Sul blog del Nerd Training Center trovate numerosi articoli di approfondimento. Qui, per esempio, potete leggere l'analisi dettagliata del programma che abbiamo seguito per portare Giacomo Gimorri a diventare, 18 mesi dopo la sua prima gara, campione italiano: nerdtrainingcenter.it/come-passare-dalla-prima-gara-a-campione-italiano-in-18-mesi/
Sei uno dei divulgatori che preferisco sul web. Porti sempre chiarezza e semplicità nei concetti ma mai superficialità, anzi sei molto dettagliato nelle spiegazioni (e suppongo in qualche minuto di video TH-cam, tu non riesca a dare che una parte del valore che dai ai tuoi atleti). Ti seguo con piacere e interesse, grande Filippo 💪🏼
Sì in linea di massima, ma puoi migliorare in tanti modi. Sfortunatamente non possiamo progredire in eterno e poi bisogna anche capire che si intende con ''migliorare la forza'', migliorare su 1RM? Migliorare su 6RM? 8-12-20RM? Migliori la forza perché c'è un adattamento neurale? Fai 10kg in più perché hai migliorato la tecnica? Ci sarebbe troppo da dire sull'argomento
o anche, come dice spesso anche fil, l ipertrofia stessa (aumento degli elementi contrattili) PORTA ad un aumento di forza. e se ci si allena per l ipertrofia, dovrebbe essere questo il nostro obiettivo, non vanno scambiate causa e conseguenza.
Bellissimo video, l'approccio allo studio che hai è davvero da ammirare. Molto bella l'intuizione dei coefficienti per la suddivisione del volume per distretto primario, secondario e terziario!
Bel video! Ti seguo da anni e devo dire che sei un divulgatore eccezionale, con una conoscenza della biomeccanica mostruosa. Il tuo modo di spiegare e approfondire argomenti complessi è sempre chiaro e coinvolgente. Tuttavia, se dovessi fare una critica costruttiva, direi che sembri troppo orientato verso il pensiero di Mike Israetel, con un approccio fortemente incentrato sul volume, trascurando l’importanza dell’intensità di allenamento. Considerando i due fattori fondamentali della crescita muscolare, ovvero tensione meccanica e stress metabolico, credo che ci sia spazio per approfondire il ruolo del tempo sotto tensione nella formula del volume. La tensione meccanica è uno dei principali stimoli per l’ipertrofia, ma non dipende solo dal carico sollevato: è fondamentale anche la durata della contrazione muscolare sotto carico. Ripetizioni controllate e contrazioni eccentriche lente possono aumentare significativamente lo stimolo ipertrofico, e trascurarle significa perdere un aspetto chiave del lavoro muscolare. Il tempo sotto tensione non dovrebbe essere visto come un dettaglio, ma come un parametro importante per ottimizzare ogni serie. Inoltre, il secondo pilastro della crescita muscolare, lo stress metabolico, meriterebbe una maggiore enfasi. Tecniche di intensità come rest-pause, drop set e super set non solo amplificano l’accumulo di metaboliti, ma favoriscono anche una maggiore congestione muscolare e attivano fibre muscolari che potrebbero non essere completamente reclutate in un allenamento basato esclusivamente sul volume. Un elemento chiave per massimizzare lo stress metabolico è anche la gestione dei tempi di recupero brevi: ridurre i tempi di pausa tra le serie (30-60 secondi) aumenta l’accumulo di lattato e metaboliti, stimolando ulteriormente la crescita muscolare e migliorando la densità dell’allenamento. Questa variabile, spesso trascurata, può fare una grande differenza nella qualità del lavoro e nei risultati finali. Un altro aspetto da considerare è che un approccio basato esclusivamente sul volume, che richiede di stare 2-3 ore in palestra, 3-5 volte a settimana, è insostenibile per la maggior parte delle persone. Non solo può portare al sovrallenamento e all’aumento del rischio di infortuni, ma diventa anche difficile da integrare nella vita quotidiana di chi ha impegni lavorativi, familiari o personali. Un approccio più bilanciato, che riduca il volume complessivo e aumenti l’intensità e l’efficienza delle sessioni, è non solo più realistico, ma anche più sostenibile nel lungo termine. Credo che un approccio più bilanciato tra volume e intensità, con una maggiore enfasi su tensione meccanica, stress metabolico, tempi di recupero brevi e una durata di allenamento più gestibile, potrebbe arricchire ulteriormente il tuo già incredibile contributo al mondo del fitness. Integrare questi aspetti porterebbe ancora più valore ai tuoi contenuti e offrirebbe spunti utili per chi cerca di migliorare l’efficienza e i risultati del proprio allenamento senza sacrificare troppo tempo. Grazie ancora per i tuoi contenuti sempre interessanti e di qualità. Continua così, sei una fonte d’ispirazione per molti!
