Come molti di voi hanno notato, manca l'audio negli ultimi 30 secondi di video. Quello che volevo dire, oltre a ringraziarvi per la visione e salutarvi, è che la mia speranza è quella di aver contribuito, in minima parte, a far conoscere e far emergere la storia di personaggi come Stefanutti, Petrosellini e aziende come l'Aerfer affinchè i loro sogni, le loro ambizioni possano essere fonte d'ispirazione per voi che mi seguite e per le future generazioni di ingegneri aeronautici. A presto
Che personaggio! Mi ricorda un po' gli ingegneri tedeschi della seconda guerra mondiale, geniali ma anche con idee eccessivamente spinte per la tecnologia dell'epoca. Grazie per averci fatto conoscere il suo lavoro
ciao complimenti per il video fantastico...sapresti dirmi quale programma utilizzare per la progettazione di un aereo? grazie mille e scusa per il disturbo
Ciao, nessun disturbo. Dipende da cosa devi progettare. Per un'analisi preliminare ti basta Excel, se devi disegnare la struttura puoi usare Catia o SolidWorks. Se devi effettuare calcoli strutturali ci sono, anche se vecchiotti, Patran e Nastran. Per un analisi multibody MSC Adams. Per il profilo alare Airfoil. Ovviamente ce ne sono tanti altri. Questo sono alcuni di quelli che ho usato all'università
Come sempre i tuoi video sono qualcosa di unico 😉 Per quanto riguarda il concepimento di aereo da combattimento che potesse svolgere non solo il ruolo di caccia ma anche altri ruoli, fino agli anni '60 c'era la concezione che per raggiungere determinati obiettivi e maggiore autonomia un aereo simile doveva essere di grandi dimensioni. Le cose cambiano quando John Boyd, ufficiale pilota USAF, assieme a dei matematici e ad altre persone cominciò ad elaborare la teoria secondo la quale l'energia cinetica e potenziale di un aereo non è altro che il risultato della sua manovrabilità le cui funzioni sono la velocità, la spinta, la resistenza e il peso. Questo darà vita alla moderna concezione che si ha oggi dei caccia e porterà alla nascita del programma LFA (Light Fighter Aircraft), che vedrà come risultato la nascita di quel gioiello aeronautico che è il caro F-16 Fighting Falcon.
Bel video l'ho aspettavo da un po'🎉 Onestamente penso che gli Stati Uniti d'America ci hanno salvato ma ora ci stanno strappando le ali e non solo loro😢 Comunque complimenti per i disegni 3D e per tutte le chicche segrete di questi aerei! Quale sarà il focus sul prossimo video? ❤
C'è da ricordare come in quel periodo non ci fu solo la Aerfer, ma anche la Fiat fece il G80, e in seguito fu studiata un caccia a decollo verticale g95 derivato dal vak 191, non che una versione a decollo verticale del G222. Ma erano cambiati gli scenari operativi...
@@mc205v3 si non volevo essere cronologico, intendevo solo dire che esisteva all'epoca molti studi sul decollo verticale, anche se pochi sono arrivati a livello di prototipi
ciao, non c'entra con questo video, però dopo aver visto i video dell'f-22 e della sezione radar, mi sono chiesto: quali sono dei metodi di contromisure "attive" (flare, chaff, jammer, la "esca radar" dell'f-35), come funzionano e quali sono le più efficaci in quali situazioni? penso che sarebbe un video estremamente interessante. magari prima di quello per introdurre l'argomento potresti fare un video sui missili. oppure quella delle contromisure potrebbe anche essere una serie di 3 o 4 episodi dove spieghi anche le contromisure come reactive armor, trophy e altre che non centrano con gli aerei...
Ciao, complimenti per i tuoi video molto interessanti e comprensibili; io avrei una richiesta atipica, potresti spiegare la dinamica di volo di un aeroplano di carta con le varie forze che agiscono, stabilità ecc ? So che pare una cretinata ma potrebbe essere interessante.
Perché molti aerei anni 50 erano ispiratli alla formula dei prototipi Tank (presa frontale in fusoliera) e nessuna allo schema del me262? C'erano motivi tecnici?
