Questa volta team Giuliano per tutta la puntata hahah. Comunque già che presenti un prodotto identico, con funzionalità che puoi dare serenamente al prodotto precedente, ma volutamente non lo fai per invogliare all'acquisto... uccide 3/4 del tuo fondamento green. Questo perché per quanto green possa essere, tu costringi a creare un rifiuto(il precedente iPhone) e a costruire del nuovo, pur se green. Anche perché le compensazioni sono fatte tramite pagamenti economici. Non è che Apple si mette a convertire CO2 in ossigeno o altri elementi, oppure va nello spazio a ricostruire lo strato di Ozono. È tanto marketing e tanta facciata. Quando diranno "quest'anno per ridurre gli impatti abbiamo deciso di non fare un nuovo iPhone ma di dare a 99$ le funzioni nuove" allora ok. È 100% utopia, lo so bene!
Come sempre la verità sta in mezzo. Ovvio che lo fanno solo per vendere di più, ma così facendo stanno facendo moooolto di più di tanti altri competitor o anche di governi. Sono come i miliardari che fonano soldi, ovvio che lo fanno per ripulirsi la coscienza e il nome, ma quei soldi arrivano davvero
Bravo Giuliano che non ci casca. Questo è ecologismo principalmente a scopo di marketing. Siamo felici che siano un po' più ecologici della media? Si. Dobbiamo fargli i complimenti e dire che è stata una parte importante della conferenza e delle novità? No. Non capisco poi quando Breccia e Nanni dicono che "eh ma gli altri non lo fanno, bravi loro". Allora non ho capito se una persona che normalmente butta le sigarette per terra ad un certo punto smette devo fargli l'applauso? No. Stai facendo quello che avresti dovuto fare sempre. Poi vabbè tralasciamo il fatto che sono non lontani, ma di più dall'essere sostenibili. Questi fanno un telefono l'anno (si meno della media) ma comunque tanto. E tantissimo di più rispetto a chi invece fa telefoni sostenibili (guardate fairphone). Si può ammirare il fatto che ad apple son sempre furbi e son bravi a rivendere ogni minima cazzata che aggiungono col contagocce. Quindi si, bravi a livello di marketing, poi però se si deve parlare del prodotto in sè per sè sta roba della sostenibilità è solo greenwashing
Sono d'accordo con Giuliano… la sostenibilita' di un prodotto sta alla base del design. Apple facendo così sta dicendo "guardate che non è scontato che i nostri prodotti siano sostenibili" quando invece purtroppo dovrebbe esserlo. A sua discolpa Apple ha sempre fatto pochi prodotti, fatti bene e durevoli, e questo è fondamentale, però la sostenibilità è anche altro.
che poi sono tutt'altro che sostenibili HAHAHAH, le fabbriche a taiwan chissa' quanto carbone hanno bruciato per portargli il processore piu' veloce in commercio, e' tutta retorica spiccia
Se Apple volesse cambiare le carte in tavola riguardo alle questioni ambientali smetterebbe di sfornare un dispositivo all'anno. Fai uscire un telefono ogni 2-3 anni, o comunque quando hai degli aggiornamenti HW importanti, e nel frattempo spingi tantissimo sugli aggiornamenti software per mantenere i dispositivi al passo con i tempi. Invece fa l'esatto opposto, rilascia un telefono all'anno con pochissime novità e iOS è un sistema operativo sempre più noioso, dove ogni aggiornamento è uguale al precedente.
Compensano anche la Co2 causate dalle flatulenze dei loro dipendenti? Greenwashing. Riparo IPhone da 12 anni ed ho visto nel tempo un graduale alzamento di difficoltà per colpa di tutta la colla che ci mettono per evitare che l'utente medio se lo ripari da solo. Se veramente vogliono fare il passo green dovrebbero fare 10 passi indietro e rivedere tutte le componentistiche interne rendendole facilmente sostituibili da qualsiasi utente, rendendo disponibili al giusto prezzo le componenti originali marchiate Apple, cosi da evitare anche l'acquisto di componenti fabbricate da terzi. Ecco un bel smartphone modulare sarebbe un sogno, ma forse me lo aspetterei piu dal mercato Android, molto piu smanettone. Comunque non facessero uscire ogni anno un prodotto nuovo già sarebbe un peso in meno per il pianeta 🍵
Assurdo che diventino tutti cechi e sordi quando Apple fa una serie di stronzate fregandosene sull'impatto ambientale, però loro sono eco perché il packaging è tutto in carta e cartone 🤙.
Hai ragione ma forse il discorso non è così lineare; di solito l'utente con il prodotto facile da riparare sta meno attento e così aumentano i danni, le riparazioni necessarie e di conseguenza lo spreco. È una cosa che va valutata caso per caso
@@Ocelot405 ci sono dei trend che mostrano come gli utenti siano più propensi a comportarsi in modo negligente con i propri prodotti in varie situazioni, ad esempio quando è uscito un nuovo modello che fa più gola o in generale quando ciò che possediamo è percepito come di scarso valore; mentre frequentavo un corso di design sostenibile avevo letto che la stessa cosa si traduceva per i prodotti facili da riparare, ma non vi so citare la fonte quindi siete liberi di non credermi. Il fatto comunque è che non si tratta di danneggiare volutamente il proprio telefono, quanto più di, ad esempio, evitare di utilizzare una cover o una pellicola per proteggere lo schermo, prestare poca attenzione ai cicli di carica della batteria, e via così
Questo è Greenwashing: dicono di fare le cose in maniera eco-sostenibile mentre sovra-producono mille nuovi prodotti di cui non avevamo assolutamente bisogno e che non differiscono rispetto ai precedenti!
