"Da Torino a Palermo, dal futuro al moderno, dalle fabbriche alle lampare.." Ad aprile ho percorso in bici tutto il periplo della Sicilia, in un' avventura emozionante e incredibile. E questa era una delle canzoni che cantavo mentre percorrevo tratti della SS 115, in quei meravigliosi pomeriggi siciliani... 💔🥹
Mi ricorda VideoMusic nel 1993-94. Tangentopoli, grunge, Vasco, Litfiba, Ligabue, CSI , e cantautori De Gregori di Adelante, adelante e Guccini, di Samantha
mi chiamo brero luca yuhao mi piaciono le tue canzoni abito a torino vorrei conoscerti perchè non vieni a torino a fare uno spettacolo? sei il mio idolo la tua voce è bellissima
De Gregori la compose nei primi 90 per l'avvento di Berlusconi in politica, E' sempre attualissima, anche se oggi non si capisce più con chiarezza, verso cosa, e per chi gridare: ADELANTE!!
Assolutamente no riferito a Berlusconi per la discesa in politica...Questa canzone è del 92 la ricordo benissimo, e Berlusconi scese in campo a sorpresa tra la fine del 93 e inizio 94...A meno che De Gregori non avesse anche doti di chiaroveggenza
Caro Francesco, il tuo totale silenzio di questi ultimi 4 anni, per i quali il tuo album sarebbe stato assai più rappresentativo che nel passato, mi dà un enorme tristezza. Un evento epocale come quello che stiamo attraversando, in cui come forse mai l'innocente viene confuso col criminale, in cui viene mistificata la realtà per assoggettare la popolazione ad un Nuovo Ordine Mondiale che nuovo in realtà non è, avrebbe avuto bisogno della testimonianza di chi di libertà, ingiustizie, e di assenza totale del diritto naturale umano ha sempre scritto e cantato. Dov'è finita la tua consapevolezza? Il tuo coraggio? Era tutto finto e rientrante in una sorta di radical chic seppur raffinato? Non pensavo mai di poter dire di te..IMMENSO ARTISTA MA MEDIOCRE UOMO!
I primi anni 90 e precisamente il 92, sono passati 30 anni e sembra ieri e queste poesie in musica sono sempre attualissime e meravigliose. Grazie principe per i capolavori che ci hai regalato in questi 50 anni. Ci vediamo a Palermo il 25 agosto.... Grazie di tutto
“Adelante! Adelante!” racconta di un autotreno carico di sale che percorre una strada statale. Alla guida dell’autotreno c’è un uomo, “con due occhi che sembra un diavolo”. De Gregori ci ha abituato alla capacità di usare le parole per nascondere le sue vere emozioni, ma questa sua tecnica narrativa non impedisce a chi ascolta di percepirne la vibrazione profonda. Francesco semina nel suo racconto alcuni segnali semantici, che, saputi leggere, ci restituiscono un brivido. L’autotreno è carico di sale, il sale che serve a purificare, a disinfettare un Paese malato, anch’esso descritto nella canzone. Qualcuno osserva da lontano questo corteo su strada, ed è in ansia: “Adelante, adelante, È in arrivo, è distante Alla fine di questo tavolo Di questo cavolo di pianura Di questa terra senza misura”. L’autotreno è in arrivo, è distante, chi osserva la scena lo attende su quella traiettoria; non è una statale, ma un’autostrada. Dovrà pigiare un bottone, senza possibilità di errore. Siamo nella piana di Capaci, nel tavoliere di Palermo, in “questo cavolo di pianura, di questa terra senza misura”, la Sicilia. Che ci troviamo a Palermo De Gregori lo dice ben due volte nella canzone, raccontandone persino “le lampare”. Ma c’è un’altra spia semantica limpida in questa narrazione: siamo nella terra che “confonde il diritto col Carnevale”, dove Carnevale è il giudice Corrado Carnevale, che ha annullato le sentenze del maxiprocesso a Cosa Nostra, vanificando il lavoro del Pool Antimafia. Intanto, “le stalle sono senza più gregge”: il 5 e 6 aprile del 1992 il voto politico aveva sancito, per la prima volta nella storia, una percentuale sotto la soglia psicologica del 30% per il partito di maggioranza relativa, la DC. De Gregori annuncia che dal cielo -era un sabato pomeriggio di vacanza- l’autotreno va verso l’inferno: “Tra questa gente senza più cuore”. L’attentato a Giovanni Falcone, alla moglie Francesca e a quel corteo blindato -atteso da un telecomando- viene sublimato da De Gregori con poesia: “Adelante, adelante C'è un uomo al volante C'è un’ombra sulla pianura Adelante, adelante Il destino è distante Alla fine dell'avventura Che si nasconde in un polverone Nell'orizzonte di un acquazzone E nei vapori della benzina Diventa musica nella mattina E meraviglie sudamericane”. Falcone era alla guida dell’auto, amava guidare e chiedeva all’autista dell’autoblindo questo momento di libertà. Una meraviglia sudamericana, un attentato al tritolo in stile sudamericano, porrà fine alla corsa dell’autotreno carico di sale. Restano in aria i vapori della benzina dopo l’esplosione. Ora l’uomo con due occhi che sembra un diavolo è solo un’ombra, sulla pianura. Falcone viene ucciso mentre il Parlamento in seduta comune tenta di eleggere invano il nuovo Capo dello Stato: “Quirinale” è l’ultima grande spia semantica della canzone che ci restituisce, appena tre mesi dopo l’attentato, una dimensione alta e poetica di quella tragedia
Francesco De Gregori, uno dei più grandi cantanti che abbia mai conosciuto, davvero!😍😍😍🥰🥰🥰❤️❤️❤️
"Da Torino a Palermo, dal futuro al moderno, dalle fabbriche alle lampare.."