Grazie per l'ottimo Lavoro. Ma viste le dimensioni del velivolo, poteva starci una configurazione a motore doppio simile all'F-5 ? Magari con gli stessi motori
Il G91Y ebbe proprio quelli. Penso però che tutti i disegni di Stefanutti fossero troppo limitati in dimensioni e troppo complessi per essere utili e diventare aerei operativi. Nessuno degli aerei ibridi a razzo ebbe successo, ne nella nato né oltre cortina, il che dovrebbe suggerire qualcosa.
oltre che a complimentarmi per l'interessantissimo filmato, volevo anche porle 2 domande, 1) Pensa che ci furono anche ragioni politiche nelle motivazioni addotte per respingere i suoi progetti? ovvero l'industria USA stava per produrre l' F 104. La domanda n° 2 riguarda una mia curiosità, visto che in questi giorni si parla molto di UAP, pensa che se gli ingegneri degli anni 20/30 avessero avuto a disposizione un F 22, avrebbero potuto ricavarne qualcosa? (retroingegneria)
Ciao, innanzitutto ti ringrazio. Per la prima domanda, io penso proprio di si, ci furono pressioni e interessi in gioco molto importanti. Per la seconda domanda, per quello che può valere la mia risposta, direi di si. Giusto per dire un aneddoto, gli israeliani, ritrovando un mig russo precipitato in territorio isrealiano fecero reverse engineering e progettarono un iff che era in grado di riconoscere il segnale di "amico" proveniente da altri aerei russi
16:00 però ammettiamolo: quando hai a disposizione l'F-104 veramente ti serve il Leone, un caccia misto reazione/razzo? Dai. Quanto al resto, Stefanutti è stato un grande tecnico ma onestamente, di tutte le macchine che ha realizzato il meno peggio operativamente parlando è stato l'S.7, mentre il maggior contributo che ha dato all'Italia è stato riprogettare l'ala del Macchi 200 per togliere quei fastidiosi effetti di autorotazione. Infine, è curioso come l'ultimo velivolo, teleguidato, era con ali canard come il caccia SS.4, che era avveniristico nel 1939, ma che si schiantò al suolo al 2o volo, come capiterà del resto ad una lunga fila di altri aerei di S.S. Dispiace per lui, solo perché non ha trovato un posto in una grande ditta aeronautica. Del resto, in Italia c'era già Gabrielli alla FIAT e l'unica sarebbe stata forse l'Aermacchi come successore di Castoldi (invece lì ci arrivò Barzocchi).
Complimenti! Personalmente, credo che Stefanutti non ebbe successo semplicemente perché i suoi progetti non erano validi. Che cos'è una "macchina per il movimento terrestre"?
Certo che è facile, oggi, pensare a soluzioni alternative che avrebbero facilitato lo sviluppo dei progetti di Stefanutti, ma davvero non capisco perché non venne presa in considerazione la possibilità di 2 orpheus , affiancati o in tandem. C'era il rischio di trasformare un caccia leggero in pesante? Mi rimane il dubbio che si fosse proceduto comunque con un bireattore, forse la strada sarebbe rimasta più facile e i committenti si sarebbero convinti...perso per perso, resta il rimpianto per la scomparsa di una grande idea.
Secondo me perché in quegli anni i post bruciatori facevano schifo, consumando tanto e rendendo poco. In un motore a turbina, l’aria del getto esce a velocità supersonica. Un aereo per raggiungere una determinata velocità, oltre alla quantità di spinta (la forza bruta), è importante anche la velocità del gas del getto. Se la velocità dei gas è Mach 1.5 , l’aereo non ha modo di essere spinto a una velocità superiore. Un progettista deve tenere conto dei componenti che offre il mercato. Il j79 dell’f-104 era un motore con un’ottima erogazione di spinta a tutte le altitudini, buon consumo, ma rapporto spinta/peso basso, quindi più pesante. Inoltre era un motore troppo grande e pesante, non adatto a quello che Stefanutti aveva in mente (e nemmeno all’idea iniziale del 104) Il motore del lightning era meglio come rapporto spinta/massa ma non penso come erogazione di spinta alle varie quote e come consumo. Forse era anche lui troppo grande per quello che aveva in mente Stefanutti. Comunque entrambi i motori erano inaffidabili in quegli anni. Suppongo che la velocità dei gas di scarico del post bruciatore del motore Orpheus, non fosse abbastanza veloce per per il progetto di Stefanutti. Poi i motori oltre a incerta quota perdono prestazioni al di sotto di certe velocità. I motori a razzo no 🙂
Come molti di voi hanno notato, manca l'audio negli ultimi 30 secondi di video. Quello che volevo dire, oltre a ringraziarvi per la visione e salutarvi, è che la mia speranza è quella di aver contribuito, in minima parte, a far conoscere e far emergere la storia di personaggi come Stefanutti, Petrosellini e aziende come l'Aerfer affinchè i loro sogni, le loro ambizioni possano essere fonte d'ispirazione per voi che mi seguite e per le future generazioni di ingegneri aeronautici. A presto
Ecco, l'unica cosa di veramente interessante dal punto di vista tecnico è il motore meteor del drone. Un 2 tempi 4 cilindri radiale sovralimentato .
