Vedere nuove tratte di metropolitana aperte è sempre un'emozione. Certo non potevamo non mettere in evidenza il problematico collegamento con la M1, che abbiamo sottolineato già da tempo tramite nostri articoli, assieme agli altri (futuri) collegamenti della M4. blog.urbanfile.org/2019/01/21/milano-trasporti-m4-cosi-come-progettati-gli-interscambi-non-vanno-bene/ Dite la vostra sulla questione, per noi rilevante, degli interscambi M4.
Inaugurazione spettacolare con l’installazione dell’aereo in piazza San Babila. Sicuramente rimarrà nella storia, assieme alle nuove fermate della M4, sempre più presenti ed utili per spostarti in città ✌️
Complimenti per il bellissimo video. La macchinosità dell’interscambio M4-M1 è un problema molto lieve, i milanesi si abitueranno presto, fortunatamente non si deve uscire in superficie. Purtroppo non sarà così per quello M4-M3, che non potrà dirsi tale (personalmente credo che la soluzione migliore sarebbe il collegamento Sforza-Policlinico/Crocetta, attraverso corridoi già esistenti sotto l’ospedale, soluzione vagliata a suo tempo con attenzione ma poi scartata per l’opposizione del Policlinico stesso… chissà che non si voglia provare a rivalutarla…)
Non c'è collegamento diretto fra le banchine delle due linee, ma questo lo si sapeva fin dall'inizio semplicemente perché questa connessione non è proprio stato voluta! Le due stazioni sono entità distinte e separate che hanno in comune soltanto la localizzazione! Lo stesso vale fra M2 e M4 a Sant'Ambrogio. Ovviamente tutto questo per agevolare e diffondere l'utilizzo del trasporto pubblico!!!
Complimenti per il video. Venni a Milano per l'inaugurazione a novembre, trovai tutto fatto bene, adesso con l'apertura di queste due nuove stazioni mi piacerebbe tornare, così potrò andare nuovamente a pranzo dal mio amico Marco ad Isola; aspettare il 2024 per poterla fare tutta, mi sembra troppo lontano; ci farò un pensierino.
Complimenti per il bel video. In effetti anche io sono rimasto sorpreso che a San Babila si debba uscire e rientrare dai tornelli per cambiare da una linea all'altra. Evidentemente la logistica degli spazi non consentiva diversamente. Ora, per chi ha abbonamenti la cosa è (quasi) irrilevante. Mi chiedo però per chi abbia un biglietto come funzioni....il biglietto dura '90 minuti dal momento della convalida....se scade mentre sto su M1 prima di cambiare a M4, non potrò salire su quest'ultima senza doverne comprare uno nuovo.
in ogni caso se il viaggio dura più di 90', dovresti sempre comprare un secondo biglietto, in qualunque mezzo ti trovi (anche se devi solo uscire dalla metro).
se scade mentre sei sulla M1 vuol dire che stai viaggiando a sbafo... Comunque ne dovresti acquistare un altro, se no non puoi uscire con i tornelli chiusi.
Anche a Roma all'interscambio di San Giovanni con la metro A con la metro C si deve superare entrambi i tornelli, ma il passaggio interno è pronto da un pezzo perché le banchine della metro A non hanno le nuove norme antincendio
Sì, e non si capisce veramente quale sia la ragione. Qui a Milano il passaggio interno non è stato proprio progettato. Neanche per l'interscambio con M2 (quello con M3 neanche esiste, ma credo che bisognerà fare un video a parte, magari dopo l'apertura completa della linea). Le ragioni per questa mancata progettazione sono molteplici, alcune difficili da verificare (come presunti vincoli nel bando della gara d'appalto). Sicuramente tra queste non c'è quella dell'impossibilità tecnica spesso addotta come giustificazione da amministrazione e costruttore.