Occhio che la carbon neutrality non è CO2 zero. Sono due cose sostanzialmente diverse; la prima prima è sostanzialmente un palliativo. equivale a prendere a calci una persona e poi compensare curandola. EMISSIONI ZERO. Con questa espressione si intende la capacità di condurre una qualsiasi attività (la produzione di un bene, l’erogazione di un servizio, uno spostamento, ecc.) senza emettere gas serra (e non solo CO2, che è il principale responsabile del riscaldamento globale ma non l’unico, si pensi al metano). Considerando che qualsiasi attività umana, dalla produzione di cibo alla fruizione di un film su una piattaforma web, richiede energia, le emissioni zero si possono ottenere se si usano solo fonti di energia rinnovabile, che non immettono nell’atmosfera anidride carbonica o altri gas. NEUTRALITÀ CARBONICA. È un concetto amato da molte aziende e contestato dalla maggior parte dei climatologi. Negli ultimi mesi tanti colossi del business, dal web alle auto, dalla telefonia al trasporto aereo e marittimo, si sono date come obiettivo di diventare in pochi decenni carbon neutral: vale a dire assorbire tutta la CO2 emessa, tanta se ne espelle nell’atmosfera tanta se ne cattura. Al netto degli strumenti con cui riuscirci, e di cui parleremo più avanti, la neutralità carbonica è, secondo molte associazioni ambientaliste, un modo per non affrontare il problema e per delegare ad altri la soluzione. Semplificando: noi continuiamo ad emettere come prima, ma confidiamo che qualcuno da qui al 2050 trovi il modo per riassorbire tutte le nostre emissioni. In linea di principio, se passasse la linea della carbon neutrality, in futuro le emissioni potrebbero persino aumentare, purché qualcuno (o qualcosa) riuscisse a riassorbirle tutte. Al contrario della net zero, che punta a una sostanziale eliminazione delle emissioni e all’assorbimento delle poche residue. Ricerca su Repubblica Menu di navigazione CONTENUTI PER GLI ABBONATI GEDI SMILE SEZIONI Biblioteca Commenti Cronaca Cultura Design Economia Enigmistica Esteri Giochi Green&Blue Il Gusto Italian Tech La Zampa Londra Moda e Beauty Mondo Solidale Motori Podcast Politica RepTv Rubriche Salute Scienze Scuola Repubblica@Scuola Robinson Serie Tv Spettacoli Sport Vaticano Viaggi Roma Milano Bari Bologna Firenze Genova Napoli Palermo Parma Torino SPECIALI Oncologia Salute Seno Giochi senza barriere Europa, Italia Repubblica dei cavalli INSERTI Affari&Finanza D Il Venerdi Robinson SERVIZI Annunci Aste Giochi e Scommesse Guida Tv Ilmiolibro Lavoro Meteo Necrologie Oroscopo Edicola Joy.it Consigli.it Dizionari Ricette Newsletter Preventivi auto Redazione Scriveteci NEWS VIDEO BIODIVERSITÀ CLIMA ECONOMIA ENERGIA GIARDINAGGIO MOBILITÀ SALUTE TUTORIAL FESTIVAL G&B CHI SIAMO TRANSIZIONE ECOLOGICA La differenza, fondamentale, fra emissioni zero ed emissioni nette zero di Luca Fraioli La differenza, fondamentale, fra emissioni zero ed emissioni nette zero A volte, non sempre in buona fede, le definizioni vengono usate come sinonimi. Invece hanno significati precisi e differenze sostanziali. Un'ambiguità che rischia di vanificare gli sforzi per mantenere il riscaldamento globale sotto gli 1,5 °C 04 FEBBRAIO 2022 AGGIORNATO 19 GENNAIO 2023 ALLE 09:37 4 MINUTI DI LETTURA Emissioni zero, net zero, carbon neutral… La transizione ecologica è accompagnata da un florilegio di formule, non sempre chiare, neppure agli addetti ai lavori. E la confusione può essere in buona fede, ma può anche essere un alibi per chi scientemente sfrutta terminologie ambigue per confondere l’opinione pubblica. Proprio di confusione ha parlato in una recente intervista a Repubblica l’amministratore delegato di Enel Francesco Starace: “Smetteremo di emettere CO2… ci siamo impegnati a essere a emissioni zero e non a emissioni nette zero… Qui spesso c’è poca trasparenza e spazio per confusione”. Ma vediamo allora cosa significano le varie espressioni e perché l’ambiguità delle formulazioni rischia di vanificare gli sforzi che mirano a limitare il riscaldamento del Pianeta al di sotto degli 1,5 gradi, così come previsto dagli Accordi di Parigi. PUBBLICITÀ EMISSIONI Accordi di Parigi, solo un paese è in linea con gli obiettivi di Mariella Bussolati 17 Settembre 2021 Le definizioni EMISSIONI ZERO. Con questa espressione si intende la capacità di condurre una qualsiasi attività (la produzione di un bene, l’erogazione di un servizio, uno spostamento, ecc.) senza emettere gas serra (e non solo CO2, che è il principale responsabile del riscaldamento globale ma non l’unico, si pensi al metano). Considerando che qualsiasi attività umana, dalla produzione di cibo alla fruizione di un film su una piattaforma web, richiede energia, le emissioni zero si possono ottenere se si usano solo fonti di energia rinnovabile, che non immettono nell’atmosfera anidride carbonica o altri gas.
Mi dispice ma giuliano ha totalmente ragione sul fattore sostenibilità corporate. Gli esempi portati da breccia e nanni sono il perfetto esempio di farsi infinocchiare da manovre di marketing volte a farti passare il messaggio che loro sono buoni e pensano al pianeta. Non diciamo stronzate apple è palese che ogni scelta di business che fa non va in quella direzione, da quando compri una cosa che mancano i componenti e devi acquistarli a parte, aumentando i packaging, le spedizioni, ad anche solo il fatto di avere la produzione di batterie e avere i prodotti apple che non sono modificabili o con parti intercambiabili. Fair phone è un buom esempio imvece di un business model più in una direzione responsabile.
Totalmente d'accordo. Una pagliacciata per infinocchiare l'utente medio. Tanto valeva facessero entrare Greta Thunberg ed erano al completo. Andiamo a vedere tutti gli stabilimenti in Cina dove realizzano i prodotti e tutto questo candore magicamente scompare.
Giuliano stai dando per scontato cose troppo importanti. Si tratta di un'azienda Americana, per loro l'inquinamento è un'invenzione dell'Europa e la sostenibilità è l'ultimo dei loro pensieri, pensa a quanto si sono opposti per la porta type C
In una parola: greenwashing e prodotto per nulla innovato se non per caratteristiche che avrebbero già potuto rendere disponibili da almeno due generazioni. Team Giuliano tutta la vita.
tocca dare ragione a Giuliano, siamo nel 2023, è un po' tardi per prendersi complimenti sulle scelte sostenibili. Poi sicuramente meglio tardi che mai, però passa sotto traccia per quanto mi riguarda.
