Fantastico: sono riuscita finalmente a capire il primissimo step della teoria - molto interessante - delle horsenality. Bravissimo come sempre Sergio. Grazie
Molto interessante. Grazie. Ciò che faccio difficoltà a distinguere è l'atteggiamento di ansietà che a volta riscontro, non essendo sicura che sia un atteggiamento riconducibile alla paura (magari in situazioni nuove) o alla curiosità, ad una certa agitazione sempre riconducibile al gioco. A volte mi sembra un po' promisqua la cosa. Comunque non gli ho mai visto la coda tra le gambe. Starò più attenta a questo dettaglio. Bella spiegazione!
Non dipende dal cavallo ma dalla preparazione della persona. Tanto per farti capire per il sinistro devi essere interessante mentre per il Destro devi essere rassicurante Chiaramente in una maniera adatta ai cavalli intendo. Se non lo sei perché semplicemente non sai cosa fare, quando farlo e quando smettere di farlo nessun cavallo cercherà di connettersi con te.
Grazie, vorrei che mi risolvessi una questione. Ho iniziato da poco a montare un cavallo diverso, e al inizio era pigro, era molto difficile farlo andare al trotto, continuava a rallentare,e.t.c. Pero dopo qualche giorno è cambiato radicalmente e la minima spinta inizia a galoppare. Al contrario cuando lo monta un altra ragazza si comporta come prima, Potrebbe essere che non gli piaccio?
I cavalli sono suscettibili a mille cose. Potrebbe essere tutto ed il contrario di tutto. Senza vedere il cavallo e tu non posso esprimere un parere. Mi spiace
Grazie, questo video è stato molto utile per capire la cavalla che monto al maneggio (metodo tradizionale..), lei è pigra dominante e io faccio sempre fatica a mantenere un'andatura costante perché tende a rallentare in continuazione e mi dicono che devo dare gambe e frustino, cosa con cui non mi sento a mio agio. Come faccio ad incentivarla a mantenere l'andatura e a farle capire che sono io la leader senza dare gambe e frustino in continuazione? Grazie
domanda corta che richiede una risposta lunga. Per sapere come devi fare la via più breve è iniziare a studiare il programma Parelli. A fondo ed in maniera seria. Partecipare ad un corso per iniziare è la cosa migliore (non che ti basterà un corso ma per iniziare può andare bene). E se decidi di farti seguire fallo ma con persone qualificate (Istruttori Parelli Certificati) perchè ci sono un sacco di "fuffaroli" in giro che si improvvisano istruttori di equitazione naturale. L'elenco dei miei corsi lo trovi sul mio sito matteonihorsemanship.com
Grazie Sergio, mi sembra di osservare, coi miei cavalli messi a paddock coi loro compagni da più' di 6 mesi, che il tipo di interazione che instaurano nel branco li porta a modificare ulteriormente il loro modo di essere. Bambu ha una compagna che lo mena da mattina a sera (una specie di vittima di violenza domestica, ma lui e' attaccatissimo) e da sinistro introverso sta tirando fuori un po' di destro introverso sempre più' evidente, Quisi che era un destro estroverso all'apparenza sta diventando un vero sinistro estroverso da quando, da ultimo degli ultimi, ha fatto una scalata gerarchica che gli assicura un surplus di cibo per cui e' diventato pure più pasciuto. Forse, da egocentrici quali siamo, pensiamo di avere un ruolo centrale nella vita dei nostri cavalli e invece siamo un po' come i genitori per gli adolescenti, tanto per fare un esempio a caso: importanti, ma le "ossa" se le fanno coi loro pari, noi siamo gli osservatori/contenitori e ci illudiamo di essere i loro principali riferimenti come dell'infanzia per i nostri figli....forse faccio troppo il mio lavoro applicandolo male sui cavalli, tu cosa ne pensi? L'interazione nel loro gruppo cambia molto il loro modo di esprimersi (parlo dei cavalli eh, non dei ragazzi :-0)? grazie
Invece ancora una volta l'applicazione della psicologia Umana tia ha portato a fare un'analisi corretta. Si anche i cavalli cambiano il loro carattere con l'avanzare dell'età e dell'esperienza e degli altri esseri viventi con cui vengono in contatto. Ricordi dal primo corso? Il carattere è costituito da DNA + esperienza + ambiente
Fantastico: sono riuscita finalmente a capire il primissimo step della teoria - molto interessante - delle horsenality. Bravissimo come sempre Sergio. Grazie
Grazie a te per seguirmi Elena.
Illuminante. Grazie
Molto interessante. Grazie. Ciò che faccio difficoltà a distinguere è l'atteggiamento di ansietà che a volta riscontro, non essendo sicura che sia un atteggiamento riconducibile alla paura (magari in situazioni nuove) o alla curiosità, ad una certa agitazione sempre riconducibile al gioco. A volte mi sembra un po' promisqua la cosa. Comunque non gli ho mai visto la coda tra le gambe. Starò più attenta a questo dettaglio.
