Ciao Matteo, sono Danele Pozzoli, ci allenavamo insieme da SIFU Riccardi, sei un grande, sono d'accordo al 100x100 e condivido tutto, il mitico BRUCE LEE diceva,temo di + l'uomo che allena mille volte lo stesso colpo,di quello che allena mille colpi in una volta sola!
Carissimo ho sentito tutto quello che hai detto. Io studio Wing Chun da 20 anni, essendo già cintura nera di Karate (comprese competizioni di semi e full contact fatte in passato), e studio BJJ da 3-4 anni. Diciamo che hai ragione per metà. Manca sparring? Sì è vero lo fanno in pochi. Ti dirò che è importante confrontarsi in uno sparring non collaborativo con praticanti di altre discipline (in sicurezza e massimo rispetto). E ancora spezzo una lancia a favore delle MMA che io frequento quando e quanto posso, queste sono assolutamente una risorsa a cui attingere e un valore aggiunto assoluto (naturalmente parliamo di ambienti seri). Poi, a parte lo sparring, tutte le tecniche sono buone ma bisogna vedere quali riesci a farle tue e ad applicare. CHI SAO SOLO DOPO AVER IMPARATO A COMBATTERE, viene dopo aver imparato ad ingaggiare il combattimento chiudere la distanza ed andare a bersaglio, la Chi Sao serve se l'avversario vi ostruisce la via ed è preparato al combattimento. Poi le forme non sono poi tante rispetto alle altre arti marziali e vanno bene solo se le usi per allenare anche i principi: le tecniche sono un modo che il sistema Wing Chun ti propone per applicare certi principi, ma ciò non impedisce di usarne delle altre, magari derivanti dalla Boxe, dal Karate ecc. Ma la piaga più deleteria è data dal fatto che tanti magari insegnano dopo solo 4-6 anni di pratica, ed in questi casi derivano danni seri e non rimediabili. Io dopo 20 anni studio ancora Wing Chun e insegno raramente solo a qualche allievo selezionato che seguo individualmente.
Tutto corretto. Infatti cerco di fare più sparring possibile, anche e soprattutto con praticanti di altre discipline. E così ho capito che PER ME (e sottolineo "per me") funzionsno due-tre tecniche. Ma funzionano molto bene.
Per qualsiasi delucidazione o chiarimento consiglio di guardare Sifu Fumarola,lui è un vero maestro che ha compreso l' essenza dell' arte marziale....Vi assicuro che vi sparirà ogni dubbio!!!!
Questo secondo me è proprio l approccio più sbagliato possibile, non per criticare quanto hai scritto, ci mancherebbe altro…ma non posso basarmi nella scelta di praticare una disciplina sul fatto che Tizio o Caio siano forti o se il Maestro X è più forte del Maestro Y. Fumarola sicuramente è un ottimo sifu…ma non è perché è forte lui allora il wing chun funziona…posso iscrivermi a wing chun in una palestra vicino casa con il sifu che è una frana totale e non concretizzo nulla…personalmente mi piace moltissimo il wing chun, io ad esempio sono un praticante di jeet kune do e kali, anche il mio istruttore è fortissimo, …non per questo il jeet kune do è più efficace di altre discipline, anzi…ha delle meccaniche complesse che secondo me funzionano relativamente se non hai compreso bene i principi…in ogni caso c’è una consistente parte di pugilato che è più immediata da applicare. Tuttavia nel pugilato non fanno altro che pestare, pestare, correre e fare fiato…hanno sicuramente un protocollo di allenamento estremamente offensivo rispetto ad altre discipline
@@ancientdragon3247 Non è tanto il fatto che Fumarola sia "forte" ma il fatto che è un ottimo insegnante. Ha la capacità di semplificare concetti complessi e renderli più chiari, fruibili e quindi applicabili. C'è anche da dire che Fumarola insegna un Wing Chun più "moderno", abbastanza slegato dalla tradizione. Per esempio da molto spazio allo sparring e per questo viene criticato da alcuni altri sifu. Non che io voglia difenderlo a spada tratta perchè ha sicuramente anche lui i suoi limiti. Dico solo che rispetto ad altri è molto più concreto nell'insegnamento.
Io sono un allievo e istruttore di Sifu fumarola, è semplicissimo, il mio maestro si mette in gioco! Si allena nella pratica del Wing Chun e nell’allenamento fisico. Sa che per avere una concezione a 360 gradi deve provare anche altro e a distanza di anni, è la persona che molti conoscono. La sua esperienza la trasmette a noi e tutto diventa un ciclo. Ma di base c’è che il Wing Chun nel suo, funziona, basta “capirlo”.
@@ancientdragon3247😅😅 Da istruttore di kung fu shaolin mi piacerebbe sapere chi ti insegna jeet kune do la Reincarnazione di Bruce ....Visto che il jeet kune do non esiste il Mitico Bruce Lee se l è portato con sé non aveva finito di codificarlo....
@@nicolazicari8644 In realtà la cosa più vicina al JKD del Maestro Lee la insegnava solo il compianto Ted Wong. Dan Inosanto ha portato avanti i concetti del JKD snaturandone in buona parte la forma.
Il Wing Chun VERO ! È realmente letale se praticato come si deve sopratutto se insegnato da un vero insegnante praticamene non basta la parola Sifu per essere un vero maestro !! Io mi alleno in privato e quello che sto apprendendo è che se non fai del VERO sparring il Wing Chun rimane della bellissima parola ! Ricordate che un vero maestro condivide tutta la sua conoscenza e ti svela pure alcuni segreti cosa che molti Sifu non fanno perché pensano solo a prendere soldi e a lasciare i ragazzi inpraticanti di Wing Chun e per strada le prendono anche magari !!
17:29 hai ragione sul fatto che bisogna fare sparring perché solo così si impara a combattere. Detto questo dipende cosa un allievo cerca dal Wing chun , perché se si cerca l’agonismo ok togli le forme ecc. e ti concentri su preparazione fisica drill e sparring ma non dimentichiamo che si tratta di arte marziale e quello vuol dire comprendere anche le forme alllenare la parte energetica allenare il chi sao e sono cose che non si possono perdere perché fanno parte della tradizione marziale 😊 17:29
Il Wing Chun è un'arte marziale affascinante con una lunga storia e principi solidi. Tuttavia, per chi ha bisogno di imparare a difendersi rapidamente, le arti marziali miste (MMA) o gli sport da combattimento più diretti potrebbero essere un'opzione più efficace. Ogni disciplina ha i suoi meriti, ma il tempo a disposizione è un fattore cruciale."
Il wing chun non funziona per chi lo pratica solo da poco tempo, ,o perché non gli viene insegnato bene! Per chi ci è dentro da anni e a la fortuna di capire è un altra cosa ! Quelli che lo hanno praticato per 3- 4-5 anni che dicono che non funziona nella difesa personale vuol dire solo che non hanno imparato o non gli è stato insegnato niente ! Sono un uomo di 1,68 cm x 62 kg e riesco a spostare e gestire persone più pese e grosse di me anche di 110 kg senza grande sforzo! Se conosci gli equilibri a volte non occorre neanche colpire l'avversario per fermarlo! Poi è chiaro che se sei su un ring con delle regole i guantoni ,quindi non puoi afferrare colpire ai genitali, ginocchia, caviglie,occhi,orecchie,gola non è più difesa è sport da combattimento ! È un altro mondo ma se sono fuori in strada e ne va della mia vita vale tutto !
@@diegofebbrai155 amico mio...so saturo di questi discorsi da baretto...le regole e nn regole da ring..le ipotesi e le giustificazioni...il timore riverenziale verso i gradi più elevati....(anch io l 'ho praticato per anni) come tutte le arti marziali, questa disciplina ha delle caratteristiche molto peculiari e nn metto in dubbio lo studio affascinante che si scopre nel praticarlo...tuttavia il marketing e la superbia di come viene gestito questo stile é sempre stato il problema della diffusione e credibilità
Il marketing aggressivo anni novanta è stato un boomerang, in effetti. Tante chiacchiere e zero fatti e la gente, oggi, sceglie altro o, comunque, è critica su questa disciplina. Se i vari maestroni dell'epoca, anziché inventarsi combattimenti clandestini fatti da qualche parte in Cina, si fossero messi in gioco nelle nascenti MMA (all'epoca c'erano solo due regole) le sorti del Wing Chun sarebbero state diverse.
Hai detto benissimo nel Wing chun non c'è uno sparring...l'ho praticato per 5 anni ma sentivo che non mi sentivo sicuro di me...e sentivo che non riuscivo a difendermi...e per questo da 3 anni sono passato al pugilato dove ogni settimana faccio sparring e con questa disciplina posso dire che mi sento sicuro di me...il Wing chun è una bella Arte Marziale ed ha un grande potenziale...se inserissero gli sparring sarebbe una Arte Marziale di autodifesa efficace.
Quello che non si è mai capito nel wing chun e che la sequenza nonché il posizionamento del corpo rispetto all avversario prevede di rompere la distanza il più infretta possibile utilizzando deviazioni deflessioni parate con blocchi utilizzando gomiti ginocchia naturalmente gambe e piante dei piedi per arrestare l avanzata dell’avversario cosa fondamentale sono i colpi inferti agli arti braccia mano prima ancora di focalizzarci sul resto del corpo si potrebbe aggiungere molto altro ancora ma i principi non sono quelli di tirare i famosi pugni a catena senza dubbio efficaci ma è l ultimo pensiero ovvero una delle finalizzazioni ma la parte più importante e squilibrare destabilizzare la struttura dell avversario prima di menare le mani confrontarsi con un avversario usando solo tecniche di contatto immediato e da kamikaze contro qualsiasi combattente di discipline appunto da contatto pieno ricordiamo che il wing chun si dice fosse stato creato da una donna dove la brutalità doveva essere ammortizzata e assorbita prima di reagire possibilmente anticipando le mosse del contendente
Il problema delle arti marziali cinesi è che sono state codificate anni fa e in luoghi nei quali si praticava sin da piccoli. Quindi si è passato da cominciare a praticare Wing Chun a 5-6 anni ed esercitarsi per ore tutti i giorni per 20 anni, a fare un paio di lezioni a settimana. È normale che i risultati siano completamente diversi. È proprio il nostro concetto occidentale delle arti marziali che è diverso. Quindi quando si scontrano gli artisti marziali "occidentali" con gli sportivi da combattimento, perdono da occidentali. Per diventare bravo nel Wing Chun servono tantissimi anni e tantissima pratica. Inoltre bisogna aver imparato bene i principi e tutte le forme, cosa che non succede quasi mai. Si imparano le prime 2 forme e si crede di aver capito tutto.
