La delicatezza encomiabile con cui tratti argomenti difficili e la chiarezza estrema con cui spieghi argomenti difficilissimi rende il tuo canale uno dei miei preferiti ♥️
sono stato 15 minuti buoni a immaginare che digerisca ogni cosa, e che elimini le sostanze di scarto tramite sudorazione o urina 🤣 e poi mi son reso conto... ma perchè semplicemente non può avere un ano sotto la coda come tutti??? poco importa che la coda sia un serpente 🤣
Mi è piaciuto tantissimo il procedere da una parte tecnico-biologica, a una più generale filosofica e geopolitica. Molto stimolante. Bravissimo Giacomo!
Un bellissimo esperimento e personalmente credo che bisogna portare avanti questo genere di cose, anche per semplice curiosità. Cerchiamo solo di non tirare in ballo la religione quando si parla di questioni bioetiche, dato che non permetterebbe un'analisi razionale della questione.
Gran video Giacomo! Molto sensibile ma anche molto giusto! Personalmente, da non credente, la penso esattamente come te, il limite è quando si sviluppa un sistema nervoso e quindi si possa causare qualche tipo di sofferenza nell'essere vivente. Per quanto riguarda l'Italia, purtroppo siamo e saremo sempre indietro rispetto agli altri paesi su questi argomenti, (non a livello teorico ma pratico, di sperimentazione) proprio perchè (anche e purtroppo) abbiamo il vaticano, la religione cristiana e queste vecchie istituzioni che affondano da millenni le loro radici nel cuore della società ed anche se, per fortuna, oggigiorno hanno sempre meno seguito e potere, questo tipo di blocco bigotto è ancora molto forte ed infimo nel contrastare l'apertura mentale ed il progresso scientifico. Che poi capiamoci, siamo veneti entrambi, basta guardare nei nostri paesi.. famiglia media di campagna: bigottismo, razzismo dilagante, patriarcato latente e omofobia indiscussa.. Per carità, non ce l'ho col nostro veneto, qualcosa di buono lo avrà pure, ma dimmi da veneto a veneto, cresciuti in località rurali, che questo non è vero.. Quindi purtroppo, voglio dire, in Italia sarà sempre difficile cambiare le cose, aprire le menti.. ma sono convinto che uno scalino alla volta, pian piano, si possa e si DEBBA fare anche qui. Ps: senza parlare del classico paesino di campagna veneto, governato dall' altrettanto classico sindaco leghista, il quale dice il rosario pubblicamente ma allo stesso tempo odia letteralmente a morte gay, extracomunitari e rom.. siamo fermi al MEDIOEVO!
@@Joshiki_ Grazie! Così tanta conoscenza aneddotica da utilizzare a random nei discorsi, così poco tempo... Ma lo sai che la cannocchia pavone è in grado di creare bang sonici con i quali stordisce le prede? :-)
Mamma!!!!! Questa é una torta gustosissima per i complottari!!!!! Biglino ora salterà fuori con l'ipotesi che gli heloim in realtà ci hanno creato per avere pezzi di ricambio🤣🤣🤣🤣
Video veramente emozionante, secondo me dritto alla top five dei tuoi migliori! hai trasmesso in modo magnifico il senso di esplorazione e avventura dell'impresa scientifica :)
Ciao Giacomo, è molto interessante poter approcciare a queste sperimentazioni anche per stabilire i confini dello sviluppo di apparati senzienti (dolore, percezione ambientale, elaborazione di istinti, ecc.), ed elaborare un sistema di ricerca entro tali confini etici oggettivi, in quanto misurabili. L'etica come morale pubblica è un sentimento sociale che si scontra a sua volta con la morale personale, quando ad esempio chi è eticamente contrario a sperimentazioni di tale tipo si trovi nella circostanza personale di poter essere curato o far curare un proprio caro con i frutti di tali ricerche. Simili materie dovrebbero essere oggetto di studi civici e filosofici sin dall'adolescenza, e solo tali ricerche possono far procedere di pari passo l'evoluzione del pensiero metascientifico. Mi complimento per la delicatezza con cui hai esposto il tema, oltre che per la tua capacità di esporlo con chiarezza cristallina, con abile capacità di sintesi ed esaustività. Spero che tornerai sull'argomento prima o poi. Ciao.
Anche senza arrivare alle fumose speculazioni sull'anima, basta "solo" porsi il problema della coscienza per alimentare una riflessione abbastanza complessa. Non a caso è stata coniata l'espressione "the hard problem". (Grazie Giacomo, sempre interessantissimo e chiaro)
Non sei abominevole, assolutamente. Personamente sono credente, anche se con formazione scientifica, ma ti ho ascoltato con rispetto e stima, come sempre finora. Anzi, speravo facessi un video al riguardo e sei stato preciso e equilibrato.
Io spero che nessuno pensi di discutere queste pratiche anche se come l'hai spiegato penso che pochi penseranno di portare questi discussioni sotto i toui video sei stato molto delicato, anche se a mio avviso per la scienza l'etica si si deve tener conto ma bisogna sempre valutare pro e contro e cercare di aver rispetto per gli animali ma anche di imparare sempre di piu con questi esperimenti!!
Personalmente mi dispiace che, concetti astratti come i misticismi, possano influenzare negativamente il progresso scientifico. Sicuramente è necessario imporre dei limiti, ma dovrebbero essere delle persone competenti a individuarli. Complimenti come sempre per il video.
Molto interessante la discussione finale sull'anima. Mi sono sempre chiesto in quale dei miliardi di piccolissimi adattamenti evolutivi che ci hanno portato da organismi monocellulari ad Homo sapiens ci è stata "iniettata" l'anima. E perchè lì e non prima o dopo, visto che gli stadi evolutivi nel breve periodo sono praticamente indistinguibili. Misteri della fede.
Aaaahhhhh i danni del cattolicesimo. Secondo la bibbia cristiana, non cattolica eh si le due si differenziano in maniera abissale, l'anima è l'individuo in sè, ergo la persona con il suo carattere, le cose che le piacciono ecc. Infatti, collegandoci alla resurrezione, questa torna in vita con un corpo nuovo ma è sempre lo stesso individuo.
@@deki-chan6922 Ni. La fai un po' semplice. Esistono almeno due tipi di resurrezione. Quella di Lazzaro, del figlio della vedova di Naim o quella per intercessione di Isaia e quella di Gesù. L'una rianima un cadavere (che in seguito morirà) e dà vita ad un corpo umano, l'altra - la Resurrezione del Cristo e in Cristo - che porta ad una umanità compiuta secondo il suo destino.
@@pierluigigravana2543 No ma quello che hai scritto è giusto. Io mi riferivo al significato di anima che differenzia nella bibbia cattolica e quella cristiana. Nel cristianesimo il concetto dell'anima che sopravvive alla morte non esiste, al massimo vi è scritto che Dio ricorda ogni caratteristica del morto così da riportarlo in vita con un nuovo corpo. Quello che volevo dire era questo.
@@deki-chan6922 capisco il tuo intervento. Non tutte le professioni cristiane hanno la credenza di un'anima immortale. Distinguere fra cattolicesimo v, cristianesimo su questa base è un poco duro. Il concetto di anima immortale è condiviso dalle Chiese orientali, dalla professione luterana, battista e in genere dalle molte voci evangeliche e avventiste.
@@pierluigigravana2543 Aspetta, mi stai dicendo che secondo la versione biblica, Gesù ha resuscitato un cadavere che é comunque morto di nuovo poco dopo? Non ho capito, Gesù faceva 'ste cavolate e gli scienziati devono preoccuparsi delle questioni etiche che riguardano gli embrioni? Ma dico...
Sarebbe interessante fare una serie di video su tutte le ricerche piu controverse, come quella sulle scimmie private del sonno, lesperimento carcerario di stanford ecc
Uno dei video più interessanti che hai fatto. Hai spiegato l'argomento molto bene anche se avrei preferito più riflessioni sulla questione bioetica al posto delle numerose giustificazioni di questi studi per non risultare "divisivo".
