Finalmente si sentono parole sensate su angoli e su capacità di percepire la differenza scio dall'età di 6 anni ne ho 56 uno sci preparato e tenuto bene per noi nn agonisti è più ke sufficiente il resto sono tecnica e gambe bravo complimenti x il tuoi interessanti consigli ke ci dai sempre
Concordo con te al 100%... Anzi, l'hai toccata piano perché sei un ragazzo educato e rispettoso, ma io che lo sono meno mi faccio grasse risate ogni volta che sento sciatori come me (ovvero delle mezze seghe con tanta passione ma poche capacità) fare discorsi su tuning, fianco dritto, sci da comitato etc...per poi sciare male su piste turistiche con neve tutt'altro che dura.
Ciao Andrea, secondo me per divertirsi in pista è sufficente 1grado di tuning 88 sul fianco e sci sciolinato .Altra cosa da considerare è la planarità della soletta, che influisce non poco sul comportamento dello sci.
Bravissimo...hai spiegato bene in maniera estremamente semplice(non facile), posso confermare che tra una manche e l'altra, l'allora skiman di AT mentre mi ero offerto di portare gli sci fino alla casetta dove venivano preparati per la seconda manche (SL), mi disse che gli dava un angolo di 85. ps. uno sci con pochissimo o nullo tuning è ingirabile...confermo e sottoscrivo (avevo fatto l'esperimento)
Condivido al 100% quello che dici.... nemmeno un atleta di coppa del mondo sente la differenza tra uno 0.7 e 1 grado di tuning .... preparo sci da 20 anni... e ti posso garantire che hai ragione tu....
Grazie Andrea per i tuoi video, io ho un noleggio con annesso laboratorio e non ti posso che confermare quanto da te detto in chiusura. Avrei aggiunto che semmai una differenza sostanziale la si potrebbe percepire sciando se il laboratorio che vi prepara gli sci prima esegue limatura del lato piatto (per intenderci il tuning quello da 0,5 fino a 1 grado) e successivamente va a limare i lati verticali della lamina a 86/89 gradi. In questo caso lo sci rimane più agressivo rispetto ad una preparazione dove prima vengono limati i lati e dopo le basi della lamina. Inoltre consiglierei agli sciatori di non toccare mai con le lime il lato piatto della lamina e di farlo fare a laboratori che abbiano in casa macchine a controllo numerico per avere un minimo di precisione in quei famosi micron che forse fanno la differenza. (Sicuramente il fatto di aver saltato la colazione prima di salire sulle piste oppure la festa della sera prima al pub ci porta a influenzare le curve di più che il decimo di grado di tuning). Aspetto i nuovi video un saluto da Livigno e in bocca a lupo per i giorni che ci mancano di questa dannata quarantena
Grazie a te per il tuo intervento, sono d'accordissimo sul fatto di lasciar stare il tuning e farlo fare a voi professionisti. Mi permetto di "distillare" un concetto che viene fuori dal tuo commento e da altri precedenti... Quello che determina il "macro" comportamento dello sci non è tanto la variazione di questo o quel parametro, ma è la preparazione nel suo complesso.
Ma c'è qualcuno che fa il tuning dopo aver fatto il filo di lato ??? Perché non ho capito se lo citi come possibilità o come errore ? A mio avviso è abbastanza folle andare a limare sotto per tuning senza poi regolare il filo di lato ?
@@stefanobalistreri8349 Che io sappia c'è chi, oltre al fianco, si fa anche il tuning a mano, ovviamente prima di fare il fianco. Io affilo il fianco, il tuning lo faccio fare solo quando porto a rettificare.
Ciao Lorenzo, sono d'accordo che fare il tuning a mano sia praticamente impossibile, ma per noi fanatici della lamina perfetta ravvivare con quelle dime da tuning che si trovano in commercio potrebbe servire? Io personalmente ci passo solo la pietra anche sui fianchi , il problema è quando prendi il sasso o una caduta, a questo punto la soluzione è "laboratorio"?
@@alfredoz9479 Il tuning si può fare a mano dopo la spianata a macchina ma secondo me è folle toccarlo senza poi ripristinare il filo corretto con la squadretta per il fianco
Hai pienamente colto nel segno !! Aggiungerei che in ogni lavorazione meccanica , anche di precisione , si dà sempre una quota e una tolleranza , questo perché su 100 pezzi eseguiti nessuno e perfettamente uguale ad un'altro , sono correttamente eseguiti quando rientrano nelle tolleranze. Inoltre si deve sempre avere il riferimento della temperatura a cui eseguire la misurazione. 8 micron , ma si ha idea di quale strumento serve per misurarli ?? Inoltre , durante la sciata sapete quanto calore si genera sulle lamine ?? Mi ricordo che anni fa mi confronti con il responsabile di una nota azienda che produce rettifiche per la lavorazione degli sci. Lui mi disse , Alberto , ti garantisco che la nostra macchina è in grado di posizionarsi nella lavorazione del tuning a 0,5*. Io gli risposi che potevo anche crederci , se in quella macchina ci passano una barra rigida , ma se ci infilo uno sci che per sua natura , flette e torce il 0,5* si andava a fare benedire! Inoltre e importante sapere che nell'esecuzione di un'impronta , anche se cerco di essere quanto più conservativo possibile , per via della comprimibilita della soletta e della dilatazione della lamina , anche se ho un tuning a zero , mi ritrovo con un dislivello di circa 2 centesimi , non solo mi ritrovo proprio con uno scalino e non con una smussatura. Pertanto , quando sentite parlare di 05, 06, 07 , 0,75 scappate !!
Quanto può essere spesso lo scotch di carta ? Lo puoi misurare ? Una volta noto quello e la larghezza dello sci la misura degli 8 micron è una misura indiretta.
Ancora complimenti per il video, argomenti sempre molto azzeccati. Vi assicuro che è difficilissimo trovare Maestri che hanno tutte queste nozioni sugli attrezzi e le spiegano con tanta semplicità ed umiltà; generalmente i Maestri (anche bravissimi) sanno cosa va bene per i loro attrezzi ma non sanno assolutamente cosa potrebbe andare bene per il livello dei loro allievi. Io comunque su consiglio dello skiman 88 - 0,7 e mi trovo molto bene.
ciao Andrea.io sugli sci da slalom facevo 87 e 1 di tuning su questi da gigante 88 e 1.diciamo che quell 1 di tuning è per avere un po' più di tenuta sul ghiaccio ecco poi come dici tu quel mezzo grado di differenza penso che la maggior parte delle volte sia difficile da percepire.secondo me comunque è più importante avere sempre gli sci prepararti ogni qual volta li si mettono.da quando ho cominciato a farmi lamina e sciolina non riesco a fare a meno di farla ogni volta che vado a sciare...l'attrezzatura è stata una delle migliori spese!