Buongiorno !!! Premesso ho visto 2 volte questo video e 2 volte anche il video delle tecniche del WT , ho aspetto il secondo video per dire la mia. Innanzitutto mi piacerebbe sapere se hai insegnato 10 anni WT o hai praticato 10 anni WT. Da come ti muovi quando fai vedere le tecniche hai frequentato EWTOI ma sicuramente non sei diventato 1 tecnico, non voglio offendere ma da come parli nel WT esiste solo il pugno verticale , mi dispiace dirti ma n on è cosi. In tutti gli stili cinesi abbiamo diversi tipi di pugni , alcune volte vengono identificati come Ying o Yang. Ma per spiegarlo più semplicemente se fai la SNT e dai il pugno verticale poi fai il Tan Sao una volta fatto devi fare Huen Sao ( mano che ruota ) , come vedrai ti troverai con un pugno non verticale, ma se osservi anche la seconda e terza forma troverai tutti i pugni classici della Boxe. Ma per te come dici nel video la forma non serve nulla. Non serve nulla se ti hanno insegnato a fare una forma come se fosse una semplice coreografia. Il Kung Fu cinese non è solo calci e pugni , se un ragazzo vuole gareggiare non ci sonio problemi, nella mia federazione abbiamo ragazzi che gareggiano nel Sanda , perché crediamo che sia giusto mettersi in gioco da giovani. Ma se un praticante dice di insegnare o praticare Kung Fu non può solo insegnare qualche tecnica di pugno o di calcio. Le forme che pratichiamo non sono semplice coreografie e quando dici che non servono a nulla mostri solo ignoranza , nel senso che ignori come lavorare le forme. Nel nostro sistema alleniamo le forme utilizzando i 4 elementi : Fuoco acqua terra vento, ogni elemento possiede determinate caratteristiche che ci permettono di eseguire una forma , chiaramente cerchiamo in questo modo di studiare il radicamento e la struttura . Se lavoriamo per esempio l'elemento Fuoco , i concentriamo nell'allenamento tendineo, per farti capire la frusta . Hai ragione quando dici che non tutti i praticanti di Wing Chun cercano il combattimento. Negli anni 90 la maggior parte dei tecnici di WT erano fighter , erano prepararti a combattere , basti pensare ai vari Emin , Victor ecc. Ma negli anni 2000 il GM Keith R. Kernspecht , tolse dai pantaloni il simbolo del pugno con la sigla WT. Questo per avere nelle varie scuole non solo ragazzi che volevano imparare a combattere , ma anche persone che volevano imparare a gestire il corpo in modo olistico. Se ti informi nel kung Fu si studiano 3 aspetti : Salute - Filosofia - Combattimento. Da quel momento non si è parlato più di soluzione universale , ma anche di gestione dell'energia ecc ecc. EWTO non è la mia federazione ma sono stato in passato con loro e ti posso assicurare che avevano praticanti che si allenavano per combattere. Anche ora hanno tecnici che gareggiano anche in gare di lotta. Da questo punto di vista GM KK non era stupido .Se mi dai un tuo contatto di Facebook io ti invio vari video in cui i nostri ragazzi gareggiano nel Sanda e di altri praticanti di Wt che gareggiano . Non quei video demenziali che si vedono in rete. Come dici nel video chi pratica una disciplina tradizionale se deve gareggiare cambia il modo di allenarsi, questo sicuramente senza ombra di dubbi hai ragione al 100% . Ma questo perchè ci sono tanti fattori in gioco, il regolamento peso e protezioni. Un praticante di WT non impara a proiettare o il lavoro di Kick nel primo anno quindi chi gareggia deve subito avere delle basi per proiettare e di conseguenza un lavoro per difendersi da chi è bravo a proiettare come un praticante di Shuai Jiao ( lotta cinese ) . Come dici nel WT non ci sono gare. Ti ripeto non solo la mia scuola ma anche altre portano gli agonistici a gareggiare nei vari tornei di Sanda. Comunque gare di Chi Sao ci sono , ma ti anticipo sono orrende. Il CHI Sao è solo uno dei vari esercizi del WT. Comunque hai ragione non tutti i Master di WT sono dei combattenti , ma ti ripeto che non tutti cercano quella direzione nello studio di una disciplina .Tu dici che per fortuna hai capito in tempo questo, ma anch'io ti dico che per fortuna il WT non è solo calci e pugni. Solo solo colpi dritti ??? Se hai imparato in 10 anni solo questo ti consiglio di cercare un bravo ed economico avvocato e fatti ridare i soldi. Non ci sono i ganci??? Ma io dico perchè non fai un video di come si mettono i guantoni o qualcosa del tuo mondo se non conosci altro? Capisco che devi fare i video perché ti sei creato il personaggio ma farlo solo per attirare i like mi sembra un poco esagerato. Bisogna allenare i pugni e i calci bene per poi sapersi difendere dagli stessi ..... sicuramente!!!! Ma ti ripeto chi vuole mettersi in gioco il primo giorno di palestra sceglie sicuramente Boxe o qualsiasi altro sport da combattimento. Nel 21/12/2024 chi pratica discipline tradizionali non cerca solo di dare calci e pugni bene , ma anche altro. In passato la Boxer cinese in generale era un tesoro di famiglia , che andava gelosamente custodito e forse il peggior errore è stato quello di renderlo uno sport come le gare di Wushu o Sanda. Ma quando parli di tradizione cosa intendi? GM Leung Ting ripeteva spesso che il WT per tradizione non è tradizionale. Hai ripetuto spesso che nelle arti marziali non si cerca lo scontro o la realtà, che per fortuna tu hai capito questo. Io ti dico che per fortuna i nostri praticanti non cercano lo scontro o come dici tu la realtà. Lo scontro o la realtà te la lascio con piacere , i vari episodi tipo a Colleferro te li puoi tenere . Non vogliamo essere il migliore sistema di difesa personale, il mio scopo principale è di trasmette con amore e passione un piccolo tesoro della cultura cinese il Wing \ Weng Chun Kung Fu . Ma perchè girano tanti video in rete sull'efficacia del WT? Ci sono tanti sistemi di Boxe cinese in giro . Nomini spesso le bocce . Perchè non fai un video sul gioco delle bocce ???
Ho fatto Wing chung 20 anni fa per un periodo breve di tempo. Ma posso dirti che al livello in cui sono arrivato non ho avuto nessuna difficoltà a confrontarmi con altre persone o altri atleti marziali. E non per essere arrogate ma li ho sempre coricati per terra.il problema del Wing chung e che per funzionare devi fare male altrimenti non compredi l'efficacia. E tutto deve finire in un paio di secondi!se no vuol dire che non fa Wing chung.
Discorso condivisibile, nel karate è uguale, il combattimento è tutt' altra storia rispetto alle forme, immagino che il campione olimpico di Judo ONO abbia allenamento piuttosto poco i Kata, e si sia esclusivamente dedicato al combattimento
Sono stato chiamato qualche volta in corsi di difesa personale sia per uomini che al femminile in qualità di aggressore vista la mia esperienza di vent'anni di notte nei locali. Quello che manca, su cui non ci si allena, neppure nelle arti marziali, men che meno negli sport da combattimento, è la realtà di ciò che accade nelle aggressioni di qualunque genere. Come fare il corso preparto ed allenarsi nella respirazione e contrazioni. Poi al parto non sai neppure come ti chiami. È un errore credere di essere preparati alla difesa personale se si è anche un campione di qualunque genere. Così come si è indiscutibilmente fisicamente e tecnicamente molto più allenati di uno che non fa nulla, così si è molto più strutturati all'interno degli schemi delle dinamiche del proprio sport da combattimento o arte marziale che sia. Per esempio un amico ex professionista di box con ottimi risultati nel campionato italiano, rimaneva scioccato e paralizzato dalla sua incapacità e totale vulnerabilità appena gli chiudevo gli occhi o impedivo di vedere. Chi va ad allenarsi per la difesa personale è insicuro ed ha paura. È seguire un corso aiuta nel sentirsi più sicuri. Ma lasciate sempre perdere, scappate, scappate, scappate. La vita è una. E io di amici super forti e spacconi ne ho già persi fin troppi, per stupidate.
