Cari teologi, psicologi, psichiatri, a quanti propinano lezioni di vita: Non ho paura della morte; tremo al pensiero della sofferenza, a quella, si! Qualsiasi essa sia, di qualunque natura, anche la più leggera! A quanti affermano, sostengono, propongono la pedagogia della sofferenza, principalmente in ambito teologico, psicologico, ecc.., a questi signori, suggerisco prudenza ma soprattutto "sensibilità". La sofferenza, non serve a crescere, non serve a nulla! Sfigura, l'essere umano, lo incattivisce, lo abbruttisce. La sofferenza, è la lebbra dell'umanità, il resto è mero bla.., bla., bla.... La morte, fa parte della vita. è una"condicio sine qua non", condizione senza la quale... La morte è la vera liberazione da una esistenza impossibile, a condizioni umane penose (malattie incurabili), tralascio la sofferenza oceanica, causata delle guerre, dalla stupidità umana; le atrocità, gli orrori che hanno provocato sulla pelle a milioni e milioni di esseri umani; non solo, ad aggravare, a esacerbare la condizione esistenziale, per tanti in coda, vivere oltre i settant'anni è solo più una noia terribile, mortale. gio
Grazie infinite per aver condiviso questa serata,grande Derio......come semplicemente lo chiamiamo qui a Fossano, sua terra
Cari teologi, psicologi, psichiatri, a quanti propinano lezioni di vita:
Non ho paura della morte; tremo al pensiero della sofferenza, a quella,
si!
Qualsiasi essa sia, di qualunque
natura,
anche la più leggera!
A quanti affermano, sostengono,
propongono la pedagogia della sofferenza,
principalmente in ambito
teologico,
psicologico, ecc.., a questi signori, suggerisco prudenza ma soprattutto
"sensibilità".
La sofferenza, non serve a crescere, non serve a nulla!
Sfigura, l'essere umano, lo incattivisce, lo abbruttisce.
La sofferenza, è la lebbra dell'umanità, il resto è mero bla.., bla., bla....
La morte, fa parte della vita. è una"condicio sine qua non", condizione senza la quale...
La morte è la vera liberazione
da una esistenza
impossibile,
a condizioni umane penose
(malattie incurabili),
tralascio la sofferenza oceanica, causata delle
guerre,
dalla stupidità umana;
le atrocità, gli orrori che hanno provocato
sulla pelle a milioni e milioni di esseri umani;
non solo, ad aggravare, a
esacerbare
la condizione esistenziale, per tanti in coda, vivere oltre i settant'anni è solo
più
una noia terribile, mortale.
gio