Pillole di... Azzorre!

L’arcipelago delle isole Azzorre è uno dei luoghi davvero imperdibili per chi ama e pratica l’attività subacquea: offre una varietà enorme di siti di immersione e una abbondante e ricca vita marina.
Le immersioni sono possibili in ogni isola ed ognuna offre una ricchezza ed una sua esperienza specifica.
L’arcipelago è considerato uno dei migliori luoghi al mondo per l’osservazione di balene e delfini. Nelle sue acque cristalline, che consentono una visibilità impressionante che arriva a 30 metri, si incontrano i più grandi pesci al mondo, gli squali balena, le mante, gli squali azzurri. Le temperature dell’acqua variano dai circa 16° di aprile ai 22 - 25° di agosto/settembre.
Grazie alla collocazione delle isole in pieno Oceano Nord Atlantico, in una zona di incontro tra le calde acque della Corrente del Golfo e le correnti fredde del Nord, le acque circostanti l’arcipelago sono un autentico santuario per una enorme quantità e diversità di specie marine.
Queste acque sono l’habitat di più di 24 differenti specie di cetacei (balene e delfini), 5 specie di tartarughe marine, 600 tipi di pesci pelagici tra cui molte specie di squali come la lVerdesca (Prionace glauca) e il Mako (Isurus oxyrinchus), mante, aringhe, acciughe, sardine, tonni , pesci spada, Barracuda, pesci volanti. La vita marina della costa e i fondali rocciosi pullulano di polpi, di diverse specie di murene e di cernie mentre gli habitat sabbiosi permettono incontri con la Pastinaca Comune (Dasyatis pastinaca), il Pesce Pettine (Xyrichthys novacula) e il Grongo (Paraconger macrops). I più fortunati possono incontrare la Manta Cornuta o Diavolo di Mare, la tartaruga o un esemplare di Pesce Luna. Non mancano le molteplici varietà di piccoli e colorati nudibranchi, aragoste, astici, granchi…
Grazie alla origine vulcanica, le isole Azzorre presentano fondali molto ricchi e vari con impressionanti archi formati dai flussi millenari di lava, profonde grotte con camere comunicanti. Una delle immersioni simbolo delle Azzorre è proprio quella dei monti sottomarini: sotto la linea dell’acqua infatti esistono come in superficie moltissimi rilievi, isole, grotte, archi affollati di vita marina. E’ anche possibile effettuare immersioni alla scoperta di relitti di naufragi tanto della Seconda Guerra Mondiale quanto di epoche remote, tra il XV e XVI secolo.
I siti montuosi sottomarini, in cui la corrente è incanalata in stretti passaggi, attraggono tra giugno e luglio enormi Trigoni Africani (Taeniura grabata) e tra gli alti pinnacoli e le scarpate possiamo incontrare aquile di mare (Myliobatis aquila), tonni, Pesci serra (Pomatomus saltator), mante e mobile oltre a decine di altri ancora.
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