Se ci fossero professori come lei nelle scuole la filosofia sarebbe apprezzata per la materia splendida che è. Avrei voluto averla come insegnante, sicuramente avrei scoperto la mia passione per la filosofia e letteratura invece di fare tutt altro
Un genio quest'uomo! La sua passione è contagiosa. Magari aver avuto un simile insegnante, i miei..purtroppo..la maggior parte ,non tutti, erano morti che camminano.
Complimenti e grazie mille da un umile appassionato di filosofia! Ho letto quasi tutte le opere di Platone, e tengo i suoi video sempre pronti in lista in caso mi servissero dei chiarimenti! (la Repubblica devo dire che l’ho amata anche di più nella versione “moderna” scritta da Alain Badiou, la prima che ho scoperto e che mi è davvero entrata nel cuore)
Buon Giorno prof,Io ho frequentato il liceo scientifico e l'unico professore che ricordo con nostalgia è stato il mio professore di filosofia.Si chiamava Benvenuti ed ai miei occhi incarnava il vero filosofo non tanto nell'esteriorità quanto nelle profondità delle sue riflessioni e conoscenza degli argomenti oggetto di studio,Egli soleva all'inzio dello studio del pensiero di ogni filosofo dettare a braccio una esauriente presentazione del protagonista mettendo in risalto i punti salienti di tale pensiero che poi sarebbero stati sviluppati più avanti.Ricordo ancora la prima lezione che mi permetto di esporre citando a memoria ..INIZIO' con quel prologo di ordine generale cui facevo riferimento più sopra. A Socrate ,che era stato invitato ad un banchetto-simposio(CONVIVIO) fu chiesto chi fosse: "Sono un filosofo" rispose Socrate; Dunque un SAPIENTE" ribattè l'interlocutore NO replicò Socrate" il filosofo non è un sapiente,bensì colui che aspira alla Sapienza. Il filosofo dunque ,NON SAPIENTE,ma che ASPIRA alla sapienza ,si trova a metà strada tra l'ignoranza del BRUTO E LA SAPIENZA O MEGLIO L'ONNISCIENZA DEL DIO e per farsi comprendere meglio Socrate espose il MITO DI Eros (spero di non sbagliare) che era figlio del DIO ABBONDANZA E DELLA DEA POVERTA' e cosi il mio prof. di filosofia andò avanti sviluppando tale mito per le successive 3/4 pagine invitando noi allievi alla fine di presentare le loro eventuali riflessioni al riguardo.Ora gentile professore tale mie note non avrebbero niente di eccezionale ,se non fosse che l'avvenimento che ho citato, pescando nel fondo dei miei ricordi, sono avvenuti più di 50 anni fa'. CON PROFONDA STIMA :ANTONIO CHIRULLO
La possibilità di scegliere una vita nuova e migliore anticipa simbolicamente quello che nel novecento e soprattutto oggi ci ha insegnato la grande lezione della psicoanalisi. Possiamoscendendo e ricercando nel nostro iperuranio inconscio, migliorarci e crearci nuovi. È tirato ma mi piace pensare che le Parche siano i lati profondi della ricerca su di sé. Bellissimo e bellissima lezione.
Ho scoperto da poco questo canale e mi rammarico di averlo scoperto solo ora. Lungi da me fare il saputello con una persona acculturata come Lei ma volevo fare un appunto però sul fatto che non si parlava solo delle anime "umane" ma anche di quelle "animali" che si andavano a reincarnare o in altri animali o in umani e viceversa dimostrando che animali e umani derivano dalla stessa matrice. Per il resto devo farle davvero i complimenti sulla spiegazione di questo mito. La seguirò volentieri anche negli altri video
Premetto che "so di non sapere", le volevo chiedere se esiste correlazione tra il concetto di reincarnazione delle anime della filosofia buddista e il pensiero di Platone. Inoltre ero curioso di sapere in caso di risposta affermativa, chi è stato il primo tra i due a sviluppare il discorso della metempsicosi?