Tutto molto lineare...la differenza la fa' il sistema di addestramento... c'è chi fa wt passando una vita a fare le forme e chi a Fare latsao libero e lavoro alla distanza... entrambi fanno la stessa disciplina ma di fatto sono due Galassie diversi
Per tua cultura, ti presento SiFu Alan Orr, pratica e insegna wing chun da anni, e dedica gran parte della sua pratica a rendere il wing chun efficace nel combattimento, anche in contesti di sport da combattimento. Non a caso ha formato alcuni suoi allievi per competizioni di MMA e di boxe. In questo video, affronta proprio il punto cruciale di cui parli tu, e cioè la necessità di testare le proprie abilità nello sparring, imparando ad adattarsi al contesto, e spiega chiaramente che tutti i colpi che si possono portare fanno parte del wing chun, ma è il modo in cui li si porta che è diverso e caratterizza il wing chun rispetto ad altri sport da combattimento come la boxe. E affronta proprio l'altro punto problematico di cui parlavi, e cioè che se inizi a fare sparring ti viene detto "questo non è wing chun!". Ovviamente è una cazzata, perché ovviamente il wing chun non risiede nell'aspetto "coreografico" delle posizioni e delle tecniche, ma nei principi che possono essere applicati con "forme" diverse (in un punto fa l'esempio di un pugno utilizzato come tan sao, parlando di "tan sao energy/principle"). th-cam.com/video/Dl9Qsg2lqx4/w-d-xo.html In quest'altro video, SiFu Alan Orr esegue una forma, guarda un po'!. Questo giusto per ribadire che le forme sono importanti anche per chi pratica il wing chun con finalità combattive concrete, sparring, etc. th-cam.com/video/x0bt5s_molk/w-d-xo.html In quest'altro video ancora, che fa parte di una serie più lunga di video, Sifu Alan Orr spiega in che modo integra i principi "interni", che ha appreso anche e soprattuto dalla pratica di arti marziali come il Taiji, e li usa praticamente nelle situazioni di clinch per togliere l'equilibrio all'avversario e crearsi delle aperture per colpire efficacemente. th-cam.com/video/ydwmzDQ-2lE/w-d-xo.html
Perdonami amico mio....condivido in toto il gap che c'è nel Wing Chun attuale relativamente alle metodiche di allenamento (o meglio non allenamento) al combattimento ma se iniziamo a dire che le forme non servono a nulla neghiamo il Wing Chun stesso. A questo punto non ha senso studiarlo. Meglio fare direttamente uno sport da combattimento È come se dicessi che in una struttura architettonica le fondamenta sono inutili. Se prima una persona non si mette in "forma," non riesce a stare in piedi e non potrebbe sviluppare alcuna struttura e tutti quei principi di cui tu stesso parli. Tutto ciò che "non serve" sono in realtà elementi necessari a sviluppare proprio ciò che sarà invece necessario. Essi sono il mezzo, gli strumenti non il fine. Detto questo sono totalmente d'accordo che nel Wing Chun si è perso completamente l'approccio al combattimento. Hai detto bene, negli anni 80/90 le cose erano diverse. Ecco...si è perso quello spirito.Te lo dice un signor nessuno che quegli anni li ha vissuti in pieno e sulla propria pelle...😊
Altra cosa assurda che dici è che la Muay Thai e la "lotta" sono "arrivate" e hanno rappresentato una "evoluzione" rispetto al wing chun. La Thai deriva dalla Mae Mai Muay Thai, che è la parte a mani nude dell'arte marziale tradizionale tailadese Krabi Krabong, che come tutte le arti marziali prevedeva anche le armi. Quindi la Muay Thai quanto il Wing Chun ha una sua tradizione, però ne è stato derivato uno sport da combattimento, che è diventato molto popolare perché, come giustamente dici, la presenza di gare e la pratica continua dello sparring lo hanno reso efficace. Lo stesso vale per la "lotta", anch'essa sempre esistita e tra l'altro praticata da molto tempo anche in Italia, che quindi non è una "evoluzione". Se ti riferisci al BJJ, quello è una evoluzione moderna e sportiva del Jiu Jitsu, ma di certo non un'evoluzione del wing chun o dello striking. L'unico aspetto su cui ti do pienamente ragione è il fatto che l'elemento debole nel Wing Chun (e in varie arti marziali tradizionali) è la mancanza di sparring e di confronto reale con altri stili di combattimento. A mio avviso, non è tanto la questione della tecnica che funziona e quella che non funziona, perché le VERE tecniche tradizionali sono tecniche che funzionano sicuramente, ricordiamoci che servivano per combattere in guerra, sopravvivere, ed uccidere gli avversari, quindi non ci si poteva permettere di fare cose che non funzionavano. La questione spesso sottovalutata nella pratica delle arti marziali tradizionali è la STRATEGIA DI COMBATTIMENTO, imparare a leggere le intenzioni dell'avversario, sviluppare degli automatismi efficaci ed efficienti nel rispondere ad attacchi non noti a priori (come hai giustamente sottolineato), cose che si imparano proprio con lo sparring. Insomma, in estrema sintesi, per imparare a combattere...bisogna allenarsi a combattere, ma con intelligenza :-)
Da piccolissimo praticante di un'altra disciplina marziale, concordo nella sostanza. Molte arti marziali tradizionali sono di per sé efficaci, perché sono state create per il combattimento reale. Il problema è che per una serie di ragioni molto spesso sono insegnate malissimo e praticate anche peggio. La causa basilare è l'assenza di combattimenti di allenamento. Qui entra in gioco anche un paradosso. L'elevata pericolosità di molte tecniche delle arti marziali, introdotte proprio per essere attuate in uno scontro reale, favorisce l'abbandono del combattimento di allenamento, con tutto ciò che comporta. Vi è poi un altro problema, derivante dalla mole di tecniche che numerosi stili hanno. Pensati in origine per professionisti, che spesso incominciavano ad allenarsi sin dall'infanzia, questi stili diventano ingestibili per chi li alleni per alcune ore a settimana e partendo dall'età adulta.
Le tecniche pericolose esistono anche negli sport da combattimento. Parlo di quelle che, negli anni, sono state vietate. Nel BJJ, ad esempio, ce ne sono tantissime, ma non per questo non si combatte. Il combattimento è fondamentale e deve essere a contatto, come avviene normalmente nella Thai, nel pugilato, nelle MMA e pure negli sport di lotta. Poi le tecniche pericolose, specie quelle che prendono di mira gli occhi, molto semplicemente non si applicano. Un sistema di combattimento, se anche fosse solo finalizzato alla difesa, non nasce e non muore con le tecniche proibite.
@@MarianoChiarini-g7l Perfettamente d'accordo. Ciò che volevo dire è che in molte arti marziali non si fa più combattimento d'allenamento a causa delle tecniche pericolose, mentre invece sarebbe possibile anche in quelle discipline. Mi soffermavo su una delle causa di una degenerazione, che ha portato certi stili a divenire simili a coreografie o balletti.
Bel video. Molto saggio Ti consiglio di vedere un praticante di wing chun che si è messo in gioco nelle mma. Si chiama Qi la la, è un ragazzo cinese. Se vuoi incollo il link
Nella cham kiu c’è il montante nella Biu tze c’è il gancio e tutte le gomitate Se dici che le forme sono obsolete dici poi che nel wing Tsun non ci sono i ganci ….. Le forme si imparano Una volta imparate sono veloci da fare e riscaldano e lubrificano le articolazioni…. Comunque hai ragione si deve fare sparring‼️
@ credo di aver capito che Leung Ting mise ganci e montanti… Comunque hai ragione se non alleni niente poi funziona … La ripetizione è la madre della tecnica 🙏💮
Il discorso è semplice Se le arti marziali non servono, se la gente vuole vedere a tutti i costi il contatto, il sangue Beh andata a dare fastidio agli sportivi che paraticano le arti marziali e provate,sperimentate sulla vostra pelle
Ciao, d'accordo su tutto. Ma potete comunque iniziare a fare sparring, guantini , caschetto , paratibie e via 😁, e non é vero che non fai wing chun, cioè bisogna mettere da parte la teoria e la pratica, non si potrebbe dimostrare tutto il Wing chun in uno sparring ma almeno le cose basi.
@@AndreaOldSchoolboxing hai ragione e io personalmente ho sempre fatto così, risultato: ti dicono che non fai wing chun e ho capito che è una lotta contro i mulini a vento. Per cui faccio thai che mi diverto e quando voglio fare wing chun lo faccio come dico io ma tanto non avendo l’obbligo di insegnare nessuno mi può dire niente
@TeoChirico anche nella boxe tradizionale vecchia non si usavano i guantoni , e combattevano a mani nude, ma con l'avvento dei guantoni non ha cambiato nome, si chiama sempre pugilato, anche se con i guantoni si combatte diversamente , ci si può sempre allenare con le tecniche base che sono previste dal regolamento, nella boxe vecchia ci si poteva anche prendere per i capelli, per il collo, colpire alla gola, alla schiena ecc, e c'era più lotta, ma come dicevo se uno non usa più questo per ovvi motivi e usa solo le tecniche base non sta cambiando il pugilato, sta entrando in un pugilato meno violento ma pure sempre la stessa arte. La stessa cosa si può fare con il Wing chun. Perché é la stessa cosa. Forse la differenza é che a boxe anche Senza guantoni e con delle tecniche pericolosissime hanno sempre combattuto realmente, a differenza del Wing chun . Ma anche nella muay boran.
@@TeoChirico comunque la thai ti dà grosse soddisfazioni anche a me che faccio pugilato mi é sempre piaciuta. A me sono sempre piaciute la boxe e la thai, dove ho anche combattuto per un pó, poi da un pó di anni sto studiando assiduamente la boxe tradizionale come veniva praticata Senza guantoni nell'epoca vittoriana, a dir la verità mi piace di più che la boxe moderna. E si può benissimo fare sparring con i guantini, che si simula un combattimento quasi a mani nude , non cambia moltissimo , puoi afferrare , colpire di palmo ecc. Hanno inventato i guantini apposta 😁
Da come hai parlato delle forme e del chi sao mi sembra di capire che non hai mai visto il wing chun fatto bene...P.S. non è una critica ma una costatazione... purtroppo il vero wing chun difficilmente viene insegnato
Io ho praticato sia sanda che wing chun. Credo che glj sport da combattimento siano piu immediati vero. ma credo che se davvero un praticante di wing chun applicasse i principi penso che vedremmo incontri diversi. Io vedo che chi fa wing chun negli sparring va sempre indietro quando l'avversario avanza. Nel reale appena uno attttacca il wing chun dovrebbe subito andargli incontro colpirlo ecc a meno che non si voglia scappare svelta sempre migliore. Lo sparring simula una sitiazione in cui si e' costretti a combattere. E vedi il wing chun che si limita a stare sulla difensiva e indietreggia facendo il favore a chi pratica sport da ring che e' abituato al gioco di gambe. Consiglio a quello di wing chun che fa sparring:mettiti spalle al muro e fatti attaccare. Vedrai che per forza devi mettere in pratica il wing chun vero.
Scusate ma se Bruce Lee ha deciso di “smontare” il Wing Chun per poi farne altro, mi pare evidente che si stia parlando di una disciplina utile ad essere trasformata in “altro”, io che sono un vero ignorante in materia vedo che i Sifu che sanno spiegare il Wing Chun in maniera efficace sono quelli che dopo aver provato un po’ di tutto hanno poi deciso di tornare alle “basi”… se si chiama eterna primavera ci sarà un motivo no? Probabilmente è più un sistema mentale per innescare altre cose , poi io non vorrei mai prendere un pugno “vero” da un Sifu di WC ma probabilmente in pochi lo saprebbero tirare in un contesto reale e lo utilizzerebbero perché in pratica se ti va bene fai un gran male… so solo che come tutte le cose nella vita va provata perché ognuno trova la dimensione che più gli serve in quel momento e può cambiare nel tempo, del WC ho solo capito che ogni Sifu o istruttore ha il suo modo di esprimerlo e quindi da una esperienza all’altra ci può essere una grande differenza… provare per credere.
quindi, per "tua esperienza" nel wt esiste un solo pugno e un solo calcio abbinato a due gomitate e due ginocchiate...complimenti..tu conosci il sistema di cui parli molto bene vedo...
