Il solo fatto che sia così divisivo qui sotto nei commenti dimostra quantomeno l'originalità dello stile. Ai destroidi non piace perché non parla di loro (o con loro, non tutti i film sono per tutti quanti), ai radical chic non piace perché si sentono presi in giro (cosa molto probabilmente voluta) e alla sinistra in generale non interessa in quanto pura masturbazione intellettuale (che è in gran parte vero). A prescindere dai giudizi che potrà dargli ognuno secondo la propria sensibilità, è innegabile che rappresenti in maniera attenta (tra la foga narcisistica e la pulsione autoironica) un ritratto di un malessere generazionale diffuso che in parte esiste ancora oggi. La crisi dei valori e delle idee che fingiamo non esista inventandoci e svendendo nuovi idoli ormai va avanti da quasi 50 anni e l'uomo medio ovviamente se ne frega, probabilmente anche a causa dei 20 anni di Berlusconismo terminati con l'arrivo di populisti ancora più beceri. Chissà, forse è vero che non abbiamo più nulla da dire.
@@alcibiadeskharjo6478 guarda, secondo me hai scritto anche troppe parole... Qui non si tratta né di destra né di sinistra né di radical chic o di altre categorie... Semplicemente si tratta di un film di merda...tutto qui!
@@alcibiadeskharjo6478 ma quanto cazzo scrivi?? Troppe parole e troppe seghe mentali... chissà perché voi gente di sinistra dovete sempre pensare di avere la verità in tasca...a volte si possono semplicemente accettare le opinioni altrui senza cercare di dare una spiegazione...per me è un film di merda...tutto qui 😉
Grazie per aver condiviso questo film. lo rivedo dopo tanti anni e lo trovo ancora più interessante, particolarmente per le scene relative al corretto uso della lingua italiana.
Moretti descrive bene una generazione figlia del primo benessere italiano che aveva come punto di riferimento gli ideali politici ma che iniziava a intravvederne il velleitario vuoto che portavano. I figli del '68.
Spettacolo !!! fa capire molte cose...colonne sonore,dialoghi, interpretazioni, situazioni,,,,,,, alcuni capiscono e altri invece no, questo è un capolavoro...
Perché siamo in un paese pieno di burini che guardano i cinepanettoni con Boldi. Senza tette, peti e pernacchie che provocano la risata sguaiata, c'è poco riscontro. Pensa alla scena di Sogni d'oro (film stupendo e molto sottovalutato) in cui, a corto di argomenti nel dibattito con il giovane regista Gigio Cimino, ricorre agli insulti gratuiti e provoca un boato del pubblico, con Mughini che chiosa "la volgarità purtroppo ha trionfato ancora una volta...": rappresentazione perfetta della situazione. In più molti lo trovano antipatico, quasi insopportabile, ma è più un giudizio sulla persona, il valore artistico raramente viene misconosciuto. I film del maestro, da Io sono un autarchico fino a Caro Diario, sono uno meglio dell'altro, meravigliosi; poi io forse sono anche troppo partigiano, ci son cresciuto e li so a memoria, hahaha.
La prova che sia tuttora un grande esordio e un grande film sta anche nel fatto che molti dei commenti qui sotto potrebbero figurare paro paro nella sceneggiatura di Ecce bombo 2.
meno male che ci con quelli come te che riconoscono i capolavori e che stanno una spanna sopra gli altri in fatto di cinema. meno male che ci siete, esistete, chissà come sarebbe il mondo senza di voi.
Il protagonista del film è chi urla Ecce Bombo. Lui è il motore che permette a tutti gli altri di cazzeggiare, riflettere. Lui non riflettere, pensa solo a pedalare.
Fu il grande equivoco (ma anche il grande successo) del film, che poi fece sterzare, quasi per stizza, Nanni verso due opere ancora più ombreggianti e dolorosamente caustiche ("Sogni d'oro" e "Bianca"). Nella scrittura di "Ecce bombo" Moretti non aveva velleità né comiche né ironiche, ma il paradosso di alcuni tic generazionali che sono stati tratteggiati nella pellicola con delle iperbole e delle battute iconicamente tragicomiche, strappa sempre al pubblico, me compreso, una risata amara.
