e tu... lavori così duro alle tue produzioni? th-cam.com/video/kpx2-EMfdbg/w-d-xo.html Quante take di voce fai? Quanti esperimenti? Quanti Duh? 2? 35? No autotune? Of course...
Quello che dici è tutto corretto e coerente come tutto quello che hai detto varie volte anche nei video precedenti. Però devi considerare una cosa fondamentale, relativamente agli "inizi": tutte quelle collaborazioni con netflix, chanel, ecc, non le fanno fare al pincopallino qualsiasi. Comunque avevano già conoscenze di peso nel settore grazie ai genitori, che non sono proprio due qualsiasi... Che poi lei ed il fratello siano bravi e di talento non c'è dubbio. Ma che siano due adolescenti che dalla cameretta volano con tanto sudore e fatica al grammy è solo una favola volta ad alimentare proprio il marketing. Come hai detto tu varie volte qua c'è sicuramente capacità e talento, ma nell'arrivare a questo successo hanno contribuito al 90% conoscenze, PR, marketing. A questi livelli sei nell'industria dell'entertainment, vendi un prodotto completo, non solo una "canzone". E questa storiellina secondo me fa parte del prodotto.
Concordo appieno....almeno 20 anni fa un fonico e musicista molto importante mi disse : "Se volete fare qualcosa nella musica, ci vogliono soldi e conoscenze...". Certo poi le eccezioni ci potranno anche stare...
Vorrei esprimere un parere, io seguo Billie Eilish dagli inizi, ho visto quanto é cresciuta, nel senso che mi ritrovai sotto una sua canzone quando a mala pena aveva 10 milioni di visualizziazioni, che sono comunque tante ma di certo non sono nulla in conforto a quelle che ha ora, ti posso dire che prima della canzone "When party's over" nessuno se la cagava a Billie Eilish e lo so perché vedevo le canzoni che ha pubblicato prima di quella che ha dato via al suo successo, erano viste da pochissime persone, il fatto delle collaborazioni é venuto dopo, perché all'inizio pochi la conoscevano e come ti ho giá detto, l'ho visto con i miei occhi piano piano a mano a mano che le sue canzoni uscivano, io penso che lei sia brava e sinceramente credo abbia fatto successo anche perché ha firmato con un'etichetta discografica che permette che la sua musica venga vista da chiunque e lo ha detto il fratello stesso in un'intervista ai Grammy, molte persone parlano dei genitori che giá erano attori e cantanti, ma sinceramente nessuno se li cagava i genitori, non sono mai stati famosi, in conclusione questo é il mio pensiero al di lá di quello che poi sia la realtá però volevo dirvi anche una cosa, per favore smettela di pensare che nella vita gli obbiettivi si raggiungano solo se sei raccomandato o cose così, perché punto numero uno (lo dico per voi) con questo pensiero non andrete da nessuna parte, vivrete solo una vita schifosa in cui vi accontenterete delle cose che non vi piacciono perché non avete le palle di cacciare le palle e dire "a me nessuno mi deve dire quello che devo fare" e punto numero due, si indubbiamente i raccomandati ci sono, ma ci sono ovunque, in ogni ambito e sempre ci saranno e anzi a me sembra che vadano piú lontano quelli che si costruiscono le cose da soli che quelli che sono raccomandati a volte, quindi spero che voi possiate cambiare la vostra visione delle cose perché questa a parer mio, é triste, poi la gente si lamenta che non raggiunge i propri obbiettivi, detto questo pace e amore.
Sinceramente molte persone perdono un punto di vista fondamentale ma difficile da mettere a fuoco: lasciando da parte l'essere "ricco di famiglia", che non vuol dire un granchè perchè se sei un Lapo Elkan potrai avere i soldi ma avere talento solo a fare schifo... Beh allora c'è da ricordare che il contesto sociale è tutto e non può essere relegato a "sono fortunati perchè c'hanno le conoscenze e i soldi". Crescere in un contesto dove l'arte e la musica sono non solo visti bene ma anche incentivati è la cosa che fa la differenza. Perchè le conoscenze raramente si fanno per caso e dal nulla. Se sei un genitore che per cultura sprona i figli fin da piccoli a MUOVERSI IN UN CAMPO che va dal prendere parte a provini, stare spesso su palchi, tenere traccia dei movimenti a livello artistico del luogo in cui fermentano certi movimenti artistici... Beh questo farà venire su un artista che farà la differenza, perchè magari tanti hanno talento nella voce ma per diventare una Billie Eilish devi, appunto, avere talento artistico, SAPERE come muoversi, sapere che per promuovere un prodotto devi fare tot passi, investire tot soldi. Tanto di cappello ai miei conoscenti che si sono spostati a Los Angeles per provare a fare carriera musicale, perchè ci sono loro che si rimboccano le maniche e sanno che non basta l'home recording se la musica fa cagare, non basta avere una bella voce se non sai come promuovere il tuo prodotto, non basta avere i soldi per promuovere un prodotto fallato ma è come mischi questi ingredienti. Ci sono loro e poi c'è chi ha zero talento e suona roba che anche sua madre fa fatica ad ascoltare e riduce tutto a "eeeeeh ma quello c'ha le conoscenze". Dio mi fulmini se trasmetterò questo modo di ragionare ai miei figli XD
Billie eilish è stata notata a 13/14 anni e firmata dalla sua casa discografica. Non devi avere contatti miracolosi nel mondo dell'entertainment. Smettiamola con sta cagata. Devi farti notare. Niente che tu non possa fare da solo su internet. Finneas il fratello inviava email a managers/case discografiche/blog. E' così che hanno trovato i loro managers. La loro canzone è stata inserita in un blog e così universal l'ha scoperta. Questa cosa la può fare chiunque, devi solo avere un laptop e un minimo di intelligenza per capire come funziona l'industria della musica. La differenza è che non tutti i musicisti sono commercialmente appetibili. Billie ha il talento e l'estetica di una superstar. Qualunque discografico se ne sarebbe accorto e appena l'hanno vista hanno investito su di lei. Poi se vogliamo ancora credere che tutti quelli di successo hanno "contatti" e "raccomandazioni" facciamo pure. Ma le case discografiche investono soldi su gente in base al talento e appeal commerciale, non in base a chi conosce chi. Forse era così una volta, ora chiunque può entrare in una major se ha le caratteristiche giuste.
Indipendentemente dal fatto che io possa credere al fatto che hanno fatto tutto in home studio, di sicuro dico che sei uno di quelli che racconta la verità e con umiltà . Sono felice di averti incontrato in rete Fra
Questa storia mi ricorda molto i ragazzi di Livorno che fecero ritrovare le teste del Modigliani scolpite da loro nei canali. Nessuno credeva che lo avessero fatto con mezzi rudimentali ed i migliori critici artistici del tempo asserivano che fosse opera dell'artista. Poi in diretta TV replicarono il risultato in poche ore e tutti zitti. Penso che oggi un home studio sapientemente sfruttato possa davvero dare certi risultati. In fin dei conti mi ha molto colpito la tua frase "non ci resta che fare meglio". Un saluto e complimenti per il canale!
mi piace pensare che Billie ha registrato tutto in home studio, forse perchè io sono un fonico che lavora in studio, ma casa ho i miei giocattoli con cui mi diverto molto, e cmq ritornando Billie e alla sua voce in ocean eyes è davvero qualcosa di straordinario che se la ha registrata nell home studio, mi sa di miracoloso
Da sempre registro in home studio e faccio mixare fuori, mi sembra la giusta alchimia tra "ciccia fatta in casa" e "prodotto professionale" senza volersi improvvisare mix engineer a tutti i costi. Grande Fra, alla fine l'iRig Pre funziona 💪🏼💪🏼😂
Io credo che la verità stia nel mezzo, la tua analisi nn fa una grinza, credo però che nn sia possibile arrivare ad un Grammy senza contatti e conoscenze per arrivare ad Apple, Netflix e Chanel (senza i quali nn credo si possa nemmeno lontanamente pensare di poter arrivare ad un Grammy). Insomma c’è un background davvero invidiabile, a partire dal fatto che lo studio per arrivare alla sua carriera parte già da bambina. Quindi non tolgo nulla ai meriti e alla bravura dell’artista, ma mi rendo anche perfettamente conto che il tutto è un mix di sforzi, contatti, management e progetti a tavolino che poi sfociano nel successo che tutti conosciamo oggi. Riguardo quindi al concetto di “fatto in casa che vince un Grammy” mi pare un po’ una bella storia romanzata al punto giusto che fa breccia nei cuori e produce nuovi stimoli all’ambiente musicale con una “nuova” storia positiva per tutti. Non intendo risultare pessimista o fungere da detrattore al lavoro e al talento dell’artista, piuttosto dire che nn si arriva per caso a vincere un Grammy. Sicuramente ci vuole moltissimo lavoro, tanta voglia di crederci e estro creativo, ma nn possono poi mancare i “contatti” ed il management giusto, parte spesso sottovalutata di tutte le storie musicali a cui assistiamo da decenni, e anche una buona dose di fortuna in alcuni casi.
Fra mi piace un sacco come ragioni. Dai proprio la carica giusta. Il fatto che il digitale non debba influenzare la scelta dello studio di uno strumento mi piace un casino. L'hai già trattato in un altro video
Mi mancava solo questo video da vedere...x questo io ho sempre fatto e tuttora faccio solo singoli e mai album xche in caso dovesse succedere un miracolo e ti scrittura qualcuno tutti i brani vanno rifatti o minimo remixati im studio da professionisti xche puoi essere bravo quanto vuoi ma se fai a casa nn sarà mai all'altezza...great like ever bro
Non ho idea se sia tutta una sola o meno,ma la storia ispira molto e sono convinto che possa avvicinare tanta gente alla musica! A Me Billie piace molto sia come voce che come personaggio. Abbiamo tanto da imparare sicuramente.😁
Da non amante di Billie, questa cosa del dare possibilità all'Home recording sta prendendo sempre piede da molto tempo. Band come Periphery, The Haunted e Firewind hanno usato da tempo questa tecnica ibrida. Da musicista mi viene più comodo registrare le chitarre in casa anche in diretta, mi sento più rilassato senza pressioni di orari di uno studio e magari un reamping in studio puoi ottenere i risultati importanti. Sapendo dei forum che citi inizio a credere che alcuni fonici iniziano un pó a temere di rimanere senza lavoro.
Comunque la cosa dei piumini me l'ha raccontata anche Richard Henshall degli Haken durante l'intervista che parlava del suo disco solista. Per la fretta di registrare un jingle per una web radio l'ho provato e... Il suo lo fa, non perfetto ma funziona.
Tante cose sono credibili magari, certo che anche se avessero registrato in home studio avere dei genitori musicisti che ti possono indirizzare aiuta parecchio. Il personaggio è figo e il percorso che ha fatto è molto intelligente, ha sfruttato al 1000% il fatto di essere al momento giusto al posto giusto. Mi piacerebbe un video in cui ci descrivi, sull onda della cara Billie, come si emergeva in diverse decadi, capendo i vari passati potremmo capire il futuro
Produrre in casa e mixare fuori... Ha molto senso! Anche perché la take buona non uscirà mai nello studio col produttore che ti mette fretta e l'orologio che corre. Fateci caso: i provini sono sempre più belli del disco, o no? (parlo ovviamente di "trasmettere emozioni").
PEr dire questo devi aver ascoltato i provini dei gruppi che poi hanno pubblicato i dischi di successo. Hai ascoltato i provini degli U2 per dire? C'è un documentario Netflix sui Foo Fighters e si sentono i provini... scandalosi altro che migliori!
A me sinceramente interessa poco la storia dietro Sono colpito da due ragazzi molto giovani che sopra ogni cosa hanno tirato fuori un loro sound signature molto forte e l’hanno realizzato in maniera impeccabile, chi ha mixato e masterizzato ha fatto il suo lavoro al top come sempre, e il risultato è di qualità mainstream Sicuramente i ragazzi hanno avuto possibilità economiche e di contatti superiori alla media, ma la scrittura dietro al fenomeno quella è necessariamente genuina. Comunque nessuno stupore a riguardo, in alcuni generi musicali la strada dell’home recording è l’unica che ormai da molti anni funziona, anche in Italia, la maggior parte del pop o indie pop o rap viene prodotta in casa e poi finalizzata :) Ai colleghi stupiti chiedo: dove vivete?
In realtà erano molto poveri 😅 Io li seguo fin dall’inizio e so ogni cosa, conosco a memoria la casa e la loro storia che hanno da sempre raccontato e fatto vedere anche … sono stati attori di poca importanza avevano studiato in scuole di musica Etc sua madre per poco tempo all’inizio della sua carriera faceva spettacoli a Broadway prima di trasferirsi in LA e conosce il padre di Billie Finneas. Poi hanno fatto poche comparse di poco conto in alcune serie tv Etc ma non erano pieni di soldi anzi per niente erano poveri… Erano così poveri che i genitori costruivano i regali per i figli da soli per Natale Etc, perchè non potevano permettersi di comprargli regali, hanno studiato appunto a casa con i genitori, i genitori facevano più di 2/3 lavori per poi permettere ai figli di poter frequentare il coro e scuola di danza per Billie perchè era quello che volevano fare. Hanno rischiato di perdere la casa perché c’è stata la recessione in quegli anni negli USA Etc i genitori dormivano e DORMONO ancora sul divano letto nel salotto (casa che tutti conosciamo ripresa in lungo e in largo) per poter dare la stanza ad uno dei figli e vivono ancora così. I genitori lavorano per i figli, la madre è assistente, il padre nello staff che aggiusta i problemi tecnici, pulisce, fa un po’ di cose essendo sempre stato un tutto fare da sempre. Prendono lo stesso stipendio dei loro colleghi e appena i figli gli hanno regalato dei soldi sua madre li ha subito usati per aiutare in pandemia e creare un attività che permettesse di aiutare i ristoratori a non chiudere e nello stesso tempo sensibilizzare sul cibo vegano e ha iniziato a fare attivismo ambientale. Nonostante il covid e il rischio per la propria salute andava a consegnare di persona il cibo gratis ai poveri che avevo problemi economici soprattutto in pandemia che non potendo lavorare … e la famiglia poi l’ha seguita per darle una mano.
Io credo che a prescindere se sia tutto vero o tutto falso, oppure magari un po’ e un po’. Ciò che conta sia togliersi dagli occhi i filtri dei propri gusti e aspettative mancate che portano a giudizi più o meno inutili per poi comprendere il perché di un fenomeno sia diventato tale. Capire il lavoro che c’è dietro diventa un grande insegnamento e si può acquisire esperienza indiretta che arricchisce il nostro bagaglio culturale suggerendoci nuove strade da sperimentare. Fare il meglio che si può con ciò che sia ha ripaga sempre, il più delle volte dandoci quello che ci serve e quasi mai quello che volevamo
Un'analisi davvero MOLTO interessante. Con le attrezzature che oggi abbiamo a disposizione è fattibilissimo fare registrazioni di qualità in casa, poi ovviamente non si ci può improvvisare fonici così da un giorno all'altro senza studiare la materia, al massimo si può imparare qualcosa da autodidatti, ma non bisogna aver paura di investire nel lavoro di un professionista, che può fare davvero la differenza.
