L altra volta ti ho detto che ho fatto il canale nord del bureloni sabato scorso, xo x raccontarti cm è andata sn stato sul punto di rinunciare anch io... Qnd ho iniziato il canale vero e proprio scendevano sassi continuamente x il canale e inoltre cm te mi si sn congelati i piedi (anche le mani dopo).. Ho guardato indietro la strada che avevo fatto e guardando qllo scivolo ripido di neve ghiacciata mi è venuto un attacco di panico... Se per qls motivo perdevo la presa nn mi sarei fermato fino il fondovalle sicuro... Mi sn trovato davanti la tua stessa scelta... Sembrerà strano ma riflettendo mi spaventava di più il dover disarrampicare che salire... Dopo un paio di minuti ho ripreso il controllo di me stesso e ho deciso di salire cn calma e trovando una soluzione x i piedi (cambiare continuamente modo di appoggiare il piede x nn bloccare la circolazione del sangue cn lo stesso appoggio... Ha funzionato)... Dopo 3 ore l uscita...Io nn ho saputo rinunciare qnd ne avevo l opportunità e poi qnd avrei voluto farlo ho ritenuto più sicuro continuare oltrepassando la mia zona confort... 6 stata più brava te a rinunciare nel momento giusto che nn io ad essere arrivato in cima...
@@davidet7324 Ciao Davide, anche io ho avuto tanta tanta paura nel disarrampicare... più che altro sui Bureloni sapevi che saresti sceso dall'altra parte ma dal Travignolo quella era la discesa, non potevi fare altrimenti. Capisco benissimo cos'hai provato, forse avrei fatto lo stesso anche io sai... Stretto i denti e via su, quando ti trovi in difficoltà è già troppo tardi, meglio uscirne il prima possibile. Come dico nel video non c'è mai la scelta giusta o sbagliata... Quando ti sei reso conto del pericolo eri già troppo su, hai fatto bene a proseguire! In alcuni momenti è giusto avere quello sprint in più per tirarti fuori dai guai, nel mio caso ero appena all'inizio, poteva andare solo peggio!
@@SaraLazzari e dalla vezzana nel caso in cui ci foste arrivati si poteva andare a prendere la funivia al rosetta? So che è un giro lungo xk l ho fatto in estate di ritorno dalla bolver lugli xo forse meno pericoloso che disarrampicare l intero travignolo.. Chiedo x curiosità.. Ma eravate su lo scorso weekend quindi giusto?
@@davidet7324 oddio non credo sai, scendere verso la Val Comelle con tutta quella neve era da suicidio... Forse più sicuro scendere dalla bolver lugli vista la scarsità di neve ma non so come sia messa. Sono andata domenica scorsa sì
Qualcuno disse: "...l'alpinista bravo è quello che diventa vecchio" Aggiungo, per diventare un alpinista vecchio ci vuole una buona dose di fortuna, tanto coraggio e l'umiltà di dire: "...la prossima volta" La vetta è facoltativa, tornare a casa è obbligatorio...
Le tue riflessioni sono giustissime . Ho iniziato ad arrampicare a 15 anni e ora ne ho 58 . Ho percorso molte vie impegnative e spedizioni su tutti i terreni . Ma il più delle volte abbiamo rinunciato e tante volte abbiamo portato a casa la pelle per fortuna . La montagna non e' un campo di calcio , una pista di atletica , ne un parco giochi : noi siamo solo ospiti in un ambiente naturale che insegna a conoscerci e a conoscere gli altri . Con stima.....vaaaiiiii !!!!!
Ciao Vincenzo hai completamente ragione. Bisogna sempre entrare in punta dei piedi ed andarsene senza aver creato disturbo alla nostra montagna. La vita è una sola.
Mi sto avvicinando all’alpinismo da poco e nel mio curriculum non ci sono salite da riportare. Nonostante questo trovo il messaggio che hai comunicato in questo video estremamente importante non solo in montagna ma nella vita in generale! In genere ai leoni di internet mi viene da rispondere che solo chi non fa non sbaglia e, soprattutto, in montagna è bello uscire dalla propria zona di comfort e sfidare i propri limiti ma per gradi. Se te, in quel momento, in quel giorno particolare hai deciso che non non te la sei sentita non devi dare nessuna spiegazione, anzi hai dimostrato saggezza e ottime capacità di valutazione del rischio. Citando un grande della montagna: l’alpinista più bravo è quello che diventa vecchio!
Ciao Daniele grazie infinite per il bellissimo commento e soprattutto le ultime parole sono di grande impatto per tutti noi che viviamo la montagna. L'importante è sempre essere consapevoli dei propri limiti anche se delle volte si prova, si tenta perchè è così che bisogna fare in molti casi per portarsi a casa delle soddisfazioni. In tanti altri invece bisogna sapersi ascoltare e tornare indietro quando quella vocina dentro di noi inizia a parlare...
Bellissima riflessione. Purtroppo al giorno d'oggi le dinamiche social portano ad essere sempre in competizione con gli altri e a farci vedere sempre le cose più belle delle loro vite. Abbiamo bisogno anche di qualcuno, come te, che si mostri per quello che è portando sia le gioie che le delusioni. Per farlo serve coraggio, così come serve coraggio a saper rinunciare davanti ad una salita, soprattutto quando si è in compagnia. 😉💪
Ciao.Ciò che hai detto e raccontato,serve a far capire a noi tutti che ci vorrebbero molte più persone come te.Persone che non hanno problemi a mostrasi per quel che sono,anche a costo di ricevere offese gratuite,siano esse ricevute nella vita reale,oppure via social.Persone capaci di compiere grandi scalate,ma altrettanto grandi persone quando viene il momento di dover rinunciare ad un'impresa con un grado di difficoltà superiore alle attuali condizioni fisiche e mentali.Posso solo farti i complimenti.Io la montagna la vivo così come tu l'hai raccontata,e non mi vergogno quando capita che le mie capacità sono inferiori a quelle dei miei compagni di escursione...A volte,se vuoi vincere,devi saper lasciar perdere...Ciao e continua sempre per la tua via...
Ciao Gildo, ti capisco perfettamente, la maggior parte delle volte le mie capacità fisiche sono inferiori rispetto ai miei compagno ma fortunatamente chi esce con me rispetta questo mio stato fisico. Grazie mille per le bellissime parole che hai detto, sono contenta di vedere che molto persone si sono ritrovate nella mia stessa situazione.! è bello sentirsi vicini così!!
Maddiomio ma quanto dev essere frustrata certa gente che vive criticando gli altri ! Poveretti, lasciamoli nel loro sterco! Viva le energie belle, quelle genuine solari e luminose come quelle che trasmetti tu! Vola alto eeee.... Viva anche il saper rinunciare, è un gesto di grande crescita e amore sano verso di sé ! 👍👍👍👍
Ciao Annarita grazie di cuore!!! la montagna mi insegna tanto giorno dopo giorno e non giudica, chiede solo di rispettarla e rispettarsi! un abbraccio e alla prossima :)
La montagna non è una sfida, bisogna avere testa e saper accettare i propri limiti. A me è capitato di ritorno dal bivacco Argentino Vanin, c'era un pendio troppo ripido da scendere e non avevamo l'attrezzatura adeguata, quindi siamo tornati indietro. Comunque bellissima riflessione, a volte basta un errore di valutazione per restarci ☠️(e non mi pare il caso). P.S. chi ti insulta, si insulta da solo
Assolutamente... soprattutto non farsi prendere dal momento. Molte volte si pensa "ormai sono qui, vado su lo stesso cosa vuoi che succeda" ... ascoltarsi sempre
Complimenti Sara. Non è una sconfitta, chi ama la montagna la sa ascoltare. È lei stessa che ti avvisa quando è il momento di superare l’asticella e quando è il momento del rispetto e del sapersi fermare. Complimenti!
Ciao Sara , sono un nuovo iscritto ai vostri video.giro monti da 45 anni, ed ancora un po nonostante le ginocchia kaputt ! Ho girato tanto da solo e spesso fuori sentiero o su vecchie tracce ed ho dovuto fare ogni tanto quell esercizio di valutazione sincera tra la voglia di osare e quella di varcare ancora la porta di casa, e non quella dell ospedale !! Ogni volta si immagazzina un po di esperienza in più che ti aiuta ; anche con un po di fortuna a portare a cada la pellaccia e specialmente di quelli che ti porti assieme ! In scialpinismo ancor più il 6* senso mi ha aiutato e dato la possibilità di tirar fuori gente dalla valanga....complimenti, ti seguo volentieri. Paolo
Ciao Paolo grazie per aver condiviso il tuo pensiero e la tua esperienza .. sono domande che ci poniamo in molti e fortunatamente riusciamo a raccontarlo e a scambiarci opinioni in merito. Osare o rinunciare... solo due parole ma che racchiudono un mondo dietro. Con la stagione invernale la situazione si complica notevolmente, noi cerchiamo sempre di ascoltarci . Grazie per seguirmi e seguirci, benvenuto nel canale!! 😘
Ti seguo da poco, ma mi piaci, mi piace come pensi ed il sentimento di amore che fai trasparire per la montagna. Per quel mucchio insensato di rocce che sa regalarti sempre nuove lezioni di vita. Qui di grazie della bellissima riflessione.
Cara Sara condivido pienamente i commenti qui sotto.A volte bisogna sapere rinunciare anche se brucia ma a casa c’è sempre qualcuno che ci aspetta. La montagna è passione e sa dare anche forti emozioni ma non permetterà mai a noi di addomesticarla. Da escursionista di vecchia data ti posso dire che è capitato diverse volte di tornare indietro e non me ne sono pentito. La montagna sarà lì anche domani e anche il giorno dopo. Quindi vai avanti così non c’è nulla di sbagliato in quello che fai anzi ci stai regalando delle belle emozioni. 🧗♀️
Sto seguendo da giorni i tuoi video, uno più bello dell'"altro. I tuoi sorrisi i pianti di gioia sono l'espressione di tutte quelle persone che non si sentono eroi , però hanno voglia di vivere . Sei riuscita con la tua malattia a renderla fonte di vita anche nelle sfide più difficili . Saper rinunciare, riconoscere i propri limiti e capire che l" incolumità degli altri è una cosa preziosa , e come scalare una cima più grande dell'"Everest Continua così e quando ti viene da piangere o ti offendono sorridi , pensa a tutte quelle persone che per paura o per problemi di tempo non riescono a fare certe cose , ma in te continuano a sognare Un grosso ciao Tiziano
Grande Sara, a volte si è più grandi negli insuccessi che nelle vittorie. Sei una bellissima persona, di ispirazione per tutti i giovani, che fanno così fatica a metabolizzare limiti e rinunce! Invece sono proprio questi che ci fanno crescere e migliorare come persone! ❤
Sara questo video è il top! Sei una persona speciale e soprattutto genuina , le tue parole sono semplicemente reali e sagge di una persona sincera e che usa la testa. Anche io vivo la montagna allo stesso modo e mi trovo a fare le stesse tue riflessioni. Sono felice di seguirti nei tuoi video perché sei semplicemente te stessa. Brava! ❤️
Sono capitato in questo video per caso. Venero la montagna anche se da lontano, però voglio lasciarti una considerazione. Probabilmente non potrai mai saperlo per certo, ma è probabilissimo che con questo video e la consapevolezza che condividi, avrai salvato delle vite di chiunque con la tua stessa passione. Complimenti. Gran bella persona, tanto pacata quanto determinata e con la testa sulle spalle. Chapeau.