Buongiorno, sempre guardo con piacere la vostra scuola, pochi danno schede così dettagliate, complimenti, un giorno se avessi la possibilità mi affido a voi.....😊
Video fantastico, adesso finalmente posso calcolare le serie a modo, prima per una serie dividevo i gruppi muscolari a metà; per le gambe sono passato da 33 (serie reali) a 40. Grazie
Io mi alleno da 38 anni, ed applico oggi la variabilità ad ogni singolo allenamento. Non mi annoio mai(fondamentale dopo tanti anni) e sembra funzionare bene.
Video chiarissimo ed esaustivo! Mi hai fatto venire voglia di iniziare la fase di massa domani stesso 😂 Unica cosa: nella scheda l'esercizio è adduttori o abduttori? Non si riesce bene a leggere. Grazie mille
Sempre super interessante ascoltare questi video e capire semplicemente le basi anche per chi, come noi babbani, non siamo dei veri nerd dell'allenamento ma semplici curiosi infiniti. Parlando appunto di curiosità: ma quella di giacomo è una homegym? perché nel caso sti grandissimi pupazzi
Sei fantastico io non avendo tempo mi alleno a casa con le resistence bands...so che non e lo stesso ma spingo al massimo e sto vedendo grandi risultati...spero che magari potrai fare un video per chi come me nonnha tempo dinandare in palestra ma si allena 5 volte a settimana a casa ...grazie
Da sempre molti si allenano a casa (Home Gym). Però abbandona le Resistance Bands e passa ai Pesi (Bilancere e Stazione Lat machine): sul mercato trovi varie soluzioni. Ti si aprirà un altro mondo
Fil, un punto secondo me importantissimo per mettere a tacere chiunque sul discorso del "cedimento vs buffer" sarebbe quello di quantificare alla perfezione la spinta ipertrofica che dà ogni singola ripetizione. Questo argomento davvero mi interessa particolarmente da anni, ma non ho mai trovato una risposta. Si dice (forse più per comodità che per altro) che le ripetizioni ipertrofiche siano le ultime 5, considerando l'ultima fatta il nostro buffer_0 (non lo chiamo cedimento perché comunque l'hai fatta). Da questo concetto, ho visto e letto cose assolutamente prive di senso (e garantisco che sono la maggior parte) dove chi si espone a favore del buffer si mette addirittura a fare calcoli, nei quali però considera il medesimo impatto ipertrofico per ogni singola ripetizione, che è ovviamente sbagliatissimo. Quindi cominciano a fare conti e tirano fuori cose del tipo "eh, ma se faccio 3 serie a cedimento ho avuto 15 ripetizioni ipertrofiche (3*5), mentre se lavoro con rpe 8 di serie ne posso fare anche 8 e alla fine ho fatto molte più ripetizioni ipertrofiche (8*3) senza distruggermi". Il punto però, come dicevo, è che le ripetizioni non sono equivalenti tra loro. L'ultima è comunque la più ipertrofica, così come la quint'ultima è la meno ipertrofica. Se lavoro sempre a rpe 6, per avere gli stessi risultati dovrei fare un volume difficilmente fattibile da un essere umano che ha una vita. Di conseguenza il punto chiave è davvero questo: quanta ipertrofia dà la quint'ultima ripetizione? E quanta ne dà la quart'ultima? E la terz'ultima? E la penultima? E l'ultima? E quanta ne danno le eventuali forzate che faccio con spotter dopo aver raggiunto già il mio cedimento tecnico? Se riuscissimo ad assegnare un reale punteggio ad ogni singola ripetizione, allora ecco che matematicamente si potrebbe costruire una teoria accettabile, ma finché si resta nella pseudoscienza del "abbiamo 5 ripetizioni ipertrofiche" la gente non si spingerà più a limite (ammesso anche che sappia quale sia, perché altrimenti altro che 5) e, dato che il volume può essere alzato ma fino a un certo punto, ecco che le persone di conseguenza non si stanno allenando come potrebbero, non stanno crescendo come potrebbero, ecc. Tu hai qualche informazione a riguardo? Sai se c'è qualcuno che ha provato a fare questi calcoli o se ci sarà?
