V'invio una preghiera che ho composto qualche giorno fa. È rivolta a San Domenico ma anche a Voi, Padre Giuseppe Barzaghi. Mi state aiutando a superare le dolorose vicende della mia vita (lutti, malattia) che da due anni non mi danno tregua. In certi giorni, per esempio quelli precedenti e seguenti un'operazione chirurgica e convalescenza dolorosissime (nei mesi di gennaio e febbraio scorsi), non avevo forza e voglia di dire le preghiere, solo desiderio di dire a Gesù che confidavo in Lui, Santissima Trinità, nella Santa Vergine, in tutti i Santi, tutti i Beati, tutti gli Angeli del paradiso, nelle preghiere delle Anime del Purgatorio e del mio defunto marito Roberto. Preghiere che ricambio sempre con tanto amore e riconoscenza sperando che siano accolti in Cielo! Vi saluto cordialmente. ❤❤❤
Grazie Padre Giuseppe! Vorrei aver avuto lei in filosofia medievale, avrei amato immediatamente l’Aquinate. E non avrei sofferto su La Trinità di Agostino.
@@senorlopez2564su questo possiamo essere d'accordo ma che sia cattolico perché esiste il termine olos mi sembra una spiegazione senza senso. Dio esisteva ben prima della nascita della lingua greca e della coniazione del termine olos. Quindi , seguendo la logica di quanto detto nel video, prima della coniazione del termine olos, Dio non era cattolico. È una spiegazione senza senso
@@senorlopez2564 Mi sa che sei tu che non hai capito. E' l'autore del video stesso che suggerisce di usare i sillogismi logici per dimostrare che Dio e' cattolico. Dice espressamente che Dio sarebbe cattolico perche' e' "intero" e che il termine "olos" significa appunto intero; termine contenuto nella parola "cattolico". Quindi, seguendo la logica, prima che il termine olos fosse coniato dai Greci, dio non poteva essere cattolico perche' non c'era il termine olos. Se la logica per dimostrare che dio e' cattolico e' quella di riferirsi al termine olos, l'autore si da' la zappa sui piedi perche' dimostra proprio il contrario. Quando il termine non c'era, dio non poteva essere cattolico perche' non c'era il termine olos.
@@aleperception3626 La domanda "Dio è cattolico" è evidentemente ambigua e può contienere una nota polemica/ironica/fondamentalista. Forse andava fatta una premessa a questo discorso eliminando la connotazione storica, confessionale del termine. Quindi passare ai sillogismi .......se Dio è tutto in tutto, egli è l'intero, " olos" l'uno, l'essere per se sussistente. L' aggettivo "cttolico" deve essere inteso in questo senso.
Se il cattolicesimo è iniziato nel IV secolo i pontefici, i vescovi, i sacerdoti, i diaconi e i cristiani dei primi tre secoli che cosa erano? In realtà il cattolicesimo è apostolico cioè discende dagli apostoli e infatti la Chiesa cattolica è la chiesa madre mentre tutte le altre confessioni sono venute dopo scindendosi dalla chiesa cattolica. Nel IV sec. è iniziata una nuova fase quella politica ma i vescovi riuniti in Concilio a Nicea erano tutti cattolici tranne una minoranza che era ariana.
Dio non è cattolico, infatti il cattolicesimo implica l'esistenza della trinità. Gesù invece insegna che Dio è composto SOLAMENTE dal Padre e dal Figlio e lo fa per quattro vangeli. Siccome il Padre e il Figlio non sono la stessa Persona, cioè UNO, ma non sono neanche distinti, cioè DUE, si ha che Dio è maggiore di uno in numero e minore di due.
@@Nicola-k6b hai appena fatto un sillogismo, che è uno dei primi percorsi razionali inventati dalla filosofia... La filosofia serve per imparare a pensare su concetti. Ora, se tu in matematica giusto sai fare 2+2=4 ascoltando Einstein lo considererai un idiota perché la maestra ti insegna che 3-5=impossibile... Invece è solo -2 Semplicemente non hai gli strumenti per capire
Ti aspetti che la fede non abbia una realtà più profonda e filosofica? Non sai che Gesù è chiamato "Logos", che vuol dire "ragione"? Per una più piena conversione è bene studiare i testi sacri per conoscere Dio.