Ciao Giuseppe.. mi hai fatto venire i brividi. Nel mio piccolo spero con tutto il cuore di essere riuscita ad "aiutare" qualcuno, son sempre argomenti difficili da trattare per chi va in montagna e molte volte l'argomento "rinuncia" fa sempre male e non si riesce ad accettare... Con il passare degli anni si riesce a maturare quell'esperienza tale da oltrepassare questo concetto di rinuncia e non vederlo più come una "sconfitta" ma una maggiore consapevolezza del valore della vita
Ciao Sara, mi chiamo Massimiliano e sono un alpinista per passione non certo un professionista! Ho scoperto da poco (purtroppo) il tuo canale è ho visto solo oggi questo video, questa tua riflessione. Nella mia vita alpinistica, ho avuto molte sconfitte alcune anche pesanti! Ma le ho sempre viste come lezioni di vita e per questo accettate! Questo mi ha sempre permesso di migliorarmi e ho sempre portato a casa i miei obbiettivi se non al primo, al secondo o anche terzo tentativo! Di certo non me ne vergogno, anzi! Mi ha fatto molto piacere questo tuo video sono contento di vedere che sei andata molto avanti... Siete bellissimi insieme, siete una coppia fantastica e vi ammiro molto! Penso che poter condividere la tua passione con la persona che ami sia fantastico e aiuterà entrambi a crescere al meglio delle vestre possibilità... Tu Sara sei un esempio con la tua caparbietà. Vi auguro ogni bene e di raggiungere sempre i vostri obiettivi. In montagna, come nella vita! Sicuramente Continuerò a seguorvi🤙
Ciao Massimiliano, mi hai emozionata. Grazie! La montagna è la miglior insegnante di vita, non puoi sbagliare ma puoi correggere alcuni tuoi errori. Questa estate ho rinunciato anche al Antelao, anni fa ci sarei rimasta molto più male! quest'anno invece l'ho presa diversamente. Son stata grata alla vita per avermi permesso di arrivare fino a lì! son soddisfazioni indescrivibili lo stesso. Grazie per aver iniziato a seguirci ci fa molto piacere!!! alla prossima allora🤩
Saper rinunciare è segno di maturità, non è una sconfitta. La montagna va rispettata non sfidata, meglio riprovare in in secondo tempo magari più preparati però più sicuri 😉. Il tuo messaggio è un insegnamento ottimo e un'esempio da seguire. Grazie Sara ❤️
Grazie mille della bella condivisione, condivido pienamente il pensiero che in montagna a volte bisogna saper rinunciare, d’altronde è anche il pensiero della maggior parte dei più grandi alpinisti ( Messner, Moro e Tamara L.) ; anch’io quest’estate ho dovuto rinunciare al Gran Pilastro 3500 m, a 200 m dalla vetta. 🤗
Wow!!! il Gran Pilastro , che spettacolo!!! Ci ritornerai quest'anno o in futuro.... 😉 anche a quelle quote lì purtroppo la rinuncia è sempre dietro all'angolo!!
Io sono una semplice escursionista di solito in solitaria. Ma credimi mi è capitato anche a me di fare dietro front perche quello che mi trovava o a fare era al di sopra delle mie capacità e capisco perfettamente quelle che dici. Ho fatto 4 anni di cai come escursionista e un corso di questo livello. Un giorno in aula uno dei nostri accompagnatori mi disse che quando ci troviamo di fronte a qualcosa di più grande di noi di ascoltare quella voce dentro cosa ci dice, ecco quella è la nostra coscienza che ci parla ed è quella che ci dice saggiamente se è il caso di proseguire o no. Quella voce interiore la dobbiamo ascoltare sempre, tanto le montagne sono sempre lì ci si può ritornare un'altra volta ! Io ho sempre fatto senza sentirmi mai sconfitta, perché come dici tu saggiamente si va in montagna per divertirsi o voglia di avventurarsi nei oaesaggi, ma mai per sfidarla specialmente se non si nelle condizioni ideali!!! Condivido pianamente tutto quello che hai detto perché l'ho provato su me stessa anche se come semplice escursionista solitaria. SE GRANDE E SAGGIA PERCHÉ HAI SAPUTO FARE LA SCELTA GIUSTA. 😘😘💪💪. Al prossimo video.
Grazie Laura, anche nelle escursioni semplici possiamo trovarne la pace anzi, son proprio in quelle che riusciamo a viverci tranquillamente una giornata senza pensieri.. Ognuno di noi vive la montagna con le sue capacità e quella vocina che parli è la stessa che sento io quando mi dice di tornare indietro. Per fortuna la ascoltiamo sempre, spero tanto che continui a presentarsi ogni volta che mi ritrovo in queste situazioni. Un abbraccio Laura
Bel discorso. A parer mio, non farti troppi problemi se hai dovuto rinunciare, a volte si può, a volte non si può. Decide la montagna se si lascia conquistare, un pochino come una bella donna. Ti stimo, bravissima, alla prox.
Bellissimo video messaggio. Riflessione profonda e importante. E non mi capacito come si possa criticare con certe parole una persona. Non badare a chi per invidia e frustrazione si sfoga sugli altri sparando cazzate. Mi sono avvicinato allescursionismo e alla montagna, con la stessa tua voglia e tra qualche mese mi diplomerò anche come Guida ambientale sperando che la passione possa diventare un lavoro. Avanti cosi...
Ma dai che meraviglia?!!! i miei complimenti Giacomo!!! Ti auguro di portare avanti questa tua passione anche quando diventerà un lavoro. "Scegli il lavoro che ami e non lavorerai un giorno", vorrei dire la stessa cosa del mio 🤣🤣
Ciao, stupendo video e stupendo messaggio. La rinuncia non è un fallimento. Da amante delle Pale se cerchi dei canali facili o comunque per chi deve prendere un po' di confidenza prima di salire su Travignolo o Nord dei Bureloni ti consiglio canale Sant'Anna o forcella delle Mughe. Si trovano accanto alla cima Sass d'Ortiga. Sarebbe interessante anche un tuo video su cosa portare per affrontare Canaloni o situazioni simili.
Ciao Tiziano cavolo ho dato un'occhiala al canale Sant'Anna, sicuramente meno ripido , più adatto a me!! Bellissimo non lo conoscevo grazie mille!!! Invece forcella delle mughe l'ho conosciuta questa estate di rientro dalla Croda Grande!! eh per il video su attrezzature e cose simili ne ho di lavoro da fare... ho sempre paura di non dire le cose corrette visto che non ho nessuna competenza in merito ;)
Tanta stima!! La montagna non può essere una sfida con gli altri, può essere solo una sfida con sé stessi per conoscersi meglio, ma bisogna essere pronti a perdonarsi la propria umanità! Riportare a casa la pellaccia è l'unica cosa che conta davvero. Rinunciare poi non è una sconfitta è invece segno di maturità perché la montagna non è un gioco. Se penso alle mie rinunce a volte mi pento ma non potevo superare il mio limite. La montagna ci aiuta a conoscere i nostri limiti e ci aiuta ad esserne consapevoli. Questa consapevolezza ci aiuta anche a superarli perché sapremo dove rafforzarci. Grande Sara daje così!!!
Cara Barbara non posso che condividere pienamente quello che hai scritto e soprattutto la frase " bisogna essere pronti a perdonarsi la propria umanità" cosa non facile nel momento in cui ti ritrovi sotto ma poi, quando sei a casa, ripensi a tutto e non puoi che essere felice della scelta fatta. Anche io ho parecchie rinunce alle spalle, le posso ancora contare su una mano, quando ho voluto osare di più spesso son dovuta tornare... Ho solo una cima che non mi è andata giù, per l'impegno nell'arrivare alla base, per la rabbia di aver investito soldi e tempo... CIMA TOSA... Chissà se quest'anno riuscirò a ritornarci... Un abbraccio Barbara !!!
@@SaraLazzari Sono certa che la tua "cima Tosa" è lì che ti aspetta quando sarai pronta e quando anche la montagna vorrà. In questa sfida con noi stesse non siamo da sole c'è anche LEI.. la nostra "Amata MONTAGNA!! Anche io ti abbraccio!
Brava Sara, bellissima e giustissima la tua riflessione. Capire che è il momento di tornare indietro, ascoltare le proprie sensazioni e la paura non è una sconfitta, per non averlo fatto ho rischiato la vita, la montagna non va sfidata, va affrontatata con intelligenza e come dici non deve essere una sfida, una gara. Di nuovo complimenti Sara per la tua sincerità e intelligenza e fregatene delle cattiverie, tutta invidia 😚
Cristina cavolo mi dispiace per quello che ti è successo.... sicuramente dopo quella bruttissima avventura hai cambiato modo di andare in montagna. Ogni uscita ci lascia qualcosa in più rispetto a quando siamo partiti. Accettiamo tutto anche le rinunce e le cattiverie delle persone che per fortuna sono poche...! un abbraccio
Ciao. Sei una ragazza fantastica. Non preoccuparti di niente e di nessuno. Fai sempre ciò che ti senti di fare.Non rischiare mai. La vita è una sola. Ma noto che sei molto saggia. Continua così. Io amo la montagna ma molto più in basso. Sono contenta così. Ti ammiro moltissimo Un bacione🥰😍🙋
Sei un brava persona. Saper quando rinunciare è fondamentale in qualunque allenamento e segno di grande maturità e coraggio che non tutti hanno. Aiuta a capire su cosa lavorare per fare sempre meglio la prossima volta e crescere. Avanti tutta così. Grazie per la tua condivisione.
Più di una volta ho rinunciato, anche a pochi metri dalla vetta o dal rifugio....sì dal rifugio....perché bisogna saper rinunciare anche se non parliamo di cime o di forcelle.... La rinuncia, quella consapevole e giusta, quella che rispetta la propria vita e quella degli altri, è quella cosa che fa grande una persona, sia essa un alpinista, un escursionista o quant'altro....fondamentalmente vale come metafora della vita, perché saper rinunciare significa saper conquistare con più criterio, più preparazione, più sintonia e più amore. Non è da tutti "scoprirsi" così, anzi....e per questo ti dico grazie Sara🏔💙🤗
Infatti c'ho pensato a lungo se condividere questo messaggio.... alla fine mi son fatta forza, mi vergogno a riguardarmi è ahahah però non ho mai visto un video in cui si parlava di rinuncia in quanto sembra sempre un argomento da tenere nascosto. Grazie a te per aver condiviso la tua esperienza!! Alla prossima😘
Rinunciare, tante, forse troppe volte, ma forse è per quello che posso raccontarle ancora tutte. Certo i rimpianti ci sono, sono passati anni e quando guardo la cima del Monviso ricordo ancora la mia rinuncia a pochi decine di metri, ricordo certo a malincuore tutte le volte che non ho sfruttato la finestra di bel tempo per una salita perchè non mi sentivo pronto. Le montagne sono sempre li, ma sai anche che domani, forse, non sarai più in grado di salire, quello che mi rincuora che dopo di me sicuramente altri passeranno e supereranno le mie impronte. Ma va bene così, ho ricordi che nessuno mi potrà portar via, amo quello che ho fatto e ringrazio. Complimenti e Brava, Sara, mi è piaciuto molto il tuo filmato, ogni tanto fermarsi e riflettere è buono per se e per gli altri. buone salite, ciao ciao
Caro Sandro, ho rivissuto con te quel momento , quello sconforto.. mi dispiace tanto, da quello che capisco non riuscirai più a salirci. Spero un giorno di salirlo io per te e di farti cavalcare quella cima come tanto desideri. E' bello e profondo quello che hai scritto, sono contenta che porti ancora ricordi così vivi. Tienili stretti!!!
@@SaraLazzari Che bello Sara, "quello che mi piace" che Altri salgono quello che io, nel mio piccolo ho fatto e quello che avrei desiderato fare. Il Monviso è "digerito" oramai, mi tengo ben altro. Grazie moltissimo per le tue parole, era il mio pensiero fra le righe. Ciao ciao
Bravissima parole sagge👍 La rinuncia non e una sconfitta ma una vittoria e poi la montagna è sempre li per altre occasioni e situazioni diverse💪 Saluti 🖐
Brava hai detto cose importanti in modo semplice e chiaro. A me è capitato più volte di rinunciare, o anche di prendere l'alternativa più facile. Una volta in discesa dall'Agner, complice un affaticamento muscolare, ho preferito scendere per la normale anziché per il canalone, costringendo però gli altri 3 compagni con me a seguirmi...non me ne sono mai pentito anzi, anche oggi penso ci voglia piu coraggio a rinunciare che ad andare avanti ostinatamente. Grazie
Video unico!!! Hai fatto una straordinaria riflessione che attesta (lo sapevamo già!!) la tua intelligenza e la tua sensibilità, che spicca particolarmente nel nostro tempo in cui i parametri vincenti sono esibizionismo,superficialità....mancanza di rispetto per tutto e per tutti.Condividiamo a pieno le tue parole e ti ringraziamo di avercele offerte, la tua é una bellissima, rara testimonianza umana. Ava anti così !!!! Un forte abbraccio da Ines e Giuseppe ♥♥
Giusta riflessione Sara.. e interessanti i commenti che ho letto qui a seguire. Aggiungo solo che soprattutto andando via in gruppo (anche solo in 2), occorre anche la capacità di saper rinunciare perchè il tuo compagno/compagna non ce la fa o potrebbe fare, magari non se ne rende conto, magari è lui/lei che per un misto di vergogna/temuta sconfitta non vuole comunicarlo.. Sono situazioni che richiedono molta lucidità, sia in fatto di obiettività.. sia in relazione a quali siano i veri valori in gioco..