Bisogna aggiungere. CHe purtroppo Roma che è nove volte Milano non ha tutta questa possibilità di vedere tante linee proprio per he ci sono sempre reperti archeologici
@@andreagentile8619 Non è esattamente così. Anzi, in realtà i reperti influiscono molto poco (peraltro anche sulla questione delle dimensioni è da dibattere, dato che la metro di Milano va ben fuori Milano comune e la conurbazione è ben più grande dei confini amministrativi). A Roma, proprio perché si ha consapevolezza del ricco strato archeologico, si scavano i tunnel bene in profondità sotto lo strato, mentre le stazioni, che devono per forza emergere in superficie e attraversare lo strato archeologico, sono studiate proprio per fare fronte alla necessità di avere a che fare con i reperti. Ad esempio la stazione Venezia della C, di cui si sono appena avviati i lavori, ha già preventivato come gestire la cosa, prevedendo anche come inglobare alcune strutture di cui si conosce l'esistenza all'interno del corpo di stazione. Non a caso il costo previsto è molto alto. Circa 800 milioni di euro (cioè poco meno della metà dell'intero costo della M4 milanese). Detto questo, è più problematico il terreno in cui scavare, che è incoerente, non sempre prevedibile e richiede opere suppletive di consolidamento, a volte. Ma la causa, purtroppo, principale della lentezza con cui realizzano le metro a Roma è politica. Negli ultimi 15 anni ci sono state diverse amministrazioni cittadine (non dirò chi, ma chi è di Roma lo sa) che hanno sia rallentato i lavori della C che posticipato la progettazione della tratta T1. E sono arrivati addirittura a cancellare il progetto della linea D (per fortuna ripristinato successivamente). In questa maniera si sono accumulati per lo meno 10 anni di ritardi, dovuti esclusivamente a scelte politiche, non a difficolta tecnico/ingegneristiche. P.S. Nella tratta centrale della M4 a Milano ci sono stati comunque numerosi ritrovamenti non previsti, da tratte di mura medievali a intere necropoli
@@andreagentile8619 Di nuovo, se si parla del comune, sì. Se si parla della conurbazione, no. La metropolitana di Milano serve comuni che sono fuori Milano (Sesto San Giovanni, Rho, Pero, Assago, Cologno Monzese, Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Cassina de' Pecchi, Bussero, Gorgonzola, Gessate) e altri prolungamenti sono previsti a servire altre zone fuori dal comune (per esempio Monza, con la M5). Tutti questi comuni (provincia di Monza compresa) fanno parte dell'area urbana di Milano, che conta dai 4 ai 5 milioni di abitanti. Ovviamente la rete è più densa all'interno del comune di Milano vero e proprio, ma l'utilizzo va ben oltre quello dei soli residenti nel comune di Milano. La sfida dei prossimi decenni sarà proprio ampliare la rete metropolitana al di fuori dei confini comunali.
Fino ad ora la questione degli scambi non è una tragedia secondo me. Quelli con M1 a San Babila e con il passante a Dateo sono molto comodi. Inoltre la doppia validazione dei titoli di viaggio non mi sembra una scelta così negativa, soprattutto dal punto di vista della lotta all’evasione tariffaria. Vedremo S. Ambrogio M2 e ovviamente M3, forse l’unico davvero un po’ scomodo.
E' semplicemente assurdo non aver realizzato un collegamento diretto fra le banchine. E' l'unica metropolitana al mondo con questo obbrobrio. Tutte le sue motivazioni "pro" sono semplicemente capziose e un inutile tentativo di accettazione delle cose. Quello che hanno fatto è esattamente una porcheria...e lo sanno, infatti mai nessuno "di importante" ne ha mai fatto cenno!
@@maparodes addirittura? 😂 Mah guardi è solo la mia modesta opinione. Comunque non è l’unica metro al mondo senza collegamento diretto in banchina. Il Network londinese è abbastanza famoso per i suoi cunicoli e collegamenti “scomodi”. Consiglio un giro a Bank. Se invece si riferisce alla doppia tornelleria o al collegamento tramite mezzanini (come accade a Centrale) è un altro discorso e mi sono già espresso. Buona giornata!
grazie, devo dire che mi sembra un po' sottovalutata l'importanza della fermata Tricolore, che invece rappresenta lo snodo essenziale, al momento, per chi vuole raggiungere facilmente la stazione centrale o la stazione di Porta Genova. Ce la farà il 9, il tram che al momento collega le due stazioni e passerà per Tricolore, a reggere al peso dei nuovi utenti? Spero che la linea del 9 venga potenziata.
ce la farà. Chi vuol andare in Centrale prenderà la M3 a Porta Romana o la M" a Porta Genova. Chi vuole andare a Porta Venezia prenderà la M4 a Tricolore + M1 a San Babila. Non credo il 9 incrementerà più di tanto la sua utenza
@@alessandrobordonaro9227 chi arriva da Linate, per ora (e si ritiene per almeno altri 6 mesi) non incontra la gialla, a meno di non fare doppio cambio Linate (M4) - san Babila (M1) - Duomo (M3) per poi tornare indietro verso Centrale com M3. Scomodo, visto che esiste un collegamento diretto rappresentato proprio dal 9 (Tricolore M4 - Stazione Centrale). Per la mia minuscola esperienza, ho visto molti dei viaggiatori da Linate per ora scendere proprio a Tricolore.