Penso che la domanda 'Dio è cattolico?' significhi 'Dio aderisce alla religione cattolica?'. Inoltre l'argomento presuppone che le lettere di Paolo siano veritiere. Infine la sinonimia 'tutto in tutto' = 'secondo l'intero' non mi è molto chiara, ma questo forse è un problema mio.
ovviamente non posso leggere nel pensiero del sacerdote quindi ti posso solo offrire la mia interpretazione e darti una mia risposta a ciò che il sacerdote non ha trattato. "Dio aderisce alla religione cattolica?" è una domanda molto vaga. ovviamente Dio non aderisce a nessuna religione in quanto Lui non ha bisogno di una religione per entrare in relazione con sé stesso e neppure con noi. Se invece intendi "Dio è riducibile alla religione cattolica", neppure questa affermazione può essere considerata corretta. Se invece intendi "la religione vera (nel senso quella offre più strumenti di salvezza) è quella cattolica", sicuramente per un sacerdote la risposta è "si", e lo è anche per me, per quanto abbia potuto in gioventù sperimentare altri percorsi. Non ho sperimentato mai nulla più intenso delle grazie che Dio offre gratuitamente in virtù del sacrificio di Cristo, ossia i sacramenti, in modo particolare l'eucarestia. Anche solo una adorazione eucaristica, cioè senza ricevere la comunione, può avere effetti impressionanti. Ovviamente per un sacerdote le lettere di San Paolo, o a lui attribuite, contengono solo verità teologiche. In ultimo il tema del "tutto" credo si colleghi a questo: Il tutto è superiore alla somma delle parti implica che un sistema o un'entità complessa possiede proprietà e comportamenti che non possono essere completamente spiegati solo esaminando le sue singole componenti. Questo perché le interazioni e le relazioni tra le parti creano nuove proprietà emergenti. Per esempio una squadra di calcio è più della somma dei singoli giocatori e delle loro capacità, dato che implica anche le correlazioni tra loro. Se per esempio due hanno litigato e decidono di non passarsi il pallone, la squadra molto probabilmente perderà moltissimo del suo potenziale. sii buono e comprensivo, almeno ci ho provato...
@@danilo4631 Secondo me, così come di ogni individuo razionale è legittimo chiedersi "crede nel cattolicesimo?", allo stesso modo ci si può chiedere "Dio crede nel cattolicesimo?". Non è una domanda vaga, semmai si può pensare che sia stupida o banale o insensata. Sono abbastanza d'accordo che a volte sia legittimo dire che l'intero non sia riducibile alla somma delle sue parti, ma non è questo che mi dava perplessità. Comunque ti ringrazio per la tua riflessione e il racconto della tua esperienza; mi sembra interessante, al di là del mio precedente messaggio.
@@jofel131 secondo me non ci stiamo capendo. Dio non può credere, perché sa. Noi diciamo "io credo in Dio Padre...", Lui invece sa. La religione serve a noi, non a Dio. Poi per noi cattolici è molto interessante notare come Gesù, Dio, segua alla lettera riti e usanze della religione ebraica, come il pellegrinaggio a Gerusalemme per la Pasqua, la circoncisione, ecc... Norme che poi il cristianesimo non seguirà più. Da questo ho sempre pensato che è l'atteggiamento che conta. Chi segue tradizioni religiose sta già vivendo una dinamica di umiltà. Si affida a una tradizione. Non cerca di conquistare Dio con le sue forze e la sua sola soggettività egoica. Nel vangelo inoltre Gesù più volte, praticamente quasi sempre, prende come esempio dei buoni e degli uomini di grande fede proprio gli eretici (samaritani) e persino pagani politeisti (centurione romano) e fa esempi di personaggi biblici che non erano ebrei, mentre prende come esempio dei malvagi i farisei, i sacerdoti, gli scribi (leviti), etc... Insomma il cattolico sa che Dio ha un metro di giudizio tutto suo e modi unici di arrivare a chiunque, tuttavia sa di essere stato chiamato a seguirlo proprio nella religione che offre i canali di grazia più efficienti ottenuti dal sacrificio di Dio stesso.