Ciao Daniele, ho ricevuto commenti incredibili e sono veramente tanto contenta di aver smosso quel "timore" di raccontare queste rinunce perchè si sa quanto possono fare male se prese in modo sbagliato. Sono assolutamente d'accordo, quando sono con mio moroso siamo un corpo unico che si muove, ragioniamo sempre insieme, abbiamo avuto una brutta esperienza anni fa sull'Adamello in cui Nico è stato male durante la discesa per la terzulli (stress da esposizione lungo tutta la via) ; io l'ho sforzato a salire in quanto non mi sembrava stesse così tanto male ma a quanto pare stava nascondendo tutto tanto che in discesa , quando ha capito di essere fuori dai pericoli, è crollato in un fiume di vomito... non riuscivamo più ad arrivare alla macchina.... è servito ad entrambi per capirci, mi sono scusata tanto e ancora sono mortificata per quella giornata... La sola idea che possa succederci qualcosa mi fa morire, ogni esperienza fa maturare, sicuramente se l'avessi affrontata adesso sarei tornata indietro . Tutto insegna, ma con la vita non si gioca. E' andata bene...
Complimenti Sara hai fatto benissimo a rinunciare e a rifletterci sopra. La rinuncia per me è anche saggezza e maturità. Non sei la prima che ha rinunciato, molti lo hanno fatto. Ciao
Ciao Giuliano, certo assolutamente... volevo condividere questo momento con tutti perchè tante volte ci si lascia trasportare dalla voglia ed ego di arrivare in cima ( a me per prima) ma quando si percepiscono questi avvisi è meglio sempre ascoltarli e tornare indietro
Grande Sara.......quanto feriscono i leoni da tastiera......non ascoltare mai i giudizi distruttivi ....non si può riflettere su quelli....saper rinunciare implica più forza e coraggio perché andare oltre i nostri limiti è nocivo.........vincere le nostre paure ma solo in sicurezza....ottima riflessione cara.......😍😍😍
Il discorso ci sta, non solo riguardo la montagna ma anche sul ciclismo, nello sci nell running ecc..... dicevano in una celebre canzone : bisogna saper perdere, non sempre si può vincere..... ciao Sara e grazie. 😊❤
Bellissime parole! davvero! Tantissima stima! Forse uno dei video migliori sulla montagna! "Godersi i paesaggi" parole davvero belle, dove ultimamente ogni cosa che si fa, sembra una gara sui social...
Dobbiamo ricordarci che la montagna è nostra amica, e lei da vera amica ti dice fermati oggi non devi andare oltre. Sei brava e come hai detto dobbiamo tenercela cara la nostra vita .👍🏼
Per la montagna, credo valga quanto disse Joseph Conrad riguardo il mare : Il mare non è mai stato amico dell' uomo, tutt' al più qualche volta gli è stato complice nella sua irrequietudine. Almeno io la penso come lui....la montagna esige rispetto.
Hai ragione. Alla fine la competizione è solamente con noi stessi. La montagna ci insegna a migliorarci. Ciò che non facciamo ora, faremo un giorno, se ne diventeremo capaci con l'esperienza. Se non lo saremo, godremo di altro, visto che la montagna è enorme ed offre possibilità per tutti i gusti.
Ciao Sara, ho appena ascoltato il tuo video: condivido pienamente le tue giuste riflessioni e sono in sintonia con te. La montagna è bellissima, ma deve essere affrontata con discrezione ed a volte bisogna essere capaci di ritornare indietro, come giustamente hai fatto te! Ho apprezzato molto la tua decisione. Sono certa che ritornerai, ma in altri momenti. Ascoltando le tue parole, ho ricordato che pure io ho avuto una situazione simile x congelamento, che mi bloccò: ero al Plateau Rosà! Ti ringrazio x il tuo racconto e ti auguro buone future "hiting". Un abbraccio, a presto!
Brava Sara, questa confessione ti fa onore! È successo anche a me di dover rinunciare in modo drammatico. In solitaria, dopo aver raggiunto la punta Anna (ferrata Olivieri) il meteo è improvvisamente peggiorato e allora anziché proseguire per la cima ho deciso di ripiegare rapidamente verso il rifugio Giussani. Solo che preso dall'ansia di non farmi sorprendere da un temporale in alta quota, ho perso il sentiero proseguendo comunque su cenge molto esposte. Ad un tratto le cenge finiscono e di fronte mi ritrovo una lastra di roccia liscia e strapiombante che mi sbarra il passo. A quel punto mi prende il panico e rimango letteralmente paralizzato. Con enorme fatica, in equilibrio precario, riesco a sfilarmi lo zaino e ad estrarre il cellulare. Faccio il 118 e dopo interminabili minuti di terrore arriva dal cielo il mio angelo custode che col verricello mi trae in salvo. Lo so in montagna non si va mai da soli, è stata una grave imprudenza che avrebbe potuto costarmi la vita. Probabilmente il destino ha voluto risparmiarmi, ma questa esperienza che non dimenticherò mai mi ha fatto riflettere perché da quel giorno ho guardato la montagna con più umiltà.
Oh mamma che bruttissima esperienza!! Abbiamo fatto anche noi quel sentiero che dici in discesa da punta Anna .. la paura e la fretta di scendere ti porta a non pensare ! Fortunatamente è andato tutto per il meglio 🍀💓son momenti che non si dimenticano ma che aiutano a farti capire molte cose
Ciao Sara, un altro video molto bello, pieno di umanità, pieno di schiettezza montana. Ci vuole un coraggio da leonessa per raccontarsi senza rete, per mettersi a "nudo" come hai fatto tu in questo video. Chapeau Sara. Anche a me è capitato di dover tornare indietro senza aver raggiunto l'obbiettivo, anche se io faccio cose moolto meno impegnative delle tue, ogni tanto la montagna vince e bisogna saper tornare indietro, l'importante è divertirsi camminare nella natura per disintossicarsi dalla pianura malefica. Tu e Nico siete una piacevolissima scoperta e un video a sera me li guarderò tutti. Un abbraccione ciao. Rick
Giusto Gervasutti, detto dagli altri alpinisti del tempo, ‘ il Fortissimo’, diceva di avere tre priorità, in questo preciso ordine: Tornate a casa, Tornate amici, Raggiungete la cima… se potete. Un abbraccio Tosa. 💐
Bravissima Sarà, grande stima e giustissime considerazioni , non è la competizione la meta ,ma il godersi il viaggio della escursione , ognuno con i suoi tempi e modi. Ti rinnovo nuovamente i miei complimenti prima alla persona e poi alla escursionista. Solare, sincera e anche con valori come si evince da questa tua dichiarazione.. Spero di poterti intervistare in un prossimo futuro per scoprire ancora meglio il personaggio....per ora una abbraccio grande e nuovamente complimenti 👏👏
Condivido pienamente tutto il tuo discorso. Sei giovane,bravissima, e hai tutta la vita davanti a te per goderti tutte le montagne che vorrai. La propria vita è un bene prezioso e è un peccato buttarla via per non aver saputo rinunciare.
Ciao Sara,ti ho "conosciuto "guardando il video del tuo amico Matteo Peroni in uscita sulla Marmolada.......dopo aver visto qualche video sulla tua pagina mi hai subito colpito per la tua semplicità e simpatia accompagnata dal tuo bel sorriso che trasmette felicità e gioia di vivere!Continua così e non ti preoccupare se qualche volta le cose non vanno bene come vorremmo.La cosa importante è coltivare le nostre passioni con semplicità e spensieratezza per godere in pieno di ciò che abbiamo intorno a noi.......i reco4d e le grandi prestazioni le lascio volentieri agli altri. PS.SEI FORTE!:-)SALUTI DANIELE.
Ciao Daniele ti ringrazio per questo bel messaggio che mi hai dedicato.. anche io lascio i record e i tempi a chi più bravo e forte di me, non è quello il mio obiettivo ;) sono felice di vivermi la montagna con la mia calma e ponderando bene ogni decisione!! Grazie per esserti iscritto al nostro canale :) a presto!!
Hai detto cose sacrosante....e voglio dirti di non badare assolutamente ai contenuti dei social network....la maggior parte delle persone non ammetterà mai le proprie sconfitte e come dici tu, sui social network è diventata una vera e propria sfida tra chi ci riesce e chi no....e ancora tra chi ci impiega più tempo o meno.... tutto questo non fa bene assolutamente, il risultato è una continua competizione.... anch'io mi sono letteralmente incazzato per queste cose quando usavo Facebook....poi mi sono detto, voglio andare in montagna senza nessuna pressione....come facevo prima di facebook... risultato...sto meglio.... non devo più confrontarmi con nessuno....vado in montagna perché mi piace e se c'è qualcuno che sa fare meglio...chi se ne importa.... ciao e buona montagna
Ciao Attilio perdonami se ti rispondo solo adesso. Reduce da un weekend in cui un ragazzo è morto, mi sento sempre più mio questo video. Saper riconoscere quando è ora di fermarsi..... tutto qua. Non bisogna proseguire sperando che vada sempre tutto bene , sperando nel miracolo, purtroppo non sempre è così e quando succede ormai è troppo tardi. Poi sai... l'errore capita a tutti, non giudico nessuno... posso inciampare anche domani in bici o su un ramo in montagna ma cerco sempre di ascoltarmi e rinunciare e ti dico... dopo quello che sto vedendo, sono contenta di essere Donna e di avere paura. Non devo far vedere nulla a nessuno .! Un abbraccio e grazie per il tuo commento!!
Ciao, condivido la tua filosofia nell'approccio alla montagna, ammiro la tua forza e la tua determinazione nel superare i tuoi limiti , avete fatto delle bellissime imprese, ma dopo questa "sconfitta" e queste riflessioni ti ammiro ancora di più, Brava! Dai che le montagne non scappano .. sarà per la prossima volta.
Rinunciare è una brutta sensazione…ma bisogna avere la mente lucida ed essere sereni. Una giornata in montagna anche se non si arriva all’obbiettivo può essere sempre una bella giornata…brava
Ciao Sara.. Leggi il libro di massimo Dorigoni.. Montagne senza vetta.... Sara rinunciare fa parte della vita di ognuno di noi, la paura è il sentimento più forte che ci aiuta a vivere.. Io rinuncio a uscite ben più facili ma questo è ciò che riesco a fare e mi godo la montagna al mio livello.. Ciao buona serata un abbraccio
Ciao Manuel, dobbiamo imparare a viverci la montagna senza avere grosse pretese. Ognuno sa cosa riesce o non riesce a fare senza mettersi a confronto con altre persone . L'importante è sempre stare bene
Ho iniziato a seguirti pochi giorni fa, dopo averti visto in un video di Matteo Peroni e oggi ascoltando le tue riflessioni ho capito di aver fatto bene ad iscrivermi al tuo canale. Ho frequentato la montagna per molti anni (assolutamente NON ai tuoi livelli), dopo un grave incidente stradale non lo posso più fare, ma so quanto a volte possa essere difficile rinunciare, magari quando ľarrivo è davvero molto vicino. Nelle grandi difficoltà, fatiche e sfide che da anni mi si pongono ogni giorno ho però trovato un grande alleato. Il Mental Coaching. Se lo conosci e vuoi saperne di più o se non lo conosci e sei incuriosita fammelo sapere, non serve tanto uscire dalla tua zona di confort quanto farla crescere per farti sentire a tuo agio e rimanere concentrata in situazioni difficili. Sono d'accordo con le tue considerazioni sulla competizione in montagna, la vita è una sola. Continua così i tuoi video sono spettacolari!
Mi dispiace tantissimo per il tuo incidente e per le rinunce che hai dovuto fare. Sono anni che vivo la montagna in ogni mio momento libero , ho imparato tanto e continuo ad imparare ogni giorno di più. Ogni minima sensazione, non sentirsi a proprio agio in certe situazioni son tutti campanelli di allarme per farti capire che non è il caso . E' comunque una scelta molto difficile da prendere soprattutto perchè sei lì.. Ho imparato però che la mia vita vale di più di una cima conquistata e se quel giorno qualcosa non va, si torna a casa. Poi si sa, gli incidenti capitano sempre e quando succedono son sempre delle disgrazie, io son convinta che il nostro destino sia già scritto. Provo un rispetto immenso per la montagna , non la voglio mai sfidare anche perchè ho una vita davanti, una famiglia ed un fidanzato con cui crearmi un futuro. Spero sempre di prendere le decisioni giuste e di non sbagliare mai perchè purtroppo la montagna non perdona... Un abbraccio ed in bocca al lupo per tutto
PAROLE SAGGE, DIREI PROFETICHE... COMPLIMENTI VIVISSIMI, DOVREBBERO ASCOLTARLE TUTTI, IN OGNI ANGOLO DELLA TERRA👍🏻👍🏻👌🏻👌🏻💪🏻💪🏻💖💖💖 UN ABBRACCIO CARA SARA E GRAZIE PER OGNI TUA PAROLA, SEI SPLENDIDA👍🏻👌🏻💪🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻🤗😘🤗😘 p.s. Chi non comprende o ti critica parla per invidia e prima o poi ne fa le spese...
