Easy Vision - Santuario Maria SS. della Cava - Marsala

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  • เผยแพร่เมื่อ 9 ม.ค. 2018
  • Easy Vision - Santuario Maria SS. della Cava - Marsala.
    Easy Vision è un sistema che rende possibile la visita di musei, siti archeologici, luoghi di interesse storico e culturale difficilmente accessibili, tramite un QRcode applicato all'ingresso, agevolando tutti coloro che, per diversi motivi (disabili motori, anziani, etc) non possono accedervi facilmente.
    Visita il sito: www.easyvisionitalia.com
    Santuario Maria SS. della Cava - Marsala
    Il 19 gennaio 1518, nella via XIX Luglio di Marsala venne rinvenuta una statua della Madonna. Si pensa che la statua fosse stata nascosta per proteggerla dalla feroce persecuzione iconoclasta.
    Si dice che, nel 1514, la Madonna apparve in sogno a Padre Leonardo Savina, frate agostiniano, chiedendogli di scavare in una cava abbandonata: il luogo dove sorge l’attuale Santuario.Si scavò per quattro lunghi anni, quando finalmente, per la caduta del masso che copriva un pozzo, si riuscì ad intravedere la piccola statua. Si racconta che la Madonna operò numerosi eventi prodigiosi. L’11 gennaio 1693 e il primo settembre 1726, salvò dal terremoto la città di Marsala, che “elesse la Madonna della Cava, Patrona principale e speciale protettrice della Città” con Atto Notarile del Notaio Ludovico Antonio Donato del 6 maggio 1788. Lo stesso Atto inoltre stabilì che la Festa si celebrasse ogni anno il 19 gennaio, giorno del ritrovamento della Statua.
    Si tramanda che la Madonna, apparsa in sogno a Padre Leonardo Savina, chiese che si edificasse un tempio in suo onore sul luogo del rinvenimento della statua. Agli inizi del 1600 si cominciarono i lavori.
    Gli ambienti sotterranei dell'antico monastero, presentano delle decorazioni scolpite nella roccia, si tratta di conchiglie ieratiche, probabilmente risalenti alla prima metà del XVI secolo, presenti spesso nelle chiese come simbolo dell’acqua e della resurrezione.
    La grotta, di antica forma a croce greca, misura m 17,30 di lunghezza per m 6,25 di larghezza.
    Si accede ad essa scendendo una scala di 24 gradini.
    Al centro della grotta vi è il collo del pozzo, profondo circa 10 metri, in cui è stata rinvenuta la statua. In fondo alla grotta, nell’abside, vi è l’altare maggiore, che risale agli inizi del XVI secolo, realizzato in marmo di vario colore. Sull'altare maggiore è posta una statua della Madonna della Cava, di dimensioni naturali.
    La chiesa ha due cappelle per lato, nella prima cappella a destra, vi è un affresco, datato 1571, che raffigura San Nicola mentre nella prima cappella a sinistra, pare sia raffigurato Sant’Agostino. Nella stessa cappella, sotto un quadro che rappresenta probabilmente la Madonna della Catena, si trova il sarcofago di Gerolamo Margio, committente della cappella, morto nel 1587. Il sarcofago è in marmo, lavorato a bassorilievo. Sul lato sinistro della cappella troviamo un affresco del XVI secolo che raffigura San Pietro con le chiavi in mano e San Gregorio vescovo di Lilibeo. Nel 2012 gli affreschi sono stati restaurati dalla scuola “Lorenzo dei Medici” di Firenze. Continuando sullo stesso lato, troviamo un altare, che ospita una recente ed eccezionale scoperta: un affresco meraviglioso, datato 1536, raffigurante una Madonna abbracciata teneramente a Gesù Bambino, ed una chiesa. Il Bambino tiene in mano un globo sormontato da una croce. Sull’affresco è leggibile la firma di Francisco Ballaturi, forse il suo realizzatore o il suo committente. Sull’opera sono in corso degli studi. Il rinvenimento di questa preziosa opera, a pochi giorni dal 500° anniversario del ritrovamento della statua della Madonna della Cava, rappresenta un evento importante e significativo per la città di Marsala.
    Subito dopo, sempre a sinistra, sotto un arco spezzato, ci troviamo sul pianerottolo di una scala composta da 13 gradini. Scesi i primi gradini, sulla parete sinistra, notiamo una epigrafe sul muro che riporta l’anno 1818, forse si tratta di una lapide commemorativa del terzo centenario del ritrovamento della statua. Scesa la scala, attraversiamo un antro stretto della grotta e con grande emozione, raggiungiamo proprio il punto esatto in cui venne ritrovata la statua della Madonna.
    Uscendo dalla Grotta, entriamo nella piccola Chiesa sotterranea, che custodisce dal 2000 la statua della Madonna della Cava, esposta dentro un ostensorio d’argento tempestato di rubini, smeraldi e brillanti. La statua, è alta 18 cm e rappresenta la Madonna con Gesù Bambino in braccio. Non si hanno certezze sul tipo di materiale di cui è composta la statua, si dice possa trattarsi di alabastro siciliano. La statua subì dei danni a causa del bombardamento, per tale motivo ha la mano della Madonna e la testa del bambino rifatte da un artigiano marsalese, mentre la testa della Madonna è stata incollata al busto. La statuetta prima si teneva su un drappo di seta. Oggi è riparata da una teca, che, con un marchingegno meccanico molto suggestivo, viene fatta salire o scendere in funzione delle celebrazioni.
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ความคิดเห็น • 1

  • @lennicibean8886
    @lennicibean8886 ปีที่แล้ว

    Grazie per questa meravigliosa storia 🤗🌹❤🌹🤗