Da figlio di una montenegrina che ancora si riconosce come Iugoslava ti posso solo che ringraziare per questo video.Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Tito
Purtroppo il nazionalismo è un cancro che, a fasi alterne della storia, metastatizza in parti diverse del mondo. La genesi è, disgraziatamente, proprio nella cultura popolare, la nostra cultura.
@@normangreco3119 Perchè ad un certo punto i SERBI hanno detto:Noi siamo i più numerosi,la serbia è più grande come territorio ,ma soprattutto dove c'è un serbo è Serbia.Esempio:A Dubrovnik ci sono i serbi?Allora Dubrovnik è Serbia.Non conta che 99% dei abitanti di Dubrovnik sono croati.Non credere mai chi ti dice ch'è stata una guerra delle religioni.Ti posso assicurare che in ex Jugoslavia nessuno si fregava della religione.Comunque tutto è cominciato per colpa di serbi(Milosheviq)
Considera che oggi c'e' un certo Antetokounmpo che e' anchesso europeo, in generale metterei Nowitzki, ma per talento Petrovic resta uno dei miei preferiti
Dopo tutto ciò che sucese in Croazia non puoi guardare un serbo senza pensare a cosa sucese e per questo Divac si e pentito anni dopo di non essere potuto venire al funerale di Dražen , però è rimasto in buonissimi rapporti con i genitori. Una storia ricca di nubi e luci che come ogni storia dei Balcani a più versioni e forse nemmeno una verità. Video grandioso spettacolo
Due Uomini veri , due sculture epiche , un grazie all ' autore del filmato . Mi ero ripromesso di non farmi coinvolgere poi gli attimi finali del saluto al cimitero ... Va beh Vlade sarai un armadio a 4 ante ma meriti di essere abbracciato
Con la morte di Drazen se ne andò una parte della mia adolescenza...per me lui Divac e anche Marciulionis erano eroi...dato che erano i primi europei in grado di affermarsi anche in NBA...per tutti noi ragazzini che amavano questo sport erano più che idoli...Drazen sarebbe andato ai Knicks a breve con lui avrebbero battuto i Rockets nelle Finals 1993/4...ma il destino ha deciso diversamente💔😥
In questo video ti sei superato Franz. Una storia che doveva essere raccontata: meravigliosa, tragica, cruenta ed a tratti spaventosa esattamente come la vita.
Mi sono commosso. Grazie per aver pubblicato questo capolavoro, Franz. Seguo il basket da poco tempo e molte di queste storie non le conosco, ma grazie a te sto scoprendo davvero tante perle a me ancora sconosciute
Questo è uno dei video più belli sul basket che io abbia mai visto su youtube. Una storia che non conoscevo e per questo ti ringrazio e non mi vergogno a dire che mi sono anche commosso.
CAPOLAVORO Franz! Complimenti per la narrazione, sapevo già la storia in generale ma mi ha preso veramente tanto, con alcuni dettagli che non conoscevo. Tra l altro Once Brothers molto bello, consigliato a tutti.
Ancora oggi sono del parere che a Barcellona 92 il mondo è stato privato della più grande partita di basket e di ogni sport in generale tra la jugoslavia e il dream team americano.Per quanto riguarda invece Drazen Petrovic che dire, io lo considero ancora il più grande giocatore di basket mai esistito, e Divac un altro grande fenomeno! 🏀🔝
Grazie per questa serie di video che davvero mi emoziona. La tua passione per il gioco è davvero contagiosa e la tua competenza è indiscutibile. Sei tra i pochissimi che non ha bisogno di scimmiottare Buffa o Tranquillo e non sai quanto apprezzi tutto questo. Petrovic ha avuto torto.