@@jofel131 "secondo l'intero"="coerente, riguardante, conforme, all'intero"="tutto in tutto", con l'unica differenza che "tutto in tutto" è "ologrammatico", ossia ogni parte contiene in sé il tutto, nel senso che ogni creatura è manifestazione e abitata dal Dio onnipresente che ne determina l'essenza e sostiene l'esistenza. Spero tanto di essere riuscito a farmi capire perché l'anno prossimo devo insegnare filosofia alle superiori... Panico...
@@danilo4631 Sì, ha senso. Forse ho preso troppo alla lettera la domanda 'Dio è cattolico?'. Probabilmente la riformulazione più naturale è: "L'immagine che i cattolici hanno di Dio è più veritiera di quella delle altre correnti del cristianesimo?", oppure una delle riformulazioni che hai dato tu. Comunque alla fine solo chi ha posto la domanda sa che cosa voleva dire. In bocca al lupo per l'insegnamento.
Ha ben spiegato che cosa vuol dire "Dio" e cosa vuol dire "cattolico", mostrando che è la Chiesa che va definita "cattolica": Dio lo è perché la cattolicità della Chiesa ha il suo fondamento nella visione che Dio ha di tutte le cose.
@@Federico84 , ti sei dato la risposta sbagliata perché se ci fossero diversi dio a seconda delle differenti religioni non si potrebbe più nemmeno parlare di monoteismo e di Dio unico per cristiani, islamici ed ebrei.
@@senorlopez2564 il vangelo è scritto per essere letto da persone senza una particolare cultura, queste sfumature teologiche è ciò che Gesù odiava di più. Esistono diversi passi che lo dimostrano. Il cuore dovrebbe essere l'unico filtro da utilizzare. I commenti ai vangelo, tutto quel sostrato che è stato aggiunto dopo dovrebbe essere tacciato di blasfemia
Dio non è cattolico, Dio non è Padre di tutti, ma Padre soltanto dei Cristiani. Questo prete stà dicendo il nulla, cioè stà dicendo ciò che non significa nulla.
@@duiliourbas3516 Ti sbagli, amico mio!! Gesù Cristo è morto in croce per tutti gli uomini, il problema è chi ci crede e ascolta le sue parole e chi non ci crede.
Io penso che sia questa la posizione dell'uomo deluso che se ne va mogio- mogio verso casa, ad Emmaus, dopo la morte di Gesù. Io penso che non si possa parlare di uno senza l'altro.
Mi sa che Le sfugge qualcosa, Dio ha fondato UNA religione in Suo figlio Cristo Gesù che ha fondato la Chiesa cattolica, in quanto universale, se Lei sa il greco sa cosa vuol dire, Dio non ha certo fondato né l'Islam né Induismo
Trovo agghiacciante questa spiegazione. Dio è cattolico perché i cattolici si sono inventati un nome per la loro religione che dimostra che Dio è cattolico. Totalmente autoreferenziale.
Primo qua nessuna si è inventato nulla, la parola Katholicos viene usata per descrivere, da sempre, l'universalità della Santa Chiesa. Il nome per la "religione" non è stato inventato dai seguaci di Cristo MA scelto perché così venivano chiamati, "Christianòi" ossia cristiani. Mi hai fatto perdere tre minuti per rispondere alle tue bestialità, guarda TikTok che fa più per te.
Uscendo dal discorso metafisico fatto dal Barzaghi, che ha il suo pieno valore e non c'entra nulla con il riferimento storico/confessionale del termine "cattolico che lei sta proponendo, Dio è un nome troppo generico, equivoco direi. Quando un cattolico dice "credo in Dio" bisognerebbe sapere: quale Dio? L' unica risposta possibile del cattolico è il Dio di Gesù Cristo. Perchè Dio nessuno lo ha visto. Gesù Cristo , nella sua umanità, è venuto a rivelarlo (Vangelo di Giovanni) Nell'umanità di Cristo il cristiano conosce Dio.