Bella spiegazione!
Grazie... con i tuoi video interessanti ci dai la possibilità di imparare anche in questo difficile periodo 😀
Grazie Tiziana, fa piacere sapere di essere di aiuto in un momento così particolare.
Ciao Sergio!
Quindi se ho capito bene, il cavallo più predisposto a connettersi con noi, sarebbe l'estroverso sinistro?
Non dipende dal cavallo ma dalla preparazione della persona. Tanto per farti capire per il sinistro devi essere interessante mentre per il Destro devi essere rassicurante
Chiaramente in una maniera adatta ai cavalli intendo.
Se non lo sei perché semplicemente non sai cosa fare, quando farlo e quando smettere di farlo nessun cavallo cercherà di connettersi con te.
Grazie molto interessante, osserverò meglio il carattere di un appaloosa
Grazie, vorrei che mi risolvessi una questione.
Ho iniziato da poco a montare un cavallo diverso, e al inizio era pigro, era molto difficile farlo andare al trotto, continuava a rallentare,e.t.c.
Pero dopo qualche giorno è cambiato radicalmente e la minima spinta inizia a galoppare. Al contrario cuando lo monta un altra ragazza si comporta come prima, Potrebbe essere che non gli piaccio?
I cavalli sono suscettibili a mille cose. Potrebbe essere tutto ed il contrario di tutto. Senza vedere il cavallo e tu non posso esprimere un parere. Mi spiace
@@MatteoniHorsemanship Grazie Mille lo stesso, proverò a chiedere alla mia istruttrice.
Grazie, questo video è stato molto utile per capire la cavalla che monto al maneggio (metodo tradizionale..), lei è pigra dominante e io faccio sempre fatica a mantenere un'andatura costante perché tende a rallentare in continuazione e mi dicono che devo dare gambe e frustino, cosa con cui non mi sento a mio agio. Come faccio ad incentivarla a mantenere l'andatura e a farle capire che sono io la leader senza dare gambe e frustino in continuazione? Grazie
domanda corta che richiede una risposta lunga. Per sapere come devi fare la via più breve è iniziare a studiare il programma Parelli. A fondo ed in maniera seria. Partecipare ad un corso per iniziare è la cosa migliore (non che ti basterà un corso ma per iniziare può andare bene). E se decidi di farti seguire fallo ma con persone qualificate (Istruttori Parelli Certificati) perchè ci sono un sacco di "fuffaroli" in giro che si improvvisano istruttori di equitazione naturale.
L'elenco dei miei corsi lo trovi sul mio sito matteonihorsemanship.com
grazie Sergio. Molto interessante
Grazie a te per seguirmi
Il mio è indubbiamente introverso confidente.
Grazie Sergio, mi sembra di osservare, coi miei cavalli messi a paddock coi loro compagni da più' di 6 mesi, che il tipo di interazione che instaurano nel branco li porta a modificare ulteriormente il loro modo di essere. Bambu ha una compagna che lo mena da mattina a sera (una specie di vittima di violenza domestica, ma lui e' attaccatissimo) e da sinistro introverso sta tirando fuori un po' di destro introverso sempre più' evidente, Quisi che era un destro estroverso all'apparenza sta diventando un vero sinistro estroverso da quando, da ultimo degli ultimi, ha fatto una scalata gerarchica che gli assicura un surplus di cibo per cui e' diventato pure più pasciuto. Forse, da egocentrici quali siamo, pensiamo di avere un ruolo centrale nella vita dei nostri cavalli e invece siamo un po' come i genitori per gli adolescenti, tanto per fare un esempio a caso: importanti, ma le "ossa" se le fanno coi loro pari, noi siamo gli osservatori/contenitori e ci illudiamo di essere i loro principali riferimenti come dell'infanzia per i nostri figli....forse faccio troppo il mio lavoro applicandolo male sui cavalli, tu cosa ne pensi? L'interazione nel loro gruppo cambia molto il loro modo di esprimersi (parlo dei cavalli eh, non dei ragazzi :-0)? grazie
Invece ancora una volta l'applicazione della psicologia Umana tia ha portato a fare un'analisi corretta. Si anche i cavalli cambiano il loro carattere con l'avanzare dell'età e dell'esperienza e degli altri esseri viventi con cui vengono in contatto.
Ricordi dal primo corso? Il carattere è costituito da DNA + esperienza + ambiente
@@MatteoniHorsemanship si’, ho riguardato gli appunti proprio ieri sera…la nostra psicologia e’ solo piu’ condivisa :-)grazie
Estroverso confidente......
Ho un dominante pigro ☺