Bello io condivido pienamente le tue affermazioni anche riguardo la questione etica , non sono credente ma ho sempre nutrito profondo rispetto per chi lo è ma secondo me è necessario delle regole internazionali per trovare delle linee guida su queste sperimentazioni, che in occidente sono troppo stringenti proprio a causa dell'opinione pubblica, soprattutto da parte di credenti (ma non solo). Dipende molto dalla sensibilità della persona, certo è che non possiamo permettere esperimenti troppo "spinti", ci sono dei limiti, che serebbe giusto definire e rispettare perche in questo caso , come dici te l'impianto di un sistema nervoso umano su un individuo di un altra specie sicuramente porterebbe ad esso una sofferenza atroce , Poi sulla possibilità in futuro di utilizzare gli studi e queste tecnologie per ottenere organi funzionati cresciuti su un'altro animale ci sarebbe da valutare tutti i pro e i contro perché, bisogna sempre avere una certa sensibilità, ma non si può neanche essere troppo proibitivi se no la tecnologia,le scoperte e la scienza in generale non avanzerebbe.Questi studi portano miglioramenti oltre che direttamente nella nostra vita ma anche migliorano il nostro rapporto con la natura . Infatti io sono convinto che se usata correttamente la scienza possa anche aiutarci a preservare la biodiversità, Sarebbe però tutto piu semplice se ,come per l'esplorazione spaziale, tutta l'umanità si unisse per la ricerca ,evitando sprechi di soldi magari destinati a svaghi troppo sfarzosi evitando soprattutto le GUERRE in modo da poter destinare più fondi alla ricerca , permettendoci di fare delle scoperte grandiose , che ci porterebbero su tutto un altro livello di esistenza. Senza contare che secondo la mia opinione solo l'unione di tutta l'umanità ci potrà salvare dal cambiamento climatico, sarebbe bello, e io sono convinto che se ciò accadesse, saremmo inarrestabili , allora li si che potremmo diventare una specie interplanetaria, ma ne abbiamo ancora di strada da fare , e non è detto che saremmo in grado di percorrerla! :)
Il problema dei limiti è che se inizi a spostarli, poi non ti fermi più. Man mano che ti abitui ti sembrerà sempre accettabile fare il passo subito dopo. Per la singola persona può non essere così, ma se si ragiona in termini multi generazionali invece le cose cambiano. Il problema vero e propio comunque è che non esistono risposte, questi argomenti saranno sempre soggettivi. Una cosa importante da capire è il concetto di sofferenza. Una scimmia con un fegato umano può vivere come tutte le altre scimmie della stessa specie? Sente qualcosa di diverso? Può avere delle problematiche? è curioso poi farsi queste domande quando invece ai cani abbiamo fatto le peggio cose, selezionando tratti che gli rendono la vita molto più difficile creando razze come i carlini o i bulldog. è un tema su cui si può discutere all'infinito credo.
Ho il sospetto che se faccio crescere un fegato umano in un qualunque animale, questo non non vedrà mai oltre i trenta centimetri della sua gabbia, e non vivrà un minuto oltre il momento in cui il fegato sarà usufruibile da un essere umano ... Quindi no, non avrà una vita sua e naturale. Esattamente come non lo hanno nella stragrande maggioranza degli animali da carne che alleviamo... Onestamente non riesco a vederci una grandissima differenza
Chimera : il leone era il coraggio, la forza, il sole, il calore e l'estate; il serpente rappresentava il male, la notte, la vecchiaia e l' inverno; la infine era la transizione, il crepuscolo e simboleggiava le stagioni dell'autunno e della primavera.
Il fatto di fare esperimenti su altre specie per donare ad altri umani un arto, sebbene lo trovo una figata per certi versi, per altri versi mi fa riflettere su come l'uomo tenda a giustificare qualsiasi cosa se è per il proprio bene. Mi sembra molto simile alla discussione tra chi vuole chiudere le industrie che devastano il mondo e chi gli risponde "e ai lavoratori non ci pensi?". Non ho ancora preso una posizione ben chiara sull'argomento
Da un certo punto di vista è normalissimo, quale essere vivente non vuole il proprio vantaggio? Sull'altro punto, in realtà è un non-problema: se un industria devasta il mondo e questo significa che per salvare 100 lavoratori ammazzi 1000 persone la risposta c'è già. Vale anche per ogni "tecnologia", se provoca più danno che vantaggio non ne vale la pena
@@gerryino il primo punto è opinabile. Se fossimo dei sapiens che vivono nelle grotte allora mi assimilerei tranquillamente agli altri animali. Ma nella società attuale, con il potere illimitato che la nostra specie ha, non porsi dei limiti o non riflettere su quali siano lo trovo francamente ingiusto e pericoloso
Giacomo sei molto bravo come divulgatore scientifico ed è sempre un piacere seguirti!!!! Se mi permetti di darti un consiglio il continuo muovere le mani è molto italiano.
Con il termine chimera si indicano anche delle piante con due varietà o più di cellule ,che crescono come un unico esemplare tipo la "bizzarria" ,una chimera di arancio amaro, limone e cedro(di solito nascono nell'unione degli innesti)
Molto interessante! Sarebbe bello (e utile), a questo punto, se facessi anche un approfondimento sui tanto odiati OGM, sulla legislazione a riguardo e sui limiti bio-etici che ci poniamo (spesso ingiustificati) o su eventuali rischi reali.
Giacomo, un altro video assolutamente stupendo! Ci farai mai un video sulle ricerche nel campo della coltivazione di organi a partire da organi decellularizzati?
Grazie! Avevo una mia teoria riguardo chimere umane (e non) e sistema immunitario, ma non sapevo, da totale profana o quasi quale sono, come verificarla. Assolutamente affascinante come un organismo abbia potenzialità di adattamento praticamente miracolose...
Complimenti! Video molto interessante, come sempre 😊 Parlando di "coltivazione" di arti e cose del genere, mi è venuto in mente che ci sono alcuni animali che rigenerano alcune parti del loro corpo. In qualche modo questo tema mi sembra legato alla ricerca descritta...magari in un video futuro potresti parlarne?
Per la biologia, la zoologia e le strutture anatomiche della chimera potresti chiedere a Zoosparkle, che già ha fatto ottimi video su draghi e viverne dal punto di vista zoologico. ;-) Per il resto ottimo video, perché si tratta di una questione molto complessa e l'informazione, ahimé, qui da noi semplifica sempre troppo diffondendo solo idee fuorvianti.
Il tuo è un ottimissimo programma, sei serio e professionale, quasi certamente gli interessi economici legati al progresso travolgeranno le remore etiche , (purtroppo). In questa puntata dici che tu personalmente non credi all'anima ed allo Spirito, Se riponi il tuo credo sulla scienza umana, Allora rimarrai sempre più deluso perché la meccanica quantistica ci sta dimostrando che non abbiamo capito quasi nulla , per esempio L'entanglement quantistico riprodotto con successo più volte nei laboratori dimostra che con le nostre leggi della fisica siamo fuori strada. Staremo a vedere, Riprenderei quindi in considerazione quanto dicono da migliaia di anni i Mistici che noi tutti possediamo un Anima ed uno spirito , una coscienza ed inevitabilmente una Consapevolezza.
Ciao, provo a darti il punto di vista etico cattolico in sintesi. È possibile praticamente qualsiasi utilizzo di cellule staminali multipotenti o totipotenti (anche ringiovanite da multipotenti) prelevate da midollo osseo o da donazione di cordone ombelicale (cosa che mia sorella a fatto), credo anche per la creazione di chimere, purché a scopo benefico sanitario diretto ovviamente (si organi, no soldati). L'unica cosa non ammessa è l'utilizzo di parti di embrioni umani perché nell'atto del concepimento si crea una nuova e irripetibile carta d'identità (codice genetico) che autonomamente (se mantenuta in vita) maturerà in un essere umano unico. Per i cattolici tu vali già solo perché esisti, non da quando senti dolore, da quando hai autocoscienza o da altri parametri soggettivi. Oggettivamente gli spermatozoi e gli ovuli sono cloni genetici, un embrione una bomba con un suo progetto e potenziale unico e irripetibile. Vorrei essere sintetico e non polemico. Tu sei stato più bravo di me e ci sei riuscito quasi perfettamente. Spero di essere stato utile, ciao!
In effetti mi sono chiesto - forse puoi aiutarmi - che fine ha fatto la ricerca sulle staminali, che mi sembra comunque la più promettente. Diciamo che parte col piede giusto... Certo, vuoi mettere il giro di soldi che c'è nei trapianti? Col materiale di base a gratis, peraltro! E vuoi mettere le potenzialità militari della clonazione? Ma secondo voi i cinesi ci raccontano tutto? E non solo i cinesi!!! I militari ci raccontano tutto?
Buongiorno Giacomo, grazie per l'ennesimo video molto interessante e come sempre ben fatto. Io ho una curiosotà che mi porto dietro da un po di tempo. Sarebbe possibile per te realizzare un video sull'argomento dei teschi allungati? Quello che si trova, arriva sempre da siti o video Complottisti o Fantastorici, avrei piacere di avere informazioni da un punto di vista strettamente scientifico.
Interesante. Complimenti. Approfitto per fare una domanda: Ma sviluppare gli organi in vitro, cioè senza far nascere animali da cui poi prendere gli organi , non sarebbe più semplice e eticamente giusto? Pensavo che la ricerca fosse già avanti in questo settore. Non so, spero tu possa spiegarmi qualcosa in più 😊, grazie.
Scoperto da poco e devo dire bravissimo! Anche perché letta la notizia non è che avessi capito molto dei dettagli...sul lato etico che dire...su due piedi ho pensato "oddio che abominio" ma poi..e se mi trovassi in fin di vita e l'unica soluzione fosse ricorre a soluzioni che derivano da questo tipo di studi? Boh..effettivamente veramente difficile discernere il giusto dal non giusto..poi se posso, una domanda. È possibile controllare la direzione degli organi? Cioè, è possibile ad esempio dire, facciamo sviluppare tutto ma non un sistema nervoso centrale?