Ciao Andrea , concordo che ad altissimi livelli la differenza si possa sentire , molto probabilmente i materiali utilizzati sono tutti portati all'estremo...riguardo al tuning per sciatori come me...preferisco le impostazioni di fabbrica, penso sempre che qualcuno più bravo di me in questo settore abbia fatto al meglio ...
Buongiorno Maestro, quando uso degli sci rigidi (escono con tuning 0.50), mi faccio fare subito un tuning da 0,75 per avere uno sci più maneggevole. Sento parecchio la differenza quando la neve è trasformata o si trova in qualche condizione particolare. In questo caso con tuning 0,50 non mi sento sicuro nella fase di appiattimento dello sci. Riesco comunque a sciare, però devo sempre stare "in campana". Forse voi professionisti queste difficoltà non le avvertite avendo una sensibilità e un equilibrio assai maggiore. Saluti
Non metto in dubbio che tu possa sentire la differenza. Sarebbe interessante misurare l'effettivo grado di tuning... Lo scopo del video è spiegare che spesso i numeri che vengono dati sono a caso. Magari hai un tuning di 1,5 gradi e non 0,75. Magari lo 0,50 dichiarato è 0,25 o 0,75. La cosa essenziale è che tu ti trovi bene.
Grazie mille, sempre giusto ed esaustivo, sono cose che mi sono sempre chiesto a cui non sono mai riuscito a darmi risposte, pensavo fossi io un po' stupido. In oltre vedendo molte volte i video di tanti specializzati e anche di un istruttore nazionale Berlinghieri, il quale fa varie lavorazioni molto sofisticate prima a mano e poi a macchina, mi chiedevo e mi chiedo se tutti questi passaggi fossero veramente giusti. Grazie saluti cordiali V. M.
Belingheri senza r e senza i ;) Non mi pronuncio su cose che non conosco così a fondo. Ci sarà modo di chiederle in futuro a chi ne sa di più. Le mie sono considerazioni da utilizzatore, che però due conti li sa fare. Considera che gli sciatori bravi sentono cose che noi umani non possiamo nemmeno immaginare. Bisogna sempre contestualizzare. Una preparazione ottimale magari ti fa guadagnare 10 centesimi in una gara di 90''. A me non interessano, per uno sciatore professionista può significare vincere una gara o stare fuori dal podio.
ciao ancora 😁 (ti sto chiedendo molte cose in molti video)!! l'angolo della lamina (tuning + fianco) incide sulla resistenza della lamina all'abrasione (a parità di ore di sci e di sciata ovviamente)? Cioè ad esempio.. a parità di tuning, considerando un fianco a 87° rispetto ad un angolo >87°.. l'abrasione della lamina è identica o dipende dall'ampiezza dell'angolo della lamina? con l'angolo a 87° la lamina è più fine.. questo fa sì che l'abrasione sia più veloce o meno veloce, oppure è indifferente? 🎿🤗
Co' sta pandemia si son esauriti i video...alcuni visti più volte. E' ora di caricarne di nuovi! Altrimenti come facciamo fino a quando non si può tornare in pista? Un'idea: approfondire il tema dello sciare sul ghiaccio (hai già fatto un video ma magari merita più spazio). Grazie e complimenti per la chiarezza espositiva!!!
Grazie Andrea per i consigli preziosi. Anche io mi preparo gli sci, ma sono nuovo dell'ambiente avendo cominciato a 50 anni con le gare, faccio lavorare i miei GS 88° e 0,75 di lamina, tanto poi passando la lima ogni allenamento o gara arriva a 1, una curiosità io lucido le lamine fino alla 1500, e infine gli passo sulla base l'Arkansas con l'intenzione di togliere l'eventuale bava che secondo me aggrappa, e mi sono semrpe trovato bene con lo sci molto facile e veloce, ho sentito però dire che quando c'è ghiaccio vivo sarebbe meglio avere una lamina con i segni di lavorazione della macchina, o fatta solo con la 400 per tenere meglio, me lo confermi? Un saluto
Si, dovrebbe essere così, una lama grezza tiene di più ma è più lenta. Per l'uso in pista il 1500 è un po' eccessivo... Ok la lamina è più scorrevole ma anche qui, penso si parli di centesimi o millesimi di secondo di differenza (su una gara intera)...
Boh... tutti ipersensibili, a prescindere dal fatto di riuscire a variare il tuning, per me l'importante è averlo (che non sia zero)... anche quello laterale a 88 va benissimo a meno di non dover scendere a kraninska Gora nel 1992. Molto più importante mettere giù il filo giusto in base al tipo di neve che si incontra
Ciao Andrea, sono d'accordissimo con te, probabilmente il tuning a noi turisti cambia nulla, diverso è invece l'angolo delle lamine. io ho sempre fatto fare i miei sci head raggio 14.4 a 87°, un giorno ho cambiato negozio e me li hanno fatti ad 88°, beh posso dirti che alla prima sciata volevo tornare a casa e portarli in negozio, tutta un'altra sciata. Poi invece mi sono abituato a sciare a 88° e se devo essere sincero mi piace molto di più di quando all'inizio li facevo fare a 87. Infine mi son comprato l'attrezzatura per farmi lamine e sciolina,ho entrambe le squadrette ma continuo a farli ad 88°.
Ciao Andrea, ottimo video! Perdonami, ma mi sarei aspettato che tu dicessi qualcosa anche in merito al fatto che tutti questi angoli sono poi pesantemente influenzati (cioè cambiano) in funzione della più o meno marcata rigidità torsionale dello sci in questione.
Se fai tuning a mano, ovviamente dopo aver spianato lo sci a macchina, regoli l'angolo in base ai giri di scotch sulla lima, sci rigido o meno rigido non cambia nulla ..... quindi farlo di frazioni di grado è anche possibile con un giro in più o in meno ..... dipende dallo spessore dello scotch e dalla larghezza dello sci.... su come lo facciano le macchine invece sarei curioso anch'io di saperlo ..... in sostanza il tuning ti da quel minimo di libertà nell'inclinazione laterale della tibia prima che lo spigolo tocchi il fondo e se non c'è ..... o è troppo poco si sente soprattutto su nevi aggressive che agganciano subito, specialmente se poi hai troppo filo ..... poi è anche questioni di automatismi, se ti abitui allo sci piatto puoi anche sciarci e girarlo ma non ha molto senso perché iperreattivo quando non serve .... quello che rende lo sci veramente lento è esagerare col filo.
