RAVENNA: Cagnoni dal carcere, “Cella pulita e cibo ottimo”
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- เผยแพร่เมื่อ 19 ต.ค. 2024
- La vita in carcere non è poi così male. A sostenerlo, in una lettera indirizzata ad un amico, è Matteo Cagnoni, il dermatologo ravennate accusato di avere ucciso a bastonate la moglie Giulia Ballestri, da tre mesi rinchiuso nella casa circondariale di Ravenna. Nella lunga missiva il medico ha prima di tutto confermato di essersi liberato dei beni, intestandoli al fratello, prima di avviare le pratiche di divorzio dalla moglie, perché, come scrive, “con le donne non si sa mai”, lasciando intendere che non avrebbe voluto lasciare alla moglie nulla del proprio patrimonio. Come in altre lettere, consegnate direttamente dai destinatari alla Procura che sta indagando sul delitto, Cagnoni si professa poi innocente, spiegando che non avrebbe avuto nessun motivo per compiere il brutale atto, e che le prove contro di lui non reggono. Ma ad incuriosire di più è la descrizione della vita tra le quattro mura di una cella. Il 51enne scrive che sta bene ed è rispettato da tutti, sottolineando che ogni giorno gli viene fatto il letto e pulita la stanza. Aggiunge anche che spesso fa visita alla cella di Giuseppe Musca, l’immobiliarista in carcere con l’accusa di bancarotta fraudolenta, che a suo dire sarebbe un grande chef. Una situazione molto differente, sempre secondo quanto riportato nella lettera, da quella riscontrata nel carcere toscano di Sollicciano in cui ha passato un mese: lì si sarebbe sentito in pericolo, tanto da lasciare intendere di avere chiesto aiuto a due carcerati per essere protetto.
Glad you don't complain because you will remain there soooo long.
Sei degno del tuo cognome
Sei vittima del tuo orgoglio
Bene, se sta bene ci rimanga per sempre
Un individuo che merita a pieno titolo la pena capitale. Altro che chef.
Poverino gli fanno il letto e ha i servetti che puliscono la cella....poi va trovare il grande chef.....ai piombi a venezia oppure rispedirlo nel primo carcere dove questo galantuomo non si trovava bene.....non è in albergo....che lavorino quelle manine da dermatologo ....lavori duri...altro che gli fanno il letto e puliscono la cella....vergogna....ci sono carcerati di serie a e b .....privilegiati e non....ma dove siamo arrivati in italia.....carcere duro americanoooooo
Sei degno del tuo cognome
a regola crede di essere al grand hotel il signorino. Uno che si sarebbe meritato la pena di morte.
Si te lo sogni un carcere così! Pena di morte altro che carcere!
Lo penso anch io in cadere non si sta così male