Utile leggere l’inchiesta pubblicata in italiano da Internazionale sulla verità dietro i crediti Green… purtroppo, come spesso accade, è una presa in giro mondiale…
Greenwashing a manetta. Sono usciti vari articoli sulla fuffa dei crediti green. Difficoltà di calcolare le emissioni risparmiate, foreste inesistenti ecc. E lo dico da fan Apple. La vera svolta green sarebbe fare un modello nuovo ogni tre anni e non ogni singolo anno
Sui crediti green… provo a ipotizzare lo scenario finanziario (potrei sbagliare i numeri, vi prego di correggerli integrarli se qualcuno li conosce meglio): consumo di un iPhone 0,50 kWH al mese Stimando 5 anni di vita (60 mesi)= 30kWh Stimiamo 1kWh genera 0,5 Kg co2 = 15kg di co2. A questo punto puoi piantare alberi o farli piantare e recupero 160kg di co2 all’anno, oppure comprare crediti: Acquistare 1000kg di co2 dovrebbe costare 220dollari, quindi i 15kg di un iPhone a Apple gli costano 3,3 dollari.. Dove voglio arrivare? Non lo so neanche io 😅, anche perché non conosco i numeri precisi,non conosco la metrica e potrei aver preso sfondoni paurosi: secondo me per Apple una mossa ampiamente assorbile (o comunque che hanno deciso di assorbire nel prezzo al pubblico). Green washing per me…
Mah. Fatevi durare un iPhone 5/6 anni (invece di uno) e FORSE vederete l'introduzione di qualche tecnologia VERAMENTE innovativa. Io ho avuto cu*o. Ho usato il mio Samsung Galaxy S5 Neo per 5/6 anni. E proprio a fine vita (quando ha iniziato a laggare anche per aprire la videocamera) Samsung se n'è uscita con il Samsung Galaxy Z Fold 4. È stato come passare da una 500 ad un'astronave. FANTASTICO ❤ Azione consigliata a tutti quelli che cambiano smartphone ogni anno lamentandosi che non cambia mai nulla.
Ho cambiato dall's10 all's21 plus, due anni di differenza si sentono ma non così tanto, le novità sono poche. É la seconda volta che compro usato o ricondizionato ed è una scelta che secondo me più persone dovrebbero fare soprattutto in vista di un maggior supporto software da parte dei produttori.
@@adrianobecherucci35359 Esattamente. Farsi durare lo smartphone qualche anno è il segreto (anche se non garantito al 100%) per avere un minimo di cambiamenti tangibili tra una generazione e l'altra di smartphone. Specie adesso che gli aggiornamenti "come da te detto" vengono garantiti con più costanza (almeno nel caso dei medio-top gamma di marchi attendibili). Cambiare smartphone ogni anno non ha molto senso se non si è intensamente appassionati di tecnologia o lavoratori che richiedono sempre un hardware al top.
Generalmente sono sempre d’accordo con Giuliano, ma questa volta proprio no. Il tema della sostenibilità di una azienda sta diventando sempre più importante e per un’azienda è importante saperla comunicare e Apple ci è riuscita magistralmente. Non solo: dedicando così tanto tempo alla questione sostenibilità la hanno messa alla pari di una feature. La hanno resa un elemento desiderabile da parte degli utenti, un elemento che vorranno dai loro prossimi dispositivi. E come sappiamo Apple spesso fa strada: quanto ci metteranno le altre aziende a copiarli perché Apple ha abituato gli utenti ad avere un prodotto carbon neutral? Stanno “obbligando” molte altre aziende a seguirli per non essere l’unica azienda vista come “green”.
apple ha fatto una conferenza greenwashing perche' apple non potra' essere mai carbon neutral finche' le aziende con cui collabora bruciano tonnellate di metri cubi di carbone per offrirti il processore piu' veloce sul mercato, siete accecati da quello che dicono, son tutte cazzate. detto questo comprero' il 15 pro pero' sta storia del green e' una grande cazzata a mio avviso.
Secondo me non dovrebbe essere scontato che un'azienda anticipi cose riguardo alla sostenibilità. Si lo fanno tutti, però come? Mettono date infinite quando magari penseranno a come a risolvere l'anno prima o due anni prima della data prefissata. Cosi facendo Apple mette anche pepe al culo a tutte le aziende del settore che devono per forza stare dietro e seguire.
Io lo spazzolato del tostapane me lo potevo evitare, sarà strano ma a sto giro preferisco molto di più il 15. Un peccato che il 15 abbia uno schermo bloccato a 60htz, altrimenti prendevo ad occhi chiusi quello.
Assolutamente d’accordo con Breccia: ormai sta un po’ stufando apple. A livello comunicazione tanta roba lo sketch di madre natura e per la finitura rimango con il punto interrogativo anche se effettivamente sa molto di prodotto grezzo. Ma a questa sensazione me l’avevano data anche i MacBook Pro da 14 e 16 quando erano stati presentati. Va a finire che con il tempo ci si fa l’occhio
Non avete considerato che chi compra un iPhone vuole far vedere che ha il modello nuovo. Quindi essendo questo uguale quasi al 100% a quelli vecchio, l'unico modo per renderlo distinguibile era agire sulla finitura esterna.
Ma come si fa a non vedere che si tratta di greenwashing quando mostri una intro in cui parli con Madre Natura che non scende a compromessi per poi presentare un dispositivo letteralmente già obsoleto con il connettore USB-C ma con tecnologia di trasferimento che rimane lo standard USB 2.0 a 480 Mb/s, lo stesso fornito da Lightning. Prodotto già vecchio pronto per diventare rifiuto l'anno prossimo. Starò li a ridere quando una tecnologia vecchia 15 anni come la USB 3.0 diventerà la feature nel nuovo iPhone base. Ed ecco che ci pisciano in testa, ci dicono che piove e c'è chi sta pure li con la bocca aperta per godersela tutta
Sicuramente mi sono rotto i maroni per tutta la presentazione per via del greenwashing e credo che siamo tutti d'accordo, però non mi trovo d'accordo con Giuliano che dice che è una cosa scontata. Qui non stiamo parlando di samsung che se gli va di culo vende 200 watch quest'anno, ogni anno vengono spediti milioni e milioni di Apple Watch e avere un'intera supply chain carbon neutral è qualcosa fuori di testa. D'accordo con Giuliano che magari il mega pippone anche no, però non diamo per scontato l'impegno che ad oggi solo Apple sta mettendo nella sostenibilità. Poi mi presentano la funzione del doppio tocco in esclusiva su apple watch 9 quando nelle impostazioni di accessibilità è sempre esistita anche sui modelli precedenti.
