A che serve capirlo? Tutte cazzate quello che hai scritto tu...la bellezza non serve a niente che col tempo svanisce...la poesia nemmeno perché nessuno ti ascolta...e neanche l'amore...visto che il mondo è pieno di gente superficiale...sai qual'è la cosa più importante invece? La solitudine...
Oggi incontro per la prima volta i nuovi alunni della classe prima... ho scelto di partire con questo semplice ma splendido video... grazie per averlo preparato!
A voi prof. Non fate morire la passione che pùò esserci nelle materie, nello studio, nella ragione e nella comprensione; mostrate tutto il vostro amore per la conoscenza, e trasmettetela ai vostri alunni,futuri uomini e donne. Solo cosi' avremo un mondo migliore.
Buongiorno , parole fantastiche , contenuto molto profondo . Il film citato è mitico , mi ha spinto molto a capire , studiare , approfondire ogni cosa . Peccato non sia servito ad aiutare l'attore principale nella sua personale battaglia della vita ... Saluti cordiali .
Sarò un caso isolato, ma per quella che è stata la mia esperienza la scuola ha ottenuto il risultato opposto al messaggio che il video vuole trasmettere. Adoravo e adoro tuttora il latino, le poesie di Dante, la Storia e la filosofia . Non nascondo di essere una persona pigra e lenta nel fare le cose, però la disumanità (termine un po' forte, lo so, ma non conosco altro che possa aderire bene al contesto) dei professori nei confronti degli alunni è stata tale da rovinarmi completamente il piacere di andare a scuola, infatti le cose che ho imparato veramente le ho imparate da coloro che mi facevano ripetizione, gente che nonostante lo facessero solo per racimolare denaro, erano veramente abili nel trasmettere interesse per ciò che facevano.
Infatti dietro le quinte c'è proprio il messaggio - nemmeno tanto subliminale - verso l'operato dei docenti che, come tu stesso affermi sulla base della non felice esperienza, rappresentano un momento decisivo per la motivazione e l'apprendimento.
Ho imparato molto nella scuola pubblica italiana. Non sono più ignorante di chi ha frequentato scuole private, non sono meno preparato di un tedesco o un francese che hanno alle spalle gli stessi anni di studio.
Parole ed idee possono cambiare il mondo..è curioso come questa massima straordinaria sia accostata alla parola "studiare"..la parola studiare è il più lampante degli esempi per descrivere la restrizione di un termine amplissimo..io non ho studiato è sinonimo di non sono andato a scuola,ma studiare in sé significa porre l attenzione su di un qualcosa in modo approfondito..non importa se si tratta di nozioni scientifiche,fumetti,musica o animo umano..tale parola è stata ristretta al mero ambito scolastico proprio perché la scuola restringe i campi..le parole e le idee cambiano il mondo,però se tutti studiamo in massa le stesse parole e seguiamo le stesse idee,la vedo dura..
Non confondiamo lo *studio* (o, meglio ancora, lo *apprendimento*) con la *scuola*. Sono cose diverse. La scuola (non solo in Italia), almeno per tutto il tratto tra i 2 ed 16 anni di età, è puro *baby sitting*. Serve solo a tenere sotto sorveglianza i marmocchi mentre i genitori sono al lavoro. Lo studio (e l'apprendimento) comincia (quando comincia...) a 16 anni (all'inizio del "liceo" o del triennio finale di altre scuole) e prosegue fino a 23 - 24 anni. Non è molto. Questa è anche la ragione per cui a *scuola* si studiano quantità industriali di idiozie senza senso: servono solo a tenere impegnati i marmocchi. Le cose che servono *davvero*, quasi sempre si imparano *al di fuori* della scuola o, come minimo, si imparano quasi solo nel tratto compreso tra i 16 ed i 24 anni di età. Una persona "saggia" dovrebbe cercare di capire questo diabolico meccanismo il prima possibile, cercando di prendere dalla scuola il poco o niente che può dare di *utile* (ad esempio una base approssimativa di lingua inglese o di matematica) per costruire su di esso qualcosa di *personale* (ad esempio iscrivendosi ad una scuola *privata* di inglese), lasciando perdere tutto il resto senza alcun rimpianto. Studiare (o, più precisamente, *imparare*) è la base stessa della nostra esistenza. Tuttavia, dipende tutto da *cosa* si impara e dal *livello* a cui si porta la propria "specializzazione". Studiare Latino fino al livello in cui si riesce a fare una versione da 6 - - al liceo, serve a poco. Imparare l'Inglese a livelli *certificati* CEFR C, serve a molto.