@@stefanobalistreri8349 Ciao Stefano, io volevo dire che questi angoli non hanno una valenza in assoluto, ma vanno sempre considerati in relazione allo specifico sci che sta considerando. Insomma, come tutti gli altri parametri tecnici di uno sci, sono sempre relativi all'insieme di quello specifico modello.
Io l'anno scorso avevo fatto le lamine quando eri in vacanza in montagna da uno skiman che me le aveva fatte fin troppo aggressive, non so dirti l'angolo ma gli sci erano diventati davvero difficili da gestire. Tornato a casa sono andato nel negozio dove vado sempre e gli ho detto fammeli come quando gli sci escono nuovi dalla fabbrica, ecco per fortuna sono tornati quelli di prima!
Parlo per quello che mi riguarda e cioè da turista appassionato che ha iniziato a prepararsi da solo i propri sci e ogni tanto li prepara qualche amico. A inizio stagione tendo a farli passare dal laboratorio e porta lo sci a 88-0.5 e al primo utilizzo non mi sembrano molto "performanti" . Dopo 2-3 uscite ci metto le mani e li ripreparo con la mia manualità e sento lo sci mi piace di più e lo sento meglio rispetto a quando me lo consegnano dal laboratorio. Questa sensazione la sentono anche i ragazzi a cui ogni tanto preparo gli sci. Io non penso assolutamente di essere uno skiman ma per quello che riguarda la mia esperienza le differenze per i turisti si sentono nella preparazione globale dello sci e non credo nel singolo dettaglio
@@stefanobalistreri8349 non tocco l' angolo o altro ma probabilmente la lamina fatta a mano mi dà una sensazione differente oltre a l'utilizzo di una sciolina base che probabilmente è migliore della sciolina base di un laboratorio
Secondo me sei molto bravo e spieghi molto bene. Se mi permetti, con molta umiltà, ti spiego perchè in realtà si “sente” abbastanza la differenza del tuning anche minimo. Naturalmente come hai detto tu molto di più, se non addirittura solo, in condizioni di neve dura. Per lo stesso principio di trigonometria che hai applicato per calcolare in mm (anzi frazioni di mm) la differenza di angolo fra 0,7 e 1, devi calcolare che quelle misure sono relative a 1,5 cm di larghezza della lamina. Ma la nostra sensazione deriva principalmente dalla nostra inclinazione (per favore passami questa definizione che non esatta ma spiega facilmente). In sostanza pochi micron è la distanza a 1,5mm (larghezza lamina). Se vuoi vedere 1° in maniera ragionevolmente semplice, sempre calcolando con la trigonometria, metti la barra di riscontro cercando di “copiare” la lamina sul lato del tuning, (si riesce con una discreta approssimazione, guardando controluce e cercando di far sparire la luce fra la barra di riscontro e la lamina) e a circa 5 cm dal bordo delle lamina (quindi più o meno in mezzo alla soletta) si deve avere una luce di 1mm che è, anche qui per approssimazione, abbastanza individuabile. Veniamo però alla sensazione: sempre per lo stesso principio trigonometrico, la distanza equivalente ad un grado a oltre 90 cm (che è circa la lunghezza della gamba fino al bacino) è circa 3,5 cm. Naturalmente ipotizzando un sistema rigido fra lamina/soletta, attacco, scarpone, tibia, ginocchio, e anca....cosa che non è ma rende meglio l’idea. Quindi in realtà lo spostamento è anche maggiore. Se poi raddoppi questa distanza, quindi il passaggio non da soletta a vincolo da una parte, ma da vincolo a destra a vincolo a sinistra, ci sono almeno 7 cm che sono tanti e percepibili. Se misuri 7 cm da una parete e fai quello spostamento ti accorgerai che è davvero importante. E lo è anche la metà.... quindi 3,5 cm. In gara questo spostamento potrebbe essere davvero determinante. Concordo pienamente che non tutti se ne rendono conto, ma in realtà è meno difficile di come sembra se analizzi la questione solo a livello di mini misure della soletta e della lamina. Per il resto apprezzo moltissimo il tuo canale. Spiegazioni chiare e realistiche. Grazie
Grazie per la precisazione, interessante. Non capisco però da dove arrivano i 3,5 cm. A livello di bacino se inclini lo sci di un grado dovresti avere uno spostamento di 90xtg(1)=1,57 cm, dov'è che sbaglio?
Lo Ski Bum non sbagli tu.... sbaglio io. E’ 1,57/8. Scusa ricordavo male la spiegazione. I 3,5 cm circa (e non i 7 cm che ho scritto prima) è da parte a parte. Naturalmente questo se ipotizzassimo un corpo rigido che si inclina di 1° alla distanza di 90 com dal vertice. In realtà come sappiamo, fra il gioco della tibia nello scarpone, il ginocchio e l’anca, lo spostamento reale è molto maggiore e si avvicina alle misure che ho scritto prima, ma sbagliando dal doppio alla metà. Chiedo venia per l’errore matematico, ma il concetto secondo me è molto giusto e su tutti gli sciatori (di medio alto livello e anche parecchi tuoi colleghi maestri) che hanno provato le differenze (tuning naturalmente fatto a macchina) hanno apprezzato, chi più e chi meno la differenza. Era solo per fornirti un elemento in più, non per confutare alcuna delle tue spiegazioni. Se mi permetti te ne aggiungo un altra: la ragione per la quale si fa il tuning, da un punto di vista squisitamente operativo nella preparazione degli sci, è che passando la soletta sulla pietra diamantata della macchina per spianare e fare l’impronta, righeresti la lamina che poi renderebbe lo sci totalmente ingestibile. Già l’acciaio scorre molto meno della soletta e frenerebbe. L’acciaio non liscio e lucido sullo stesso piano della soletta ti renderebbe lo sci quasi impossibile...quindi c’è anche un tema tecnico al momento della lavorazione.
@@luigidemari6323 Il tuo discorso rimane valido a prescindere. Se ti va guardati il video sulla preparazione dello sci sul gruppo Facebook "I Love Carpani Ski", hanno fatto una diretta lunedì, se sei appassionato di queste cose credo ti piacerà.