@@SaraLazzari Nessun problema Carissima Sara, non so come tu faccia a leggere pure tutti i commenti.... Sei una FORZA DELLA NATURA e un GRAN BELL' ESEMPIO PER COLORO CHE TI CONOSCONO E TI/VI SEGUONO (senza nulla togliere al tuo CARO NICO)👍🏻👍🏻👌🏻👌🏻💪🏻💪🏻 GRAZIE SEMPRE A TE E A VOI 🙏🙏💖💖❣❣👋🏻👋🏻🤗😘🤗😘
Ciao, ho 62 anni e oltre 4000 fra escursioni e arrampicate, ho sempre saputo rinunciare quando non me la sentivo per un qualsiasi motivo e non me ne sono mai vergonato come hai detto tu la montagna è sempre li, però almeno adesso sono ancora qui e continuerò ad andare in montagna finchè ne avrò la forza.
Sono tanti anni che vado in montagna ( circa 40) .Francamente poche volte ho rinunciato a una meta , ad una cima . E quasi sempre per il meteo . E la cosa mi e' sempre bruciata . Arrivare a pochi metri da una cima e fare dietrofront proprio non mi andava giu' . Poi pero' a casa , a mente lucida , quasi con orgoglio mi dicevo : oggi ho fatto la cosa giusta . Saper rinunciare a volte e' molto piu' difficile che salire . Ma la montagna e' anche questo !!!!!
Complimenti giustissimo il tuo pensiero in questo video. Tanti complimenti anche per le tue escursioni e bellissimi video. Adoro anch'io la montagna specialmente le mie Dolomiti in cui posso dire di avere la fortuna di viverci
Sei veramente tanto fortunato!!!! io c'ho sempre 2 ore di macchina per salire!! Grazie mille comunque, sono contenta ti piacciano i nostri video! ci mettiamo il cuore 😊
Sara dalle sconfitte ,nascono le vittorie più belle 😎💪😍 brava e bravo il tuo ragazzo 💪 Non ascoltare le male lingue dei social,non sanno cosa vuol dire trekking . Un abbraccio da Carpi , ciao 😎😁
@@SaraLazzari prego Sara ,ci mancherebbe 😎🥰 ne puoi approfittare per vedere Carpi (MO) se organizzi un trekking sul Monte Giovo ,molto bello . Noi l'abbiamo fatto 4 anni fa ,molto suggestivo. Ti mando un link ,così ti rendi conto. Ciao e grazie a voi per i vostri video 🥰😁😎
Io personalmente non ho la centesima parte della tua preparazione e delle tue capacità in montagna. Però una cosa te la posso dire lo stesso. In montagna ci si và per divertirsi e per stare bene con noi stessi e con gli altri. Tutto il resto non conta niente. La montagna è condivisione e quando riusciamo ad arrivare in vetta e siamo contenti, quando ridiscendiamo e magari ci fermiamo in un rifugio a bere una birra e a mangiare qualcosa tutti insieme,ecco quello per me è il momento più bello
Ciao Riccardo assolutamente vero... La penso come te, mi piace vivermi la montagna in tranquillità facendo le cose in massima sicurezza! Proprio questo weekend siamo andati a farci il Sass D'Ortiga e posso assicurarti che, salire in sicurezza con la corda , mi porta a vivermi la giornata senza pensieri anche se però così facendo si sfora la tempistica di salita di parecchio rispetto che salirla in libera . I tempi non mi sono mai interessati a meno che non mi trovo in mezzo ad un ghiacciaio, preferisco vivermi una giornata in totale serenità.
"È arrivato il momento di tornare da chi ami. La montagna resta sempre lì" " Per 8-9 ore dimentico tutto e mi concentro solo su quello che sto facendo". Sono frasi che solo chi ama e vive la montagna può capire fino in fondo, anche chi come me non è quasi mai andato oltre un livello EE da escursionista. La montagna plasma e riporta più forte nella vita a valle, ma a volte è anche un rifugio sicuro da ciò che più in basso fa stare male. E riguardo alle critiche derivanti dall'esposizione social, per quanto possa essere utile, canali come il tuo ispirano e fanno venire voglia anche a semplici escursionisti di provare a uscire un po' dalla zona di comfort, sempre ovviamente con consapevolezza. Grazie
La gente che dice queste cattiverie molto probabilmente non sono mai uscite dal proprio giardino di casa. Bisogna avere solo rispetto per le persone che si mettono in gioco come te. Una volta mi è successo di ri ninunciare alla mia prima Cima d'Asta subito prima della forzeleta ed ero molto frustrato.
Ciao Andrea, purtroppo le persone che mi hanno detto queste cattiverie son persone che viaggiano in montagna.... Capisco benissimo il senso di frustrazione, non è facile accettare una rinuncia ma bisogna farlo..
La paura è sicuramente il fattore principale dei "fallimenti" o meglio delle rinunce in montagna. Però io non ho niente a che fare con la paura, la paura è una condizione della mente ed io naturalmente non sono la mente, la mente non è la mia identità, è uno strumento utile per le cose pratiche da svolgere nel quotidiano. Infatti questa sensazione la posso osservare dentro di me e tutto ciò che osservo non sono io, io sono l'osservatore. Solo se mi identifico totalmente con questa condizione rinuncerò, fallirò, in quanto ne sono prigioniero, ossia non sono più libero di muovermi. Se invece la osservo, essa svanisce (è un'illusione alla fine) ed io sarò libero di portare avanti le mie esperienze scelte senza l'ostacolo psicologico principale che mi sabota ogni volta o comunque spesso. Questo non significa che potrò fare chissàcosa perchè ci sono anche i limiti fisici ma almeno quello psicologico più insidioso e pericoloso lo avrò rimosso.
Saggia Sara, le montagne si fanno salire...si fanno attraversare , non si vincono come qualcuno pensa. Vince chi torna a casa. La rinuncia che ricordo di più..? Il Glosglockner , il maltempo ed un eccessivo affollamento ci ha fatto rinunciare a 50 m. dalla vetta. Grazie delle tue parole.... tante persone dovrebbero imparare.
Ai voglia quante volte ho rinunciato. O te la senti o non te la senti. Se non te la senti devi ascoltarti. Rinunciare non è mai una sconfitta ma nel rispetto di sua Maestà la Montagna è momento di crescita. Quando lei vorrà ti farà salire e allora sarà stupendo. W la montagna
Vedo che sei una appassionata di montagna e...resta una appassionata di montagna...non cambiare. Per chi ha vera passione la crescita alpinistica è una cosa normale, non deve essere affrettata. Sono un vetusto montanaro ed anche io ho salito certi monti al secondo tentativo. Per la cronaca il Travignolo l'ho salito decenni fa con un mio amico e siamo scesi per la ferrata bolver lugli... A volte ci vuole più coraggio a tornare indietro che continuare... Buoni monti, ogni passo su un sentiero è un dono
carissima anch'io non sono riuscita a fare la ferrata badia mi e spiaciuto molto anche perché sono poi dovuto scendere da un ghiaione ripido poi ho capito che la montagna è lì non scappa. la farò quando mi sentirò pronta grazie a te per i tuoi consigli preziosi
Logica inconfutabile...pensa solo che molti nn sarebbero disposti a fare ciò che tu già fai...la montagna è una cosa stupenda ma può essere anche terribilmente....quindi il rispetto e ammettere i propri limiti è comunque una vittoria!
Succede purtroppo, la stanchezza fa brutti scherzi alla testa e le giornate no capitano a tutti quelli che ci provano davvero ad alzare l'asticella. Usa questa esperienza come un trampolino Sara, non aspettare troppo tempo, riprova e tira fuori tutto il coraggio che hai. Se posso darti un Consiglio pratico, cerca di mangiare regolarmente anche se ti sembra non ti serva. Il cervello ha bisogno di carbo più di tutto il resto del corpo, quando questi vanno sotto la soglia....la crisi in momenti limite è dietro l'angolo. Un abbraccio da un'altra che era asmatica e sovrappeso e ora cerca di spaccare più culi che può 😂
🤣 grande!!!! benvenuta nel club asmatici 😉 ho la camel beg piena di vitargo solo che quel giorno si è completamente ghiacciata e di conseguenza non buttavo dentro nulla!! E' sempre stato un mio problema , mentre sono in movimento e sotto sforzo difficilmente riesco a mangiare e per questo ne risento molto!! grazie per i consigli!!
@@SaraLazzari guarda prova con le jelee della decathlon sono delle barrette fatte tipo a caramella gommosa, un pò alla volta secondo me riesci a usarle, ne cerchi di mangiare una ogni ora e ti assicuro sono la svolta!
Condivido tutto quello che dici. Ma sembra che tu cerchi di convincere te stessa...Penso che ognuno deve fare come si sente, nella gioia. Non ci sono regole. Ognuno è diverso.
Ho condiviso semplicemente un mio pensiero per un fatto accaduto. Nel momento in cui ho rinunciato ho convinto me stessa a farlo, non dopo, ma in quel momento
![CIMA AGNER per la VIA DEL CANALONE | Bivacco Biasin | Pale di San Martino - Dolomiti [5K]](http://i.ytimg.com/vi/-raAydn2H3M/mqdefault.jpg)
È successo anche a voi di dover rinunciare? Come l'avete presa ? Fatemelo sapere qui sotto nei commenti ❤️
Mi è successo e la penso come te. Le montagne nn scappano aspetteranno il momento giusto. 💪🎉😍
L altra volta ti ho detto che ho fatto il canale nord del bureloni sabato scorso, xo x raccontarti cm è andata sn stato sul punto di rinunciare anch io... Qnd ho iniziato il canale vero e proprio scendevano sassi continuamente x il canale e inoltre cm te mi si sn congelati i piedi (anche le mani dopo).. Ho guardato indietro la strada che avevo fatto e guardando qllo scivolo ripido di neve ghiacciata mi è venuto un attacco di panico... Se per qls motivo perdevo la presa nn mi sarei fermato fino il fondovalle sicuro... Mi sn trovato davanti la tua stessa scelta... Sembrerà strano ma riflettendo mi spaventava di più il dover disarrampicare che salire... Dopo un paio di minuti ho ripreso il controllo di me stesso e ho deciso di salire cn calma e trovando una soluzione x i piedi (cambiare continuamente modo di appoggiare il piede x nn bloccare la circolazione del sangue cn lo stesso appoggio... Ha funzionato)... Dopo 3 ore l uscita...Io nn ho saputo rinunciare qnd ne avevo l opportunità e poi qnd avrei voluto farlo ho ritenuto più sicuro continuare oltrepassando la mia zona confort... 6 stata più brava te a rinunciare nel momento giusto che nn io ad essere arrivato in cima...
@@davidet7324 Ciao Davide, anche io ho avuto tanta tanta paura nel disarrampicare... più che altro sui Bureloni sapevi che saresti sceso dall'altra parte ma dal Travignolo quella era la discesa, non potevi fare altrimenti. Capisco benissimo cos'hai provato, forse avrei fatto lo stesso anche io sai... Stretto i denti e via su, quando ti trovi in difficoltà è già troppo tardi, meglio uscirne il prima possibile. Come dico nel video non c'è mai la scelta giusta o sbagliata... Quando ti sei reso conto del pericolo eri già troppo su, hai fatto bene a proseguire! In alcuni momenti è giusto avere quello sprint in più per tirarti fuori dai guai, nel mio caso ero appena all'inizio, poteva andare solo peggio!
@@SaraLazzari e dalla vezzana nel caso in cui ci foste arrivati si poteva andare a prendere la funivia al rosetta? So che è un giro lungo xk l ho fatto in estate di ritorno dalla bolver lugli xo forse meno pericoloso che disarrampicare l intero travignolo.. Chiedo x curiosità.. Ma eravate su lo scorso weekend quindi giusto?
@@davidet7324 oddio non credo sai, scendere verso la Val Comelle con tutta quella neve era da suicidio... Forse più sicuro scendere dalla bolver lugli vista la scarsità di neve ma non so come sia messa. Sono andata domenica scorsa sì
Qualcuno disse: "...l'alpinista bravo è quello che diventa vecchio"
Aggiungo, per diventare un alpinista vecchio ci vuole una buona dose di fortuna, tanto coraggio e l'umiltà di dire: "...la prossima volta"
La vetta è facoltativa, tornare a casa è obbligatorio...
Assolutamente vero.. nel corso degli anni ho imparato a tornare indietro senza più star male!!!