4:34 "Non è dovuto, tutti gli altri non lo fanno": il discorso sta esattamente qui. Vero è che ci sono degli obiettivi di legge, non vincolanti. Quindi Apple sta facendo le cose giuste. Nei commenti leggo chi dice "facendo il modello nuovo, crei il rifiuto di quello vecchio": scusate, a voi qualcuno vi obbliga a cambiare telefono ogni anni? No. Quindi questo aspetto non è un problema di Apple, ma bensì un problema di cultura della società in cui viviamo. Personalmente cambio l'iPhone ogni 3/4 versioni, perchè preferisco acquistare un prodotto costoso ma che so mi duri nel tempo, che cose più mediocri da cambiare. Inoltre Apple fa il programma Trade In, e di sicuro il vecchio iPhone non può essere considerato un rifiuto duro e puro, ma una fonte per l'economia circolare: quando lo smantellano, quell'alluminio andrà a finire magari in un MacBook Pro. Ricordiamo dello "scandalo" del caricatore: quello era un rifiuto. L'averlo tolto, ha ridotto il packaging, a parità di volume si trasporta più merce. Nella scatola hanno praticamente tolto quasi tutta la plastica. Investono su rinnovabili e piante. Non è dovuto, tutti gli altri non lo fanno.
Io voglio spezzare un limone a favore di Giuliano, la scena di madre natura è stata molto creepy. Ma poi mi chiedo l'hanno vestita di nero perché madre natura è incazzata nera non l'umanità?
Tutto green washing. Parlare di sostenibilità e poi usare il titanio, la cui estrazione è la cosa meno sostenibile che possa esistere, è un enorme controsenso. Sarà anche riciclato ma il titanio andrebbe usato nell'industria aerospaziale e dove ce n'è davvero bisogno, non in un telefono premium per giustificare l'upgrade di un telefono sostanzialmente identico all'anno scorso.
ci siamo abituati ad avere un nuovo prodotto ogni anno ,ma la R&S ha un costo di tempo e denaro;sicuramente progetti da parte ne hanno, ma devono valutare prioritá e tempistiche
@@FRAA-mp3mx l'idea dell'action button mi piace, ache se non ho ben capito se puoi customizzare solo un tipo di click o anche il doppio click ecc. più che altro come dice anche Breccia avrebbero dovuto darci un incavo come su apple watch ultra o qualcosa per distinguerlo, non un colore perché sarebbe troppo pesante visivamente però qualcosa, più che altro io adoro la finitura spazzolata
@@chake4241 anche a me piace la finitura spazzolata, è qualcosa che comunque aggiunge un po' di novità. Bisognerà vedere tutto dal vivo per capire se veramente è così bello come sembra. Per quanto riguarda l'action button sono pienamente d'accordo con te: un colore diverso sarebbe stato troppo, ma un qualcosa per distinguerlo al tatto sarebbe stato molto meglio
Si certo, ci tengono alla sostenibilità... Ennesima minchiata, già che sono passati alla type c esclusivamente sotto costrizione dell'Europa fa veramente ridere, e voi credete che lo facciano per fare un piacere a tutti noi 🤡.
Ma più che altro non trovate un grande controsenso offrire un tasto hardware completamente personalizzabile se poi i "tasti digitali" della lock screen non lo sono... Io la trovo una cosa assurda!
Spazzolato mille volte meglio del lucido bellissimo solo quando esce dalla scatola, pieno di ditate e micrograffi dopo 3 giorni. Proprio premium guarda
Raga per favore non parliamo di Apple. Sono andato da un vodafone store per prendere un iPhone 14 nero o rosso. Ce l’aveva solo bianco e voleva quasi che lo prendessi per forza perché “tanto poi ci metti la cover”. €900 di telefono e non devo scegliere almeno in colore?
‘Na 💩. Finché vendono gli va bene, ma ormai è sempre la stessa 💩. Attendo il Vision (non Pro) 5, forse allora sarà un prodotto maturo, per il resto felice di avere (e manutenere) PowerPC e d’aver vissuto l’era Jobs/Ive, questi stanno all’ammazzacaffè e neanche se ne rendono conto.
Si è creata una meta/scena all’inizio dove Giuliano fa la parte di Madre Natura mentre Breccia e Nanni quella di Apple. Ho riso più del dovuto.
Questa volta team Giuliano per tutta la puntata hahah. Comunque già che presenti un prodotto identico, con funzionalità che puoi dare serenamente al prodotto precedente, ma volutamente non lo fai per invogliare all'acquisto... uccide 3/4 del tuo fondamento green. Questo perché per quanto green possa essere, tu costringi a creare un rifiuto(il precedente iPhone) e a costruire del nuovo, pur se green. Anche perché le compensazioni sono fatte tramite pagamenti economici. Non è che Apple si mette a convertire CO2 in ossigeno o altri elementi, oppure va nello spazio a ricostruire lo strato di Ozono.
È tanto marketing e tanta facciata.
Quando diranno "quest'anno per ridurre gli impatti abbiamo deciso di non fare un nuovo iPhone ma di dare a 99$ le funzioni nuove" allora ok. È 100% utopia, lo so bene!
Come sempre la verità sta in mezzo. Ovvio che lo fanno solo per vendere di più, ma così facendo stanno facendo moooolto di più di tanti altri competitor o anche di governi. Sono come i miliardari che fonano soldi, ovvio che lo fanno per ripulirsi la coscienza e il nome, ma quei soldi arrivano davvero
non è utopia, è na cazzata XD quest'anno per il bene del pianeta non produciamo telefoni, così noi chiudiamo e i concorrenti vendono più dispositivi.
ma loro non ti stanno mica costringendo a comprare quello nuovo, è più pensato, secondo me, per chi ha un modello più vecchio e vuole fare un upgrade.