Ho guardato il tuo video come “seguito” di un altro riguardo lo stesso argomento su MixBusTV (altro canale che seguo, assieme a quello di Graham Cochrane di RecordingRevolution). Sono arrivato anche io alle tue stesse considerazioni, informandomi per quanto posso, su internet. Tra tutto quello che è stato detto, secondo me, la chiave di volta sta non tanto se sia vera o no la storia dell’home studio ma quanto piuttosto il fatto che questo porti appunto le “star” ad essere più vicine ai comuni mortali. Il semplice ragionamento che ne deriva è “se ci sono riusciti loro, posso farcela anche io” e questo si tradurrà, secondo me, in un aumento di ragazzi che almeno PROVERANNO a scriversi delle canzoni, a registrarle e a farle mixare, anche solo dall’amico bravo o dal cugino col pc bello (passami i paragoni) e quindi si tornerà a creare musica suonata, senza più loop di batteria che suonano tutti uguali, pads tutti uguali e quant’altro. Il messaggio in sé è positivo perché sprona le persone a provare. Sicuramente c’è chi si arrenderà alla prima battuta d’arresto, chi alla seconda, chi anche cercherà di migliorare le proprie capacità (di compositore, esecutore, engineer e chi più ne ha più ne metta) prima di pensare che gli manca QUEL plugin per svoltare la carriera. Chiudo citando un altro tuo video, Francesco: “non ti manca il gear, semplicemente non sei abbastanza bravo”. Potrebbe essere questa la conferma?
a me di loro due piace molto il "ok faccio 90 take... perchè sono a casa e ho tutto il tempo del mondo" Che è una cosa che in home studio per assurdo manca... che invece è il vero game changer della produzione. L'eliminazione della restrizione temporale è la chiave
Assolutamente d’accordo. Gli home studio permettono di affinarsi e fare tanta pratica sul brano stesso, poter capire cosa funziona e cosa no senza la pressione del ticchettio dell’orologio. Alla fine dagli home studio dovrebbe sempre uscire la versione migliore di quello che possiamo ideare e se questo non accade vuol dire che la nostra versione migliore... fa ancora schifo :) Indubbiamente hanno saputo dapprima creare della qualità nel loro genere (sarebbe inutile giudicare Billie Eilish con gli stessi parametri con cui giudico i Metallica) e poi, SOLO poi valorizzarlo e venderlo.
Nell'ultimo Logic Pro X 10.5 come demo song c'è "Ocean Eyes" di Billie Eilish ... e suona tutta con strumenti e plugin interni di Logic! Si può ... a toccare "con mano" quello che ha fatto il fratello, senza trucchi :-)
Ciao Francesco...concordo con te: da tracce registrate "bene" in home studio, se chi fa il mix ha voglia e tempo da dedicare (e soprattutto sa cosa fare), si possono ottenere buoni risultati che poi in mastering dovrebbero essere ulteriormente elevati per avere un prodotto finale che può competere con quelli "mainstream"... Per quanto riguarda invece "la storia" di B.E. & bro., non dimentichiamoci che loro vivono in America in un contesto americano, dove tutto ciò che è artistico è più semplice, dove tutto è più "in grande"...difficilmente riesco a immaginare una realtà simile in Italia...a parte forse il caso "tha_supreme"?
Ciao Francesco. Il "fenomeno" Billy Eilish è entrato in casa mia attraverso mia figlia (12 anni). Non incontra il mio gusto, ma è comunque _molto_ interessante, ed ha comunque dietro uno strato di "storytelling" che, a mio avviso (ma potrebbe essere una minchiata) è forse più importante del prodotto stesso. Ho inoltrato questo tuo video a mia figlia per avere anche i suoi commenti (il lato percettivo del target di riferimento, again, secondo me, è fondamentale)... poi, se vuoi, ti inoltro i commenti della mia caciotta. Te lo dico sottovoce... grande invidia per l'immenso risultato dei genitori: io, a partire dalla considerazione "quando i genitori hanno sogni, i figli hanno destini" (bella gabbia), sono stato molto "delicato" con mia figlia nel proporle la musica... "hai la casa piena di strumenti di ogni tipo: se vuoi, puoi"... ... però quanto mi piacerebbe vedere mia figlia suonare... (è comunque bravissima a disegnare, e forse è proprio questa la strada della _sua_ felicità). Comunque mi convinco sempre di più che la musica "funziona" quando "serve" a qualcosa... altrimenti diventa roba troppo densa per esser digerita da chiunque.
Sembra tu abbia descritto mia figlia di 11 anni! Devo essere sincero, a parte i testi tradotti, come voce e sonorità non riesco a smettere di sentirla. Boh provo anche io ad inoltrare a mia figlia il tuo video sono curioso... Spero non si stufi ad ascoltare sai i bambini sono facili a stancarsi! Comunque grazie a questo video é un ottima riflessione
@@DavideRuggerini , posso stare attento e discutere molto con mia figlia, ma non posso impedirle di frequentare coetanei (anche solo a scuola) o "rinchiuderla in casa per proteggerla" perché farei di lei un futuro essere umano inetto. Poi, mi sovviene una cosa... A 11 anni, esplorando tra i 33 giri di papà, tra un disco di Fausto Papetti ed un disco di Boney M, ho trovato un disco ancora sigillato. Era nero, senza un autore e, come unico elemento grafico, aveva un prisma colpito da un raggio di luce. Quando mio padre fu tornato a casa dal lavoro, quella sera, chiesi informazioni in merito e se potessi aprire ed ascoltare quello strano disco. La risposta è stata più violenta di quanto mi aspettassi: "No che non puoi! È musica da drogati e ti porterà ad essere un delinquente! Non ti permettere!"... inutile dire che a quel tempo, Dark side of the moon venisse trasmesso in rotazione nella filodiffusione di casa e... non sono diventato un drogato. ;-)
mah guarda, mia sorella fa danza io suono, la musica è il mio futuro, quello che ho scelto, mentre mia sorella, 16 anni ha vinto gia due borse di studio per una scuola importantissima a new york e la invidio tantissimo. se mio padre non ci avesse fatto scegliere il nostro destino non ci sarebbe stato niente di tutto questo. non bisogna mai forzare la gente, e a mio parere anche aiutarla troppo fa male, perchè si deve arrivare da soli a capire ciò che si vuole fare.
@@dunnohowtonamethechannel6402 infatti è quello che sto facendo con la mia bimba. Il fatto che "a me" piacerebbe, non deve influenzare il suo futuro... d'altra parte, è lei la freccia, io sono solo l'arco.
@@DavideRuggerini ti prego, questi articoli contengono più ignoranza di quanta possa trasmetterla tu con un singolo commento: Billie non è satanista, né assatanata o tutto ciò che si può pensare. È una ragazza col cuore d'oro che ha deciso di migliorare il suo futuro notevolmente, sorridente e spiritosa. I video, i testi, non devono per forza rappresentare una persona. I testi sono fighissimi, ma glieli scrive il fratello, mentre i video musicali, non ne parliamo proprio, qualcosa di straordinario. Posso capire che una persona possa farsi una brutta impressione, ma spargere articoli così stupidi e solo per fare click, non è per niente da persone intelligenti. Non è che se io ascolto una canzone diversa allora sono satanista o mi drogo. Ascolto personalmente questo tipo di musica e mi piace uno stile un po' oversize e street, ho i capelli colorati di blu e sto in pensiero di farmi dei piercing, ma ciò non vuol dire che sono una persona da non frequentare: sono la chitarra classica, pianoforte, e sono un ragazzo contro le droghe e sostengo la LGBT, rispetto tutti e rispetto l'ambiente, and more and more. Ora, dal mio aspetto, lo avresti mai capito o avresti iniziato a pensare cose strane del tipo AH, HA I CAPELLI COLORATI ALLORA SI DROGA!!11!!1. ma in fondo, cosa ne potete capire voi, sia di noi diversi da voi che di Billie.
No ma ci credo che hanno fatto tutto in casa. Un bel reverbero confonde e fa sembrare tutto pro. Ma soprattutto usando pochi strumenti ben fatti si possono fare ottimi mix senza smadonnare per i tenere i clip
il video è perfetto e non hai tralasciato nulla, nonostante questo volevo fare una piccola rettifica, la prima casa discografica con cui lei ha firmato non ha nulla a che vedere con Chanel e simili, in quanto gli abiti che indossava all'epoca erano pezzi personalizzati creati da uno stilista su instagram, il quale si è messo in contatto con Billie regalandole i capi in cambio di pubblicità (ad esempio taggando lo stilista nelle foto in cui Billie indossava i capi da lui prodotti). Il ragazzo che creava questi capi personalizzati non aveva nessun contatto con la casa di alta moda da te citata nel video, bensì utilizzava delle stoffe dove era presente il motivo tipico di Chanel che a loro volta erano dei rip-off, quindi non originali. Comunque se vuoi sapere di più sullo stilista in questione lo trovi su instagram con lo username @tsuwoop__ . La collaborazione vera e propria con Chanel c'è stata ma molto più avanti nel tempo, infatti si parla di quest'estate, periodo in cui Billie si era già largamente fatta conoscere dal pubblico e quindi qui il ruolo della major non era fondamentale quanto lo sarebbe potuto essere ad inizio carriera. Spero di essere stato esaustivo :)
Mi viene in mente il discorso di lil peep,(lasciamo perdere come sia finita poi ) che faceva i suoi pezzi di base con garage band e un Mac in casa sua, poi se non ricordo male ci sono stati anche di mezzo vari produttori in seguito, ma caricava semplicemente i suoi pezzi su sound cloud in origine, tutto home Made appunto.
Ciao Francesco, innanzitutto grazie per il servizio che offri su TH-cam e i tuoi preziosi video, il tuo ultimo video sull' audio hires è fantastico, adoro la tua professionalità ma allo stesso tempo il non prenderti troppo sul serio. Btw scusa se sono OT ma avrei un dubbio riguardo le casse monitor che andrò ad acquistare. Dato che la mia camera è piuttosto piccola, sto pensando di costruire un home studio in salotto; queste sono le misure della stanza (L 4,2 m x P 3,8 m x H 2,8 m), sicuramente qualche pannello in lana di roccia magari autocostruito ci sarà e farò il massimo per correggerla acusticamente, ma non so poi praticamente quanta insonorizzazione potrò farci essendo appunto un soggiorno con relativo arredamento. So che non puoi esprimere un parere definitivo non conoscendo la struttura della stanza ecc, ti chiedo solo un consiglio indicativo, secondo te, date le dimensioni e la questione "acustica", meglio prendere due monitor con cono da 5" o potrei comunque puntare ad un 8" ugualmente ? Sarei intenzionato a prendere delle M-Audio entry level usate come le BX5 o BX8 , le prime si trovano spesso intorno ai 100 € o poco meno, mentre quelle da 8" tra i 160 e 230 € solitamente. Diciamo che la bassa differenza di prezzo non mi facilita la scelta. Ti ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio.
È dura sentire le acustiche a distanza! Quindi mi è difficile consigliarti cosa prendere onestamente. Sfrutta uno store che ti permette il reso. Prendi quelle grosse, se le basse frequenze sono fuori controllo dalle indietro e prendi le 5!
Ciao! Da super fan di Billie (e musicista che si autoproduce), credo assolutamente che abbiano registrato in casa. Con quanti e quali aiuti (in fase di produzione), non saprei, ma assolutamente non so perchè sia ancora così incredibile, nel 2020, credere che ciò sia non solo possibile, ma addirittura molto più facile rispetto a 20 anni fa. Nel mondo accademico (fonici, musicisti diplomati, ...) c'è un rifiuto del "fare" senza prima studiare per sette anni di fila uno strumento o una materia. Non dico che non vada fatto, dico solo che se, in parallelo, ci si "diverte", e si compone, si gioca...i risultati professionali possono essere assolutamente a portata di mano! Ciò che , di contro, NON credo, è che nel 2020 , con questa "facilità di produzione", tra i tanti che fanno uscire prodotti di alto livello ogni giorno, vince chi si sa promuovere meglio, e chi arriva a più persone possibili. E' lì, seecondo me, che loro non diranno mai la totale verità. Nascendo a Los Angeles, con genitori musicisti, con tante esperienze fatte, è normale che loro abbiano sviluppato una rete di contatti decisamente determinante per la loro carriera. Il singolo Ocean Eyes ha evidentemente fatto dei numeri, ma sono più propenso a credere che pure lì avessero già chi li aiutasse e chi li spingesse. Non è per fare il complottista :) E' un dato di fatto. Se diventi virale, difficilmente sei "preparato" a cosa succede dopo. Non è un caso che loro lo fossero :) E in effetti questo video sembra in parte confermarlo, dato che non ho fatto grandi ricerche sul caso. Comunque video interessante ;
secondo me bad guy potrebbe essere stato fatto veramente in casa, il pezzo dal punto di vista tecnico non mi sembra che presenti particolare difficoltà, parte ritmica molto scarna pochissimi strumenti alla fine c'è un vocale su una base incentrata molto sulle basse, con questo non voglio dire che sia stato facile ma con un pò di esperienza si può tranquillamente fare.
Sono d'accordo con te al 99% oggi in molti registrano a casa e poi vanno in studio ormai ed è la cosa migliore. L'unica cosa a cui non credo assolutamente è sulla viralitá della canzone di Billie Eilish per un semplice fattore di numeri...In quanti in America fanno pezzi belli che potrebbero funzionare e li mettono Online? Tantissimi. Allora perché proprio lei è emersa? Sicuramente per me il fratello aveva già dei contatti con discografici che hanno provato a lanciare la cosa magari anche con i soldi degli Eilish facendo una bella campagna promozionale. Poi hanno costruito il personaggio di lei investendo soldi in contatti con Agenzie ecc...guarda caso lei è giovane, carina, si veste in modo stravagante, ha la sindrome di Touret (a quanto dice) e ha i capelli tinti quello che ormai fanno la maggior parte per essere cagati. Nulla togliere in questo la qualità dei suoi pezzi assolutamente ma se vuoi andare avanti nel mondo musicale come artista, si devi impegnarti e essere portato ma avere contatti se no ascolteranno le tue canzoni i tuoi amici, il tuo cane e forse i tuoi genitori (questo anche in Italia)... È brutale, non sono un tipo pessimista anzi...ma questa è realtà...
@@nothingtoay9777 Assolutamente ma alla fine Artisti unici ce ne sono ma chi riesce veramente a farlo di lavoro ce ne sono pochi, è il sistema che decide chi fare andare avanti non il talento anche perchè non esiste a parte rarissimi casi. Bless!