Non offendere. Semplicemente ripeti con me: "sono ignorante e non riesco a capire" Se sei giovane, studia, se sei anziano, non ti preoccupare, essere colti non è così necessario per la santità.
@@maurorossi7078 purtroppo con i social oggi abbiamo l'evidenza della realtà di cosa e come pensano molti "cristiani". Critica, negatività, ... Quando inoltre dovrebbero sapere di non sapere, eppure opinano con una inflessibilità che a confronto i farisei che hanno voluto la morte di Gesù erano persone dal cuore d'oro... Almeno loro qualcosina di più del catechismo fino ai 12 anni, la sapevano ...
Sia lodato Gesù il Cristo. Una buona giornata a tutti e una buona giornata anche a te zerosette. Sono un missionario nell'est europeo e vorrei solo fare una precisazione su quanto state discutendo. Per prima cosa un distinguo, l'essere sacerdoti vuole dire avere avuto un Unzione adatta per parlare di Dio. Non vuol dire che il presbitero è su dei gradini più alti, ma che ha una grazia tutta sua, quella cioè del successore degli apostoli ai quali Gesù, Dio in persona, ha dato dei precisi compiti. Oggi purtroppo, molti vogliono trasformarsi in teologi, ma senza quella grazia appena ricordata, restando purtroppo come invalidanti nella stessa incisività. Secondo. La difficoltà nell'apprendere. Come un giovane alpinista, così in teologia, non ci si può avvicinare immediatamente ad un sesto grado, ma, eccetto casi particolari, bisogna partire dal primo di grado, così per ascoltare gli alti livelli teologici. Perciò, consigliarsi con un proprio e fidato sacerdote e leggere, prima leggere, documentarsi e poi gusterete l'ebrezza del sapere e del confrontarvi. La lettura per eccellenza non dimentichiamoci infine di occuparla con il Sacro Testo, iniziando dalla pagina numero uno e con tanta umiltà immergersi in Dio, non con Dio, ma in Dio. Sia lodato Gesù il Cristo. E ancora un caro Abbraccio a tutti.
@@danilo4631 A parte i cosiddetti tradizionalisti che a volte sono una spina nei fianchi della stessa Chiesa, lei dice cose che stanno fuori dal mondo!!!
V'invio una preghiera che ho composto qualche giorno fa.
È rivolta a San Domenico ma anche a Voi, Padre Giuseppe Barzaghi. Mi state aiutando a superare le dolorose vicende della mia vita (lutti, malattia) che da due anni non mi danno tregua. In certi giorni, per esempio quelli precedenti e seguenti un'operazione chirurgica e convalescenza dolorosissime (nei mesi di gennaio e febbraio scorsi), non avevo forza e voglia di dire le preghiere, solo desiderio di dire a Gesù che confidavo in Lui, Santissima Trinità, nella Santa Vergine, in tutti i Santi, tutti i Beati, tutti gli Angeli del paradiso, nelle preghiere delle Anime del Purgatorio e del mio defunto marito Roberto. Preghiere che ricambio sempre con tanto amore e riconoscenza sperando che siano accolti in Cielo! Vi saluto cordialmente. ❤❤❤
Spiegazione molto interessante...DIO vi BENEDICA TUTTI a Dominicus media
Grazie Padre Giuseppe!
Vorrei aver avuto lei in filosofia medievale, avrei amato immediatamente l’Aquinate. E non avrei sofferto su La Trinità di Agostino.
Padre Barzaghi, sei grande.!!! Le tue spiegazioni sono chiare e meravigliose. Grazie, grazie
Che bellissima risposta!
Grazie.
😂😂😂😂😂
❤grazie Dio, mio mio Dio, mio tutto ❤ tutti sulla barca di Pietro 🙏🥰🌹🙏
Grazie Fra Giuseppe 🩵
Grazie! Amen!
NON E' DIFFICILE GRAZIE PADRE GIUSEPPE 🙏
Condivido ❤️ ❤️ ❤️
👍
Quindi Dio è diventato cattolico dopo la coniazione del termine olos? E prima della nascita del greco cos' era Dio?