Lo studio di Zac Robinson che cito si pone bene o male questa domanda, però non è detto che quello che rileviamo su una singola sia perfettamente valido anche per più serie. In generale vediamo che anche a 10 serie dal cedimento si ha uno stimolo rilevante in ipertrofia che però, come dici tu, va crescendo all’approssimarsi al cedimento. Ci sono tanti fattori da tenere in considerazione, tipo il calo del carico indotto dalla fatica, quando spingiamo troppo. Per le tecniche di densità, tipo le forzate, possiamo aspettarci che lo stimolo sia significativamente inferiore, a parità di volume, ma di certo non nullo. Come hai detto bene tu, conoscere queste cose, anche se non nel dettaglio, è importantissimo, soprattutto se vogliamo rendere l’allenamento efficiente. Anche se un 8x3 generasse lo stesso stimolo di un 3x8, richiederebbe quasi il triplo del tempo, che non lo renderebbe la strategia vincente, per la maggior parte delle persone.
8:10 scusami fil ma se allenarsi solo con parziali in allungamento rispetto al full rom ha prodotto gli stessi risultati, vuol dire che la porzione di Rom in accorciamento é come se fosse inutile dato che hanno avuto appunto gli stessi risultati
Ti consiglio di vedere il video che ha fatto Eugene Teo a riguardo.. Nonostante si presumesse che quello studio fosse condotto in una certa maniera dato che i ricercatori sono Wolf, Nippard ecc alla fine ci sono delle lacune tecniche e soprattutto lacune da un punto di vista di performance vera e propria, alcune persone che dovevano lavorare solo in stretch lavoravano a metà ROM senza accorgersene
C’è anche da dire che l’ipertrofica non è l’unico risultato che ci interessa, anche se il rom completo avesse un impatto uguale ci esporrebbe comunque a tante articolari che altrimenti verrebbero esclusi, e siccome la forza è specifica agli angoli che alleni questo ha un impatto preventivo da non trascurare.
Ciao Fil, applico la maggior parte delle strategie ma non riesco a crescere per nulla. Motivo? Articolazioni cingolati e geneticamente predisposto ad artrosi. Come gestire una fase di bulk con dei problemi articolari? Sarebbe interessante un video
Più che la fase di bulk in questo casa bisogna prestare maggiore attenzione alla selezione degli esercizi, magari posizionandosi anche più spesso a reo range alti. Per il resto le regole rimangono le stesse ☺️
Prima di tutto abbassa l assunzione di carboidrati e mangia proteine nobili e grassi e vedrai che con il passare delle settimane i tuoi problemi saranno un ricordo.
Ciao filippo io avrei due domande se e quando riesci, grazie comunque intanto per il video perché sono veramente contenuti di altissimo livello: - A distanza di qualche tempo cosa ne pensi della chiacchierata con ludovico sul fatto che il suo approccio prevede di portare tutto a cedimento in modo da poter svolgere un minor volume? - Vedo Molto poco spesso esempi pratici che prevedano un movimento di spinta e uno di tirata. Come mai? Nelle Mie Schede spinta e tirata orizzontale e spinta e tirata vert Lì alterno sempre anche nei movimenti principali. Se ho Panca la alterno con la serie di rematori così come le trazioni con il lento avanti. Idem Per i complementari bicicpiti e tricipiti oppure legcurl e leg ext. Il problema E che facendo tre FB settimanali e allenandomi anche per il braccio di di ferro Più di due ore ad allenamento ci scappano sempre nonostante alterni Movimenti contrari tra loro😅 Comunque Per specificare una giornata doppio priorità a spinta e tirata verticale usando come complementari spinte tirate a orizzontale mentre nell'altra giornata faccio l'incontrario, Movimento principale con spinta e tirata orizzontale e complementari con trazioni e spinte sopra la testa.
Io non mi alleno molto diversamente da te, tranne che faccio upper lower, alterno anche io movimenti tra loro opposti, così posso farli in jumpset ed essere più efficiente. Per la chiacchierata con Ludo, in realtà io valuto molto l’importanza dell’efficienza, quindi sono in buona parte d’accordo ☺️
Riguardo allo studio f-rom vs p-rom, il risultato non potrebbe essere interpretato come un evidenza dell'importanza dell'allungamento e della minor rilevanza dell'accorciamento? (Considerando che anche nel f-rom era molto enfatizzata la parte in allungamento)
@@FilippodAlberoNerdForza no no quello sicuro, ho visto molti però parlare di questo studio come di una "sconfitta" per l'allenamento a lunghezze maggiori
@@nicop139 no, assolutamente non lo è, però mostra come alcuni si siano fatti prendere troppo la mano, come al solito, proponendo quello come unico metodo.