Purtroppo per motivi di tempo ho potuto vederlo solo adesso. Da tifoso Kings, e quindi molto legato a Divac, ho letto tanto e visto decine e decine di video (anche in altre lingue), devo dire che è davvero uno dei migliori, un'opera incredibile. Tanti complimenti, Franz! PS Questi 5K dovrebbero essere almeno 100 volte tanto
Operazione ambiziosa questo lungo video, risultato sorprendente, complimenti. Oltre ad essere estremamente interessante ha una grandissima empatia, commovente.
quanto talento c'era nei balcani in quel periodo,una squadra leggendaria che quella maledetta guerra ha spazzato via per sempre,chissà se drazen sarebbe mai riuscito a vincere un titolo nba.complimenti per il video
@@gennarodangelo1569 no beh il livello attuale degli europei è decisamente superiore. Jokic, Giannis e Luka sono ormai da due anni tra i top10 della lega e tra i candidati all'MVP, una roba del genere non è mai successa in passato: questo sarà il terzo anno di fila che un europeo vince l'MVP..
Grazie davvero avremmo avuto probabilmente una finale più combattuta se c'era la Jugoslavia contro il Dream team ma a causa di un nazionalismo estremo e inutile............ Comunque consiglio di vedere a tutti Once a Brothers un capolavoro
Drazen il più forte giocatore europeo mai visto ... fin dai tempi del Cibona , ai tempi della TV Koper Capodistria per chi della mia generazione la ricorda . In Europa in quegli anni non era un giocatore ma un alieno. Tornando all guerra , oggi parlo con amici croati che hanno vissuto quella tragedia, alcuni in città dove c'erano entrambi ed amici dalla nascita
Anche io tifavo per la squadra dei nostri vicini dell'est. Iniziai negli europei dell'86 quelli vinti dalla Grecia battendo gli slavi in semifinale. Certamente influì il commento di Sergio tavcer su Capodistria che aveva notizie sulla squadra yugoslava di prima mano. Ma soprattutto fu il talento dei giocatori e il gioco brillante e offensivo a farmi tifare per loro. Quando la Jugoslavia si divise, tra le altre cose pensai che una squadra eccezionale terminava il suo percorso prima di misurarsi con i professionisti americani.
Il destino di Petrovic è un insulto a Dio e agli uomini, un dolore insanabile averlo perso così presto e improvvisamente, la signora Bierhoff e l'autista del Tir colpevole purtroppo suo malgrado di omicidio colposo dal quale ha privato i tifosi di ogni epoca delle pagine che avrebbe ancora potuto scrivere un poeta del movimento come Drazen. I 40 minuti più ben spesi che mi siano capitati ultimamente.
video bellissimo 40 min di sport atleti fantastici...una Jugoslavia .del basket straripante mix di amicizia e coesione tra compagni ....e poi la fine di tutto di questa magia. Per cosa? per confini bandiere diverse religioni diverse lingue diverse??? Ma mi chiedo se tutte queste diversità volute e ottenute a carissimo prezzo se ne è valsa la pena. Credo che ciò che è accaduto solo chi l'ha vissuta sulla propria pelle può comprendere e spiegare...una cosa assurda agli occhi estranei.
Storia incredibile, video scritto benissimo e raccontato ancora meglio. Ottimo lavoro Franz, 40 minuti di sport e non solo che dovevano essere raccontati. Davvero bravo Miglior canale di basket di yt italia
Perché Drazen, perché??? Forse Vlade sbagliò ma ti chiedo: perché non hai trovato mai la forza di riabbracciarlo? Riposa in pace Drazen....il tuo amico non ti ha mai dimenticato!!!
Perché??? Perché erano etnie diverse tenute insieme.prim da Tito poi morto lui andò tutto a sfracello......Culture religioni e addirittura lingue diverse nello stesso paese., non poteva che andare a finire così uno Croato convinto l altro serbo ma moderato.