Imparare le arti marziali secondo me deve essere utile a te stesso, non per comptere e assolutamente non per cercare lo scontro😥 è un gatto che si mangia la coda però, perché in palestra puoi starci tutta la vita, ma se non lo sperimenti fuori da essa, è un lavoro a metà
Stessa cosa dicasi per l aikido,un arte che sarebbe efficacissima,se fosse insegnata correttamente,ma almeno attualmente,sembra un balletto di ragazzini figli dei fiori
Bravo, finalmente uno che dice la verità. La cosa peggiore che te lo vendono come difesa personale, oltre ad essere falso è anche pericoloso perché tu credi di avere degli strumenti per difenderti e quindi in una situazione reale rischi di farti veramente tanto male.
Esatto, credi di essere forte e in una situazione di pericolo, invece di scappare come il buonsenso suggerisce, affronti l'aggressore e poi ti fai molto male. Se poi ci sono lame di mezzo sono cavoli amari.
Guarda che le forme non servono per ricordare le tecniche.ma per avere una struttura e sapere gli angoli corretti delle tecniche.cosa che sui libri non puoi imparare 😅
Sulle forme non è vero...ti danno memoria degli angoli e tecniche...non ci sono solo tecniche all'interno ci sono principi...angoli ecc...sono importantissime...
Non so come e con chi ti sei allenato, ma evidentemente è stato un insegnamento piuttosto carente se pensi che le forme non servano a nulla, che il wing chun non ha tecniche molto "offensive", ed è imbarazzante sentire una persona che ha "insegnato" Wing Chun per 10 anni dire che ci sono solo "colpi dritti". Quindi, no, la tua opinione non è da "interno" del mondo Wing Chun, ma praticamente da esterno, perché di Wing Chun hai studiato poco e niente. Bastava aver studiato la forma Chum Kiu per sapere che nel Wing Chun esiste anche il montante. Nella forma Biu Tze sono presenti anche jab e gancio. Ma, tra l'altro, questi pugni si allenano anche nei drill, quindi davvero credo tu ti sia allenato molto male (non sono nessuno per stabilire se sia colpa tua da allievo o colpa del tuo Sifu come maestro). Purtroppo, molte forme vengono insegnate da tanti "Sifu" solo come delle coreografie di raccolta delle tecniche. Non è così. Molte forme hanno sicuramente al loro interno delle tecniche, ma lo scopo del praticare le forme è quello di sviluppare delle caratteristiche fisiche molto specifiche e funzionali al combattimento. Esistono forme pensate SOLO per allenamento fisico, i cui movimenti hanno poco o nulla a che fare con tecniche di combattimento (un esempio su tutti la "Sam chien", praticata in vari stili di kung fu e anche in alcuni stili di karate). Fondamentalmente, invece di fare sollevamento pesi "a cazzo", lo scopo di queste forme è quello di aumentare la forza muscolare in maniera funzionale allo stile di combattimento praticato. Anche quello che dici sul fatto che il wing chun non ha tecniche molto offensive perchè non ha colpi caricati evidenzia il fatto che non ci hai capito molto di wing chun. Il wing chun, come tantissime arti marziali e stili cinesi, deriva da sistemi di combattimento per la guerra. Secondo te l'uso delle spade era per solo scopo difensivo?! Se hai studiato un minimo le spade e i passi che si usano negli attacchi con le spade, ci rivedrai sicuramente lo stesso movimento del corpo che fanno tantissimi combattenti di MMA quando attaccano con una serie di pugni (non pugni a catena) verso l'avversario, un esempio su tutti Wanderlei SIlva, che utilizzava questa tecnica piuttosto spesso. Quindi, quello che dici sulla mancanza di "tecniche offensive" ed un approccio esclusivamente difensivo è una cazzata, supportata però, te lo concedo, dall'insegnamento proposto da MOLTISSIMI MAESTRI. Ti faccio però due nomi all'interno del mondo del Wing Chun, che credo smentiscano ampiamente la tue tesi: Salih Avci e Emin Boztepe. Se li hai visti combattere, ti sono mai sembrati di approccio difensivo?! Direi proprio di no. Concordo con te solo su un aspetto: ad oggi, le arti marziali tradizionali mancano spessissimo di un allenamento al combattimento. E aggiungo che anche l'allenamento con le forme, che bisognerebbe praticare in un certo modo, con pazienza e vero sforzo, non viene praticato, ma ci si limita alla coreografia, che non serve a nulla. Questo aspetto risponde anche alla tua affermazione che basterebbero libri o video per tenere traccia delle tecniche nelle forme: non è così, tant'è vero che vedendo un praticante eseguire una forma, è estremamente difficile capire cosa stia realmente allenando da un punto di vista fisico, quindi se non ci fosse una trasmissione della conoscenza dal vivo, con un Sifu che SA DI COSA PARLA, questa conoscenza andrebbe inevitabilmente persa, e in gran parte è ciò che è successo storicamente. Un altro aspetto cruciale è sicuramente il fattore tempo, che probabilmente è stato ciò che ha portato alla perdita di metodiche di allenamento che rendevano realmente letali le arti marziali cinesi. Per sviluppare certe caratteristiche fisiche funzionali al combattimento ci vuole TEMPO, MOLTO TEMPO. Quando, nella storia cinese, è stato necessario formare rapidamente una moltitudine di persone al combattimento, per forza di cose si è dovuto bypassare l'allenamento fisico tradizionale, cercando di insegare tecniche "semplici" e di immediata applicazione, con economia di movimento etc., perdendo inevitabilmente quei fattori fisici spesso ignorati, che cambiano radicalmente l'efficacia di quelle tecniche. Alcuni stili hanno fortunatamente mantenuto queste metodiche di allenamento tradizionali (ad esempio alcuni stili di Taiji, White Crane, Emei), grazie ad alcuni VERI MAESTRI, che hanno continuato ad allenare e a trasmettere le metodiche di allenamento tradizionali. Il grosso problema è che nel mondo delle arti marziali cinesi c'è una percentuale elevatissima di maestri che non hanno conoscenze profonde dell'arte e delle metodiche di allenamento, che spesso non si allenano nemmeno più, che non sono disponibili al confronto, nè con altri maestri, nè con i loro stessi allievi. Perciò, è difficile riuscire a trovare un maestro che sia in grado di guidarti REALMENTE nella crescita marziale. L'altro grosso problema è che c'è una percentuale elevatissima di praticanti che non hanno voglia di sforzarsi realmente nell'attuare le metodiche di allenamento tradizionali per sviluppare le caratteristiche fisiche funzionali al combattimento. Passare anche solo un'ora a praticare CORRETTAMENTE una forma o un esercizio tradizionale di allenamento fisico, superando sforzi, fatica, e dolore, concentrandosi sul sentire realmente il proprio corpo e correggere gli errori, è completamente diverso dal praticare le forme o gli esercizi per pochi minuti e con completa mancanza di concentrazione e di dedizione fisica. Le arti marziali cinesi hanno una componente MENTALE molto marcata, che richiede una grande concentrazione su se stessi per comprendere le proprie mancanze e potenziare i punti deboli. Chi pratica con la mente "leggera" non capisce niente di se stesso e continua a fare sempre gli stessi errori, senza crescere mai.
Ti consiglio di informarti meglio prima di fare video su altre discipline cosi puoi evitare di lanciare dei giudizi a vuoto. E questo vale per tutti quelli che stanno commentando qui sotto: il livello di superficialità e ignoranza dimostrato è sconcertante. Con questo atteggiamento nei confronti delle cose vi perderete tanto dalla vita.
Forse dovresti un pò ritornare a praticare wing chun da 0. Perchè quando dici: "Nel wing chun non ci sono ganci, ma solo pugni diretti centrali" be allora...perde di credibilità tutto il resto. È come uno che parla male di come Tizio fa le pizze, e poi dice, nelle pizze non c`è la farina. Cioè, avrai incontrato cattivi maestri non so, ma dire che i pugni nel wing chun sono solo diretti be...cioè assurdo
Non si puo fare sparring perche senno dovresti mettere le regole.esempio il peso del corpo deve andare 100x100 il peso dietro ma se non vale il calcio ai genitali è meglio spostare il peso avanti, quindi cambiamo tutti i principi e non posso usare il chi gerk
Ho visto tanti fenomeni o professionisti che facevano pugilato o Mma nn sapere neanche da dove arrivavano i colpi. Dipende sempre da chi insegna e da chi riceve. Il solito fuffa guru che nn sa neanche di cosa sta parlando
Esatto, questo perché la gente si attacca ancora ai colpi proibiti, occhi, palle e gola e poi, in quelle rare volte in cui si mettono in gioco (ma che dico rare, rarissime) si fanno male, come quel famoso maestro italiano che, qualche hanno fa, le ha prese da un tipo di Thai, facendo una figura di merda. Senza sparring e combattimenti full contact non si va da nessuna parte.
Cmq parere mio personale... se si vuol praticare un qualcosa di allenante e allo stesso tempo concreto ed efficace nella difesa personale consiglio kickboxe, muay thai o mma(che ti insegna anche a combattere a terra)
Il wing chun è qualcosa che molti ancora non hanno capito... Questa è la realta....
Verissimo
E se non lo hanno capito figuriamoci se riescono ad applicarlo.
Ciao Matteo, sono Danele Pozzoli, ci allenavamo insieme da SIFU Riccardi, sei un grande, sono d'accordo al 100x100 e condivido tutto, il mitico BRUCE LEE diceva,temo di + l'uomo che allena mille volte lo stesso colpo,di quello che allena mille colpi in una volta sola!