Ovviamente bisogna far notare che i genitori non sono due persone come tutte. Billie Eilish ha avuto possibilità economiche, maggiori, ma anche di vario genere.
Grazie per questi video!!!!! Queste cose le sento dire solo a te. Sei un punto di riferimento. Grandissimo!! Ora, siccome sono un gran lecchino mi puoi dare qualche suggerimento su come registrare una chitarra acustica con un bm 800, usando i plug in della wave. Grazie a chi mi aiuta. Pace e bene.
ciao..sto guardando i tuoi video e devo dire che sono veramente interessanti. approfondisci tantissimo parecchi argomenti..ma tornando a noi. in casa da pc (uso una Sound Blaster X-Fi HD come sorgente) che casse utilizzeresti per ascoltare flac/audio al meglio possibile con volumi da cameretta? stavo pensando alle edifier s2000pro..(so che me lo chiederesti..la finalità è prevalentemente l'ascolto non il mastering o il mix...magari leggerissimo home recordin..suonicchio la chitarra). accetto qualsiasi consiglio. grazie 1000 continua così
Su quella fascia proverei a cercare in giro le swanspeakers.com/ ci sono diversi modelli un po' per tutte le tasche. altrimenti un paio di amzn.to/399mQxE e un ampli a piacere con i soldi che avanzano (no valvolare). Dac terrei quella è molto buona (ne ho una anche io)
Molto interessante la disanima su registrazione vs Mix&Master. Io mi ci sono ritrovata per un colpo di sfiga che poi alla fine si è rivelato il colpo di culo(almeno a livello di sound). Mi spiego, il mio ultimo (nonché primo) disco l'abbiamo registrato in home recording, poi per motivi vari ed eventuali ho girato il lavoro di mix&master a chi di dovere (il culo è stato conoscere giusto in quel periodo un ganzo che lavora con la musica brasiliana, che dá il sound alla maggior parte dei pezzi). Il poveraccio però si è ritrovato a lavorare con tracce che oltre a non essere buonissime già di per sé , non erano nemmeno pulite dalle precedenti manipolazioni di chi stava tentando di fare il lavoro per il fatto che non è riuscito a mandargliele "pulite". Alla fine, nonostante tutte le difficoltà del caso che solo un esperto poteva raggirare (tracce pannate, con riverberi non solo della stanza ma anche di plug in, voci con gli autobus, coria 2000m dal mic), suona bene al 95%. Io sono del tuo stesso parere, faccio fino a dove arrivano le mie possie capacità, e mi affido a chi di mestiere per il resto(sperando di continuare ad incontrare quello giusto al momento giusto).
Anche se fosse stato fatto tutto in casa, dalla produzione al master, alla fine conta il fatto che, quando esce dalle cuffie o dalle casse, piace. Punto. Come il fatto che sia registrata la voce con un 57 o un Neumann, se non ha difetti ed è bella, la gente se ne frega. Il resto della tua analisi mi trova d'accordo, grazie per aver ripercorso la sua storia che non conoscevo.
Mah... a me piace molto. Sicuramente lei è suo fratello sono stati avvantaggiati anche dalle conoscenze importanti in famiglia e probabilmente da uno stato di benessere che li ha aiutati negli investimenti iniziali.
In ogni caso se una canzone è brutta nessun microfono potrà valorizzarla. Questi giovani hanno scritto canzoni belle, con un sound nuovo. Inoltre apprezzo anche il fatto che non ci sia il classico grido all’italiana, come piace tanto a noi. Una bella canzone può essere cantata anche sottovoce, e se la voce è vibrante il sentimento arriva tanto e forse più del grido.
io trovo irritante la S di scared nei ritornelli di ocean eyes (es. a 1:55), anche nella versione usata per il video ufficiale. nella parte finale è diversa e non è così sibilante. mi stupisce perché lo sento come un errore tecnico
Secondo me potrebbe tranquillamente essere vero che abbiano prodotto tutto in home studio, alla fine con i dovuti accorgimenti si può tranquillamente raggiungere un livello di qualità assolutamente accettabile e competitivo. Tuttavia trovo più difficile credere che siano riusciti a farsi notare fin da subito senza nessun tipo di contatto, fratello a parte, vuoi che la madre songwriter non avesse contatti con case discografiche? Detto questo a me Billie piace molto come artista, quindi sono super contento per lei che sia riuscita a raggiungere il suo sogno.
Di geni pop che scrivevano, registravano e producevano tutto da soli ce n'è stato 1 solo, si chiamava Prince Roger Nelson, gli altri chi più chi meno hanno genitori e un team dietro che non ha niente a che fare con la favola della cameretta -> grammy... poi per carità c'è del talento e del merito, però i pezzi li ha fatti il fratello
Ottima disamina sono d accordo quasi su tutto, solo che secondo me la differenza non la fà la sua musica in se, anche perchè di produzioni così ce ne sono a migliaia e di gran lunga migliori, ma la parte che spieghi molto bene dal minuto 12 in poi cioè tutto il processo di marketing pubblicitario, l iter di "pierraggio" e di convolgimento di marchi e aziende come ad esempio Chanel, Netflix, Apple ecc. ecc. Quindi alla fine della fiera non c è nulla di nuovo e sensazionale in questa storia anche perchè il disco di Billie Eilish, come tante altre produzioni di questo tipo, finirà inesorabilmente nel dimenticatoio nel giro di un paio d anni a prescindere se è stato prodotto in home studio o no... Ah ricordo un altro caso simile che oramai a 24 anni suonati, "Homework" dei Daft Punk prodotto interamente in un garage, ma qua a differenza di Billie Eilish stiamo parlando di due musicisti-produttori nel vero senso della parola che hanno "cagato" fuori una pietra miliare della musica che rimarrà per sempre.
Diciamo che anche i Daft Punk hanno avuto un bell'aiuto! Il padre di Thomas,Daniel Bangalter conosciuto anche come Daniel Vangarde,è un noto produttore degli anni 70 e pare gli abbia dato una bella mano!
Tutto molto interessante, grazie. Ma mi chiedevo: uno dei punti di svolta non è anche il "pierraggio"? E quanto costa? È lì che poi si fa la differenza?
Il problema è andare on line e trovare il consenso di pubblico. Neanche gli amici ti ascoltano se non sei famoso. Devi pagare, pagare e pagare per comprare visualizzazioni e iscritti...e forse il bacino di utenza si allarga... Comunque, i tuoi video...utili e piacevoli come sempre!❤️
nah gli amici non ti ascoltano perchè fai musica demmerda e non hanno il coraggio di dirtelo. Questo è quello che succedeva a me agli inizi. Quando poi invece becchi i brani giusti, saranno loro i primi a condividere i tuoi progetti musicali con orgoglio "questo è amico mio". Che è la definizione di viralità.
REAPERIANI Condivido a metà il tuo pensiero...se fai musica di merda ma sei famoso, gli amici non ti ascoltano uguale, ma ti condividono dicendo: “sono suo amico”...💁♂️
é tutto giusto , ma stiamo sicuri che non e il mix a fare vincere un grammy ma la creatività e il messaggio , sembra che stiamo cercando il pelo nell'uovo...
In realtà lei non scrive nulla, fa tutto il fratello. Bisogna anche dire i soldi portano soldi e se proviene da un tipo di famiglia come la sua, anche per forza qualcosa ti faranno fare. C'é da dire che all'album hanno lavorato 16 produttori già conosciuti nel panorama musicale. Il suo successo é stato pianificato...qui vi lascio un articolo dove spiega "il caso Billie Eilish". www.getrevue.co/profile/pennyfractions/issues/penny-fractions-billie-eilish-the-exception-that-proves-the-rule-205262 Buona lettura!
La loro è una storia . Se sia tutto vero o no non è importante, l'importante è che sia credibile. È come un libro, deve destare interesse a chi è interessato a quel genere , ma soprattutto a chi non lo è. L' importante è che se ne parli. Il tutto è ben confezionato, verosimile e a lieto fine. Il sogno americano. Ho letto in un'intervista che Springsteen all'inizio della sua carriera era considerato un lavoratore, un operaio, ma lui stesso ha confermato di non aver mai lavorato un giorno della sua vita. Serviva per creare un personaggio. Ciò non toglie nulla al suo livello artistico. All'inizio bisogna farsi conoscere e come si diceva all'oratorio vale tutto anche la sponda. Quindi Billie e il fratello ci sono riusciti. Poi vedremo se il secondo e il terzo album( Dio come sono vecchio) avranno lo stesso successo. Glielo auguro. PS Bel video. 23 minuti molto interessanti.
Bellissimo video! Cmq il punto secondo me è proprio questo! Oggi per fare musica elettronica, Trap, Rap etc. basta un computer! E' molto più facile adesso con un computer rispetto agli anni 90 con campionatori con i mini display LED che usavano ad esempio i Prodigy! Penso a Martin Garrix, Diplo, Foo Fighters, Oliver Heldens, David Guetta, Il Pagante, La Dark Polo Gang... agli inizi erano tutte Bed Production intese in questo senso (Per i Foo Fighter garage production!!! Che forse è ancora più pazzesco! Hahahahahah)! Ovvio che poi passavano per studi di Mix e Master della Madonna (termine tecnico) che trasformavano il prodotto casalingo in un prodotto professionale! Ma se il processo è questo a mio avviso non vale dire che è una bedroom production! Lo studio dell'artista è a casa... sai che novità! :) Ma la produzione finale non esce dalla cameretta... esce dagli studi mix, master! A mio avviso perché sia una vera bedroom production quello che sentiamo noi deve essere quello che è uscito dalla cameretta! :) Sennò non vale! Un esempio clamoroso è quello che ha mandato come demo di "Mi Gente"Willy William al mio idolo Luca Pretolesi e come lui ha trasformato le registrazioni che erano inascoltabili! Sono due canzoni diverse! Poi ok probabilmente Willy William ha composto la canzone in aereo ma se non fosse stato per l'intervento di Luca nessuno sarebbe resistito al primo minuto d'ascolto del brano! :) Poi rigaz se la canzone non piace non c'è studio che la può far piacere a milioni di persone, quindi sicuramente hanno il merito di aver scritto/composto delle HIT ma bedroom production a mio avviso è un altra cosa... le bedroom production non escono dagli studi MIX MASTER top del mondo di Los Angeles! :)
Dal mio punto di vista, è plausibile che abbiano realizzato il prodotto in casa, anche perché è molto minimale e non richiede un uso eccessivo di strumentazione. Riguardo al mixaggio ed al mastering: uno studio di certo è la soluzione ottimale, ma ci sono persone che non hanno i mezzi economici e devono per forza arrangiarsi, sbattendosi giorno dopo giorno per migliorarsi a livello qualitativo. Non voglio entrare nel merito di immagine e marketing, perché la mia visione artistica è in netta antitesi queste dinamiche imprenditoriali, che spesso non premiano la reale capacità tecnica ed artistica dei musicisti, ma questo è solo il mio punto di vista e conta come il 2 di picche. Di certo è che la musica è cambiata. In casa si possono realizzare tranquillamente prodotti anche molto complessi a livello strumentale, cosa impensabile solo fino a due decenni fa ed è giusto che sia così. La tecnologia va usata e sfruttata e non ci sta nulla di male.
comunque agli inizi, apparte una piccola collaborazione con chanel nel 2017, ha sempre indossato vestiti bootleg (che ovviamente le sono stati comunque inviati) e le catene sono sempre state finte fino al 2018.
... penso che anche se non è vero ... dirlo è la solita lezione che gli artisti anglosassoni ci danno sempre ... e anche l'establishment che lo permette ... e cose così insomma ...
Anche su mixbustv ( non so se conosci il canale TH-cam del superpalestrato David) se ne parlava, e anche lì si parla molto di cosa c’è dietro. Ok magari l’home recording ma tra mixaggio e mastering professionale e sopratutto pierraggio assurdo te credo che ha sfondato 😂
12:00 Concordo in Pieno ... infatti so mezzi truffatori quelli che fanno così ... storia lunga ... se proprio uno e bravo e veloce riesce a fare un brano in 2 giornate ... 1 brano.
Ma se sono cresciuti in un ambiente di musicisti amanti della musica perché fa questo genere senza alcun senso? :-) Quindi hai ragione, non è vero niente di quello che questa gente dice. Un musicista fa musica con l'obiettivo di fare musica e poi magari si diventa famosi, qui si inverte la catena causa/effetto e hanno il fine ultimo di apparire. Musica? Teatro? Cinema? Blog? Danza? Non importa, l'importante è essere famoso e super personaggio già da subito! Liberissimi di farlo ovviamente e complimenti per i big money, ma non chiamiamoli musicisti! (PS adoro la musica elettronica, ma deve essere musica, non un ctrl+c/ctrl+v di idee suoni e frasi e note trite e ritrite con la voce che va di moda oggi da talent!)
la cosa che cerco di portare a casa da questi fenomeni è "che tecniche di strategia e marketing hanno usato posso riciclare per promuovere vera musica?" Il mio sogno è di vedere queste tecniche (che funzionano) applicate alla musica colta. chissà cosa succederebbe
Appena finito di preparare una lezione per i ns corsi su quello di cui in molti si parla e si rimbalza in giro, qualcuno più giù a citato mixbustv nel suo "from bedroom studio to stardom", ma sono in molti a dire la propria su questo argomento. Ho "indagato" oltre le fonti ufficiali ( la mia famiglia da parte di madre è yankee e li ho vissuto e studiato un p) ,chiedendo qua e la come avessero visto la cosa... i mie due cents che stanno in due parole che ho imparato li. La prima è "Competition" la seconda "Contacts". e forse anche in ordine inverso. Ho scritto articoli per Strumenti Musicali e InSound già molti anni fa su cosa si può fare a casa e cosa fuori. Credo che la cosa della "produzione in casa" sia in questo caso poi, più che possibile. Cosa c'è dentro, voce delicata, sinth, programmazione? Perchè no. Certo è che diventa usato così, anche un ulteriore veicolo promozionale ( ne avessero bisogno...). Mixato e masterizzato da mani capaci... Questa è la parte tecnico/artistica, il resto è "contatti". Molti non coglieranno probabilmente l'insieme e muniti di scarlett si lanceranno alla conquista del mondo... Bene? Male? Si avesse reale consapevolezza di cosa fare e di cosa c'è dopo non sarebbe un problema, ma già così ci sono abbastanza insulsi in giro a lanciare nell'etere... pardon, in rete cose senza senso, IMO. P.S. Lei non è male, ne seguiamo le tracce dagli esordi, con tutti i contatti possibili non si arriva così avanti se si è pessimi.