@@senorlopez2564su questo possiamo essere d'accordo ma che sia cattolico perché esiste il termine olos mi sembra una spiegazione senza senso. Dio esisteva ben prima della nascita della lingua greca e della coniazione del termine olos. Quindi , seguendo la logica di quanto detto nel video, prima della coniazione del termine olos, Dio non era cattolico. È una spiegazione senza senso
@@senorlopez2564 Mi sa che sei tu che non hai capito. E' l'autore del video stesso che suggerisce di usare i sillogismi logici per dimostrare che Dio e' cattolico. Dice espressamente che Dio sarebbe cattolico perche' e' "intero" e che il termine "olos" significa appunto intero; termine contenuto nella parola "cattolico". Quindi, seguendo la logica, prima che il termine olos fosse coniato dai Greci, dio non poteva essere cattolico perche' non c'era il termine olos. Se la logica per dimostrare che dio e' cattolico e' quella di riferirsi al termine olos, l'autore si da' la zappa sui piedi perche' dimostra proprio il contrario. Quando il termine non c'era, dio non poteva essere cattolico perche' non c'era il termine olos.
@@aleperception3626 La domanda "Dio è cattolico" è evidentemente ambigua e può contienere una nota polemica/ironica/fondamentalista. Forse andava fatta una premessa a questo discorso eliminando la connotazione storica, confessionale del termine. Quindi passare ai sillogismi .......se Dio è tutto in tutto, egli è l'intero, " olos" l'uno, l'essere per se sussistente. L' aggettivo "cttolico" deve essere inteso in questo senso.
@@FabrizioCassinari sì, concordo
Grandissimo ed edificante grazie
Il cattolicesimo fu iniziato nel. IV secolo d. C.
cos' ha a che fare quella religione con Dio che è eterno ,ha creato l' universo e la vita
Se il cattolicesimo è iniziato nel IV secolo i pontefici, i vescovi, i sacerdoti, i diaconi e i cristiani dei primi tre secoli che cosa erano?
In realtà il cattolicesimo è apostolico cioè discende dagli apostoli e infatti la Chiesa cattolica è la chiesa madre mentre tutte le altre confessioni sono venute dopo scindendosi dalla chiesa cattolica.
Nel IV sec. è iniziata una nuova fase quella politica ma i vescovi riuniti in Concilio a Nicea erano tutti cattolici tranne una minoranza che era ariana.
Sei grande Prof !!!❤
Wow 😮
Dio non è cattolico, infatti il cattolicesimo implica l'esistenza della trinità. Gesù invece insegna che Dio è composto SOLAMENTE dal Padre e dal Figlio e lo fa per quattro vangeli. Siccome il Padre e il Figlio non sono la stessa Persona, cioè UNO, ma non sono neanche distinti, cioè DUE, si ha che Dio è maggiore di uno in numero e minore di due.
Se credi in un Dio che ti ha creato, e’ cattolico!
#FREECAVALCOLI
troppa filosofia... la fede non è filisofia. la fede è amore e se Dio è amore, Dio non è cattolico.
@@Nicola-k6b hai appena fatto un sillogismo, che è uno dei primi percorsi razionali inventati dalla filosofia...
La filosofia serve per imparare a pensare su concetti.
Ora, se tu in matematica giusto sai fare 2+2=4 ascoltando Einstein lo considererai un idiota perché la maestra ti insegna che 3-5=impossibile...
Invece è solo -2
Semplicemente non hai gli strumenti per capire
Tu, chi sei per dire ad un altro che cos'è la sua fede?
Ti aspetti che la fede non abbia una realtà più profonda e filosofica? Non sai che Gesù è chiamato "Logos", che vuol dire "ragione"? Per una più piena conversione è bene studiare i testi sacri per conoscere Dio.
Penso che la domanda 'Dio è cattolico?' significhi 'Dio aderisce alla religione cattolica?'. Inoltre l'argomento presuppone che le lettere di Paolo siano veritiere. Infine la sinonimia 'tutto in tutto' = 'secondo l'intero' non mi è molto chiara, ma questo forse è un problema mio.
ovviamente non posso leggere nel pensiero del sacerdote quindi ti posso solo offrire la mia interpretazione e darti una mia risposta a ciò che il sacerdote non ha trattato.
