Le campane di San Lazzaro di Savena (BO) - Chiesa Parrocchiale

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  • เผยแพร่เมื่อ 29 ส.ค. 2024
  • San Lazzaro di Savena (BO) - Chiesa Parrocchiale di S.Lazzaro Mendicante
    4 campane intonate in quarto maggiore:
    Fa3 = Luigi D'Adda di Crema, 1950
    Sol3 = Luigi D'Adda di Crema, 1950
    La3 = Luigi D'Adda di Crema, 1950
    Do4 = Luigi D'Adda di Crema, 1950
    Non lontano da Bologna, già nei primi anni del 1200, era stato innalzato un ospedale destinato alla cura dei lebbrosi (area, in epoca moderna, occupata dal municipio), con la dedicazione a San Lazzaro. Vicino all'ospedale vi era stata costruita una cappella (XIII-XIV secolo). Al termine del Medio Evo, i focolai della lebbra in quella zona si erano esauriti, mentre andava aggregandosi una piccola comunità rurale attorno ai due edifici. Il 31 ottobre del 1924, il Cardinal Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano (Arcivescovo di Bologna), accolta una petizione della cittadinanza, elevò la cappella a parrocchia autonoma: Don Cesare Pizzirani divenne il primo parroco della chiesa. L'entrata principale era posta in posizione occidentale, mentre l'abside si profilava a oriente; un campanile e un portico perimetrale (quest'ultimo innalzato nel periodo del Cinquecento), completavano la struttura. Il 15 aprile 1945, alle ore 13:37 un bombardamento anglo-americano della Seconda guerra mondiale colpì duramente il comune e distrusse integralmente anche l'impianto chiesastico e l'ex lebbrosario (unicamente la torre campanaria rimase in piedi, ma fu puntellata). Dalle macerie, vennero estratti il tabernacolo, l'effigie della Madonna del Suffragio (attualmente conservata all'ingresso dell'archivio storico comunale "Carlo Berti Pichat"), una Madonna dei lebbrosi in terracotta e una lapide in arenaria recante la dicitura: "In questo ospedale si medicano per carità quelli che hanno il male di San Lazzaro", entrambi ora sistemati all'entrata della casa parrocchiale.La ricostruzione (la prima pietra fu posata il 5 maggio del 1946) fu progettata dagli ingegneri Ferruccio Maglioni e Rodolfo Bettazzi (influenzati dalla basilica ravennate di Sant'Apollinare in Classe). Nel catino absidale fu affrescata, dal pittore Ilario Rossi, l'opera "Lazzaro e il ricco Epulone" (ispirata all'omonima parabola evangelica), sotto la quale fu riportata l'iscrizione rinvenuta su di un medaglione di gesso di una parete della vecchia abside: "Quìa recepit mala in vita sua nunc consolatur - Luca XVI" ("Poiché ricevette dolori nella sua vita ora è consolato"). Nel nuovo abside furono inseriti grandi bassorilievi di terracotta, opere dello scultore Carlo Pini (che creò anche l'altare maggiore), raffiguranti l'Assunzione di Maria e i santi patroni delle altre parrocchie comunali sanlazzaresi. Il neo-edificio ecclesiastico fu consacrato in memoria di San Lazzaro mendicante il 16 luglio 1949, dal Vescovo ausiliare Monsignor Danio Bolognini. Nella medesima giornata, il Cardinal Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano, (il quale aveva posato la prima pietra, il 5 maggio del 1946) celebrò la prima messa. Nel 1956 la chiesa fu impreziosita con le Stazioni della Via Crucis, dei bassorilievi in terracotta, apporti dello scultore Cesarino Vincenzi. In cima all'alto campanile, costruito neglio anni 1949/1950, è issato un Doppio di 4 campane fuse dalla fonderia Lombarda Luigi D'Adda di Crema nell'anno 1950. La grossa di nota Fa3 crescente, pesa 6,95 q.li ed ha un diametro di 106 cm. La mezzana di nota Sol3 crescente, pesa 4,80 q.li ed ha un diametro di 95 cm. La mezzanella di nota La3 crescente, pesa 3,40 q.li ed ha un diametro di 85 cm. La piccola di nota Do4 molto crescente, pesa 2,20 q.li ed ha un diametro di 73 cm.
    Suonate:
    -Doppio e Tirabasse: 6 Buttate, 24 di Cento e 14 di Sirano
    -Doppio: Mezze di Scala
    -Doppio e Tirabasse: 3 Fatte a Campanini e Mezze, calata quarto e organo e 12 Martellate
    16 Dicembre 2017, suonate per la vigilia del patrono della Parrocchia e del comune S.Lazzaro Mendicante
    Buona visione :-)
    Giacomo (Bolocampanaro02):
    / @giacomolacascia
    Andrea Tescari:
    / @andreatescari4781
    Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
    / @nicotosstoss9060

ความคิดเห็น • 1

  • @tracciadunombra6680
    @tracciadunombra6680 6 ปีที่แล้ว +2

    Non c'è niente da fare. I campanini, se si accelera troppo, non riescono. Saltano fuori solo dei "castroni".