Alla Mostra di Venezia e' stato premiato come il miglio film restaurato....Moretti con una camicia a mezze maniche.....assolutamente in sintonia con il film...
Film con tante buone idee, che suscita sensazioni e spunti di riflessione ma limitato tecnicamente e con troppi luoghi comuni. Noioso e triste. L' unico momento che salverei è la fine, perché gli occhi bellissimi, tristi e persi della bravissima Lina Sastri riassumono il vuoto e la solitudine di tutti i personaggi del film
Sinceramente mi ha un po' annoiato, ho apprezzato altri film di Moretti come Bianca, Il Caimano, Aprile, ma questo mi sembra grezzo, disordinato, confuso. Molto retorico, ritmo indeciso, carine le scene più ispirate o simboliche, ma finita la visione sento di averlo già dimenticato, mi piacerebbe capire il perchè di chi lo considera capolavoro
ti rispondo appena dopo averlo visto in occasione del fetsival venezia a napoli in collaborazione con l'accademia delle belle arti. per farti capire la importanza di questo film che è stato scelto per farlo vedere agli studenti
Chissà come sarebbero stati i film di Moretti se avesse preso anche attori decenti e senza di lui che recita davvero da cani. Forse avremmo avuto film di tutto rispetto come quelli di Risi o Damiani
Boh... Più che un film mi sembra un confronto tra comunisti, intellettuale e pseudo tali di sinistra, come tutti i film di Moretti del resto... Almeno i primi film erano guardabili, era giovane Moretti, poi col passare degli anni si è incantato il disco...
Film pessimo: recitato male, senza storia, senza significati, senza personaggi distinti. Fotografia e scenografia nauseanti. Forse il film piu' insulso che abbia mai visto in tutta la storia del cinema italiano.
Non credo abbia l' ambizione di essere un film, sono idee, tratte dalla vita umana di un precisio momento, skippo molto io hee, lo ammetto, xrò visto come una cosa sperimentale può passare, meglio dei panettoni natalizi, questo e' sicuro
Ma, recitare male faceva parte del 'contenuto' o erano dei cani per davvero?.. da 18enne ho amato questo film, da 55enne ora ne vedo tutti i limiti, l'arroganza, l'incompetenza mascherata da avanguardia. Che tristezza...
@@marilina-taiko ci sarebbero molte cose da dire, mi limito a due: da un punto di vista tecnico è formato da brevi piani sequenza, cosa mai fatta prima con una particolare modalità di utilizzo del commento musicale, sempre diegetica. Il contenuto più significativo è la notevole rappresentazione psicologica ed emotiva, attraverso il personaggio di Michele, del disturbo narcisistico. Una madre passiva-aggressiva dominante ed un padre assente che determinano la rigidità e l'aridita del carattere di Michele ( le sue critiche alla promiscuità sessuale della sua amica, il rapporto con Flaminia che distrugge la felicità del suo amico, il suo atteggiamento protettivo verso la sorella ed in generale la sua incapacità di provare sentimenti. Aridità affettiva che sarà intaccata solo dalla presenza e dalla sofferenza di Olga, in un percorso di crescita che inizierà con la bellissima scena finale, quando lui ed Olga si guarderanno a lungo senza parlare, ognuno, con la propria sofferenza, in un gioco di specchi. Il cinema di qualità richiede per essere capito, cultura e sensibilità altrimenti si finisce a fare commenti che dimostrano solo ignoranza emotiva e culturale.
Film atroce, da buttare e dimenticare. ....e dire che gli anni settanta erano iniziati bene, con opere bombastiche come "Amarcord" (Fellini) o capolavori da oscar come "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" (Petri). Ancora nel 76 Bertolucci girava il grandioso "900". Il canto del cigno del cinema italiano del 900. Quello che seguì fu il nulla: niente più acute analisi (o satira) di società e costume, niente più creatività e genialità narrativa di livello mondiale. Il nulla a due facce: da un lato le commediole del rutto e della scorreggia (Vitali, Bombolo e compagnia), dall'altro Moretti e le sue storie di gente insulsa che passa il tempo a guardarsi l'ombelico e a raccontarci le proprie masturbazioni mentali.