Ciao, per caso hai fatto anche un video sul english eletrict lighting?
@@stefanocanneddu8386 no, mi dispiace
Che personaggio!
Mi ricorda un po' gli ingegneri tedeschi della seconda guerra mondiale, geniali ma anche con idee eccessivamente spinte per la tecnologia dell'epoca.
Grazie per averci fatto conoscere il suo lavoro
Complimenti filmato straordinario. Ben fatto!
ottima serie su Stefanutti. NESSUNO E' PROFETA IN PATRIA
Complimenti Ingegnere, video molto interessante ed istruttivo.
Complimenti eccezionale!
Grazie Angelo! Ho acquistato da poco il bellissimo volume che ci hai segnalato
Noi Italiani siamo dei geni !!!
Si a distruggere le industrie del sud per poi lamentarvi che al sud stanno tutti al reddito
Alcun si! Peccato che siamo una banda di ignoranti. Noi Non siamo dei buoni studenti.
Non tutti siamo ignoranti, chi guarda i suoi video un po' meno.@@giorgiopagliaicastricchi1077
Video molto istruttivi !!!
Bellissimo video. Complimenti davvero!
Grazie :)
Bellissimo video!!!
Con dei finanziamenti giusti chissà che sviluppi si sarebbero raggiunti…a quanto pare all'ing. Stefanutti genio e inventiva italici non mancavano
ciao complimenti per il video fantastico...sapresti dirmi quale programma utilizzare per la progettazione di un aereo? grazie mille e scusa per il disturbo
Ciao, nessun disturbo. Dipende da cosa devi progettare. Per un'analisi preliminare ti basta Excel, se devi disegnare la struttura puoi usare Catia o SolidWorks. Se devi effettuare calcoli strutturali ci sono, anche se vecchiotti, Patran e Nastran. Per un analisi multibody MSC Adams. Per il profilo alare Airfoil. Ovviamente ce ne sono tanti altri. Questo sono alcuni di quelli che ho usato all'università
@@ACDroneDesignforPerformance grazie mille per il consiglio, sei sempre il migliore
Ciao scusami se ti disturbo, stai progettando qualcosa?
Come sempre i tuoi video sono qualcosa di unico 😉
Per quanto riguarda il concepimento di aereo da combattimento che potesse svolgere non solo il ruolo di caccia ma anche altri ruoli, fino agli anni '60 c'era la concezione che per raggiungere determinati obiettivi e maggiore autonomia un aereo simile doveva essere di grandi dimensioni.
Le cose cambiano quando John Boyd, ufficiale pilota USAF, assieme a dei matematici e ad altre persone cominciò ad elaborare la teoria secondo la quale l'energia cinetica e potenziale di un aereo non è altro che il risultato della sua manovrabilità le cui funzioni sono la velocità, la spinta, la resistenza e il peso.
Questo darà vita alla moderna concezione che si ha oggi dei caccia e porterà alla nascita del programma LFA (Light Fighter Aircraft), che vedrà come risultato la nascita di quel gioiello aeronautico che è il caro F-16 Fighting Falcon.
Grazie come sempre per aggiungere sempre un qualcosa in più
Grande Angelo
Bel video l'ho aspettavo da un po'🎉
Onestamente penso che gli Stati Uniti d'America ci hanno salvato ma ora ci stanno strappando le ali e non solo loro😢
Comunque complimenti per i disegni 3D e per tutte le chicche segrete di questi aerei! Quale sarà il focus sul prossimo video? ❤
Degli u S a siamo una colonia
Mi sarebbe piaciuto sentire tutto il commento su SERGIO STEFANUTTI ma purtroppo l'audio risulta a volume zero.