Grazie per il bellissimo video! Io credo che in questo senso non siano di aiuto i discorsi del tipo "i maiali li mangiamo, quindi..." Perché al contrario una argomentazione simile potrebbe essere usata per incoraggiarci a smettere di mangiarli. Oppure che facciamo, li usiamo per i trapianti fin tanto che la carne di maiale resta apprezzata? D'altro canto neanche il discorso della sofferenza regge. Dopotutto decidere di usare la sofferenza come metro per tracciare un limite risolve solo una parte del problema, come dimostra il fatto che immaginare un animale che nasce e vive sedato (per quanto impossibile), quindi incapace di soffrire, ma che viva al solo scopo di generare un organo non soddisfa il nostro desiderio di giustizia etica. Per quanto riguarda l'anima non credo di dover argomentare il fatto che sia inutile tirare in ballo il genere fantasy in discussioni serie come questa. In fine, la paura di chi dice "spostare il limite etico un po' più in là porta all'assuefazione" ha senso, ma a queste persone direi che tutto non è uguale a tutto e che le problematiche vanno affrontate nel merito. Come controesempio direi: quanti grandi successi dell'umanità sarebbero stati negati da un conservatorismo a priori come questo? Ma in un mare di confusione forse una risposta c'è, ma la domanda va posta in modo non ambiguo. Giusto e sbagliato sono concetti ambigui e per loro natura personali, quindi la risposta non potrà che essere tale. Ma una domanda del tipo: "tu uccideresti una scimmia per rubarle un organo che ti è vitale?" comincia a suonare più sensata. Io ad esempio potrei rispondere "Non lo farei per me, ma per mio figlio o per un mio caro lo farei". O potrebbe essere "si, perché non voglio morire", o anche semplicemente "si, perché rivoglio il cuoio capelluto di un tempo". Diverse risposte per diverse culture e non c'è casualità, perché verrà da sé che una popolazione più istruita comprenderà il valore di questa possibilità, ma allo stesso tempo comprenderà cosa significhi non abusarne, e, cosa più importante, comprenderà la necessità di trovare ancora nuovi e migliori modi di curare i mali, magari senza disturbare altre specie. Impedire all'uomo di fare ricerca perché "altrimenti poi dove si arriva" è una cosa tanto inutile quanto dannosa. La strada è SEMPRE la conoscenza, forse PIÙ conoscenza, ma mai meno. Guardiamoci un documentario sulle scimmie, entriamo nel loro mondo, guardiamole piangere lagrime di scimmia mentre i loro habitat diventano sempre più ristretti. Poi andiamo in ospedale, dove immagino che gli organi da trapiantare non crescano sugli alberi e scopriamo la condizione insopportabile di chi è malato e immagina che forse non ci sarà un altro polmone. Solo così la scelta sarà sensata, e come bonus percepiremo il peso delle nostre scelte.
nell'antica Grecia (quindi giusto qualche annetto prima che la Rowlings attribuisse l'intelligenza a Corvonero) il corvo significava sfiga nera, non prontezza mentale... 😅
@@nimeryaspawnbrd1049 Il corvo è simbolo di astuzia e intelligenza da ben prima che la Rowling nascesse. Non ha inventato nulla di nuovo. A me la capra in ambito greco ha rimandato direttamente ai satiri comunque, ma credo sia stato l'unico ambiente (insieme ovviamente a quello cristiano) nel quale avesse un nonché di sinistro. Ho subito pensato infatti che la testa di capra fosse stata messa per quel motivo.
Ottimo video! Sulla questione morale... Ma perche ci facciamo problemi sullo sfruttare un animale per procuraci "pezzi di ricambio" ma allo stesso tempo non ci sono "grossi" problemi a distruggere e o rovinare il loro habitat... Impediamo ugualmente la loro possibilità di vita, e nel caso specifico sarebbero animali allevati in cattività e soppressi in maniera "ottimale" al pari del coniglio che ci accompagna durante il pranzo domenicale... Concordo con il discorso sul cervello in wuanto lo considero l'anima di un essere umano, e quindi non sostituibile(magari sbaglio per ignoranza).
I grossi problemi ci sono infatti. È da decenni che parte della popolazione sente in maniera grave e importante la tutela dell'ambiente (al punto da aver fatto fare marcia indietro anche alle multinazionali). In ogni caso non vale il discorso dell'incoerenza, è superficiale e irrazionale ragionare in questi termini.
@@LuckeyWlas sul fatto che "le multinazionali"(detta così pare un entità sovrannaturale...) Abbiano fatto passi indietro é un filo ottimistico, ma sono punti di vista... Io nel mio commento non mi riferivo ad un allevamento intensivo per creare organi, credo tu abbia travisato un po'... Ps mi farebbe piacere tu argomentassi un po la tua critica e non darmi superficialmente del superficiale...
Da studente di psicologia, il cervello è stata praticamente la prima cosa che ho pensato sarebbe stata interessante far crescere nel corpo di un altro animale: Sarebbe incredibilmente utile nella comprensione del meccanismo che va dalla percezione alla cognizione! In più... La ricerca psicologica ha un sacco di restrizioni perché opera spesso con gli esseri umani, ma con gli animali quelle restrizioni sono molte meno...👀
Ciao abominevole! Vorrei chiederti di trattare l'argomento "sofferenza": come tu stesso hai fatto trasparire anche qui, molte questioni etiche partono da questo. Un amico biotecnologo mi ha sconvolto la visuale su questo: mi ha fatto notare che nella scala di valori di un determinato organismo un "leggero disagio" dovuto ad uno sfioramento corrisponde a "massimo livello di sofferenza", cioè per un altro organismo quello è il livello tortura. Ho semplificato MALE (barbascureggio) ... tu spiegaci bene :)
Apes revolution incoming🤣 Comunque io sarei favorevole a spingermi oltre, fino alla nascita e alla morte. Per quanto riguarda il cervello sono d'accordo con gaicomo per ora, ma in futuro dovremmo farlo, quando saremmo più preparati, non possiamo limitarci troppo, sennò non progrediamo.
Capisco quello che intendi ma una parte di me non può fare a meno di pensare che sia sbagliato giocare a fare Dio in questo modo. (Premetto che non sono credente e non lo sono mai stato). Credo che la massima ambizione dell’uomo, per quanto riguarda queste cose, sia riuscire a creare degli organi “autosufficienti” in laboratorio. Organi che esistono in autonomia e senza il bisogno di un corpo ospite, non so se mi spiego. Sfortunatamente qui si entra nel campo della fantascienza però, e riconosco che sia più facile utilizzare un “ospite”. Ma è davvero giusto far nascere una vita solo per poi ammazzarla e usarla per i suoi organi? Non è lo stesso concetto del mercato di organi, praticamente? Capisco quanto delicata la questione sia, anche io sono felicissimo di sapere che la biologia abbia fatto questi enormi passi avanti. Ma è giusto mettere le vite umane su un piano superiore rispetto al resto del pianeta? Lo abbiamo fatto per secoli e il risultato è quello che stiamo vivendo ora. Non so che dire onestamente. Sono felice che si siano fermati a questo punto ora come ora.
@@drake7290 ma infatti non ho detto che bisogna far crescere degli animali per poi ammazzarli, non avrebbe senso se puoi direttamente far crescere gli organi senza il resto. Comunque se terrei le sperimentazioni su animali vivi come ultima spiaggia. Speriamo che in futuro con dei PC quantistici molto potenti riusciremo a simulare un qualsiasi animale e studiarlo dalla simulazione, sarebbe stra figo.
La penso come te riguardo l'anima, per cui sono tutte ricerche che col tempo potrebbero portare a notevoli progressi e più se ne fanno meglio è. Per quanto riguarda la Cina e altri paesi in cui si può sperimentare con limitazioni diverse dalle nostre, l'unico modo penso che siano accordi internazionali condivisi e sottoscritti. Ma anche se non si faranno, va bene lo stesso...
Ciao Giacomo. Posso capire le tue remore bioetiche circa la coltivazione di encefali o strutture parziali di essi. Nello specifico però, ti andrebbe di sviluppare un poco le tue argomentazioni in merito a questo tuo limite?
Grazie per aver trattato l'argomento in maniera approfondita! Penso di avere un punto di vista molto simile al tuo e vorrei rimbalzarti una palla riguardo il discorso "far crescere un cervello umano in una scimmia". Ovvero, cosa ne pensi del trapianto di cellule staminali in cervelli di altri animali, che non è proprio come mettere un cervello umano in un altro animale ma qualche cosa la cambia. Nei topi il trapianto di cellule gliali ha migliorato l'apprendimento. Tu metteresti dei paletti? Tuteleresti gli animali? Che animali? Se mi risponderai ti ringrazio tantissimo e ti lascio i riferimenti di un paio di articoli che ho usato per scrivere un post per una pagina fb che tratta questa tipologia di temi e non solo. Se vorrai darci un'occhiata te ne sarò immensamente grata e scusa lo spam :D Per tutti gli altri, mi farebbe piacere se voleste raggiungerci e discutere con noi, è il modo migliore per crescere insieme. 10.1016/j.stem.2019.09.002 10.1038/d41586-018-04813-x facebook.com/animproscienza/photos/a.971916192903261/3926357260792458/
Concetto interessante. Io su due piedi non ho particolari problemi con questo tipo di ricerca sempre, come hai detto tu, non superi un certo limite. Poi però inizio a riflette e affronto due questioni: quella religiosa dell'anima e quella individuale del diritto alla vita (ma anche uno più sottile di un ipotetico diritto all'esistenza). Per quel che riguarda l'anima, essa dovrebbe essere immortale, per cui in caso di esperimenti come questo l'anima è per forza salva. Il religioso in questo caso credo abbia problemi con la propria anima, perché "giocare" con il dare e il togliere la vita, non si sposa con la religione delle nostre parti. Più complessa la questione del diritto alla vita: l'embrione SE fatto crescere darà vita eventualmente a qualche cosa di unico che, SE NON consideriamo le religioni, ha in quell'embrione la sua unica chance di vivere. Questo dubbio, che ripeto su due piedi non mi viene, lo spiego con un "workaround" dicendomi che in fondo quell'embrione non è stato creato per vivere, ossia quella chance non ce l'ha mai avuta, ma so che potenzialmente ce l'ha. Credo che sia importante comunque continuare a interrogarci su queste questioni per poter far evolvere anche il punto di vista etico sulla ricerca che in annate come queste sappiamo serve anche per salvare le vite.
se si è atei abbiamo risolto il discorso anima, per il discorso etico direi "mors tua vita mea" dalla serie: " Ogni mattina la gazzella si sveglia e sa che deve correre per non farsi prendere dal leone, ogni mattina il leone si sveglia e sa che se non corre non acchiappa la gazzella (e muore di fame) quindi ? chi facciamo morire ?
