13/02/22 "Solo l'Otre nuovo può contenere il Divino sceso dal Cielo. Qui non digiuno ma CristoAmore"

Santuario della Divina Misericordia
Omelia di Samuele
a commento del Vangelo di Marco, cap 2, vv. 18-22
Sito ufficiale: www.nuovagerusalemme.it
Vangelo di Marco, cap 2, vv. 18-22:
[Ora i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Si recarono allora da Gesù e gli dissero: “Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?”. Gesù disse loro: “Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo sposo e allora digiuneranno. Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi”.