Una delle poche voci fuori dal coro, finalmente! Forse perché i campi di sterminio nell'Ex-Urss esistono ancora oggi e chi ne parla rischia di essere internato. Ancora!
veramente se ne parla di continuo, male, il problema sostanziale è che se ne parla come se il comunismo fosse un modello di governo mentre è essenzialmente un modello economico. Un argomento che sarebbe da trattare sarebbe la confusione tra commercio e capitalismo, confusione sotto ogni fronte che portò anche alla rovina del soviet
Professore, magari ne ha già discusso, ma una analisi su come la dittatura stalinista e comunista in genere, seguita dalla svolta a destra di questa era putiniana abbia influito sulla formazione culturale con relative conseguenze sociali e psicologiche su singoli individui non sarebbe utile trattarla e discuterla?
Prima di parlare del comunismo e dei suoi crimini, che poi sono stati commessi dagli uomini, dovrebbe conoscere a mio parere il pensiero di Vera Sharav,- sempre se le interessa seguire il filo della percentuale maggiore di verità che si dipana da sempre su questa terra. Saluti. PM
@@raulcesari4115 la differenza è che le tragedie del fascismo nascono da un'ideologia che professa odio ed oppressione, gli errori umani dei comunisti nascono da intuizioni sbagliate da parte dei singoli individui.
@@valeriobenedetti7791 Mi sono sempre interessato di Fascismo e Nazismo ma non ho mai visto nulla che rimandi nè all'odio nè, tantomeno, all'oppressione. Sono due concezioni guerriere della vita, percio' RADICALMENTE ANTIBORGHESI, e preparano al combattimento e all'eroismo piu' che all'economia, Ma questa è un altra storia. I due popoli, sia quello italiano che, soprattutto, quello tedesco, negli anni trenta furono i piu' felici del pianeta. Se poi lei si riferisce al rapporto conflittuale con gli ebrei e si schiera con loro, vuol dire che lei non si è mai interessato di ebrei, quindi, non li conosce.
Premetto che ho seguito tutto il video. Esprimo un mio pensiero: il comunismo può ritrovare una dignità solo se lo sì separa dal socialismo; il socialismo è quello avente natura totalitaria: Gesù fu il primo socialista e milioni di persone furono uccise in nome di Gesù. Il comunismo, a mio parere, deve necessariamente staccarsi dal socialismo, e può farlo perché Marx (come riconosciuto anche da lei) aveva idee fondamentalmente liberali. Non sono d'accordo sull'uguaglianza come obiettivo finale, questa la vedrei più come una prerogativa del socialismo; il comunismo (coma ha riconosciuto anche lei) è per la piena emancipazione degli individui, quindi per il riconoscimento critico delle loro individualità. Il comunismo si deve differenziare anche dall'anarchia, perché il pensiero anarchico è quello che giustifica il capitalismo attuale (tutti sono pienamente razionali a priori, quindi a priori non c'è bisogno dell'autorità statale, perché possono farsi valere i rapporti di forza sintetizzati nelle forme del capitale - come rapporti di forza naturalmente determinati)
Serata molto istruttiva... Che piacere ascoltare persone chiare e competenti
A quando il libro “Non si parla mai dei crimini del Liberismo”?
Una delle poche voci fuori dal coro, finalmente! Forse perché i campi di sterminio nell'Ex-Urss esistono ancora oggi e chi ne parla rischia di essere internato. Ancora!
veramente se ne parla di continuo, male, il problema sostanziale è che se ne parla come se il comunismo fosse un modello di governo mentre è essenzialmente un modello economico. Un argomento che sarebbe da trattare sarebbe la confusione tra commercio e capitalismo, confusione sotto ogni fronte che portò anche alla rovina del soviet
Buona Sera A tutti
TOP GAS MI FA STARE UP
Buongiorno. Ma a Firenze professore ci sara' oppure c'e' gia' stato? E se e' gia' venuto quando ritornera? Grazie
Professore, magari ne ha già discusso, ma una analisi su come la dittatura stalinista e comunista in genere, seguita dalla svolta a destra di questa era putiniana abbia influito sulla formazione culturale con relative conseguenze sociali e psicologiche su singoli individui non sarebbe utile trattarla e discuterla?
Prima di parlare del comunismo e dei suoi crimini, che poi sono stati commessi dagli uomini, dovrebbe conoscere a mio parere il pensiero di Vera Sharav,- sempre se le interessa seguire il filo della percentuale maggiore di verità che si dipana da sempre su questa terra. Saluti. PM
Abbastanza singolare questo "che poi sono stati commessi dagli uomini".
Anche i crimini del Nazismo sono stati fatti dagli uomini.
@@matteobraga283 I crimini del nazismo devono essere accetta perché se qualcuno li mette in discussione va in galera, e questo desta qualche sospetto.
@@raulcesari4115 la differenza è che le tragedie del fascismo nascono da un'ideologia che professa odio ed oppressione, gli errori umani dei comunisti nascono da intuizioni sbagliate da parte dei singoli individui.
@@valeriobenedetti7791 Mi sono sempre interessato di Fascismo e Nazismo ma non ho mai visto nulla che rimandi nè all'odio nè, tantomeno, all'oppressione. Sono due concezioni guerriere della vita, percio' RADICALMENTE ANTIBORGHESI, e preparano al combattimento e all'eroismo piu' che all'economia, Ma questa è un altra storia.
I due popoli, sia quello italiano che, soprattutto, quello tedesco, negli anni trenta furono i piu' felici del pianeta.
Se poi lei si riferisce al rapporto conflittuale con gli ebrei e si schiera con loro, vuol dire che lei non si è mai interessato di ebrei, quindi, non li conosce.
Premetto che ho seguito tutto il video. Esprimo un mio pensiero: il comunismo può ritrovare una dignità solo se lo sì separa dal socialismo; il socialismo è quello avente natura totalitaria: Gesù fu il primo socialista e milioni di persone furono uccise in nome di Gesù.
Il comunismo, a mio parere, deve necessariamente staccarsi dal socialismo, e può farlo perché Marx (come riconosciuto anche da lei) aveva idee fondamentalmente liberali.
Non sono d'accordo sull'uguaglianza come obiettivo finale, questa la vedrei più come una prerogativa del socialismo; il comunismo (coma ha riconosciuto anche lei) è per la piena emancipazione degli individui, quindi per il riconoscimento critico delle loro individualità. Il comunismo si deve differenziare anche dall'anarchia, perché il pensiero anarchico è quello che giustifica il capitalismo attuale (tutti sono pienamente razionali a priori, quindi a priori non c'è bisogno dell'autorità statale, perché possono farsi valere i rapporti di forza sintetizzati nelle forme del capitale - come rapporti di forza naturalmente determinati)