"Dio aderisce alla religione cattolica?" è una domanda molto vaga.
ovviamente Dio non aderisce a nessuna religione in quanto Lui non ha bisogno di una religione per entrare in relazione con sé stesso e neppure con noi.
Se invece intendi "Dio è riducibile alla religione cattolica", neppure questa affermazione può essere considerata corretta.
Se invece intendi "la religione vera (nel senso quella offre più strumenti di salvezza) è quella cattolica", sicuramente per un sacerdote la risposta è "si", e lo è anche per me, per quanto abbia potuto in gioventù sperimentare altri percorsi.
Non ho sperimentato mai nulla più intenso delle grazie che Dio offre gratuitamente in virtù del sacrificio di Cristo, ossia i sacramenti, in modo particolare l'eucarestia.
Anche solo una adorazione eucaristica, cioè senza ricevere la comunione, può avere effetti impressionanti.
Ovviamente per un sacerdote le lettere di San Paolo, o a lui attribuite, contengono solo verità teologiche.
In ultimo il tema del "tutto" credo si colleghi a questo:
Il tutto è superiore alla somma delle parti implica che un sistema o un'entità complessa possiede proprietà e comportamenti che non possono essere completamente spiegati solo esaminando le sue singole componenti. Questo perché le interazioni e le relazioni tra le parti creano nuove proprietà emergenti.
Per esempio una squadra di calcio è più della somma dei singoli giocatori e delle loro capacità, dato che implica anche le correlazioni tra loro.
Se per esempio due hanno litigato e decidono di non passarsi il pallone, la squadra molto probabilmente perderà moltissimo del suo potenziale.
sii buono e comprensivo, almeno ci ho provato...
@@danilo4631 Secondo me, così come di ogni individuo razionale è legittimo chiedersi "crede nel cattolicesimo?", allo stesso modo ci si può chiedere "Dio crede nel cattolicesimo?". Non è una domanda vaga, semmai si può pensare che sia stupida o banale o insensata. Sono abbastanza d'accordo che a volte sia legittimo dire che l'intero non sia riducibile alla somma delle sue parti, ma non è questo che mi dava perplessità. Comunque ti ringrazio per la tua riflessione e il racconto della tua esperienza; mi sembra interessante, al di là del mio precedente messaggio.
@@jofel131 secondo me non ci stiamo capendo.
Dio non può credere, perché sa.
Noi diciamo "io credo in Dio Padre...", Lui invece sa.
La religione serve a noi, non a Dio.
Poi per noi cattolici è molto interessante notare come Gesù, Dio, segua alla lettera riti e usanze della religione ebraica, come il pellegrinaggio a Gerusalemme per la Pasqua, la circoncisione, ecc... Norme che poi il cristianesimo non seguirà più.
Da questo ho sempre pensato che è l'atteggiamento che conta.
Chi segue tradizioni religiose sta già vivendo una dinamica di umiltà.
Si affida a una tradizione.
Non cerca di conquistare Dio con le sue forze e la sua sola soggettività egoica.
Nel vangelo inoltre Gesù più volte, praticamente quasi sempre, prende come esempio dei buoni e degli uomini di grande fede proprio gli eretici (samaritani) e persino pagani politeisti (centurione romano) e fa esempi di personaggi biblici che non erano ebrei, mentre prende come esempio dei malvagi i farisei, i sacerdoti, gli scribi (leviti), etc...
Insomma il cattolico sa che Dio ha un metro di giudizio tutto suo e modi unici di arrivare a chiunque, tuttavia sa di essere stato chiamato a seguirlo proprio nella religione che offre i canali di grazia più efficienti ottenuti dal sacrificio di Dio stesso.
@@jofel131 "secondo l'intero"="coerente, riguardante, conforme, all'intero"="tutto in tutto", con l'unica differenza che "tutto in tutto" è "ologrammatico", ossia ogni parte contiene in sé il tutto, nel senso che ogni creatura è manifestazione e abitata dal Dio onnipresente che ne determina l'essenza e sostiene l'esistenza.
