Sì, Daniela: ha perfettamente ragione. Non esiste somma al mondo capace di risarcire l'onta dell'arresto, la gogna mediatica che ne segue, l'esperienza del carcere, gli amici che ti voltano le spalle, i famigliari che soffrono. Se poi la condanna ingiusta ti obbliga a passare dietro le sbarre un periodo superiore al doppio degli anni che hai al momento dell'ingresso in cella, che dire? Un'infamia.
Conosco Beniamino tutti lo conosciamo a Burcei e abbiamo sempre saputo che è innocente volevano un colpevole per forza non certo il colpevole 🙏🏻🙏🏻🙏🏻Sono sicura che Dio ascolta le nostre preghiere 🙏🙏🙏 e Beniamino tornerà libero speriamo al più presto possibile ha pagato per altri cattiveria umana 😭😭😭
È la speranza di tutti, anche di coloro che non hanno avuto il piacere di conoscerlo personalmente: di fronte a un errore giudiziario, per giunta di questa portata, il minimo è auspicare una soluzione positiva in tempi rapidi.
Io non sono stata condannata né incarcerata ma comunque è come se lo fossi stata. 16/17 anni fa circa, per caso, ascoltai dei discorsi tra alcune persone tra cui carabinieri e un poliziotto. Magagne pesanti e gravi riguardo il generale Grasso del13° battaglione di Gorizia, e diversi suoi pupilli. Dal momento in cui si accorsero della mia presenza mi hanno distrutto la vita. E con bugie e sceneggiate hanno manipolato i giovani provocando danni e non solo nei miei confronti. Ovunque mi sono rivolta per avere un aiuto o un supporto per difendermi sono stata ripresa con telecamere dai carabinieri, anche quando ho provato a chiedere consiglio ad avvocati. Perché non mi si vuole dare il diritto di poter sapere chi ha da dire e cosa? I carabinieri del 13° battaglione di Gorizia mi rubarono account ed email cambiando le password. E li hanno usati alle mie spalle, poi negli ultimi anni per lavarsene le mani li hanno passati ai giovani convincendoli di fare uno scherzo. Certo grande maturità e serietà da parte di ufficiali, militari "eroi della patria" Mi resta solo questo canale dove provo a dire la mia ma sò che controllano anche questo. Infatti quando faccio un post puntualmente contattano il proprietario di quel canale dicendo di non ascoltarmi. La morte sociale è un ergastolo. Quando ti rivolgi a qualsiasi istituzione e neanche pronunci l'ultima parola che già hanno alzato un muro, togliendomi ogni possibilità di poter essere ascoltata. Idem fanno su WhatsApp, appena scrivo qualcosa a qualcuno. Ed usando un'apparecchiatura di registrazione fanno credere che io parlo da sola anche se si sente solo il respiro. Non basterebbe mettere delle vere telecamere? E che responsabilità ha un capo, un superiore, un giudice quando gli vengono presentate delle baggianate senza prove che distruggono la vita di esseri umani? Diagnosi e condanne a chiacchiere. Da più di 16/17 anni e da diverse persone con cui io non ho mai avuto a che fare. Possibile che io non abbia diritto, da cittadina italiana, a potermi difendere da chi, solo per abuso di potere mi ha messo un cerotto sulla bocca. Altro che respiro!
@@valeriobertucci6159 è da molti anni che mi stanno addosso, e davvero non ho mai fatto nulla di male nella mia vita. Solo, per caso, 16/17 anni fa circa sentii dei discorsi dove raccontavano delle magagne del 13° battaglione di Gorizia e dell'allora comandante generale Grasso. Io mi sono sempre fatta i fatti miei, nonostante vivendo in una città non mia avevo contro persone che nemmeno conosco. 7anni fa o poco più mi rubarono la email ma non denunciai in primis perché non mi fido delle forze dell'ordine di Gorizia, poi perché la mail mi serviva solo per TH-cam, Google e qualche gioco, non usavo per banche, pagamenti o altro. Sono i carabinieri che mi controllano, anche il cellulare ed anche di questo ho prove, con un troyan mi rubarono la email, e con un'apparecchiatura di registrazione ancora oggi fanno dei vocali con la mia voce, possibile che non sappiano mettere telecamere? Negli ultimi anni si sono aggiunte altre cose e persone, e davvero hanno bloccato ogni mio movimento, anche quando mi sono rivolta ad avvocati di gratuito patrocinio. Purtroppo non ho possibilità di pagarne uno. Bugie, bugiardi e nessuna prova. Io non demordo perché reclamo il mio diritto di cittadina italiana, voglio sapere chi e cosa ho difronte e il diritto di difendermi. Non è possibile che si distruggono persone solo raccogliendo chiacchiere, senza prove. Mi bloccheranno anche in questi miei post, chi ha potere di farlo e soprattutto perché vogliono tappare ali e bocca a qualcuno se non interessa loro?