Molto semplice: la produzione, la fase creativa è stata fatta in casa ma il mixing e il mastering, in studi idonei. Basta col dare false illusioni; in casa puoi produrre lo scheletro di un brano, le idee, la fase creativa...per il resto servono investimenti e competenze idonee. Morale della favola: in home studio con perizia e talento, puoi fare il 50/55% del lavoro, la parte tecnica, in studi idonei. Non bisogna dare falsi messaggi: serve impegno, dedizione e investimenti, pensare di poter fare un album tutto da se in cameretta senza competenze e senza mezzi, è pura utopia: vale per tutti i settori, solo che ultimamente in ambito audio qualche genio, crede si possa fare un eccezione...
avevo sentito dei rumors sull argomento.Sono andato ad ascoltare - Everything i wanted . E' plausibile che un singolo come questo possa essere stato registrato in casa e poi postprodotto (aggiustato) in fase di missaggio.
Il disco puo' essere stato fatto benissimo in casa.. sono tutti suoni elettronici e voci e le sonorita' sono anche molto scarne.. il problema e' che stanno pompando sta storia per motivi di marketing accrescendo la loro popolarita' facendo credere alla gente sprovveduta che questi sono due geni che hanno fatto un disco con quattro bidoni quando ormai in realta' possono farlo tutti(il mio discorso esclude il lavoro creativo ovviamente).. senza contare il pompaggio della storia di due ragazzini che hanno fatto tanti sacrifici per realizzare questo disco quando in realta' sono figli di genitori non dico ricchi ma comunque middle class il che ha permesso loro di dedicarsi totalmente alla musica senza preoccuparsi di altro.. e soprattutto il fatto di avere dei contatti notevoli dall;inizio che e' poi la cosa piu' importante ovviamente dopo la qualita' della musica.. sicuramente i ragazzi hanno talento ma la storia di contorno e' molto sleale nei confronti di chi si fa veramente il culo..
Billie Eilish è diventata anche un po' il simbolo degli ASMRtist, che coincidenza..777!! Potrebbero comunque averlo registrato in casa. È plausibile no? (e poi voglio crederci perché devo farlo anch'io 😂). Mi piace un mondo il suo stile di sound. Interessante video, saluti
Mah io sono sempre molto dubbioso sui nuovi artisti e sulla loro sincerità. Non penso sia tutto un complotto dei poteri forti, ma sicuramente Billie è stata aiutatissima. Perché per quanto tu possa avere un prodotto che spacca gli ani in due una casa discografica vive tranquillamente senza di te. Contiamo anche che sound Cloud è un'ottima piattaforma si ma quanti effettivamente riescono ad uscire e diventare "big" come lei? C'è secondo me è un progetto nato fin dall'inizio con tantissime risorse dietro sia economiche che non. Poi può essere tranquillamente che abbiano registrato in casa e mi sta bene, ma un manager dietro secondo me c'è. Anche perché come fai a creare ascolti a caso in mezzo al marasma di persone che ascoltano musica su SoundCloud? Arrivi ad un punto secondo me che è stagnante quindi o hanno avuto una fortuna incredibile o la cosa non mi torna.... Con questo auguro il bene a Billie e voglio solo sottolineare che qualsiasi lavoro sia stato fatto è egregio visti i risultati. Però la classica spintarella (non solo dal punto di vista musicale) c'è stata fin dall'inizio secondo me
Sinceramente molte persone perdono un punto di vista fondamentale ma difficile da mettere a fuoco: lasciando da parte l'essere "ricco di famiglia", che non vuol dire un granchè perchè se sei un Lapo Elkan potrai avere i soldi ma avere talento solo a fare schifo... Beh allora c'è da ricordare che il contesto sociale è tutto e non può essere relegato a "sono fortunati perchè c'hanno le conoscenze e i soldi". Crescere in un contesto dove l'arte e la musica sono non solo visti bene ma anche incentivati è la cosa che fa la differenza. Perchè le conoscenze raramente si fanno per caso e dal nulla. Se sei un genitore che per cultura sprona i figli fin da piccoli a MUOVERSI IN UN CAMPO che va dal prendere parte a provini, stare spesso su palchi, tenere traccia dei movimenti a livello artistico del luogo in cui fermentano certi movimenti artistici... Beh questo farà venire su un artista che farà la differenza, perchè magari tanti hanno talento con una buona voce ma per diventare una Billie Eilish devi, appunto, avere talento artistico di base e IN PIU' SAPERE come muoverti, sapere che per promuovere un prodotto devi fare tot passi, investire tot soldi ecc. Tanto di cappello ai miei conoscenti che si sono spostati a Los Angeles per provare a fare carriera musicale, perchè ci sono loro che si rimboccano le maniche e sanno che non basta l'home recording se la musica fa cagare, non basta avere una bella voce se non sai come promuovere il tuo prodotto, non basta avere i soldi per promuovere un prodotto fallato ma è come mischi questi ingredienti. Ci sono loro e poi c'è chi ha zero talento e suona roba che anche sua madre fa fatica ad ascoltare e riduce tutto a "eeeeeh ma quello c'ha le conoscenze". Dio mi fulmini se trasmetterò questo modo di ragionare ai miei figli XD
Comunque una cosa che ho scoperto grinding articoli, interviste, e un sito web che ti permette di andare indietro nel tempo coi siti web, è che i milioni di ascolti che Ocean Eyes avrebbe ottenuto in un paio di giorni sono potenzialmente una bufala, probabilmente creata/gonfiata dai media per dare più enfasi alla vicenda, e spiego perché. La traccia è stata pubblicata intorno fine dicembre 2015, ed essa appare aver raggiunto un milione di ascolti solo un anno dopo, 11 dicembre 2016 se ricordo bene o giù di lì (fonte: web archive), ben dopo aver incontrato il manager che conosceva Finneas e dopo aver già creato l'accordo con la pre-label etc. In tutti gli articoli che ho trovato si parla sempre di "materiale virale", in una intervista però, a quanto pare, nella notte post pubblicazione la canzone avrebbe fatto appena un migliaio di ascolti. Per nulla pochi per SoundCloud, poi nel 2015, ma non milioni. C'è da dire però che la traccia pare essere stata poi ripubblicata su soundcloud, (aggiungi il fatto che il sito web che ho utilizzato andava solo fino al 12 Agosto 2016), quindi potrei aver analizzato la versione post-label della canzone, ma ciò non spiegherebbe perché la versione originale dovrebbe aver ottenuto milioni di ascolti in pochissimo tempo, mentre quella nuova, in teoria boostata da manager, campagne pubblicitarie, and all the good stuff, solo un milione in svariati mesi. In ogni caso, è verissimo che è tutto merito di Finneas: lui era già entrato in contatto con il manager diversi anni prima, perché era in cerca di un produttore per lui e la sua band. Non ricordo se lo trovò o meno, probabilmente no, ma lui e il manager rimasero comunque in contatto perché quest'ultimo era rimasto particolarmente colpito dalla figura di Finneas, diventandogli quasi amico. Quindi non mi sorprenderebbe scoprire che, non appena la canzone di Billie ha iniziato ad attirare attenzione, il fratello abbia contattato il manager, o che comunque quest'ultimo se ne sia accorto (versione ufficiale raccontata dal manager stesso in un'intervista), e abbia colto la palla al balzo immediatamente, incontrando Billie e tutta la famiglia subito per poter discutere della vicenda e della possibilità di creare un personaggio e una carriera musicale, verso la quale billie all'inizio era molto incerta. Mi piacerebbe poter citare le fonti delle interviste, ma ho perso i link. questo è quello che ho letto, vero o falso che sia
Interessante la teoria del reupload! Super possibile su soindcloud. E sicuro l'infkienza degli agenti del fratelli per far partire l'artista subito con il piede giusto e in forza
probabilmente il suo home studio è meglio di tutti i nostri messi insieme. è una musica facile raga, esce fuori con i preset dei vst di Reaktor, ma qui tutti a interrogarsi sul genio e sulla storia dei trisavoli, della famiglia e di tutte ste storielle un pò stupide per cercare di giustificare e capire un fatto del genere. come se per fare musica non ci sia bisogno di conoscere la musica, mi chiedo. vi stupite ancora che un producer qualsiasi sappia suonare un pianoforte e poi vi chiedete come tutta questa storia sia veritiera? la vostra è solo incapacità di critica. come se fosse la prima volta che accade una cosa del genere nella storia della musica. a me sinceramente piace il fatto che una ragazzina new punk abbia vinto dei premi importanti solo grazie a una canzoncina orecchiabile e un video azzeccatissimo. significa che non ci sono più idee in giro (cfr. la trap) alla faccia di tutti sti maghi e ingegneri del suono che se la tirano perché sanno registrare bene una cazzo di chitarra. ma dai! oppure è tutta una grandissima presa per il culo che alla fine dei conti non porta nulla a nessuno. forse visibilità solo a chi deve per forza fare video su video su qualsiasi cosa per campare. cià!
io dico solo... è possibile impiegare le sue strategie di marketing e social per promuovere musica migliore? tutto qua! senza incazzarsi! (il mio canale comunque non è monetizzato quindi faccio video non per campare ma solo per puro piacere... ciao!)
ho ascoltato il brano e la prima cosa a cui ho pensato.... in tutto il mondo quanti ragazzi potrebbero fare un brano come questo boh altri 10 mila pessimisticamente e io ne conoscerei anche qualcuno quindi la vera domanda è: perchè o come mai Ocean Eyes ha milioni di play su soundcloud e gli altri no... tutto il resto per me ovviamente è solo storytelling
son loro che hanno messo in dubbio la cosa mica io! Anche io prima di questa ricerca davo per scontato che fosse vero... ma finneas stesso l'ha messo in dubbio in un paio di frasi. Spero sinceramente che non sia vero, che sia davvero un album "home studio"...
@@REAPERIANI in un'intervista hanno detto che alcuni pezzi del disco sono stati registrati in studio. ad esempio "wish you were gay" è stata registrata in studio come anche affermato da loro. per gli altri pezzi la certezza non c'è al 100%, ma al 90% sono stati registrati in casa.
uno dei consigli per chi inizia è quello di mixare a bassissimo volume, le tue cuffie o le tue casse devono letteralmente sussurare nel momento in cui vai a decidere i volumi delle varie traccie. Aiuta moltissimo a tenere il tutto meglio bilanciato. A volume normale o alto, solo le equalizzazioni. Cerca poi di fare le equalizzazioni non in solo ma tenendo tutto aperto, in modo da fare scelte che possano già darti un idea della competizione che c'è in quella zona di frequenze con tutti gli altri strumenti!
@@REAPERIANI pero' io sono un "anomalo" nel senso che come daw uso cubase...e non ho nemmeno molti plugins...tra le altre cose volevo inserire dei campioni midi da miscelare con i suo ni reali dei tamburi....al momento non ci sono riuscito...
Io credo che sia un prodotto molto ben costruito e pensato, lei non canta e non cantava come ti insegnano in un coro, ha una ottima preparazione, mentre la parte strumentale è ovviamente semplice come oggi deve ma ben studiata e d'impatto e cmq non da grammy questo è il mio punto di vista per il resto concordo in tutto
Giustissimo ma poco realizzabile... Molto difficile trovare persone che mixano concretamente produzioni casalinghe...se la produzione non funziona non funzionerá nemmeno il mix...quindi per il fonico il rischio è alto... Poi se ci metti che metá delle volte la produzione fa schifo e l arrangiamento fa acqua da tutte le parti...
altro buon video boss.ci metto un "però" nel senso che far musica con una daw ora come ora diventa tutto manipolabile artificioso e non + genuino e spontaneo.ciauuz
e tu... lavori così duro alle tue produzioni?
th-cam.com/video/kpx2-EMfdbg/w-d-xo.html
Quante take di voce fai? Quanti esperimenti? Quanti Duh? 2? 35?
No autotune? Of course...
Rivalutiamo la manovalanza!
Una volta per un ritornello ho fatto 127 takes
@@quelloliciccionedidoraemon4790 io per un ritornello faccio 3 takes.. pero' so' cantare :))))
Quello che dici è tutto corretto e coerente come tutto quello che hai detto varie volte anche nei video precedenti. Però devi considerare una cosa fondamentale, relativamente agli "inizi": tutte quelle collaborazioni con netflix, chanel, ecc, non le fanno fare al pincopallino qualsiasi. Comunque avevano già conoscenze di peso nel settore grazie ai genitori, che non sono proprio due qualsiasi... Che poi lei ed il fratello siano bravi e di talento non c'è dubbio. Ma che siano due adolescenti che dalla cameretta volano con tanto sudore e fatica al grammy è solo una favola volta ad alimentare proprio il marketing.
Come hai detto tu varie volte qua c'è sicuramente capacità e talento, ma nell'arrivare a questo successo hanno contribuito al 90% conoscenze, PR, marketing.
A questi livelli sei nell'industria dell'entertainment, vendi un prodotto completo, non solo una "canzone". E questa storiellina secondo me fa parte del prodotto.
Concordo appieno....almeno 20 anni fa un fonico e musicista molto importante mi disse : "Se volete fare qualcosa nella musica, ci vogliono soldi e conoscenze...". Certo poi le eccezioni ci potranno anche stare...
CONCORDO
Vorrei esprimere un parere, io seguo Billie Eilish dagli inizi, ho visto quanto é cresciuta, nel senso che mi ritrovai sotto una sua canzone quando a mala pena aveva 10 milioni di visualizziazioni, che sono comunque tante ma di certo non sono nulla in conforto a quelle che ha ora, ti posso dire che prima della canzone "When party's over" nessuno se la cagava a Billie Eilish e lo so perché vedevo le canzoni che ha pubblicato prima di quella che ha dato via al suo successo, erano viste da pochissime persone, il fatto delle collaborazioni é venuto dopo, perché all'inizio pochi la conoscevano e come ti ho giá detto, l'ho visto con i miei occhi piano piano a mano a mano che le sue canzoni uscivano, io penso che lei sia brava e sinceramente credo abbia fatto successo anche perché ha firmato con un'etichetta discografica che permette che la sua musica venga vista da chiunque e lo ha detto il fratello stesso in un'intervista ai Grammy, molte persone parlano dei genitori che giá erano attori e cantanti, ma sinceramente nessuno se li cagava i genitori, non sono mai stati famosi, in conclusione questo é il mio pensiero al di lá di quello che poi sia la realtá però volevo dirvi anche una cosa, per favore smettela di pensare che nella vita gli obbiettivi si raggiungano solo se sei raccomandato o cose così, perché punto numero uno (lo dico per voi) con questo pensiero non andrete da nessuna parte, vivrete solo una vita schifosa in cui vi accontenterete delle cose che non vi piacciono perché non avete le palle di cacciare le palle e dire "a me nessuno mi deve dire quello che devo fare" e punto numero due, si indubbiamente i raccomandati ci sono, ma ci sono ovunque, in ogni ambito e sempre ci saranno e anzi a me sembra che vadano piú lontano quelli che si costruiscono le cose da soli che quelli che sono raccomandati a volte, quindi spero che voi possiate cambiare la vostra visione delle cose perché questa a parer mio, é triste, poi la gente si lamenta che non raggiunge i propri obbiettivi, detto questo pace e amore.
