Conclusa or ora la mia prima partita a Viticulture, dopo aver visto il tuo parere critico per ben due volte (nei mesi scorsi)! Mi è piaciuto molto, decisamente più largo di Agricola e Caylus, adatto quindi anche a giocatori occasionali. Per quanto riguarda le carte mama and papa, effettivamente alcune ti permettono di iniziare con una marcia in più, anche se non mi sembra così penalizzante. Sono d'accordo con te che alcune semplificazioni fanno perdere un po' all'ambientazione. Campi con vitigni bianchi e rossi insieme, tutti poi mescolati nelle camere di pigiatura. Quello che dispiace anche un po', è che alcuni vitigni italiani importanti mancano, tra cui il corvina e il primitivo a cui sono affezionato. Verrebbe quasi voglia di aggiungerli con delle house rules. Chissà se qualcuno ci ha già pensato...
@andreafranco8930 Infatti se c'è una cosa che mi fa imbestialire è che hanno fatto un'espansione cooperativa invece di fare un'espansione che estendesse i vitigni e magari che perfezionasse la simulazione. Sgrunt! :-D
Noi avevamo preso base+espansioni in blocco, in inglese, e Tuscany è subito diventata un "mai più senza". Lo allunga un pochino e aggiunge qualcosa che stona (le stelline), ma lo completa!
@@giorgiobarbero3876 Adesso anche io compro tutto in inglese. Ma Viticulture è stato uno dei miei primi giochi, non ero ancora scafato come sono adesso 😀
Grande Mosè sempre chiarissimo, una domanda che forse già ti avranno fatto, essendo che l'autore delle recensioni sei tu da "solo" credo perchè parli di "noi"?
Grazie Massimo! Il "noi" è un vezzo che mi porto dietro dai tempi dell'università, quando mi insegnarono che durante le dissertazioni era comune l'uso del plurale maiestatis. Potremmo dire che parlo al plurale quando non sto semplicemente esprimendo una mia opinione ma un giudizio critico circostanziato, elaborato tenendo conto anche del sentire comune su un certo tema.
È Gloomhaven: Jaws of the Lion, uno spin-off più semplice e breve rispetto al kolossal Gloomhaven. Ci farò senz'altro un video in futuro, ma mi si è interrotta la campagna causa semi-lockdown, quindi per il momento è in standby. Viticulture è carino sì! :-)
Ecco quello mi interessa conoscerlo visto che è al primo posto di board game geek.... Da quanto ho letto in giro però mi pare si rifaccia un po' troppo ad un videogame RPG fantasy: è vero o non c'ho capito na mazza (come al solito)?
Gloomhaven è un dungeon crawler un po' sui generis, nel quale le azioni sono determinate dall'utilizzo strategico di una mano di carte progressivamente più piccola. In genere viene indicato come borderline tra i giochi American e i giochi German. Voglio giocarlo di più prima di esprimermi ulteriormente.
Ottima recensione e anche spiegazione del gioco. Si vede che sei molto appassionato e che sei preciso e ci tieni ai tuoi giochi. Io ho visto anche Vinhos e secondo me e' una spanna sopra ma costa veramente un occhio della testa.
Grazie mille Roberto! Sai che non ho nessun gioco di Lacerda? Quello che mi ispira di più è The Gallerist, ma anche quello costa un occhio della testa. Sigh!
Vinhos... unico titolo di Lacerda in collezione ma TROPPO complicato 😑 Un gioco con millemila minigiochi al suo interno che ti fa perdere il gusto per l'ambientazione e ti frigge il cervello... che poi il mio già è piccolino di suo, se me lo friggo pure è un disastro 😱
Cosa ne pensate voi di Viticulture? È nella vostra collezione?
Conclusa or ora la mia prima partita a Viticulture, dopo aver visto il tuo parere critico per ben due volte (nei mesi scorsi)!
Mi è piaciuto molto, decisamente più largo di Agricola e Caylus, adatto quindi anche a giocatori occasionali.
Per quanto riguarda le carte mama and papa, effettivamente alcune ti permettono di iniziare con una marcia in più, anche se non mi sembra così penalizzante.
