Purtroppo, da due anni a questa parte, poter vivere un'esperienza tranquilla e rilassata a Esxence è praticamente impossibile. Memore dell'esperienza dell'anno scorso ho evitato di andarci quest'anno e a giudicare dai commenti delle persone è stata un'ottima idea. Non capisco perché dedicare soltanto un giorno al pubblico generico mentre gli altri anni venivano messe a disposizione più giornate; non capisco perché mentre gli appartenenti al settore e gli influencer hanno (giustamente) la possibilità di ricevere campioncini, questa venga negata al pubblico generico o comunque i brand siano molto più restii a fare conoscere le proprie creazioni, le quali non possono essere apprezzate in un contesto caotico e veloce come la fiera, ma andrebbero approfondite in un secondo momento. Capisco che gli addetti ai lavori vengano privilegiati, ed è sacrosanto, ma si dimentica che il cliente finale è il privato e l'appassionato.
Molto felice per la tua esperienza in fiera Matteo, purtroppo per quanto mi riguarda nonostante avessi il pass per tutte le giornate sono andato Sabato e la situazione era troppo full per testare tutto…da Meo si respira arte, Hyperion di Rubini bello con questa apertura pepata forte declinata verso una minerale Ambra grigia a richiamare lo spazio, con piacere ho riprovato tutta la linea di Les Indemodables che trovo splendidi, peccato mi sono perso la fragranza firmata da Meo di Astrofil…devo recuperarla, menzione sempre d’onore per Binet Papillon
Seguo sempre con interessante i tuoi video sui profumi, grazie. Perché non ne fai uno su coppie di profumi da stratificare? Per esempio uno da mettere al mattino e un altro da aggiungere la sera in layering. Sarebbe interessante. Ed utile ☺️
Proprio in questi giorni mi sto appassionando ai profumi grazie ai tuoi video, peccato essermi persa la fiera! Ci farò un pensierino l'anno prossimo, così nel frattempo alleno un po' il naso
Che invidia Matteo! Nel giorno per plebei pochi brand erano interessati a parlare e farsi conoscere dai consumatori, sbobbismo, caos e pochissimi sample… Aspettato più di un’ora sotto la pioggia dalle 9.30, perché nessuno ha gestito la fila che si è diramata in mille direzioni. Ho trovato solo alcuni brand interessati a raccontarsi e dialogare con i propri clienti finali. Non so se ho avuto grandissime sorprese, ma devo dire che sono in un momento di evoluzione del mio naso, quindi me lo aspettavo; inoltre senza test su pelle ed evoluzione è difficile per me essere totalmente rapita, ragione per cui ho portato un’album sotto tuo consiglio (e mi ha fatto prendere i complimenti da Meo!!!!) Ho notato però che la mia identità olfattiva si sta definendo in modo sempre più evidente: incensi, iris, tabacco, cardamomo, pepe e patchouli > aromatici, speziati e ambrati. Il valore aggiunto per me è stato avere un’idea più completa dei brand, annusando molte fragranze per brand stand dopo stand, l’identità degli stessi è saltata molto più evidente che in profumeria. È stato emozionante incontrare Meo dal vivo e parlare con alcuni owner come con Step. Peccato per Aer non l’ho trovato in elenco perché non sapevo del rebranding (orris + cacao amaro UAU). Hiram green non l’avevo mai snasato purtroppo e Slowdive mi ha stupito tantissimo! Non-fun fact: il sabato del loro nuovo lancio era solo presente la boccetta - senza jus 🤡. So che tornerò perché è un’esperienza che segna un appassionato, però con il giusto distacco e pazienza. 6 ore non bastano!