Se riduci tutto agli anni 70 potresti aver ragione (son gusti), però il cinema italiano è cresciuto e cambiato anche dopo. Ricordiamoci che "la meglio gioventù", forse il più grande film italiano di tutti i tempi insieme a "900" che citi, è del 2003. Solo perché il Berlusconismo oscurava i grandi film che abbiamo fatto per 20 anni (favorendo invece lo schifo dei Vanzina) non significa che essi non siano stati girati.
L'ho sempre detto e sostenuto....ho conosciuto Moretti ,studiavano insieme come gli altri guitti dei suoi film,antipatico,sopravalutato....non ha scritto certo la storia del cinema.....che fine ha fatto?ha iniziato con questa cacata insignificante e poi come è finito! "Habemus Papam" oppure "Tre piani".....per carità....meglio che stacchi i biglietti nel suo cinema,anche quello te lo raccomando per programmazioni.....ma chi si è sempre creduto di essere .....
@@micheledilorenzo999 questa perla di filosofia di bassa lega per Moretti.....non la merita...per altro andava anche maluccio a scuola il nostro. "genio".....un giorno si volle paragonare a Godard ...quello dopo a Fellini..... è rimasto solo il cinema Sacher, il suo, l'unico dove puoi vedere i suoi film a iosa....(Non sono del tutto in penombra ed ho sei splendide candele viola che mi tengono compagnia)
@@weedness7968 povero ragazzo mio ...ho 70 anni e da quaranta scrivo di cinema....e mi pagano anche....ho studiato con il "genio Moretti"....liceo Dante a Roma....conosco tutte le sue furberie ....voleva coinvolgermi a Quei tempi....sono tra i pochi a poter parlare della sua cialtroneria....(Palombella rossa....ho partecipato alla scrittura ma solo per soldi ed in incognito....grandissima altra cacata)
Il solo fatto che sia così divisivo qui sotto nei commenti dimostra quantomeno l'originalità dello stile. Ai destroidi non piace perché non parla di loro (o con loro, non tutti i film sono per tutti quanti), ai radical chic non piace perché si sentono presi in giro (cosa molto probabilmente voluta) e alla sinistra in generale non interessa in quanto pura masturbazione intellettuale (che è in gran parte vero). A prescindere dai giudizi che potrà dargli ognuno secondo la propria sensibilità, è innegabile che rappresenti in maniera attenta (tra la foga narcisistica e la pulsione autoironica) un ritratto di un malessere generazionale diffuso che in parte esiste ancora oggi. La crisi dei valori e delle idee che fingiamo non esista inventandoci e svendendo nuovi idoli ormai va avanti da quasi 50 anni e l'uomo medio ovviamente se ne frega, probabilmente anche a causa dei 20 anni di Berlusconismo terminati con l'arrivo di populisti ancora più beceri. Chissà, forse è vero che non abbiamo più nulla da dire.
Questa è la migliore critica che ho letto. Una descrizione perfetta del nonsenso di vivere. Ma il senso della vita c'è.
Perfetta recensione del film, sottoscrivo tutto.❤
Ecce Bomboooo..
@@alcibiadeskharjo6478 guarda, secondo me hai scritto anche troppe parole... Qui non si tratta né di destra né di sinistra né di radical chic o di altre categorie... Semplicemente si tratta di un film di merda...tutto qui!
@@alcibiadeskharjo6478 ma quanto cazzo scrivi?? Troppe parole e troppe seghe mentali... chissà perché voi gente di sinistra dovete sempre pensare di avere la verità in tasca...a volte si possono semplicemente accettare le opinioni altrui senza cercare di dare una spiegazione...per me è un film di merda...tutto qui 😉
Che film meraviglioso, l'ho rivisto ieri sera dopo molti anni, sempre più spassoso e malinconico.
Grazie per aver condiviso questo film. lo rivedo dopo tanti anni e lo trovo ancora più interessante, particolarmente per le scene relative al corretto uso della lingua italiana.
Film fantastico: ironia, satira, critica , egocentrismo, amarezza, tristezza, noia di vivere, quanti spunti di riflessione. Geniale !!!
questo film riesce a farmi sentire umano anche oggi, che non si respira
Hai scritto uno dei commenti piu belli che ho mai letto.