Le tue riflessioni sono giustissime . Ho iniziato ad arrampicare a 15 anni e ora ne ho 58 . Ho percorso molte vie impegnative e spedizioni su tutti i terreni . Ma il più delle volte abbiamo rinunciato e tante volte abbiamo portato a casa la pelle per fortuna . La montagna non e' un campo di calcio , una pista di atletica , ne un parco giochi : noi siamo solo ospiti in un ambiente naturale che insegna a conoscerci e a conoscere gli altri . Con stima.....vaaaiiiii !!!!!
Ciao Vincenzo hai completamente ragione. Bisogna sempre entrare in punta dei piedi ed andarsene senza aver creato disturbo alla nostra montagna. La vita è una sola.
Mi sto avvicinando all’alpinismo da poco e nel mio curriculum non ci sono salite da riportare. Nonostante questo trovo il messaggio che hai comunicato in questo video estremamente importante non solo in montagna ma nella vita in generale! In genere ai leoni di internet mi viene da rispondere che solo chi non fa non sbaglia e, soprattutto, in montagna è bello uscire dalla propria zona di comfort e sfidare i propri limiti ma per gradi. Se te, in quel momento, in quel giorno particolare hai deciso che non non te la sei sentita non devi dare nessuna spiegazione, anzi hai dimostrato saggezza e ottime capacità di valutazione del rischio. Citando un grande della montagna: l’alpinista più bravo è quello che diventa vecchio!
Ciao Daniele grazie infinite per il bellissimo commento e soprattutto le ultime parole sono di grande impatto per tutti noi che viviamo la montagna. L'importante è sempre essere consapevoli dei propri limiti anche se delle volte si prova, si tenta perchè è così che bisogna fare in molti casi per portarsi a casa delle soddisfazioni. In tanti altri invece bisogna sapersi ascoltare e tornare indietro quando quella vocina dentro di noi inizia a parlare...
Bellissima riflessione. Purtroppo al giorno d'oggi le dinamiche social portano ad essere sempre in competizione con gli altri e a farci vedere sempre le cose più belle delle loro vite. Abbiamo bisogno anche di qualcuno, come te, che si mostri per quello che è portando sia le gioie che le delusioni. Per farlo serve coraggio, così come serve coraggio a saper rinunciare davanti ad una salita, soprattutto quando si è in compagnia. 😉💪
Ciao Marco mi fai emozionare... che bel commento ti ringrazio di cuore❤
Ciao.Ciò che hai detto e raccontato,serve a far capire a noi tutti che ci vorrebbero molte più persone come te.Persone che non hanno problemi a mostrasi per quel che sono,anche a costo di ricevere offese gratuite,siano esse ricevute nella vita reale,oppure via social.Persone capaci di compiere grandi scalate,ma altrettanto grandi persone quando viene il momento di dover rinunciare ad un'impresa con un grado di difficoltà superiore alle attuali condizioni fisiche e mentali.Posso solo farti i complimenti.Io la montagna la vivo così come tu l'hai raccontata,e non mi vergogno quando capita che le mie capacità sono inferiori a quelle dei miei compagni di escursione...A volte,se vuoi vincere,devi saper lasciar perdere...Ciao e continua sempre per la tua via...
Ciao Gildo, ti capisco perfettamente, la maggior parte delle volte le mie capacità fisiche sono inferiori rispetto ai miei compagno ma fortunatamente chi esce con me rispetta questo mio stato fisico. Grazie mille per le bellissime parole che hai detto, sono contenta di vedere che molto persone si sono ritrovate nella mia stessa situazione.! è bello sentirsi vicini così!!
Maddiomio ma quanto dev essere frustrata certa gente che vive criticando gli altri ! Poveretti, lasciamoli nel loro sterco!
Viva le energie belle, quelle genuine solari e luminose come quelle che trasmetti tu! Vola alto eeee.... Viva anche il saper rinunciare, è un gesto di grande crescita e amore sano verso di sé ! 👍👍👍👍
Ciao Annarita grazie di cuore!!! la montagna mi insegna tanto giorno dopo giorno e non giudica, chiede solo di rispettarla e rispettarsi! un abbraccio e alla prossima :)
La montagna non è una sfida, bisogna avere testa e saper accettare i propri limiti. A me è capitato di ritorno dal bivacco Argentino Vanin, c'era un pendio troppo ripido da scendere e non avevamo l'attrezzatura adeguata, quindi siamo tornati indietro. Comunque bellissima riflessione, a volte basta un errore di valutazione per restarci ☠️(e non mi pare il caso).
P.S. chi ti insulta, si insulta da solo
Assolutamente... soprattutto non farsi prendere dal momento. Molte volte si pensa "ormai sono qui, vado su lo stesso cosa vuoi che succeda" ... ascoltarsi sempre
Complimenti Sara. Non è una sconfitta, chi ama la montagna la sa ascoltare. È lei stessa che ti avvisa quando è il momento di superare l’asticella e quando è il momento del rispetto e del sapersi fermare. Complimenti!
Grazie Andrea !! La ascolto e rispetto sempre. Ho tanto amore nei suoi confronti
Ciao Sara , sono un nuovo iscritto ai vostri video.giro monti da 45 anni, ed ancora un po nonostante le ginocchia kaputt ! Ho girato tanto da solo e spesso fuori sentiero o su vecchie tracce ed ho dovuto fare ogni tanto quell esercizio di valutazione sincera tra la voglia di osare e quella di varcare ancora la porta di casa, e non quella dell ospedale !! Ogni volta si immagazzina un po di esperienza in più che ti aiuta ; anche con un po di fortuna a portare a cada la pellaccia e specialmente di quelli che ti porti assieme ! In scialpinismo ancor più il 6* senso mi ha aiutato e dato la possibilità di tirar fuori gente dalla valanga....complimenti, ti seguo volentieri. Paolo
Ciao Paolo grazie per aver condiviso il tuo pensiero e la tua esperienza .. sono domande che ci poniamo in molti e fortunatamente riusciamo a raccontarlo e a scambiarci opinioni in merito. Osare o rinunciare... solo due parole ma che racchiudono un mondo dietro. Con la stagione invernale la situazione si complica notevolmente, noi cerchiamo sempre di ascoltarci . Grazie per seguirmi e seguirci, benvenuto nel canale!! 😘
Ti seguo da poco, ma mi piaci, mi piace come pensi ed il sentimento di amore che fai trasparire per la montagna. Per quel mucchio insensato di rocce che sa regalarti sempre nuove lezioni di vita. Qui di grazie della bellissima riflessione.
Grazie a te Tommaso per le belle parole ❤️
Cara Sara condivido pienamente i commenti qui sotto.A volte bisogna sapere rinunciare anche se brucia ma a casa c’è sempre qualcuno che ci aspetta. La montagna è passione e sa dare anche forti emozioni ma non permetterà mai a noi di addomesticarla. Da escursionista di vecchia data ti posso dire che è capitato diverse volte di tornare indietro e non me ne sono pentito. La montagna sarà lì anche domani e anche il giorno dopo. Quindi vai avanti così non c’è nulla di sbagliato in quello che fai anzi ci stai regalando delle belle emozioni. 🧗♀️
Grazie Claudio prendo a cuore quanto mi hai scritto!! Sono contenta di regalarti emozioni con i nostri video, mi fa veramente tanto tanto piacere!!!
Sto seguendo da giorni i tuoi video, uno più bello dell'"altro. I tuoi sorrisi i pianti di gioia sono l'espressione di tutte quelle persone che non si sentono eroi , però hanno voglia di vivere . Sei riuscita con la tua malattia a renderla fonte di vita anche nelle sfide più difficili . Saper rinunciare, riconoscere i propri limiti e capire che l" incolumità degli altri è una cosa preziosa , e come scalare una cima più grande dell'"Everest
Continua così e quando ti viene da piangere o ti offendono sorridi , pensa a tutte quelle persone che per paura o per problemi di tempo non riescono a fare certe cose , ma in te continuano a sognare
Un grosso ciao
Tiziano
Grazie Tiziano per le bellissime parole. Mi emozioni 🥹😘
Grande Sara, a volte si è più grandi negli insuccessi che nelle vittorie. Sei una bellissima persona, di ispirazione per tutti i giovani, che fanno così fatica a metabolizzare limiti e rinunce! Invece sono proprio questi che ci fanno crescere e migliorare come persone! ❤
Grazie Cristina 🥹🥹🥹💓
Brava, bravissima. C'è ne fossero di persone giovani come te sui social, altro che Ferragnez.... Grande.
Grazie Donato !!! Sono due cose diverse 🤣😜
Sara questo video è il top! Sei una persona speciale e soprattutto genuina , le tue parole sono semplicemente reali e sagge di una persona sincera e che usa la testa. Anche io vivo la montagna allo stesso modo e mi trovo a fare le stesse tue riflessioni. Sono felice di seguirti nei tuoi video perché sei semplicemente te stessa. Brava! ❤️
Ciao Silvia grazie per le belle parole... é bello vivere la montagna così come piace a noi🥰
Sono capitato in questo video per caso. Venero la montagna anche se da lontano, però voglio lasciarti una considerazione. Probabilmente non potrai mai saperlo per certo, ma è probabilissimo che con questo video e la consapevolezza che condividi, avrai salvato delle vite di chiunque con la tua stessa passione. Complimenti. Gran bella persona, tanto pacata quanto determinata e con la testa sulle spalle. Chapeau.
Ciao Giuseppe.. mi hai fatto venire i brividi. Nel mio piccolo spero con tutto il cuore di essere riuscita ad "aiutare" qualcuno, son sempre argomenti difficili da trattare per chi va in montagna e molte volte l'argomento "rinuncia" fa sempre male e non si riesce ad accettare... Con il passare degli anni si riesce a maturare quell'esperienza tale da oltrepassare questo concetto di rinuncia e non vederlo più come una "sconfitta" ma una maggiore consapevolezza del valore della vita
Ciao Sara, mi chiamo Massimiliano e sono un alpinista per passione non certo un professionista! Ho scoperto da poco (purtroppo) il tuo canale è ho visto solo oggi questo video, questa tua riflessione.
Nella mia vita alpinistica, ho avuto molte sconfitte alcune anche pesanti! Ma le ho sempre viste come lezioni di vita e per questo accettate! Questo mi ha sempre permesso di migliorarmi e ho sempre portato a casa i miei obbiettivi se non al primo, al secondo o anche terzo tentativo!
Di certo non me ne vergogno, anzi!
Mi ha fatto molto piacere questo tuo video sono contento di vedere che sei andata molto avanti...
Siete bellissimi insieme, siete una coppia fantastica e vi ammiro molto!
Penso che poter condividere la tua passione con la persona che ami sia fantastico e aiuterà entrambi a crescere al meglio delle vestre possibilità... Tu Sara sei un esempio con la tua caparbietà. Vi auguro ogni bene e di raggiungere sempre i vostri obiettivi. In montagna, come nella vita!
Sicuramente Continuerò a seguorvi🤙
Ciao Massimiliano, mi hai emozionata. Grazie! La montagna è la miglior insegnante di vita, non puoi sbagliare ma puoi correggere alcuni tuoi errori. Questa estate ho rinunciato anche al Antelao, anni fa ci sarei rimasta molto più male! quest'anno invece l'ho presa diversamente. Son stata grata alla vita per avermi permesso di arrivare fino a lì! son soddisfazioni indescrivibili lo stesso. Grazie per aver iniziato a seguirci ci fa molto piacere!!! alla prossima allora🤩
Saper rinunciare è segno di maturità, non è una sconfitta. La montagna va rispettata non sfidata, meglio riprovare in in secondo tempo magari più preparati però più sicuri 😉. Il tuo messaggio è un insegnamento ottimo e un'esempio da seguire. Grazie Sara ❤️
Grazie mille Antonietta❤
Grazie mille della bella condivisione, condivido pienamente il pensiero che in montagna a volte bisogna saper rinunciare, d’altronde è anche il pensiero della maggior parte dei più grandi alpinisti ( Messner, Moro e Tamara L.) ; anch’io quest’estate ho dovuto rinunciare al Gran Pilastro 3500 m, a 200 m dalla vetta. 🤗
Wow!!! il Gran Pilastro , che spettacolo!!! Ci ritornerai quest'anno o in futuro.... 😉 anche a quelle quote lì purtroppo la rinuncia è sempre dietro all'angolo!!