Prof una domanda:come lei dice esistono anime "auree" ,che secondo il mito dell'auriga hanno visto più idee,e quindi avranno un destino da governanti,come puó essere libera la scelta del destino se alle anime (secondo il mito delle stirpi) appartiene già ?
Buongiorno professore. Ho una domanda: In questo ultimo libro, nel mito di Er che lei spiega e che andrò a leggere poiché recentemente mi sono fatto prestare la repubblica da una biblioteca vicino a me, Platone non parla per caso della notte? O per meglio dire del dormire? La continuità che c'è tra il me di oggi e quello di ieri e quello di ogni istante che passa della mia vita secondo lei non è effettivamente una supposizione semplicistica? Ogni scelta che faccio è una scelta che sposo in un dato momento ma non è detto che io lo faccia sempre. Dunque ogni scelta ripetuta tra un istante e un altro in cui io senza saperlo muoio, non è altro che un risposare ciò che conosco; mentre ciò che cambio nella mia scelta non è altro che un effetto dell'essere ancora una volta inevitabilmente morto poiché è morta una necessità dell'individuo precedente. In conclusione: questo non potrebbe voler dire che la domanda su "chi sono" potrebbe non avere una risposta univoca e universale e valida sempre? È possibile che sotto una maschera che si muove e fa e agisce non ci sia nulla?
Buonasera professore, io le devo fare una domanda inusuale che forse le hanno già posto, a proposito della fede in un'anima immortale, ma provo a riformularla in maniera più indefinita. In lei c'è spazio almeno per un dubbio circa la possibilità che qualcosa della nostra individualità resti oltre la morte? Non parlo dell'eventuale eredità di affetti, ricordi ed opere. Mi riferisco alla possibilità che le cose non siano così come sembrano, cioè un provenire dal nulla e tornare nel nulla, o se preferisce , un'eterna trasformazione in qualcos'altro, che a rigor di logica, è un modo diverso per dire la stessa cosa
Buonasera professore, volevo porle una domanda: ma secondo questa teoria allora gli uomini che hanno vissuto una vita in assenza di 'bene'' sono destinati a condurla anche nella prossima vita? Non esiste quindi una possibilità di miglioramento?
salve professore, sono una appassionata di filosofia e diciamo che ho iniziato a studiare questa materia da sola, visto che non ho tempo di iscrivermi all’università. Mi chiedevo se mi potesse chiarire un pò le idee riguardo alcuni aspetti di Platone. Per esempio stavo leggendo il mito di Er e mi chiedevo che cosa volesse dire la frase: la virtù altro non dipende che da se medesima. Inoltre mi chiedevo se ci fosse un motivo preciso per il quale è l’ultimo mito della Repubblica. grazie in anticipo
scusi Prof. se esiste libero arbitrio non dovrebbe esistere un destino a priori. Mi spiego: lei afferma che in base alla vita precedente l anima sceglie come incarnarsi. Ma la vita precedente è stata comunque scelta dall anima e così via fino ad arrivare a un punto originario. Stando così le cose il destino sembrerebbe scelto a priori in antitesi alla teoria che vorrebbe l uomo artefice del suo destino. Sbaglio?
David Cuccodoro l’unica verità è che non siamo noi a scegliere di reincarnarci ma veniamo obbligati da esseri che vivono nella dimensione post mortem..
@@salvobarr cosa intendi? Una domanda: è possibile cambiare il programma una volta incarnati? Ovvero, se una donna per esempio è nel tuo destino perché dovrai formare famiglia ecc, è possibile per te cambiare questo programma per esempio?
@@davidcuccodoro6444 e Trinkria, mi sembra abbiate preso un po' troppo alla lettera questo racconto: Platone esplicita che si tratta di un mito, di immagini che servono per spiegare altro (che non si riesce a chiarire razionalmente), non una descrizione pari pari della realtà
Buonasera da Cipro. Io sono un Er, ho viaggiato e son tornato. Le dico che siamo un Errore collezionando Errrori. Nel viaggio all'interno del Tubo Marrone un reverse mestruale ha un ciclo di 28 su 400.