Vorrei solo aggiungere, senza essere petulante ma solo perché a scrivere ci vuole più che a parlare a voce. Un esempio: la caserma Levante di Piacenza e le modalità d'indagine. Non è che a Piacenza hanno ascoltato delle testimonianze ed hanno chiuso la caserma. Hanno ascoltato delle testimonianze, hanno fatto indagini serie e con prove alla mano hanno provveduto al fermo dei carabinieri ed alla chiusura della caserma. Così si fa per tutti, dove la giustizia funziona. Nel mio caso hanno solo raccolto e sparse le chiacchere, chiacchiere che negli ultimi anni hanno provocato danni gravi, anche a giovani plagiati da bugie. Ed ancora continuano ad usarli come scudo, li mandano in prima linea. Alle spalle si può dire quello che si vuole e mi chiedo se è questo il significato di libertà di parola. Io credo che una persona, quando fa un nome si deve assumere la responsabilità di quello che dice, perché in primis dà a quella persona il diritto di difendersi. Io mi prendo la responsabilità di quello che dico, ma perché non posso avere il diritto di difendermi se qualcuno fà il mio nome? Diritto di sapere chi è, cosa dice e soprattutto se conosco e che prove ha. Grazie dell'ascolto.
come ti capisco ( io ne sto subendo ) naturalmente anche se ti rivolgi alle massime autorità giudiziarie non ci pensano neanche di indagare poichè dovrebbero intervenire ed intervenire è cosa insana ... scrivi al Presidente della Repubblica ......si dovrebbe andare in televisione ma li ci va chi è amico degli amici........
LA SOLUZIONE a questi " errori " giudiziari è solo una ( naturalmente non accettabile dalla magistratura ) affidarsi ai computer o alla cosiddetta intelligenza artificiale - inserire tutti i dati tutte le accuse le prove le difese le testimonianze ..ed attendere il responso tutto ciò nel civile sarebbe una mano santa ....-
Un'altra soluzione sarebbe quella di far pagare, duramente, chi commette questi madornali errori, sia per imperizia che per dolo. Oggi si dovrebbe risarcire, non con i soldi dei cittadini, ma con quelli di chi ha commesso l'errore....e direi .....non solo con i soldi, ma penalmente
Non è la prima volta che capita in Sardegna!!
E i 31 anni chi glieli restituirà?? PURTROPPO NESSUNO non credo che esista un risarcimento adeguato
Sì, Daniela: ha perfettamente ragione. Non esiste somma al mondo capace di risarcire l'onta dell'arresto, la gogna mediatica che ne segue, l'esperienza del carcere, gli amici che ti voltano le spalle, i famigliari che soffrono. Se poi la condanna ingiusta ti obbliga a passare dietro le sbarre un periodo superiore al doppio degli anni che hai al momento dell'ingresso in cella, che dire? Un'infamia.
Sono molto contenta per questo Signore. Anche se molto tardi però finalmente ha conquistato la sua MERITATA libertà. Saluti dalla Calabria.
Conosco Beniamino tutti lo conosciamo a Burcei e abbiamo sempre saputo che è innocente volevano un colpevole per forza non certo il colpevole 🙏🏻🙏🏻🙏🏻Sono sicura che Dio ascolta le nostre preghiere 🙏🙏🙏 e Beniamino tornerà libero speriamo al più presto possibile ha pagato per altri cattiveria umana 😭😭😭
È la speranza di tutti, anche di coloro che non hanno avuto il piacere di conoscerlo personalmente: di fronte a un errore giudiziario, per giunta di questa portata, il minimo è auspicare una soluzione positiva in tempi rapidi.
Beniamino non è colpevole, ma allora chi è stato? Impossibile che a burcei non si sospetti qualcuno.
Io non sono stata condannata né incarcerata ma comunque è come se lo fossi stata. 16/17 anni fa circa, per caso, ascoltai dei discorsi tra alcune persone tra cui carabinieri e un poliziotto. Magagne pesanti e gravi riguardo il generale Grasso del13° battaglione di Gorizia, e diversi suoi pupilli. Dal momento in cui si accorsero della mia presenza mi hanno distrutto la vita. E con bugie e sceneggiate hanno manipolato i giovani provocando danni e non solo nei miei confronti. Ovunque mi sono rivolta per avere un aiuto o un supporto per difendermi sono stata ripresa con telecamere dai carabinieri, anche quando ho provato a chiedere consiglio ad avvocati. Perché non mi si vuole dare il diritto di poter sapere chi ha da dire e cosa? I carabinieri del 13° battaglione di Gorizia mi rubarono account ed email cambiando le password. E li hanno usati alle mie spalle, poi negli ultimi anni per lavarsene le mani li hanno passati ai giovani convincendoli di fare uno scherzo. Certo grande maturità e serietà da parte di ufficiali, militari "eroi della patria" Mi resta solo questo canale dove provo a dire la mia ma sò che controllano anche questo. Infatti quando faccio un post puntualmente contattano il proprietario di quel canale dicendo di non ascoltarmi. La morte sociale è un ergastolo. Quando ti rivolgi a qualsiasi istituzione e neanche pronunci l'ultima parola che già hanno alzato un muro, togliendomi ogni possibilità di poter essere ascoltata. Idem fanno su WhatsApp, appena scrivo qualcosa a qualcuno. Ed usando un'apparecchiatura di registrazione fanno credere che io parlo da sola anche se si sente solo il respiro. Non basterebbe mettere delle vere telecamere? E che responsabilità ha un capo, un superiore, un giudice quando gli vengono presentate delle baggianate senza prove che distruggono la vita di esseri umani? Diagnosi e condanne a chiacchiere. Da più di 16/17 anni e da diverse persone con cui io non ho mai avuto a che fare. Possibile che io non abbia diritto, da cittadina italiana, a potermi difendere da chi, solo per abuso di potere mi ha messo un cerotto sulla bocca. Altro che respiro!