Ciao! Adoro sentirti parlare di profumi! la tua passione mi sta facendo venire voglia di approfondire l'argomento! Ho una curiosità: è un linguaggio tecnico dire che un profumo è "bello"? Io sarei più portata a dire "buono", perchè invece "bello" mi fa venire in mente qualcosa di visivo. Forse è perchè un profumo ti crea delle immagini? Grazie! 😊
Sono stata per la prima volta in fiera e che dire, un carnaio pazzesco, soprattutto dai brand più pubblicizzati dagli influencer😅 Sono rimasta colpita dalle fragranze di Bu Feng allo stand di Tombstone fragrances, raffinate, potenti, meditative con note di osmanto da sogno . Quelle di Tombstone sono esagerate, sembra di odorare le corone di fiori marciti al cimitero, potrebbero sembrare respingenti invece sono potenti e calamitanti❤ Tra gli erbacei per me il top sono stati quelli di Hima Jomo (brand francese) delicati, contemporanei e intimi. Sembra di sentire l'odore delle spighe di cereali appena raccolti, o addirittura di camomilla.
Ciao Matteo! Hai sentito per caso gli Ephemeral Dyadic dalla Turchia? Esteticamente ci siamo, ma non sono ancora distribuiti in EU, e forse non hanno la cifra fumosa che ci vuole per convincerti... Per me è un SI comunque! Un brand che mi mangio le mani per essermi perso (avevo solo il sabato da comune appassionato quale sono) è Photo/Genics+Co, loro nemmeno spediscono in Europa e mi sembra il classico brand che l'anno prossimo non ci viene in fiera
Io incazzata nera perché per il pubblico si dedica troppo poco tempoooooo. Bellissimo ma spero di diventare influencer così almeno ho più tempo (che poi c'erano influencer che manco parlano di profumi WTF maledetti )
Purtroppo, da due anni a questa parte, poter vivere un'esperienza tranquilla e rilassata a Esxence è praticamente impossibile. Memore dell'esperienza dell'anno scorso ho evitato di andarci quest'anno e a giudicare dai commenti delle persone è stata un'ottima idea. Non capisco perché dedicare soltanto un giorno al pubblico generico mentre gli altri anni venivano messe a disposizione più giornate; non capisco perché mentre gli appartenenti al settore e gli influencer hanno (giustamente) la possibilità di ricevere campioncini, questa venga negata al pubblico generico o comunque i brand siano molto più restii a fare conoscere le proprie creazioni, le quali non possono essere apprezzate in un contesto caotico e veloce come la fiera, ma andrebbero approfondite in un secondo momento. Capisco che gli addetti ai lavori vengano privilegiati, ed è sacrosanto, ma si dimentica che il cliente finale è il privato e l'appassionato.
Molto felice per la tua esperienza in fiera Matteo, purtroppo per quanto mi riguarda nonostante avessi il pass per tutte le giornate sono andato Sabato e la situazione era troppo full per testare tutto…da Meo si respira arte, Hyperion di Rubini bello con questa apertura pepata forte declinata verso una minerale Ambra grigia a richiamare lo spazio, con piacere ho riprovato tutta la linea di Les Indemodables che trovo splendidi, peccato mi sono perso la fragranza firmata da Meo di Astrofil…devo recuperarla, menzione sempre d’onore per Binet Papillon
Seguo sempre con interessante i tuoi video sui profumi, grazie. Perché non ne fai uno su coppie di profumi da stratificare? Per esempio uno da mettere al mattino e un altro da aggiungere la sera in layering. Sarebbe interessante. Ed utile ☺️
Ciao Matteo, sono contento che te lo sia goduto. Io sono andato di sabato ed era molto caotico, impossibile trarne una bella esperienza
Proprio in questi giorni mi sto appassionando ai profumi grazie ai tuoi video, peccato essermi persa la fiera! Ci farò un pensierino l'anno prossimo, così nel frattempo alleno un po' il naso