@@paoloricci9321 avendo avuto una compagna Bosniaca da cui ho avuto molte informazioni riguardo quel.periodo per "" loro"" contava di più il senso di appartenenza che l amicizia ...infatti per un motivo così insignificante Petrovic non perdonò Divac ( da non credere) in compenso Divac essendo , da come si dice una persona intelligente non diede peso al suo gesto ...Ricordati che serbi croati bosniaci macedoni ecc ecc hanno convissuto sempre. diciamo in pace per forza maggiore.appena scoppiata la guerra e venuto fuori l'odio che covava da sempre.....A Divac la differenza d etnia non interessava a Petrovic invece andava più in là dell amicizia ....e si è visto
Ho visto tanti giocatori Marzoratti, Meneghin, Larry Bird, Magic Johnson, Doctor J, Michael Jordan, ma il mio preferito è stato Drazen Petrovic, il Mozart del Basket.
Petrovic era di un altra categoria, molti mi danno del pazzo(in modo buono) ancora oggi quando dico che era superiori anche alle star della NBA di quegli anni 🏀🔝
Video belissimo… anch piu tragica la storia pensando che il pappa di drazen e serbo, , e due piccole correzioni drazen e da sibenik no zagabria, e ljubljana non e stata mai bombardata e ancor meno il resto della slovenia 🤷♂️
Non so se sei solo o siete un gruppo ma il lavoro è pauroso. La scrittura è di altissimo livello del VoiceOver non ne parliamo. Insomma altro non si può dire COMPLIMENTI se non complimenti. Ne vogliamo molte altre di storie di questo tipo. Storie che coniugano la vita sociale, l politica e lo sport. Grandissimo
Ottimo video, mi è piaciuto moltissimo (d'altronde ho incominciato a "giocare" a metà anni '90). Pian piano sto vedendo tutti i video del canale e sono molto interessanti. Mi chiedo se puoi portare i video Nba degli anni '80 e '90 e visti parte dei video in cui parli dell'ultimo ventennio credo faresti un ottimo lavoro. Per quanto riguarda Petrovic, mi chiedo, se avesse giocato ancora per 5/6 anni se non di più, avrebbe riscosso molta più notorietà e sarebbe riuscito ad accumulare qualche trofeo Nba nella sua bacheca, come ad esempio Dirk? Per Vlade, peccato non sia potuto rimanere nei Lakers di O'Neal... Però per il resto, ottima carriera Nba. E peccato che non abbia selezionato Luka al draft...
Per molti questa cosa che sucese tra Divac e petro e il prequel del match tra dinamo e crvena Zvezda dove Boban spacco la mascella al poliziotto Jugoslavo
Ottimo lavoro Franz!! Tavcar, è un ricordo ma potrei sbagliare, utilizzò il termine camenko - si scriverà così?-per quanto concerne il soprannome di Drazen Petrovic da piccolino, ovvero pietraio... Poi i suoi lanci al canestro da pietrate divennero delle bombe da tre punti... Ad maiora
non erano amici, solo persone che hanno giocato insieme per un po'. Al Divac voleva apparire agli occhi dell'America come un bravo ragazzo, cosa che non era, perché era calcolato, anche in questa storia
e comunque è una storia non di NBA ma del basket in generale quello con la B maiuscola basta vedere che le visualizzazioni sono il triplo degli iscirtti, viva il basket
L'avvocato riferisce di conversazioni con danilovic che gli spiegava che anche prima che le cose nella ex Jugoslavia degenerassero tra serbi e croati non è che fossero sempre rose e viole. Quando i serbi del Partizan andavano a giocare a Zagabria si sentivano urlare di tutto. Con la madre di petrovic in prima fila, e il figlio che non le chiedeva certo di fermarsi. Once brothers è veramente bello, ma è pur sempre un film americano.