@@pointlessnostalgic78 Concordo su tutto ma non credo (così solo a intuito, naturalmente) che aumenteranno in maniera esponenziale coloro che da Linate andranno in Centrale col 9. Inoltre magari alcuni scenderanno a Dateo e prenderanno la 90/91 o la 92
@@alessandrobordonaro9227 speriamo. Per mia esperienza da frequentatore, di fatto il tram 9 è una sorta di circle line. Connette molti punti strategici e ora ancora di più. Il 9 viaggia spesso molto pieno e ora è atteso un aumento dell’utenza. Credo che un aumento delle frequenza gioverebbe agli utenti. Speriamo.
Il 9 non credo sia (purtroppo) molto considerato dai City User che passano da Milano arrivando da Centrale e andando a Linate. Credo tendano a guardare solo la metro che purtroppo prevede 3 cambi.
@@Mr_casaralta in questo caso non esisterà nessun tipo di collegamento interno, neppure fuoriuscendo dai tornelli. E comunque è una solenne cazzata un interscambio che impone sostanzialmente l'uscita e il rientro dalla stazione.
Quando si fa l'accesso con la carta di credito contactless, entro i 90 minuti si può uscire/rientrare e quindi passare da M4 a M1 senza pagare un altro biglietto?
la doppia 'timbratura' non mi sembra cosi fondamentale...anzi...meglio cosi..Ah mi raccomando vediamo di lasciare come sempre l'ingresso dei diversamente abili costantemente aperto sia nella metro che nel passante cosicche' i 'portoghesi' possano passare tranquillamente senza essere disturbati dai tornelli..ma dopo il saldo dei tornelli avremo quello 'in alto' per superari quelli nuovi ?
Nah ora o si accodano alle persone normali, oppure usano un biglietto e passano in 15. Una volta ho visto un gruppo dle quale non descriverò l'etnia utilizzare un passeggino messo mezzo chiuso a ostruire il tornello lasciando uno spazietto per passare. Non voglio sapere da dove arrivasse quel passeggino.
Non è necessario perché ormai non funziona più come un tempo che puoi prendere la metro una volta sola. Ora all'interno del periodo di 90 minuti di validità del biglietto, si può entrare ed uscire dalla metropolitana quante volte si vuole. Per cui uscire dai tornelli M1 e rientrare in quelli M4 non è un problema se il biglietto è ancora valido
@@urbanfile3861non mi risulta. Inoltre a San Babila devi fare molta attenzione a dove esci dalla M4 se vuoi prendere l’M1: da una va bene, dall’altra sei obbligato a risalire in superficie e scendere dall’altra parte. L’alternativa sarebbe stata rientrare dal tornello, ma appunto, con lo stesso biglietto non ti fa rientrare. Sbagliare inoltre è molto facile dato che c’è una freccia che indica M1 verso la parte sbagliata.
@@alexpad8089 vero sull'attenzione che bisogna fare a uscire (e ne accennavamo anche nel video). Però con un biglietto solo si può uscire e rientrare. Ovviamente se non è scaduto (cioè non è oltre i 90 minuti)
@@urbanfile3861 parlo per esperienza personale: biglietto appena fatto (sono entrato ad Argonne) e una volta uscito non mi ha fatto rientrare nella M4. Sono dovuto salire in superficie e scendere da un’altra parte, e allora si, mi ha fatto entrare nella M1. Voi avete provato ad uscire e rientrare nella M4?
@@alexpad8089 tra linee S e metropolitana ogni tanto lo fa (per esempio anche a Domodossola), perché non sono perfettamente allineati i sistemi e non registra in tempo utile l'uscita dal sistema precedente. Normalmente basta attendere al massimo un minuto perché la registrazione avvenga e il tornello si apre.