L’eco sostenibilità reale si otterrà quando il “nuovo prodotto” verrà acquistato solo quando uno ne avrà bisogno. E non per moda anno dopo anno.
Oppure attuare una politica simile a quella di Fairphone, ma da aziende più rilevanti che possano dare una spinta ad un mercato morente
Bravo Giuliano che non ci casca. Questo è ecologismo principalmente a scopo di marketing. Siamo felici che siano un po' più ecologici della media? Si. Dobbiamo fargli i complimenti e dire che è stata una parte importante della conferenza e delle novità? No.
Non capisco poi quando Breccia e Nanni dicono che "eh ma gli altri non lo fanno, bravi loro". Allora non ho capito se una persona che normalmente butta le sigarette per terra ad un certo punto smette devo fargli l'applauso? No. Stai facendo quello che avresti dovuto fare sempre.
Poi vabbè tralasciamo il fatto che sono non lontani, ma di più dall'essere sostenibili. Questi fanno un telefono l'anno (si meno della media) ma comunque tanto. E tantissimo di più rispetto a chi invece fa telefoni sostenibili (guardate fairphone).
Si può ammirare il fatto che ad apple son sempre furbi e son bravi a rivendere ogni minima cazzata che aggiungono col contagocce. Quindi si, bravi a livello di marketing, poi però se si deve parlare del prodotto in sè per sè sta roba della sostenibilità è solo greenwashing
Sono d'accordo con Giuliano… la sostenibilita' di un prodotto sta alla base del design. Apple facendo così sta dicendo "guardate che non è scontato che i nostri prodotti siano sostenibili" quando invece purtroppo dovrebbe esserlo. A sua discolpa Apple ha sempre fatto pochi prodotti, fatti bene e durevoli, e questo è fondamentale, però la sostenibilità è anche altro.
che poi sono tutt'altro che sostenibili HAHAHAH, le fabbriche a taiwan chissa' quanto carbone hanno bruciato per portargli il processore piu' veloce in commercio, e' tutta retorica spiccia
Da quel punto di vista il Fairphone 5 (se ben sfruttato) in teoria "se lo beve" l'iPhone.
Ovviamente il video si vede ora e non domani 🫡
Se Apple volesse cambiare le carte in tavola riguardo alle questioni ambientali smetterebbe di sfornare un dispositivo all'anno.
Fai uscire un telefono ogni 2-3 anni, o comunque quando hai degli aggiornamenti HW importanti, e nel frattempo spingi tantissimo sugli aggiornamenti software per mantenere i dispositivi al passo con i tempi.
Invece fa l'esatto opposto, rilascia un telefono all'anno con pochissime novità e iOS è un sistema operativo sempre più noioso, dove ogni aggiornamento è uguale al precedente.
Compensano anche la Co2 causate dalle flatulenze dei loro dipendenti? Greenwashing. Riparo IPhone da 12 anni ed ho visto nel tempo un graduale alzamento di difficoltà per colpa di tutta la colla che ci mettono per evitare che l'utente medio se lo ripari da solo. Se veramente vogliono fare il passo green dovrebbero fare 10 passi indietro e rivedere tutte le componentistiche interne rendendole facilmente sostituibili da qualsiasi utente, rendendo disponibili al giusto prezzo le componenti originali marchiate Apple, cosi da evitare anche l'acquisto di componenti fabbricate da terzi. Ecco un bel smartphone modulare sarebbe un sogno, ma forse me lo aspetterei piu dal mercato Android, molto piu smanettone. Comunque non facessero uscire ogni anno un prodotto nuovo già sarebbe un peso in meno per il pianeta 🍵
Assurdo che diventino tutti cechi e sordi quando Apple fa una serie di stronzate fregandosene sull'impatto ambientale, però loro sono eco perché il packaging è tutto in carta e cartone 🤙.
Hai ragione ma forse il discorso non è così lineare; di solito l'utente con il prodotto facile da riparare sta meno attento e così aumentano i danni, le riparazioni necessarie e di conseguenza lo spreco. È una cosa che va valutata caso per caso
@@alessandropancrazionon credo qualcuno voglia spender soldi in riparazioni evitabili 😂
@@Ocelot405 ci sono dei trend che mostrano come gli utenti siano più propensi a comportarsi in modo negligente con i propri prodotti in varie situazioni, ad esempio quando è uscito un nuovo modello che fa più gola o in generale quando ciò che possediamo è percepito come di scarso valore; mentre frequentavo un corso di design sostenibile avevo letto che la stessa cosa si traduceva per i prodotti facili da riparare, ma non vi so citare la fonte quindi siete liberi di non credermi.
Il fatto comunque è che non si tratta di danneggiare volutamente il proprio telefono, quanto più di, ad esempio, evitare di utilizzare una cover o una pellicola per proteggere lo schermo, prestare poca attenzione ai cicli di carica della batteria, e via così
Fairphone non so se la conosci, ma attua una politica simile nei suoi prodotti.
Questo è Greenwashing: dicono di fare le cose in maniera eco-sostenibile mentre sovra-producono mille nuovi prodotti di cui non avevamo assolutamente bisogno e che non differiscono rispetto ai precedenti!
Occhio che la carbon neutrality non è CO2 zero. Sono due cose sostanzialmente diverse; la prima prima è sostanzialmente un palliativo. equivale a prendere a calci una persona e poi compensare curandola.
EMISSIONI ZERO. Con questa espressione si intende la capacità di condurre una qualsiasi attività (la produzione di un bene, l’erogazione di un servizio, uno spostamento, ecc.) senza emettere gas serra (e non solo CO2, che è il principale responsabile del riscaldamento globale ma non l’unico, si pensi al metano). Considerando che qualsiasi attività umana, dalla produzione di cibo alla fruizione di un film su una piattaforma web, richiede energia, le emissioni zero si possono ottenere se si usano solo fonti di energia rinnovabile, che non immettono nell’atmosfera anidride carbonica o altri gas.