La guerra dei Balcani è stata una cosa terribile, lasciando stare il campo dove ancora oggi Drazen rappresenta la guardia europea più forte di sempre, forse Doncic riuscirà a superarlo anzi se non succede nulla credo accadrà sicuramente, personalmente credo che Divac sia stato un grande esempio d'umanità da quando si conobbero fino ancora oggi. Quando una persona muore purtroppo è sempre una tragedia e tutti sono pronti a parlare bene però si deve ammettere che un amico che nonostante tratti come una pezza da piedi e tra l'altro conosci bene e sai che non vi era nessuna malizia nel suo gesto,un amico che cerca di spiegarti come sono andate realmente le cose,un amico che cerca in tutti i modi di ricucire il rapporto, guerra o no, almeno gli dai la possibilità di spiegarsi, probabilmente le atrocità di quel periodo avranno fatto crescere in Drazen un vero e proprio disagio, non voglio chiamarlo odio o senso di vendetta però sembra che qualsiasi fosse il suo sentimento,sia iniziato prima di tutte quelle crudeltà ed è profondamente sbagliato a prescindere . Anche se ti avesse dato fastidio il gesto,tu un amico non solo gli dai la possibilità di spiegarsi ma lo perdoni, soprattutto se lo conosci bene e sai che è un pezzo di pane senza malizia e sta soffrendo quanto te per la tragedia che sta succedendo al vostro popolo. L'elite Serba si è macchiata d'indicibili crimini ma oggi sappiamo che anche dalla parte Croata ci sono stati criminali di guerra,questi sono i conflitti,le persone malvagie vivono il loro sogno e la maggior parte della popolazione crolla in un incubo senza fine,in tutta questa triste storia però gli unici campioni che vedo che non si sono fatti prendere da odio e nazionalismi ( cose che persone sicuramente più autorevoli di me in passato hanno descritto come la morte della civiltà),sono la madre di Drazen e Divac! Spero che Drazen stia riposando in pace e che Divac un giorno riesca a non soffrirne più,alla fine ha fatto di tutto per ritrovare il suo amico e se non si fosse messo di mezzo il destino, sono sicuro che si sarebbero ritrovati perché alla fine l'amore vince sempre. L'amore è il più grande maratoneta mai esistito mentre l'odio è purtroppo il grande centometrista che in ogni epoca in un modo o in un altro salta sempre fuori a causa della nostra imperfezione nell'essere umani. Se esiste un'altra vita, stavolta sarà Drazen che quando arriverà il momento andrà in contro a Divac e con solo una battuta e due risate farà in modo che sembrerà che non sia mai accaduto nulla! Tutta questa storia mi ha sempre fatto provare profonda tristezza per entrambi. Purtroppo queste cose non nascono a causa delle guerre ma sono loro stesse le cause dei conflitti. Quello che è successo tra i due si può definire una miniatura di quello che è successo tra i vari popoli che dopo le grandi guerre della prima metà del secolo sono state costrette a convivere ancora una volta ma che purtroppo avevano ancora dentro elementi pronti a sfruttare le differenze per causare la catastrofe. Vorrei dire che spero che cose del genere non succedano più ma purtroppo è sotto gli occhi di tutti che il mondo è una polveriera con guerre senza fine. Poche persone malvagie continuano a sfruttare la paura delle diversità e non danno la possibilità alla gran parte delle persone buone di sfruttare queste diversità per far si che diventino una forza. Può sembrare un esempio banale ma l'ultima superpotenza sportiva che poteva davvero battere gli americani nel loro sport maestro sarebbe stata la Jugoslavia composta da vari credi,lingue ed etnie e non ditemi che le differenze non sono una forza!
Caro Dario. Sono Croato, ho letto il tuo post e vorrei spiegarti qualcosa. La vita, lo stato, il popolo sono sempre piu importanti dello sport. Dražen lo sapeva molto bene. Divac invece, era in una situazione comoda perche la guerra si svolgeva in Croatia, non in Serbia. La situazione era semplicissima. Non si trattava mai del nazionalismo. La politica criminale di Milošević voleva togliere parti di Croatia (specialmente la costa adriatica) ed ha deciso di usare la minoranza serba per ottenerlo. Si puo fare la paragone con la guerra in Ucraina dove Putin ha usato la minoranza russa come casus belli. La Croatia ha fatto tutto il possibile per evitare la guerra perche eravamo inferiori in ogni senso ma purtroppo non siamo riusciti. Dražen era costretto a guardare come Milošević e la sua JNA bombardano Sebenico, la sua citta natale, distruggono la cattedrale di San Giacomo considerata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, uccidono i suoi amici e vicini di casa, bombardano Zagabria, la capitale di Croatia. Si, come in ogni guerra, sono accaduti crimini di guerra dalla parte croata ma il fatto e che la nostra guerra era giusta, difensiva mentre la loro era crimine di guerra per se. Ti saluto cordialmente.