Quello proposto da me è un programma ad alto volume, per cercare di massimizzare i progressi. Quindi sì, è lungo, ma non si possono ottimizzare i progressi con allenamenti brevi ☺️
@@FilippodAlberoNerdForza Sinceramente ...quando leggo 3/5 serie per i Quads ( e nulla altro)....mi sembra tutto fuorchè ALTO volume. @Manu: per me la tabella di allenamento condivisa da Filippo è il minimo volume. Quante serie faresti per i Quads?!? Meno di 5 ?!?!?
Ho aperto il video pensando “ormai anche lui solo video basati su titoli ad effetto”……poi dopo neanche 3 minuti già si potevano prendere appunti con un quadernino😅💪🏻
Sottoscrivo in pieno l'analisi sulle "teorie magiche"! Improvvisamente salta fuori la nuova moda e tutti ci si buttano sopra come fosse il Vangelo: qualche anno fa, sembrava che il CrossFit fosse la Rivoluzione dell'allenamento. Poi tutte scompaiono nel nulla, ed i loro guru tornano nell'anonimato. La Fiera delle Cazzate: in realtà, un'industria ben studiata per fare soldi, per far fare soldi a qualcuno. Idem per gli integratori. Bah.
ma...un video che stia sotto gli 8-9 minuti no? Bisogna prendere le ferie per guardare i tuoi video. Dovresti analizzare quante ripetizioni ( nel senso di ribadire gli stessi concetti ) e aggiunte pleonastiche sono presenti nei tuoi video e dare una bella sfoltita!
Sul blog del Nerd Training Center trovate numerosi articoli di approfondimento. Qui, per esempio, potete leggere l'analisi dettagliata del programma che abbiamo seguito per portare Giacomo Gimorri a diventare, 18 mesi dopo la sua prima gara, campione italiano: nerdtrainingcenter.it/come-passare-dalla-prima-gara-a-campione-italiano-in-18-mesi/
Ha scoperto le bombe
Sei uno dei divulgatori che preferisco sul web. Porti sempre chiarezza e semplicità nei concetti ma mai superficialità, anzi sei molto dettagliato nelle spiegazioni (e suppongo in qualche minuto di video TH-cam, tu non riesca a dare che una parte del valore che dai ai tuoi atleti).
Ti seguo con piacere e interesse, grande Filippo 💪🏼
@@gabrielebettarini Grazie di cuore ☺️
Una mezz'ora di informazioni top e pure gratis.. direi che non ci si può lamentare 🙏
1:44 "l'ipertrofia è un adattamento che deriva dal migliorare la forza" e già qui ti meriti il like
Ti ringrazio! :)
Sì in linea di massima, ma puoi migliorare in tanti modi.
Sfortunatamente non possiamo progredire in eterno e poi bisogna anche capire che si intende con ''migliorare la forza'', migliorare su 1RM?
Migliorare su 6RM? 8-12-20RM? Migliori la forza perché c'è un adattamento neurale? Fai 10kg in più perché hai migliorato la tecnica?
Ci sarebbe troppo da dire sull'argomento
o anche, come dice spesso anche fil, l ipertrofia stessa (aumento degli elementi contrattili) PORTA ad un aumento di forza. e se ci si allena per l ipertrofia, dovrebbe essere questo il nostro obiettivo, non vanno scambiate causa e conseguenza.
video sempre di grande qualità Fillo!
Bellissimo video, l'approccio allo studio che hai è davvero da ammirare. Molto bella l'intuizione dei coefficienti per la suddivisione del volume per distretto primario, secondario e terziario!
Grazie ☺️
Bel video! Ti seguo da anni e devo dire che sei un divulgatore eccezionale, con una conoscenza della biomeccanica mostruosa. Il tuo modo di spiegare e approfondire argomenti complessi è sempre chiaro e coinvolgente.