88° e 0.75 tuning e vai dapperutto. L'importante è tenerle sempre ben affilate togliendo quando serve il fenolo. E' il mio passatempo invernale anche se non devo andare a sciare. Secondo te è utile lucidarle col diaface 1500? Una volta portai gli sci a fare in un negozio a farli spianare e non fecero tuning, non riuscivo a girarli assolutamente.
io che le faccio da me non uso la 1500 mi fermo a quella prima.secondo me quella lucidatura in più per finire meglio il filo della lamina dopo due discese risulterebbe già superfluo.ma magari sbaglio
e poi se si fanno sempre e non si prendono sassolini che le rovinano con i 3 diaface intermedi si fa già un ottimo lavoro.quindi la lima la uso proprio in casi necessari ma praticamente quasi mai
Sono d accordo sostanzialmente su tutto tranne le considerazioni di come si comporta la sciata e lo sci al variare de tuning. Tuning vicino allo zero lo sci gira di più perché serve meno l inclinazione laterale ma difficile da svincolare per la curva successiva. È tutto un compromesso.. Con li tuning giusto la Goggia tanti problemi se li sarebbe evitati...
Potresti spiegare meglio i 2 concetti sul tuning vicino allo zero .... gira di più perché serve meno inclinazione ..... e più difficile svincolare ... Francamente mi sembrano due affermazioni contrarie alla realtà ..... che poi cosa vuol dire vicino allo zero ? pochi decimi di grado?
@@stefanobalistreri8349 Vicino allo zero sci praticamente piatto. Lo sci gira più facilmente perchè sente prima la lamina , la sciancratura e serve meno l'angolazione della "tibia" verso l'interno curva. Per contrario quando devi invertire la curva lo sci, specialmente quello interno, si svincola meno dalla curva che si sta facendo e , anche aiutandolo con translazione d'anca, rimane un attimo più del necessario sulla vecchia curva vanificando l'armonia del movimento e , purtroppo qualche volta, causando anche una perdita di equilibrio. ( lo sci interno può andare diritto...vedi Goggia) Tutto naturalmente provato e riprovato....Questa è la mia esperienza dopo anni e anni di agonismo ..... Invece tu affermi che con un tuning maggiore lo sci gira meglio ( ma esclusivamente perchè derapa e questo non lo dici) e la considerazione non mi sembra esatta. Scusa il disturbo...Ciaooo
@@mauriziozegna6107 Sei sicuro che sia il tuning e non il filo eccessivo ??? Se aggancia prima gira di meno o meglio ha bisogno di minor ampiezza di movimento per agganciare, forse volevi dire prende prima e di più non gira di più .... diciamo che se sei su ghiaccio verde forse gira anche di più ma se parli ad un forum di turisti in pista gira di meno .... Sullo svincolo invece il tuning ha un effetto trascurabile a meno che non sia effettivamente zero (non vicino,proprio zero) o addirittura tu abbia lo sci concavo.
@@stefanobalistreri8349 mai usato filo ...Sempre tolto con spugnetta abrasiva. Lo ritengo inutile tranne che su ghiaccio verde...Se aggancia prima gira prima perchè la sciancratura lavora prima.... C'era una caduta della Goggia in gigante o superg( non ricordo) del febbraio 2017 dove, a poche curve dal treguardo, lo sci interno non si è svincolato dalla curva che stava facendo ed è andato diritto causando la caduta dell'atleta per incrocio di sci .Se lo trovi si vede benissimo cosa intendo dire. Sci esterno svincola , sci interno no e va diritto. Il tuning quasi a zero , comunque rende lo sci più reattivo, difficile, tiene di più , derapa meno, trattiene più energia e più veloce.... Tutto un compromesso che un buon atleta deve cercare ....Comunque sul forum per turisti hai ragione.. Ciaoo
@@mauriziozegna6107 Ma era una curva in posizione a uovo ? Perché ha un senso solo in quel caso, io avevo in mente la curva classica da SL/GS dove il tuning non influenza lo svincolo
A meno di non fare gare di SL, in campo libero, anche con sci performanti (io uso i WRT ST di Stockli ma lo stesso vale per sci similari di qualsiasi Brand), va piu' che bene uno standard 88 + 1 di Tuning. Farei invece piu' attenzione a spianare il fondo e a fare un'impronta come si deve.
Rido, rido grassamente, perchè hai ragione al 100%. io che ho una fresa a c.n. da alcune centinaia di migliaia di euri comincio a preoccuparmi quando sento i miei clienti parlarmi di centesimi, quando mi parlano di millesimi li vorrei mandare a quel paese, poi penso che comunque non saranno in grado di misurarli ed ingoio il rospo.
dici bene aver dubbi, anche perchè molti per preparare le lamine mettono del nastro adesivo per proteggere la base, che ha il suo spessore e se se parliamo di 1/4 di gradi o micron quindi vedi che quel discorso li è tutto relativo e discutibile
Beveling e' chiamato l angolo tra soletta e lamine. Tuning in genere e' tutta la preparazione dello sci. Side tuning si riferisce all angolo di incidenza! Piu questo angolo e acuto 85/89 e piu si usura in tempi inferiori, chiaramente lo stato del manto nevoso incide anche sul parametro di usura. Un turista medio si giovetebbe di uno Sci a 89/90°
Finalmente si sentono parole sensate su angoli e su capacità di percepire la differenza scio dall'età di 6 anni ne ho 56 uno sci preparato e tenuto bene per noi nn agonisti è più ke sufficiente il resto sono tecnica e gambe bravo complimenti x il tuoi interessanti consigli ke ci dai sempre
Concordo con te al 100%...
Anzi, l'hai toccata piano perché sei un ragazzo educato e rispettoso, ma io che lo sono meno mi faccio grasse risate ogni volta che sento sciatori come me (ovvero delle mezze seghe con tanta passione ma poche capacità) fare discorsi su tuning, fianco dritto, sci da comitato etc...per poi sciare male su piste turistiche con neve tutt'altro che dura.
Ciao Andrea, secondo me per divertirsi in pista è sufficente 1grado di tuning 88 sul fianco e sci sciolinato .Altra cosa da considerare è la planarità della soletta, che influisce non poco sul comportamento dello sci.
Ciao, seguo i tuoi video con regolarità ormai e devo proprio farti i complimenti per gli argomenti che scegli di trattare.