Allora l'embrione molti non capiscono che non darà origine ad una vita ma per la scienza è già VITA perché ha un proprio metabolismo, è in grado di effettuare la replicazione cellulare, cresce, si nutre e si riproduce.
Il punto è esattamente quello..ho incontrato vari esperti e fatto seminari vari sulla bioetica senza mai uscirne senza spiegarmi il problema di turno con dell’immancabile buonismo.
Ciao, non mi è chiaro le cellule umane che tipo di tessuti/organi avrebbero contribuito a sviluppare. Si tratta di un processo potenzialmente controllabile, al momento, oppure dipende dal caso? Parlavi di organizzazione spontanea: mi chiedo, queste cellule potevano essere integrate (a caso) nel fegato, nel cuore, nei muscoli, ecc?
Io penso e spero che questi limiti verranno superati. Mi ricordo un servizio di Adam Savage dei mythbuster dove provava a diventare immortale. Ora non che il diventare immortale sia la prerogativa principale, ma degli studi del genere devono essere portati avanti...io voglio che i miei figli abbiano le branchie ( citazione per pochi )
Giacomo, ti devo dire che anche a me farebbe senso immaginare un cervello e un sistema nervoso umano all'interno di una scimmia, ma credo che il progresso scientifico non debba essere rallentato quasi mai da questioni etiche
Il progresso scientifico È GIÀ rallentato da questioni etiche, e grazie a Dio aggiungerei. Se così non fosse si farebbe tranquillamente ogni qualgenere di esperimento sugli umani che potrebbero risultati molto più veloci e utili.
Onestamente per me l'inserimento di tessuti non invadenti è accettabile, nel senso che se noi e il maiale abbiamo un organo o un determinato tessuto talmente simile al nostro che il maiale vivrebbe la sua vita esattamente come se non avesse ricevuto le cellule in un primo momento allora perché no. Nel caso del maiale in particolare di altri animali che vengo cresciuti per la loro carne poi ha ulteriormente senso questo discorso perché come hai detto tu unisci l'utile al dilettevole. Io sto puntando al diventare quasi vegetariano, con quindi consumi di carne molto sporadici, ma ovviamente ci sono persone che mangiano molta carne (compreso me adesso) quindi a questo punto perché no. La problematica emergerebbe invece per quanto riguarda gli allevamenti intensivi, che spero un giorno scompariranno del tutto, e che ridurrebbero così la quantità di organi trapiantabili a disposizione, che ne aumenterebbe di molto il prezzo. Per quanto riguarda invece tessuti o organi che andrebbero a cambiare la vita dell'animale, sono estremamente contrario, sia per le ricerche che per una possibile futura "coltivazione". Al massimo si potrebbe optare per la soppressione dello sviluppo del sistema nervoso nelle zone che riguardano il pensiero, le capacità sensoriali e così via creando quindi dei vegetali, ma anche li sono più propenso sul no. Per quanto riguarda la sperimentazione su embrioni sono d'accordo come dici tu se ci si ferma quando comincia a svilupparsi il sistema nervoso nelle zone specifiche che ho menzionato prima.
@@CristianTraina trapiantare un arto penso che sia abbastanza difficile e che entrino troppe variabili (grandezza specifica muscoli, nervi, vasi sangugni, ossa e così via) poi non sono un chirurgo quindi non so. Io mi riferivo al plausibile trapianto di semplici organi o tessuti, non di interi costrutti. Ad esempio so (poi magari è una bufala) che le valvole cardiache, non ricordo quali, del maiale e della mucca sono molto simili a quelle dell'essere umano, e dato che il cuore non si mangia, o almeno è raro che lo si faccia, allora si utilizzerebbe il cuore di questi animali senza farli soffrire per un cuore anormale. E sinceramente trovo solo uno spreco inutile e una smania di giocare a fare dio (quando poi non lo siamo) far nascere e crescere animali giusto per fare un intervento qua e là. A parte implicazioni con la diminuzione della mortalità che lascio perdere, ma proprio il dare la vita per poi toglierla così solo per non soddisfare un fabbisogno primario, perché per inciso fare un trapianto non è un fabbisogno primario, è semplicemente crudele ed egoista.
La delicatezza encomiabile con cui tratti argomenti difficili e la chiarezza estrema con cui spieghi argomenti difficilissimi rende il tuo canale uno dei miei preferiti ♥️
Da quando ho letto la notizia non ho fatto altro che pensare al momento in cui Giacomo ce l'avrebbe spiegata.
Grazie!
Giacomo che si domanda come farebbe la cacca la chimera mitologica è fantastico! 🤣
Semplice, poiché è mitologica non la fa
@@mariapiaraspanti7005 come le donne?
sono stato 15 minuti buoni a immaginare che digerisca ogni cosa, e che elimini le sostanze di scarto tramite sudorazione o urina 🤣
e poi mi son reso conto... ma perchè semplicemente non può avere un ano sotto la coda come tutti??? poco importa che la coda sia un serpente 🤣
@@maisana663 sì, ma gli erbivori hanno un apparato digerente profondamente diverso dai carnivori
@@stesegreto656 Spiegalo ai panda!!! 🤣
bhe.. potrebbe avere due stomaci, uno da leone e uno da capra, che confluiscono in un intestino comune.
Porti sempre dei contenuti interessanti, inoltre ti esprimi in modo molto chiaro. Potrei ascoltarti per ore.
Io mentre guardò il video: “ non pensare a Fullmetal Alchemist, non pensare a Fullmetal Alchemist, non pensare a Fullmetal Alchemist”
Nina
Forse l'evento piu traumatico per me in un anime, magari secondo solo agli episodi in cui si cerca di salvare Mayuri in Stains gate
Vietnam flashbacks
Ahahah idem
Fra...te...llone...
Mi è piaciuto tantissimo il procedere da una parte tecnico-biologica, a una più generale filosofica e geopolitica. Molto stimolante. Bravissimo Giacomo!
"Il pianeta delle scimmie" non sarà più solo un film
e nemmeno Luther Hargreeves
Un bellissimo esperimento e personalmente credo che bisogna portare avanti questo genere di cose, anche per semplice curiosità. Cerchiamo solo di non tirare in ballo la religione quando si parla di questioni bioetiche, dato che non permetterebbe un'analisi razionale della questione.
Gran video Giacomo! Molto sensibile ma anche molto giusto! Personalmente, da non credente, la penso esattamente come te, il limite è quando si sviluppa un sistema nervoso e quindi si possa causare qualche tipo di sofferenza nell'essere vivente. Per quanto riguarda l'Italia, purtroppo siamo e saremo sempre indietro rispetto agli altri paesi su questi argomenti, (non a livello teorico ma pratico, di sperimentazione) proprio perchè (anche e purtroppo) abbiamo il vaticano, la religione cristiana e queste vecchie istituzioni che affondano da millenni le loro radici nel cuore della società ed anche se, per fortuna, oggigiorno hanno sempre meno seguito e potere, questo tipo di blocco bigotto è ancora molto forte ed infimo nel contrastare l'apertura mentale ed il progresso scientifico.
Che poi capiamoci, siamo veneti entrambi, basta guardare nei nostri paesi.. famiglia media di campagna: bigottismo, razzismo dilagante, patriarcato latente e omofobia indiscussa.. Per carità, non ce l'ho col nostro veneto, qualcosa di buono lo avrà pure, ma dimmi da veneto a veneto, cresciuti in località rurali, che questo non è vero.. Quindi purtroppo, voglio dire, in Italia sarà sempre difficile cambiare le cose, aprire le menti.. ma sono convinto che uno scalino alla volta, pian piano, si possa e si DEBBA fare anche qui.
Ps: senza parlare del classico paesino di campagna veneto, governato dall' altrettanto classico sindaco leghista, il quale dice il rosario pubblicamente ma allo stesso tempo odia letteralmente a morte gay, extracomunitari e rom.. siamo fermi al MEDIOEVO!
Commento per l'algoritmo, guarderò il video dopo :-)
Ti lascio un reminder per non farti dimenticare di guardare il video :)
@@Joshiki_ Grazie! Così tanta conoscenza aneddotica da utilizzare a random nei discorsi, così poco tempo...