Non concordo quasi su niente di quel che ha scritto....io ho studiato e ancora ricordo le cose utili imparate prima dei 16 anni. La mente va esercitata e bisogna allenarla sempre. Dire che tutto quello che si fa fino a quell'età è inutile è una cavolata, altro che baby sitting. Sapere le cose, anche se apparentemente non servono nella vita di tutti i giorni, accrescono la mente e lo spirito.
scuola e apprendimento cose separate, dice? Non so, so soltanto che se vado a scuola apprendo, non sollo dai docenti, ma soprattutto dal confronto con i miei pari, dalla socialità perfino quando non sono interrogato e vedo gli altri alla lavagna, apprendo anche da come si esprimono, da come parlano, ogni cosa è apprendimento. Esattamente tutto quello che ci è mancato con la famigerata DaD. Sul baby sitting credo dipenda molto da come imposta la lezione il docente, da quanto lui vuole lasciare ai suoi ragazzi, da quanto sia motivato a farlo.
@@dinodeangelis0 beh la risposta che mi da' è diversa e più accettabile e condivisibile rispetto alla tesi esposta prima... Che la scuola sia inutile se non dopo una certa età è qualcosa che riaffermo non condividere per niente. L'esempio che cita dal confronto ne è un esempio. A scuola si socializza, si impara a relazionarsi in gruppo, si apprendono molte cose non per forza utili alla vita(chi insegna a scuola come firmare un assegno o accendere un mutuo? Nessuno), quindi dire che sia inutile, a mio avviso non è corretto.
Non ho Mai conosciuto. Nessuno che non volesse apprendere qlcosa di nuovo guarda un bimbo che chiede alla mamma come mai stende i panni con ? Le mollette e dirà xchè ? E desidererà una risposta .. il cuore della legge e l Amore così imparare ad d apprendere significa Amare il bravo Maestro e colui che ama e poiché l Amore non fa male a nessuno donandosi troverà certamente molti che lo ostacoleranno x invidia e molti che lo seguiranno con gioia ..ecco la insegnare .
Adoro Robin Williams; l'unico attore che nei film ha girato trasmetteva sempre qualcosa di positivo, emozioni, sentimento, vita vissuta. Però perché tutto quel studiare, mi fa dimenticare le cose dopo un po' non ricordo più niente
Secondo meeee....studiareeee....serve soltando a imparo riflettere poco poco .Sennò no serve, che siamo liberi anche senza studio, ma molto meno se si capisce pocoooo......o nulla.E se si studia e non si capisce nulla lo stesso....anche peggio.
Ma una cosa : se c'è Internet allora che senso ha sapere le cose ? Potrà essere una domanda nosense ma non so ,arriva un giorno che mi sento pronto al mondo del lavoro e invece dovrei fare più esercizio ...
ha tutto il senso del mondo. Non solo saperle, ma possederle proprio, vestirsi con le cose che si imparano, portarle a spasso e tirarle fuori quando serve, non per saccenza, ma per migliorare il mondo in cui viviamo. Non si può affidare la nostra conoscenza a dei cervelli informatici. Dobbiamo possederla nelle nostre anime.
Avere studiato non ha cambiato il mondo, perché nom ci hanno insegnato ciò che serviva, la prova è davanti agli occhi di tutti, il popolo della terra sta attraversando un'altra crisi da estinzione di massa, per aver permesso ad alcuni uomini???? Di giocare a fare Dio. Quindi no studiare non serve a niente. Studiando si appropriano anche della tua infanzia e si nutrono delle tue emozioni più profonde. Distruggendo quel poco di libertà che avresti nell'infanzia.
Meglio restare nella più totale ignoranza, ho capito. Posizione che non condivido, anche perché, almeno a mio modo di vedere, ci sono due piani attraverso cui cercare di aumentare le proprie conoscenze: uno è quello scolastico o universitario, poi c'è sempre un secondo piano fatto da approfondimenti individuali nei quali ciascuno può esplorare il mondo e le sue vicende lontano dall'informazione di massa a cui de non erro fai riferimento nel tuo commento.