Bravissimo...hai spiegato bene in maniera estremamente semplice(non facile), posso confermare che tra una manche e l'altra, l'allora skiman di AT mentre mi ero offerto di portare gli sci fino alla casetta dove venivano preparati per la seconda manche (SL), mi disse che gli dava un angolo di 85.
ps. uno sci con pochissimo o nullo tuning è ingirabile...confermo e sottoscrivo (avevo fatto l'esperimento)
Tu sei un matto vero ;-D. Grandissima spiegazione....evidente la tua passione e la voglia di comunicarla a tutti quelli che amano lo sci. Grazie.
Condivido al 100% quello che dici.... nemmeno un atleta di coppa del mondo sente la differenza tra uno 0.7 e 1 grado di tuning .... preparo sci da 20 anni... e ti posso garantire che hai ragione tu....
Grazie Andrea per i tuoi video, io ho un noleggio con annesso laboratorio e non ti posso che confermare quanto da te detto in chiusura. Avrei aggiunto che semmai una differenza sostanziale la si potrebbe percepire sciando se il laboratorio che vi prepara gli sci prima esegue limatura del lato piatto (per intenderci il tuning quello da 0,5 fino a 1 grado) e successivamente va a limare i lati verticali della lamina a 86/89 gradi. In questo caso lo sci rimane più agressivo rispetto ad una preparazione dove prima vengono limati i lati e dopo le basi della lamina. Inoltre consiglierei agli sciatori di non toccare mai con le lime il lato piatto della lamina e di farlo fare a laboratori che abbiano in casa macchine a controllo numerico per avere un minimo di precisione in quei famosi micron che forse fanno la differenza. (Sicuramente il fatto di aver saltato la colazione prima di salire sulle piste oppure la festa della sera prima al pub ci porta a influenzare le curve di più che il decimo di grado di tuning). Aspetto i nuovi video un saluto da Livigno e in bocca a lupo per i giorni che ci mancano di questa dannata quarantena
Grazie a te per il tuo intervento, sono d'accordissimo sul fatto di lasciar stare il tuning e farlo fare a voi professionisti. Mi permetto di "distillare" un concetto che viene fuori dal tuo commento e da altri precedenti... Quello che determina il "macro" comportamento dello sci non è tanto la variazione di questo o quel parametro, ma è la preparazione nel suo complesso.
Ma c'è qualcuno che fa il tuning dopo aver fatto il filo di lato ???
Perché non ho capito se lo citi come possibilità o come errore ? A mio avviso è abbastanza folle andare a limare sotto per tuning senza poi regolare il filo di lato ?
@@stefanobalistreri8349 Che io sappia c'è chi, oltre al fianco, si fa anche il tuning a mano, ovviamente prima di fare il fianco. Io affilo il fianco, il tuning lo faccio fare solo quando porto a rettificare.
Ciao Lorenzo, sono d'accordo che fare il tuning a mano sia praticamente impossibile, ma per noi fanatici della lamina perfetta ravvivare con quelle dime da tuning che si trovano in commercio potrebbe servire? Io personalmente ci passo solo la pietra anche sui fianchi , il problema è quando prendi il sasso o una caduta, a questo punto la soluzione è "laboratorio"?
@@alfredoz9479
Il tuning si può fare a mano dopo la spianata a macchina ma secondo me è folle toccarlo senza poi ripristinare il filo corretto con la squadretta per il fianco
Hai pienamente colto nel segno !!
Aggiungerei che in ogni lavorazione meccanica , anche di precisione , si dà sempre una quota e una tolleranza , questo perché su 100 pezzi eseguiti nessuno e perfettamente uguale ad un'altro , sono correttamente eseguiti quando rientrano nelle tolleranze.
Inoltre si deve sempre avere il riferimento della temperatura a cui eseguire la misurazione.
8 micron , ma si ha idea di quale strumento serve per misurarli ??
Inoltre , durante la sciata sapete quanto calore si genera sulle lamine ??
Mi ricordo che anni fa mi confronti con il responsabile di una nota azienda che produce rettifiche per la lavorazione degli sci.
Lui mi disse , Alberto , ti garantisco che la nostra macchina è in grado di posizionarsi nella lavorazione del tuning a 0,5*.
Io gli risposi che potevo anche crederci , se in quella macchina ci passano una barra rigida , ma se ci infilo uno sci che per sua natura , flette e torce il 0,5* si andava a fare benedire!
Inoltre e importante sapere che nell'esecuzione di un'impronta , anche se cerco di essere quanto più conservativo possibile , per via della comprimibilita della soletta e della dilatazione della lamina , anche se ho un tuning a zero , mi ritrovo con un dislivello di circa 2 centesimi , non solo mi ritrovo proprio con uno scalino e non con una smussatura.
Pertanto , quando sentite parlare di 05, 06, 07 , 0,75 scappate !!
Quanto può essere spesso lo scotch di carta ?
Lo puoi misurare ?
Una volta noto quello e la larghezza dello sci la misura degli 8 micron è una misura indiretta.
@@stefanobalistreri8349 il nastro carta è circa 4 centesimi , ma seguo il discorso!
Ancora complimenti per il video, argomenti sempre molto azzeccati. Vi assicuro che è difficilissimo trovare Maestri che hanno tutte queste nozioni sugli attrezzi e le spiegano con tanta semplicità ed umiltà; generalmente i Maestri (anche bravissimi) sanno cosa va bene per i loro attrezzi ma non sanno assolutamente cosa potrebbe andare bene per il livello dei loro allievi. Io comunque su consiglio dello skiman 88 - 0,7 e mi trovo molto bene.
è la misura iper standard
ciao Andrea.io sugli sci da slalom facevo 87 e 1 di tuning su questi da gigante 88 e 1.diciamo che quell 1 di tuning è per avere un po' più di tenuta sul ghiaccio ecco poi come dici tu quel mezzo grado di differenza penso che la maggior parte delle volte sia difficile da percepire.secondo me comunque è più importante avere sempre gli sci prepararti ogni qual volta li si mettono.da quando ho cominciato a farmi lamina e sciolina non riesco a fare a meno di farla ogni volta che vado a sciare...l'attrezzatura è stata una delle migliori spese!
Tra 0,5 e 1,0 grado trovi più tenuta sul ghiaccio con 1 grado? Mmhhh non sono d’accordo
Ciao Andrea , concordo che ad altissimi livelli la differenza si possa sentire , molto probabilmente i materiali utilizzati sono tutti portati all'estremo...riguardo al tuning per sciatori come me...preferisco le impostazioni di fabbrica, penso sempre che qualcuno più bravo di me in questo settore abbia fatto al meglio ...