Sinceramente molte persone perdono un punto di vista fondamentale ma difficile da mettere a fuoco: lasciando da parte l'essere "ricco di famiglia", che non vuol dire un granchè perchè se sei un Lapo Elkan potrai avere i soldi ma avere talento solo a fare schifo... Beh allora c'è da ricordare che il contesto sociale è tutto e non può essere relegato a "sono fortunati perchè c'hanno le conoscenze e i soldi". Crescere in un contesto dove l'arte e la musica sono non solo visti bene ma anche incentivati è la cosa che fa la differenza. Perchè le conoscenze raramente si fanno per caso e dal nulla. Se sei un genitore che per cultura sprona i figli fin da piccoli a MUOVERSI IN UN CAMPO che va dal prendere parte a provini, stare spesso su palchi, tenere traccia dei movimenti a livello artistico del luogo in cui fermentano certi movimenti artistici... Beh questo farà venire su un artista che farà la differenza, perchè magari tanti hanno talento nella voce ma per diventare una Billie Eilish devi, appunto, avere talento artistico, SAPERE come muoversi, sapere che per promuovere un prodotto devi fare tot passi, investire tot soldi. Tanto di cappello ai miei conoscenti che si sono spostati a Los Angeles per provare a fare carriera musicale, perchè ci sono loro che si rimboccano le maniche e sanno che non basta l'home recording se la musica fa cagare, non basta avere una bella voce se non sai come promuovere il tuo prodotto, non basta avere i soldi per promuovere un prodotto fallato ma è come mischi questi ingredienti. Ci sono loro e poi c'è chi ha zero talento e suona roba che anche sua madre fa fatica ad ascoltare e riduce tutto a "eeeeeh ma quello c'ha le conoscenze". Dio mi fulmini se trasmetterò questo modo di ragionare ai miei figli XD
Billie eilish è stata notata a 13/14 anni e firmata dalla sua casa discografica. Non devi avere contatti miracolosi nel mondo dell'entertainment. Smettiamola con sta cagata. Devi farti notare. Niente che tu non possa fare da solo su internet. Finneas il fratello inviava email a managers/case discografiche/blog. E' così che hanno trovato i loro managers. La loro canzone è stata inserita in un blog e così universal l'ha scoperta. Questa cosa la può fare chiunque, devi solo avere un laptop e un minimo di intelligenza per capire come funziona l'industria della musica. La differenza è che non tutti i musicisti sono commercialmente appetibili. Billie ha il talento e l'estetica di una superstar. Qualunque discografico se ne sarebbe accorto e appena l'hanno vista hanno investito su di lei. Poi se vogliamo ancora credere che tutti quelli di successo hanno "contatti" e "raccomandazioni" facciamo pure. Ma le case discografiche investono soldi su gente in base al talento e appeal commerciale, non in base a chi conosce chi. Forse era così una volta, ora chiunque può entrare in una major se ha le caratteristiche giuste.
Indipendentemente dal fatto che io possa credere al fatto che hanno fatto tutto in home studio, di sicuro dico che sei uno di quelli che racconta la verità e con umiltà . Sono felice di averti incontrato in rete Fra
Questa storia mi ricorda molto i ragazzi di Livorno che fecero ritrovare le teste del Modigliani scolpite da loro nei canali. Nessuno credeva che lo avessero fatto con mezzi rudimentali ed i migliori critici artistici del tempo asserivano che fosse opera dell'artista. Poi in diretta TV replicarono il risultato in poche ore e tutti zitti. Penso che oggi un home studio sapientemente sfruttato possa davvero dare certi risultati. In fin dei conti mi ha molto colpito la tua frase "non ci resta che fare meglio". Un saluto e complimenti per il canale!
mi piace pensare che Billie ha registrato tutto in home studio, forse perchè io sono un fonico che lavora in studio, ma casa ho i miei giocattoli con cui mi diverto molto, e cmq ritornando Billie e alla sua voce in ocean eyes è davvero qualcosa di straordinario che se la ha registrata nell home studio, mi sa di miracoloso
è proprio uno di quei video che mi serviva in questo periodo di grande programmazione artistica personale! SEI UN GRANDE!
Da sempre registro in home studio e faccio mixare fuori, mi sembra la giusta alchimia tra "ciccia fatta in casa" e "prodotto professionale" senza volersi improvvisare mix engineer a tutti i costi. Grande Fra, alla fine l'iRig Pre funziona 💪🏼💪🏼😂
Super interessante come sempre. Fai dei podcast!
Io credo che la verità stia nel mezzo, la tua analisi nn fa una grinza, credo però che nn sia possibile arrivare ad un Grammy senza contatti e conoscenze per arrivare ad Apple, Netflix e Chanel (senza i quali nn credo si possa nemmeno lontanamente pensare di poter arrivare ad un Grammy). Insomma c’è un background davvero invidiabile, a partire dal fatto che lo studio per arrivare alla sua carriera parte già da bambina. Quindi non tolgo nulla ai meriti e alla bravura dell’artista, ma mi rendo anche perfettamente conto che il tutto è un mix di sforzi, contatti, management e progetti a tavolino che poi sfociano nel successo che tutti conosciamo oggi. Riguardo quindi al concetto di “fatto in casa che vince un Grammy” mi pare un po’ una bella storia romanzata al punto giusto che fa breccia nei cuori e produce nuovi stimoli all’ambiente musicale con una “nuova” storia positiva per tutti.
Non intendo risultare pessimista o fungere da detrattore al lavoro e al talento dell’artista, piuttosto dire che nn si arriva per caso a vincere un Grammy. Sicuramente ci vuole moltissimo lavoro, tanta voglia di crederci e estro creativo, ma nn possono poi mancare i “contatti” ed il management giusto, parte spesso sottovalutata di tutte le storie musicali a cui assistiamo da decenni, e anche una buona dose di fortuna in alcuni casi.
Fra mi piace un sacco come ragioni. Dai proprio la carica giusta. Il fatto che il digitale non debba influenzare la scelta dello studio di uno strumento mi piace un casino. L'hai già trattato in un altro video
Grazie mille!
Sei un grande!
Questo fatto da tanta speranza per certi aspetti!
Se è davvero così, io penso che sia estremamente positivo! :)
Mi mancava solo questo video da vedere...x questo io ho sempre fatto e tuttora faccio solo singoli e mai album xche in caso dovesse succedere un miracolo e ti scrittura qualcuno tutti i brani vanno rifatti o minimo remixati im studio da professionisti xche puoi essere bravo quanto vuoi ma se fai a casa nn sarà mai all'altezza...great like ever bro
Non ho idea se sia tutta una sola o meno,ma la storia ispira molto e sono convinto che possa avvicinare tanta gente alla musica! A Me Billie piace molto sia come voce che come personaggio. Abbiamo tanto da imparare sicuramente.😁
Bellissima analisi. Da cima a fondo. Complimenti, grazie!
Da non amante di Billie, questa cosa del dare possibilità all'Home recording sta prendendo sempre piede da molto tempo. Band come Periphery, The Haunted e Firewind hanno usato da tempo questa tecnica ibrida. Da musicista mi viene più comodo registrare le chitarre in casa anche in diretta, mi sento più rilassato senza pressioni di orari di uno studio e magari un reamping in studio puoi ottenere i risultati importanti. Sapendo dei forum che citi inizio a credere che alcuni fonici iniziano un pó a temere di rimanere senza lavoro.
Comunque la cosa dei piumini me l'ha raccontata anche Richard Henshall degli Haken durante l'intervista che parlava del suo disco solista. Per la fretta di registrare un jingle per una web radio l'ho provato e... Il suo lo fa, non perfetto ma funziona.
Tante cose sono credibili magari, certo che anche se avessero registrato in home studio avere dei genitori musicisti che ti possono indirizzare aiuta parecchio. Il personaggio è figo e il percorso che ha fatto è molto intelligente, ha sfruttato al 1000% il fatto di essere al momento giusto al posto giusto.
Mi piacerebbe un video in cui ci descrivi, sull onda della cara Billie, come si emergeva in diverse decadi, capendo i vari passati potremmo capire il futuro
sto leggendo un libro che mi hanno consigliato su questo argomento riguardanti gli anni 80. Appena ho il tempo di finirlo magari ci sparo un video!
Produrre in casa e mixare fuori... Ha molto senso! Anche perché la take buona non uscirà mai nello studio col produttore che ti mette fretta e l'orologio che corre. Fateci caso: i provini sono sempre più belli del disco, o no? (parlo ovviamente di "trasmettere emozioni").
Sono d'accordo
PEr dire questo devi aver ascoltato i provini dei gruppi che poi hanno pubblicato i dischi di successo. Hai ascoltato i provini degli U2 per dire? C'è un documentario Netflix sui Foo Fighters e si sentono i provini... scandalosi altro che migliori!
Ovvio, parli di gente senza ne arte ne parte, i grandi musicisti sono un'altra storia
Bravo mi piace come spieghi, chiaro intelligente analizzi tutti gli aspetti
A me sinceramente interessa poco la storia dietro
Sono colpito da due ragazzi molto giovani che sopra ogni cosa hanno tirato fuori un loro sound signature molto forte e l’hanno realizzato in maniera impeccabile, chi ha mixato e masterizzato ha fatto il suo lavoro al top come sempre, e il risultato è di qualità mainstream
Sicuramente i ragazzi hanno avuto possibilità economiche e di contatti superiori alla media, ma la scrittura dietro al fenomeno quella è necessariamente genuina.
Comunque nessuno stupore a riguardo, in alcuni generi musicali la strada dell’home recording è l’unica che ormai da molti anni funziona, anche in Italia, la maggior parte del pop o indie pop o rap viene prodotta in casa e poi finalizzata :)
Ai colleghi stupiti chiedo: dove vivete?
In realtà erano molto poveri 😅
Io li seguo fin dall’inizio e so ogni cosa, conosco a memoria la casa e la loro storia che hanno da sempre raccontato e fatto vedere anche … sono stati attori di poca importanza avevano studiato in scuole di musica Etc sua madre per poco tempo all’inizio della sua carriera faceva spettacoli a Broadway prima di trasferirsi in LA e conosce il padre di Billie Finneas. Poi hanno fatto poche comparse di poco conto in alcune serie tv Etc ma non erano pieni di soldi anzi per niente erano poveri…
Erano così poveri che i genitori costruivano i regali per i figli da soli per Natale Etc, perchè non potevano permettersi di comprargli regali, hanno studiato appunto a casa con i genitori, i genitori facevano più di 2/3 lavori per poi permettere ai figli di poter frequentare il coro e scuola di danza per Billie perchè era quello che volevano fare. Hanno rischiato di perdere la casa perché c’è stata la recessione in quegli anni negli USA Etc i genitori dormivano e DORMONO ancora sul divano letto nel salotto (casa che tutti conosciamo ripresa in lungo e in largo) per poter dare la stanza ad uno dei figli e vivono ancora così. I genitori lavorano per i figli, la madre è assistente, il padre nello staff che aggiusta i problemi tecnici, pulisce, fa un po’ di cose essendo sempre stato un tutto fare da sempre. Prendono lo stesso stipendio dei loro colleghi e appena i figli gli hanno regalato dei soldi sua madre li ha subito usati per aiutare in pandemia e creare un attività che permettesse di aiutare i ristoratori a non chiudere e nello stesso tempo sensibilizzare sul cibo vegano e ha iniziato a fare attivismo ambientale. Nonostante il covid e il rischio per la propria salute andava a consegnare di persona il cibo gratis ai poveri che avevo problemi economici soprattutto in pandemia che non potendo lavorare … e la famiglia poi l’ha seguita per darle una mano.
Analisi perfetta del "caso". 😊
Io credo che a prescindere se sia tutto vero o tutto falso, oppure magari un po’ e un po’. Ciò che conta sia togliersi dagli occhi i filtri dei propri gusti e aspettative mancate che portano a giudizi più o meno inutili per poi comprendere il perché di un fenomeno sia diventato tale. Capire il lavoro che c’è dietro diventa un grande insegnamento e si può acquisire esperienza indiretta che arricchisce il nostro bagaglio culturale suggerendoci nuove strade da sperimentare. Fare il meglio che si può con ciò che sia ha ripaga sempre, il più delle volte dandoci quello che ci serve e quasi mai quello che volevamo
Molto interessante il tuo video, Billie eilish ha dimostrato e sta dimostrando di essere una grande,
Un'analisi davvero MOLTO interessante. Con le attrezzature che oggi abbiamo a disposizione è fattibilissimo fare registrazioni di qualità in casa, poi ovviamente non si ci può improvvisare fonici così da un giorno all'altro senza studiare la materia, al massimo si può imparare qualcosa da autodidatti, ma non bisogna aver paura di investire nel lavoro di un professionista, che può fare davvero la differenza.
Video molto molto bello, grazie!
Ho guardato il tuo video come “seguito” di un altro riguardo lo stesso argomento su MixBusTV (altro canale che seguo, assieme a quello di Graham Cochrane di RecordingRevolution).
Sono arrivato anche io alle tue stesse considerazioni, informandomi per quanto posso, su internet.
Tra tutto quello che è stato detto, secondo me, la chiave di volta sta non tanto se sia vera o no la storia dell’home studio ma quanto piuttosto il fatto che questo porti appunto le “star” ad essere più vicine ai comuni mortali.
Il semplice ragionamento che ne deriva è “se ci sono riusciti loro, posso farcela anche io” e questo si tradurrà, secondo me, in un aumento di ragazzi che almeno PROVERANNO a scriversi delle canzoni, a registrarle e a farle mixare, anche solo dall’amico bravo o dal cugino col pc bello (passami i paragoni) e quindi si tornerà a creare musica suonata, senza più loop di batteria che suonano tutti uguali, pads tutti uguali e quant’altro.
Il messaggio in sé è positivo perché sprona le persone a provare. Sicuramente c’è chi si arrenderà alla prima battuta d’arresto, chi alla seconda, chi anche cercherà di migliorare le proprie capacità (di compositore, esecutore, engineer e chi più ne ha più ne metta) prima di pensare che gli manca QUEL plugin per svoltare la carriera.
Chiudo citando un altro tuo video, Francesco: “non ti manca il gear, semplicemente non sei abbastanza bravo”. Potrebbe essere questa la conferma?
a me di loro due piace molto il "ok faccio 90 take... perchè sono a casa e ho tutto il tempo del mondo"
Che è una cosa che in home studio per assurdo manca... che invece è il vero game changer della produzione.
L'eliminazione della restrizione temporale è la chiave
Assolutamente d’accordo. Gli home studio permettono di affinarsi e fare tanta pratica sul brano stesso, poter capire cosa funziona e cosa no senza la pressione del ticchettio dell’orologio.