In realtà il prof ha -comprensibilmente- un po' riassunto il mito: nella descrizione completa forse si chiarisce meglio questo punto: le parche sorteggiano (destino) l 'ordine in cui le anime potranno scegliere la loro vita futura, poi lanciano dei "biglietti" con l'indicazione del tipo di vita che cadono a terra in mezzo alle anime che a questo punto, secondo l'ordine stabilito, scelgono (uomo artefice)
Dal momento che ti incarni poi non hai libero arbitrio perché, evidentemente, sei costretto a compiere la vita che ti sei scelto... cioè non si può cambiare programma da incarnati
Inferno paradiso e purgatorio è ancora una volta il cristianesimo ha rubato qualcosa da chi lo ha preceduto. Sempre più convinto che sia stato l'uomo ad inventare il Dio cristiano.Sbaglio?Grazie professore senza di lei le mie giornate sarebbero molto meno interessanti e godibili.
![[LIVE] : ONE ลุมพินี 69 | คู่เอก "กุหลาบดำ vs นาบิล"](http://i.ytimg.com/vi/PNM6U8e_HMo/mqdefault.jpg)
Divino! Professore, lei dev'essere la reincarnazione di qualche grande filosofo. Grazie.
Magari Socrate...la butto lì 😅😍
Se ci fossero professori come lei nelle scuole la filosofia sarebbe apprezzata per la materia splendida che è. Avrei voluto averla come insegnante, sicuramente avrei scoperto la mia passione per la filosofia e letteratura invece di fare tutt altro
Come non emozionarsi... Che meraviglia!
Un genio quest'uomo! La sua passione è contagiosa. Magari aver avuto un simile insegnante, i miei..purtroppo..la maggior parte ,non tutti, erano morti che camminano.
FANTASTICO PROF. GRAZIE ❤
Complimenti e grazie mille da un umile appassionato di filosofia! Ho letto quasi tutte le opere di Platone, e tengo i suoi video sempre pronti in lista in caso mi servissero dei chiarimenti! (la Repubblica devo dire che l’ho amata anche di più nella versione “moderna” scritta da Alain Badiou, la prima che ho scoperto e che mi è davvero entrata nel cuore)
Prof. devo dire che oltre alla bravura dialettica ed al piacere di ascoltarla, sfoggia una collezione di magliette straordinarie.
💪
Troppo bello,Saudino... unico👍
Grazie 💪💪
Buon Giorno prof,Io ho frequentato il liceo scientifico e l'unico professore che ricordo con nostalgia è stato il mio professore di filosofia.Si chiamava Benvenuti ed ai miei occhi incarnava il vero filosofo non tanto nell'esteriorità quanto nelle profondità delle sue riflessioni e conoscenza degli argomenti oggetto di studio,Egli soleva all'inzio dello studio del pensiero di ogni filosofo dettare a braccio una esauriente presentazione del protagonista mettendo in risalto i punti salienti di tale pensiero che poi sarebbero stati sviluppati più avanti.Ricordo ancora la prima lezione che mi permetto di esporre citando a memoria ..INIZIO' con quel prologo di ordine generale cui facevo riferimento più sopra. A Socrate ,che era stato invitato ad un banchetto-simposio(CONVIVIO) fu chiesto chi fosse: "Sono un filosofo" rispose Socrate; Dunque un SAPIENTE" ribattè l'interlocutore NO replicò Socrate" il filosofo non è un sapiente,bensì colui che aspira alla Sapienza. Il filosofo dunque ,NON SAPIENTE,ma che ASPIRA alla sapienza ,si trova a metà strada tra l'ignoranza del BRUTO E LA SAPIENZA O MEGLIO L'ONNISCIENZA DEL DIO e per farsi comprendere meglio Socrate espose il MITO DI Eros (spero di non sbagliare) che era figlio del DIO ABBONDANZA E DELLA DEA POVERTA' e cosi il mio prof. di filosofia andò avanti sviluppando tale mito per le successive 3/4 pagine invitando noi allievi alla fine di presentare le loro eventuali riflessioni al riguardo.Ora gentile professore tale mie note non avrebbero niente di eccezionale ,se non fosse che l'avvenimento che ho citato, pescando nel fondo dei miei ricordi, sono avvenuti più di 50 anni fa'. CON PROFONDA STIMA :ANTONIO CHIRULLO
La possibilità di scegliere una vita nuova e migliore anticipa simbolicamente quello che nel novecento e soprattutto oggi ci ha insegnato la grande lezione della psicoanalisi. Possiamoscendendo e ricercando nel nostro iperuranio inconscio, migliorarci e crearci nuovi. È tirato ma mi piace pensare che le Parche siano i lati profondi della ricerca su di sé. Bellissimo e bellissima lezione.
