I tuoi video sono ottimi e utilissimi, complimenti ! Mi chiedevo se potresti fare un video sui problemi del mazzoldi 2.14 o 2.15 o simili perché non riesco a trovare una spiegazione soddisfacente.
Perchè il lavoro della forza d'attrito è -d mg mu e non -mg mu? Ho capito che la forza d'attrito vale per tutta la lunghezza d, ma da dove viene questa formula con la distanza d, esiste una formula generale?Grazie
Caro Diego, Il lavoro è definito come forza per spostamento. In questo caso la forza è m*g*mu mentre lo spostamento è d. Il segno meno è dovuto al fatto che spostamento e forza hanno segni discordi. Dunque, il lavoro è -d*m*g*mu. Spero che questo commento ti sia di aiuto. Non esitare a lasciare ulteriori commenti qualora ce ne fosse bisogno. Un saluto e buono studio da Fisica PSP
Caro Ubaldo, Come spesso accade in meccanica, il problema può essere risolto per via "dinamica" o per via "energetica". In questo caso nel video abbiamo seguito l'approccio energetico. Per questo motivo, parlare di forze non risulta necessario (ad eccezione della forza peso usata per calcolare il lavoro della forza di attrito). Ovviamente, questo non vuol dire che le forze non ci siano. Infatti, certamente ci sono! Tra queste, la forza peso che menzioni. Ad aver seguito un approccio dinamico, avremmo dovuto scomporre tale forza peso nelle sue componenti parallela e perpendicolare. La componente parallela sarebbe stata m*g*sin(theta), rivolta verso il basso (attenzione, non c'è alcun h nella formula per la forza, h appare solo per l'energia potenziale!). Non esitare a lasciare ulteriori commenti se necessario, Un saluto e buono studio da Fisica PSP
Complimenti per il canale, davvero molto interessante!
Grazie infinite
I tuoi video sono ottimi e utilissimi, complimenti ! Mi chiedevo se potresti fare un video sui problemi del mazzoldi 2.14 o 2.15 o simili perché non riesco a trovare una spiegazione soddisfacente.
Perchè il lavoro della forza d'attrito è -d mg mu e non -mg mu? Ho capito che la forza d'attrito vale per tutta la lunghezza d, ma da dove viene questa formula con la distanza d, esiste una formula generale?Grazie
Caro Diego,
Il lavoro è definito come forza per spostamento. In questo caso la forza è m*g*mu mentre lo spostamento è d. Il segno meno è dovuto al fatto che spostamento e forza hanno segni discordi. Dunque, il lavoro è -d*m*g*mu.
Spero che questo commento ti sia di aiuto. Non esitare a lasciare ulteriori commenti qualora ce ne fosse bisogno.
Un saluto e buono studio da Fisica PSP
@@fisicapsp5114 Grazie mille, tutto chiaro :)
ma sul piano inclinato la forza peso sull'asse x non è mgh(sen(teta))?
Caro Ubaldo,
Come spesso accade in meccanica, il problema può essere risolto per via "dinamica" o per via "energetica". In questo caso nel video abbiamo seguito l'approccio energetico. Per questo motivo, parlare di forze non risulta necessario (ad eccezione della forza peso usata per calcolare il lavoro della forza di attrito).
Ovviamente, questo non vuol dire che le forze non ci siano. Infatti, certamente ci sono! Tra queste, la forza peso che menzioni. Ad aver seguito un approccio dinamico, avremmo dovuto scomporre tale forza peso nelle sue componenti parallela e perpendicolare. La componente parallela sarebbe stata m*g*sin(theta), rivolta verso il basso (attenzione, non c'è alcun h nella formula per la forza, h appare solo per l'energia potenziale!).
Non esitare a lasciare ulteriori commenti se necessario,
Un saluto e buono studio da Fisica PSP
@@fisicapsp5114 okok chiaro, grazie
io penso di amarti lol