Carissimo ho sentito tutto quello che hai detto. Io studio Wing Chun da 20 anni, essendo già cintura nera di Karate (comprese competizioni di semi e full contact fatte in passato), e studio BJJ da 3-4 anni. Diciamo che hai ragione per metà. Manca sparring? Sì è vero lo fanno in pochi. Ti dirò che è importante confrontarsi in uno sparring non collaborativo con praticanti di altre discipline (in sicurezza e massimo rispetto). E ancora spezzo una lancia a favore delle MMA che io frequento quando e quanto posso, queste sono assolutamente una risorsa a cui attingere e un valore aggiunto assoluto (naturalmente parliamo di ambienti seri). Poi, a parte lo sparring, tutte le tecniche sono buone ma bisogna vedere quali riesci a farle tue e ad applicare. CHI SAO SOLO DOPO AVER IMPARATO A COMBATTERE, viene dopo aver imparato ad ingaggiare il combattimento chiudere la distanza ed andare a bersaglio, la Chi Sao serve se l'avversario vi ostruisce la via ed è preparato al combattimento. Poi le forme non sono poi tante rispetto alle altre arti marziali e vanno bene solo se le usi per allenare anche i principi: le tecniche sono un modo che il sistema Wing Chun ti propone per applicare certi principi, ma ciò non impedisce di usarne delle altre, magari derivanti dalla Boxe, dal Karate ecc. Ma la piaga più deleteria è data dal fatto che tanti magari insegnano dopo solo 4-6 anni di pratica, ed in questi casi derivano danni seri e non rimediabili. Io dopo 20 anni studio ancora Wing Chun e insegno raramente solo a qualche allievo selezionato che seguo individualmente.
Tutto corretto. Infatti cerco di fare più sparring possibile, anche e soprattutto con praticanti di altre discipline. E così ho capito che PER ME (e sottolineo "per me") funzionsno due-tre tecniche. Ma funzionano molto bene.
Per qualsiasi delucidazione o chiarimento consiglio di guardare Sifu Fumarola,lui è un vero maestro che ha compreso l' essenza dell' arte marziale....Vi assicuro che vi sparirà ogni dubbio!!!!
Questo secondo me è proprio l approccio più sbagliato possibile, non per criticare quanto hai scritto, ci mancherebbe altro…ma non posso basarmi nella scelta di praticare una disciplina sul fatto che Tizio o Caio siano forti o se il Maestro X è più forte del Maestro Y.
Fumarola sicuramente è un ottimo sifu…ma non è perché è forte lui allora il wing chun funziona…posso iscrivermi a wing chun in una palestra vicino casa con il sifu che è una frana totale e non concretizzo nulla…personalmente mi piace moltissimo il wing chun, io ad esempio sono un praticante di jeet kune do e kali, anche il mio istruttore è fortissimo, …non per questo il jeet kune do è più efficace di altre discipline, anzi…ha delle meccaniche complesse che secondo me funzionano relativamente se non hai compreso bene i principi…in ogni caso c’è una consistente parte di pugilato che è più immediata da applicare.
Tuttavia nel pugilato non fanno altro che pestare, pestare, correre e fare fiato…hanno sicuramente un protocollo di allenamento estremamente offensivo rispetto ad altre discipline
@@ancientdragon3247 Non è tanto il fatto che Fumarola sia "forte" ma il fatto che è un ottimo insegnante. Ha la capacità di semplificare concetti complessi e renderli più chiari, fruibili e quindi applicabili. C'è anche da dire che Fumarola insegna un Wing Chun più "moderno", abbastanza slegato dalla tradizione. Per esempio da molto spazio allo sparring e per questo viene criticato da alcuni altri sifu. Non che io voglia difenderlo a spada tratta perchè ha sicuramente anche lui i suoi limiti. Dico solo che rispetto ad altri è molto più concreto nell'insegnamento.
Io sono un allievo e istruttore di Sifu fumarola, è semplicissimo, il mio maestro si mette in gioco! Si allena nella pratica del Wing Chun e nell’allenamento fisico. Sa che per avere una concezione a 360 gradi deve provare anche altro e a distanza di anni, è la persona che molti conoscono. La sua esperienza la trasmette a noi e tutto diventa un ciclo. Ma di base c’è che il Wing Chun nel suo, funziona, basta “capirlo”.
@@ancientdragon3247😅😅 Da istruttore di kung fu shaolin mi piacerebbe sapere chi ti insegna jeet kune do la Reincarnazione di Bruce ....Visto che il jeet kune do non esiste il Mitico Bruce Lee se l è portato con sé non aveva finito di codificarlo....
@@nicolazicari8644 In realtà la cosa più vicina al JKD del Maestro Lee la insegnava solo il compianto Ted Wong. Dan Inosanto ha portato avanti i concetti del JKD snaturandone in buona parte la forma.
Il Wing Chun VERO ! È realmente letale se praticato come si deve sopratutto se insegnato da un vero insegnante praticamene non basta la parola Sifu per essere un vero maestro !! Io mi alleno in privato e quello che sto apprendendo è che se non fai del VERO sparring il Wing Chun rimane della bellissima parola ! Ricordate che un vero maestro condivide tutta la sua conoscenza e ti svela pure alcuni segreti cosa che molti Sifu non fanno perché pensano solo a prendere soldi e a lasciare i ragazzi inpraticanti di Wing Chun e per strada le prendono anche magari !!
17:29 hai ragione sul fatto che bisogna fare sparring perché solo così si impara a combattere. Detto questo dipende cosa un allievo cerca dal Wing chun , perché se si cerca l’agonismo ok togli le forme ecc. e ti concentri su preparazione fisica drill e sparring ma non dimentichiamo che si tratta di arte marziale e quello vuol dire comprendere anche le forme alllenare la parte energetica allenare il chi sao e sono cose che non si possono perdere perché fanno parte della tradizione marziale 😊 17:29
Il Wing Chun è un'arte marziale affascinante con una lunga storia e principi solidi. Tuttavia, per chi ha bisogno di imparare a difendersi rapidamente, le arti marziali miste (MMA) o gli sport da combattimento più diretti potrebbero essere un'opzione più efficace. Ogni disciplina ha i suoi meriti, ma il tempo a disposizione è un fattore cruciale."
Marketing 😂
Il wing chun non funziona per chi lo pratica solo da poco tempo, ,o perché non gli viene insegnato bene! Per chi ci è dentro da anni e a la fortuna di capire è un altra cosa ! Quelli che lo hanno praticato per 3- 4-5 anni che dicono che non funziona nella difesa personale vuol dire solo che non hanno imparato o non gli è stato insegnato niente ! Sono un uomo di 1,68 cm x 62 kg e riesco a spostare e gestire persone più pese e grosse di me anche di 110 kg senza grande sforzo! Se conosci gli equilibri a volte non occorre neanche colpire l'avversario per fermarlo! Poi è chiaro che se sei su un ring con delle regole i guantoni ,quindi non puoi afferrare colpire ai genitali, ginocchia, caviglie,occhi,orecchie,gola non è più difesa è sport da combattimento ! È un altro mondo ma se sono fuori in strada e ne va della mia vita vale tutto !
@@diegofebbrai155 amico mio...so saturo di questi discorsi da baretto...le regole e nn regole da ring..le ipotesi e le giustificazioni...il timore riverenziale verso i gradi più elevati....(anch io l 'ho praticato per anni) come tutte le arti marziali, questa disciplina ha delle caratteristiche molto peculiari e nn metto in dubbio lo studio affascinante che si scopre nel praticarlo...tuttavia il marketing e la superbia di come viene gestito questo stile é sempre stato il problema della diffusione e credibilità
Il marketing aggressivo anni novanta è stato un boomerang, in effetti. Tante chiacchiere e zero fatti e la gente, oggi, sceglie altro o, comunque, è critica su questa disciplina. Se i vari maestroni dell'epoca, anziché inventarsi combattimenti clandestini fatti da qualche parte in Cina, si fossero messi in gioco nelle nascenti MMA (all'epoca c'erano solo due regole) le sorti del Wing Chun sarebbero state diverse.
@MarianoChiarini-g7l concordo...
D'accordo su quasi tutto quello che hai detto... Ottima analisi!
Bravo!!!!!! ottima disamina , sono completamente d'accordo con te su quanto discusso
Hai detto benissimo nel Wing chun non c'è uno sparring...l'ho praticato per 5 anni ma sentivo che non mi sentivo sicuro di me...e sentivo che non riuscivo a difendermi...e per questo da 3 anni sono passato al pugilato dove ogni settimana faccio sparring e con questa disciplina posso dire che mi sento sicuro di me...il Wing chun è una bella Arte Marziale ed ha un grande potenziale...se inserissero gli sparring sarebbe una Arte Marziale di autodifesa efficace.
Quello che non si è mai capito nel wing chun e che la sequenza nonché il posizionamento del corpo rispetto all avversario prevede di rompere la distanza il più infretta possibile utilizzando deviazioni deflessioni parate con blocchi utilizzando gomiti ginocchia naturalmente gambe e piante dei piedi per arrestare l avanzata dell’avversario cosa fondamentale sono i colpi inferti agli arti braccia mano prima ancora di focalizzarci sul resto del corpo si potrebbe aggiungere molto altro ancora ma i principi non sono quelli di tirare i famosi pugni a catena senza dubbio efficaci ma è l ultimo pensiero ovvero una delle finalizzazioni ma la parte più importante e squilibrare destabilizzare la struttura dell avversario prima di menare le mani confrontarsi con un avversario usando solo tecniche di contatto immediato e da kamikaze contro qualsiasi combattente di discipline appunto da contatto pieno ricordiamo che il wing chun si dice fosse stato creato da una donna dove la brutalità doveva essere ammortizzata e assorbita prima di reagire possibilmente anticipando le mosse del contendente
Il problema delle arti marziali cinesi è che sono state codificate anni fa e in luoghi nei quali si praticava sin da piccoli. Quindi si è passato da cominciare a praticare Wing Chun a 5-6 anni ed esercitarsi per ore tutti i giorni per 20 anni, a fare un paio di lezioni a settimana.
È normale che i risultati siano completamente diversi. È proprio il nostro concetto occidentale delle arti marziali che è diverso.
Quindi quando si scontrano gli artisti marziali "occidentali" con gli sportivi da combattimento, perdono da occidentali.
Per diventare bravo nel Wing Chun servono tantissimi anni e tantissima pratica.