@@dinodeangelis0 Io sono per il secondo piano, perché il primo sa d'indottrinamento. E la verità la scrivono sempre i vincitori quindi impari storia che non è storia e scuola che non è scuola, che ti prepara all"obedienza, all'asservimento. E a condividere mente e ideali collettivi e distrugge la tua individualità. Non ho detto che è meglio restare nella totale ignoranza anzi, ma che cercare informazioni alternative potrebbe evitare situazioni sgradevoli, come quella attuale
@@Brokenface ho mi sono espresso male o non hai capito quello che ho scritto, non è con le falsità e le inutilità che ci insegnano a rederci piu eruditi, con queste ci uniformano alla massa belante di uomini che usciti dalle università sono convinti di avera raggiunto la posizione più alta nella scala sociala, ma di fatto sono stati trasformati in pecore asservite uniformate con un pensiero unico che non gli appartiene. E si è visto dalle code per farsi fare l'eutanasia dando il loro consenso senza obbiettare, come pecore al macello. Un'informazione alternativa fuori dai canoni comuni forse non avrebbero fatto quella scelta.
@Nessuno che "ha" la terza media cosa vuol dire? E poi un bimbo merda che va in terza media (se è questo che intendi) pensi che sia in grado di gestire un azienda o guidare una bella macchina? Ora non so in che pianeta vivi o quale italiano parli ma se in un ipotetico mondo parallelo tu avessi detto che questo diventando grande "gironzolava" con la sua ferrarona in giro vorrà dire che la sua azienda avra macinato grazie a qualche idea, a uno stratagemma, a un nuovo design o una nuova concezione della guida o delle macchine... che indovina un po'? È frutto della testa di quel tuo amico che ha studiato e si è laureato. (Probabilmente) senno se e un bambino viziato che ora è cresciuto cazzi sua
@Nessuno l'istruzione scolastica obbligatoria. Che ne sai tu che non abbia fatto dei corsi? Pensi che prendano degli idioti che hanno la licenza di 3 media così? 😂😂😂😂
@@panagamer203 minkia sei proprio schiavo del denaro vai a vendere l anima al diavolo ti da millioni pero i soldi hanno un prezzo i piu grandi uomini della storia avevano la terza media al massimo la seconda superiore informati prima di parlare
Mah dipende dai punti di vista :D cioè la prima cosa che serve per vivere è il cibo, e su questo penso che chiunque sarebbe d'accordo, ma per la mente serve anche altro per poter vivere davvero, e questo è permetterle di usare il suo potenziale. Per poter allenare la mente credo bisogna insegnarle a esprimerlo e la poesia è uno dei tanti strumenti che insegnano come e cosa serve ( sia a chi scrive sia a chi solo legge). Per esempio, se leggo o ascolto in un film "non aver paura di amare", e poi invece di dimenticarlo provo a farlo davvero nella mia realtà, avrò in conseguenza imparato e allenato una capacità, che tutti abbiamo ma magari in certe persone non usata nel suo potenziale. Inoltre non è obbligatorio seguire tutte le teorie, insegnamenti,ecc. ma sarebbe meglio scegliere in base a quelle che si sentono non stare usando nella propria vita e che potrebbero insegnarci a come sentirci bene. Piccolo consiglio:D
La poesia, la bellezza, l'amore...Sono queste le cose che ci tengono in vita! !!!.....Se tanti lo capissero, caro Robin
A che serve capirlo? Tutte cazzate quello che hai scritto tu...la bellezza non serve a niente che col tempo svanisce...la poesia nemmeno perché nessuno ti ascolta...e neanche l'amore...visto che il mondo è pieno di gente superficiale...sai qual'è la cosa più importante invece? La solitudine...
Oggi incontro per la prima volta i nuovi alunni della classe prima... ho scelto di partire con questo semplice ma splendido video... grazie per averlo preparato!
Onoratissimo, prof
A voi prof.
Non fate morire la passione che pùò esserci nelle materie, nello studio, nella ragione e nella comprensione; mostrate tutto il vostro amore per la conoscenza, e trasmettetela ai vostri alunni,futuri uomini e donne.
Solo cosi' avremo un mondo migliore.
Quel film “l’Attimo fuggente”…ha cambiato in meglio la mia vita ❤️
Avrei voluto tanto avere un professore cosi,, grande attore e bravo a chi lo sdoppia 💕
Io uso la bellezza delle parole mi diverto con le parole.. ma . Avvolte.non sono capito anzi vengo deriso ..ma avvolte porto un sorriso.
Grazie per questa testimonianza.
Buongiorno , parole fantastiche , contenuto molto profondo . Il film citato è mitico , mi ha spinto molto a capire , studiare , approfondire ogni cosa . Peccato non sia servito ad aiutare l'attore principale nella sua personale battaglia della vita ... Saluti cordiali .