Non capisco per quale motivo adesso si debba attendere l'apertura simultanea di TUTTE le stazioni rimanenti. Le fermate della tratta ovest sono state scavate anni fa, stanno già ultimando anche gli interventi in superficie (Bolivar, Tolstoj, Frattini, Gelsomini sono praticamente pronte). E' stata fatta anche su M5 un'apertura parziale lasciando chiuse le fermate rimaste più indietro con i lavori. Non si capisce perché non si possa fare ora lo stesso. Ci si augura poi che lungo Via Lorenteggio si operi una sistemazione superficiale complessiva che si bella tanto quanto quella operata lungo Viale Argonne.
San Babila e Duomo sono adiacenti...5 minuti di cammino sotto i porticati! Anche se il collegamento con la M3 non è aperto, tutta questa tragedia non esiste
Vedere nuove tratte di metropolitana aperte è sempre un'emozione.
Certo non potevamo non mettere in evidenza il problematico collegamento con la M1, che abbiamo sottolineato già da tempo tramite nostri articoli, assieme agli altri (futuri) collegamenti della M4. blog.urbanfile.org/2019/01/21/milano-trasporti-m4-cosi-come-progettati-gli-interscambi-non-vanno-bene/
Dite la vostra sulla questione, per noi rilevante, degli interscambi M4.
Peppe non avrebbe gradito,è sempre impegnato a farsi propaganda e autoreferenza alle vongole
Inaugurazione spettacolare con l’installazione dell’aereo in piazza San Babila. Sicuramente rimarrà nella storia, assieme alle nuove fermate della M4, sempre più presenti ed utili per spostarti in città ✌️
Ciao Mirkooooooooooo❤❤❤
Complimenti per il bellissimo video. La macchinosità dell’interscambio M4-M1 è un problema molto lieve, i milanesi si abitueranno presto, fortunatamente non si deve uscire in superficie. Purtroppo non sarà così per quello M4-M3, che non potrà dirsi tale (personalmente credo che la soluzione migliore sarebbe il collegamento Sforza-Policlinico/Crocetta, attraverso corridoi già esistenti sotto l’ospedale, soluzione vagliata a suo tempo con attenzione ma poi scartata per l’opposizione del Policlinico stesso… chissà che non si voglia provare a rivalutarla…)
Non c'è collegamento diretto fra le banchine delle due linee, ma questo lo si sapeva fin dall'inizio semplicemente perché questa connessione non è proprio stato voluta!
Le due stazioni sono entità distinte e separate che hanno in comune soltanto la localizzazione!
Lo stesso vale fra M2 e M4 a Sant'Ambrogio.
Ovviamente tutto questo per agevolare e diffondere l'utilizzo del trasporto pubblico!!!
Complimenti per il video. Venni a Milano per l'inaugurazione a novembre, trovai tutto fatto bene, adesso con l'apertura di queste due nuove stazioni mi piacerebbe tornare, così potrò andare nuovamente a pranzo dal mio amico Marco ad Isola; aspettare il 2024 per poterla fare tutta, mi sembra troppo lontano; ci farò un pensierino.
Il bus 73 di Linate non mi mancherà neanche un po'...
Complimenti per il bel video. In effetti anche io sono rimasto sorpreso che a San Babila si debba uscire e rientrare dai tornelli per cambiare da una linea all'altra. Evidentemente la logistica degli spazi non consentiva diversamente. Ora, per chi ha abbonamenti la cosa è (quasi) irrilevante. Mi chiedo però per chi abbia un biglietto come funzioni....il biglietto dura '90 minuti dal momento della convalida....se scade mentre sto su M1 prima di cambiare a M4, non potrò salire su quest'ultima senza doverne comprare uno nuovo.
in ogni caso se il viaggio dura più di 90', dovresti sempre comprare un secondo biglietto, in qualunque mezzo ti trovi (anche se devi solo uscire dalla metro).
se scade mentre sei sulla M1 vuol dire che stai viaggiando a sbafo... Comunque ne dovresti acquistare un altro, se no non puoi uscire con i tornelli chiusi.
Anche a Roma all'interscambio di San Giovanni con la metro A con la metro C si deve superare entrambi i tornelli, ma il passaggio interno è pronto da un pezzo perché le banchine della metro A non hanno le nuove norme antincendio
Sì, e non si capisce veramente quale sia la ragione.
Qui a Milano il passaggio interno non è stato proprio progettato. Neanche per l'interscambio con M2 (quello con M3 neanche esiste, ma credo che bisognerà fare un video a parte, magari dopo l'apertura completa della linea).