Alla fine dagli home studio dovrebbe sempre uscire la versione migliore di quello che possiamo ideare e se questo non accade vuol dire che la nostra versione migliore... fa ancora schifo :)
Indubbiamente hanno saputo dapprima creare della qualità nel loro genere (sarebbe inutile giudicare Billie Eilish con gli stessi parametri con cui giudico i Metallica) e poi, SOLO poi valorizzarlo e venderlo.
Nell'ultimo Logic Pro X 10.5 come demo song c'è "Ocean Eyes" di Billie Eilish ... e suona tutta con strumenti e plugin interni di Logic! Si può ... a toccare "con mano" quello che ha fatto il fratello, senza trucchi :-)
...perchè quello che conta è la sostanza,se è di qualità o meno.Il modo di farlo passa in secondo/terzo piano,ci pensi ?
Ciao Francesco...concordo con te: da tracce registrate "bene" in home studio, se chi fa il mix ha voglia e tempo da dedicare (e soprattutto sa cosa fare), si possono ottenere buoni risultati che poi in mastering dovrebbero essere ulteriormente elevati per avere un prodotto finale che può competere con quelli "mainstream"...
Per quanto riguarda invece "la storia" di B.E. & bro., non dimentichiamoci che loro vivono in America in un contesto americano, dove tutto ciò che è artistico è più semplice, dove tutto è più "in grande"...difficilmente riesco a immaginare una realtà simile in Italia...a parte forse il caso "tha_supreme"?
Ciao Francesco.
Il "fenomeno" Billy Eilish è entrato in casa mia attraverso mia figlia (12 anni).
Non incontra il mio gusto, ma è comunque _molto_ interessante, ed ha comunque dietro uno strato di "storytelling" che, a mio avviso (ma potrebbe essere una minchiata) è forse più importante del prodotto stesso.
Ho inoltrato questo tuo video a mia figlia per avere anche i suoi commenti (il lato percettivo del target di riferimento, again, secondo me, è fondamentale)... poi, se vuoi, ti inoltro i commenti della mia caciotta.
Te lo dico sottovoce... grande invidia per l'immenso risultato dei genitori: io, a partire dalla considerazione "quando i genitori hanno sogni, i figli hanno destini" (bella gabbia), sono stato molto "delicato" con mia figlia nel proporle la musica... "hai la casa piena di strumenti di ogni tipo: se vuoi, puoi"...
... però quanto mi piacerebbe vedere mia figlia suonare... (è comunque bravissima a disegnare, e forse è proprio questa la strada della _sua_ felicità).
Comunque mi convinco sempre di più che la musica "funziona" quando "serve" a qualcosa... altrimenti diventa roba troppo densa per esser digerita da chiunque.
Sembra tu abbia descritto mia figlia di 11 anni! Devo essere sincero, a parte i testi tradotti, come voce e sonorità non riesco a smettere di sentirla. Boh provo anche io ad inoltrare a mia figlia il tuo video sono curioso... Spero non si stufi ad ascoltare sai i bambini sono facili a stancarsi! Comunque grazie a questo video é un ottima riflessione
@@DavideRuggerini , posso stare attento e discutere molto con mia figlia, ma non posso impedirle di frequentare coetanei (anche solo a scuola) o "rinchiuderla in casa per proteggerla" perché farei di lei un futuro essere umano inetto.
Poi, mi sovviene una cosa...
A 11 anni, esplorando tra i 33 giri di papà, tra un disco di Fausto Papetti ed un disco di Boney M, ho trovato un disco ancora sigillato. Era nero, senza un autore e, come unico elemento grafico, aveva un prisma colpito da un raggio di luce.
Quando mio padre fu tornato a casa dal lavoro, quella sera, chiesi informazioni in merito e se potessi aprire ed ascoltare quello strano disco. La risposta è stata più violenta di quanto mi aspettassi: "No che non puoi! È musica da drogati e ti porterà ad essere un delinquente! Non ti permettere!"... inutile dire che a quel tempo, Dark side of the moon venisse trasmesso in rotazione nella filodiffusione di casa e... non sono diventato un drogato. ;-)
mah guarda, mia sorella fa danza io suono, la musica è il mio futuro, quello che ho scelto, mentre mia sorella, 16 anni ha vinto gia due borse di studio per una scuola importantissima a new york e la invidio tantissimo. se mio padre non ci avesse fatto scegliere il nostro destino non ci sarebbe stato niente di tutto questo. non bisogna mai forzare la gente, e a mio parere anche aiutarla troppo fa male, perchè si deve arrivare da soli a capire ciò che si vuole fare.
@@dunnohowtonamethechannel6402 infatti è quello che sto facendo con la mia bimba.
Il fatto che "a me" piacerebbe, non deve influenzare il suo futuro... d'altra parte, è lei la freccia, io sono solo l'arco.
@@DavideRuggerini ti prego, questi articoli contengono più ignoranza di quanta possa trasmetterla tu con un singolo commento:
Billie non è satanista, né assatanata o tutto ciò che si può pensare. È una ragazza col cuore d'oro che ha deciso di migliorare il suo futuro notevolmente, sorridente e spiritosa. I video, i testi, non devono per forza rappresentare una persona. I testi sono fighissimi, ma glieli scrive il fratello, mentre i video musicali, non ne parliamo proprio, qualcosa di straordinario. Posso capire che una persona possa farsi una brutta impressione, ma spargere articoli così stupidi e solo per fare click, non è per niente da persone intelligenti. Non è che se io ascolto una canzone diversa allora sono satanista o mi drogo. Ascolto personalmente questo tipo di musica e mi piace uno stile un po' oversize e street, ho i capelli colorati di blu e sto in pensiero di farmi dei piercing, ma ciò non vuol dire che sono una persona da non frequentare: sono la chitarra classica, pianoforte, e sono un ragazzo contro le droghe e sostengo la LGBT, rispetto tutti e rispetto l'ambiente, and more and more. Ora, dal mio aspetto, lo avresti mai capito o avresti iniziato a pensare cose strane del tipo AH, HA I CAPELLI COLORATI ALLORA SI DROGA!!11!!1.
ma in fondo, cosa ne potete capire voi, sia di noi diversi da voi che di Billie.
No ma ci credo che hanno fatto tutto in casa. Un bel reverbero confonde e fa sembrare tutto pro. Ma soprattutto usando pochi strumenti ben fatti si possono fare ottimi mix senza smadonnare per i tenere i clip
il video è perfetto e non hai tralasciato nulla, nonostante questo volevo fare una piccola rettifica, la prima casa discografica con cui lei ha firmato non ha nulla a che vedere con Chanel e simili, in quanto gli abiti che indossava all'epoca erano pezzi personalizzati creati da uno stilista su instagram, il quale si è messo in contatto con Billie regalandole i capi in cambio di pubblicità (ad esempio taggando lo stilista nelle foto in cui Billie indossava i capi da lui prodotti). Il ragazzo che creava questi capi personalizzati non aveva nessun contatto con la casa di alta moda da te citata nel video, bensì utilizzava delle stoffe dove era presente il motivo tipico di Chanel che a loro volta erano dei rip-off, quindi non originali. Comunque se vuoi sapere di più sullo stilista in questione lo trovi su instagram con lo username @tsuwoop__ . La collaborazione vera e propria con Chanel c'è stata ma molto più avanti nel tempo, infatti si parla di quest'estate, periodo in cui Billie si era già largamente fatta conoscere dal pubblico e quindi qui il ruolo della major non era fondamentale quanto lo sarebbe potuto essere ad inizio carriera.
Spero di essere stato esaustivo :)
Grande non lo sapevo! Grazie mille per la precisazione!
@@REAPERIANI di nulla un piacere essere d'aiuto quando posso
a te lo devono dare un Grammy!!!!
Mi manca la cosa fondamentale... L'essere bravo in partenza 😂😂😂🧄🧄🧄
Mi viene in mente il discorso di lil peep,(lasciamo perdere come sia finita poi ) che faceva i suoi pezzi di base con garage band e un Mac in casa sua, poi se non ricordo male ci sono stati anche di mezzo vari produttori in seguito, ma caricava semplicemente i suoi pezzi su sound cloud in origine, tutto home Made appunto.
Ciao Francesco, innanzitutto grazie per il servizio che offri su TH-cam e i tuoi preziosi video, il tuo ultimo video sull' audio hires è fantastico, adoro la tua professionalità ma allo stesso tempo il non prenderti troppo sul serio. Btw scusa se sono OT ma avrei un dubbio riguardo le casse monitor che andrò ad acquistare.
Dato che la mia camera è piuttosto piccola, sto pensando di costruire un home studio in salotto; queste sono le misure della stanza (L 4,2 m x P 3,8 m x H 2,8 m), sicuramente qualche pannello in lana di roccia magari autocostruito ci sarà e farò il massimo per correggerla acusticamente, ma non so poi praticamente quanta insonorizzazione potrò farci essendo appunto un soggiorno con relativo arredamento.
So che non puoi esprimere un parere definitivo non conoscendo la struttura della stanza ecc, ti chiedo solo un consiglio indicativo, secondo te, date le dimensioni e la questione "acustica", meglio prendere due monitor con cono da 5" o potrei comunque puntare ad un 8" ugualmente ? Sarei intenzionato a prendere delle M-Audio entry level usate come le BX5 o BX8 , le prime si trovano spesso intorno ai 100 € o poco meno, mentre quelle da 8" tra i 160 e 230 € solitamente. Diciamo che la bassa differenza di prezzo non mi facilita la scelta. Ti ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio.
È dura sentire le acustiche a distanza! Quindi mi è difficile consigliarti cosa prendere onestamente. Sfrutta uno store che ti permette il reso. Prendi quelle grosse, se le basse frequenze sono fuori controllo dalle indietro e prendi le 5!
@@REAPERIANI Grazie Francesco, sono d'accordo, è il consiglio più logico
Ciao!
Da super fan di Billie (e musicista che si autoproduce), credo assolutamente che abbiano registrato in casa. Con quanti e quali aiuti (in fase di produzione), non saprei, ma assolutamente non so perchè sia ancora così incredibile, nel 2020, credere che ciò sia non solo possibile, ma addirittura molto più facile rispetto a 20 anni fa.
Nel mondo accademico (fonici, musicisti diplomati, ...) c'è un rifiuto del "fare" senza prima studiare per sette anni di fila uno strumento o una materia.
Non dico che non vada fatto, dico solo che se, in parallelo, ci si "diverte", e si compone, si gioca...i risultati professionali possono essere assolutamente a portata di mano!
Ciò che , di contro, NON credo, è che nel 2020 , con questa "facilità di produzione", tra i tanti che fanno uscire prodotti di alto livello ogni giorno, vince chi si sa promuovere meglio, e chi arriva a più persone possibili.
E' lì, seecondo me, che loro non diranno mai la totale verità.
Nascendo a Los Angeles, con genitori musicisti, con tante esperienze fatte, è normale che loro abbiano sviluppato una rete di contatti decisamente determinante per la loro carriera.
Il singolo Ocean Eyes ha evidentemente fatto dei numeri, ma sono più propenso a credere che pure lì avessero già chi li aiutasse e chi li spingesse.
Non è per fare il complottista :) E' un dato di fatto. Se diventi virale, difficilmente sei "preparato" a cosa succede dopo. Non è un caso che loro lo fossero :)
E in effetti questo video sembra in parte confermarlo, dato che non ho fatto grandi ricerche sul caso.
Comunque video interessante ;
Ocean eyes l'ha prodotta interamente finneas, ma ora si, hanno dei fonici esterni, ognuno specializzato in determinati campi.
21:54 "Brevissimo video"
Sure... :')
secondo me bad guy potrebbe essere stato fatto veramente in casa, il pezzo dal punto di vista tecnico non mi sembra che presenti particolare difficoltà, parte ritmica molto scarna pochissimi strumenti alla fine c'è un vocale su una base incentrata molto sulle basse, con questo non voglio dire che sia stato facile ma con un pò di esperienza si può tranquillamente fare.
Vero o non vero? Chissene.
Quello che importa é il messaggio che passa dalla riflessione che ne é nata a riguardo.
Sono d'accordo con te al 99% oggi in molti registrano a casa e poi vanno in studio ormai ed è la cosa migliore. L'unica cosa a cui non credo assolutamente è sulla viralitá della canzone di Billie Eilish per un semplice fattore di numeri...In quanti in America fanno pezzi belli che potrebbero funzionare e li mettono Online? Tantissimi. Allora perché proprio lei è emersa? Sicuramente per me il fratello aveva già dei contatti con discografici che hanno provato a lanciare la cosa magari anche con i soldi degli Eilish facendo una bella campagna promozionale. Poi hanno costruito il personaggio di lei investendo soldi in contatti con Agenzie ecc...guarda caso lei è giovane, carina, si veste in modo stravagante, ha la sindrome di Touret (a quanto dice) e ha i capelli tinti quello che ormai fanno la maggior parte per essere cagati. Nulla togliere in questo la qualità dei suoi pezzi assolutamente ma se vuoi andare avanti nel mondo musicale come artista, si devi impegnarti e essere portato ma avere contatti se no ascolteranno le tue canzoni i tuoi amici, il tuo cane e forse i tuoi genitori (questo anche in Italia)... È brutale, non sono un tipo pessimista anzi...ma questa è realtà...
Siamo nel 2020 , se sei veramente unico vai avanti , se no ti fotti ... il resto sono tutte scuse, peace.
@@nothingtoay9777 Assolutamente ma alla fine Artisti unici ce ne sono ma chi riesce veramente a farlo di lavoro ce ne sono pochi, è il sistema che decide chi fare andare avanti non il talento anche perchè non esiste a parte rarissimi casi. Bless!
Ovviamente bisogna far notare che i genitori non sono due persone come tutte. Billie Eilish ha avuto possibilità economiche, maggiori, ma anche di vario genere.
Grazie per questi video!!!!! Queste cose le sento dire solo a te. Sei un punto di riferimento. Grandissimo!!
Ora, siccome sono un gran lecchino mi puoi dare qualche suggerimento su come registrare una chitarra acustica con un bm 800, usando i plug in della wave. Grazie a chi mi aiuta. Pace e bene.
@Alfredo Paris grazie mille!!!!!
ciao..sto guardando i tuoi video e devo dire che sono veramente interessanti. approfondisci tantissimo parecchi argomenti..ma tornando a noi. in casa da pc (uso una Sound Blaster X-Fi HD come sorgente) che casse utilizzeresti per ascoltare flac/audio al meglio possibile con volumi da cameretta? stavo pensando alle edifier s2000pro..(so che me lo chiederesti..la finalità è prevalentemente l'ascolto non il mastering o il mix...magari leggerissimo home recordin..suonicchio la chitarra). accetto qualsiasi consiglio. grazie 1000 continua così
Su quella fascia proverei a cercare in giro le swanspeakers.com/
ci sono diversi modelli un po' per tutte le tasche.
altrimenti un paio di amzn.to/399mQxE
e un ampli a piacere con i soldi che avanzano (no valvolare).