Studiare sicuramente, ma non le cazzate...
Non è mai troppo tardi per sperare ciò in cui credi ...
Ricordo le parole della protagonista del film "Una giornata particolare: tu ad ignorante gli puoi fare qualunche cosa"
Sarò un caso isolato, ma per quella che è stata la mia esperienza la scuola ha ottenuto il risultato opposto al messaggio che il video vuole trasmettere.
Adoravo e adoro tuttora il latino, le poesie di Dante, la Storia e la filosofia .
Non nascondo di essere una persona pigra e lenta nel fare le cose, però la disumanità (termine un po' forte, lo so, ma non conosco altro che possa aderire bene al contesto) dei professori nei confronti degli alunni è stata tale da rovinarmi completamente il piacere di andare a scuola, infatti le cose che ho imparato veramente le ho imparate da coloro che mi facevano ripetizione, gente che nonostante lo facessero solo per racimolare denaro, erano veramente abili nel trasmettere interesse per ciò che facevano.
Infatti dietro le quinte c'è proprio il messaggio - nemmeno tanto subliminale - verso l'operato dei docenti che, come tu stesso affermi sulla base della non felice esperienza, rappresentano un momento decisivo per la motivazione e l'apprendimento.
non sei un caso isolato
sti video motivazionali servono a n cazzo
Ho imparato molto nella scuola pubblica italiana. Non sono più ignorante di chi ha frequentato scuole private, non sono meno preparato di un tedesco o un francese che hanno alle spalle gli stessi anni di studio.
Grazie alle vostre parole
Parole ed idee possono cambiare il mondo..è curioso come questa massima straordinaria sia accostata alla parola "studiare"..la parola studiare è il più lampante degli esempi per descrivere la restrizione di un termine amplissimo..io non ho studiato è sinonimo di non sono andato a scuola,ma studiare in sé significa porre l attenzione su di un qualcosa in modo approfondito..non importa se si tratta di nozioni scientifiche,fumetti,musica o animo umano..tale parola è stata ristretta al mero ambito scolastico proprio perché la scuola restringe i campi..le parole e le idee cambiano il mondo,però se tutti studiamo in massa le stesse parole e seguiamo le stesse idee,la vedo dura..
"Studiare è vivere" (Montessori) - Bruni Monica
Grazie
Non confondiamo lo *studio* (o, meglio ancora, lo *apprendimento*) con la *scuola*. Sono cose diverse. La scuola (non solo in Italia), almeno per tutto il tratto tra i 2 ed 16 anni di età, è puro *baby sitting*. Serve solo a tenere sotto sorveglianza i marmocchi mentre i genitori sono al lavoro.
Lo studio (e l'apprendimento) comincia (quando comincia...) a 16 anni (all'inizio del "liceo" o del triennio finale di altre scuole) e prosegue fino a 23 - 24 anni. Non è molto.
Questa è anche la ragione per cui a *scuola* si studiano quantità industriali di idiozie senza senso: servono solo a tenere impegnati i marmocchi. Le cose che servono *davvero*, quasi sempre si imparano *al di fuori* della scuola o, come minimo, si imparano quasi solo nel tratto compreso tra i 16 ed i 24 anni di età.
Una persona "saggia" dovrebbe cercare di capire questo diabolico meccanismo il prima possibile, cercando di prendere dalla scuola il poco o niente che può dare di *utile* (ad esempio una base approssimativa di lingua inglese o di matematica) per costruire su di esso qualcosa di *personale* (ad esempio iscrivendosi ad una scuola *privata* di inglese), lasciando perdere tutto il resto senza alcun rimpianto.
Studiare (o, più precisamente, *imparare*) è la base stessa della nostra esistenza. Tuttavia, dipende tutto da *cosa* si impara e dal *livello* a cui si porta la propria "specializzazione". Studiare Latino fino al livello in cui si riesce a fare una versione da 6 - - al liceo, serve a poco. Imparare l'Inglese a livelli *certificati* CEFR C, serve a molto.
Non concordo quasi su niente di quel che ha scritto....io ho studiato e ancora ricordo le cose utili imparate prima dei 16 anni. La mente va esercitata e bisogna allenarla sempre.
Dire che tutto quello che si fa fino a quell'età è inutile è una cavolata, altro che baby sitting.