Le ragioni per questa mancata progettazione sono molteplici, alcune difficili da verificare (come presunti vincoli nel bando della gara d'appalto).
Sicuramente tra queste non c'è quella dell'impossibilità tecnica spesso addotta come giustificazione da amministrazione e costruttore.
Bisogna aggiungere. CHe purtroppo Roma che è nove volte Milano non ha tutta questa possibilità di vedere tante linee proprio per he ci sono sempre reperti archeologici
@@andreagentile8619 Non è esattamente così. Anzi, in realtà i reperti influiscono molto poco (peraltro anche sulla questione delle dimensioni è da dibattere, dato che la metro di Milano va ben fuori Milano comune e la conurbazione è ben più grande dei confini amministrativi). A Roma, proprio perché si ha consapevolezza del ricco strato archeologico, si scavano i tunnel bene in profondità sotto lo strato, mentre le stazioni, che devono per forza emergere in superficie e attraversare lo strato archeologico, sono studiate proprio per fare fronte alla necessità di avere a che fare con i reperti. Ad esempio la stazione Venezia della C, di cui si sono appena avviati i lavori, ha già preventivato come gestire la cosa, prevedendo anche come inglobare alcune strutture di cui si conosce l'esistenza all'interno del corpo di stazione. Non a caso il costo previsto è molto alto. Circa 800 milioni di euro (cioè poco meno della metà dell'intero costo della M4 milanese). Detto questo, è più problematico il terreno in cui scavare, che è incoerente, non sempre prevedibile e richiede opere suppletive di consolidamento, a volte. Ma la causa, purtroppo, principale della lentezza con cui realizzano le metro a Roma è politica. Negli ultimi 15 anni ci sono state diverse amministrazioni cittadine (non dirò chi, ma chi è di Roma lo sa) che hanno sia rallentato i lavori della C che posticipato la progettazione della tratta T1. E sono arrivati addirittura a cancellare il progetto della linea D (per fortuna ripristinato successivamente). In questa maniera si sono accumulati per lo meno 10 anni di ritardi, dovuti esclusivamente a scelte politiche, non a difficolta tecnico/ingegneristiche.
P.S. Nella tratta centrale della M4 a Milano ci sono stati comunque numerosi ritrovamenti non previsti, da tratte di mura medievali a intere necropoli
@@urbanfile3861 Roma è nettamente più grande di Milano
@@andreagentile8619 Di nuovo, se si parla del comune, sì. Se si parla della conurbazione, no. La metropolitana di Milano serve comuni che sono fuori Milano (Sesto San Giovanni, Rho, Pero, Assago, Cologno Monzese, Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Cassina de' Pecchi, Bussero, Gorgonzola, Gessate) e altri prolungamenti sono previsti a servire altre zone fuori dal comune (per esempio Monza, con la M5).
Tutti questi comuni (provincia di Monza compresa) fanno parte dell'area urbana di Milano, che conta dai 4 ai 5 milioni di abitanti.
Ovviamente la rete è più densa all'interno del comune di Milano vero e proprio, ma l'utilizzo va ben oltre quello dei soli residenti nel comune di Milano.
La sfida dei prossimi decenni sarà proprio ampliare la rete metropolitana al di fuori dei confini comunali.
Per andare dalla stazione Centrale alla Fiera di Novegro ci sono varie possibilità , e ora ce n'è una in più.
Fino ad ora la questione degli scambi non è una tragedia secondo me. Quelli con M1 a San Babila e con il passante a Dateo sono molto comodi. Inoltre la doppia validazione dei titoli di viaggio non mi sembra una scelta così negativa, soprattutto dal punto di vista della lotta all’evasione tariffaria.
Vedremo S. Ambrogio M2 e ovviamente M3, forse l’unico davvero un po’ scomodo.
E' semplicemente assurdo non aver realizzato un collegamento diretto fra le banchine. E' l'unica metropolitana al mondo con questo obbrobrio.
Tutte le sue motivazioni "pro" sono semplicemente capziose e un inutile tentativo di accettazione delle cose.
Quello che hanno fatto è esattamente una porcheria...e lo sanno, infatti mai nessuno "di importante" ne ha mai fatto cenno!
@@maparodes addirittura? 😂
Mah guardi è solo la mia modesta opinione.