Buongiorno Maestro, quando uso degli sci rigidi (escono con tuning 0.50), mi faccio fare subito un tuning da 0,75 per avere uno sci più maneggevole. Sento parecchio la differenza quando la neve è trasformata o si trova in qualche condizione particolare. In questo caso con tuning 0,50 non mi sento sicuro nella fase di appiattimento dello sci. Riesco comunque a sciare, però devo sempre stare "in campana". Forse voi professionisti queste difficoltà non le avvertite avendo una sensibilità e un equilibrio assai maggiore.
Saluti
Non metto in dubbio che tu possa sentire la differenza. Sarebbe interessante misurare l'effettivo grado di tuning... Lo scopo del video è spiegare che spesso i numeri che vengono dati sono a caso. Magari hai un tuning di 1,5 gradi e non 0,75. Magari lo 0,50 dichiarato è 0,25 o 0,75. La cosa essenziale è che tu ti trovi bene.
Bravo, finalmente ho capito... d'accordo anche con l'approccio smitizzante!
Grazie mille, sempre giusto ed esaustivo, sono cose che mi sono sempre chiesto a cui non sono mai riuscito a darmi risposte, pensavo fossi io un po' stupido. In oltre vedendo molte volte i video di tanti specializzati e anche di un istruttore nazionale Berlinghieri, il quale fa varie lavorazioni molto sofisticate prima a mano e poi a macchina, mi chiedevo e mi chiedo se tutti questi passaggi fossero veramente giusti.
Grazie saluti cordiali
V. M.
Belingheri senza r e senza i ;)
Non mi pronuncio su cose che non conosco così a fondo. Ci sarà modo di chiederle in futuro a chi ne sa di più. Le mie sono considerazioni da utilizzatore, che però due conti li sa fare. Considera che gli sciatori bravi sentono cose che noi umani non possiamo nemmeno immaginare. Bisogna sempre contestualizzare.
Una preparazione ottimale magari ti fa guadagnare 10 centesimi in una gara di 90''. A me non interessano, per uno sciatore professionista può significare vincere una gara o stare fuori dal podio.
ciao ancora 😁 (ti sto chiedendo molte cose in molti video)!!
l'angolo della lamina (tuning + fianco) incide sulla resistenza della lamina all'abrasione (a parità di ore di sci e di sciata ovviamente)? Cioè ad esempio.. a parità di tuning, considerando un fianco a 87° rispetto ad un angolo >87°.. l'abrasione della lamina è identica o dipende dall'ampiezza dell'angolo della lamina? con l'angolo a 87° la lamina è più fine.. questo fa sì che l'abrasione sia più veloce o meno veloce, oppure è indifferente? 🎿🤗
Si, dovrebbe durare meno. Quanto meno, non te lo so dire.
Co' sta pandemia si son esauriti i video...alcuni visti più volte. E' ora di caricarne di nuovi! Altrimenti come facciamo fino a quando non si può tornare in pista? Un'idea: approfondire il tema dello sciare sul ghiaccio (hai già fatto un video ma magari merita più spazio). Grazie e complimenti per la chiarezza espositiva!!!
Grazie a te, me lo segno!
Grazie Andrea per i consigli preziosi. Anche io mi preparo gli sci, ma sono nuovo dell'ambiente avendo cominciato a 50 anni con le gare, faccio lavorare i miei GS 88° e 0,75 di lamina, tanto poi passando la lima ogni allenamento o gara arriva a 1, una curiosità io lucido le lamine fino alla 1500, e infine gli passo sulla base l'Arkansas con l'intenzione di togliere l'eventuale bava che secondo me aggrappa, e mi sono semrpe trovato bene con lo sci molto facile e veloce, ho sentito però dire che quando c'è ghiaccio vivo sarebbe meglio avere una lamina con i segni di lavorazione della macchina, o fatta solo con la 400 per tenere meglio, me lo confermi? Un saluto
Si, dovrebbe essere così, una lama grezza tiene di più ma è più lenta. Per l'uso in pista il 1500 è un po' eccessivo... Ok la lamina è più scorrevole ma anche qui, penso si parli di centesimi o millesimi di secondo di differenza (su una gara intera)...
Boh... tutti ipersensibili, a prescindere dal fatto di riuscire a variare il tuning, per me l'importante è averlo (che non sia zero)... anche quello laterale a 88 va benissimo a meno di non dover scendere a kraninska Gora nel 1992.
Molto più importante mettere giù il filo giusto in base al tipo di neve che si incontra
Ciao Andrea, sono d'accordissimo con te, probabilmente il tuning a noi turisti cambia nulla, diverso è invece l'angolo delle lamine.
io ho sempre fatto fare i miei sci head raggio 14.4 a 87°, un giorno ho cambiato negozio e me li hanno fatti ad 88°, beh posso dirti che alla prima sciata volevo tornare a casa e portarli in negozio, tutta un'altra sciata.
Poi invece mi sono abituato a sciare a 88° e se devo essere sincero mi piace molto di più di quando all'inizio li facevo fare a 87.
Infine mi son comprato l'attrezzatura per farmi lamine e sciolina,ho entrambe le squadrette ma continuo a farli ad 88°.
Ciao Andrea, ottimo video! Perdonami, ma mi sarei aspettato che tu dicessi qualcosa anche in merito al fatto che tutti questi angoli sono poi pesantemente influenzati (cioè cambiano) in funzione della più o meno marcata rigidità torsionale dello sci in questione.
Preferisco farne parlare da chi ne sa di più di me!
Se fai tuning a mano, ovviamente dopo aver spianato lo sci a macchina, regoli l'angolo in base ai giri di scotch sulla lima, sci rigido o meno rigido non cambia nulla ..... quindi farlo di frazioni di grado è anche possibile con un giro in più o in meno ..... dipende dallo spessore dello scotch e dalla larghezza dello sci.... su come lo facciano le macchine invece sarei curioso anch'io di saperlo ..... in sostanza il tuning ti da quel minimo di libertà nell'inclinazione laterale della tibia prima che lo spigolo tocchi il fondo e se non c'è ..... o è troppo poco si sente soprattutto su nevi aggressive che agganciano subito, specialmente se poi hai troppo filo ..... poi è anche questioni di automatismi, se ti abitui allo sci piatto puoi anche sciarci e girarlo ma non ha molto senso perché iperreattivo quando non serve .... quello che rende lo sci veramente lento è esagerare col filo.