Tuttavia, se dovessi fare una critica costruttiva, direi che sembri troppo orientato verso il pensiero di Mike Israetel, con un approccio fortemente incentrato sul volume, trascurando l’importanza dell’intensità di allenamento. Considerando i due fattori fondamentali della crescita muscolare, ovvero tensione meccanica e stress metabolico, credo che ci sia spazio per approfondire il ruolo del tempo sotto tensione nella formula del volume.
La tensione meccanica è uno dei principali stimoli per l’ipertrofia, ma non dipende solo dal carico sollevato: è fondamentale anche la durata della contrazione muscolare sotto carico. Ripetizioni controllate e contrazioni eccentriche lente possono aumentare significativamente lo stimolo ipertrofico, e trascurarle significa perdere un aspetto chiave del lavoro muscolare. Il tempo sotto tensione non dovrebbe essere visto come un dettaglio, ma come un parametro importante per ottimizzare ogni serie.
Inoltre, il secondo pilastro della crescita muscolare, lo stress metabolico, meriterebbe una maggiore enfasi. Tecniche di intensità come rest-pause, drop set e super set non solo amplificano l’accumulo di metaboliti, ma favoriscono anche una maggiore congestione muscolare e attivano fibre muscolari che potrebbero non essere completamente reclutate in un allenamento basato esclusivamente sul volume. Un elemento chiave per massimizzare lo stress metabolico è anche la gestione dei tempi di recupero brevi: ridurre i tempi di pausa tra le serie (30-60 secondi) aumenta l’accumulo di lattato e metaboliti, stimolando ulteriormente la crescita muscolare e migliorando la densità dell’allenamento. Questa variabile, spesso trascurata, può fare una grande differenza nella qualità del lavoro e nei risultati finali.
Un altro aspetto da considerare è che un approccio basato esclusivamente sul volume, che richiede di stare 2-3 ore in palestra, 3-5 volte a settimana, è insostenibile per la maggior parte delle persone. Non solo può portare al sovrallenamento e all’aumento del rischio di infortuni, ma diventa anche difficile da integrare nella vita quotidiana di chi ha impegni lavorativi, familiari o personali. Un approccio più bilanciato, che riduca il volume complessivo e aumenti l’intensità e l’efficienza delle sessioni, è non solo più realistico, ma anche più sostenibile nel lungo termine.
Credo che un approccio più bilanciato tra volume e intensità, con una maggiore enfasi su tensione meccanica, stress metabolico, tempi di recupero brevi e una durata di allenamento più gestibile, potrebbe arricchire ulteriormente il tuo già incredibile contributo al mondo del fitness. Integrare questi aspetti porterebbe ancora più valore ai tuoi contenuti e offrirebbe spunti utili per chi cerca di migliorare l’efficienza e i risultati del proprio allenamento senza sacrificare troppo tempo.
Grazie ancora per i tuoi contenuti sempre interessanti e di qualità. Continua così, sei una fonte d’ispirazione per molti!
informazioni di qualità e ben spiegate, complimenti! ;)
@@Ryoga84 Grazie a te del commento ☺️
Bel video. Spiegato molto bene e in maniera scientifica.
Buongiorno, sempre guardo con piacere la vostra scuola, pochi danno schede così dettagliate, complimenti, un giorno se avessi la possibilità mi affido a voi.....😊
Preciso e scientifico, complimenti!
Video fantastico, adesso finalmente posso calcolare le serie a modo, prima per una serie dividevo i gruppi muscolari a metà; per le gambe sono passato da 33 (serie reali) a 40. Grazie
Bel video, complimenti Filippo
Veramente un bel video 👌🏼
Grazie ☺️
Io mi alleno da 38 anni, ed applico oggi la variabilità ad ogni singolo allenamento. Non mi annoio mai(fondamentale dopo tanti anni) e sembra funzionare bene.
Bello il concetto della frazionata!
Sei un grande!!!
Ti ascolterei per ore…Grazie mille Filippo
Grazie a te del commento ☺️
Che dire, la bibbia della programmazione. Grazie Fil
video della madonna, bravo!
Ciao Filippo ottimo video. Su 3 sedute x week cosa consigli come split? Va bene upper lower a rotazione o meglio altro in questo caso?
Spingere come Draghi non è il massimo , il fisico del Presidente non mi pare così curato.😅
Perché non l hai mai visto in cut
Guarda che marione non ha tartaruga ma belle scaglie rettiliane su addome…ooouhh😊
Ottimo video e ancora non finisco di vederlo.
Problemi con l'agenzia delle entrate?