@@tomislavhorvat942 Non posso eccepire su niente di quello che hai detto, forse solo sul fatto che una volta che si scatena una guerra, succedono cose orribili su entrambi gli schieramenti! La guerra stessa è un crimine! Cmq ero giovane ma già abbastanza grande ai tempi, ricordo bene che mostro sia stato Milosevic e quante cose orribili sono successe in quegli anni a causa sua. Ci mancherebbe che lo sport a livello d'importanza nella vita sia l'ultima cosa ma nel caso specifico volevo solamente dire che anche Divac avrà sofferto e penso che ci tenesse tanto alla loro amicizia. Penso che se Petrovic non fosse morto, oggi sarebbero ancora amici e sarebbero riusciti a superare insieme il trauma che ha comportato quel terribile periodo
@@dariograziano9639 caro Dario sono esattamente come Drazen figlio di un matrimonio misto. Questa storia da come è stata raccontata inizia con la presa della bandiera al tifoso croato da parte di Divac, no? Eppure c’è una cosa che non si dice nemmeno nel video e cioè che quella non è la bandiera croata, (quella croata inizia con lo scacco rosso invece questa ha lo scacco bianco) ed è la bandiera del NDH cioè lo stato fantoccio creato da hitler dove i croati si sono resi responsabili del genocidio commesso sui serbi durante la seconda guerra mondiale. Come nel campo dí concentramento di jasenovac oppure nel campo di concentramento di jastrebarsko per soli bambini. Questo sono le cornici storiche in per cui è scoppiato il conflitto anni dopo. La cosa che non ti ha detto il signore qui sopra è che nel 1990 c’erano circa 700.000 persone di etnia serba nella repubblica federale croata di jugoslavia. Che su 4/5 milioni di abitanti non sono pochi. E secondo lo statuto jugoslavo erano un popolo a tutti gli effetti che nel momento in cui la jugoslavia cessava di esistere potevano richiedere l’indipendenza dalla Croazia proprio per i motivi da me qui sopra elencati. Quindi di fatto non c’è stata nessuna invasione come dice tendenziosamente il signore ma una guerra civile in quanto queste persone vivevano su quei territori da secoli. Oggi i serbi in Croazia sono circa 150.000 e questo è il frutto della pulizia etnica del 1995. E visto che il signore nomina Putin perché facendo così (secondo lui) descriverebbe in un contesto negativo i serbi mentre loro invece sono naturalmente le vittime caste e pure e senza peccato. Ebbene se Putin non avesse avviato l’operazione militare speciale sarebbe successa ai russi del Donbass la stessa cosa dei serbi nella Krajna. Una pulizia etnica per cui a tutt’oggi nessuno ha mai pagato. E anzi in Croazia si festeggia come il giorno della liberazione (dai vicini di casa serbi). Non sto a dire che Milosevic fosse un santo ma non era nulla di più rispetto a Franjo Tudjman il primo presidente croato oppure Alija Izetbegović il presidente bosniaco che sarebbe il formatore spirituale e politico di Erdogan. Quindi come puoi vedere la cosa è ben più complessa del modo semplicistico di descrivere la cosa come se il mondo fosse fatto da soli buoni e soli cattivi. Non è così per nulla. Ma anzi il più delle volte coloro che vengono descritti dai mass media come buoni in realtà hanno