@@stefanobalistreri8349 Ciao Stefano, io volevo dire che questi angoli non hanno una valenza in assoluto, ma vanno sempre considerati in relazione allo specifico sci che sta considerando. Insomma, come tutti gli altri parametri tecnici di uno sci, sono sempre relativi all'insieme di quello specifico modello.
bravo parole da vero maestro-pienamente d accordo---
Io l'anno scorso avevo fatto le lamine quando eri in vacanza in montagna da uno skiman che me le aveva fatte fin troppo aggressive, non so dirti l'angolo ma gli sci erano diventati davvero difficili da gestire. Tornato a casa sono andato nel negozio dove vado sempre e gli ho detto fammeli come quando gli sci escono nuovi dalla fabbrica, ecco per fortuna sono tornati quelli di prima!
Ciao Andrea, complimenti per la spiegazione. Anche le grafiche buone. Bel lavoro! P.S.: sembri un ingegnere.... (lo sono anch'io 😀)
Parlo per quello che mi riguarda e cioè da turista appassionato che ha iniziato a prepararsi da solo i propri sci e ogni tanto li prepara qualche amico. A inizio stagione tendo a farli passare dal laboratorio e porta lo sci a 88-0.5 e al primo utilizzo non mi sembrano molto "performanti" . Dopo 2-3 uscite ci metto le mani e li ripreparo con la mia manualità e sento lo sci mi piace di più e lo sento meglio rispetto a quando me lo consegnano dal laboratorio. Questa sensazione la sentono anche i ragazzi a cui ogni tanto preparo gli sci. Io non penso assolutamente di essere uno skiman ma per quello che riguarda la mia esperienza le differenze per i turisti si sentono nella preparazione globale dello sci e non credo nel singolo dettaglio
Esatto! Conta tutta la preparazione, compreso il filo della lamina. Grazie!
Non ho capito ?
Quando lo prepari tu vai a toccare/variare gli angoli iniziali o regoli solo il filo ?
@@stefanobalistreri8349 non tocco l' angolo o altro ma probabilmente la lamina fatta a mano mi dà una sensazione differente oltre a l'utilizzo di una sciolina base che probabilmente è migliore della sciolina base di un laboratorio
Secondo me sei molto bravo e spieghi molto bene. Se mi permetti, con molta umiltà, ti spiego perchè in realtà si “sente” abbastanza la differenza del tuning anche minimo. Naturalmente come hai detto tu molto di più, se non addirittura solo, in condizioni di neve dura. Per lo stesso principio di trigonometria che hai applicato per calcolare in mm (anzi frazioni di mm) la differenza di angolo fra 0,7 e 1, devi calcolare che quelle misure sono relative a 1,5 cm di larghezza della lamina. Ma la nostra sensazione deriva principalmente dalla nostra inclinazione (per favore passami questa definizione che non esatta ma spiega facilmente). In sostanza pochi micron è la distanza a 1,5mm (larghezza lamina). Se vuoi vedere 1° in maniera ragionevolmente semplice, sempre calcolando con la trigonometria, metti la barra di riscontro cercando di “copiare” la lamina sul lato del tuning, (si riesce con una discreta approssimazione, guardando controluce e cercando di far sparire la luce fra la barra di riscontro e la lamina) e a circa 5 cm dal bordo delle lamina (quindi più o meno in mezzo alla soletta) si deve avere una luce di 1mm che è, anche qui per approssimazione, abbastanza individuabile. Veniamo però alla sensazione: sempre per lo stesso principio trigonometrico, la distanza equivalente ad un grado a oltre 90 cm (che è circa la lunghezza della gamba fino al bacino) è circa 3,5 cm. Naturalmente ipotizzando un sistema rigido fra lamina/soletta, attacco, scarpone, tibia, ginocchio, e anca....cosa che non è ma rende meglio l’idea. Quindi in realtà lo spostamento è anche maggiore. Se poi raddoppi questa distanza, quindi il passaggio non da soletta a vincolo da una parte, ma da vincolo a destra a vincolo a sinistra, ci sono almeno 7 cm che sono tanti e percepibili. Se misuri 7 cm da una parete e fai quello spostamento ti accorgerai che è davvero importante. E lo è anche la metà.... quindi 3,5 cm. In gara questo spostamento potrebbe essere davvero determinante. Concordo pienamente che non tutti se ne rendono conto, ma in realtà è meno difficile di come sembra se analizzi la questione solo a livello di mini misure della soletta e della lamina. Per il resto apprezzo moltissimo il tuo canale. Spiegazioni chiare e realistiche. Grazie
Grazie per la precisazione, interessante. Non capisco però da dove arrivano i 3,5 cm. A livello di bacino se inclini lo sci di un grado dovresti avere uno spostamento di 90xtg(1)=1,57 cm, dov'è che sbaglio?
Lo Ski Bum non sbagli tu.... sbaglio io. E’ 1,57/8. Scusa ricordavo male la spiegazione. I 3,5 cm circa (e non i 7 cm che ho scritto prima) è da parte a parte. Naturalmente questo se ipotizzassimo un corpo rigido che si inclina di 1° alla distanza di 90 com dal vertice. In realtà come sappiamo, fra il gioco della tibia nello scarpone, il ginocchio e l’anca, lo spostamento reale è molto maggiore e si avvicina alle misure che ho scritto prima, ma sbagliando dal doppio alla metà. Chiedo venia per l’errore matematico, ma il concetto secondo me è molto giusto e su tutti gli sciatori (di medio alto livello e anche parecchi tuoi colleghi maestri) che hanno provato le differenze (tuning naturalmente fatto a macchina) hanno apprezzato, chi più e chi meno la differenza. Era solo per fornirti un elemento in più, non per confutare alcuna delle tue spiegazioni. Se mi permetti te ne aggiungo un altra: la ragione per la quale si fa il tuning, da un punto di vista squisitamente operativo nella preparazione degli sci, è che passando la soletta sulla pietra diamantata della macchina per spianare e fare l’impronta, righeresti la lamina che poi renderebbe lo sci totalmente ingestibile. Già l’acciaio scorre molto meno della soletta e frenerebbe. L’acciaio non liscio e lucido sullo stesso piano della soletta ti renderebbe lo sci quasi impossibile...quindi c’è anche un tema tecnico al momento della lavorazione.
@@luigidemari6323 Il tuo discorso rimane valido a prescindere. Se ti va guardati il video sulla preparazione dello sci sul gruppo Facebook "I Love Carpani Ski", hanno fatto una diretta lunedì, se sei appassionato di queste cose credo ti piacerà.