Ad aprile ho percorso in bici tutto il periplo della Sicilia, in un' avventura emozionante e incredibile. E questa era una delle canzoni che cantavo mentre percorrevo tratti della SS 115, in quei meravigliosi pomeriggi siciliani... 💔🥹
mi piace questa canzone, se non finisse mai continuerei ad ascoltarla all'infinito
Una canzone che ha sempre qualcosa da dire
Mi ricorda VideoMusic nel 1993-94. Tangentopoli, grunge, Vasco, Litfiba, Ligabue, CSI , e cantautori De Gregori di Adelante, adelante e Guccini, di Samantha
Bellissima, assolutamente fra le sue migliori!
Canzone bellissima 💪💪👏👏👏
"...che si nasconde in un polverone nell'orizzonte di un acquazzone ...."❤🥰😍
Canzone senza scadenza..
Una Gemma 💎
Musique D'amour - Auprès du Printemps - Fabio Valente
Compositore Brasiliano. Grazie Mille❤️
So schönen, alles Stimme, Text, Melodie!!!!
che bellissima canzone
Bellissima! Sempre un piacere riascoltarla!
Canzone bella e soprattutto attuale 👍
Un capolavoro!
Amo Degregori ed anche questa canzone
Tl🎉😂😢😮😂
mi chiamo brero luca yuhao mi piaciono le tue canzoni abito a torino vorrei conoscerti perchè non vieni a torino a fare uno spettacolo? sei il mio idolo la tua voce è bellissima
Grazie maestro..
De Gregori la compose nei primi 90 per l'avvento di Berlusconi in politica, E' sempre attualissima, anche se oggi non si capisce più con chiarezza, verso cosa, e per chi gridare: ADELANTE!!
Assolutamente no riferito a Berlusconi per la discesa in politica...Questa canzone è del 92 la ricordo benissimo, e Berlusconi scese in campo a sorpresa tra la fine del 93 e inizio 94...A meno che De Gregori non avesse anche doti di chiaroveggenza
Bravo,purtroppo certe ossessioni fanno dire certe inesattezze..
Non è vero. Non scrivete queste fesserie ché poi la gente beota ci crede.
@@vonopel3327esatto erano e ancora sono ossessionati
W Craxi
Adoro !!!
Da Torino a Palermo
La più bella canzone di De Gregori 🎶🎼🎵🎹🎸
Bellissima canzone.... Peccato che non venga mai proposta ai cencerti di De gregori...
Forte voglia di ballare e seguire il titmo
il finale con il coro mi fa volare
Il principe della musica italiana..... quella vera!!!
capolavoro
Unica ❤
Meraviglia!
Amo questa canzone!!
Zioooo
Sei Gigantesco...
Sei magnifico...
Sei un dono...
💪〽️🐺
Caro Francesco, il tuo totale silenzio di questi ultimi 4 anni, per i quali il tuo album sarebbe stato assai più rappresentativo che nel passato, mi dà un enorme tristezza. Un evento epocale come quello che stiamo attraversando, in cui come forse mai l'innocente viene confuso col criminale, in cui viene mistificata la realtà per assoggettare la popolazione ad un Nuovo Ordine Mondiale che nuovo in realtà non è, avrebbe avuto bisogno della testimonianza di chi di libertà, ingiustizie, e di assenza totale del diritto naturale umano ha sempre scritto e cantato. Dov'è finita la tua consapevolezza? Il tuo coraggio? Era tutto finto e rientrante in una sorta di radical chic seppur raffinato? Non pensavo mai di poter dire di te..IMMENSO ARTISTA MA MEDIOCRE UOMO!