Inoltre bisogna aver imparato bene i principi e tutte le forme, cosa che non succede quasi mai. Si imparano le prime 2 forme e si crede di aver capito tutto.
Buongiorno !!! Premesso ho visto 2 volte questo video e 2 volte anche il video delle tecniche del WT , ho aspetto il secondo video per dire la mia. Innanzitutto mi piacerebbe sapere se hai insegnato 10 anni WT o hai praticato 10 anni WT. Da come ti muovi quando fai vedere le tecniche hai frequentato EWTOI ma sicuramente non sei diventato 1 tecnico, non voglio offendere ma da come parli nel WT esiste solo il pugno verticale , mi dispiace dirti ma n on è cosi. In tutti gli stili cinesi abbiamo diversi tipi di pugni , alcune volte vengono identificati come Ying o Yang. Ma per spiegarlo più semplicemente se fai la SNT e dai il pugno verticale poi fai il Tan Sao una volta fatto devi fare Huen Sao ( mano che ruota ) , come vedrai ti troverai con un pugno non verticale, ma se osservi anche la seconda e terza forma troverai tutti i pugni classici della Boxe. Ma per te come dici nel video la forma non serve nulla. Non serve nulla se ti hanno insegnato a fare una forma come se fosse una semplice coreografia. Il Kung Fu cinese non è solo calci e pugni , se un ragazzo vuole gareggiare non ci sonio problemi, nella mia federazione abbiamo ragazzi che gareggiano nel Sanda , perché crediamo che sia giusto mettersi in gioco da giovani. Ma se un praticante dice di insegnare o praticare Kung Fu non può solo insegnare qualche tecnica di pugno o di calcio. Le forme che pratichiamo non sono semplice coreografie e quando dici che non servono a nulla mostri solo ignoranza , nel senso che ignori come lavorare le forme.
Nel nostro sistema alleniamo le forme utilizzando i 4 elementi : Fuoco acqua terra vento, ogni elemento possiede determinate caratteristiche che ci permettono di eseguire una forma , chiaramente cerchiamo in questo modo di studiare il radicamento e la struttura . Se lavoriamo per esempio l'elemento Fuoco , i concentriamo nell'allenamento tendineo, per farti capire la frusta .
Hai ragione quando dici che non tutti i praticanti di Wing Chun cercano il combattimento. Negli anni 90 la maggior parte dei tecnici di WT erano fighter , erano prepararti a combattere , basti pensare ai vari Emin , Victor ecc. Ma negli anni 2000 il GM Keith R. Kernspecht , tolse dai pantaloni il simbolo del pugno con la sigla WT. Questo per avere nelle varie scuole non solo ragazzi che volevano imparare a combattere , ma anche persone che volevano imparare a gestire il corpo in modo olistico. Se ti informi nel kung Fu si studiano 3 aspetti : Salute - Filosofia - Combattimento. Da quel momento non si è parlato più di soluzione universale , ma anche di gestione dell'energia ecc ecc. EWTO non è la mia federazione ma sono stato in passato con loro e ti posso assicurare che avevano praticanti che si allenavano per combattere. Anche ora hanno tecnici che gareggiano anche in gare di lotta. Da questo punto di vista GM KK non era stupido .Se mi dai un tuo contatto di Facebook io ti invio vari video in cui i nostri ragazzi gareggiano nel Sanda e di altri praticanti di Wt che gareggiano . Non quei video demenziali che si vedono in rete. Come dici nel video chi pratica una disciplina tradizionale se deve gareggiare cambia il modo di allenarsi, questo sicuramente senza ombra di dubbi hai ragione al 100% . Ma questo perchè ci sono tanti fattori in gioco, il regolamento peso e protezioni. Un praticante di WT non impara a proiettare o il lavoro di Kick nel primo anno quindi chi gareggia deve subito avere delle basi per proiettare e di conseguenza un lavoro per difendersi da chi è bravo a proiettare come un praticante di Shuai Jiao ( lotta cinese ) .
Come dici nel WT non ci sono gare.
Ti ripeto non solo la mia scuola ma anche altre portano gli agonistici a gareggiare nei vari tornei di Sanda.
Comunque gare di Chi Sao ci sono , ma ti anticipo sono orrende.
Il CHI Sao è solo uno dei vari esercizi del WT.
Comunque hai ragione non tutti i Master di WT sono dei combattenti , ma ti ripeto che non tutti cercano quella direzione nello studio di una disciplina .Tu dici che per fortuna hai capito in tempo questo, ma anch'io ti dico che per fortuna il WT non è solo calci e pugni.
Solo solo colpi dritti ??? Se hai imparato in 10 anni solo questo ti consiglio di cercare un bravo ed economico avvocato e fatti ridare i soldi.
Non ci sono i ganci???
Ma io dico perchè non fai un video di come si mettono i guantoni o qualcosa del tuo mondo se non conosci altro?
Capisco che devi fare i video perché ti sei creato il personaggio ma farlo solo per attirare i like mi sembra un poco esagerato.
Bisogna allenare i pugni e i calci bene per poi sapersi difendere dagli stessi ..... sicuramente!!!!
Ma ti ripeto chi vuole mettersi in gioco il primo giorno di palestra sceglie sicuramente Boxe o qualsiasi altro sport da combattimento.
Nel 21/12/2024 chi pratica discipline tradizionali non cerca solo di dare calci e pugni bene , ma anche altro.
In passato la Boxer cinese in generale era un tesoro di famiglia , che andava gelosamente custodito e forse il peggior errore è stato quello di renderlo uno sport come le gare di Wushu o Sanda.
Ma quando parli di tradizione cosa intendi?
GM Leung Ting ripeteva spesso che il WT per tradizione non è tradizionale.
Hai ripetuto spesso che nelle arti marziali non si cerca lo scontro o la realtà, che per fortuna tu hai capito questo.
Io ti dico che per fortuna i nostri praticanti non cercano lo scontro o come dici tu la realtà.
Lo scontro o la realtà te la lascio con piacere , i vari episodi tipo a Colleferro te li puoi tenere .
Non vogliamo essere il migliore sistema di difesa personale, il mio scopo principale è di trasmette con amore e passione un piccolo tesoro della cultura cinese il Wing \ Weng Chun Kung Fu .
Ma perchè girano tanti video in rete sull'efficacia del WT? Ci sono tanti sistemi di Boxe cinese in giro .
Nomini spesso le bocce .
Perchè non fai un video sul gioco delle bocce ???
Ho fatto Wing chung 20 anni fa per un periodo breve di tempo. Ma posso dirti che al livello in cui sono arrivato non ho avuto nessuna difficoltà a confrontarmi con altre persone o altri atleti marziali. E non per essere arrogate ma li ho sempre coricati per terra.il problema del Wing chung e che per funzionare devi fare male altrimenti non compredi l'efficacia. E tutto deve finire in un paio di secondi!se no vuol dire che non fa Wing chung.
Discorso condivisibile, nel karate è uguale, il combattimento è tutt' altra storia rispetto alle forme, immagino che il campione olimpico di Judo ONO abbia allenamento piuttosto poco i Kata, e si sia esclusivamente dedicato al combattimento
Condivido tutto ciao!
Sono stato chiamato qualche volta in corsi di difesa personale sia per uomini che al femminile in qualità di aggressore vista la mia esperienza di vent'anni di notte nei locali. Quello che manca, su cui non ci si allena, neppure nelle arti marziali, men che meno negli sport da combattimento, è la realtà di ciò che accade nelle aggressioni di qualunque genere.
Come fare il corso preparto ed allenarsi nella respirazione e contrazioni.
Poi al parto non sai neppure come ti chiami.
È un errore credere di essere preparati alla difesa personale se si è anche un campione di qualunque genere.
Così come si è indiscutibilmente fisicamente e tecnicamente molto più allenati di uno che non fa nulla, così si è molto più strutturati all'interno degli schemi delle dinamiche del proprio sport da combattimento o arte marziale che sia.
Per esempio un amico ex professionista di box con ottimi risultati nel campionato italiano, rimaneva scioccato e paralizzato dalla sua incapacità e totale vulnerabilità appena gli chiudevo gli occhi o impedivo di vedere.
Chi va ad allenarsi per la difesa personale è insicuro ed ha paura. È seguire un corso aiuta nel sentirsi più sicuri. Ma lasciate sempre perdere, scappate, scappate, scappate. La vita è una. E io di amici super forti e spacconi ne ho già persi fin troppi, per stupidate.
Tutto molto lineare...la differenza la fa' il sistema di addestramento... c'è chi fa wt passando una vita a fare le forme e chi a Fare latsao libero e lavoro alla distanza... entrambi fanno la stessa disciplina ma di fatto sono due Galassie diversi
Dopotutto il il wing chun è un garpez
Teo sei sempre il migliore...anche se il Wing Chun é stato per me un grande amore...
Per tua cultura, ti presento SiFu Alan Orr, pratica e insegna wing chun da anni, e dedica gran parte della sua pratica a rendere il wing chun efficace nel combattimento, anche in contesti di sport da combattimento. Non a caso ha formato alcuni suoi allievi per competizioni di MMA e di boxe.