Dac terrei quella è molto buona (ne ho una anche io)
Molto interessante la disanima su registrazione vs Mix&Master. Io mi ci sono ritrovata per un colpo di sfiga che poi alla fine si è rivelato il colpo di culo(almeno a livello di sound). Mi spiego, il mio ultimo (nonché primo) disco l'abbiamo registrato in home recording, poi per motivi vari ed eventuali ho girato il lavoro di mix&master a chi di dovere (il culo è stato conoscere giusto in quel periodo un ganzo che lavora con la musica brasiliana, che dá il sound alla maggior parte dei pezzi). Il poveraccio però si è ritrovato a lavorare con tracce che oltre a non essere buonissime già di per sé , non erano nemmeno pulite dalle precedenti manipolazioni di chi stava tentando di fare il lavoro per il fatto che non è riuscito a mandargliele "pulite".
Alla fine, nonostante tutte le difficoltà del caso che solo un esperto poteva raggirare (tracce pannate, con riverberi non solo della stanza ma anche di plug in, voci con gli autobus, coria 2000m dal mic), suona bene al 95%.
Io sono del tuo stesso parere, faccio fino a dove arrivano le mie possie capacità, e mi affido a chi di mestiere per il resto(sperando di continuare ad incontrare quello giusto al momento giusto).
Anche se fosse stato fatto tutto in casa, dalla produzione al master, alla fine conta il fatto che, quando esce dalle cuffie o dalle casse, piace. Punto.
Come il fatto che sia registrata la voce con un 57 o un Neumann, se non ha difetti ed è bella, la gente se ne frega. Il resto della tua analisi mi trova d'accordo, grazie per aver ripercorso la sua storia che non conoscevo.
Bel video Paolo brosio
ma magari! lui almeno vede la madonna io le tiro soltanto...
@@REAPERIANI sei un grande, e comunque ne capisci parecchio
Bellissimo video!! Ottime riflessioni🙏
Mah... a me piace molto. Sicuramente lei è suo fratello sono stati avvantaggiati anche dalle conoscenze importanti in famiglia e probabilmente da uno stato di benessere che li ha aiutati negli investimenti iniziali.
Ah beh usano microfoni da mille euro...
In ogni caso se una canzone è brutta nessun microfono potrà valorizzarla. Questi giovani hanno scritto canzoni belle, con un sound nuovo. Inoltre apprezzo anche il fatto che non ci sia il classico grido all’italiana, come piace tanto a noi. Una bella canzone può essere cantata anche sottovoce, e se la voce è vibrante il sentimento arriva tanto e forse più del grido.
Praticamente una grandissima raccomandata ...
io trovo irritante la S di scared nei ritornelli di ocean eyes (es. a 1:55), anche nella versione usata per il video ufficiale. nella parte finale è diversa e non è così sibilante. mi stupisce perché lo sento come un errore tecnico
Assolutamente. Io che ho pure un orecchio molto sensibile sulle S e sulle C, la prima volta che l’ho sentita mi ha spaccato i timpani
Secondo me potrebbe tranquillamente essere vero che abbiano prodotto tutto in home studio, alla fine con i dovuti accorgimenti si può tranquillamente raggiungere un livello di qualità assolutamente accettabile e competitivo. Tuttavia trovo più difficile credere che siano riusciti a farsi notare fin da subito senza nessun tipo di contatto, fratello a parte, vuoi che la madre songwriter non avesse contatti con case discografiche?
Detto questo a me Billie piace molto come artista, quindi sono super contento per lei che sia riuscita a raggiungere il suo sogno.
il primissimo brano su soundcloud sembra essere stato molto "spontaneo" come diffusione e viralità
C'è un articolo interessante riguardo a questa storia, che mi ha girato un ragazzo che faceva da backliner a Monza. È sulla testata linkiesta!
Di geni pop che scrivevano, registravano e producevano tutto da soli ce n'è stato 1 solo, si chiamava Prince Roger Nelson, gli altri chi più chi meno hanno genitori e un team dietro che non ha niente a che fare con la favola della cameretta -> grammy... poi per carità c'è del talento e del merito, però i pezzi li ha fatti il fratello
Ottima disamina sono d accordo quasi su tutto, solo che secondo me la differenza non la fà la sua musica in se, anche perchè di produzioni così ce ne sono a migliaia e di gran lunga migliori, ma la parte che spieghi molto bene dal minuto 12 in poi cioè tutto il processo di marketing pubblicitario, l iter di "pierraggio" e di convolgimento di marchi e aziende come ad esempio Chanel, Netflix, Apple ecc. ecc. Quindi alla fine della fiera non c è nulla di nuovo e sensazionale in questa storia anche perchè il disco di Billie Eilish, come tante altre produzioni di questo tipo, finirà inesorabilmente nel dimenticatoio nel giro di un paio d anni a prescindere se è stato prodotto in home studio o no... Ah ricordo un altro caso simile che oramai a 24 anni suonati, "Homework" dei Daft Punk prodotto interamente in un garage, ma qua a differenza di Billie Eilish stiamo parlando di due musicisti-produttori nel vero senso della parola che hanno "cagato" fuori una pietra miliare della musica che rimarrà per sempre.
Diciamo che anche i Daft Punk hanno avuto un bell'aiuto! Il padre di Thomas,Daniel Bangalter conosciuto anche come Daniel Vangarde,è un noto produttore degli anni 70 e pare gli abbia dato una bella mano!
Tutto molto interessante, grazie.
Ma mi chiedevo: uno dei punti di svolta non è anche il "pierraggio"?
E quanto costa?
È lì che poi si fa la differenza?
è appunto quello che ha fatto la "platoon"
costi non saprei dirti, variano moltissimo dal livello del pr o della agenzia di comunicazione scelta
Il problema è andare on line e trovare il consenso di pubblico. Neanche gli amici ti ascoltano se non sei famoso. Devi pagare, pagare e pagare per comprare visualizzazioni e iscritti...e forse il bacino di utenza si allarga...
Comunque, i tuoi video...utili e piacevoli come sempre!❤️
nah gli amici non ti ascoltano perchè fai musica demmerda e non hanno il coraggio di dirtelo.
Questo è quello che succedeva a me agli inizi.
Quando poi invece becchi i brani giusti, saranno loro i primi a condividere i tuoi progetti musicali con orgoglio "questo è amico mio". Che è la definizione di viralità.
Solo la mamma ti dice sempre che sei bello.
REAPERIANI Condivido a metà il tuo pensiero...se fai musica di merda ma sei famoso, gli amici non ti ascoltano uguale, ma ti condividono dicendo: “sono suo amico”...💁♂️
Secondo me se fai musica di merda non diventi famoso. C'è differenza tra la musica che non piace, quelli sono gusti, e la musica di merda.
é tutto giusto , ma stiamo sicuri che non e il mix a fare vincere un grammy ma la creatività e il messaggio , sembra che stiamo cercando il pelo nell'uovo...
In realtà lei non scrive nulla, fa tutto il fratello. Bisogna anche dire i soldi portano soldi e se proviene da un tipo di famiglia come la sua, anche per forza qualcosa ti faranno fare. C'é da dire che all'album hanno lavorato 16 produttori già conosciuti nel panorama musicale. Il suo successo é stato pianificato...qui vi lascio un articolo dove spiega "il caso Billie Eilish".
www.getrevue.co/profile/pennyfractions/issues/penny-fractions-billie-eilish-the-exception-that-proves-the-rule-205262
Buona lettura!
Grazie! Poi me lo sparo. Sempre approfondire!
@@REAPERIANI Di nulla! ☺ sono sempre propensa a ricercare la verità dietro certi tipi di fenomeni.
Laura Welle in realtà entrambi scrivono i testi, ma all’album ci hanno lavorato solo loro due nessun altro
@@laramolonato3091 hai letto l'articolo che ho messo nel commento?
Laura Welle chi dice che quell’articolo riporti informazioni vere?
La loro è una storia . Se sia tutto vero o no non è importante, l'importante è che sia credibile. È come un libro, deve destare interesse a chi è interessato a quel genere , ma soprattutto a chi non lo è. L' importante è che se ne parli. Il tutto è ben confezionato, verosimile e a lieto fine. Il sogno americano. Ho letto in un'intervista che Springsteen all'inizio della sua carriera era considerato un lavoratore, un operaio, ma lui stesso ha confermato di non aver mai lavorato un giorno della sua vita. Serviva per creare un personaggio. Ciò non toglie nulla al suo livello artistico. All'inizio bisogna farsi conoscere e come si diceva all'oratorio vale tutto anche la sponda. Quindi Billie e il fratello ci sono riusciti. Poi vedremo se il secondo e il terzo album( Dio come sono vecchio) avranno lo stesso successo. Glielo auguro.
PS
Bel video. 23 minuti molto interessanti.
esatto lo storytelling vince sempre!
Bellissimo video! Cmq il punto secondo me è proprio questo! Oggi per fare musica elettronica, Trap, Rap etc. basta un computer! E' molto più facile adesso con un computer rispetto agli anni 90 con campionatori con i mini display LED che usavano ad esempio i Prodigy! Penso a Martin Garrix, Diplo, Foo Fighters, Oliver Heldens, David Guetta, Il Pagante, La Dark Polo Gang... agli inizi erano tutte Bed Production intese in questo senso (Per i Foo Fighter garage production!!! Che forse è ancora più pazzesco! Hahahahahah)! Ovvio che poi passavano per studi di Mix e Master della Madonna (termine tecnico) che trasformavano il prodotto casalingo in un prodotto professionale! Ma se il processo è questo a mio avviso non vale dire che è una bedroom production! Lo studio dell'artista è a casa... sai che novità! :) Ma la produzione finale non esce dalla cameretta... esce dagli studi mix, master! A mio avviso perché sia una vera bedroom production quello che sentiamo noi deve essere quello che è uscito dalla cameretta! :) Sennò non vale! Un esempio clamoroso è quello che ha mandato come demo di "Mi Gente"Willy William al mio idolo Luca Pretolesi e come lui ha trasformato le registrazioni che erano inascoltabili! Sono due canzoni diverse! Poi ok probabilmente Willy William ha composto la canzone in aereo ma se non fosse stato per l'intervento di Luca nessuno sarebbe resistito al primo minuto d'ascolto del brano! :)
Poi rigaz se la canzone non piace non c'è studio che la può far piacere a milioni di persone, quindi sicuramente hanno il merito di aver scritto/composto delle HIT ma bedroom production a mio avviso è un altra cosa... le bedroom production non escono dagli studi MIX MASTER top del mondo di Los Angeles! :)
Dal mio punto di vista, è plausibile che abbiano realizzato il prodotto in casa, anche perché è molto minimale e non richiede un uso eccessivo di strumentazione.
Riguardo al mixaggio ed al mastering: uno studio di certo è la soluzione ottimale, ma ci sono persone che non hanno i mezzi economici e devono per forza arrangiarsi, sbattendosi giorno dopo giorno per migliorarsi a livello qualitativo.
Non voglio entrare nel merito di immagine e marketing, perché la mia visione artistica è in netta antitesi queste dinamiche imprenditoriali, che spesso non premiano la reale capacità tecnica ed artistica dei musicisti, ma questo è solo il mio punto di vista e conta come il 2 di picche.
Di certo è che la musica è cambiata. In casa si possono realizzare tranquillamente prodotti anche molto complessi a livello strumentale, cosa impensabile solo fino a due decenni fa ed è giusto che sia così. La tecnologia va usata e sfruttata e non ci sta nulla di male.
Ma gothye non ha prodotto making mirrors in home?
si ma mixato e masterizzato fuori!
Mi hai incuriosito e sono andato ad ascoltare la canzone su TH-cam, poi dopo due frasi ho stoppato e sono ritornato ad ascoltare musica
Ok boomer
comunque agli inizi, apparte una piccola collaborazione con chanel nel 2017, ha sempre indossato vestiti bootleg (che ovviamente le sono stati comunque inviati) e le catene sono sempre state finte fino al 2018.
... penso che anche se non è vero ... dirlo è la solita lezione che gli artisti anglosassoni ci danno sempre ... e anche l'establishment che lo permette ... e cose così insomma ...
Anche su mixbustv ( non so se conosci il canale TH-cam del superpalestrato David) se ne parlava, e anche lì si parla molto di cosa c’è dietro. Ok magari l’home recording ma tra mixaggio e mastering professionale e sopratutto pierraggio assurdo te credo che ha sfondato 😂
12:00 Concordo in Pieno ... infatti so mezzi truffatori quelli che fanno così ... storia lunga ... se proprio uno e bravo e veloce riesce a fare un brano in 2 giornate ... 1 brano.
Non credo
Perché, c'è qualcuno che pensa Billie Ellish sia un fenomeno davvero spontaneo e genuino??
Quindi su Soundcloud dovremmo trovare la versione "home" di Ocean Eyes mixata da Finneas?
Osti non ci ho pensato! Vado a cercarla!
Dovremmo. Ma credo sia stata cancellata.... Per ovvi motivi
Edit: non è stata cancellata ed è rimasta quella
@@gorftz2863 Link?
@@fabiozito m.soundcloud.com/billieeilish/ocean-eyes
@@gorftz2863 Grazie
Ma tutto questo, è possibile in italia? È possibile dall’italia arrivare al mondo?
Ma se sono cresciuti in un ambiente di musicisti amanti della musica perché fa questo genere senza alcun senso? :-) Quindi hai ragione, non è vero niente di quello che questa gente dice. Un musicista fa musica con l'obiettivo di fare musica e poi magari si diventa famosi, qui si inverte la catena causa/effetto e hanno il fine ultimo di apparire. Musica? Teatro? Cinema? Blog? Danza? Non importa, l'importante è essere famoso e super personaggio già da subito! Liberissimi di farlo ovviamente e complimenti per i big money, ma non chiamiamoli musicisti! (PS adoro la musica elettronica, ma deve essere musica, non un ctrl+c/ctrl+v di idee suoni e frasi e note trite e ritrite con la voce che va di moda oggi da talent!)
la cosa che cerco di portare a casa da questi fenomeni è "che tecniche di strategia e marketing hanno usato posso riciclare per promuovere vera musica?"