@@albertocardinali5134ho letto uno dei commenti più belli che hai letto
Gasi fratello
@@albertocardinali5134ah quindi hai capito? Spiega
Umano, troppo umano..
Moretti descrive bene una generazione figlia del primo benessere italiano che aveva come punto di riferimento gli ideali politici ma che iniziava a intravvederne il velleitario vuoto che portavano. I figli del '68.
Spettacolo !!! fa capire molte cose...colonne sonore,dialoghi, interpretazioni, situazioni,,,,,,, alcuni capiscono e altri invece no, questo è un capolavoro...
Riguardo questo film ogni volta che dimentico come funziona il mondo
Capolavoro assoluto. Regista enorme. Non capisco perché è così odiato.
Perché siamo in un paese pieno di burini che guardano i cinepanettoni con Boldi. Senza tette, peti e pernacchie che provocano la risata sguaiata, c'è poco riscontro. Pensa alla scena di Sogni d'oro (film stupendo e molto sottovalutato) in cui, a corto di argomenti nel dibattito con il giovane regista Gigio Cimino, ricorre agli insulti gratuiti e provoca un boato del pubblico, con Mughini che chiosa "la volgarità purtroppo ha trionfato ancora una volta...": rappresentazione perfetta della situazione.
In più molti lo trovano antipatico, quasi insopportabile, ma è più un giudizio sulla persona, il valore artistico raramente viene misconosciuto.
I film del maestro, da Io sono un autarchico fino a Caro Diario, sono uno meglio dell'altro, meravigliosi; poi io forse sono anche troppo partigiano, ci son cresciuto e li so a memoria, hahaha.
O piace o non piace. Moretti è così. Non c'è via di mezzo.
La prova che sia tuttora un grande esordio e un grande film sta anche nel fatto che molti dei commenti qui sotto potrebbero figurare paro paro nella sceneggiatura di Ecce bombo 2.
Con questo meraviglioso film il primo che ho amato Nanni Moretti bravissimo attore grazie mille ciaoooo 😅😅😅😅😅❤
Moretti ha girato film migliori, mi piace, trovo che alcuni suoi film sono piccoli gioielli😊
Davvero!
Attuale nonostante i tempi siano cambiati l' animo umano è sempre lo stesso
rimane saldamente nella top 10 dei miei film preferiti
Bellissimo
grazie.
Una commedia sofisticata, che soggetti. Pero' onore a Moretti perche almeno e' un regista libero
Capolavoro anche a distanza di decenni.
CAPOLAVORO ASSOLUTO. Chi lo definisce un brutto film non sa niente di cinema
meno male che ci con quelli come te che riconoscono i capolavori e che stanno una spanna sopra gli altri in fatto di cinema.
meno male che ci siete, esistete, chissà come sarebbe il mondo senza di voi.
Nanni Moretti in questi vecchi film a me sta simpatico ☺
Quanto è bello Ecce Bombo? ❤
Trionfo dell'assurdo. Comunque Silvia ha ragione, per non parlare dell'Etiope.
...quelli de nella misura in cui , che nell'ottica...🤣
Il protagonista del film è chi urla Ecce Bombo. Lui è il motore che permette a tutti gli altri di cazzeggiare, riflettere. Lui non riflettere, pensa solo a pedalare.
Esattamente
Geniale.
Che commozione avevo 13 anni
Non so se fosse questo l'intento nel 77 ma oggi sembra un film comico.
Moretti...Troisi...Verdone..Nichetti...Benigni erano tutti considerati comici agli inizi della carriera
Moretti disse: pensavo di aver fatto un film drammatico per pochi, scoprii poi di aver fatto un film comico per molti... 🤷🏻♂️
Fu il grande equivoco (ma anche il grande successo) del film, che poi fece sterzare, quasi per stizza, Nanni verso due opere ancora più ombreggianti e dolorosamente caustiche ("Sogni d'oro" e "Bianca").
Nella scrittura di "Ecce bombo" Moretti non aveva velleità né comiche né ironiche, ma il paradosso di alcuni tic generazionali che sono stati tratteggiati nella pellicola con delle iperbole e delle battute iconicamente tragicomiche, strappa sempre al pubblico, me compreso, una risata amara.