Sapere le cose, anche se apparentemente non servono nella vita di tutti i giorni, accrescono la mente e lo spirito.
scuola e apprendimento cose separate, dice? Non so, so soltanto che se vado a scuola apprendo, non sollo dai docenti, ma soprattutto dal confronto con i miei pari, dalla socialità perfino quando non sono interrogato e vedo gli altri alla lavagna, apprendo anche da come si esprimono, da come parlano, ogni cosa è apprendimento. Esattamente tutto quello che ci è mancato con la famigerata DaD. Sul baby sitting credo dipenda molto da come imposta la lezione il docente, da quanto lui vuole lasciare ai suoi ragazzi, da quanto sia motivato a farlo.
@@dinodeangelis0 beh la risposta che mi da' è diversa e più accettabile e condivisibile rispetto alla tesi esposta prima...
Che la scuola sia inutile se non dopo una certa età è qualcosa che riaffermo non condividere per niente.
L'esempio che cita dal confronto ne è un esempio.
A scuola si socializza, si impara a relazionarsi in gruppo, si apprendono molte cose non per forza utili alla vita(chi insegna a scuola come firmare un assegno o accendere un mutuo? Nessuno), quindi dire che sia inutile, a mio avviso non è corretto.
Mi scuso x il tono ma lei ha detto una marea di cavolate senza senso che non meritano commento
@@dinodeangelis0 j
Non ho Mai conosciuto. Nessuno che non volesse apprendere qlcosa di nuovo guarda un bimbo che chiede alla mamma come mai stende i panni con ? Le mollette e dirà xchè ? E desidererà una risposta .. il cuore della legge e l Amore così imparare ad d apprendere significa Amare il bravo Maestro e colui che ama e poiché l Amore non fa male a nessuno donandosi troverà certamente molti che lo ostacoleranno x invidia e molti che lo seguiranno con gioia ..ecco la insegnare .
🙏❤🌹
❤️
Ho studiato la psychologia di educazione in tutte le lingue. 20 minuti per grammatico! NON DI PIU. Il ns. cervello ha bisogno di organizare.
Adoro Robin Williams; l'unico attore che nei film ha girato trasmetteva sempre qualcosa di positivo, emozioni, sentimento, vita vissuta. Però perché tutto quel studiare, mi fa dimenticare le cose dopo un po' non ricordo più niente
Secondo meeee....studiareeee....serve soltando a imparo riflettere poco poco .Sennò no serve, che siamo liberi anche senza studio, ma molto meno se si capisce pocoooo......o nulla.E se si studia e non si capisce nulla lo stesso....anche peggio.
bravo
Usare Williams per dire l'opposto di ciò che ha voluto trasmettere. Ce l'hai fatta.
Ce lo spieghi lei cosa ha voluto trasmettere, così illumina a noi tutti che abbiano capito fiaschi per fischi. La ringraziamo in anticipo, devoti
Ma una cosa : se c'è Internet allora che senso ha sapere le cose ? Potrà essere una domanda nosense ma non so ,arriva un giorno che mi sento pronto al mondo del lavoro e invece dovrei fare più esercizio ...
ha tutto il senso del mondo. Non solo saperle, ma possederle proprio, vestirsi con le cose che si imparano, portarle a spasso e tirarle fuori quando serve, non per saccenza, ma per migliorare il mondo in cui viviamo. Non si può affidare la nostra conoscenza a dei cervelli informatici. Dobbiamo possederla nelle nostre anime.
Dino De Angelis si certo,so tutte scuse,di certo non serve un cazzo sapere che giovanni boccaccio nasce a firenze,spiegami a che cazzo serve saperlo
Serve a non rimanere ignoranti, visto che tra l'altro non è nato a Firenze
@@albertoqaz9275😂😂😂😂😂😂👌🏼
@@dinodeangelis0 la scuola fa questo? Siamo sinceri amico.
👍
Avere studiato non ha cambiato il mondo, perché nom ci hanno insegnato ciò che serviva, la prova è davanti agli occhi di tutti, il popolo della terra sta attraversando un'altra crisi da estinzione di massa, per aver permesso ad alcuni uomini???? Di giocare a fare Dio. Quindi no studiare non serve a niente. Studiando si appropriano anche della tua infanzia e si nutrono delle tue emozioni più profonde. Distruggendo quel poco di libertà che avresti nell'infanzia.
Meglio restare nella più totale ignoranza, ho capito.