Video chiarissimo ed esaustivo! Mi hai fatto venire voglia di iniziare la fase di massa domani stesso 😂 Unica cosa: nella scheda l'esercizio è adduttori o abduttori? Non si riesce bene a leggere. Grazie mille
Adduttori ☺️
@FilippodAlberoNerdForza Grazie mille!
Da quasi ventenne appassionato moltissimo a questo sport vedo questo video come la bibbia 😂
Grande 💪🏻
Ne sono contento ☺️
Sempre super interessante ascoltare questi video e capire semplicemente le basi anche per chi, come noi babbani, non siamo dei veri nerd dell'allenamento ma semplici curiosi infiniti.
Parlando appunto di curiosità: ma quella di giacomo è una homegym? perché nel caso sti grandissimi pupazzi
Nono, quella di Giacomo è una palestra, anche se si sta costruendo una home gym ☺️
Sei fantastico io non avendo tempo mi alleno a casa con le resistence bands...so che non e lo stesso ma spingo al massimo e sto vedendo grandi risultati...spero che magari potrai fare un video per chi come me nonnha tempo dinandare in palestra ma si allena 5 volte a settimana a casa ...grazie
Da sempre molti si allenano a casa (Home Gym). Però abbandona le Resistance Bands e passa ai Pesi (Bilancere e Stazione Lat machine): sul mercato trovi varie soluzioni. Ti si aprirà un altro mondo
Bel video didattico, rigore scientifico e buon senso. Complimenti
Grazie di cuore ☺️
complimenti
Gran bel video! Filippo dovevi fare il docente universitario!! 👏👏👏💪👍
Grazie, mi piacerebbe molto ☺️
Fil, un punto secondo me importantissimo per mettere a tacere chiunque sul discorso del "cedimento vs buffer" sarebbe quello di quantificare alla perfezione la spinta ipertrofica che dà ogni singola ripetizione. Questo argomento davvero mi interessa particolarmente da anni, ma non ho mai trovato una risposta. Si dice (forse più per comodità che per altro) che le ripetizioni ipertrofiche siano le ultime 5, considerando l'ultima fatta il nostro buffer_0 (non lo chiamo cedimento perché comunque l'hai fatta). Da questo concetto, ho visto e letto cose assolutamente prive di senso (e garantisco che sono la maggior parte) dove chi si espone a favore del buffer si mette addirittura a fare calcoli, nei quali però considera il medesimo impatto ipertrofico per ogni singola ripetizione, che è ovviamente sbagliatissimo. Quindi cominciano a fare conti e tirano fuori cose del tipo "eh, ma se faccio 3 serie a cedimento ho avuto 15 ripetizioni ipertrofiche (3*5), mentre se lavoro con rpe 8 di serie ne posso fare anche 8 e alla fine ho fatto molte più ripetizioni ipertrofiche (8*3) senza distruggermi". Il punto però, come dicevo, è che le ripetizioni non sono equivalenti tra loro. L'ultima è comunque la più ipertrofica, così come la quint'ultima è la meno ipertrofica. Se lavoro sempre a rpe 6, per avere gli stessi risultati dovrei fare un volume difficilmente fattibile da un essere umano che ha una vita. Di conseguenza il punto chiave è davvero questo: quanta ipertrofia dà la quint'ultima ripetizione? E quanta ne dà la quart'ultima? E la terz'ultima? E la penultima? E l'ultima? E quanta ne danno le eventuali forzate che faccio con spotter dopo aver raggiunto già il mio cedimento tecnico? Se riuscissimo ad assegnare un reale punteggio ad ogni singola ripetizione, allora ecco che matematicamente si potrebbe costruire una teoria accettabile, ma finché si resta nella pseudoscienza del "abbiamo 5 ripetizioni ipertrofiche" la gente non si spingerà più a limite (ammesso anche che sappia quale sia, perché altrimenti altro che 5) e, dato che il volume può essere alzato ma fino a un certo punto, ecco che le persone di conseguenza non si stanno allenando come potrebbero, non stanno crescendo come potrebbero, ecc. Tu hai qualche informazione a riguardo? Sai se c'è qualcuno che ha provato a fare questi calcoli o se ci sarà?
Lo studio di Zac Robinson che cito si pone bene o male questa domanda, però non è detto che quello che rileviamo su una singola sia perfettamente valido anche per più serie.