Il film più bello e visionario di Moretti . Fellini +Kaurismaki (ante litteram) frullati con la prosa morettiana amaricante ed allusiva.
♥
"Le date sono tutte occupate".
Alla Mostra di Venezia e' stato premiato come il miglio film restaurato....Moretti con una camicia a mezze maniche.....assolutamente in sintonia con il film...
Bello, ma guardarlo senza conoscere bene il contesto è assolutamente inutile.
39:30
tiktok?
Fabio Traversa una spanna sopra tutti. Il film è da 5, molto meglio il sol dell'avvenire
Film con tante buone idee, che suscita sensazioni e spunti di riflessione ma limitato tecnicamente e con troppi luoghi comuni. Noioso e triste. L' unico momento che salverei è la fine, perché gli occhi bellissimi, tristi e persi della bravissima Lina Sastri riassumono il vuoto e la solitudine di tutti i personaggi del film
Visto
L'unica cosa davvero divertente del film è Moretti che lancia la valigia contro il muro alla stazione. Booooom!! 🤣
1:02:35
Sinceramente mi ha un po' annoiato, ho apprezzato altri film di Moretti come Bianca, Il Caimano, Aprile, ma questo mi sembra grezzo, disordinato, confuso. Molto retorico, ritmo indeciso, carine le scene più ispirate o simboliche, ma finita la visione sento di averlo già dimenticato, mi piacerebbe capire il perchè di chi lo considera capolavoro
ti rispondo appena dopo averlo visto in occasione del fetsival venezia a napoli in collaborazione con l'accademia delle belle arti. per farti capire la importanza di questo film che è stato scelto per farlo vedere agli studenti
Carino
TKGB SAS mio padre
Susie Wall
Come disse Ugo fantozzi riferendosi alla 'Corazzata potemkin'.............................
Splendido.
Visto oggi é un' altro film
Chissà come sarebbero stati i film di Moretti se avesse preso anche attori decenti e senza di lui che recita davvero da cani. Forse avremmo avuto film di tutto rispetto come quelli di Risi o Damiani
Fortunatamente no, dei Risi e dei Damiani ne abbiamo abbastanza
Vero
c'è un film dove però Moretti recita oggettivamente bene: "il portaborse" di Luchetti.
@@ILCILEVIDEO perché Luchetti, contrariamente a lui, è un ottimo regista
Boh... Più che un film mi sembra un confronto tra comunisti, intellettuale e pseudo tali di sinistra, come tutti i film di Moretti del resto...
Almeno i primi film erano guardabili, era giovane Moretti, poi col passare degli anni si è incantato il disco...
Questo film è stato fatto quando aveva 24 anni
31
Film pessimo: recitato male, senza storia, senza significati, senza personaggi distinti. Fotografia e scenografia nauseanti. Forse il film piu' insulso che abbia mai visto in tutta la storia del cinema italiano.
Non credo abbia l' ambizione di essere un film, sono idee, tratte dalla vita umana di un precisio momento, skippo molto io hee, lo ammetto, xrò visto come una cosa sperimentale può passare, meglio dei panettoni natalizi, questo e' sicuro
Ma, recitare male faceva parte del 'contenuto' o erano dei cani per davvero?.. da 18enne ho amato questo film, da 55enne ora ne vedo tutti i limiti, l'arroganza, l'incompetenza mascherata da avanguardia. Che tristezza...
da giovane hai condiviso gli aspetti superficiali, da adulto non hai capito quelli più complessi.
@@ThePierluigidifebo e spiegaceli tu, ti preghiamo
@@marilina-taiko 'Vedi cara, è difficile spiegare (io aggiungerei è inutile spiegare), è difficile capire se non hai capito già' (Francesco Guccini).
@@ThePierluigidifebo Immaginavo. Non ci hai capito niente neanche tu, altrimenti sapresti spiegare.