Sono d'accordo con te che alcune semplificazioni fanno perdere un po' all'ambientazione. Campi con vitigni bianchi e rossi insieme, tutti poi mescolati nelle camere di pigiatura. Quello che dispiace anche un po', è che alcuni vitigni italiani importanti mancano, tra cui il corvina e il primitivo a cui sono affezionato. Verrebbe quasi voglia di aggiungerli con delle house rules. Chissà se qualcuno ci ha già pensato...
@andreafranco8930 Infatti se c'è una cosa che mi fa imbestialire è che hanno fatto un'espansione cooperativa invece di fare un'espansione che estendesse i vitigni e magari che perfezionasse la simulazione. Sgrunt! :-D
Intro spettacolare 😂😂😂🔝
:-D
Gioco molto piacevole e ambientatissimo...ancora più bello se integrato con l'espansione Tuscany!
Io l'espansione non ce l'ho e sto aspettando pazientemente la ristampa in italiano, sigh!
Noi avevamo preso base+espansioni in blocco, in inglese, e Tuscany è subito diventata un "mai più senza". Lo allunga un pochino e aggiunge qualcosa che stona (le stelline), ma lo completa!
@@giorgiobarbero3876 Adesso anche io compro tutto in inglese. Ma Viticulture è stato uno dei miei primi giochi, non ero ancora scafato come sono adesso 😀
Ciao Mosè. Hai mai provato la versione cooperativa? Leggo opinioni discordanti, il tuo parere sarebbe apprezzato.
@antoniorizzi6048 No, non ho provato Viticulture World, se è quello a cui ti riferisci. Non sono particolarmente interessato al gioco cooperativo.
Bel video. Complimenti
Grazie Carmine!
Grande Mosè sempre chiarissimo, una domanda che forse già ti avranno fatto, essendo che l'autore delle recensioni sei tu da "solo" credo perchè parli di "noi"?
Grazie Massimo!
Il "noi" è un vezzo che mi porto dietro dai tempi dell'università, quando mi insegnarono che durante le dissertazioni era comune l'uso del plurale maiestatis. Potremmo dire che parlo al plurale quando non sto semplicemente esprimendo una mia opinione ma un giudizio critico circostanziato, elaborato tenendo conto anche del sentire comune su un certo tema.
@@Lamascherariposta ti ringrazio per avermi risposto continua così!!! Fino ad ora solo grandi titoloni
Ma quello alle tue spalle è Gloomhaven?? :O spero tu ci faccia un video il prima possibile
Btw sembra carino questo Viticulture
È Gloomhaven: Jaws of the Lion, uno spin-off più semplice e breve rispetto al kolossal Gloomhaven. Ci farò senz'altro un video in futuro, ma mi si è interrotta la campagna causa semi-lockdown, quindi per il momento è in standby.
Viticulture è carino sì! :-)
@@Lamascherariposta Ah ecco mi sembrava un po' piccola la scatola rispetto a quella bestia del gioco base, aspetto comunque di vederla in un video :)
Ecco quello mi interessa conoscerlo visto che è al primo posto di board game geek.... Da quanto ho letto in giro però mi pare si rifaccia un po' troppo ad un videogame RPG fantasy: è vero o non c'ho capito na mazza (come al solito)?
Gloomhaven è un dungeon crawler un po' sui generis, nel quale le azioni sono determinate dall'utilizzo strategico di una mano di carte progressivamente più piccola. In genere viene indicato come borderline tra i giochi American e i giochi German. Voglio giocarlo di più prima di esprimermi ulteriormente.
Ottimo gioco grazie per i video 🤗🍀
Grazie a te Cris! Benvenuto! 🙂
Ottima recensione e anche spiegazione del gioco. Si vede che sei molto appassionato e che sei preciso e ci tieni ai tuoi giochi.
Io ho visto anche Vinhos e secondo me e' una spanna sopra ma costa veramente un occhio della testa.
Grazie mille Roberto!
Sai che non ho nessun gioco di Lacerda? Quello che mi ispira di più è The Gallerist, ma anche quello costa un occhio della testa. Sigh!
Vinhos... unico titolo di Lacerda in collezione ma TROPPO complicato 😑 Un gioco con millemila minigiochi al suo interno che ti fa perdere il gusto per l'ambientazione e ti frigge il cervello... che poi il mio già è piccolino di suo, se me lo friggo pure è un disastro 😱