C'è da ricordare come in quel periodo non ci fu solo la Aerfer, ma anche la Fiat fece il G80, e in seguito fu studiata un caccia a decollo verticale g95 derivato dal vak 191, non che una versione a decollo verticale del G222. Ma erano cambiati gli scenari operativi...
Il G95 non era derivato dal VAK 191 erano lo stesso aereo, solo che si decise di portare avanti un solo progetto quello tedesco.
@@mc205v3 si non volevo essere cronologico, intendevo solo dire che esisteva all'epoca molti studi sul decollo verticale, anche se pochi sono arrivati a livello di prototipi
ciao, non c'entra con questo video, però dopo aver visto i video dell'f-22 e della sezione radar, mi sono chiesto: quali sono dei metodi di contromisure "attive" (flare, chaff, jammer, la "esca radar" dell'f-35), come funzionano e quali sono le più efficaci in quali situazioni? penso che sarebbe un video estremamente interessante. magari prima di quello per introdurre l'argomento potresti fare un video sui missili. oppure quella delle contromisure potrebbe anche essere una serie di 3 o 4 episodi dove spieghi anche le contromisure come reactive armor, trophy e altre che non centrano con gli aerei...
Quei progetti...presi e sviluppati da altri
Video molto interessante, vorrei far notare che dopo il minuto 24:28 scompare l'audio
Grazie per questo video storico del genio italico.
Ma solo a me scompare l'audio alla fine?
Mitico aereo a decollo verticale l'Harrier !!!
Bel video, ho riscontrato un problema con l'audio nei secondi finali
Ciao, complimenti per i tuoi video molto interessanti e comprensibili; io avrei una richiesta atipica, potresti spiegare la dinamica di volo di un aeroplano di carta con le varie forze che agiscono, stabilità ecc ? So che pare una cretinata ma potrebbe essere interessante.
Perché molti aerei anni 50 erano ispiratli alla formula dei prototipi Tank (presa frontale in fusoliera) e nessuna allo schema del me262? C'erano motivi tecnici?
Grazie per l'ottimo Lavoro. Ma viste le dimensioni del velivolo, poteva starci una configurazione a motore doppio simile all'F-5 ? Magari con gli stessi motori
Il G91Y ebbe proprio quelli. Penso però che tutti i disegni di Stefanutti fossero troppo limitati in dimensioni e troppo complessi per essere utili e diventare aerei operativi. Nessuno degli aerei ibridi a razzo ebbe successo, ne nella nato né oltre cortina, il che dovrebbe suggerire qualcosa.
oltre che a complimentarmi per l'interessantissimo filmato, volevo anche porle 2 domande, 1) Pensa che ci furono anche ragioni politiche nelle motivazioni addotte per respingere i suoi progetti? ovvero l'industria USA stava per produrre l' F 104.
La domanda n° 2 riguarda una mia curiosità, visto che in questi giorni si parla molto di UAP, pensa che se gli ingegneri degli anni 20/30 avessero avuto a disposizione un F 22, avrebbero potuto ricavarne qualcosa? (retroingegneria)
Ciao, innanzitutto ti ringrazio. Per la prima domanda, io penso proprio di si, ci furono pressioni e interessi in gioco molto importanti. Per la seconda domanda, per quello che può valere la mia risposta, direi di si. Giusto per dire un aneddoto, gli israeliani, ritrovando un mig russo precipitato in territorio isrealiano fecero reverse engineering e progettarono un iff che era in grado di riconoscere il segnale di "amico" proveniente da altri aerei russi
16:00 però ammettiamolo: quando hai a disposizione l'F-104 veramente ti serve il Leone, un caccia misto reazione/razzo? Dai. Quanto al resto, Stefanutti è stato un grande tecnico ma onestamente, di tutte le macchine che ha realizzato il meno peggio operativamente parlando è stato l'S.7, mentre il maggior contributo che ha dato all'Italia è stato riprogettare l'ala del Macchi 200 per togliere quei fastidiosi effetti di autorotazione. Infine, è curioso come l'ultimo velivolo, teleguidato, era con ali canard come il caccia SS.4, che era avveniristico nel 1939, ma che si schiantò al suolo al 2o volo, come capiterà del resto ad una lunga fila di altri aerei di S.S. Dispiace per lui, solo perché non ha trovato un posto in una grande ditta aeronautica. Del resto, in Italia c'era già Gabrielli alla FIAT e l'unica sarebbe stata forse l'Aermacchi come successore di Castoldi (invece lì ci arrivò Barzocchi).