In generale vediamo che anche a 10 serie dal cedimento si ha uno stimolo rilevante in ipertrofia che però, come dici tu, va crescendo all’approssimarsi al cedimento.
Ci sono tanti fattori da tenere in considerazione, tipo il calo del carico indotto dalla fatica, quando spingiamo troppo.
Per le tecniche di densità, tipo le forzate, possiamo aspettarci che lo stimolo sia significativamente inferiore, a parità di volume, ma di certo non nullo.
Come hai detto bene tu, conoscere queste cose, anche se non nel dettaglio, è importantissimo, soprattutto se vogliamo rendere l’allenamento efficiente.
Anche se un 8x3 generasse lo stesso stimolo di un 3x8, richiederebbe quasi il triplo del tempo, che non lo renderebbe la strategia vincente, per la maggior parte delle persone.
Filippo, grandissimo...posso chiederti che ne pensi dei dips come esercizio primario per il pettorale? e se è così, perchè non lo reputi ottimale?
A me piacciono moltissimo, non tutti le tollerano bene ma sono un esercizio fantastico, che uso spesso ☺️
Che video Fill. Devastante.
8:10 scusami fil ma se allenarsi solo con parziali in allungamento rispetto al full rom ha prodotto gli stessi risultati, vuol dire che la porzione di Rom in accorciamento é come se fosse inutile dato che hanno avuto appunto gli stessi risultati
Ti consiglio di vedere il video che ha fatto Eugene Teo a riguardo..
Nonostante si presumesse che quello studio fosse condotto in una certa maniera dato che i ricercatori sono Wolf, Nippard ecc alla fine ci sono delle lacune tecniche e soprattutto lacune da un punto di vista di performance vera e propria, alcune persone che dovevano lavorare solo in stretch lavoravano a metà ROM senza accorgersene
C’è anche da dire che l’ipertrofica non è l’unico risultato che ci interessa, anche se il rom completo avesse un impatto uguale ci esporrebbe comunque a tante articolari che altrimenti verrebbero esclusi, e siccome la forza è specifica agli angoli che alleni questo ha un impatto preventivo da non trascurare.
Ciao Fil, applico la maggior parte delle strategie ma non riesco a crescere per nulla. Motivo? Articolazioni cingolati e geneticamente predisposto ad artrosi. Come gestire una fase di bulk con dei problemi articolari? Sarebbe interessante un video
Più che la fase di bulk in questo casa bisogna prestare maggiore attenzione alla selezione degli esercizi, magari posizionandosi anche più spesso a reo range alti.
Per il resto le regole rimangono le stesse ☺️
Prima di tutto abbassa l assunzione di carboidrati e mangia proteine nobili e grassi e vedrai che con il passare delle settimane i tuoi problemi saranno un ricordo.
@@guidogferrazzoli3186ma se non ha accennato nulla sulla sua alimentazione 😂 che poi è l'allenamento che conta di più non cosa mangi
@@Filippo.69 se sei convinto continua cosi.
GRAZIE
sei un grande
@@genny2152 Grazie ☺️
Riguardo la prima parte, sulla dieta, se parti da skinyfat? Credo la cosa cambio e non poco
Ciao filippo io avrei due domande se e quando riesci, grazie comunque intanto per il video perché sono veramente contenuti di altissimo livello:
- A distanza di qualche tempo cosa ne pensi della chiacchierata con ludovico sul fatto che il suo approccio prevede di portare tutto a cedimento in modo da poter svolgere un minor volume?
- Vedo Molto poco spesso esempi pratici che prevedano un movimento di spinta e uno di tirata. Come mai? Nelle Mie Schede spinta e tirata orizzontale e spinta e tirata vert Lì alterno sempre anche nei movimenti principali. Se ho Panca la alterno con la serie di rematori così come le trazioni con il lento avanti. Idem Per i complementari bicicpiti e tricipiti oppure legcurl e leg ext. Il problema E che facendo tre FB settimanali e allenandomi anche per il braccio di di ferro Più di due ore ad allenamento ci scappano sempre nonostante alterni Movimenti contrari tra loro😅
Comunque Per specificare una giornata doppio priorità a spinta e tirata verticale usando come complementari spinte tirate a orizzontale mentre nell'altra giornata faccio l'incontrario, Movimento principale con spinta e tirata orizzontale e complementari con trazioni e spinte sopra la testa.
Io non mi alleno molto diversamente da te, tranne che faccio upper lower, alterno anche io movimenti tra loro opposti, così posso farli in jumpset ed essere più efficiente.