@@SaraLazzari Assolutamente sì, spero di riuscirci in agosto ma da un altro versante.💪🏻😉
Io sono una semplice escursionista di solito in solitaria. Ma credimi mi è capitato anche a me di fare dietro front perche quello che mi trovava o a fare era al di sopra delle mie capacità e capisco perfettamente quelle che dici. Ho fatto 4 anni di cai come escursionista e un corso di questo livello. Un giorno in aula uno dei nostri accompagnatori mi disse che quando ci troviamo di fronte a qualcosa di più grande di noi di ascoltare quella voce dentro cosa ci dice, ecco quella è la nostra coscienza che ci parla ed è quella che ci dice saggiamente se è il caso di proseguire o no. Quella voce interiore la dobbiamo ascoltare sempre, tanto le montagne sono sempre lì ci si può ritornare un'altra volta ! Io ho sempre fatto senza sentirmi mai sconfitta, perché come dici tu saggiamente si va in montagna per divertirsi o voglia di avventurarsi nei oaesaggi, ma mai per sfidarla specialmente se non si nelle condizioni ideali!!! Condivido pianamente tutto quello che hai detto perché l'ho provato su me stessa anche se come semplice escursionista solitaria. SE GRANDE E SAGGIA PERCHÉ HAI SAPUTO FARE LA SCELTA GIUSTA. 😘😘💪💪. Al prossimo video.
Grazie Laura, anche nelle escursioni semplici possiamo trovarne la pace anzi, son proprio in quelle che riusciamo a viverci tranquillamente una giornata senza pensieri.. Ognuno di noi vive la montagna con le sue capacità e quella vocina che parli è la stessa che sento io quando mi dice di tornare indietro. Per fortuna la ascoltiamo sempre, spero tanto che continui a presentarsi ogni volta che mi ritrovo in queste situazioni. Un abbraccio Laura
Brava Sara sei una grande alpinista ma soprattutto una grande Donna!!grazie per i tuoi video e per la tua spontaneità!!
Grazie a te Claudia !!!
Il tuo è un bellissimo messaggio, grazie.
Ciao!!! grazie mille :))
Bel discorso. A parer mio, non farti troppi problemi se hai dovuto rinunciare, a volte si può, a volte non si può. Decide la montagna se si lascia conquistare, un pochino come una bella donna. Ti stimo, bravissima, alla prox.
Ho voluto raccontare questa esperienza ma non l'ho presa male!! ;) La rinuncia a Cima Tosa, lì sì che ero arrabbiata ahaha
Una boccata di aria fresca. Grazie.
Grazie a te Maurizio:)
Bellissimo video messaggio. Riflessione profonda e importante.
E non mi capacito come si possa criticare con certe parole una persona.
Non badare a chi per invidia e frustrazione si sfoga sugli altri sparando cazzate.
Mi sono avvicinato allescursionismo e alla montagna, con la stessa tua voglia e tra qualche mese mi diplomerò anche come Guida ambientale sperando che la passione possa diventare un lavoro.
Avanti cosi...
Ma dai che meraviglia?!!! i miei complimenti Giacomo!!! Ti auguro di portare avanti questa tua passione anche quando diventerà un lavoro. "Scegli il lavoro che ami e non lavorerai un giorno", vorrei dire la stessa cosa del mio 🤣🤣
Ciao, stupendo video e stupendo messaggio. La rinuncia non è un fallimento. Da amante delle Pale se cerchi dei canali facili o comunque per chi deve prendere un po' di confidenza prima di salire su Travignolo o Nord dei Bureloni ti consiglio canale Sant'Anna o forcella delle Mughe. Si trovano accanto alla cima Sass d'Ortiga. Sarebbe interessante anche un tuo video su cosa portare per affrontare Canaloni o situazioni simili.
Ciao Tiziano cavolo ho dato un'occhiala al canale Sant'Anna, sicuramente meno ripido , più adatto a me!! Bellissimo non lo conoscevo grazie mille!!! Invece forcella delle mughe l'ho conosciuta questa estate di rientro dalla Croda Grande!! eh per il video su attrezzature e cose simili ne ho di lavoro da fare... ho sempre paura di non dire le cose corrette visto che non ho nessuna competenza in merito ;)
Tanta stima!! La montagna non può essere una sfida con gli altri, può essere solo una sfida con sé stessi per conoscersi meglio, ma bisogna essere pronti a perdonarsi la propria umanità! Riportare a casa la pellaccia è l'unica cosa che conta davvero. Rinunciare poi non è una sconfitta è invece segno di maturità perché la montagna non è un gioco. Se penso alle mie rinunce a volte mi pento ma non potevo superare il mio limite. La montagna ci aiuta a conoscere i nostri limiti e ci aiuta ad esserne consapevoli. Questa consapevolezza ci aiuta anche a superarli perché sapremo dove rafforzarci. Grande Sara daje così!!!
Cara Barbara non posso che condividere pienamente quello che hai scritto e soprattutto la frase " bisogna essere pronti a perdonarsi la propria umanità" cosa non facile nel momento in cui ti ritrovi sotto ma poi, quando sei a casa, ripensi a tutto e non puoi che essere felice della scelta fatta. Anche io ho parecchie rinunce alle spalle, le posso ancora contare su una mano, quando ho voluto osare di più spesso son dovuta tornare... Ho solo una cima che non mi è andata giù, per l'impegno nell'arrivare alla base, per la rabbia di aver investito soldi e tempo... CIMA TOSA... Chissà se quest'anno riuscirò a ritornarci... Un abbraccio Barbara !!!
@@SaraLazzari Sono certa che la tua "cima Tosa" è lì che ti aspetta quando sarai pronta e quando anche la montagna vorrà. In questa sfida con noi stesse non siamo da sole c'è anche LEI.. la nostra "Amata MONTAGNA!! Anche io ti abbraccio!
Belle parole fregatene da quelle persone che ti criticano, sono solo invidiose e male lingue. Vai aventi così che sei bravissima ❤️❤️💪
😘😘😘 grazie papi
Brava Sara, bellissima e giustissima la tua riflessione. Capire che è il momento di tornare indietro, ascoltare le proprie sensazioni e la paura non è una sconfitta, per non averlo fatto ho rischiato la vita, la montagna non va sfidata, va affrontatata con intelligenza e come dici non deve essere una sfida, una gara. Di nuovo complimenti Sara per la tua sincerità e intelligenza e fregatene delle cattiverie, tutta invidia 😚
Cristina cavolo mi dispiace per quello che ti è successo.... sicuramente dopo quella bruttissima avventura hai cambiato modo di andare in montagna. Ogni uscita ci lascia qualcosa in più rispetto a quando siamo partiti. Accettiamo tutto anche le rinunce e le cattiverie delle persone che per fortuna sono poche...! un abbraccio
Ciao.
Sei una ragazza fantastica.
Non preoccuparti di niente e di nessuno.
Fai sempre ciò che ti senti di fare.Non rischiare mai.
La vita è una sola.
Ma noto che sei molto saggia.
Continua così.
Io amo la montagna ma molto più in basso.
Sono contenta così.
Ti ammiro moltissimo
Un bacione🥰😍🙋
Ciao Loretta grazie mille per il bellissimo pensiero nei miei confronti ♥️ un abbraccio e grazie ancora
Sei un brava persona. Saper quando rinunciare è fondamentale in qualunque allenamento e segno di grande maturità e coraggio che non tutti hanno. Aiuta a capire su cosa lavorare per fare sempre meglio la prossima volta e crescere. Avanti tutta così. Grazie per la tua condivisione.
Grazie a te per le tue parole 😃
Più di una volta ho rinunciato, anche a pochi metri dalla vetta o dal rifugio....sì dal rifugio....perché bisogna saper rinunciare anche se non parliamo di cime o di forcelle....
La rinuncia, quella consapevole e giusta, quella che rispetta la propria vita e quella degli altri, è quella cosa che fa grande una persona, sia essa un alpinista, un escursionista o quant'altro....fondamentalmente vale come metafora della vita, perché saper rinunciare significa saper conquistare con più criterio, più preparazione, più sintonia e più amore.
Non è da tutti "scoprirsi" così, anzi....e per questo ti dico grazie Sara🏔💙🤗
Infatti c'ho pensato a lungo se condividere questo messaggio.... alla fine mi son fatta forza, mi vergogno a riguardarmi è ahahah però non ho mai visto un video in cui si parlava di rinuncia in quanto sembra sempre un argomento da tenere nascosto. Grazie a te per aver condiviso la tua esperienza!! Alla prossima😘
@@SaraLazzari 🤗😘
Rinunciare, tante, forse troppe volte, ma forse è per quello che posso raccontarle ancora tutte.
Certo i rimpianti ci sono, sono passati anni e quando guardo la cima del Monviso ricordo ancora la mia rinuncia a pochi decine di metri, ricordo certo a malincuore tutte le volte che non ho sfruttato la finestra di bel tempo per una salita perchè non mi sentivo pronto.
Le montagne sono sempre li, ma sai anche che domani, forse, non sarai più in grado di salire, quello che mi rincuora che dopo di me sicuramente altri passeranno e supereranno le mie impronte.
Ma va bene così, ho ricordi che nessuno mi potrà portar via, amo quello che ho fatto e ringrazio.
Complimenti e Brava, Sara, mi è piaciuto molto il tuo filmato, ogni tanto fermarsi e riflettere è buono per se e per gli altri.
buone salite, ciao ciao
Caro Sandro, ho rivissuto con te quel momento , quello sconforto.. mi dispiace tanto, da quello che capisco non riuscirai più a salirci. Spero un giorno di salirlo io per te e di farti cavalcare quella cima come tanto desideri. E' bello e profondo quello che hai scritto, sono contenta che porti ancora ricordi così vivi. Tienili stretti!!!
@@SaraLazzari Che bello Sara, "quello che mi piace" che Altri salgono quello che io, nel mio piccolo ho fatto e quello che avrei desiderato fare. Il Monviso è "digerito" oramai, mi tengo ben altro. Grazie moltissimo per le tue parole, era il mio pensiero fra le righe. Ciao ciao
Bravissima parole sagge👍
La rinuncia non e una sconfitta ma una vittoria e poi la montagna è sempre li per altre occasioni e situazioni diverse💪
Saluti 🖐
assolutamente!!! :)
Brava hai detto cose importanti in modo semplice e chiaro. A me è capitato più volte di rinunciare, o anche di prendere l'alternativa più facile. Una volta in discesa dall'Agner, complice un affaticamento muscolare, ho preferito scendere per la normale anziché per il canalone, costringendo però gli altri 3 compagni con me a seguirmi...non me ne sono mai pentito anzi, anche oggi penso ci voglia piu coraggio a rinunciare che ad andare avanti ostinatamente. Grazie
Hai detto una frase perfetta "penso ci voglia più coraggio a rinunciare che ad andare avanti " ... non c'è frase migliore e più adatta al momento!
Video unico!!! Hai fatto una straordinaria riflessione che attesta (lo sapevamo già!!) la tua intelligenza e la tua sensibilità, che spicca particolarmente nel nostro tempo in cui i parametri vincenti sono esibizionismo,superficialità....mancanza di rispetto per tutto e per tutti.Condividiamo a pieno le tue parole e ti ringraziamo di avercele offerte, la tua é una bellissima, rara testimonianza umana. Ava anti così !!!! Un forte abbraccio da Ines e Giuseppe ♥♥
Grazie a voi per il bellissimo commento 🥹❤️
Giusta riflessione Sara.. e interessanti i commenti che ho letto qui a seguire. Aggiungo solo che soprattutto andando via in gruppo (anche solo in 2), occorre anche la capacità di saper rinunciare perchè il tuo compagno/compagna non ce la fa o potrebbe fare, magari non se ne rende conto, magari è lui/lei che per un misto di vergogna/temuta sconfitta non vuole comunicarlo.. Sono situazioni che richiedono molta lucidità, sia in fatto di obiettività.. sia in relazione a quali siano i veri valori in gioco..
Ciao Daniele, ho ricevuto commenti incredibili e sono veramente tanto contenta di aver smosso quel "timore" di raccontare queste rinunce perchè si sa quanto possono fare male se prese in modo sbagliato. Sono assolutamente d'accordo, quando sono con mio moroso siamo un corpo unico che si muove, ragioniamo sempre insieme, abbiamo avuto una brutta esperienza anni fa sull'Adamello in cui Nico è stato male durante la discesa per la terzulli (stress da esposizione lungo tutta la via) ; io l'ho sforzato a salire in quanto non mi sembrava stesse così tanto male ma a quanto pare stava nascondendo tutto tanto che in discesa , quando ha capito di essere fuori dai pericoli, è crollato in un fiume di vomito... non riuscivamo più ad arrivare alla macchina.... è servito ad entrambi per capirci, mi sono scusata tanto e ancora sono mortificata per quella giornata... La sola idea che possa succederci qualcosa mi fa morire, ogni esperienza fa maturare, sicuramente se l'avessi affrontata adesso sarei tornata indietro . Tutto insegna, ma con la vita non si gioca. E' andata bene...