NEUTRALITÀ CARBONICA. È un concetto amato da molte aziende e contestato dalla maggior parte dei climatologi. Negli ultimi mesi tanti colossi del business, dal web alle auto, dalla telefonia al trasporto aereo e marittimo, si sono date come obiettivo di diventare in pochi decenni carbon neutral: vale a dire assorbire tutta la CO2 emessa, tanta se ne espelle nell’atmosfera tanta se ne cattura. Al netto degli strumenti con cui riuscirci, e di cui parleremo più avanti, la neutralità carbonica è, secondo molte associazioni ambientaliste, un modo per non affrontare il problema e per delegare ad altri la soluzione. Semplificando: noi continuiamo ad emettere come prima, ma confidiamo che qualcuno da qui al 2050 trovi il modo per riassorbire tutte le nostre emissioni. In linea di principio, se passasse la linea della carbon neutrality, in futuro le emissioni potrebbero persino aumentare, purché qualcuno (o qualcosa) riuscisse a riassorbirle tutte. Al contrario della net zero, che punta a una sostanziale eliminazione delle emissioni e all’assorbimento delle poche residue.
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La differenza, fondamentale, fra emissioni zero ed emissioni nette zero
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La differenza, fondamentale, fra emissioni zero ed emissioni nette zero
A volte, non sempre in buona fede, le definizioni vengono usate come sinonimi. Invece hanno significati precisi e differenze sostanziali. Un'ambiguità che rischia di vanificare gli sforzi per mantenere il riscaldamento globale sotto gli 1,5 °C
04 FEBBRAIO 2022
AGGIORNATO 19 GENNAIO 2023 ALLE 09:37
4 MINUTI DI LETTURA
Emissioni zero, net zero, carbon neutral… La transizione ecologica è accompagnata da un florilegio di formule, non sempre chiare, neppure agli addetti ai lavori. E la confusione può essere in buona fede, ma può anche essere un alibi per chi scientemente sfrutta terminologie ambigue per confondere l’opinione pubblica.
Proprio di confusione ha parlato in una recente intervista a Repubblica l’amministratore delegato di Enel Francesco Starace: “Smetteremo di emettere CO2… ci siamo impegnati a essere a emissioni zero e non a emissioni nette zero… Qui spesso c’è poca trasparenza e spazio per confusione”.
Ma vediamo allora cosa significano le varie espressioni e perché l’ambiguità delle formulazioni rischia di vanificare gli sforzi che mirano a limitare il riscaldamento del Pianeta al di sotto degli 1,5 gradi, così come previsto dagli Accordi di Parigi.
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EMISSIONI
Accordi di Parigi, solo un paese è in linea con gli obiettivi
di Mariella Bussolati
17 Settembre 2021
Le definizioni
EMISSIONI ZERO. Con questa espressione si intende la capacità di condurre una qualsiasi attività (la produzione di un bene, l’erogazione di un servizio, uno spostamento, ecc.) senza emettere gas serra (e non solo CO2, che è il principale responsabile del riscaldamento globale ma non l’unico, si pensi al metano). Considerando che qualsiasi attività umana, dalla produzione di cibo alla fruizione di un film su una piattaforma web, richiede energia, le emissioni zero si possono ottenere se si usano solo fonti di energia rinnovabile, che non immettono nell’atmosfera anidride carbonica o altri gas.
assolutamente d'accordo con Giuliano, anzi a me il green washing ha già stufato...
Mi dispice ma giuliano ha totalmente ragione sul fattore sostenibilità corporate. Gli esempi portati da breccia e nanni sono il perfetto esempio di farsi infinocchiare da manovre di marketing volte a farti passare il messaggio che loro sono buoni e pensano al pianeta. Non diciamo stronzate apple è palese che ogni scelta di business che fa non va in quella direzione, da quando compri una cosa che mancano i componenti e devi acquistarli a parte, aumentando i packaging, le spedizioni, ad anche solo il fatto di avere la produzione di batterie e avere i prodotti apple che non sono modificabili o con parti intercambiabili. Fair phone è un buom esempio imvece di un business model più in una direzione responsabile.
Totalmente d'accordo. Una pagliacciata per infinocchiare l'utente medio. Tanto valeva facessero entrare Greta Thunberg ed erano al completo.
Andiamo a vedere tutti gli stabilimenti in Cina dove realizzano i prodotti e tutto questo candore magicamente scompare.
Giuliano stai dando per scontato cose troppo importanti. Si tratta di un'azienda Americana, per loro l'inquinamento è un'invenzione dell'Europa e la sostenibilità è l'ultimo dei loro pensieri, pensa a quanto si sono opposti per la porta type C
In una parola: greenwashing e prodotto per nulla innovato se non per caratteristiche che avrebbero già potuto rendere disponibili da almeno due generazioni. Team Giuliano tutta la vita.
Breccia e Nanni purtroppo sono completamente in gaslighting da Apple.
tocca dare ragione a Giuliano, siamo nel 2023, è un po' tardi per prendersi complimenti sulle scelte sostenibili. Poi sicuramente meglio tardi che mai, però passa sotto traccia per quanto mi riguarda.
Utile leggere l’inchiesta pubblicata in italiano da Internazionale sulla verità dietro i crediti Green… purtroppo, come spesso accade, è una presa in giro mondiale…
Raga please volume un po' più alto next time
Completamente d’accordo con Giuliano per tutta la puntata
Greenwashing a manetta. Sono usciti vari articoli sulla fuffa dei crediti green. Difficoltà di calcolare le emissioni risparmiate, foreste inesistenti ecc. E lo dico da fan Apple. La vera svolta green sarebbe fare un modello nuovo ogni tre anni e non ogni singolo anno
d'accordissimo vedi Fairphone. La loro politica ha molto più senso
Sui crediti green… provo a ipotizzare lo scenario finanziario (potrei sbagliare i numeri, vi prego di correggerli integrarli se qualcuno li conosce meglio):
consumo di un iPhone 0,50 kWH al mese
Stimando 5 anni di vita (60 mesi)= 30kWh
Stimiamo 1kWh genera 0,5 Kg co2 = 15kg di co2.