Che invidia Matteo! Nel giorno per plebei pochi brand erano interessati a parlare e farsi conoscere dai consumatori, sbobbismo, caos e pochissimi sample… Aspettato più di un’ora sotto la pioggia dalle 9.30, perché nessuno ha gestito la fila che si è diramata in mille direzioni. Ho trovato solo alcuni brand interessati a raccontarsi e dialogare con i propri clienti finali. Non so se ho avuto grandissime sorprese, ma devo dire che sono in un momento di evoluzione del mio naso, quindi me lo aspettavo; inoltre senza test su pelle ed evoluzione è difficile per me essere totalmente rapita, ragione per cui ho portato un’album sotto tuo consiglio (e mi ha fatto prendere i complimenti da Meo!!!!) Ho notato però che la mia identità olfattiva si sta definendo in modo sempre più evidente: incensi, iris, tabacco, cardamomo, pepe e patchouli > aromatici, speziati e ambrati. Il valore aggiunto per me è stato avere un’idea più completa dei brand, annusando molte fragranze per brand stand dopo stand, l’identità degli stessi è saltata molto più evidente che in profumeria. È stato emozionante incontrare Meo dal vivo e parlare con alcuni owner come con Step. Peccato per Aer non l’ho trovato in elenco perché non sapevo del rebranding (orris + cacao amaro UAU). Hiram green non l’avevo mai snasato purtroppo e Slowdive mi ha stupito tantissimo! Non-fun fact: il sabato del loro nuovo lancio era solo presente la boccetta - senza jus 🤡. So che tornerò perché è un’esperienza che segna un appassionato, però con il giusto distacco e pazienza. 6 ore non bastano!
Ciao! Adoro sentirti parlare di profumi! la tua passione mi sta facendo venire voglia di approfondire l'argomento! Ho una curiosità: è un linguaggio tecnico dire che un profumo è "bello"? Io sarei più portata a dire "buono", perchè invece "bello" mi fa venire in mente qualcosa di visivo. Forse è perchè un profumo ti crea delle immagini? Grazie! 😊
Ci speravo che alla fine avessi preferito Meo. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Fusciuni unico.
Quindi prossimamente video con i campioncini di Tombstone Fragrances vero? ❤️❤️❤️🤣🤣🤣🤣 ho guardato il sito, praticamente un mistero 🤣🤣🤣
Incuriosito più che mai !!! ma non trovo notizie a riguardo
Sono stata per la prima volta in fiera e che dire, un carnaio pazzesco, soprattutto dai brand più pubblicizzati dagli influencer😅
Sono rimasta colpita dalle fragranze di Bu Feng allo stand di Tombstone fragrances, raffinate, potenti, meditative con note di osmanto da sogno . Quelle di Tombstone sono esagerate, sembra di odorare le corone di fiori marciti al cimitero, potrebbero sembrare respingenti invece sono potenti e calamitanti❤
Tra gli erbacei per me il top sono stati quelli di Hima Jomo (brand francese) delicati, contemporanei e intimi. Sembra di sentire l'odore delle spighe di cereali appena raccolti, o addirittura di camomilla.
In extremis ha vinto!! Astrophil&Stella brand Top 🙌🏻
Ti adoro , puoi leggere a sweet Christmas di erin doom ect.. e la parte in cui Rigel e Nica si sposanno . Ti prego❤
Ciao Matteo! Hai sentito per caso gli Ephemeral Dyadic dalla Turchia? Esteticamente ci siamo, ma non sono ancora distribuiti in EU, e forse non hanno la cifra fumosa che ci vuole per convincerti... Per me è un SI comunque!
Un brand che mi mangio le mani per essermi perso (avevo solo il sabato da comune appassionato quale sono) è Photo/Genics+Co, loro nemmeno spediscono in Europa e mi sembra il classico brand che l'anno prossimo non ci viene in fiera
Ciao, li avevo sentiti al Pitti! Molto carini!
Photogenics da recuperare invece!
Io incazzata nera perché per il pubblico si dedica troppo poco tempoooooo. Bellissimo ma spero di diventare influencer così almeno ho più tempo (che poi c'erano influencer che manco parlano di profumi WTF maledetti )
❤️❤️❤️❤️ Grazie 🙏
Non sei passato da Sorcinelli?
l'ultimo di andreoli silver mirable