Bellissima lezione. Vorrei fare una domanda: se anattà è la negazione dell’essere inteso come sostanza, è associabile in qualche modo al “nulla” occidentale? Più in generale, una lettura nichilistica del buddhismo è sbagliata? Grazie mille
Gentile Luca, il nulla occidentale è l'assenza di essere, mentre il "nulla" buddhista è la non assolutezza degli esseri, è un concetto leggermente diverso. Il buddhismo ha alcuni punti in comune con il nichilismo, perché fa piazza pulita dell'assolutezza, è corretto, ma senza "nostalgia" come in certi pensieri nichilistici. (F.Baroni)
È un passo indietro rispetto alla tradizione precedente. Di fatti ogni relativo è tale necessariamente rispetto ad un assoluto. Ogni mutamento è tale rispetto a ciò che muta. Il Buddha storico, di fatto, ha pensato superficialmente.
La filosofia ha dimostrato, con Kant, che non è possibile avere il fenomeno dell'universo in sè, ma sempre di elementi condizionati che ne fanno parte. Se noi conoscessimo l'intero universo, lo ricondurremmo nuovamente a condizioni che non sono a loro volta comprese nell'universo. Ma allora quello non sarebbe l'universo, dal momento che deve comprendere tutto. Ecc.
... Prof. perdona ma usare la parola anima, (inizio della lezione) parlando del sé buddista, credo sia errato perché richiama un significato cristiano che indica una parte che esiste inerentemente...
Gentile Marco, il resto di questo video e degli altri sul buddhismo da noi pubblicati mostra in modo chiaro che siamo d'accordo con lei sul fatto che per il buddhismo non c'è un'anima intesa come una sostanza assoluta. Ha ragione che è un termine che può creare ambiguità se male inteso, ma è concedibile a patto che sia contestualizzato bene.
Solo posso dire una parola . FANTASTICO!!! Grazie
Grazie infinite!❤
Grazie per la condivisione🙏
Bellissima lezione. Vorrei fare una domanda: se anattà è la negazione dell’essere inteso come sostanza, è associabile in qualche modo al “nulla” occidentale? Più in generale, una lettura nichilistica del buddhismo è sbagliata? Grazie mille
Gentile Luca, il nulla occidentale è l'assenza di essere, mentre il "nulla" buddhista è la non assolutezza degli esseri, è un concetto leggermente diverso. Il buddhismo ha alcuni punti in comune con il nichilismo, perché fa piazza pulita dell'assolutezza, è corretto, ma senza "nostalgia" come in certi pensieri nichilistici. (F.Baroni)
Grazie
Grazie infinite🌻
È un passo indietro rispetto alla tradizione precedente. Di fatti ogni relativo è tale necessariamente rispetto ad un assoluto. Ogni mutamento è tale rispetto a ciò che muta. Il Buddha storico, di fatto, ha pensato superficialmente.
& per quanto riguarda l'universo in se ?
La filosofia ha dimostrato, con Kant, che non è possibile avere il fenomeno dell'universo in sè, ma sempre di elementi condizionati che ne fanno parte. Se noi conoscessimo l'intero universo, lo ricondurremmo nuovamente a condizioni che non sono a loro volta comprese nell'universo. Ma allora quello non sarebbe l'universo, dal momento che deve comprendere tutto. Ecc.
@@circolodifilosofia5911
Una specie di paradosso insomma...
✌️
... Prof. perdona ma usare la parola anima, (inizio della lezione) parlando del sé buddista, credo sia errato perché richiama un significato cristiano che indica una parte che esiste inerentemente...
Gentile Marco, il resto di questo video e degli altri sul buddhismo da noi pubblicati mostra in modo chiaro che siamo d'accordo con lei sul fatto che per il buddhismo non c'è un'anima intesa come una sostanza assoluta. Ha ragione che è un termine che può creare ambiguità se male inteso, ma è concedibile a patto che sia contestualizzato bene.
@@circolodifilosofia5911 GRAZIE
Le cose sono solo relazioni.. Dice anche rovelli il fisico..