Posizione che non condivido, anche perché, almeno a mio modo di vedere, ci sono due piani attraverso cui cercare di aumentare le proprie conoscenze: uno è quello scolastico o universitario, poi c'è sempre un secondo piano fatto da approfondimenti individuali nei quali ciascuno può esplorare il mondo e le sue vicende lontano dall'informazione di massa a cui de non erro fai riferimento nel tuo commento.
@@dinodeangelis0 Io sono per il secondo piano, perché il primo sa d'indottrinamento. E la verità la scrivono sempre i vincitori quindi impari storia che non è storia e scuola che non è scuola, che ti prepara all"obedienza, all'asservimento. E a condividere mente e ideali collettivi e distrugge la tua individualità. Non ho detto che è meglio restare nella totale ignoranza anzi, ma che cercare informazioni alternative potrebbe evitare situazioni sgradevoli, come quella attuale
Quindi si è più liberi nell'essere ignoranti 🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️
@@Brokenface ho mi sono espresso male o non hai capito quello che ho scritto, non è con le falsità e le inutilità che ci insegnano a rederci piu eruditi, con queste ci uniformano alla massa belante di uomini che usciti dalle università sono convinti di avera raggiunto la posizione più alta nella scala sociala, ma di fatto sono stati trasformati in pecore asservite uniformate con un pensiero unico che non gli appartiene. E si è visto dalle code per farsi fare l'eutanasia dando il loro consenso senza obbiettare, come pecore al macello. Un'informazione alternativa fuori dai canoni comuni forse non avrebbero fatto quella scelta.
@@freespirit7772 su questo non sono totalmente in disaccordo
Per me l'unica scuola è la vita!!!
Certamente vi si apprende moltissimo, ma a volte può non bastare
Io studio... Ma non perché voglio perché io da grande... VOGLIO I SOLDI E SE NON STUDIO NON LI PRENDO I SOLDI
Vivi la tua vita ora e non essere schiavo del denaro, è l'età più bella e ce la stiamo rovinando
@@Xenover__ solita cazzata che si inventono i grandi.. Carissimo... I soldi sono tutto.
@Nessuno che "ha" la terza media cosa vuol dire? E poi un bimbo merda che va in terza media (se è questo che intendi) pensi che sia in grado di gestire un azienda o guidare una bella macchina? Ora non so in che pianeta vivi o quale italiano parli ma se in un ipotetico mondo parallelo tu avessi detto che questo diventando grande "gironzolava" con la sua ferrarona in giro vorrà dire che la sua azienda avra macinato grazie a qualche idea, a uno stratagemma, a un nuovo design o una nuova concezione della guida o delle macchine... che indovina un po'? È frutto della testa di quel tuo amico che ha studiato e si è laureato. (Probabilmente) senno se e un bambino viziato che ora è cresciuto cazzi sua
@Nessuno l'istruzione scolastica obbligatoria. Che ne sai tu che non abbia fatto dei corsi? Pensi che prendano degli idioti che hanno la licenza di 3 media così? 😂😂😂😂
@@panagamer203 minkia sei proprio schiavo del denaro vai a vendere l anima al diavolo ti da millioni pero i soldi hanno un prezzo i piu grandi uomini della storia avevano la terza media al massimo la seconda superiore informati prima di parlare
Calma la scuola italiana è diversa e poi sono scelte se uno vuole esprimere una poesia lo fa, ma non è che ci serve per vivere.
Mah dipende dai punti di vista :D cioè la prima cosa che serve per vivere è il cibo, e su questo penso che chiunque sarebbe d'accordo, ma per la mente serve anche altro per poter vivere davvero, e questo è permetterle di usare il suo potenziale.
Per poter allenare la mente credo bisogna insegnarle a esprimerlo e la poesia è uno dei tanti strumenti che insegnano come e cosa serve ( sia a chi scrive sia a chi solo legge).
Per esempio, se leggo o ascolto in un film "non aver paura di amare", e poi invece di dimenticarlo provo a farlo davvero nella mia realtà, avrò in conseguenza imparato e allenato una capacità, che tutti abbiamo ma magari in certe persone non usata nel suo potenziale.
Inoltre non è obbligatorio seguire tutte le teorie, insegnamenti,ecc. ma sarebbe meglio scegliere in base a quelle che si sentono non stare usando nella propria vita e che potrebbero insegnarci a come sentirci bene.
Piccolo consiglio:D
Se non serve la poesia per vivere, allora la vita non val la pena di essere vissuta. Te lo dice uno che insegna matematica e scienze.