Ma lo sai che la cannocchia pavone è in grado di creare bang sonici con i quali stordisce le prede? :-)
Dai che manca poco per creare gli Street Sharks!
Dei pazzi furiosi!
@@francescoghizzo ma chi? Il pazzoide cattivo e genialoide che trasforma quattro splendidi fratelli negli street sharks? 😅
@@scienzapelisullalingua9771 era una citazione di Cartoni Morti
@@francescoghizzo Cavolo non l'ho colta...
Mamma!!!!! Questa é una torta gustosissima per i complottari!!!!! Biglino ora salterà fuori con l'ipotesi che gli heloim in realtà ci hanno creato per avere pezzi di ricambio🤣🤣🤣🤣
Sto ridendo più del dovuto 😂
@@stefanob4028 sarà sicuramente cosí, ci metto la mano sul fuoco!!!!
Esacto
È inquietante il fatto che il tuo commento pur avendo una nota ironica sia estremamente realistico.
Video veramente emozionante, secondo me dritto alla top five dei tuoi migliori! hai trasmesso in modo magnifico il senso di esplorazione e avventura dell'impresa scientifica :)
Penso di avere una sensibilità diversa dalla tua, ma sono grato di aver scoperto il tuo canale!
Esperimento molto interessante su un argomento delicato e tu Giacomo, come al solito, l’hai trattato in modo esemplare.
Grazie
Bellissimo Jaky, meno vergogna, se non capiscono o criticano a vuoto tu tira dritto. LOVE YOU LONG TIME
La questione organi mi fa ripensare a tutti coloro che non sono donatori. Dai bischeri!! Che da morti non ve ne fate nulla!
Ciao Giacomo, è molto interessante poter approcciare a queste sperimentazioni anche per stabilire i confini dello sviluppo di apparati senzienti (dolore, percezione ambientale, elaborazione di istinti, ecc.), ed elaborare un sistema di ricerca entro tali confini etici oggettivi, in quanto misurabili. L'etica come morale pubblica è un sentimento sociale che si scontra a sua volta con la morale personale, quando ad esempio chi è eticamente contrario a sperimentazioni di tale tipo si trovi nella circostanza personale di poter essere curato o far curare un proprio caro con i frutti di tali ricerche. Simili materie dovrebbero essere oggetto di studi civici e filosofici sin dall'adolescenza, e solo tali ricerche possono far procedere di pari passo l'evoluzione del pensiero metascientifico. Mi complimento per la delicatezza con cui hai esposto il tema, oltre che per la tua capacità di esporlo con chiarezza cristallina, con abile capacità di sintesi ed esaustività. Spero che tornerai sull'argomento prima o poi. Ciao.
Anche senza arrivare alle fumose speculazioni sull'anima, basta "solo" porsi il problema della coscienza per alimentare una riflessione abbastanza complessa. Non a caso è stata coniata l'espressione "the hard problem".
(Grazie Giacomo, sempre interessantissimo e chiaro)
Dovremmo insistere con più ricerche di questo tipo
Non sei abominevole, assolutamente. Personamente sono credente, anche se con formazione scientifica, ma ti ho ascoltato con rispetto e stima, come sempre finora. Anzi, speravo facessi un video al riguardo e sei stato preciso e equilibrato.
"Come fa a far la cacca una chimera?" Lo userò come koan per il mio zen domestico. Sei un mito.
Questo è uno di quei video che mi ricordano perché sono iscritto al canale, davvero molto interessante
Io spero che nessuno pensi di discutere queste pratiche anche se come l'hai spiegato penso che pochi penseranno di portare questi discussioni sotto i toui video sei stato molto delicato, anche se a mio avviso per la scienza l'etica si si deve tener conto ma bisogna sempre valutare pro e contro e cercare di aver rispetto per gli animali ma anche di imparare sempre di piu con questi esperimenti!!
Su certi temi il criterio non dovrebbe essere la sensibilità personale. Comunque molto esaustivo. Grazie
Personalmente mi dispiace che, concetti astratti come i misticismi, possano influenzare negativamente il progresso scientifico.
Sicuramente è necessario imporre dei limiti, ma dovrebbero essere delle persone competenti a individuarli.
Complimenti come sempre per il video.
concetti astratti come misticismi. ma suka!
E' arrivato lui che ha capito tutto.
@@branz9006 grazie,, un vero galantuomo
Queste notizie sono il preambolo del 90% dei film di fantascienza... ora come ora ho paura di vedere come il mondo su evolverà nei prossimi 50 anni
La chimera per eccellenza è la ragazza-cane di Full Metal Alchemist
Molto interessante la discussione finale sull'anima. Mi sono sempre chiesto in quale dei miliardi di piccolissimi adattamenti evolutivi che ci hanno portato da organismi monocellulari ad Homo sapiens ci è stata "iniettata" l'anima. E perchè lì e non prima o dopo, visto che gli stadi evolutivi nel breve periodo sono praticamente indistinguibili. Misteri della fede.
Aaaahhhhh i danni del cattolicesimo.
Secondo la bibbia cristiana, non cattolica eh si le due si differenziano in maniera abissale, l'anima è l'individuo in sè, ergo la persona con il suo carattere, le cose che le piacciono ecc.
Infatti, collegandoci alla resurrezione, questa torna in vita con un corpo nuovo ma è sempre lo stesso individuo.
@@deki-chan6922 Ni. La fai un po' semplice. Esistono almeno due tipi di resurrezione. Quella di Lazzaro, del figlio della vedova di Naim o quella per intercessione di Isaia e quella di Gesù. L'una rianima un cadavere (che in seguito morirà) e dà vita ad un corpo umano, l'altra - la Resurrezione del Cristo e in Cristo - che porta ad una umanità compiuta secondo il suo destino.
@@pierluigigravana2543 No ma quello che hai scritto è giusto. Io mi riferivo al significato di anima che differenzia nella bibbia cattolica e quella cristiana.
Nel cristianesimo il concetto dell'anima che sopravvive alla morte non esiste, al massimo vi è scritto che Dio ricorda ogni caratteristica del morto così da riportarlo in vita con un nuovo corpo.
Quello che volevo dire era questo.
@@deki-chan6922 capisco il tuo intervento. Non tutte le professioni cristiane hanno la credenza di un'anima immortale. Distinguere fra cattolicesimo v, cristianesimo su questa base è un poco duro. Il concetto di anima immortale è condiviso dalle Chiese orientali, dalla professione luterana, battista e in genere dalle molte voci evangeliche e avventiste.
@@pierluigigravana2543 Aspetta, mi stai dicendo che secondo la versione biblica, Gesù ha resuscitato un cadavere che é comunque morto di nuovo poco dopo?
Non ho capito, Gesù faceva 'ste cavolate e gli scienziati devono preoccuparsi delle questioni etiche che riguardano gli embrioni?
Ma dico...
Questione molto interessante! Grazie per averla trattata!
Sarebbe interessante fare una serie di video su tutte le ricerche piu controverse, come quella sulle scimmie private del sonno, lesperimento carcerario di stanford ecc
Uno dei video più interessanti che hai fatto. Hai spiegato l'argomento molto bene anche se avrei preferito più riflessioni sulla questione bioetica al posto delle numerose giustificazioni di questi studi per non risultare "divisivo".
Grazie stefano per fare divulgazione di qualità
Giacomo
molto interessante grazie per questi aggiornamenti
Bello io condivido pienamente le tue affermazioni anche riguardo la questione etica , non sono credente ma ho sempre nutrito profondo rispetto per chi lo è ma secondo me è necessario delle regole internazionali per trovare delle linee guida su queste sperimentazioni, che in occidente sono troppo stringenti proprio a causa dell'opinione pubblica, soprattutto da parte di credenti (ma non solo). Dipende molto dalla sensibilità della persona, certo è che non possiamo permettere esperimenti troppo "spinti", ci sono dei limiti, che serebbe giusto definire e rispettare perche in questo caso , come dici te l'impianto di un sistema nervoso umano su un individuo di un altra specie sicuramente porterebbe ad esso una sofferenza atroce , Poi sulla possibilità in futuro di utilizzare gli studi e queste tecnologie per ottenere organi funzionati cresciuti su un'altro animale ci sarebbe da valutare tutti i pro e i contro perché, bisogna sempre avere una certa sensibilità, ma non si può neanche essere troppo proibitivi se no la tecnologia,le scoperte e la scienza in generale non avanzerebbe.Questi studi portano miglioramenti oltre che direttamente nella nostra vita ma anche migliorano il nostro rapporto con la natura . Infatti io sono convinto che se usata correttamente la scienza possa anche aiutarci a preservare la biodiversità, Sarebbe però tutto piu semplice se ,come per l'esplorazione spaziale, tutta l'umanità si unisse per la ricerca ,evitando sprechi di soldi magari destinati a svaghi troppo sfarzosi evitando soprattutto le GUERRE in modo da poter destinare più fondi alla ricerca , permettendoci di fare delle scoperte grandiose , che ci porterebbero su tutto un altro livello di esistenza. Senza contare che secondo la mia opinione solo l'unione di tutta l'umanità ci potrà salvare dal cambiamento climatico, sarebbe bello, e io sono convinto che se ciò accadesse, saremmo inarrestabili , allora li si che potremmo diventare una specie interplanetaria, ma ne abbiamo ancora di strada da fare , e non è detto che saremmo in grado di percorrerla! :)
Il problema dei limiti è che se inizi a spostarli, poi non ti fermi più.