@@marilina-taiko ci sarebbero molte cose da dire, mi limito a due: da un punto di vista tecnico è formato da brevi piani sequenza, cosa mai fatta prima con una particolare modalità di utilizzo del commento musicale, sempre diegetica. Il contenuto più significativo è la notevole rappresentazione psicologica ed emotiva, attraverso il personaggio di Michele, del disturbo narcisistico. Una madre passiva-aggressiva dominante ed un padre assente che determinano la rigidità e l'aridita del carattere di Michele ( le sue critiche alla promiscuità sessuale della sua amica, il rapporto con Flaminia che distrugge la felicità del suo amico, il suo atteggiamento protettivo verso la sorella ed in generale la sua incapacità di provare sentimenti. Aridità affettiva che sarà intaccata solo dalla presenza e dalla sofferenza di Olga, in un percorso di crescita che inizierà con la bellissima scena finale, quando lui ed Olga si guarderanno a lungo senza parlare, ognuno, con la propria sofferenza, in un gioco di specchi. Il cinema di qualità richiede per essere capito, cultura e sensibilità altrimenti si finisce a fare commenti che dimostrano solo ignoranza emotiva e culturale.
Film atroce, da buttare e dimenticare.
....e dire che gli anni settanta erano iniziati bene, con opere bombastiche come "Amarcord" (Fellini) o capolavori da oscar come "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" (Petri). Ancora nel 76 Bertolucci girava il grandioso "900". Il canto del cigno del cinema italiano del 900. Quello che seguì fu il nulla: niente più acute analisi (o satira) di società e costume, niente più creatività e genialità narrativa di livello mondiale. Il nulla a due facce: da un lato le commediole del rutto e della scorreggia (Vitali, Bombolo e compagnia), dall'altro Moretti e le sue storie di gente insulsa che passa il tempo a guardarsi l'ombelico e a raccontarci le proprie masturbazioni mentali.
questo film rimane tutt’oggi un film incredibilmente attuale nel quale anche gli adolescenti di oggi a distanza di 50 anni possono rispecchiarsi
@@wirshallconcordo è parlo da 15 enne
Se riduci tutto agli anni 70 potresti aver ragione (son gusti), però il cinema italiano è cresciuto e cambiato anche dopo. Ricordiamoci che "la meglio gioventù", forse il più grande film italiano di tutti i tempi insieme a "900" che citi, è del 2003. Solo perché il Berlusconismo oscurava i grandi film che abbiamo fatto per 20 anni (favorendo invece lo schifo dei Vanzina) non significa che essi non siano stati girati.
Ottima riflessione, grazie per averla condivisa
Prototipo di tutto lo schifo cinematografico italiano venuto dopo e tutt'ora in corso.
detto da un gatto...
Veramente stupidooooo
Splendido.
Noioso, sopravvalutato , stereotipato.
A me il film è piaciuto.
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Due palle......
L'ho sempre detto e sostenuto....ho conosciuto Moretti ,studiavano insieme come gli altri guitti dei suoi film,antipatico,sopravalutato....non ha scritto certo la storia del cinema.....che fine ha fatto?ha iniziato con questa cacata insignificante e poi come è finito! "Habemus Papam" oppure "Tre piani".....per carità....meglio che stacchi i biglietti nel suo cinema,anche quello te lo raccomando per programmazioni.....ma chi si è sempre creduto di essere .....
Ahahahahahah! Così parlò l'anonimo dietro la sua tastiera nella penombra del suo incubo quotidiano: la sua sua vita.
@@micheledilorenzo999 questa perla di filosofia di bassa lega per Moretti.....non la merita...per altro andava anche maluccio a scuola il nostro. "genio".....un giorno si volle paragonare a Godard ...quello dopo a Fellini..... è rimasto solo il cinema Sacher, il suo, l'unico dove puoi vedere i suoi film a iosa....(Non sono del tutto in penombra ed ho sei splendide candele viola che mi tengono compagnia)
@@riccardobessero7219 Buon cinepanettone e buon spiderman. Enjoy!
@@weedness7968 povero ragazzo mio ...ho 70 anni e da quaranta scrivo di cinema....e mi pagano anche....ho studiato con il "genio Moretti"....liceo Dante a Roma....conosco tutte le sue furberie ....voleva coinvolgermi a Quei tempi....sono tra i pochi a poter parlare della sua cialtroneria....(Palombella rossa....ho partecipato alla scrittura ma solo per soldi ed in incognito....grandissima altra cacata)
❤️
45:20