Gioco del Ponte 2022
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- เผยแพร่เมื่อ 28 พ.ย. 2024
- Il Corteo Storico,
noto anche come Mostra delle Armi, prende il via con le due parti che percorreranno i quattro lungarni che costeggiano il tratto centrale del fiume Arno in senso antiorario tra il Ponte Solferino e quello della Fortezza. Saranno preceduti, dal Corteo dei Giudici.
Sfileranno oltre 750 figuranti con i prestigiosi costumi, interamente rinnovati prima dell’edizione 2022, a piedi e a cavallo. Particolare attenzione proprio alla tutela dei 41 cavalli. Saranno adottate soluzioni tali da ridurre le situazioni di stress che precedono le sfide, a cominciare dalla chiamata a battaglia, e sono stati presi tutti gli accorgimenti in collaborazione con le guardie zoofile. L’inizio dei combattimenti è previsto per le ore 21.00.
A rendere suggestiva la manifestazione è la magnificenza del Corteo storico, che comprende oltre 750 figuranti a piedi e a cavallo, in costume e monture che si rifanno al Cinquecento spagnolo. Per le loro preziose fattezze, alcuni elmi, targoni, armature d’epoca sono oggi conservati ed esposti in importanti musei del mondo, dal Metropolitan Museum of art di New York, all’Art Institute di Chicago, e naturalmente, il Museo di Palazzo Reale a Pisa.
Il Gioco del Ponte è un evento storico-rievocativo che affonda le sue radici nella tradizione della città, senza che si conosca una precisa data di inizio. Santa Caterina da Siena (1347-1380), patrona d’Italia e d’Europa, intenta a pregare nella chiesa di Santa Cristina dove ricevette il dono delle stimmate, scrive di essere stata distratta da “improvviso strepitio di trombe e tamburi” e alla richiesta di cosa si trattasse, qualcuno le spiegò che erano i “signori pisani che si affrontavano nella battaglia del Ponte. Allora, rivolgendosi a Dio pregò chiedendo che mai in quel Gioco si verificasse “morte d’uomo”.
Nel 1778, il grande poeta e drammaturgo Vittorio Alfieri, ospite in città, rimase stupito a tal punto che compose i seguenti versi:
«Io dell’Arno in riva
sovra olimpico ponte in finto Marte
Vedea prodigi di valore e d’arte
per cui Pisa in Italia è sola viva».
Nel XX secolo, dopo una lunga sospensione, il Gioco del Ponte è stato ripreso con alterne fortune alle altre importanti rievocazioni che erano state interrotte. La prima volta che tornò a essere disputato fu il 29 giugno 1935, alla presenza del re Vittorio Emanuele III. Poi, dopo la pausa per la Seconda Guerra mondiale, venne nuovamente ripreso il 13 luglio 1947 all’Arena Garibaldi, poiché tutti i ponti della città erano saltati. Il Gioco tornò definitivamente sul Ponte di mezzo l’8 giugno 1950. Da allora ebbe alcune pause e anche una trasferta a Roma, al Circo Massimo, nel 1960 in occasione della chiusura dei Giochi Olimpici. Nuovamente interrotto dopo l’edizione del ’63, fu definitivamente ripreso nella versione attuale il 27 giugno 1982.