Il mio sogno è di vedere queste tecniche (che funzionano) applicate alla musica colta. chissà cosa succederebbe
Appena finito di preparare una lezione per i ns corsi su quello di cui in molti si parla e si rimbalza in giro, qualcuno più giù a citato mixbustv nel suo "from bedroom studio to stardom", ma sono in molti a dire la propria su questo argomento. Ho "indagato" oltre le fonti ufficiali ( la mia famiglia da parte di madre è yankee e li ho vissuto e studiato un p) ,chiedendo qua e la come avessero visto la cosa... i mie due cents che stanno in due parole che ho imparato li. La prima è "Competition" la seconda "Contacts". e forse anche in ordine inverso. Ho scritto articoli per Strumenti Musicali e InSound già molti anni fa su cosa si può fare a casa e cosa fuori. Credo che la cosa della "produzione in casa" sia in questo caso poi, più che possibile. Cosa c'è dentro, voce delicata, sinth, programmazione? Perchè no. Certo è che diventa usato così, anche un ulteriore veicolo promozionale ( ne avessero bisogno...). Mixato e masterizzato da mani capaci... Questa è la parte tecnico/artistica, il resto è "contatti". Molti non coglieranno probabilmente l'insieme e muniti di scarlett si lanceranno alla conquista del mondo... Bene? Male? Si avesse reale consapevolezza di cosa fare e di cosa c'è dopo non sarebbe un problema, ma già così ci sono abbastanza insulsi in giro a lanciare nell'etere... pardon, in rete cose senza senso, IMO. P.S. Lei non è male, ne seguiamo le tracce dagli esordi, con tutti i contatti possibili non si arriva così avanti se si è pessimi.
Molto semplice: la produzione, la fase creativa è stata fatta in casa ma il mixing e il mastering, in studi idonei. Basta col dare false illusioni; in casa puoi produrre lo scheletro di un brano, le idee, la fase creativa...per il resto servono investimenti e competenze idonee. Morale della favola: in home studio con perizia e talento, puoi fare il 50/55% del lavoro, la parte tecnica, in studi idonei. Non bisogna dare falsi messaggi: serve impegno, dedizione e investimenti, pensare di poter fare un album tutto da se in cameretta senza competenze e senza mezzi, è pura utopia: vale per tutti i settori, solo che ultimamente in ambito audio qualche genio, crede si possa fare un eccezione...
avevo sentito dei rumors sull argomento.Sono andato ad ascoltare - Everything i wanted
. E' plausibile che un singolo come questo possa essere stato registrato in casa e poi postprodotto (aggiustato) in fase di missaggio.
Il disco puo' essere stato fatto benissimo in casa.. sono tutti suoni elettronici e voci e le sonorita' sono anche molto scarne.. il problema e' che stanno pompando sta storia per motivi di marketing accrescendo la loro popolarita' facendo credere alla gente sprovveduta che questi sono due geni che hanno fatto un disco con quattro bidoni quando ormai in realta' possono farlo tutti(il mio discorso esclude il lavoro creativo ovviamente).. senza contare il pompaggio della storia di due ragazzini che hanno fatto tanti sacrifici per realizzare questo disco quando in realta' sono figli di genitori non dico ricchi ma comunque middle class il che ha permesso loro di dedicarsi totalmente alla musica senza preoccuparsi di altro.. e soprattutto il fatto di avere dei contatti notevoli dall;inizio che e' poi la cosa piu' importante ovviamente dopo la qualita' della musica.. sicuramente i ragazzi hanno talento ma la storia di contorno e' molto sleale nei confronti di chi si fa veramente il culo..
Billie Eilish è diventata anche un po' il simbolo degli ASMRtist, che coincidenza..777!! Potrebbero comunque averlo registrato in casa. È plausibile no? (e poi voglio crederci perché devo farlo anch'io 😂). Mi piace un mondo il suo stile di sound. Interessante video, saluti
Mah io sono sempre molto dubbioso sui nuovi artisti e sulla loro sincerità. Non penso sia tutto un complotto dei poteri forti, ma sicuramente Billie è stata aiutatissima. Perché per quanto tu possa avere un prodotto che spacca gli ani in due una casa discografica vive tranquillamente senza di te. Contiamo anche che sound Cloud è un'ottima piattaforma si ma quanti effettivamente riescono ad uscire e diventare "big" come lei? C'è secondo me è un progetto nato fin dall'inizio con tantissime risorse dietro sia economiche che non. Poi può essere tranquillamente che abbiano registrato in casa e mi sta bene, ma un manager dietro secondo me c'è. Anche perché come fai a creare ascolti a caso in mezzo al marasma di persone che ascoltano musica su SoundCloud? Arrivi ad un punto secondo me che è stagnante quindi o hanno avuto una fortuna incredibile o la cosa non mi torna.... Con questo auguro il bene a Billie e voglio solo sottolineare che qualsiasi lavoro sia stato fatto è egregio visti i risultati. Però la classica spintarella (non solo dal punto di vista musicale) c'è stata fin dall'inizio secondo me
"Bella Billie dimmi che fai sfoggi? È meglio 1 Grammy domani o 10 grammi oggi?"
Semi-cit.
Beh in verità ne ha vinti 5😀
Lei 5 il disco 7 (best producer best engineered)
cit bellissima!!!
Ahahahahahahahahaahahaah
il presidente
COMPLOTTO!
Sinceramente molte persone perdono un punto di vista fondamentale ma difficile da mettere a fuoco: lasciando da parte l'essere "ricco di famiglia", che non vuol dire un granchè perchè se sei un Lapo Elkan potrai avere i soldi ma avere talento solo a fare schifo... Beh allora c'è da ricordare che il contesto sociale è tutto e non può essere relegato a "sono fortunati perchè c'hanno le conoscenze e i soldi". Crescere in un contesto dove l'arte e la musica sono non solo visti bene ma anche incentivati è la cosa che fa la differenza. Perchè le conoscenze raramente si fanno per caso e dal nulla. Se sei un genitore che per cultura sprona i figli fin da piccoli a MUOVERSI IN UN CAMPO che va dal prendere parte a provini, stare spesso su palchi, tenere traccia dei movimenti a livello artistico del luogo in cui fermentano certi movimenti artistici... Beh questo farà venire su un artista che farà la differenza, perchè magari tanti hanno talento con una buona voce ma per diventare una Billie Eilish devi, appunto, avere talento artistico di base e IN PIU' SAPERE come muoverti, sapere che per promuovere un prodotto devi fare tot passi, investire tot soldi ecc. Tanto di cappello ai miei conoscenti che si sono spostati a Los Angeles per provare a fare carriera musicale, perchè ci sono loro che si rimboccano le maniche e sanno che non basta l'home recording se la musica fa cagare, non basta avere una bella voce se non sai come promuovere il tuo prodotto, non basta avere i soldi per promuovere un prodotto fallato ma è come mischi questi ingredienti. Ci sono loro e poi c'è chi ha zero talento e suona roba che anche sua madre fa fatica ad ascoltare e riduce tutto a "eeeeeh ma quello c'ha le conoscenze". Dio mi fulmini se trasmetterò questo modo di ragionare ai miei figli XD
ANDARE CAMMINARE LAVORARE
cazzo che citazione!
Comunque una cosa che ho scoperto grinding articoli, interviste, e un sito web che ti permette di andare indietro nel tempo coi siti web, è che i milioni di ascolti che Ocean Eyes avrebbe ottenuto in un paio di giorni sono potenzialmente una bufala, probabilmente creata/gonfiata dai media per dare più enfasi alla vicenda, e spiego perché.
La traccia è stata pubblicata intorno fine dicembre 2015, ed essa appare aver raggiunto un milione di ascolti solo un anno dopo, 11 dicembre 2016 se ricordo bene o giù di lì (fonte: web archive), ben dopo aver incontrato il manager che conosceva Finneas e dopo aver già creato l'accordo con la pre-label etc.
In tutti gli articoli che ho trovato si parla sempre di "materiale virale", in una intervista però, a quanto pare, nella notte post pubblicazione la canzone avrebbe fatto appena un migliaio di ascolti. Per nulla pochi per SoundCloud, poi nel 2015, ma non milioni.
C'è da dire però che la traccia pare essere stata poi ripubblicata su soundcloud, (aggiungi il fatto che il sito web che ho utilizzato andava solo fino al 12 Agosto 2016), quindi potrei aver analizzato la versione post-label della canzone, ma ciò non spiegherebbe perché la versione originale dovrebbe aver ottenuto milioni di ascolti in pochissimo tempo, mentre quella nuova, in teoria boostata da manager, campagne pubblicitarie, and all the good stuff, solo un milione in svariati mesi.
In ogni caso, è verissimo che è tutto merito di Finneas: lui era già entrato in contatto con il manager diversi anni prima, perché era in cerca di un produttore per lui e la sua band. Non ricordo se lo trovò o meno, probabilmente no, ma lui e il manager rimasero comunque in contatto perché quest'ultimo era rimasto particolarmente colpito dalla figura di Finneas, diventandogli quasi amico. Quindi non mi sorprenderebbe scoprire che, non appena la canzone di Billie ha iniziato ad attirare attenzione, il fratello abbia contattato il manager, o che comunque quest'ultimo se ne sia accorto (versione ufficiale raccontata dal manager stesso in un'intervista), e abbia colto la palla al balzo immediatamente, incontrando Billie e tutta la famiglia subito per poter discutere della vicenda e della possibilità di creare un personaggio e una carriera musicale, verso la quale billie all'inizio era molto incerta.
Mi piacerebbe poter citare le fonti delle interviste, ma ho perso i link. questo è quello che ho letto, vero o falso che sia
Interessante la teoria del reupload! Super possibile su soindcloud. E sicuro l'infkienza degli agenti del fratelli per far partire l'artista subito con il piede giusto e in forza
probabilmente il suo home studio è meglio di tutti i nostri messi insieme. è una musica facile raga, esce fuori con i preset dei vst di Reaktor, ma qui tutti a interrogarsi sul genio e sulla storia dei trisavoli, della famiglia e di tutte ste storielle un pò stupide per cercare di giustificare e capire un fatto del genere. come se per fare musica non ci sia bisogno di conoscere la musica, mi chiedo. vi stupite ancora che un producer qualsiasi sappia suonare un pianoforte e poi vi chiedete come tutta questa storia sia veritiera? la vostra è solo incapacità di critica. come se fosse la prima volta che accade una cosa del genere nella storia della musica. a me sinceramente piace il fatto che una ragazzina new punk abbia vinto dei premi importanti solo grazie a una canzoncina orecchiabile e un video azzeccatissimo. significa che non ci sono più idee in giro (cfr. la trap) alla faccia di tutti sti maghi e ingegneri del suono che se la tirano perché sanno registrare bene una cazzo di chitarra. ma dai! oppure è tutta una grandissima presa per il culo che alla fine dei conti non porta nulla a nessuno. forse visibilità solo a chi deve per forza fare video su video su qualsiasi cosa per campare. cià!
io dico solo... è possibile impiegare le sue strategie di marketing e social per promuovere musica migliore?
tutto qua! senza incazzarsi!
(il mio canale comunque non è monetizzato quindi faccio video non per campare ma solo per puro piacere... ciao!)
Domanda: ma secondo voi perchè uno scrive musica? Per se stesso o per gli altri? Non vuole essere una polemica , solo sapere cosa ne pensate. Grazie
@Alfredo Paris grazie
The Cardigans Erase / Rewind un missaggio che mi ha sempre lasciato molto molto perplesso, che cosa ne pensate.
Una domanda: piuttosto che cercare su fiverr fonici e simili, quando abbiamo noi in Italia degli studi che anche economicamente fanno il loro lavoro?
perchè personalmente ho avuto tutte esperienze negative. magari son stato sfigato io.
quindi riporto il provato e non il sognato
Che episodio Mistery....
ho ascoltato il brano e la prima cosa a cui ho pensato....
in tutto il mondo quanti ragazzi potrebbero fare un brano come questo boh altri 10 mila pessimisticamente e io ne conoscerei anche qualcuno
quindi la vera domanda è: perchè o come mai Ocean Eyes ha milioni di play su soundcloud e gli altri no... tutto il resto per me ovviamente è solo storytelling
Ciao Francesco, ti mando poi una cover di musica pop fatta da me... tutto Home, tanta roba!!! 😉
video buono e dettagliato.. ma quando arriva alla conspiracy dello studio.... ci sono letteralmente video di loro che registrano in camera 😭
son loro che hanno messo in dubbio la cosa mica io!
Anche io prima di questa ricerca davo per scontato che fosse vero... ma finneas stesso l'ha messo in dubbio in un paio di frasi.
Spero sinceramente che non sia vero, che sia davvero un album "home studio"...
@@REAPERIANI in un'intervista hanno detto che alcuni pezzi del disco sono stati registrati in studio. ad esempio "wish you were gay" è stata registrata in studio come anche affermato da loro. per gli altri pezzi la certezza non c'è al 100%, ma al 90% sono stati registrati in casa.
Se l'idea è buona il mezzo non ha importanza.
_incubatore_ , PR, Chanel, Netflix e Spotify: alla faccia del do it yourself 😂
casi simile a Moby
che nel 1999 fece una cosa simile
un disco preparato nel suo appartamento
con la tecnologia di 20 anni fa
Sto registrando il mio disco e sto sclerando! Parlo del mix in particolare...premix...
uno dei consigli per chi inizia è quello di mixare a bassissimo volume, le tue cuffie o le tue casse devono letteralmente sussurare nel momento in cui vai a decidere i volumi delle varie traccie.
Aiuta moltissimo a tenere il tutto meglio bilanciato.
A volume normale o alto, solo le equalizzazioni.
Cerca poi di fare le equalizzazioni non in solo ma tenendo tutto aperto, in modo da fare scelte che possano già darti un idea della competizione che c'è in quella zona di frequenze con tutti gli altri strumenti!
@@REAPERIANI pero' io sono un "anomalo" nel senso che come daw uso cubase...e non ho nemmeno molti plugins...tra le altre cose volevo inserire dei campioni midi da miscelare con i suo
ni reali dei tamburi....al momento non ci sono riuscito...
Io credo che sia un prodotto molto ben costruito e pensato, lei non canta e non cantava come ti insegnano in un coro, ha una ottima preparazione, mentre la parte strumentale è ovviamente semplice come oggi deve ma ben studiata e d'impatto e cmq non da grammy questo è il mio punto di vista per il resto concordo in tutto
Scusa ma non ho capito il perché del "ci sta mentendo"
Hanno ammesso loro durante alcune interviste che parti dei loro racconti di vita sono inventati per creare personaggio.... Da lì il dubbio
@@REAPERIANI grazie mille
Giustissimo ma poco realizzabile...
Molto difficile trovare persone che mixano concretamente produzioni casalinghe...se la produzione non funziona non funzionerá nemmeno il mix...quindi per il fonico il rischio è alto...
Poi se ci metti che metá delle volte la produzione fa schifo e l arrangiamento fa acqua da tutte le parti...
Si ma ditemi chi produce in casa e fa il debutto con la Interscope Records.
Posso concordare che non si scappa dal fatto che le belle canzoni diventino virali... ma in genere quanto tempo ci mettono? 😅
la loro prima canzone ocean eyes sentendo loro è stata una cosa di 3 giorni
molto interessante
A proposito : video del fratello da Fallon, personalmente credo abbia aumentato la sua credibilità
th-cam.com/video/I-zeJRjP6xA/w-d-xo.html
altro buon video boss.ci metto un "però" nel senso che far musica con una daw ora come ora diventa tutto manipolabile artificioso e non + genuino e spontaneo.ciauuz