Man mano che ti abitui ti sembrerà sempre accettabile fare il passo subito dopo.
Per la singola persona può non essere così, ma se si ragiona in termini multi generazionali invece le cose cambiano.
Il problema vero e propio comunque è che non esistono risposte, questi argomenti saranno sempre soggettivi.
Una cosa importante da capire è il concetto di sofferenza. Una scimmia con un fegato umano può vivere come tutte le altre scimmie della stessa specie? Sente qualcosa di diverso? Può avere delle problematiche?
è curioso poi farsi queste domande quando invece ai cani abbiamo fatto le peggio cose, selezionando tratti che gli rendono la vita molto più difficile creando razze come i carlini o i bulldog.
è un tema su cui si può discutere all'infinito credo.
Ho il sospetto che se faccio crescere un fegato umano in un qualunque animale, questo non non vedrà mai oltre i trenta centimetri della sua gabbia, e non vivrà un minuto oltre il momento in cui il fegato sarà usufruibile da un essere umano ... Quindi no, non avrà una vita sua e naturale.
Esattamente come non lo hanno nella stragrande maggioranza degli animali da carne che alleviamo... Onestamente non riesco a vederci una grandissima differenza
hai spiegato molto bene ...grazie.....
Chimera
: il leone era il coraggio, la forza, il sole, il calore e l'estate; il serpente rappresentava il male, la notte, la vecchiaia e l' inverno; la infine era la transizione, il crepuscolo e simboleggiava le stagioni dell'autunno e della primavera.
Giacomo, sei un grande.
Quando ti metterai in politica, avrai tutto il mio sostegno.
Il fatto di fare esperimenti su altre specie per donare ad altri umani un arto, sebbene lo trovo una figata per certi versi, per altri versi mi fa riflettere su come l'uomo tenda a giustificare qualsiasi cosa se è per il proprio bene. Mi sembra molto simile alla discussione tra chi vuole chiudere le industrie che devastano il mondo e chi gli risponde "e ai lavoratori non ci pensi?".
Non ho ancora preso una posizione ben chiara sull'argomento
Da un certo punto di vista è normalissimo, quale essere vivente non vuole il proprio vantaggio?
Sull'altro punto, in realtà è un non-problema: se un industria devasta il mondo e questo significa che per salvare 100 lavoratori ammazzi 1000 persone la risposta c'è già. Vale anche per ogni "tecnologia", se provoca più danno che vantaggio non ne vale la pena
@@gerryino il primo punto è opinabile. Se fossimo dei sapiens che vivono nelle grotte allora mi assimilerei tranquillamente agli altri animali. Ma nella società attuale, con il potere illimitato che la nostra specie ha, non porsi dei limiti o non riflettere su quali siano lo trovo francamente ingiusto e pericoloso
Giacomo sei molto bravo come divulgatore scientifico ed è sempre un piacere seguirti!!!! Se mi permetti di darti un consiglio il continuo muovere le mani è molto italiano.
Io l'avrei fatto nascere, sarebbe stato il super soldato scimmia perfetto
Un sajian praticamente
Probabilmente sarebbe morto prima di svilupparsi completamente
@@capitanomerluzzo9186 su 132 almeno uno sarebbe nato tranquillamente
Con il termine chimera si indicano anche delle piante con due varietà o più di cellule ,che crescono come un unico esemplare tipo la "bizzarria" ,una chimera di arancio amaro, limone e cedro(di solito nascono nell'unione degli innesti)
Molto interessante! Sarebbe bello (e utile), a questo punto, se facessi anche un approfondimento sui tanto odiati OGM, sulla legislazione a riguardo e sui limiti bio-etici che ci poniamo (spesso ingiustificati) o su eventuali rischi reali.
lo ha gia fatto, cercalo ;-)
"Il maiale si mangia" _ parte la pubblicità del prosciutto
In Africa si mangia persino la scimmia... purtroppo perché ha avuto conseguenze nefaste, causando lo spillover di HIV e altre malattie
@@raffaeledivora9517 Esattamente, bisognerebbe diventare vegetariani
@@raffaeledivora9517 il mio era un commento ironico, perchè siamo arrivati a mangiare scimmie e a parlare di HIV?
Molto bravo come Divulgazione Scientifica ma discutibile dal punto di vista etico.
Io, da biologo anziano, ho idee diverse
Per l'osservazione sulla capra, forse anche nell'antichità c'entrava qualcosa lo sguardo inquietante 🤔
...e l'abbondante uso di Chanel n.5
Giacomo, un altro video assolutamente stupendo!
Ci farai mai un video sulle ricerche nel campo della coltivazione di organi a partire da organi decellularizzati?
Grazie! Avevo una mia teoria riguardo chimere umane (e non) e sistema immunitario, ma non sapevo, da totale profana o quasi quale sono, come verificarla. Assolutamente affascinante come un organismo abbia potenzialità di adattamento praticamente miracolose...
“Pòver purscèl, nel senso del maiale”
Complimenti! Video molto interessante, come sempre 😊
Parlando di "coltivazione" di arti e cose del genere, mi è venuto in mente che ci sono alcuni animali che rigenerano alcune parti del loro corpo. In qualche modo questo tema mi sembra legato alla ricerca descritta...magari in un video futuro potresti parlarne?
Ciao Giacomo quando torni a fare video su acquari brutti? Sono in astinenza di larve di zanzara cecchinate dai tuoi pesci
Per la biologia, la zoologia e le strutture anatomiche della chimera potresti chiedere a Zoosparkle, che già ha fatto ottimi video su draghi e viverne dal punto di vista zoologico. ;-)
Per il resto ottimo video, perché si tratta di una questione molto complessa e l'informazione, ahimé, qui da noi semplifica sempre troppo diffondendo solo idee fuorvianti.
2:00 trapianto effettuato da qualche antesignano di Vladimir Petrovič Demichov 😁
E fu cosí che mi resi conto che Shou Tucker é la perfetta rappresentazione animata di giacomo invecchiato di una 20ina di anni
Credo abbiamo pensato un po' tutti all'alchimista intreccia-vite.
Wow sei a 100.000 iscritti complimenti
Il tuo è un ottimissimo programma, sei serio e professionale, quasi certamente gli interessi economici legati al progresso travolgeranno le remore etiche , (purtroppo).
In questa puntata dici che tu personalmente non credi all'anima ed allo Spirito,
Se riponi il tuo credo sulla scienza umana,
Allora rimarrai sempre più deluso perché la meccanica quantistica ci sta dimostrando che non abbiamo capito quasi nulla , per esempio L'entanglement quantistico riprodotto con successo più volte nei laboratori dimostra che con le nostre leggi della fisica siamo fuori strada.
Staremo a vedere,
Riprenderei quindi in considerazione quanto dicono da migliaia di anni i Mistici che noi tutti possediamo un Anima ed uno spirito , una coscienza ed inevitabilmente una Consapevolezza.
In realtà esistono altri casi di chimerismo, come quelle dei trapianti emopoietici, ma anche questo è un altro discorso
Ciao, provo a darti il punto di vista etico cattolico in sintesi. È possibile praticamente qualsiasi utilizzo di cellule staminali multipotenti o totipotenti (anche ringiovanite da multipotenti) prelevate da midollo osseo o da donazione di cordone ombelicale (cosa che mia sorella a fatto), credo anche per la creazione di chimere, purché a scopo benefico sanitario diretto ovviamente (si organi, no soldati).
L'unica cosa non ammessa è l'utilizzo di parti di embrioni umani perché nell'atto del concepimento si crea una nuova e irripetibile carta d'identità (codice genetico) che autonomamente (se mantenuta in vita) maturerà in un essere umano unico.
Per i cattolici tu vali già solo perché esisti, non da quando senti dolore, da quando hai autocoscienza o da altri parametri soggettivi. Oggettivamente gli spermatozoi e gli ovuli sono cloni genetici, un embrione una bomba con un suo progetto e potenziale unico e irripetibile. Vorrei essere sintetico e non polemico. Tu sei stato più bravo di me e ci sei riuscito quasi perfettamente. Spero di essere stato utile, ciao!
In effetti mi sono chiesto - forse puoi aiutarmi - che fine ha fatto la ricerca sulle staminali, che mi sembra comunque la più promettente. Diciamo che parte col piede giusto... Certo, vuoi mettere il giro di soldi che c'è nei trapianti? Col materiale di base a gratis, peraltro! E vuoi mettere le potenzialità militari della clonazione? Ma secondo voi i cinesi ci raccontano tutto? E non solo i cinesi!!! I militari ci raccontano tutto?
Interessante.
Bel video! Un giorno riuscirò a fare video come i tuoi e portarli nel mio canale 😁
Buongiorno Giacomo, grazie per l'ennesimo video molto interessante e come sempre ben fatto. Io ho una curiosotà che mi porto dietro da un po di tempo. Sarebbe possibile per te realizzare un video sull'argomento dei teschi allungati? Quello che si trova, arriva sempre da siti o video Complottisti o Fantastorici, avrei piacere di avere informazioni da un punto di vista strettamente scientifico.