come ha fatto a scoprire che la mail l'hanno rubata i carabinieri?
@@valeriobertucci6159 è da molti anni che mi stanno addosso, e davvero non ho mai fatto nulla di male nella mia vita. Solo, per caso, 16/17 anni fa circa sentii dei discorsi dove raccontavano delle magagne del 13° battaglione di Gorizia e dell'allora comandante generale Grasso. Io mi sono sempre fatta i fatti miei, nonostante vivendo in una città non mia avevo contro persone che nemmeno conosco. 7anni fa o poco più mi rubarono la email ma non denunciai in primis perché non mi fido delle forze dell'ordine di Gorizia, poi perché la mail mi serviva solo per TH-cam, Google e qualche gioco, non usavo per banche, pagamenti o altro. Sono i carabinieri che mi controllano, anche il cellulare ed anche di questo ho prove, con un troyan mi rubarono la email, e con un'apparecchiatura di registrazione ancora oggi fanno dei vocali con la mia voce, possibile che non sappiano mettere telecamere? Negli ultimi anni si sono aggiunte altre cose e persone, e davvero hanno bloccato ogni mio movimento, anche quando mi sono rivolta ad avvocati di gratuito patrocinio. Purtroppo non ho possibilità di pagarne uno. Bugie, bugiardi e nessuna prova. Io non demordo perché reclamo il mio diritto di cittadina italiana, voglio sapere chi e cosa ho difronte e il diritto di difendermi. Non è possibile che si distruggono persone solo raccogliendo chiacchiere, senza prove. Mi bloccheranno anche in questi miei post, chi ha potere di farlo e soprattutto perché vogliono tappare ali e bocca a qualcuno se non interessa loro?
Vorrei solo aggiungere, senza essere petulante ma solo perché a scrivere ci vuole più che a parlare a voce. Un esempio: la caserma Levante di Piacenza e le modalità d'indagine. Non è che a Piacenza hanno ascoltato delle testimonianze ed hanno chiuso la caserma. Hanno ascoltato delle testimonianze, hanno fatto indagini serie e con prove alla mano hanno provveduto al fermo dei carabinieri ed alla chiusura della caserma. Così si fa per tutti, dove la giustizia funziona. Nel mio caso hanno solo raccolto e sparse le chiacchere, chiacchiere che negli ultimi anni hanno provocato danni gravi, anche a giovani plagiati da bugie. Ed ancora continuano ad usarli come scudo, li mandano in prima linea. Alle spalle si può dire quello che si vuole e mi chiedo se è questo il significato di libertà di parola. Io credo che una persona, quando fa un nome si deve assumere la responsabilità di quello che dice, perché in primis dà a quella persona il diritto di difendersi. Io mi prendo la responsabilità di quello che dico, ma perché non posso avere il diritto di difendermi se qualcuno fà il mio nome? Diritto di sapere chi è, cosa dice e soprattutto se conosco e che prove ha. Grazie dell'ascolto.
come ti capisco ( io ne sto subendo ) naturalmente anche se ti rivolgi alle massime autorità giudiziarie non ci pensano neanche di indagare poichè dovrebbero intervenire ed intervenire è cosa insana ... scrivi al Presidente della Repubblica ......si dovrebbe andare in televisione ma li ci va chi è amico degli amici........
@@Laterradeicachi però siamo in un paese democratico (sic)
LA SOLUZIONE a questi " errori " giudiziari è solo una ( naturalmente non accettabile dalla magistratura ) affidarsi ai computer o alla cosiddetta intelligenza artificiale - inserire tutti i dati tutte le accuse le prove le difese le testimonianze ..ed attendere il responso tutto ciò nel civile sarebbe una mano santa ....-
Un'altra soluzione sarebbe quella di far pagare, duramente, chi commette questi madornali errori, sia per imperizia che per dolo. Oggi si dovrebbe risarcire, non con i soldi dei cittadini, ma con quelli di chi ha commesso l'errore....e direi .....non solo con i soldi, ma penalmente
vorrei confrontarmi con Voi pe il mio caso che ritengo merita attenzione per un caso di carattere generale
Ma perché.
Secondo me conta di piu la coscienza, che la bella figura.
Ma Satana è maestro di inganni.
Un saluto a tutti.