ciao giuppi, è interessante quando hai detto che probabilmente un utilizzo futuro possa essere la traduzione diretta in linguaggio macchina, ed effettivamente vista così avrebbe del potenziale enorme se prendesse questa direzione. comunque come te penso sia una nuova tecnologia da abbracciare e conoscere
Ciao Luca, tutte supposizione basate sul niente le mie eh! 😅 Però gli scenari sono davvero tanti e molto interessanti, giusto come dici stare sul pezzo!
hai perfettamente ragione! è inutile nascondere la testa sotto la sabbia. come siamo incuriositi dai nuovi framework o altro, giusto per cultura generale, dovremmo fare lo stesso con questi nuovi strumenti. Deve essere, però, un approccio di 'pair' e non di sostituzione. Se pensiamo di far fare tutto a lui rischiamo solo di perdere l'occasione di usarlo per cosa davvero serve (lavoro di bassa manovalanza e non di concetto)
Sono completamente d’accordo, è un discorso di pair programming e automazione completa, almeno per quello che si vede ora. Poi personalmente c’è un discorso “passione” per il coding che non è sostituibile
@@giuppidev esatto! io a 34 anni (con 11 anni di carriera alle spalle) non mi sono ancora annoiato a programmare ed all'inizio mi ha spaventato Chat Gpt. Passato il primo periodo di 'stupore' ho smesso di usarlo. Dovrei riprenderlo per apprezzare ciò che può fare ma solo per semplificarmi il lavoro di 'scimmia'...e non per diventare una scimmia io stesso. 🙉 Il problema che ci vuole molto 'self control' a fargli solo le domande giuste e non anche quelle dove lo 'sforzo mentale' vale la pena di farlo per apprendere al meglio; la vera difficoltà di questi tool sta in questo 😅
Bravo, e chi ha esperienza riesce ad andarci con le pinze. Chi invece sta imparando ora deve capire quanto può essere dannoso delegare alcuni ragionamenti, e su questo batto sempre con i miei studenti. Poi ci sono io che programmo in live alle 9 di sera su leetcode per sclerare, ma questa è un’altra storia 😂
Io sto iniziando a studiare programmazione adesso, e sinceramente guardando i video del rischio che l’intelligenza artificiale possa sostituire i programmatori, mi sta un pò facendo pensare se conviene continuare a studiarla oppure no…
Non lo so, ho come il presentimento che attualmemte questi strumenti di intelligenza artificiale sono già in grado di sostituire in parte un coder (non per progetti interi ovviamente e difficili). La mia preoccupazione è che tra 10/15 anni questi strumenti qua saranno cosi sofisticati e precisi da levare completamente di mezzo la figura del coder, e trovarsi a 30+ anni senza lavoro è tosta, oppure trovarsi in una situazione dove la gente gli viene talmente tanto semplificato il lavoro che chiunque può farlo e di conseguenza la tua remunerazione mensile è paragonabile a quella di un operatore call center. Siamo in un periodo strano e per me che ho quasi 23 anni e concluso poco e nulla dopo la scuola sta diventando difficile decidere cosa fare, probabilmente mi "butterò" come tanti in un lavoro come carpentiere, idraulico ecc.
Guarda, non è la prima volta che tecnologie che automatizzano la scrittura del codice promettono di levare di mezzo i programmatori. Sicuramente in questo caso siamo davanti ad uno strumento molto potente, ma in un futuro praticamente ovunque digitale credo che, se sapremo valorizzare le nostre competenze, ci sarà sempre bisogno di coders (magari più engineers)
Poi se preferisci andare su un altro mestiere in settore completamente diverso fai benissimo, la programmazione come dico sempre deve piacere altrimenti è un lavoraccio
Le skill richieste per programmare potrebbero cambiare parecchio, doti organizzative e logiche potrebbero servire più del coding vero e proprio! La domanda però diventa: tra quanto tempo? 🤣 Non mollare, non tutto è perduto!
Ciao Ilaria! Questo è già un super problema a scuola, dove i compiti a casa sono sempre più spesso gentilmente svolti da chatGPT. Credo che questo porti al vero grande problema dell'educazione in generale: bisogna rinnovare i metodi e adeguarsi più velocemente al progresso.
Lo uso da un paio di settimane. Ho rilevato un incremento prestazionale in termini di tempo di circa il 70%. Fa paura. Un senior che lo sa usare bene diventa un'arma....I programmatori/sviluppatori junior non servono praticamente più e di loro se ne avrà sempre meno bisogno. Queste due settimane mi hanno fatto capire quanto sia stata immensamente giusta la scelta di passare all'insegnamento nella scuola secondaria di II grado. Stress al minimo, ottimo rapporto con gli studenti, tantissime soddisfazioni, possibilità di aggiornarsi. Si lo stipendio non è enorme(tra 1800/1900) e non è paragonabile a quello di prima ma non tornerei indietro.
Un'analisi intelligente. 👏👏👏
Ti ringrazio!
ciao giuppi, è interessante quando hai detto che probabilmente un utilizzo futuro possa essere la traduzione diretta in linguaggio macchina, ed effettivamente vista così avrebbe del potenziale enorme se prendesse questa direzione.
comunque come te penso sia una nuova tecnologia da abbracciare e conoscere
Ciao Luca, tutte supposizione basate sul niente le mie eh! 😅 Però gli scenari sono davvero tanti e molto interessanti, giusto come dici stare sul pezzo!
hai perfettamente ragione! è inutile nascondere la testa sotto la sabbia. come siamo incuriositi dai nuovi framework o altro, giusto per cultura generale, dovremmo fare lo stesso con questi nuovi strumenti.