Interesante. Complimenti.
Approfitto per fare una domanda:
Ma sviluppare gli organi in vitro, cioè senza far nascere animali da cui poi prendere gli organi , non sarebbe più semplice e eticamente giusto?
Pensavo che la ricerca fosse già avanti in questo settore. Non so, spero tu possa spiegarmi qualcosa in più 😊, grazie.
Scoperto da poco e devo dire bravissimo! Anche perché letta la notizia non è che avessi capito molto dei dettagli...sul lato etico che dire...su due piedi ho pensato "oddio che abominio" ma poi..e se mi trovassi in fin di vita e l'unica soluzione fosse ricorre a soluzioni che derivano da questo tipo di studi? Boh..effettivamente veramente difficile discernere il giusto dal non giusto..poi se posso, una domanda. È possibile controllare la direzione degli organi? Cioè, è possibile ad esempio dire, facciamo sviluppare tutto ma non un sistema nervoso centrale?
Grazie per il bellissimo video!
Io credo che in questo senso non siano di aiuto i discorsi del tipo "i maiali li mangiamo, quindi..." Perché al contrario una argomentazione simile potrebbe essere usata per incoraggiarci a smettere di mangiarli. Oppure che facciamo, li usiamo per i trapianti fin tanto che la carne di maiale resta apprezzata?
D'altro canto neanche il discorso della sofferenza regge. Dopotutto decidere di usare la sofferenza come metro per tracciare un limite risolve solo una parte del problema, come dimostra il fatto che immaginare un animale che nasce e vive sedato (per quanto impossibile), quindi incapace di soffrire, ma che viva al solo scopo di generare un organo non soddisfa il nostro desiderio di giustizia etica.
Per quanto riguarda l'anima non credo di dover argomentare il fatto che sia inutile tirare in ballo il genere fantasy in discussioni serie come questa.
In fine, la paura di chi dice "spostare il limite etico un po' più in là porta all'assuefazione" ha senso, ma a queste persone direi che tutto non è uguale a tutto e che le problematiche vanno affrontate nel merito. Come controesempio direi: quanti grandi successi dell'umanità sarebbero stati negati da un conservatorismo a priori come questo?
Ma in un mare di confusione forse una risposta c'è, ma la domanda va posta in modo non ambiguo. Giusto e sbagliato sono concetti ambigui e per loro natura personali, quindi la risposta non potrà che essere tale. Ma una domanda del tipo: "tu uccideresti una scimmia per rubarle un organo che ti è vitale?" comincia a suonare più sensata. Io ad esempio potrei rispondere "Non lo farei per me, ma per mio figlio o per un mio caro lo farei". O potrebbe essere "si, perché non voglio morire", o anche semplicemente "si, perché rivoglio il cuoio capelluto di un tempo".
Diverse risposte per diverse culture e non c'è casualità, perché verrà da sé che una popolazione più istruita comprenderà il valore di questa possibilità, ma allo stesso tempo comprenderà cosa significhi non abusarne, e, cosa più importante, comprenderà la necessità di trovare ancora nuovi e migliori modi di curare i mali, magari senza disturbare altre specie.
Impedire all'uomo di fare ricerca perché "altrimenti poi dove si arriva" è una cosa tanto inutile quanto dannosa. La strada è SEMPRE la conoscenza, forse PIÙ conoscenza, ma mai meno. Guardiamoci un documentario sulle scimmie, entriamo nel loro mondo, guardiamole piangere lagrime di scimmia mentre i loro habitat diventano sempre più ristretti. Poi andiamo in ospedale, dove immagino che gli organi da trapiantare non crescano sugli alberi e scopriamo la condizione insopportabile di chi è malato e immagina che forse non ci sarà un altro polmone.
Solo così la scelta sarà sensata, e come bonus percepiremo il peso delle nostre scelte.
Come simbolo di astuzia però ci avrei messo una testa di corvo
nell'antica Grecia (quindi giusto qualche annetto prima che la Rowlings attribuisse l'intelligenza a Corvonero) il corvo significava sfiga nera, non prontezza mentale... 😅
@@nimeryaspawnbrd1049 Il corvo è simbolo di astuzia e intelligenza da ben prima che la Rowling nascesse. Non ha inventato nulla di nuovo.
A me la capra in ambito greco ha rimandato direttamente ai satiri comunque, ma credo sia stato l'unico ambiente (insieme ovviamente a quello cristiano) nel quale avesse un nonché di sinistro. Ho subito pensato infatti che la testa di capra fosse stata messa per quel motivo.
Inquirente la somiglianza! 🤔
Ottimo video!
Sulla questione morale... Ma perche ci facciamo problemi sullo sfruttare un animale per procuraci "pezzi di ricambio" ma allo stesso tempo non ci sono "grossi" problemi a distruggere e o rovinare il loro habitat...
Impediamo ugualmente la loro possibilità di vita, e nel caso specifico sarebbero animali allevati in cattività e soppressi in maniera "ottimale" al pari del coniglio che ci accompagna durante il pranzo domenicale...
Concordo con il discorso sul cervello in wuanto lo considero l'anima di un essere umano, e quindi non sostituibile(magari sbaglio per ignoranza).
I grossi problemi ci sono infatti. È da decenni che parte della popolazione sente in maniera grave e importante la tutela dell'ambiente (al punto da aver fatto fare marcia indietro anche alle multinazionali).
In ogni caso non vale il discorso dell'incoerenza, è superficiale e irrazionale ragionare in questi termini.
@@LuckeyWlas sul fatto che "le multinazionali"(detta così pare un entità sovrannaturale...) Abbiano fatto passi indietro é un filo ottimistico, ma sono punti di vista...
Io nel mio commento non mi riferivo ad un allevamento intensivo per creare organi, credo tu abbia travisato un po'...
Ps mi farebbe piacere tu argomentassi un po la tua critica e non darmi superficialmente del superficiale...
Da studente di psicologia, il cervello è stata praticamente la prima cosa che ho pensato sarebbe stata interessante far crescere nel corpo di un altro animale:
Sarebbe incredibilmente utile nella comprensione del meccanismo che va dalla percezione alla cognizione!
In più... La ricerca psicologica ha un sacco di restrizioni perché opera spesso con gli esseri umani, ma con gli animali quelle restrizioni sono molte meno...👀
Non lo so rick... Mi inquieta abbastanza questa eventualità
Ciao abominevole! Vorrei chiederti di trattare l'argomento "sofferenza": come tu stesso hai fatto trasparire anche qui, molte questioni etiche partono da questo. Un amico biotecnologo mi ha sconvolto la visuale su questo: mi ha fatto notare che nella scala di valori di un determinato organismo un "leggero disagio" dovuto ad uno sfioramento corrisponde a "massimo livello di sofferenza", cioè per un altro organismo quello è il livello tortura. Ho semplificato MALE (barbascureggio) ... tu spiegaci bene :)
Barbascureggi ahaha povero Barba non puzza dai 😂 mi hai fatto sorridere giuro!
Apes revolution incoming🤣
Comunque io sarei favorevole a spingermi oltre, fino alla nascita e alla morte. Per quanto riguarda il cervello sono d'accordo con gaicomo per ora, ma in futuro dovremmo farlo, quando saremmo più preparati, non possiamo limitarci troppo, sennò non progrediamo.
Capisco quello che intendi ma una parte di me non può fare a meno di pensare che sia sbagliato giocare a fare Dio in questo modo. (Premetto che non sono credente e non lo sono mai stato).
Credo che la massima ambizione dell’uomo, per quanto riguarda queste cose, sia riuscire a creare degli organi “autosufficienti” in laboratorio. Organi che esistono in autonomia e senza il bisogno di un corpo ospite, non so se mi spiego.
Sfortunatamente qui si entra nel campo della fantascienza però, e riconosco che sia più facile utilizzare un “ospite”.
Ma è davvero giusto far nascere una vita solo per poi ammazzarla e usarla per i suoi organi? Non è lo stesso concetto del mercato di organi, praticamente?
Capisco quanto delicata la questione sia, anche io sono felicissimo di sapere che la biologia abbia fatto questi enormi passi avanti.
Ma è giusto mettere le vite umane su un piano superiore rispetto al resto del pianeta?
Lo abbiamo fatto per secoli e il risultato è quello che stiamo vivendo ora.
Non so che dire onestamente. Sono felice che si siano fermati a questo punto ora come ora.
@@drake7290 ma infatti non ho detto che bisogna far crescere degli animali per poi ammazzarli, non avrebbe senso se puoi direttamente far crescere gli organi senza il resto.
Comunque se terrei le sperimentazioni su animali vivi come ultima spiaggia.
Speriamo che in futuro con dei PC quantistici molto potenti riusciremo a simulare un qualsiasi animale e studiarlo dalla simulazione, sarebbe stra figo.
La penso come te riguardo l'anima, per cui sono tutte ricerche che col tempo potrebbero portare a notevoli progressi e più se ne fanno meglio è. Per quanto riguarda la Cina e altri paesi in cui si può sperimentare con limitazioni diverse dalle nostre, l'unico modo penso che siano accordi internazionali condivisi e sottoscritti. Ma anche se non si faranno, va bene lo stesso...