A questo punto puoi piantare alberi o farli piantare e recupero 160kg di co2 all’anno, oppure comprare crediti:
Acquistare 1000kg di co2 dovrebbe costare 220dollari, quindi i 15kg di un iPhone a Apple gli costano 3,3 dollari..
Dove voglio arrivare? Non lo so neanche io 😅, anche perché non conosco i numeri precisi,non conosco la metrica e potrei aver preso sfondoni paurosi: secondo me per Apple una mossa ampiamente assorbile (o comunque che hanno deciso di assorbire nel prezzo al pubblico).
Green washing per me…
12:43 ma cosa diavolo sto sentendo… 🤦♂️🤦♂️😂😂 siamo ai livelli del video Open to Meraviglia, ai limiti del ridicolo
Mah.
Fatevi durare un iPhone 5/6 anni (invece di uno) e FORSE vederete l'introduzione di qualche tecnologia VERAMENTE innovativa.
Io ho avuto cu*o.
Ho usato il mio Samsung Galaxy S5 Neo per 5/6 anni.
E proprio a fine vita (quando ha iniziato a laggare anche per aprire la videocamera) Samsung se n'è uscita con il Samsung Galaxy Z Fold 4.
È stato come passare da una 500 ad un'astronave.
FANTASTICO ❤
Azione consigliata a tutti quelli che cambiano smartphone ogni anno lamentandosi che non cambia mai nulla.
Ho cambiato dall's10 all's21 plus, due anni di differenza si sentono ma non così tanto, le novità sono poche. É la seconda volta che compro usato o ricondizionato ed è una scelta che secondo me più persone dovrebbero fare soprattutto in vista di un maggior supporto software da parte dei produttori.
@@adrianobecherucci35359
Esattamente.
Farsi durare lo smartphone qualche anno è il segreto (anche se non garantito al 100%) per avere un minimo di cambiamenti tangibili tra una generazione e l'altra di smartphone.
Specie adesso che gli aggiornamenti "come da te detto" vengono garantiti con più costanza (almeno nel caso dei medio-top gamma di marchi attendibili).
Cambiare smartphone ogni anno non ha molto senso se non si è intensamente appassionati di tecnologia o lavoratori che richiedono sempre un hardware al top.
Generalmente sono sempre d’accordo con Giuliano, ma questa volta proprio no. Il tema della sostenibilità di una azienda sta diventando sempre più importante e per un’azienda è importante saperla comunicare e Apple ci è riuscita magistralmente. Non solo: dedicando così tanto tempo alla questione sostenibilità la hanno messa alla pari di una feature. La hanno resa un elemento desiderabile da parte degli utenti, un elemento che vorranno dai loro prossimi dispositivi. E come sappiamo Apple spesso fa strada: quanto ci metteranno le altre aziende a copiarli perché Apple ha abituato gli utenti ad avere un prodotto carbon neutral? Stanno “obbligando” molte altre aziende a seguirli per non essere l’unica azienda vista come “green”.
apple ha fatto una conferenza greenwashing perche' apple non potra' essere mai carbon neutral finche' le aziende con cui collabora bruciano tonnellate di metri cubi di carbone per offrirti il processore piu' veloce sul mercato, siete accecati da quello che dicono, son tutte cazzate.
detto questo comprero' il 15 pro pero' sta storia del green e' una grande cazzata a mio avviso.
È ufficiale: Scontro di MMA Nanni - Giuliano al forum di Assago. 20 dicembre ore 22-00.
Secondo me non dovrebbe essere scontato che un'azienda anticipi cose riguardo alla sostenibilità. Si lo fanno tutti, però come? Mettono date infinite quando magari penseranno a come a risolvere l'anno prima o due anni prima della data prefissata.
Cosi facendo Apple mette anche pepe al culo a tutte le aziende del settore che devono per forza stare dietro e seguire.
Giuliano lo voglio SEMPRE così!
Carbon free e poi producono in Cina...che è particolarmente attenta alle emissioni..😂😂
Io lo spazzolato del tostapane me lo potevo evitare, sarà strano ma a sto giro preferisco molto di più il 15. Un peccato che il 15 abbia uno schermo bloccato a 60htz, altrimenti prendevo ad occhi chiusi quello.
Assolutamente d’accordo con Breccia: ormai sta un po’ stufando apple. A livello comunicazione tanta roba lo sketch di madre natura e per la finitura rimango con il punto interrogativo anche se effettivamente sa molto di prodotto grezzo. Ma a questa sensazione me l’avevano data anche i MacBook Pro da 14 e 16 quando erano stati presentati. Va a finire che con il tempo ci si fa l’occhio
Giuliano stava tiltato male in questa puntata ahahah
quando lo mandate via Maccio Capatonda ?
Non avete considerato che chi compra un iPhone vuole far vedere che ha il modello nuovo. Quindi essendo questo uguale quasi al 100% a quelli vecchio, l'unico modo per renderlo distinguibile era agire sulla finitura esterna.
Ma come si fa a non vedere che si tratta di greenwashing quando mostri una intro in cui parli con Madre Natura che non scende a compromessi per poi presentare un dispositivo letteralmente già obsoleto con il connettore USB-C ma con tecnologia di trasferimento che rimane lo standard USB 2.0 a 480 Mb/s, lo stesso fornito da Lightning. Prodotto già vecchio pronto per diventare rifiuto l'anno prossimo. Starò li a ridere quando una tecnologia vecchia 15 anni come la USB 3.0 diventerà la feature nel nuovo iPhone base. Ed ecco che ci pisciano in testa, ci dicono che piove e c'è chi sta pure li con la bocca aperta per godersela tutta
Monday left me broken
Raga ma pk la finestra safari è del 9gennaio??
Ragazzi per favore migliorate l'audio si sente sempre basso
Sicuramente mi sono rotto i maroni per tutta la presentazione per via del greenwashing e credo che siamo tutti d'accordo, però non mi trovo d'accordo con Giuliano che dice che è una cosa scontata. Qui non stiamo parlando di samsung che se gli va di culo vende 200 watch quest'anno, ogni anno vengono spediti milioni e milioni di Apple Watch e avere un'intera supply chain carbon neutral è qualcosa fuori di testa. D'accordo con Giuliano che magari il mega pippone anche no, però non diamo per scontato l'impegno che ad oggi solo Apple sta mettendo nella sostenibilità.