Deve essere, però, un approccio di 'pair' e non di sostituzione. Se pensiamo di far fare tutto a lui rischiamo solo di perdere l'occasione di usarlo per cosa davvero serve (lavoro di bassa manovalanza e non di concetto)
Sono completamente d’accordo, è un discorso di pair programming e automazione completa, almeno per quello che si vede ora. Poi personalmente c’è un discorso “passione” per il coding che non è sostituibile
@@giuppidev esatto! io a 34 anni (con 11 anni di carriera alle spalle) non mi sono ancora annoiato a programmare ed all'inizio mi ha spaventato Chat Gpt. Passato il primo periodo di 'stupore' ho smesso di usarlo. Dovrei riprenderlo per apprezzare ciò che può fare ma solo per semplificarmi il lavoro di 'scimmia'...e non per diventare una scimmia io stesso.
🙉
Il problema che ci vuole molto 'self control' a fargli solo le domande giuste e non anche quelle dove lo 'sforzo mentale' vale la pena di farlo per apprendere al meglio; la vera difficoltà di questi tool sta in questo 😅
Bravo, e chi ha esperienza riesce ad andarci con le pinze. Chi invece sta imparando ora deve capire quanto può essere dannoso delegare alcuni ragionamenti, e su questo batto sempre con i miei studenti.
Poi ci sono io che programmo in live alle 9 di sera su leetcode per sclerare, ma questa è un’altra storia 😂
Ciao... mi sono appassionato nelle programmazioni... infatti mi sto guardando molti video... tu dici che è una perdita di tempo ?
Io sto iniziando a studiare programmazione adesso, e sinceramente guardando i video del rischio che l’intelligenza artificiale possa sostituire i programmatori, mi sta un pò facendo pensare se conviene continuare a studiarla oppure no…
Ti piace? Non smettere, vedrai che il futuro sarà tecnicamente moooolto interessante
Non lo so, ho come il presentimento che attualmemte questi strumenti di intelligenza artificiale sono già in grado di sostituire in parte un coder (non per progetti interi ovviamente e difficili). La mia preoccupazione è che tra 10/15 anni questi strumenti qua saranno cosi sofisticati e precisi da levare completamente di mezzo la figura del coder, e trovarsi a 30+ anni senza lavoro è tosta, oppure trovarsi in una situazione dove la gente gli viene talmente tanto semplificato il lavoro che chiunque può farlo e di conseguenza la tua remunerazione mensile è paragonabile a quella di un operatore call center. Siamo in un periodo strano e per me che ho quasi 23 anni e concluso poco e nulla dopo la scuola sta diventando difficile decidere cosa fare, probabilmente mi "butterò" come tanti in un lavoro come carpentiere, idraulico ecc.
Guarda, non è la prima volta che tecnologie che automatizzano la scrittura del codice promettono di levare di mezzo i programmatori. Sicuramente in questo caso siamo davanti ad uno strumento molto potente, ma in un futuro praticamente ovunque digitale credo che, se sapremo valorizzare le nostre competenze, ci sarà sempre bisogno di coders (magari più engineers)
Poi se preferisci andare su un altro mestiere in settore completamente diverso fai benissimo, la programmazione come dico sempre deve piacere altrimenti è un lavoraccio
chissà se prima o poi potrò programmare anche io? 😂
Le skill richieste per programmare potrebbero cambiare parecchio, doti organizzative e logiche potrebbero servire più del coding vero e proprio! La domanda però diventa: tra quanto tempo? 🤣 Non mollare, non tutto è perduto!
@@giuppidev grazie Giuppi ce la farò!
A me basta che GPT non si metta a fare video che ho appena iniziato.
Vai tranquillo, GPT potrà scrivere begli script di video ma la nostra empatia non si batte! In bocca al lupo per il canale!
sicuro i professori all'uni dovranno inventarsi un nuovo modo di proporre i progetti che vengono valutati in fase di esame
Ciao Ilaria! Questo è già un super problema a scuola, dove i compiti a casa sono sempre più spesso gentilmente svolti da chatGPT. Credo che questo porti al vero grande problema dell'educazione in generale: bisogna rinnovare i metodi e adeguarsi più velocemente al progresso.
Lo uso da un paio di settimane. Ho rilevato un incremento prestazionale in termini di tempo di circa il 70%. Fa paura. Un senior che lo sa usare bene diventa un'arma....I programmatori/sviluppatori junior non servono praticamente più e di loro se ne avrà sempre meno bisogno. Queste due settimane mi hanno fatto capire quanto sia stata immensamente giusta la scelta di passare all'insegnamento nella scuola secondaria di II grado. Stress al minimo, ottimo rapporto con gli studenti, tantissime soddisfazioni, possibilità di aggiornarsi. Si lo stipendio non è enorme(tra 1800/1900) e non è paragonabile a quello di prima ma non tornerei indietro.
Beh, adoro insegnare quindi non posso che essere contento per la tua scelta!