Comunque non è l’unica metro al mondo senza collegamento diretto in banchina. Il
Network londinese è abbastanza famoso per i suoi cunicoli e collegamenti “scomodi”. Consiglio un giro a Bank. Se invece si riferisce alla doppia tornelleria o
al collegamento tramite mezzanini (come accade a Centrale) è un altro discorso e mi sono già espresso.
Buona giornata!
grazie, devo dire che mi sembra un po' sottovalutata l'importanza della fermata Tricolore, che invece rappresenta lo snodo essenziale, al momento, per chi vuole raggiungere facilmente la stazione centrale o la stazione di Porta Genova. Ce la farà il 9, il tram che al momento collega le due stazioni e passerà per Tricolore, a reggere al peso dei nuovi utenti? Spero che la linea del 9 venga potenziata.
ce la farà. Chi vuol andare in Centrale prenderà la M3 a Porta Romana o la M" a Porta Genova. Chi vuole andare a Porta Venezia prenderà la M4 a Tricolore + M1 a San Babila. Non credo il 9 incrementerà più di tanto la sua utenza
@@alessandrobordonaro9227 chi arriva da Linate, per ora (e si ritiene per almeno altri 6 mesi) non incontra la gialla, a meno di non fare doppio cambio Linate (M4) - san Babila (M1) - Duomo (M3) per poi tornare indietro verso Centrale com M3. Scomodo, visto che esiste un collegamento diretto rappresentato proprio dal 9 (Tricolore M4 - Stazione Centrale). Per la mia minuscola esperienza, ho visto molti dei viaggiatori da Linate per ora scendere proprio a Tricolore.
@@pointlessnostalgic78 Concordo su tutto ma non credo (così solo a intuito, naturalmente) che aumenteranno in maniera esponenziale coloro che da Linate andranno in Centrale col 9. Inoltre magari alcuni scenderanno a Dateo e prenderanno la 90/91 o la 92
@@alessandrobordonaro9227 speriamo. Per mia esperienza da frequentatore, di fatto il tram 9 è una sorta di circle line. Connette molti punti strategici e ora ancora di più. Il 9 viaggia spesso molto pieno e ora è atteso un aumento dell’utenza. Credo che un aumento delle frequenza gioverebbe agli utenti. Speriamo.
Il 9 non credo sia (purtroppo) molto considerato dai City User che passano da Milano arrivando da Centrale e andando a Linate. Credo tendano a guardare solo la metro che purtroppo prevede 3 cambi.
Ci sarà da ridere all’apertura di Sforza-Policlinico…
Non tanto per l’apertura della stazione specifica, quanto per il collegamento con Missori
@@Mr_casaraltaera sottointeso
@@Mr_casaralta😂😂😂😂😊
@@Mr_casaralta in questo caso non esisterà nessun tipo di collegamento interno, neppure fuoriuscendo dai tornelli. E comunque è una solenne cazzata un interscambio che impone sostanzialmente l'uscita e il rientro dalla stazione.
@@massimopalomba5009 no, serve al conteggio delle persone. Idea che sarebbe stata adottata pure sulla M5 se fosse stata pensata con maggiore anticipo
Quando si fa l'accesso con la carta di credito contactless, entro i 90 minuti si può uscire/rientrare e quindi passare da M4 a M1 senza pagare un altro biglietto?
Sì.
È già nei fatti così se esci e rientri in metropolitana entro i novanta minuti dal primo accesso
Posso suggerire l'acquisto di un microfono? Con meno di venti euro aumentereste di molto la qualità dei video! :)
la doppia 'timbratura' non mi sembra cosi fondamentale...anzi...meglio cosi..Ah mi raccomando vediamo di lasciare come sempre l'ingresso dei diversamente abili costantemente aperto sia nella metro che nel passante cosicche' i 'portoghesi' possano passare tranquillamente senza essere disturbati dai tornelli..ma dopo il saldo dei tornelli avremo quello 'in alto' per superari quelli nuovi ?
Nah ora o si accodano alle persone normali, oppure usano un biglietto e passano in 15.
Una volta ho visto un gruppo dle quale non descriverò l'etnia utilizzare un passeggino messo mezzo chiuso a ostruire il tornello lasciando uno spazietto per passare. Non voglio sapere da dove arrivasse quel passeggino.