Spero tanto di essere riuscito a farmi capire perché l'anno prossimo devo insegnare filosofia alle superiori...
Panico...
@@danilo4631 Sì, ha senso. Forse ho preso troppo alla lettera la domanda 'Dio è cattolico?'. Probabilmente la riformulazione più naturale è: "L'immagine che i cattolici hanno di Dio è più veritiera di quella delle altre correnti del cristianesimo?", oppure una delle riformulazioni che hai dato tu. Comunque alla fine solo chi ha posto la domanda sa che cosa voleva dire. In bocca al lupo per l'insegnamento.
secondo me è andato fuori tema
In quale passaggio ci sarebbe il "fuori tema"?
La domanda "dio è cattolico" secondo me significa se dio è il dio della chieaa cattolica e non musulmano, ortodosso, protestante, sikh, ecc..
@@Federico84a me pare invece che abbia risposto sia in modo esplicito e "fulmineo" che argomentato per mezzo di sillogismi.
Ha ben spiegato che cosa vuol dire "Dio" e cosa vuol dire "cattolico", mostrando che è la Chiesa che va definita "cattolica": Dio lo è perché la cattolicità della Chiesa ha il suo fondamento nella visione che Dio ha di tutte le cose.
@@Federico84 , ti sei dato la risposta sbagliata perché se ci fossero diversi dio a seconda delle differenti religioni non si potrebbe più nemmeno parlare di monoteismo e di Dio unico per cristiani, islamici ed ebrei.
Dio è più cristiano che cattolico e il Cristianesimo è ciò che si avvicina di più a Dio, più di tutte le religioni.
@@senorlopez2564 il vangelo è diretto alla povera gente, alla gente semplice, non agli scribi e ai farisei
@@senorlopez2564 il vangelo è scritto per essere letto da persone senza una particolare cultura, queste sfumature teologiche è ciò che Gesù odiava di più. Esistono diversi passi che lo dimostrano. Il cuore dovrebbe essere l'unico filtro da utilizzare. I commenti ai vangelo, tutto quel sostrato che è stato aggiunto dopo dovrebbe essere tacciato di blasfemia
Sì, Dio è cattolico! Per il semplice motivo che cattolico vuol dire universale e Dio è Padre di tutti gli uomini.😘😘
Dio non è cattolico, Dio non è Padre di tutti, ma Padre soltanto dei Cristiani.
Questo prete stà dicendo il nulla, cioè stà dicendo ciò che non significa nulla.
@@duiliourbas3516 Ti sbagli, amico mio!! Gesù Cristo è morto in croce per tutti gli uomini, il problema è chi ci crede e ascolta le sue parole e chi non ci crede.
@@mauraproperzi1867 se tu non capisci ciò che scrivo, taci...
@@duiliourbas3516 taci??? Chi sei ??? Umiltà, fratello!
@@mauraproperzi1867😂😂😄😄
Dio é una invenzione dell'umano...
Amen.
È proprio l'esatto contrario è l'umano che è un'invenzione di Dio
Anche donatoboffa, è un'invenzione di Dio, anche se andata poi a male per proprio libero arbitrio
Ah be', come le tasse e lo stato, la legge positiva e i diritti umani.
Io penso che sia questa la posizione dell'uomo deluso che se ne va mogio- mogio verso casa, ad Emmaus, dopo la morte di Gesù. Io penso che non si possa parlare di uno senza l'altro.
Dio non è cattolico, perchè Dio non è in una sola religione, Dio è amore e ama chiunque lo ama e fa la sua volontà e osserva i suoi comandamenti!!!
Ti sfugge qualcosa 😂😂😂😂??????
Insomma non hai ascoltato il video...
😂😂😂😂😂😂
Mi sa che Le sfugge qualcosa, Dio ha fondato UNA religione in Suo figlio Cristo Gesù che ha fondato la Chiesa cattolica, in quanto universale, se Lei sa il greco sa cosa vuol dire, Dio non ha certo fondato né l'Islam né Induismo
Un bel lavoro magari umile ma dignitoso, a volte è migliore per servire Dio con mezzi idonei, alternativi al pensiero. Un buon saluto.