più di uno scheletro nell’armadio… per quanto riguarda D. Petrović hai colto benissimo nel segno. Quello che probabilmente non sai e che suo padre era un poliziotto serbo ma più jugoslavo perché la maggior parte dei serbi purtroppo si identificava come jugoslavi. Ciò vuol dire che non era un nazionalista né un praticante religioso. Come invece lo era la madre croata e praticante. Nel momento in cui i due si separano lei separa i figli dal padre e li educa ad essere croati. C’è una cosa che differenzia i serbi dei croati ed è l’educazione in famiglia. Purtroppo in Croazia insegnano ad odiare già nella culla. E parlo per esperienza personale. Dražen viveva male il fatto di avere un padre serbo soprattutto durante la guerra. Doveva dimostrare di essere più croato dei croati. Ricordo bene il periodo in cui giocava con sibenico o il cibona Zagabria i tifosi croati avversari spesso lo provocavano con cori razzisti che nominavano il padre. E ti parlo dei anni 80 molto prima della guerra civile. Quindi l’odio non se ne è mai andato e non c’entra l’invasione dei “marziani” come viene descritto dai croati. Nessuno li ha invasi perché hanno fatto tutto loro. Sapendo benissimo la reazione che avrebbe provocato nella popolazione serba, che sarebbero i figli di coloro che sono sopravvissuti ai campi di sterminio. Drazen per me è un uomo che non ha utilizzato la sua notorietà per unire bensì per separare. Di fatti per me ha smesso di esistere nel momento in cui ha voluto dimostrare il suo nazionalismo trattando gli amici di ieri come stracci. Una cosa simile capita anche a Luka Modrić. Sua madre è serba ma è come se questa donna non esistesse. Come se fosse un peccato originale da nascondere in Croazia se vuoi essere un vero croato. Di fatto non mi sorprende che i croati abbiano in simpatia gli ucraini pro Bandera… Perché la matrice è sempre quella e cioè l’odio.
@@Edmond_Dantes_14 Tutto questo che mi ha appena raccontato da finalmente senso a qualcosa che per decenni non aveva il minimo senso, almeno per me! Tutti i commenti che avevo letto in precedenza sembravano presi dalle propagande storiche di ambo le parti! La sua invece è un' analisi profonda di come in questa situazione si è arrivato ad avere un odio viscerale come se quest' ultimo fosse imposto da una forza superiore e come spesso accade questa forza superiore ha radici profonde che affondano nella storia e soltanto uomini veramente coraggiosi e giusti sono in grado di invertire la tendenza! Ripeto,come sportivo Drazen era qualcosa di spettacolare ma come uomo non posso non ammettere che mi ha sorpreso molto in negativo! Apprezzo molto la lettura che ha fatto della situazione attuale in Ucraina,la guerra è sempre da condannare, è la vergogna dell' umanità ma anche in questo caso non credo proprio che Putin sia l'unico cattivo della storia,i nazionalisti Ucraini mi hanno sempre fatto una grande paura quando pensavo alla povera gente che viveva in quei territori! Secondo me ha ragione, senza l'intervento di Putin avremmo potuto avere una nuova pulizia etnica ma adesso spero tanto che la situazione possa trovare una pace definitiva! La ringrazio tantissimo per le delucidazioni!