Mi è stato detto che non è necessario fare un secondo biglietto per il passaggio dalla blu alla rossa. Spero che sia vero
Non è necessario perché ormai non funziona più come un tempo che puoi prendere la metro una volta sola. Ora all'interno del periodo di 90 minuti di validità del biglietto, si può entrare ed uscire dalla metropolitana quante volte si vuole. Per cui uscire dai tornelli M1 e rientrare in quelli M4 non è un problema se il biglietto è ancora valido
@@urbanfile3861 Grazie. La blu l'ho usata una volta sola sino a Dateo e poi avevo preso la coincidenza con la 90/91
si passa dalla blu alla rossa con lo stesso biglietto orario?
Sì.
Inoltre da qualche anno si può uscire ed entrare in metropolitana quante volte si vuole con lo stesso biglietto, entro i 90 minuti di validità.
@@urbanfile3861non mi risulta. Inoltre a San Babila devi fare molta attenzione a dove esci dalla M4 se vuoi prendere l’M1: da una va bene, dall’altra sei obbligato a risalire in superficie e scendere dall’altra parte. L’alternativa sarebbe stata rientrare dal tornello, ma appunto, con lo stesso biglietto non ti fa rientrare.
Sbagliare inoltre è molto facile dato che c’è una freccia che indica M1 verso la parte sbagliata.
@@alexpad8089 vero sull'attenzione che bisogna fare a uscire (e ne accennavamo anche nel video). Però con un biglietto solo si può uscire e rientrare. Ovviamente se non è scaduto (cioè non è oltre i 90 minuti)
@@urbanfile3861 parlo per esperienza personale: biglietto appena fatto (sono entrato ad Argonne) e una volta uscito non mi ha fatto rientrare nella M4. Sono dovuto salire in superficie e scendere da un’altra parte, e allora si, mi ha fatto entrare nella M1.
Voi avete provato ad uscire e rientrare nella M4?
@@alexpad8089 tra linee S e metropolitana ogni tanto lo fa (per esempio anche a Domodossola), perché non sono perfettamente allineati i sistemi e non registra in tempo utile l'uscita dal sistema precedente.
Normalmente basta attendere al massimo un minuto perché la registrazione avvenga e il tornello si apre.
Non capisco per quale motivo adesso si debba attendere l'apertura simultanea di TUTTE le stazioni rimanenti. Le fermate della tratta ovest sono state scavate anni fa, stanno già ultimando anche gli interventi in superficie (Bolivar, Tolstoj, Frattini, Gelsomini sono praticamente pronte). E' stata fatta anche su M5 un'apertura parziale lasciando chiuse le fermate rimaste più indietro con i lavori. Non si capisce perché non si possa fare ora lo stesso.
Ci si augura poi che lungo Via Lorenteggio si operi una sistemazione superficiale complessiva che si bella tanto quanto quella operata lungo Viale Argonne.
È quello che penso anche io. Le stazioni centrali se sono indietro posso tranquillamente aprire successivamente.
San Babila e Duomo sono adiacenti...5 minuti di cammino sotto i porticati! Anche se il collegamento con la M3 non è aperto, tutta questa tragedia non esiste
Sinceramente non capiamo il nesso.
L'interscambio con M1 serve per utilizzare la rete nella sua interezza, non per andare solo a Duomo
4:00 La stazione della M1 dieci volte più bella 😅
Ovvio, gli allestimenti delle stazioni della linea 1 e 2 sono stati creati da due grandi dell'architettura. Franco Albini e Franca Helgh
Devono creare un percorso senza tornelli
quattro luglio duemilaventitrèèè. Un minimo di dizione, dài...
Milan l'e semper un bel Milan.
Un gran milan
@@marcoferrari2599 🙂
Tutto bellissimo ma secondo me mettere un aereo di gomma in piazza è una buffonata
Era solo per ieri, è stato tolto
Tipologgica? 🤔🤔🤔
?
@@urbanfile3861 ma inzomma......non erano 12 minuti? L'ha detto peppe sala,con la sua solita arroganza e saccenza
Orrenda...
Bel video, peccato per lo scambio che trarrà in inganno milanesi ma soprattutto turisti, visto che si tratta di un collegamento diretto all'aeroporto
Bell'opera. Nel video però non vedo i passaggeri più affezionati alla metropolitana milanese: gli zingari e le altre tipologie di borseggiatori vari.