Trovo agghiacciante questa spiegazione. Dio è cattolico perché i cattolici si sono inventati un nome per la loro religione che dimostra che Dio è cattolico. Totalmente autoreferenziale.
Si in effetti quando si è ignoranti a livelli bestiali di trova agghiacciante essere smentite nelle proprie idee eretiche
Primo qua nessuna si è inventato nulla, la parola Katholicos viene usata per descrivere, da sempre, l'universalità della Santa Chiesa. Il nome per la "religione" non è stato inventato dai seguaci di Cristo MA scelto perché così venivano chiamati, "Christianòi" ossia cristiani.
Mi hai fatto perdere tre minuti per rispondere alle tue bestialità, guarda TikTok che fa più per te.
Uscendo dal discorso metafisico fatto dal Barzaghi, che ha il suo pieno valore e non c'entra nulla con il riferimento storico/confessionale del termine "cattolico che lei sta proponendo, Dio è un nome troppo generico, equivoco direi. Quando un cattolico dice "credo in Dio" bisognerebbe sapere: quale Dio? L' unica risposta possibile del cattolico è il Dio di Gesù Cristo. Perchè Dio nessuno lo ha visto. Gesù Cristo , nella sua umanità, è venuto a rivelarlo (Vangelo di Giovanni) Nell'umanità di Cristo il cristiano conosce Dio.
Santana é cattolico!
Santana cosa? Lo stadio di Madrid?
@@maurorossi7078 bisognerebbe chiederlo ai Santana grande gruppo pop degli anni 70/80 !!
Mi sa che si è ha fatto un errore, voleva ovviamente parlare dell’acqua Sant’Anna, ricchissima di minerali !
Grazie Padre! Sparga ancora dubbi su dubbi?Sparga zizzania!
Non offendere.
Semplicemente ripeti con me: "sono ignorante e non riesco a capire"
Se sei giovane, studia, se sei anziano, non ti preoccupare, essere colti non è così necessario per la santità.
E quali sarebbero i "dubbi" e la "zizzania" sparsi?
@@maurorossi7078 purtroppo con i social oggi abbiamo l'evidenza della realtà di cosa e come pensano molti "cristiani".
Critica, negatività, ... Quando inoltre dovrebbero sapere di non sapere, eppure opinano con una inflessibilità che a confronto i farisei che hanno voluto la morte di Gesù erano persone dal cuore d'oro... Almeno loro qualcosina di più del catechismo fino ai 12 anni, la sapevano ...
Sia lodato Gesù il Cristo.
Una buona giornata a tutti e una buona giornata anche a te zerosette.
Sono un missionario nell'est europeo e vorrei solo fare una precisazione su quanto state discutendo.
Per prima cosa un distinguo, l'essere sacerdoti vuole dire avere avuto un Unzione adatta per parlare di Dio. Non vuol dire che il presbitero è su dei gradini più alti, ma che ha una grazia tutta sua, quella cioè del successore degli apostoli ai quali Gesù, Dio in persona, ha dato dei precisi compiti.
Oggi purtroppo, molti vogliono trasformarsi in teologi, ma senza quella grazia appena ricordata, restando purtroppo come invalidanti nella stessa incisività.
Secondo. La difficoltà nell'apprendere. Come un giovane alpinista, così in teologia, non ci si può avvicinare immediatamente ad un sesto grado, ma, eccetto casi particolari, bisogna partire dal primo di grado, così per ascoltare gli alti livelli teologici. Perciò, consigliarsi con un proprio e fidato sacerdote e leggere, prima leggere, documentarsi e poi gusterete l'ebrezza del sapere e del confrontarvi. La lettura per eccellenza non dimentichiamoci infine di occuparla con il Sacro Testo, iniziando dalla pagina numero uno e con tanta umiltà immergersi in Dio, non con Dio, ma in Dio.
Sia lodato Gesù il Cristo.
E ancora un caro Abbraccio a tutti.
@@danilo4631 A parte i cosiddetti tradizionalisti che a volte sono una spina nei fianchi della stessa Chiesa, lei dice cose che stanno fuori dal mondo!!!