VOCAZIONE: il cammino del sacerdote

Preti da mezzo secolo o da 25 anni. E
il cammino continua - Parlano due sacerdoti che hanno festeggiato importanti anniversari di Messa. Spiegando cosa è cambiato in questi anni
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www.chiesadimilano.it

[@carlodelol2400]

Salve mi chiamo Carlo e vivo a Venezia, ho 19 anni e tra poco inizierò gli studi universitari.
Innanzitutto credo che il Vostro sito abbia già ricevuto mail simili alla mia, in quanto so che altre 3 persone hanno scritto a questo sito con i medesimi dubbi ma non hanno ottenuto nessuna risposta. Io come coloro che vi hanno scritto è fin dalla terza liceo che sento qualcosa dentro di me che mi spinge verso la fede, premetto di aver fatto la comunione, cresima,... ma non penso di averlo fatto con il giusto spirito. Ma da quell'anno, da quella terza liceo in me è nato qualcosa che mi attira verso il mondo sacerdotale, verso l'essere prete, verso il dedicarsi completamente a Gesù e alla Chiesa. Inoltre premetto che fin da piccolo avevo ed ho l'inclinazione di poter aiutare nel mio piccolo la società, di chiedermi, come posso io cambiare questo mondo? All'inizio di questo mio sentire ad un'attenta analisi ero più attratto dalle vesti sacerdotali e dal mondo ecclesiastico principalmente esteriore, poi pian piano ho sentito anche una sorta di piacere nel pregare, nello stare in Chiesa, e con il passare degli anni, prevalentemente nei mesi autunnali ed invernali la mia fede si intensificava ed avevo voglia di stare in Chiesa e pregare, mi ricordo che studia anche i vari tipi di ordini religiosi e sognavo di poter avere una mia parrocchia, un mio paese dove fare la messa e dove poter stare vicino a chi ha bisogno. Io ammetto di voler iniziare un percorso ma ho tante parure che voglio elencarVi per punti in modo che sia più facile per Voi rispondermi, premetto che non ho paura di affrontare questa mia scelta di fronte ai miei genitori, parenti, amici, non ho nemmeno paura dal privarmi di piaceri sessuali, io temo: 1) temo di non poter avere figli (come detto sopra non mi riferisco al processo procreativo) mi riferisco al fatto di non avere un figlio mio, dato che sono figlio unico questa cosa mi pesa non poco 2) Ho paura di alcuni schematismi religiosi nella Chiesa, ovvero dato che sono noti alcuni scandali religiosi della Chiesa, scritti in libri come "Vaticano s.p.a" o in "in nome di Dio" ho paura lasciare tutto per un'istituzione dove ci sono persone criminose che invece di aiutare truffano il prossimo, per non parlare poi delle voci che girano riguardo alla Chiesa e alla Massoneria, ho paura che che se decidessi di farmi prete e parlassi di amore, verità ed onestà, sarei vessato da alcune autorità ecclesiastiche 3) Io sono un animalista e ho sempre udito che la Chiesa odia gli animali 4) Io come prete aiuterei tutti, e mi dedicherei completamente al prossimo ma sono anche dell'idea che nel mondo vi debba essere giustizia e chi sbaglia deve andare in galera ed io sento sempre che la Chiesa perdona pedofili, assassini,... e si dimostra più amorevole verso di loro che verso persone che muoiono di fame. Ecco queste sono le mie principali paure, per favore non cogliete quanto scrivo come una provocazione ma come una richiesta di aiuto, io ne ho davvero bisogno, Vi prego.

[@silvanoradaelli1567]

Carlo Delol 7