Complimenti Sara hai fatto benissimo a rinunciare e a rifletterci sopra. La rinuncia per me è anche saggezza e maturità. Non sei la prima che ha rinunciato, molti lo hanno fatto. Ciao
Ciao Giuliano, certo assolutamente... volevo condividere questo momento con tutti perchè tante volte ci si lascia trasportare dalla voglia ed ego di arrivare in cima ( a me per prima) ma quando si percepiscono questi avvisi è meglio sempre ascoltarli e tornare indietro
Grande Sara.......quanto feriscono i leoni da tastiera......non ascoltare mai i giudizi distruttivi ....non si può riflettere su quelli....saper rinunciare implica più forza e coraggio perché andare oltre i nostri limiti è nocivo.........vincere le nostre paure ma solo in sicurezza....ottima riflessione cara.......😍😍😍
Grazie Fiorenza. Purtroppo i leoni da tastiera fanno tanto male ma pian piano ci sto lavorando per farmeli scivolare addosso!
@@SaraLazzari 👍👍👍😉😉😘😘
Il discorso ci sta, non solo riguardo la montagna ma anche sul ciclismo, nello sci nell running ecc..... dicevano in una celebre canzone : bisogna saper perdere, non sempre si può vincere..... ciao Sara e grazie. 😊❤
Assolutamente vero !!
Bellissime parole! davvero! Tantissima stima!
Forse uno dei video migliori sulla montagna!
"Godersi i paesaggi" parole davvero belle, dove ultimamente ogni cosa che si fa, sembra una gara sui social...
Sono contenta sia passato il messaggio giusto. Ci tenevo tanto... Grazie 😊
Dobbiamo ricordarci che la montagna è nostra amica, e lei da vera amica ti dice fermati oggi non devi andare oltre. Sei brava e come hai detto dobbiamo tenercela cara la nostra vita .👍🏼
assolutamente si 😘😘
Per la montagna, credo valga quanto disse Joseph Conrad riguardo il mare : Il mare non è mai stato amico dell' uomo, tutt' al più qualche volta gli è stato complice nella sua irrequietudine.
Almeno io la penso come lui....la montagna esige rispetto.
Hai ragione.
Alla fine la competizione è solamente con noi stessi.
La montagna ci insegna a migliorarci.
Ciò che non facciamo ora, faremo un giorno, se ne diventeremo capaci con l'esperienza.
Se non lo saremo, godremo di altro, visto che la montagna è enorme ed offre possibilità per tutti i gusti.
È proprio vero 🥰☺️
Ciao Sara, ho appena ascoltato il tuo video: condivido pienamente le tue giuste riflessioni e sono in sintonia con te. La montagna è bellissima, ma deve essere affrontata con discrezione ed a volte bisogna essere capaci di ritornare indietro, come giustamente hai fatto te! Ho apprezzato molto la tua decisione. Sono certa che ritornerai, ma in altri momenti. Ascoltando le tue parole, ho ricordato che pure io ho avuto una situazione simile x congelamento, che mi bloccò: ero al Plateau Rosà! Ti ringrazio x il tuo racconto e ti auguro buone future "hiting". Un abbraccio, a presto!
Ciao Anna, non bello congelarsi al Plateu Rosà, ambienti severi e per niente da sottovalutare. Un abbraccio e alla prossima
Brava Sara, questa confessione ti fa onore!
È successo anche a me di dover rinunciare in modo drammatico. In solitaria, dopo aver raggiunto la punta Anna (ferrata Olivieri) il meteo è improvvisamente peggiorato e allora anziché proseguire per la cima ho deciso di ripiegare rapidamente verso il rifugio Giussani. Solo che preso dall'ansia di non farmi sorprendere da un temporale in alta quota, ho perso il sentiero proseguendo comunque su cenge molto esposte. Ad un tratto le cenge finiscono e di fronte mi ritrovo una lastra di roccia liscia e strapiombante che mi sbarra il passo. A quel punto mi prende il panico e rimango letteralmente paralizzato. Con enorme fatica, in equilibrio precario, riesco a sfilarmi lo zaino e ad estrarre il cellulare. Faccio il 118 e dopo interminabili minuti di terrore arriva dal cielo il mio angelo custode che col verricello mi trae in salvo. Lo so in montagna non si va mai da soli, è stata una grave imprudenza che avrebbe potuto costarmi la vita. Probabilmente il destino ha voluto risparmiarmi, ma questa esperienza che non dimenticherò mai mi ha fatto riflettere perché da quel giorno ho guardato la montagna con più umiltà.
Oh mamma che bruttissima esperienza!! Abbiamo fatto anche noi quel sentiero che dici in discesa da punta Anna .. la paura e la fretta di scendere ti porta a non pensare ! Fortunatamente è andato tutto per il meglio 🍀💓son momenti che non si dimenticano ma che aiutano a farti capire molte cose
uno dei tuoi video più belli
Grazie Leonardo😘
Ciao Sara, un altro video molto bello, pieno di umanità, pieno di schiettezza montana. Ci vuole un coraggio da leonessa per raccontarsi senza rete, per mettersi a "nudo" come hai fatto tu in questo video. Chapeau Sara.
Anche a me è capitato di dover tornare indietro senza aver raggiunto l'obbiettivo, anche se io faccio cose moolto meno impegnative delle tue, ogni tanto la montagna vince e bisogna saper tornare indietro, l'importante è divertirsi camminare nella natura per disintossicarsi dalla pianura malefica. Tu e Nico siete una piacevolissima scoperta e un video a sera me li guarderò tutti. Un abbraccione ciao. Rick
Grazie di cuore 💖 per le bellissime parole!!!
Giusto Gervasutti, detto dagli altri alpinisti del tempo, ‘ il Fortissimo’, diceva di avere tre priorità, in questo preciso ordine: Tornate a casa, Tornate amici, Raggiungete la cima… se potete. Un abbraccio Tosa. 💐
Tornare a casa, sempre!! un abbraccio a te Roberto e grazie!!
riflessioni molto sagge, BRAVA
grazie mille 😚
Bravissima Sarà, grande stima e giustissime considerazioni , non è la competizione la meta ,ma il godersi il viaggio della escursione , ognuno con i suoi tempi e modi. Ti rinnovo nuovamente i miei complimenti prima alla persona e poi alla escursionista. Solare, sincera e anche con valori come si evince da questa tua dichiarazione.. Spero di poterti intervistare in un prossimo futuro per scoprire ancora meglio il personaggio....per ora una abbraccio grande e nuovamente complimenti 👏👏
Grazie mille 🥹❤️
La rinuncia non è fallimento. Brava Sara, dimostri grande consapevolezza e rispetto. 💪💪💪
grazie mille!!! ❤
Condivido pienamente tutto il tuo discorso.
Sei giovane,bravissima, e hai tutta la vita davanti a te per goderti tutte le montagne che vorrai.
La propria vita è un bene prezioso e è un peccato buttarla via per non aver saputo rinunciare.
Bellissima riflessione, bravissima sono daccordo su tutto👍💪
Grazie mille Stefano!!
Bravissima Sara! Lascia stare le critiche!
🥰
Bravissima Sara secondo me è così che si ragiona, approvo tutto quello che hai detto. Un saluto
Grazie mille Lucio!!
Ciao Sara,ti ho "conosciuto "guardando il video del tuo amico Matteo Peroni in uscita sulla Marmolada.......dopo aver visto qualche video sulla tua pagina mi hai subito colpito per la tua semplicità e simpatia accompagnata dal tuo bel sorriso che trasmette felicità e gioia di vivere!Continua così e non ti preoccupare se qualche volta le cose non vanno bene come vorremmo.La cosa importante è coltivare le nostre passioni con semplicità e spensieratezza per godere in pieno di ciò che abbiamo intorno a noi.......i reco4d e le grandi prestazioni le lascio volentieri agli altri. PS.SEI FORTE!:-)SALUTI DANIELE.
Ciao Daniele ti ringrazio per questo bel messaggio che mi hai dedicato.. anche io lascio i record e i tempi a chi più bravo e forte di me, non è quello il mio obiettivo ;) sono felice di vivermi la montagna con la mia calma e ponderando bene ogni decisione!! Grazie per esserti iscritto al nostro canale :) a presto!!
Hai detto cose sacrosante....e voglio dirti di non badare assolutamente ai contenuti dei social network....la maggior parte delle persone non ammetterà mai le proprie sconfitte e come dici tu, sui social network è diventata una vera e propria sfida tra chi ci riesce e chi no....e ancora tra chi ci impiega più tempo o meno.... tutto questo non fa bene assolutamente, il risultato è una continua competizione.... anch'io mi sono letteralmente incazzato per queste cose quando usavo Facebook....poi mi sono detto, voglio andare in montagna senza nessuna pressione....come facevo prima di facebook... risultato...sto meglio.... non devo più confrontarmi con nessuno....vado in montagna perché mi piace e se c'è qualcuno che sa fare meglio...chi se ne importa.... ciao e buona montagna
Ciao Attilio perdonami se ti rispondo solo adesso. Reduce da un weekend in cui un ragazzo è morto, mi sento sempre più mio questo video. Saper riconoscere quando è ora di fermarsi..... tutto qua. Non bisogna proseguire sperando che vada sempre tutto bene , sperando nel miracolo, purtroppo non sempre è così e quando succede ormai è troppo tardi. Poi sai... l'errore capita a tutti, non giudico nessuno... posso inciampare anche domani in bici o su un ramo in montagna ma cerco sempre di ascoltarmi e rinunciare e ti dico... dopo quello che sto vedendo, sono contenta di essere Donna e di avere paura. Non devo far vedere nulla a nessuno .! Un abbraccio e grazie per il tuo commento!!
Ciao, condivido la tua filosofia nell'approccio alla montagna, ammiro la tua forza e la tua determinazione nel superare i tuoi limiti , avete fatto delle bellissime imprese,
ma dopo questa "sconfitta" e queste riflessioni ti ammiro ancora di più,
Brava!
Dai che le montagne non scappano .. sarà per la prossima volta.
Assolutamente!! Almeno loro no, rimangono lì sempre 🥰
Brava, parole saggie...vai sempre per la tua strada e ragiona sempre con la tua testa e andrai lontano! 😉😊
sempre!! grazie Maurizio 😘
Rinunciare è una brutta sensazione…ma bisogna avere la mente lucida ed essere sereni. Una giornata in montagna anche se non si arriva all’obbiettivo può essere sempre una bella giornata…brava
Eh sì non è per niente una bella sensazione soprattutto quando siamo lì e abbiamo investito tempo e denaro. Ma la vita è la cosa più importante
Hai fatto benissimo!
Grazie ❤️
Complimenti Sara x quello che dici e x il modo che lo esponi
Ciao Lorenzo ti ringrazio!!
Complimenti Sarà! Questa è una grande lezione.
Grazie 🥰🥰
Ciao Sara.. Leggi il libro di massimo Dorigoni.. Montagne senza vetta.... Sara rinunciare fa parte della vita di ognuno di noi, la paura è il sentimento più forte che ci aiuta a vivere.. Io rinuncio a uscite ben più facili ma questo è ciò che riesco a fare e mi godo la montagna al mio livello.. Ciao buona serata un abbraccio
Ciao Manuel, dobbiamo imparare a viverci la montagna senza avere grosse pretese. Ognuno sa cosa riesce o non riesce a fare senza mettersi a confronto con altre persone . L'importante è sempre stare bene
Ho iniziato a seguirti pochi giorni fa, dopo averti visto in un video di Matteo Peroni e oggi ascoltando le tue riflessioni ho capito di aver fatto bene ad iscrivermi al tuo canale.
Ho frequentato la montagna per molti anni (assolutamente NON ai tuoi livelli), dopo un grave incidente stradale non lo posso più fare, ma so quanto a volte possa essere difficile rinunciare, magari quando ľarrivo è davvero molto vicino.
Nelle grandi difficoltà, fatiche e sfide che da anni mi si pongono ogni giorno ho però trovato un grande alleato.
Il Mental Coaching.
Se lo conosci e vuoi saperne di più o se non lo conosci e sei incuriosita fammelo sapere, non serve tanto uscire dalla tua zona di confort quanto farla crescere per farti sentire a tuo agio e rimanere concentrata in situazioni difficili.
Sono d'accordo con le tue considerazioni sulla competizione in montagna, la vita è una sola.
Continua così i tuoi video sono spettacolari!