Poi mi presentano la funzione del doppio tocco in esclusiva su apple watch 9 quando nelle impostazioni di accessibilità è sempre esistita anche sui modelli precedenti.
4:34 "Non è dovuto, tutti gli altri non lo fanno": il discorso sta esattamente qui. Vero è che ci sono degli obiettivi di legge, non vincolanti. Quindi Apple sta facendo le cose giuste. Nei commenti leggo chi dice "facendo il modello nuovo, crei il rifiuto di quello vecchio": scusate, a voi qualcuno vi obbliga a cambiare telefono ogni anni? No. Quindi questo aspetto non è un problema di Apple, ma bensì un problema di cultura della società in cui viviamo.
Personalmente cambio l'iPhone ogni 3/4 versioni, perchè preferisco acquistare un prodotto costoso ma che so mi duri nel tempo, che cose più mediocri da cambiare. Inoltre Apple fa il programma Trade In, e di sicuro il vecchio iPhone non può essere considerato un rifiuto duro e puro, ma una fonte per l'economia circolare: quando lo smantellano, quell'alluminio andrà a finire magari in un MacBook Pro.
Ricordiamo dello "scandalo" del caricatore: quello era un rifiuto. L'averlo tolto, ha ridotto il packaging, a parità di volume si trasporta più merce. Nella scatola hanno praticamente tolto quasi tutta la plastica. Investono su rinnovabili e piante.
Non è dovuto, tutti gli altri non lo fanno.
Comunque l'audio è sempre più basso, non riesco a più a vedere il video da pc senza cuffie
Io voglio spezzare un limone a favore di Giuliano, la scena di madre natura è stata molto creepy. Ma poi mi chiedo l'hanno vestita di nero perché madre natura è incazzata nera non l'umanità?
Bello il vero confronto genuino
Tutto green washing. Parlare di sostenibilità e poi usare il titanio, la cui estrazione è la cosa meno sostenibile che possa esistere, è un enorme controsenso. Sarà anche riciclato ma il titanio andrebbe usato nell'industria aerospaziale e dove ce n'è davvero bisogno, non in un telefono premium per giustificare l'upgrade di un telefono sostanzialmente identico all'anno scorso.
ci siamo abituati ad avere un nuovo prodotto ogni anno ,ma la R&S ha un costo di tempo e denaro;sicuramente progetti da parte ne hanno, ma devono valutare prioritá e tempistiche
sono curioso di sapere se anche in xiaomi convocano madre natura
in realtà mi pare che sia da iphone 14 che la stondatura sugli angoli sia diversa rispetto agli anni passati
Sì, hanno leggermente cambiato gli angoli. Ne parla breccia anche nel suo video più nello specifico
@@FRAA-mp3mx si però non è una vera novità essendo che c'è gia dall'anno scorso
@@chake4241 sisi infatti. La novità che non mi convince è l'action button onestamente, per il resto sembra ok
@@FRAA-mp3mx l'idea dell'action button mi piace, ache se non ho ben capito se puoi customizzare solo un tipo di click o anche il doppio click ecc. più che altro come dice anche Breccia avrebbero dovuto darci un incavo come su apple watch ultra o qualcosa per distinguerlo, non un colore perché sarebbe troppo pesante visivamente però qualcosa, più che altro io adoro la finitura spazzolata
@@chake4241 anche a me piace la finitura spazzolata, è qualcosa che comunque aggiunge un po' di novità. Bisognerà vedere tutto dal vivo per capire se veramente è così bello come sembra. Per quanto riguarda l'action button sono pienamente d'accordo con te: un colore diverso sarebbe stato troppo, ma un qualcosa per distinguerlo al tatto sarebbe stato molto meglio
Si certo, ci tengono alla sostenibilità... Ennesima minchiata, già che sono passati alla type c esclusivamente sotto costrizione dell'Europa fa veramente ridere, e voi credete che lo facciano per fare un piacere a tutti noi 🤡.
Ma più che altro non trovate un grande controsenso offrire un tasto hardware completamente personalizzabile se poi i "tasti digitali" della lock screen non lo sono... Io la trovo una cosa assurda!
P.S. io adoro l'effetto spazzolato, lo adoravo nel mio HTC One M8 e sono molto felice che ora anche i nuovi "non Pro" sia opachi dietro
Spazzolato mille volte meglio del lucido bellissimo solo quando esce dalla scatola, pieno di ditate e micrograffi dopo 3 giorni. Proprio premium guarda
Non ci sono novità dall’iphone 12
Pov giuliano con il 3310
io d'accordo con Giuliano comunque
Giuliano uno di noi! La parte con Madre Natura è CRINGEEEE
ma da quando nanni è “innovative designer”? hahaha?
Qualcuno qui ha messo 1:00 AM 🤓
Raga per favore non parliamo di Apple. Sono andato da un vodafone store per prendere un iPhone 14 nero o rosso. Ce l’aveva solo bianco e voleva quasi che lo prendessi per forza perché “tanto poi ci metti la cover”. €900 di telefono e non devo scegliere almeno in colore?
Sono d’accordo con Giuliano
Giuliano fatti una pippa prima dei video magari ti rilassi un po’, much love ❤
Si ma sistemate questi livelli audio totalmente sballati.
madre natura 🤡
Team Giuliano…hanno presentato gli stessi prodotti con un aggiornamento. In più è l’iPhone meno iPhone di sempre
#Giulianoharagione XD
Il video più brutto di caffè design. All'inizio Nanni e Giuliano sembrano 2 alunni di una scolaretta elementare.
‘Na 💩.
Finché vendono gli va bene, ma ormai è sempre la stessa 💩.
Attendo il Vision (non Pro) 5, forse allora sarà un prodotto maturo, per il resto felice di avere (e manutenere) PowerPC e d’aver vissuto l’era Jobs/Ive, questi stanno all’ammazzacaffè e neanche se ne rendono conto.
Ma come fa Nanni a lavorare in questo settore? Le sue opinione sono davvero ingenue, non sembrano quelle di un professionista
Raghi dormite. È lo stesso identico telefono sbombolettato di titanio e con un pulsante invece che uno switch.
Lo volevi sferico?
Raga audio pessimo, troppo basso