mal di testa. Per quanto sia sacrosanto preservare il patrimonio culturale rappresentato dagli stornelli Casteddai, per me si trattava allora e si tratta adesso soltanto di frastuono.
Non sono stornelli casteddai come dici, ma cantu a curba e sono patrimonio di tutto il campidano.
Certo che ascoltare solo la melodia , sinceramente è veramente pesante! Poi ancora il cantante non è il massimo mettere assieme le.parole. comunque esiste e va rispettato! Comunque anche a me piacerebbe avere il testo per capirne meglio il senso.