Grazie, complimenti a Francesco Zambotti per la chiarezza e la capacità di trasmettere non solo buone pratiche operative, ma anche idee per essere più empatici con i ragazzi. Seguirò altre sue lezioni.
Sono d'accordo su tutto... sto usando molto i piccoli gruppi (di 4) con ottimi risultati anche sul clima della classe e il coinvolgimento. Complimenti e grazie
Il problema, a mio avviso, è che si parli tanto di inclusione in modo assolutamente generico, ma senza indicare delle modalità concrete con cui realizzarla. E non è che non si voglia fare inclusione, è che spesso non si sa come fare e non ci sono date oggi indicazioni, suggerimenti, idee su come farlo nemmeno da chi sostiene la necessità di svoltare l'azione didattica in questa direzione. Ho assistito e seguito ore di lezione a tema inclusione durante le quali gli spunti ricevuti sono stati troppo esigui. Non si può poi pensare di risolvere il problema con la soluzione dell'autoformazione, che è certamente fondamentale ma: 1) volantaria, quindi non riesce ad incidere a livello sistemico; 2) si aggiunge a una mole di incarichi dei docenti già notevole.
spiace discorsi fuffa, troopo genenici, servono esempi. questi pedagogisti che nn hanno mai insegnato e ci spiegano che nn va bene la lezione frontale, poi ci fanno prediche accademiche. e tutto perchè devono portare a casa il pane con parole
Grazie, complimenti a Francesco Zambotti per la chiarezza e la capacità di trasmettere non solo buone pratiche operative, ma anche idee per essere più empatici con i ragazzi. Seguirò altre sue lezioni.
Grazie ,bella giornata❤
Sono d'accordo su tutto... sto usando molto i piccoli gruppi (di 4) con ottimi risultati anche sul clima della classe e il coinvolgimento. Complimenti e grazie
Molto interessante. Grazie mille. Condivido assolutamente.
La scuola e' di tutti.
Mi piacerebbe trasferì in Trentino!!!
Grazie! Molto interessante🤗
Molto interessante, grazie.
Esclusione questo fa la scuola in base alle categorie sociali
Il problema, a mio avviso, è che si parli tanto di inclusione in modo assolutamente generico, ma senza indicare delle modalità concrete con cui realizzarla. E non è che non si voglia fare inclusione, è che spesso non si sa come fare e non ci sono date oggi indicazioni, suggerimenti, idee su come farlo nemmeno da chi sostiene la necessità di svoltare l'azione didattica in questa direzione.
Ho assistito e seguito ore di lezione a tema inclusione durante le quali gli spunti ricevuti sono stati troppo esigui. Non si può poi pensare di risolvere il problema con la soluzione dell'autoformazione, che è certamente fondamentale ma: 1) volantaria, quindi non riesce ad incidere a livello sistemico; 2) si aggiunge a una mole di incarichi dei docenti già notevole.
grazie
spiace discorsi fuffa, troopo genenici, servono esempi. questi pedagogisti che nn hanno mai insegnato e ci spiegano che nn va bene la lezione frontale, poi ci fanno prediche accademiche. e tutto perchè devono portare a casa il pane con parole
Tutti i bambini sono uguali le differenze le fate voi in base alle caste sociali
Ma che cazzo dite