STUPENDA lectio sul libero arbitrio e la metempsicosi⚡️💗 un messaggio attualissimo... grazie Matteo 😘
Il toscanello è veramente ARTE! Mi fa emozionare.
Grazie dei suoi video. Li seguo con molto interesse e sto scoprendo un mondo che ho sempre pensato ostico
Che spettacolo! Grazie prof!
Grande prof! Com quella barba e da come insegna mi ricorda Socrate ❤
Grazie!
Ho scoperto da poco questo canale e mi rammarico di averlo scoperto solo ora. Lungi da me fare il saputello con una persona acculturata come Lei ma volevo fare un appunto però sul fatto che non si parlava solo delle anime "umane" ma anche di quelle "animali" che si andavano a reincarnare o in altri animali o in umani e viceversa dimostrando che animali e umani derivano dalla stessa matrice. Per il resto devo farle davvero i complimenti sulla spiegazione di questo mito. La seguirò volentieri anche negli altri video
Grazie, anche per aver aggiunto il tema delle anime animali
Premetto che "so di non sapere", le volevo chiedere se esiste correlazione tra il concetto di reincarnazione delle anime della filosofia buddista e il pensiero di Platone. Inoltre ero curioso di sapere in caso di risposta affermativa, chi è stato il primo tra i due a sviluppare il discorso della metempsicosi?
Grazie
La aggiunta delle campane alla fine è la cigliegina sulla torta
❤
Prof una domanda:come lei dice esistono anime "auree" ,che secondo il mito dell'auriga hanno visto più idee,e quindi avranno un destino da governanti,come puó essere libera la scelta del destino se alle anime (secondo il mito delle stirpi) appartiene già ?
Buongiorno professore.
Ho una domanda:
In questo ultimo libro, nel mito di Er che lei spiega e che andrò a leggere poiché recentemente mi sono fatto prestare la repubblica da una biblioteca vicino a me, Platone non parla per caso della notte? O per meglio dire del dormire?
La continuità che c'è tra il me di oggi e quello di ieri e quello di ogni istante che passa della mia vita secondo lei non è effettivamente una supposizione semplicistica? Ogni scelta che faccio è una scelta che sposo in un dato momento ma non è detto che io lo faccia sempre. Dunque ogni scelta ripetuta tra un istante e un altro in cui io senza saperlo muoio, non è altro che un risposare ciò che conosco; mentre ciò che cambio nella mia scelta non è altro che un effetto dell'essere ancora una volta inevitabilmente morto poiché è morta una necessità dell'individuo precedente.
In conclusione: questo non potrebbe voler dire che la domanda su "chi sono" potrebbe non avere una risposta univoca e universale e valida sempre? È possibile che sotto una maschera che si muove e fa e agisce non ci sia nulla?
Buonasera professore, io le devo fare una domanda inusuale che forse le hanno già posto, a proposito della fede in un'anima immortale, ma provo a riformularla in maniera più indefinita. In lei c'è spazio almeno per un dubbio circa la possibilità che qualcosa della nostra individualità resti oltre la morte? Non parlo dell'eventuale eredità di affetti, ricordi ed opere. Mi riferisco alla possibilità che le cose non siano così come sembrano, cioè un provenire dal nulla e tornare nel nulla, o se preferisce , un'eterna trasformazione in qualcos'altro, che a rigor di logica, è un modo diverso per dire la stessa cosa
Buonasera professore, volevo porle una domanda: ma secondo questa teoria allora gli uomini che hanno vissuto una vita in assenza di 'bene'' sono destinati a condurla anche nella prossima vita? Non esiste quindi una possibilità di miglioramento?
