Umberto Curi | Liberazione | festivalfilosofia 2021
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- เผยแพร่เมื่อ 23 ก.ย. 2021
- #festivalfilo21 | #libertà
In quale senso la libertà, che è uno stato mai raggiunto una volta per tutte, coincide con la liberazione?
Umberto Curi
Liberazione. Libertà come aspirazione
festivalfilosofia 2021 | libertà
Venerdì 17 settembre 2021
Carpi
www.festivalfilosofia.it
© Il video è di proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Come sempre straordinario Umberto Curi
Come sempre eccezionale Umberto Curi
Eccezionale Umberto Curi
Relazione chiara e stimolante .La libertà non si ottiene dalle rivoluzioni socio-politiche ,nemmeno dall'alto dei cieli, ma è frutto di un percorso interiore, di una riflessione sui propri errori e sulle proprie illusioni, che permette l'acquisizione di una capacità di pensiero critico. La liberazione non è fine a se stessa. Sulla strada della libertà coloro che si incontrano vengono coinvolti a guardare il mondo sotto la luce e non sotto la proiezione delle ombre della caverna. L'incomprensione è garantita.
Curi, che predica agli altri che la "liberazione" e il "diventare maggiorenni" sarebbe possibile solo pervenendo allo status di "chi pensa con la propria mente", che "è capaci di pensiero critico" ecc. ecc., va dicendo che il ciarlosofo Galimberti "è uno dei protagonisti della ricerca filosofica italiana degli ultimi decenni", dando così segno eloquente di non pensare con la propria testa e di non aver alcun senso critico, giacché nei fatti il filosofo Galimberti è un acclarato plagiatore seriale, il quale va altresì disseminando da decenni nelle piazze del Belpaese argomentazioni cervellotiche, panzane e asinerie, ed è pagato per le ciarlosofie che diffonde. Pertanto, è Curi che vive nella caverna e scambia le ombre e le imposture di Galimberti per brillanti perle di sapienza.
Grandioso...
Curi, che predica agli altri che la "liberazione" e il "diventare maggiorenni" sarebbe possibile solo pervenendo allo status di "chi pensa con la propria mente", che "è capaci di pensiero critico" ecc. ecc., va dicendo che il ciarlosofo Galimberti "è uno dei protagonisti della ricerca filosofica italiana degli ultimi decenni", dando così segno eloquente di non pensare con la propria testa e di non aver alcun senso critico, giacché nei fatti il filosofo Galimberti è un acclarato plagiatore seriale, il quale va altresì disseminando da decenni nelle piazze del Belpaese argomentazioni cervellotiche, panzane e asinerie, ed è pagato per le ciarlosofie che diffonde. Pertanto, è Curi che vive nella caverna e scambia le ombre e le imposture di Galimberti per brillanti perle di sapienza.
Una delle migliori lezioni - semplice pulita limpida chiara e senza fronzoli . Heidegger Platone Foucault e Habermas tutti insieme nel rivalutare il sapere aude
Liberarsi liberando: conciliare così la riflessione teoretica alla prassi morale. Accogliendo la fatica che tale cammino comporta. Dunque, Professore, non c'è Libertà in solitudine. Grazie.
Resta il mistero della contraddizione dell'uomo Heidegger, capace di elevate speculazioni come di infime adesioni ai vincoli politici della sua epoca . Dopo un semestre, a discapito della carriera, si affranco'. Finalmente libero?
ma se tornando nella caverna ti accorgi che chi vede solo le ombre vuole continuare a vedere solo le ombre , perché così è più facile, come puoi farlo uscire dalla caverna? quando sono "de coccio" hai voglia a tirarli fuori...
Quello che ha provato lo hanno messo in croce!
Curi, che predica agli altri che la "liberazione" e il "diventare maggiorenni" sarebbe possibile solo pervenendo allo status di "chi pensa con la propria mente", che "è capaci di pensiero critico" ecc. ecc., va dicendo che il ciarlosofo Galimberti "è uno dei protagonisti della ricerca filosofica italiana degli ultimi decenni", dando così segno eloquente di non pensare con la propria testa e di non aver alcun senso critico, giacché nei fatti il filosofo Galimberti è un acclarato plagiatore seriale, il quale va altresì disseminando da decenni nelle piazze del Belpaese argomentazioni cervellotiche, panzane e asinerie, ed è pagato per le ciarlosofie che diffonde. Pertanto, è Curi che vive nella caverna e scambia le ombre e le imposture di Galimberti per brillanti perle di sapienza.
Interpretazione sballata,di Heidegger e di Curi,chi ha visto il sole si e' liberato e il suo compito e' concluso,che poi torni nella caverna o meno dipende da altri fattori.