Grazie lo farò
Di solito angolo degli sci race come escono dalla fabbrica che angolo hanno ?
Non lo so (dipenderà dalla marca), ma di solito uno sci race viene immediatamente ripreparato secondo le preferenze dell'atleta.
88° e 0.75 tuning e vai dapperutto. L'importante è tenerle sempre ben affilate togliendo quando serve il fenolo. E' il mio passatempo invernale anche se non devo andare a sciare. Secondo te è utile lucidarle col diaface 1500? Una volta portai gli sci a fare in un negozio a farli spianare e non fecero tuning, non riuscivo a girarli assolutamente.
io che le faccio da me non uso la 1500 mi fermo a quella prima.secondo me quella lucidatura in più per finire meglio il filo della lamina dopo due discese risulterebbe già superfluo.ma magari sbaglio
Prima la lima apposita. Poi carta vetrata 400, poi 1000, pietra Arkansas e dopo gomma.
Per me no la finisco col 600, ma lo chiederemo a chi ne sa più di me
@@TheRockerxx69 ho tutto il kit dalla 100 alla 1500 ma mi fermo sempre alla 600. Lima e pietra la uso solo un paio di volte leggera a stagione.
e poi se si fanno sempre e non si prendono sassolini che le rovinano con i 3 diaface intermedi si fa già un ottimo lavoro.quindi la lima la uso proprio in casi necessari ma praticamente quasi mai
Sono d accordo sostanzialmente su tutto tranne le considerazioni di come si comporta la sciata e lo sci al variare de tuning. Tuning vicino allo zero lo sci gira di più perché serve meno l inclinazione laterale ma difficile da svincolare per la curva successiva. È tutto un compromesso.. Con li tuning giusto la Goggia tanti problemi se li sarebbe evitati...
Potresti spiegare meglio i 2 concetti sul tuning vicino allo zero .... gira di più perché serve meno inclinazione ..... e più difficile svincolare ...
Francamente mi sembrano due affermazioni contrarie alla realtà ..... che poi cosa vuol dire vicino allo zero ? pochi decimi di grado?
@@stefanobalistreri8349 Vicino allo zero sci praticamente piatto. Lo sci gira più facilmente perchè sente prima la lamina , la sciancratura e serve meno l'angolazione della "tibia" verso l'interno curva. Per contrario quando devi invertire la curva lo sci, specialmente quello interno, si svincola meno dalla curva che si sta facendo e , anche aiutandolo con translazione d'anca, rimane un attimo più del necessario sulla vecchia curva vanificando l'armonia del movimento e , purtroppo qualche volta, causando anche una perdita di equilibrio. ( lo sci interno può andare diritto...vedi Goggia) Tutto naturalmente provato e riprovato....Questa è la mia esperienza dopo anni e anni di agonismo ..... Invece tu affermi che con un tuning maggiore lo sci gira meglio ( ma esclusivamente perchè derapa e questo non lo dici) e la considerazione non mi sembra esatta. Scusa il disturbo...Ciaooo
@@mauriziozegna6107
Sei sicuro che sia il tuning e non il filo eccessivo ???
Se aggancia prima gira di meno o meglio ha bisogno di minor ampiezza di movimento per agganciare, forse volevi dire prende prima e di più non gira di più .... diciamo che se sei su ghiaccio verde forse gira anche di più ma se parli ad un forum di turisti in pista gira di meno ....
Sullo svincolo invece il tuning ha un effetto trascurabile a meno che non sia effettivamente zero (non vicino,proprio zero) o addirittura tu abbia lo sci concavo.
@@stefanobalistreri8349 mai usato filo ...Sempre tolto con spugnetta abrasiva. Lo ritengo inutile tranne che su ghiaccio verde...Se aggancia prima gira prima perchè la sciancratura lavora prima.... C'era una caduta della Goggia in gigante o superg( non ricordo) del febbraio 2017 dove, a poche curve dal treguardo, lo sci interno non si è svincolato dalla curva che stava facendo ed è andato diritto causando la caduta dell'atleta per incrocio di sci .Se lo trovi si vede benissimo cosa intendo dire. Sci esterno svincola , sci interno no e va diritto. Il tuning quasi a zero , comunque rende lo sci più reattivo, difficile, tiene di più , derapa meno, trattiene più energia e più veloce.... Tutto un compromesso che un buon atleta deve cercare ....Comunque sul forum per turisti hai ragione.. Ciaoo
@@mauriziozegna6107
Ma era una curva in posizione a uovo ?
Perché ha un senso solo in quel caso, io avevo in mente la curva classica da SL/GS dove il tuning non influenza lo svincolo
A meno di non fare gare di SL, in campo libero, anche con sci performanti (io uso i WRT ST di Stockli ma lo stesso vale per sci similari di qualsiasi Brand), va piu' che bene uno standard 88 + 1 di Tuning. Farei invece piu' attenzione a spianare il fondo e a fare un'impronta come si deve.
Rido, rido grassamente, perchè hai ragione al 100%. io che ho una fresa a c.n. da alcune centinaia di migliaia di euri comincio a preoccuparmi quando sento i miei clienti parlarmi di centesimi, quando mi parlano di millesimi li vorrei mandare a quel paese, poi penso che comunque non saranno in grado di misurarli ed ingoio il rospo.
dici bene aver dubbi, anche perchè molti per preparare le lamine mettono del nastro adesivo per proteggere la base, che ha il suo spessore e se se parliamo di 1/4 di gradi o micron quindi vedi che quel discorso li è tutto relativo e discutibile
👏👏👍
Beveling e' chiamato l angolo tra soletta e lamine. Tuning in genere e' tutta la preparazione dello sci. Side tuning si riferisce all angolo di incidenza! Piu questo angolo e acuto 85/89 e piu si usura in tempi inferiori, chiaramente lo stato del manto nevoso incide anche sul parametro di usura. Un turista medio si giovetebbe di uno Sci a 89/90°
Grazie per le precisazioni!
@@LoSkiBum comunque I tuoi video mi piacciono molto. Sei preciso Ed onesto. Che sono due bei talenti!!!
oooo era ora
C’era una volta....il tuning....
Faccio 88° ambedue i lati.
anche io
Personalmente il tuning non lo faccio mai se non quando li porto in laboratorio a inizio stagione.poi proseguo da solo con il solito 88.
@@federicopezzotta1040 Anche secondo me va fatto fare quando rettifichi e basta
87 e 0.75
Troppo lunghi i filmati. Riassumi....