Questa è la dimostrazione più semplice delle oltre 300 dimostrazioni possibili del Teorema di Pitagora. Quello che manca in questa dimostrazione per essere tale è che il rombo che si forma nella costruzione del secondo quadrato di lato c + C è un quadrato perché i suoi angoli sono retti e solo dopo aver dimostrato questo si può dire che equivalente al quadrato Q1. Usando il programma GeoGebra risulta evidente che il rombo è un quadrato, ma per essere una dimostrazione bisogna dimostrare che gli angoli sono la somma degli angoli dei due cateti del triangolo rettangolo che provenendo dalla divisione per due dal rettangolo di lato c e C tracciando la diagonale fanno un angolo retto perché provengono da un angolo retto. Questa dimostrazione deriva direttamente dalla interpretazione geometrica del prodotto della somma di due numeri e quindi può essere spiegata benissimo alle scuole elementari anzi direi che è più semplice rispetto a quella di far vedere come si calcola l'area di un trapezio. Il motivo per cui non lo si fa è perché le maestre nonostante lo hanno studiato a scuola alle superiori nell'ultimo anno non se la ricordano o meglio ancora non l'hanno assimilata e poi ci si incappa nel calcolo di una radice quadrata, ma anche questa può essere spiegata in modo semplice come calcolarla usando sempre l'interpretazione geometrica del prodotto di una somma in cui si deriva facilmente la formula di Eulero che ripetendo più volte una moltiplicazione una sottrazione e una divisione si arriva a determinare il risultato con al precisione che si desidera. Quello che dà fastidio e che rende la matematica "brutta" è che si insegna le regole a fare i calcoli senza spiegare come si ottengono. La matematica non è una poesia da imparare a memoria ma è l'anima di una poesia che va assimilata dalla mente per poi raggiungere il piacere di capire le cose. La prima donna matematica Sophie Germain si è innamorata della matematica leggendo un libro che parlava di Archimede in particolare di come è morto in cui era così immerso in una dimostrazione sui cerchi che non si è reso conto che stava rischiando di morire e da un suo brusco movimento per essere stato disturbato nella sua concentrazione si è generato l'incidente che gli ha provocato la morte in cui la spada del soldato che aveva chiesto di andare con lui si è infilata nella sua gola. Questa donna assimilando il piacere di conoscere e fare della matematica usando un nome maschile è riuscita a partecipare e poi a vincere un concorso alla Accademia delle Scienze nel cercare di trovare una spiegazione matematica ad un fenomeno musicale, il problema di essere donna è poi nato quando ha dovuto riscuotere il premio.
Grazie mille, ti ho messo nella mia tesina avendo preso l'immagine dal tuo video. Grazie ancora, sei stato chiarissimo.
Grazie mille, non c’ero in classe mentre la prof lo spiegava ma questo video mi ha fatto capire molto bene!
Questa dimostrazione e' MOLTO FORMATIVA !!!!!!!
Sviluppa il cervello per la sua semplicita'.
Grazie mille per la spiegazione. Mi serviva proprio😁
In questo momento la sto amando come amerei una brocca di acqua fresca effervescente nel deserto 🥺 grazie!
Questa è la dimostrazione più semplice delle oltre 300 dimostrazioni possibili del Teorema di Pitagora. Quello che manca in questa dimostrazione per essere tale è che il rombo che si forma nella costruzione del secondo quadrato di lato c + C è un quadrato perché i suoi angoli sono retti e solo dopo aver dimostrato questo si può dire che equivalente al quadrato Q1. Usando il programma GeoGebra risulta evidente che il rombo è un quadrato, ma per essere una dimostrazione bisogna dimostrare che gli angoli sono la somma degli angoli dei due cateti del triangolo rettangolo che provenendo dalla divisione per due dal rettangolo di lato c e C tracciando la diagonale fanno un angolo retto perché provengono da un angolo retto.
Questa dimostrazione deriva direttamente dalla interpretazione geometrica del prodotto della somma di due numeri e quindi può essere spiegata benissimo alle scuole elementari anzi direi che è più semplice rispetto a quella di far vedere come si calcola l'area di un trapezio.
Il motivo per cui non lo si fa è perché le maestre nonostante lo hanno studiato a scuola alle superiori nell'ultimo anno non se la ricordano o meglio ancora non l'hanno assimilata e poi ci si incappa nel calcolo di una radice quadrata, ma anche questa può essere spiegata in modo semplice come calcolarla usando sempre l'interpretazione geometrica del prodotto di una somma in cui si deriva facilmente la formula di Eulero che ripetendo più volte una moltiplicazione una sottrazione e una divisione si arriva a determinare il risultato con al precisione che si desidera.
Quello che dà fastidio e che rende la matematica "brutta" è che si insegna le regole a fare i calcoli senza spiegare come si ottengono. La matematica non è una poesia da imparare a memoria ma è l'anima di una poesia che va assimilata dalla mente per poi raggiungere il piacere di capire le cose.
La prima donna matematica Sophie Germain si è innamorata della matematica leggendo un libro che parlava di Archimede in particolare di come è morto in cui era così immerso in una dimostrazione sui cerchi che non si è reso conto che stava rischiando di morire e da un suo brusco movimento per essere stato disturbato nella sua concentrazione si è generato l'incidente che gli ha provocato la morte in cui la spada del soldato che aveva chiesto di andare con lui si è infilata nella sua gola. Questa donna assimilando il piacere di conoscere e fare della matematica usando un nome maschile è riuscita a partecipare e poi a vincere un concorso alla Accademia delle Scienze nel cercare di trovare una spiegazione matematica ad un fenomeno musicale, il problema di essere donna è poi nato quando ha dovuto riscuotere il premio.
Si può fare pure con l' acqua , si capisce all' istante