Bellissima
❤
Rock potente!!
Come nella bellissima "Centocinquanta stelle".
Il singolo dopo Bellamore mi sembra,erano gli anni '90...
I primi anni 90 e precisamente il 92, sono passati 30 anni e sembra ieri e queste poesie in musica sono sempre attualissime e meravigliose. Grazie principe per i capolavori che ci hai regalato in questi 50 anni. Ci vediamo a Palermo il 25 agosto.... Grazie di tutto
Dalle fabbriche alle lampare
De Gregori versione rock.
💖 💖🥰🥰🎉
Alla chitarra c'è Vincenzo mancuso padre dell'attuale fenomeno Matteo
Ah..non sapevo..adesso capisco
Dovresti fartelo spiegare, secondo me è molto chiaro.
Ma per caso al coro e Irene Grandi?
Sì direi proprio di sì
Onore a Giovanni Falcone...
Balerasteppin
Aal8
Df
E tutto il resto e' noia
Non si capisce il senso
“Adelante! Adelante!” racconta di un autotreno carico di sale che percorre una strada statale. Alla guida dell’autotreno c’è un uomo, “con due occhi che sembra un diavolo”.
De Gregori ci ha abituato alla capacità di usare le parole per nascondere le sue vere emozioni, ma questa sua tecnica narrativa non impedisce a chi ascolta di percepirne la vibrazione profonda.
Francesco semina nel suo racconto alcuni segnali semantici, che, saputi leggere, ci restituiscono un brivido.
L’autotreno è carico di sale, il sale che serve a purificare, a disinfettare un Paese malato, anch’esso descritto nella canzone.
Qualcuno osserva da lontano questo corteo su strada, ed è in ansia:
“Adelante, adelante,
È in arrivo, è distante
Alla fine di questo tavolo
Di questo cavolo di pianura
Di questa terra senza misura”.
L’autotreno è in arrivo, è distante, chi osserva la scena lo attende su quella traiettoria; non è una statale, ma un’autostrada. Dovrà pigiare un bottone, senza possibilità di errore. Siamo nella piana di Capaci, nel tavoliere di Palermo, in “questo cavolo di pianura, di questa terra senza misura”, la Sicilia. Che ci troviamo a Palermo De Gregori lo dice ben due volte nella canzone, raccontandone persino “le lampare”.
Ma c’è un’altra spia semantica limpida in questa narrazione: siamo nella terra che “confonde il diritto col Carnevale”, dove Carnevale è il giudice Corrado Carnevale, che ha annullato le sentenze del maxiprocesso a Cosa Nostra, vanificando il lavoro del Pool Antimafia.
Intanto, “le stalle sono senza più gregge”: il 5 e 6 aprile del 1992 il voto politico aveva sancito, per la prima volta nella storia, una percentuale sotto la soglia psicologica del 30% per il partito di maggioranza relativa, la DC.
De Gregori annuncia che dal cielo -era un sabato pomeriggio di vacanza- l’autotreno va verso l’inferno: “Tra questa gente senza più cuore”.
L’attentato a Giovanni Falcone, alla moglie Francesca e a quel corteo blindato -atteso da un telecomando- viene sublimato da De Gregori con poesia:
“Adelante, adelante
C'è un uomo al volante
C'è un’ombra sulla pianura
Adelante, adelante
Il destino è distante
Alla fine dell'avventura
Che si nasconde in un polverone
Nell'orizzonte di un acquazzone
E nei vapori della benzina
Diventa musica nella mattina
E meraviglie sudamericane”.
Falcone era alla guida dell’auto, amava guidare e chiedeva all’autista dell’autoblindo questo momento di libertà.
Una meraviglia sudamericana, un attentato al tritolo in stile sudamericano, porrà fine alla corsa dell’autotreno carico di sale. Restano in aria i vapori della benzina dopo l’esplosione.
Ora l’uomo con due occhi che sembra un diavolo è solo un’ombra, sulla pianura.
Falcone viene ucciso mentre il Parlamento in seduta comune tenta di eleggere invano il nuovo Capo dello Stato: “Quirinale” è l’ultima grande spia semantica della canzone che ci restituisce, appena tre mesi dopo l’attentato, una dimensione alta e poetica di quella tragedia