Bellissimo video, ti segnalo che gli ultimi 30 secondi sono senza audio.
Ti ringrazio per avermelo segnalato, non me ne sono accorto.
La colonia Italia fece fallire questa meravigliosa costruttrice avionica del Sud AERFER. Una gran perdita
Che ingegnere, ma perchè abbiamo smesso di fare ricerche sull'aereo nazionale?
Complimenti! Personalmente, credo che Stefanutti non ebbe successo semplicemente perché i suoi progetti non erano validi. Che cos'è una "macchina per il movimento terrestre"?
bulldozer, alias pala meccanica. Macchina di movimento terra (non terrestre)
C'erano versioni dell'Me262 che avevano booster rocket, l'idea del motore a razzo accoppiato ad un motore a getto non era nuova.
forse se questi prototipi avessero raggiunto la maturità, negli anni 80 avremmo avuto un Gripen italiano, anzichè l'AMX
Ma Stefanutti sul leone non faceva prima a montare i 2 Orpheus così d’ avere più spinta?
Avrebbe dovuto riprogettare tutto l'aereo, perchè con due motori sarebbero cambiati tutti i parametri.
Ti é saltato l'audio alla fine del video.
Cavolo, grazie di avermi avvisato. Non me n'ero accorto
@@ACDroneDesignforPerformance Di nulla, ci diamo una mano a vicenda !
il successore del leone sembra un mig 21
Ma quali avanguardistici!non diciamo sciocchezze...😊
Cecità e, soprattutto, strapotere FIAT. che schifo
Con tutto rispetto ma Stefanutti, non sapeva guardare oltre a quello che lui sapeva fare, per questo i suoi progetti non potevano competere
Peccato
mancavano soldi ed elettronica.........
la solita storia italiana, tante idee , tanto talento, ma pochi soldi…..
Ci siamo e ci hanno tagliato le gambe in ogni modo . Che vergogna
Tutti fallimenti
Certo che è facile, oggi, pensare a soluzioni alternative che avrebbero facilitato lo sviluppo dei progetti di Stefanutti, ma davvero non capisco perché non venne presa in considerazione la possibilità di 2 orpheus , affiancati o in tandem. C'era il rischio di trasformare un caccia leggero in pesante? Mi rimane il dubbio che si fosse proceduto comunque con un bireattore, forse la strada sarebbe rimasta più facile e i committenti si sarebbero convinti...perso per perso, resta il rimpianto per la scomparsa di una grande idea.
Secondo me perché in quegli anni i post bruciatori facevano schifo, consumando tanto e rendendo poco.
In un motore a turbina, l’aria del getto esce a velocità supersonica. Un aereo per raggiungere una determinata velocità, oltre alla quantità di spinta (la forza bruta), è importante anche la velocità del gas del getto.
Se la velocità dei gas è Mach 1.5 , l’aereo non ha modo di essere spinto a una velocità superiore.
Un progettista deve tenere conto dei componenti che offre il mercato.
Il j79 dell’f-104 era un motore con un’ottima erogazione di spinta a tutte le altitudini, buon consumo, ma rapporto spinta/peso basso, quindi più pesante. Inoltre era un motore troppo grande e pesante, non adatto a quello che Stefanutti aveva in mente (e nemmeno all’idea iniziale del 104)
Il motore del lightning era meglio come rapporto spinta/massa ma non penso come erogazione di spinta alle varie quote e come consumo. Forse era anche lui troppo grande per quello che aveva in mente Stefanutti.
Comunque entrambi i motori erano inaffidabili in quegli anni.
Suppongo che la velocità dei gas di scarico del post bruciatore del motore Orpheus, non fosse abbastanza veloce per per il progetto di Stefanutti.
Poi i motori oltre a incerta quota perdono prestazioni al di sotto di certe velocità. I motori a razzo no 🙂