In questo video, affronta proprio il punto cruciale di cui parli tu, e cioè la necessità di testare le proprie abilità nello sparring, imparando ad adattarsi al contesto, e spiega chiaramente che tutti i colpi che si possono portare fanno parte del wing chun, ma è il modo in cui li si porta che è diverso e caratterizza il wing chun rispetto ad altri sport da combattimento come la boxe. E affronta proprio l'altro punto problematico di cui parlavi, e cioè che se inizi a fare sparring ti viene detto "questo non è wing chun!". Ovviamente è una cazzata, perché ovviamente il wing chun non risiede nell'aspetto "coreografico" delle posizioni e delle tecniche, ma nei principi che possono essere applicati con "forme" diverse (in un punto fa l'esempio di un pugno utilizzato come tan sao, parlando di "tan sao energy/principle").
th-cam.com/video/Dl9Qsg2lqx4/w-d-xo.html
In quest'altro video, SiFu Alan Orr esegue una forma, guarda un po'!. Questo giusto per ribadire che le forme sono importanti anche per chi pratica il wing chun con finalità combattive concrete, sparring, etc.
th-cam.com/video/x0bt5s_molk/w-d-xo.html
In quest'altro video ancora, che fa parte di una serie più lunga di video, Sifu Alan Orr spiega in che modo integra i principi "interni", che ha appreso anche e soprattuto dalla pratica di arti marziali come il Taiji, e li usa praticamente nelle situazioni di clinch per togliere l'equilibrio all'avversario e crearsi delle aperture per colpire efficacemente.
th-cam.com/video/ydwmzDQ-2lE/w-d-xo.html
Perdonami amico mio....condivido in toto il gap che c'è nel Wing Chun attuale relativamente alle metodiche di allenamento (o meglio non allenamento) al combattimento ma se iniziamo a dire che le forme non servono a nulla neghiamo il Wing Chun stesso. A questo punto non ha senso studiarlo. Meglio fare direttamente uno sport da combattimento È come se dicessi che in una struttura architettonica le fondamenta sono inutili. Se prima una persona non si mette in "forma," non riesce a stare in piedi e non potrebbe sviluppare alcuna struttura e tutti quei principi di cui tu stesso parli. Tutto ciò che "non serve" sono in realtà elementi necessari a sviluppare proprio ciò che sarà invece necessario. Essi sono il mezzo, gli strumenti non il fine. Detto questo sono totalmente d'accordo che nel Wing Chun si è perso completamente l'approccio al combattimento. Hai detto bene, negli anni 80/90 le cose erano diverse. Ecco...si è perso quello spirito.Te lo dice un signor nessuno che quegli anni li ha vissuti in pieno e sulla propria pelle...😊
Altra cosa assurda che dici è che la Muay Thai e la "lotta" sono "arrivate" e hanno rappresentato una "evoluzione" rispetto al wing chun. La Thai deriva dalla Mae Mai Muay Thai, che è la parte a mani nude dell'arte marziale tradizionale tailadese Krabi Krabong, che come tutte le arti marziali prevedeva anche le armi. Quindi la Muay Thai quanto il Wing Chun ha una sua tradizione, però ne è stato derivato uno sport da combattimento, che è diventato molto popolare perché, come giustamente dici, la presenza di gare e la pratica continua dello sparring lo hanno reso efficace. Lo stesso vale per la "lotta", anch'essa sempre esistita e tra l'altro praticata da molto tempo anche in Italia, che quindi non è una "evoluzione". Se ti riferisci al BJJ, quello è una evoluzione moderna e sportiva del Jiu Jitsu, ma di certo non un'evoluzione del wing chun o dello striking.
L'unico aspetto su cui ti do pienamente ragione è il fatto che l'elemento debole nel Wing Chun (e in varie arti marziali tradizionali) è la mancanza di sparring e di confronto reale con altri stili di combattimento. A mio avviso, non è tanto la questione della tecnica che funziona e quella che non funziona, perché le VERE tecniche tradizionali sono tecniche che funzionano sicuramente, ricordiamoci che servivano per combattere in guerra, sopravvivere, ed uccidere gli avversari, quindi non ci si poteva permettere di fare cose che non funzionavano. La questione spesso sottovalutata nella pratica delle arti marziali tradizionali è la STRATEGIA DI COMBATTIMENTO, imparare a leggere le intenzioni dell'avversario, sviluppare degli automatismi efficaci ed efficienti nel rispondere ad attacchi non noti a priori (come hai giustamente sottolineato), cose che si imparano proprio con lo sparring.
Insomma, in estrema sintesi, per imparare a combattere...bisogna allenarsi a combattere, ma con intelligenza :-)
Da piccolissimo praticante di un'altra disciplina marziale, concordo nella sostanza. Molte arti marziali tradizionali sono di per sé efficaci, perché sono state create per il combattimento reale. Il problema è che per una serie di ragioni molto spesso sono insegnate malissimo e praticate anche peggio. La causa basilare è l'assenza di combattimenti di allenamento. Qui entra in gioco anche un paradosso. L'elevata pericolosità di molte tecniche delle arti marziali, introdotte proprio per essere attuate in uno scontro reale, favorisce l'abbandono del combattimento di allenamento, con tutto ciò che comporta. Vi è poi un altro problema, derivante dalla mole di tecniche che numerosi stili hanno. Pensati in origine per professionisti, che spesso incominciavano ad allenarsi sin dall'infanzia, questi stili diventano ingestibili per chi li alleni per alcune ore a settimana e partendo dall'età adulta.
Le tecniche pericolose esistono anche negli sport da combattimento. Parlo di quelle che, negli anni, sono state vietate. Nel BJJ, ad esempio, ce ne sono tantissime, ma non per questo non si combatte. Il combattimento è fondamentale e deve essere a contatto, come avviene normalmente nella Thai, nel pugilato, nelle MMA e pure negli sport di lotta. Poi le tecniche pericolose, specie quelle che prendono di mira gli occhi, molto semplicemente non si applicano. Un sistema di combattimento, se anche fosse solo finalizzato alla difesa, non nasce e non muore con le tecniche proibite.
@@MarianoChiarini-g7l Perfettamente d'accordo. Ciò che volevo dire è che in molte arti marziali non si fa più combattimento d'allenamento a causa delle tecniche pericolose, mentre invece sarebbe possibile anche in quelle discipline. Mi soffermavo su una delle causa di una degenerazione, che ha portato certi stili a divenire simili a coreografie o balletti.
Bel video. Molto saggio
Ti consiglio di vedere un praticante di wing chun che si è messo in gioco nelle mma. Si chiama Qi la la, è un ragazzo cinese. Se vuoi incollo il link
Nella cham kiu c’è il montante nella Biu tze c’è il gancio e tutte le gomitate
Se dici che le forme sono obsolete dici poi che nel wing Tsun non ci sono i ganci …..
Le forme si imparano
Una volta imparate sono veloci da fare e riscaldano e lubrificano le articolazioni….
Comunque hai ragione si deve fare sparring‼️
Ci sono, ma chi li usa?Mai visto un praticante di WT allenare i ganci.
@ credo di aver capito che Leung Ting mise ganci e montanti…
Comunque hai ragione se non alleni niente poi funziona …
La ripetizione è la madre della tecnica 🙏💮
Il discorso è semplice
Se le arti marziali non servono, se la gente vuole vedere a tutti i costi il contatto, il sangue
Beh andata a dare fastidio agli sportivi che paraticano le arti marziali e provate,sperimentate sulla vostra pelle
Perfetto
Ciao, d'accordo su tutto. Ma potete comunque iniziare a fare sparring, guantini , caschetto , paratibie e via 😁, e non é vero che non fai wing chun, cioè bisogna mettere da parte la teoria e la pratica, non si potrebbe dimostrare tutto il Wing chun in uno sparring ma almeno le cose basi.
@@AndreaOldSchoolboxing hai ragione e io personalmente ho sempre fatto così, risultato: ti dicono che non fai wing chun e ho capito che è una lotta contro i mulini a vento. Per cui faccio thai che mi diverto e quando voglio fare wing chun lo faccio come dico io ma tanto non avendo l’obbligo di insegnare nessuno mi può dire niente
@TeoChirico ma chi dice che non fai Wing chun solo perché metti i guantoni non ha capito che in quel momento ti stai solo allenando
@TeoChirico anche nella boxe tradizionale vecchia non si usavano i guantoni , e combattevano a mani nude, ma con l'avvento dei guantoni non ha cambiato nome, si chiama sempre pugilato, anche se con i guantoni si combatte diversamente , ci si può sempre allenare con le tecniche base che sono previste dal regolamento, nella boxe vecchia ci si poteva anche prendere per i capelli, per il collo, colpire alla gola, alla schiena ecc, e c'era più lotta, ma come dicevo se uno non usa più questo per ovvi motivi e usa solo le tecniche base non sta cambiando il pugilato, sta entrando in un pugilato meno violento ma pure sempre la stessa arte. La stessa cosa si può fare con il Wing chun. Perché é la stessa cosa. Forse la differenza é che a boxe anche Senza guantoni e con delle tecniche pericolosissime hanno sempre combattuto realmente, a differenza del Wing chun . Ma anche nella muay boran.
@@TeoChirico comunque la thai ti dà grosse soddisfazioni anche a me che faccio pugilato mi é sempre piaciuta. A me sono sempre piaciute la boxe e la thai, dove ho anche combattuto per un pó, poi da un pó di anni sto studiando assiduamente la boxe tradizionale come veniva praticata Senza guantoni nell'epoca vittoriana, a dir la verità mi piace di più che la boxe moderna. E si può benissimo fare sparring con i guantini, che si simula un combattimento quasi a mani nude , non cambia moltissimo , puoi afferrare , colpire di palmo ecc. Hanno inventato i guantini apposta 😁
Da come hai parlato delle forme e del chi sao mi sembra di capire che non hai mai visto il wing chun fatto bene...P.S. non è una critica ma una costatazione... purtroppo il vero wing chun difficilmente viene insegnato
Io ho praticato sia sanda che wing chun. Credo che glj sport da combattimento siano piu immediati vero. ma credo che se davvero un praticante di wing chun applicasse i principi penso che vedremmo incontri diversi. Io vedo che chi fa wing chun negli sparring va sempre indietro quando l'avversario avanza. Nel reale appena uno attttacca il wing chun dovrebbe subito andargli incontro colpirlo ecc a meno che non si voglia scappare svelta sempre migliore. Lo sparring simula una sitiazione in cui si e' costretti a combattere. E vedi il wing chun che si limita a stare sulla difensiva e indietreggia facendo il favore a chi pratica sport da ring che e' abituato al gioco di gambe. Consiglio a quello di wing chun che fa sparring:mettiti spalle al muro e fatti attaccare. Vedrai che per forza devi mettere in pratica il wing chun vero.
Finalmente uno che parla con criterio
Bravo e complimenti per il video
Scusate ma se Bruce Lee ha deciso di “smontare” il Wing Chun per poi farne altro, mi pare evidente che si stia parlando di una disciplina utile ad essere trasformata in “altro”, io che sono un vero ignorante in materia vedo che i Sifu che sanno spiegare il Wing Chun in maniera efficace sono quelli che dopo aver provato un po’ di tutto hanno poi deciso di tornare alle “basi”… se si chiama eterna primavera ci sarà un motivo no? Probabilmente è più un sistema mentale per innescare altre cose , poi io non vorrei mai prendere un pugno “vero” da un Sifu di WC ma probabilmente in pochi lo saprebbero tirare in un contesto reale e lo utilizzerebbero perché in pratica se ti va bene fai un gran male… so solo che come tutte le cose nella vita va provata perché ognuno trova la dimensione che più gli serve in quel momento e può cambiare nel tempo, del WC ho solo capito che ogni Sifu o istruttore ha il suo modo di esprimerlo e quindi da una esperienza all’altra ci può essere una grande differenza… provare per credere.