Ciao Giacomo.
Posso capire le tue remore bioetiche circa la coltivazione di encefali o strutture parziali di essi. Nello specifico però, ti andrebbe di sviluppare un poco le tue argomentazioni in merito a questo tuo limite?
SIII PUOOO FAREEEE!!!!!
Mi ricorda molto il plot del film "The Island"
l'esercito di mutanti che il piccolo barbascura ambiva a creare sarà finalmente realtaà!1!1!1
Grazie per aver trattato l'argomento in maniera approfondita!
Penso di avere un punto di vista molto simile al tuo e vorrei rimbalzarti una palla riguardo il discorso "far crescere un cervello umano in una scimmia". Ovvero, cosa ne pensi del trapianto di cellule staminali in cervelli di altri animali, che non è proprio come mettere un cervello umano in un altro animale ma qualche cosa la cambia. Nei topi il trapianto di cellule gliali ha migliorato l'apprendimento.
Tu metteresti dei paletti? Tuteleresti gli animali? Che animali?
Se mi risponderai ti ringrazio tantissimo e ti lascio i riferimenti di un paio di articoli che ho usato per scrivere un post per una pagina fb che tratta questa tipologia di temi e non solo. Se vorrai darci un'occhiata te ne sarò immensamente grata e scusa lo spam :D
Per tutti gli altri, mi farebbe piacere se voleste raggiungerci e discutere con noi, è il modo migliore per crescere insieme.
10.1016/j.stem.2019.09.002
10.1038/d41586-018-04813-x
facebook.com/animproscienza/photos/a.971916192903261/3926357260792458/
avanti tutta, no problem
Concetto interessante. Io su due piedi non ho particolari problemi con questo tipo di ricerca sempre, come hai detto tu, non superi un certo limite. Poi però inizio a riflette e affronto due questioni: quella religiosa dell'anima e quella individuale del diritto alla vita (ma anche uno più sottile di un ipotetico diritto all'esistenza). Per quel che riguarda l'anima, essa dovrebbe essere immortale, per cui in caso di esperimenti come questo l'anima è per forza salva. Il religioso in questo caso credo abbia problemi con la propria anima, perché "giocare" con il dare e il togliere la vita, non si sposa con la religione delle nostre parti. Più complessa la questione del diritto alla vita: l'embrione SE fatto crescere darà vita eventualmente a qualche cosa di unico che, SE NON consideriamo le religioni, ha in quell'embrione la sua unica chance di vivere. Questo dubbio, che ripeto su due piedi non mi viene, lo spiego con un "workaround" dicendomi che in fondo quell'embrione non è stato creato per vivere, ossia quella chance non ce l'ha mai avuta, ma so che potenzialmente ce l'ha. Credo che sia importante comunque continuare a interrogarci su queste questioni per poter far evolvere anche il punto di vista etico sulla ricerca che in annate come queste sappiamo serve anche per salvare le vite.
se si è atei abbiamo risolto il discorso anima, per il discorso etico direi "mors tua vita mea" dalla serie: " Ogni mattina la gazzella si sveglia e sa che deve correre per non farsi prendere dal leone, ogni mattina il leone si sveglia e sa che se non corre non acchiappa la gazzella (e muore di fame) quindi ? chi facciamo morire ?
Allora l'embrione molti non capiscono che non darà origine ad una vita ma per la scienza è già VITA perché ha un proprio metabolismo, è in grado di effettuare la replicazione cellulare, cresce, si nutre e si riproduce.
A mio padre, a causa di un incidente, hanno innestato dei tendini di coniglio, si può considerare una chimera?😅
Se adesso mangia più carote di prima quasi sicuramente è da considerarsi una chimera
@@bgsacco purtroppo non ho a disposizione le statistiche precedenti quindi non posso fare un paragone accurato
io ho fatto un trapianto d'osso con con quello di bue......continuo a controllare che non mi vengano le corna !!
È un po' che non fai le bio-recensioni di film e libri... Dopo la questione della chimera, voglio le bio-recensioni dei miti classici😅
Tipo "La Mosca"
Interessante, ma ad un certo punto dello sviluppo si può “ scegliere “ quale tipo di organo o tessuto “ coltivare “ oppure è una cosa casuale?
L'abominevole Giacomo di entropy for life...
Prima o poi accadrà, vale la pena cominciare subito...
Finchè non tornerà comodo a qualcuno di potente ci sarà sempre un' etica °-°
Il punto è esattamente quello..ho incontrato vari esperti e fatto seminari vari sulla bioetica senza mai uscirne senza spiegarmi il problema di turno con dell’immancabile buonismo.
wow !!
In pratica tra una ventina d'anni potremmo ordinare il nostro organo su aliexpress?
Se stava mengele mi sa che andava oltre 😂
Potresti argomentare perché avresti remore per il sistema nervoso?
Io sarei veramente curioso di vedere il risultato del ciclo completo. La vita è troppo breve e crudele per dar spazio all'etica in situazioni di crisi
Ommioddio wow
commento per l'algoritmo!
Ciao, non mi è chiaro le cellule umane che tipo di tessuti/organi avrebbero contribuito a sviluppare. Si tratta di un processo potenzialmente controllabile, al momento, oppure dipende dal caso? Parlavi di organizzazione spontanea: mi chiedo, queste cellule potevano essere integrate (a caso) nel fegato, nel cuore, nei muscoli, ecc?
Io penso e spero che questi limiti verranno superati. Mi ricordo un servizio di Adam Savage dei mythbuster dove provava a diventare immortale. Ora non che il diventare immortale sia la prerogativa principale, ma degli studi del genere devono essere portati avanti...io voglio che i miei figli abbiano le branchie ( citazione per pochi )
Finalmente creeremo i primi Sayan.
ho visto un video con un topo sul quale cresceva un orecchio umano, e' questa una chimera? ciao grazie
Giacomo, ti devo dire che anche a me farebbe senso immaginare un cervello e un sistema nervoso umano all'interno di una scimmia, ma credo che il progresso scientifico non debba essere rallentato quasi mai da questioni etiche
Il progresso scientifico È GIÀ rallentato da questioni etiche, e grazie a Dio aggiungerei.
Se così non fosse si farebbe tranquillamente ogni qualgenere di esperimento sugli umani che potrebbero risultati molto più veloci e utili.
Hahahahaha che coincidenza mi sono visto proprio ieri una puntata di dottor house in cui il paziente alla fine era una chimera
Questo mi ricorda la scimmia con 6 culi di South Park
Cazzate a parte, sempre temi interessanti!
Onestamente per me l'inserimento di tessuti non invadenti è accettabile, nel senso che se noi e il maiale abbiamo un organo o un determinato tessuto talmente simile al nostro che il maiale vivrebbe la sua vita esattamente come se non avesse ricevuto le cellule in un primo momento allora perché no. Nel caso del maiale in particolare di altri animali che vengo cresciuti per la loro carne poi ha ulteriormente senso questo discorso perché come hai detto tu unisci l'utile al dilettevole. Io sto puntando al diventare quasi vegetariano, con quindi consumi di carne molto sporadici, ma ovviamente ci sono persone che mangiano molta carne (compreso me adesso) quindi a questo punto perché no. La problematica emergerebbe invece per quanto riguarda gli allevamenti intensivi, che spero un giorno scompariranno del tutto, e che ridurrebbero così la quantità di organi trapiantabili a disposizione, che ne aumenterebbe di molto il prezzo.
Per quanto riguarda invece tessuti o organi che andrebbero a cambiare la vita dell'animale, sono estremamente contrario, sia per le ricerche che per una possibile futura "coltivazione". Al massimo si potrebbe optare per la soppressione dello sviluppo del sistema nervoso nelle zone che riguardano il pensiero, le capacità sensoriali e così via creando quindi dei vegetali, ma anche li sono più propenso sul no.
Per quanto riguarda la sperimentazione su embrioni sono d'accordo come dici tu se ci si ferma quando comincia a svilupparsi il sistema nervoso nelle zone specifiche che ho menzionato prima.
Sono d'accordo con te su tutto. Non penso però che gli animali su cui faremo crescere arti saranno gli stessi che finiranno in pentola
@@CristianTraina trapiantare un arto penso che sia abbastanza difficile e che entrino troppe variabili (grandezza specifica muscoli, nervi, vasi sangugni, ossa e così via) poi non sono un chirurgo quindi non so. Io mi riferivo al plausibile trapianto di semplici organi o tessuti, non di interi costrutti. Ad esempio so (poi magari è una bufala) che le valvole cardiache, non ricordo quali, del maiale e della mucca sono molto simili a quelle dell'essere umano, e dato che il cuore non si mangia, o almeno è raro che lo si faccia, allora si utilizzerebbe il cuore di questi animali senza farli soffrire per un cuore anormale. E sinceramente trovo solo uno spreco inutile e una smania di giocare a fare dio (quando poi non lo siamo) far nascere e crescere animali giusto per fare un intervento qua e là. A parte implicazioni con la diminuzione della mortalità che lascio perdere, ma proprio il dare la vita per poi toglierla così solo per non soddisfare un fabbisogno primario, perché per inciso fare un trapianto non è un fabbisogno primario, è semplicemente crudele ed egoista.