Mi dispiace tantissimo per il tuo incidente e per le rinunce che hai dovuto fare. Sono anni che vivo la montagna in ogni mio momento libero , ho imparato tanto e continuo ad imparare ogni giorno di più. Ogni minima sensazione, non sentirsi a proprio agio in certe situazioni son tutti campanelli di allarme per farti capire che non è il caso . E' comunque una scelta molto difficile da prendere soprattutto perchè sei lì.. Ho imparato però che la mia vita vale di più di una cima conquistata e se quel giorno qualcosa non va, si torna a casa. Poi si sa, gli incidenti capitano sempre e quando succedono son sempre delle disgrazie, io son convinta che il nostro destino sia già scritto. Provo un rispetto immenso per la montagna , non la voglio mai sfidare anche perchè ho una vita davanti, una famiglia ed un fidanzato con cui crearmi un futuro. Spero sempre di prendere le decisioni giuste e di non sbagliare mai perchè purtroppo la montagna non perdona... Un abbraccio ed in bocca al lupo per tutto
PAROLE SAGGE, DIREI PROFETICHE... COMPLIMENTI VIVISSIMI, DOVREBBERO ASCOLTARLE TUTTI, IN OGNI ANGOLO DELLA TERRA👍🏻👍🏻👌🏻👌🏻💪🏻💪🏻💖💖💖 UN ABBRACCIO CARA SARA E GRAZIE PER OGNI TUA PAROLA, SEI SPLENDIDA👍🏻👌🏻💪🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻🤗😘🤗😘 p.s. Chi non comprende o ti critica parla per invidia e prima o poi ne fa le spese...
Grazie Anna scusami per la tarda risposta. Mi ero persa il commento!!
@@SaraLazzari Nessun problema Carissima Sara, non so come tu faccia a leggere pure tutti i commenti.... Sei una FORZA DELLA NATURA e un GRAN BELL' ESEMPIO PER COLORO CHE TI CONOSCONO E TI/VI SEGUONO (senza nulla togliere al tuo CARO NICO)👍🏻👍🏻👌🏻👌🏻💪🏻💪🏻 GRAZIE SEMPRE A TE E A VOI 🙏🙏💖💖❣❣👋🏻👋🏻🤗😘🤗😘
Ciao, ho 62 anni e oltre 4000 fra escursioni e arrampicate, ho sempre saputo rinunciare quando non me la sentivo per un qualsiasi motivo e non me ne sono mai vergonato come hai detto tu la montagna è sempre li, però almeno adesso sono ancora qui e continuerò ad andare in montagna finchè ne avrò la forza.
❤️🥹
Brava! La montagna ci insegna a capire i nostri limiti, non serve a nulla andare oltre se può essere anche a rischio della vita stessa.
assolutamente d'accordo!!
Sono tanti anni che vado in montagna ( circa 40) .Francamente poche volte ho rinunciato a una meta , ad una cima . E quasi sempre per il meteo . E la cosa mi e' sempre bruciata . Arrivare a pochi metri da una cima e fare dietrofront proprio non mi andava giu' . Poi pero' a casa , a mente lucida , quasi con orgoglio mi dicevo : oggi ho fatto la cosa giusta . Saper rinunciare a volte e' molto piu' difficile che salire . Ma la montagna e' anche questo !!!!!
Assolutamente 🙏🙏
Complimenti giustissimo il tuo pensiero in questo video. Tanti complimenti anche per le tue escursioni e bellissimi video. Adoro anch'io la montagna specialmente le mie Dolomiti in cui posso dire di avere la fortuna di viverci
Sei veramente tanto fortunato!!!! io c'ho sempre 2 ore di macchina per salire!! Grazie mille comunque, sono contenta ti piacciano i nostri video! ci mettiamo il cuore 😊
Sara dalle sconfitte ,nascono le vittorie più belle 😎💪😍 brava e bravo il tuo ragazzo 💪
Non ascoltare le male lingue dei social,non sanno cosa vuol dire trekking .
Un abbraccio da Carpi , ciao 😎😁
Grazie Stefano ma grazie!!!! Soprattutto che bella Capri non sono mai stata 😍 dobbiamo assolutamente fare un giro
@@SaraLazzari prego Sara ,ci mancherebbe 😎🥰 ne puoi approfittare per vedere Carpi (MO) se organizzi un trekking sul Monte Giovo ,molto bello .
Noi l'abbiamo fatto 4 anni fa ,molto suggestivo.
Ti mando un link ,così ti rendi conto.
Ciao e grazie a voi per i vostri video 🥰😁😎
th-cam.com/video/1vfUqNIqKeM/w-d-xo.html
Brava e bel messaggio
Ti ringrazio Manuel :)
Grazie di queste riflessioni e di averle condivise
Grazie a te !!
Io personalmente non ho la centesima parte della tua preparazione e delle tue capacità in montagna. Però una cosa te la posso dire lo stesso. In montagna ci si và per divertirsi e per stare bene con noi stessi e con gli altri. Tutto il resto non conta niente. La montagna è condivisione e quando riusciamo ad arrivare in vetta e siamo contenti, quando ridiscendiamo e magari ci fermiamo in un rifugio a bere una birra e a mangiare qualcosa tutti insieme,ecco quello per me è il momento più bello
Ciao Riccardo assolutamente vero... La penso come te, mi piace vivermi la montagna in tranquillità facendo le cose in massima sicurezza! Proprio questo weekend siamo andati a farci il Sass D'Ortiga e posso assicurarti che, salire in sicurezza con la corda , mi porta a vivermi la giornata senza pensieri anche se però così facendo si sfora la tempistica di salita di parecchio rispetto che salirla in libera . I tempi non mi sono mai interessati a meno che non mi trovo in mezzo ad un ghiacciaio, preferisco vivermi una giornata in totale serenità.
"È arrivato il momento di tornare da chi ami. La montagna resta sempre lì"
" Per 8-9 ore dimentico tutto e mi concentro solo su quello che sto facendo".
Sono frasi che solo chi ama e vive la montagna può capire fino in fondo, anche chi come me non è quasi mai andato oltre un livello EE da escursionista.
La montagna plasma e riporta più forte nella vita a valle, ma a volte è anche un rifugio sicuro da ciò che più in basso fa stare male.
E riguardo alle critiche derivanti dall'esposizione social, per quanto possa essere utile, canali come il tuo ispirano e fanno venire voglia anche a semplici escursionisti di provare a uscire un po' dalla zona di comfort, sempre ovviamente con consapevolezza. Grazie
Grazie Massimiliano per le tue bellissime parole ❤️
Sei una grandeee, è più difficile saper rinunciare!!!!
Grazie Nadia ed è proprio così!!
La gente che dice queste cattiverie molto probabilmente non sono mai uscite dal proprio giardino di casa. Bisogna avere solo rispetto per le persone che si mettono in gioco come te.
Una volta mi è successo di ri ninunciare alla mia prima Cima d'Asta subito prima della forzeleta ed ero molto frustrato.
Ciao Andrea, purtroppo le persone che mi hanno detto queste cattiverie son persone che viaggiano in montagna.... Capisco benissimo il senso di frustrazione, non è facile accettare una rinuncia ma bisogna farlo..
La paura è sicuramente il fattore principale dei "fallimenti" o meglio delle rinunce in montagna.
Però io non ho niente a che fare con la paura, la paura è una condizione della mente ed io naturalmente non sono la mente, la mente non è la mia identità, è uno strumento utile per le cose pratiche da svolgere nel quotidiano.
Infatti questa sensazione la posso osservare dentro di me e tutto ciò che osservo non sono io, io sono l'osservatore.
Solo se mi identifico totalmente con questa condizione rinuncerò, fallirò, in quanto ne sono prigioniero, ossia non sono più libero di muovermi.
Se invece la osservo, essa svanisce (è un'illusione alla fine) ed io sarò libero di portare avanti le mie esperienze scelte senza l'ostacolo psicologico principale che mi sabota ogni volta o comunque spesso.
Questo non significa che potrò fare chissàcosa perchè ci sono anche i limiti fisici ma almeno quello psicologico più insidioso e pericoloso lo avrò rimosso.
Saggia Sara, le montagne si fanno salire...si fanno attraversare , non si vincono come qualcuno pensa. Vince chi torna a casa. La rinuncia che ricordo di più..? Il
Glosglockner , il maltempo ed un eccessivo affollamento ci ha fatto rinunciare a 50 m. dalla vetta. Grazie delle tue parole.... tante persone dovrebbero imparare.
Brava Sara, la montagna non é un nemico da sfidare, é tutt'altro. Incredibile quante cose abbiamo in comune.
grazie Matteo.. bisogna ascoltarsi sempre
Ai voglia quante volte ho rinunciato. O te la senti o non te la senti. Se non te la senti devi ascoltarti. Rinunciare non è mai una sconfitta ma nel rispetto di sua Maestà la Montagna è momento di crescita. Quando lei vorrà ti farà salire e allora sarà stupendo. W la montagna
Esatto ☺️
Brava...ma soprattutto grazie x questo msg
🙏🙏
Vedo che sei una appassionata di montagna e...resta una appassionata di montagna...non cambiare.
Per chi ha vera passione la crescita alpinistica è una cosa normale, non deve essere affrettata.
Sono un vetusto montanaro ed anche io ho salito certi monti al secondo tentativo.
Per la cronaca il Travignolo l'ho salito decenni fa con un mio amico e siamo scesi per la ferrata bolver lugli...
A volte ci vuole più coraggio a tornare indietro che continuare...
Buoni monti, ogni passo su un sentiero è un dono
Ciao Mirco hai ragione!!! Chissà, magari l'anno prossimo o quello dopo ancora.... L'importante è sempre tornare nei propri passi ❤️
carissima anch'io non sono riuscita a fare la ferrata badia mi e spiaciuto molto anche perché sono poi dovuto scendere da un ghiaione ripido poi ho capito che la montagna è lì non scappa. la farò quando mi sentirò pronta grazie a te per i tuoi consigli preziosi
ritengo che saper rinunciare è segno di buon senso, un vecchio detto dice, la montagna è li, che ti aspetta
Assolutamente!!!
I'll fall to rise again
proprio così :)
Una rinuncia non può considerarsi una "sconfitta" a volte è solo buonsenso
Hai ragione 😊
Senza Parole...❤
❤
Brava bellissime parole
Grazie Sandra ☺️
Allenati, tornerai e ce la farai !!!
ci proverò!!!💥💥💥
Grande
❤
💛
😍
Logica inconfutabile...pensa solo che molti nn sarebbero disposti a fare ciò che tu già fai...la montagna è una cosa stupenda ma può essere anche terribilmente....quindi il rispetto e ammettere i propri limiti è comunque una vittoria!
Proprio così Stefano. Grazie per essere passato
Succede purtroppo, la stanchezza fa brutti scherzi alla testa e le giornate no capitano a tutti quelli che ci provano davvero ad alzare l'asticella. Usa questa esperienza come un trampolino Sara, non aspettare troppo tempo, riprova e tira fuori tutto il coraggio che hai. Se posso darti un Consiglio pratico, cerca di mangiare regolarmente anche se ti sembra non ti serva. Il cervello ha bisogno di carbo più di tutto il resto del corpo, quando questi vanno sotto la soglia....la crisi in momenti limite è dietro l'angolo. Un abbraccio da un'altra che era asmatica e sovrappeso e ora cerca di spaccare più culi che può 😂
🤣 grande!!!! benvenuta nel club asmatici 😉 ho la camel beg piena di vitargo solo che quel giorno si è completamente ghiacciata e di conseguenza non buttavo dentro nulla!! E' sempre stato un mio problema , mentre sono in movimento e sotto sforzo difficilmente riesco a mangiare e per questo ne risento molto!! grazie per i consigli!!
@@SaraLazzari guarda prova con le jelee della decathlon sono delle barrette fatte tipo a caramella gommosa, un pò alla volta secondo me riesci a usarle, ne cerchi di mangiare una ogni ora e ti assicuro sono la svolta!
@@beamar7712 grazie infinite, al primo giro ne compro a bancali allora🤣🤣
@@SaraLazzari 😊😊
Ma non ascoltare nessuno vai avanti. Come ti senti, è se una volta non te la senti torna indietro e torna a casa sana e salva
Ci mancherebbe!!! In questi anni ho rinunciato tante di quelle volte ahahahah
Rinunciare non è mai una sconfitta
hai ragione!!:)
Condivido tutto quello che dici. Ma sembra che tu cerchi di convincere te stessa...Penso che ognuno deve fare come si sente, nella gioia. Non ci sono regole. Ognuno è diverso.
Ho condiviso semplicemente un mio pensiero per un fatto accaduto. Nel momento in cui ho rinunciato ho convinto me stessa a farlo, non dopo, ma in quel momento
Non ci sono vittorie in montagna e dunque nemmeno sconfitte se siamo tornati a casa sani.
Verissimo ☺️
Sara, è sinonimo di intelligenza saper quando è il momento di fermarsi e tornare indietro
Bisogna 🙏🙏