Per la chiacchierata con Ludo, in realtà io valuto molto l’importanza dell’efficienza, quindi sono in buona parte d’accordo ☺️
Ti amo
Sempre al top
Bellissimo! quando torni Bolo ti sposo! ahahaha
😂😂
Ciao, vivi ancora in Australia? Un saluto da Perth.
Yes, sono a Cairns, diametralmente opposto rispetto a te 😅
Riguardo allo studio f-rom vs p-rom, il risultato non potrebbe essere interpretato come un evidenza dell'importanza dell'allungamento e della minor rilevanza dell'accorciamento? (Considerando che anche nel f-rom era molto enfatizzata la parte in allungamento)
Che l’allungamento sia più stimolante dell’accorciamento peso sia accettato ormai da tutti, ma questo non vuol dire che vada fatto solo quello.
@@FilippodAlberoNerdForza no no quello sicuro, ho visto molti però parlare di questo studio come di una "sconfitta" per l'allenamento a lunghezze maggiori
Intendi l'eccentrica?
@@nicop139 no, assolutamente non lo è, però mostra come alcuni si siano fatti prendere troppo la mano, come al solito, proponendo quello come unico metodo.
Domanda, andando ad aggiungere le serie di avvicinamento non diventa un po' troppo lungo come workout?
Quello proposto da me è un programma ad alto volume, per cercare di massimizzare i progressi. Quindi sì, è lungo, ma non si possono ottimizzare i progressi con allenamenti brevi ☺️
@@FilippodAlberoNerdForza Sinceramente ...quando leggo 3/5 serie per i Quads ( e nulla altro)....mi sembra tutto fuorchè ALTO volume. @Manu: per me la tabella di allenamento condivisa da Filippo è il minimo volume. Quante serie faresti per i Quads?!? Meno di 5 ?!?!?
"Un part time in poche parole" 😂😂😂
🔝
Preferisci (personalmente parlando) allenarti in Full Body o in Push Pull Legs?
Io preferisco upper lower.
Ho aperto il video pensando “ormai anche lui solo video basati su titoli ad effetto”……poi dopo neanche 3 minuti già si potevano prendere appunti con un quadernino😅💪🏻
❤️🤣 grazie!
Mamma mia il punto 2 mi ha fatto godere, troppe persone a fare i pappagalli e mai nessuno che dice la sua o come stanno realmente le cose!
Sottoscrivo in pieno l'analisi sulle "teorie magiche"!
Improvvisamente salta fuori la nuova moda e tutti ci si buttano sopra come fosse il Vangelo: qualche anno fa, sembrava che il CrossFit fosse la Rivoluzione dell'allenamento.
Poi tutte scompaiono nel nulla, ed i loro guru tornano nell'anonimato.
La Fiera delle Cazzate: in realtà, un'industria ben studiata per fare soldi, per far fare soldi a qualcuno.
Idem per gli integratori.
Bah.
Non hai parlato del cosí discusso tempo di recupero
Perché non è così rilevante ☺️
Con dei manubri, si può fare un po di palestra a casa grazie
Eeh certo eeh dajje giu coi manubri!!
Ma sto programma l’hai fatto per gente che non c ha un cazzo da fa durante la settimana ?
Un'ora e mezza ad allenamento per 4 volte a settimana tutti lo possono fare
Sei proprio un ingegnere, altro che ex come sei solito definirti.😂
❤️❤️
6bombe al dì per 6 mesi...
domenica riposo
Se uno ascolta tt il video…e vuol cominciare la palestra per me va a comprarsi subito Gh e testosterone😂😂😂 non e’ critica eeeh saluti💪😀
ma...un video che stia sotto gli 8-9 minuti no?
Bisogna prendere le ferie per guardare i tuoi video.
Dovresti analizzare quante ripetizioni ( nel senso di ribadire gli stessi concetti ) e aggiunte pleonastiche sono presenti nei tuoi video e dare una bella sfoltita!
Cioè Draghi di allena in palestra??😏
Devi vedere che fisico ha, sotto lo smoking 😂
Ha addome tt a scaglie di rettile impressionante marione…😊
Che brutta immagine.
Però hai fatto un lavoro della madonna!
🥼🚭
nn credo proprio che x crescere muscolarmente devi mangiare eccessivamente!
Per ottimizzare serve un surplus calorico di 100/200 kcal
Sinceramente stavi meglio prima