Io penso è pure buono allenare i pugni catena al sacco
quindi, per "tua esperienza" nel wt esiste un solo pugno e un solo calcio abbinato a due gomitate e due ginocchiate...complimenti..tu conosci il sistema di cui parli molto bene vedo...
Imparare le arti marziali secondo me deve essere utile a te stesso, non per comptere e assolutamente non per cercare lo scontro😥 è un gatto che si mangia la coda però, perché in palestra puoi starci tutta la vita, ma se non lo sperimenti fuori da essa, è un lavoro a metà
Stessa cosa dicasi per l aikido,un arte che sarebbe efficacissima,se fosse insegnata correttamente,ma almeno attualmente,sembra un balletto di ragazzini figli dei fiori
Bravo, finalmente uno che dice la verità. La cosa peggiore che te lo vendono come difesa personale, oltre ad essere falso è anche pericoloso perché tu credi di avere degli strumenti per difenderti e quindi in una situazione reale rischi di farti veramente tanto male.
Esatto, credi di essere forte e in una situazione di pericolo, invece di scappare come il buonsenso suggerisce, affronti l'aggressore e poi ti fai molto male. Se poi ci sono lame di mezzo sono cavoli amari.
Guarda che le forme non servono per ricordare le tecniche.ma per avere una struttura e sapere gli angoli corretti delle tecniche.cosa che sui libri non puoi imparare 😅
Sulle forme non è vero...ti danno memoria degli angoli e tecniche...non ci sono solo tecniche all'interno ci sono principi...angoli ecc...sono importantissime...
11.46 sono un misero principiante ma l efficacia di FARE le forme e vedere un video non è lontanamente paragonabile
Non so come e con chi ti sei allenato, ma evidentemente è stato un insegnamento piuttosto carente se pensi che le forme non servano a nulla, che il wing chun non ha tecniche molto "offensive", ed è imbarazzante sentire una persona che ha "insegnato" Wing Chun per 10 anni dire che ci sono solo "colpi dritti". Quindi, no, la tua opinione non è da "interno" del mondo Wing Chun, ma praticamente da esterno, perché di Wing Chun hai studiato poco e niente. Bastava aver studiato la forma Chum Kiu per sapere che nel Wing Chun esiste anche il montante. Nella forma Biu Tze sono presenti anche jab e gancio. Ma, tra l'altro, questi pugni si allenano anche nei drill, quindi davvero credo tu ti sia allenato molto male (non sono nessuno per stabilire se sia colpa tua da allievo o colpa del tuo Sifu come maestro).
Purtroppo, molte forme vengono insegnate da tanti "Sifu" solo come delle coreografie di raccolta delle tecniche. Non è così. Molte forme hanno sicuramente al loro interno delle tecniche, ma lo scopo del praticare le forme è quello di sviluppare delle caratteristiche fisiche molto specifiche e funzionali al combattimento. Esistono forme pensate SOLO per allenamento fisico, i cui movimenti hanno poco o nulla a che fare con tecniche di combattimento (un esempio su tutti la "Sam chien", praticata in vari stili di kung fu e anche in alcuni stili di karate). Fondamentalmente, invece di fare sollevamento pesi "a cazzo", lo scopo di queste forme è quello di aumentare la forza muscolare in maniera funzionale allo stile di combattimento praticato.
Anche quello che dici sul fatto che il wing chun non ha tecniche molto offensive perchè non ha colpi caricati evidenzia il fatto che non ci hai capito molto di wing chun. Il wing chun, come tantissime arti marziali e stili cinesi, deriva da sistemi di combattimento per la guerra. Secondo te l'uso delle spade era per solo scopo difensivo?! Se hai studiato un minimo le spade e i passi che si usano negli attacchi con le spade, ci rivedrai sicuramente lo stesso movimento del corpo che fanno tantissimi combattenti di MMA quando attaccano con una serie di pugni (non pugni a catena) verso l'avversario, un esempio su tutti Wanderlei SIlva, che utilizzava questa tecnica piuttosto spesso. Quindi, quello che dici sulla mancanza di "tecniche offensive" ed un approccio esclusivamente difensivo è una cazzata, supportata però, te lo concedo, dall'insegnamento proposto da MOLTISSIMI MAESTRI. Ti faccio però due nomi all'interno del mondo del Wing Chun, che credo smentiscano ampiamente la tue tesi: Salih Avci e Emin Boztepe. Se li hai visti combattere, ti sono mai sembrati di approccio difensivo?! Direi proprio di no.
Concordo con te solo su un aspetto: ad oggi, le arti marziali tradizionali mancano spessissimo di un allenamento al combattimento. E aggiungo che anche l'allenamento con le forme, che bisognerebbe praticare in un certo modo, con pazienza e vero sforzo, non viene praticato, ma ci si limita alla coreografia, che non serve a nulla. Questo aspetto risponde anche alla tua affermazione che basterebbero libri o video per tenere traccia delle tecniche nelle forme: non è così, tant'è vero che vedendo un praticante eseguire una forma, è estremamente difficile capire cosa stia realmente allenando da un punto di vista fisico, quindi se non ci fosse una trasmissione della conoscenza dal vivo, con un Sifu che SA DI COSA PARLA, questa conoscenza andrebbe inevitabilmente persa, e in gran parte è ciò che è successo storicamente.
Un altro aspetto cruciale è sicuramente il fattore tempo, che probabilmente è stato ciò che ha portato alla perdita di metodiche di allenamento che rendevano realmente letali le arti marziali cinesi. Per sviluppare certe caratteristiche fisiche funzionali al combattimento ci vuole TEMPO, MOLTO TEMPO. Quando, nella storia cinese, è stato necessario formare rapidamente una moltitudine di persone al combattimento, per forza di cose si è dovuto bypassare l'allenamento fisico tradizionale, cercando di insegare tecniche "semplici" e di immediata applicazione, con economia di movimento etc., perdendo inevitabilmente quei fattori fisici spesso ignorati, che cambiano radicalmente l'efficacia di quelle tecniche. Alcuni stili hanno fortunatamente mantenuto queste metodiche di allenamento tradizionali (ad esempio alcuni stili di Taiji, White Crane, Emei), grazie ad alcuni VERI MAESTRI, che hanno continuato ad allenare e a trasmettere le metodiche di allenamento tradizionali.
Il grosso problema è che nel mondo delle arti marziali cinesi c'è una percentuale elevatissima di maestri che non hanno conoscenze profonde dell'arte e delle metodiche di allenamento, che spesso non si allenano nemmeno più, che non sono disponibili al confronto, nè con altri maestri, nè con i loro stessi allievi. Perciò, è difficile riuscire a trovare un maestro che sia in grado di guidarti REALMENTE nella crescita marziale.
L'altro grosso problema è che c'è una percentuale elevatissima di praticanti che non hanno voglia di sforzarsi realmente nell'attuare le metodiche di allenamento tradizionali per sviluppare le caratteristiche fisiche funzionali al combattimento. Passare anche solo un'ora a praticare CORRETTAMENTE una forma o un esercizio tradizionale di allenamento fisico, superando sforzi, fatica, e dolore, concentrandosi sul sentire realmente il proprio corpo e correggere gli errori, è completamente diverso dal praticare le forme o gli esercizi per pochi minuti e con completa mancanza di concentrazione e di dedizione fisica. Le arti marziali cinesi hanno una componente MENTALE molto marcata, che richiede una grande concentrazione su se stessi per comprendere le proprie mancanze e potenziare i punti deboli. Chi pratica con la mente "leggera" non capisce niente di se stesso e continua a fare sempre gli stessi errori, senza crescere mai.
Ti consiglio di informarti meglio prima di fare video su altre discipline cosi puoi evitare di lanciare dei giudizi a vuoto. E questo vale per tutti quelli che stanno commentando qui sotto: il livello di superficialità e ignoranza dimostrato è sconcertante. Con questo atteggiamento nei confronti delle cose vi perderete tanto dalla vita.
Si si fai questo discorso con Sifu Fumarola
Concordo su tutto
Forse dovresti un pò ritornare a praticare wing chun da 0. Perchè quando dici: "Nel wing chun non ci sono ganci, ma solo pugni diretti centrali" be allora...perde di credibilità tutto il resto. È come uno che parla male di come Tizio fa le pizze, e poi dice, nelle pizze non c`è la farina. Cioè, avrai incontrato cattivi maestri non so, ma dire che i pugni nel wing chun sono solo diretti be...cioè assurdo
Secondo me no
Non si puo fare sparring perche senno dovresti mettere le regole.esempio il peso del corpo deve andare 100x100 il peso dietro ma se non vale il calcio ai genitali è meglio spostare il peso avanti, quindi cambiamo tutti i principi e non posso usare il chi gerk
Ho visto tanti fenomeni o professionisti che facevano pugilato o Mma nn sapere neanche da dove arrivavano i colpi. Dipende sempre da chi insegna e da chi riceve. Il solito fuffa guru che nn sa neanche di cosa sta parlando
Il problema del Wing Chun è che non ci sono né sparring né combattimenti full contact. Punto.
Esatto, questo perché la gente si attacca ancora ai colpi proibiti, occhi, palle e gola e poi, in quelle rare volte in cui si mettono in gioco (ma che dico rare, rarissime) si fanno male, come quel famoso maestro italiano che, qualche hanno fa, le ha prese da un tipo di Thai, facendo una figura di merda. Senza sparring e combattimenti full contact non si va da nessuna parte.
Il Wing Chun si è fatto conoscere grazie ai film di ip man
Cmq parere mio personale... se si vuol praticare un qualcosa di allenante e allo stesso tempo concreto ed efficace nella difesa personale consiglio kickboxe, muay thai o mma(che ti insegna anche a combattere a terra)
il wing chum e' come le altre arti amarziali, non risolve tutto.