Il platonismo è un invito al miglioramento.
Chi ha vissuto per la vacua gloria sarà portato se cosciente a cambiar vita
salve professore, sono una appassionata di filosofia e diciamo che ho iniziato a studiare questa materia da sola, visto che non ho tempo di iscrivermi all’università. Mi chiedevo se mi potesse chiarire un pò le idee riguardo alcuni aspetti di Platone. Per esempio stavo leggendo il mito di Er e mi chiedevo che cosa volesse dire la frase: la virtù altro non dipende che da se medesima. Inoltre mi chiedevo se ci fosse un motivo preciso per il quale è l’ultimo mito della Repubblica. grazie in anticipo
scusi Prof. se esiste libero arbitrio non dovrebbe esistere un destino a priori. Mi spiego: lei afferma che in base alla vita precedente l anima sceglie come incarnarsi. Ma la vita precedente è stata comunque scelta dall anima e così via fino ad arrivare a un punto originario. Stando così le cose il destino sembrerebbe scelto a priori in antitesi alla teoria che vorrebbe l uomo artefice del suo destino. Sbaglio?
David Cuccodoro la vita precedente dà all'anima strumenti per decidere
David Cuccodoro l’unica verità è che non siamo noi a scegliere di reincarnarci ma veniamo obbligati da esseri che vivono nella dimensione post mortem..
@@salvobarr cosa intendi? Una domanda: è possibile cambiare il programma una volta incarnati? Ovvero, se una donna per esempio è nel tuo destino perché dovrai formare famiglia ecc, è possibile per te cambiare questo programma per esempio?
@@davidcuccodoro6444 e Trinkria, mi sembra abbiate preso un po' troppo alla lettera questo racconto: Platone esplicita che si tratta di un mito, di immagini che servono per spiegare altro (che non si riesce a chiarire razionalmente), non una descrizione pari pari della realtà
Caro professore non riesco assolutamente a trovare una ragione per la funzione del Lete. Cosa puoi dirmi tu?
Far dimenticare.....
Buonasera da Cipro. Io sono un Er, ho viaggiato e son tornato. Le dico che siamo un Errore collezionando Errrori. Nel viaggio all'interno del Tubo Marrone un reverse mestruale ha un ciclo di 28 su 400.
Ognu tanto lo riascolto.....!
Caro rofessore ho un poco di confusine tra i destino che va realizzato secondofilo di Ananhe e l’uomo artefice de proprio destino.
Perché Platone cammina lungo tale sottile ambiguità
In realtà il prof ha -comprensibilmente- un po' riassunto il mito: nella descrizione completa forse si chiarisce meglio questo punto: le parche sorteggiano (destino) l 'ordine in cui le anime potranno scegliere la loro vita futura, poi lanciano dei "biglietti" con l'indicazione del tipo di vita che cadono a terra in mezzo alle anime che a questo punto, secondo l'ordine stabilito, scelgono (uomo artefice)
Si ma come finisce la maglietta? Ahahahha
Thomas Ferradini 😁😁😁
Dal momento che ti incarni poi non hai libero arbitrio perché, evidentemente, sei costretto a compiere la vita che ti sei scelto... cioè non si può cambiare programma da incarnati
Inferno paradiso e purgatorio è ancora una volta il cristianesimo ha rubato qualcosa da chi lo ha preceduto. Sempre più convinto che sia stato l'uomo ad inventare il Dio cristiano.Sbaglio?Grazie professore senza di lei le mie giornate sarebbero molto meno interessanti e godibili.
Saudino...originario dell'Eporediese ?
Siiiii
@@MatteoSaudino Arvedze a giobia'n bot...!
anche io insegno filosofia e sono nato a Ivrea!
marò tamm🥹🥹🥹❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Che peccato!!Il volume è terribile!!