@@dariograziano9639 la ringrazio delle belle parole e mi fa piacere se sono riuscito a spiegarle almeno un po’ questa complessa storia. Naturalmente non volevo nominare Putin e riportare il tutto a un semplicistico discorso di tifo da stadio in cui si affrontano i guelfi e i ghibellini. Dalla mia esperienza l’inizio di ogni guerra è quando si creano i vari schieramenti. Noi è loro… Li sei sicuro che qualcosa accadrà. E naturalmente (come può notare dal commento del signore croato), noi (croati) siamo i buoni e loro (serbi) sono i cattivi. Questo è il mantra che si ripetono ininterrottamente dal 1990 e sono riusciti anche a esportare questa propaganda all’estero aiutati dalla lobby del partito democratico americano. Fin quando esisterà questo modo di pensare la questione non è più se ci sarà una guerra in futuro ma la domanda è quando capiterà di nuovo? A me mi ha aiutato il fatto che sono frutto di un matrimonio misto e che ho potuto vedere le due realtà opposte da dentro praticamente. Intanto i croati stessi fanno un grande errore e cioè pensano che i serbi siano tutti “cetnici” e fanno di tutta un’erba un fascio non distinguendo i serbi della Serbia, serbi che vivono in Croazia (molto più simili ai croati e proprio per questo in conflitto), serbi del Montenegro e serbi del Kosovo… Sono quarto/5 tipologie di serbi e non sono per nulla uguali. Sarebbe come a dire che i piemontesi sono la stessa cosa dei siciliani solo perché sono entrambi italiani. Eppure ci sono grandi differenze a partire dalla cucina 😂… Per i croati sono tutti serbi e dietro a questa affermazione si nasconde un razzismo nemmeno tanto velato. Come a dire tanto sono inferiori comunque vada. Inoltre negano apertamente il passato e cercano di cambiarlo. Negano il campo di concentramento di jasenovac per esempio. Perché? Le ricordo che la Croazia vive di turismo e non sarebbe una bella pubblicità far sapere agli ignari turisti che in certi posti dove ora ci sono discoteche focose 80 anni fa c’erano campi di sterminio. Come a pag, vicino alla tanto famosa spiaggi zrce in novalja c’è un posto che si chiama (slana) nel 1941 gli ustascia croati ci aprirono uno dei primi campi di concentramento. Ora negano tutto persino l’evidenza. E la cosa che ho potuto notare in tutti questi anni è che assomiglia inevitabilmente anche al discorso del Ucraina e quindi del famoso “24 febbraio 2022”, che per questa gente la storia inizia da dove vogliono loro. Per i croati non c’è nulla (a parte la “terribile” repressione in jugoslava) che è successa prima del 1991. Per loro la storia inizia dal 91. Poi sono molto attenti a non entrare nei dettagli perché si rischierebbe di far scoprire qualche scheletro al povero occidentale di turno e (in questo caso possiamo dire nel vero senso della parola), il tutto naturale viene rigettato al mittente con il classico discorso che vede i serbi schiavi della propaganda perché si sa i serbi sono cattivi odiano i croati e di conseguenza mentono… Però ci sono dei fatti storici che si accompagnano a date quindi numeri e la matematica non è un opinione. Se uno mette insieme tutti i fatti tramite le date uno dietro all’altro si accorderebbe presto che la guerra l’hanno voluta loro. Come? Circondato per esempio tutte le caserme militari dentro le città. Sparando e uccidendo i poveri soldati di leva poco più che maggiorenni. Perché questo? Perché volevano appropriarsi delle armi che c’erano dentro a quello caserme. E quando ci sono riusciti l’inferno per i serbi residenti nelle città a maggioranza croata poteva iniziare. Per esempio il signore non ti ha nominato la “notte dei cristalli di Zara” (anche se succedeva in tutta la Croazia dove i croati erano la maggioranza) il 2. Maggio. 1991 tutto quello che era in possesso dei serbi nella città di Zara fu presa d’assalto dalla massa e saccheggiato, minato e bruciato. Il signor Drazen Petrovic “figlio di un serbo” questo lo sapeva. Per me che noto queste cose perché ci sono passato e interessante tutto quel discorso che fa a Divac negli spogliatoi in America. Dicendogli apertamente che parleranno in un altro momento. Lascia intendere che aveva paura. E che l’amicizia con uno accusato di essere un “cetnico” perché reo di aver strappato di mano la bandiera di uno stato nazista che non esiste più tra l’altro a un ragazzo figlio di emigrati croati in Sud America e naturalmente fascisti ustasha. Non gli conveniva molto. Aveva paura e lo capisco umanamente. Ma proprio per questo motivo per me non può essere miticizzato e considerato una specie di eroe. Perché non lo era almeno secondo i mie standard.
Questo video è una vera e propria opera d'arte. 40 minuti di Basket, storia e tanta passione. Complimenti veramente!!!
Grazie, alcune cose non sapevo, per quanto ho sempre seguito pallacanestro Jugoslavo e Croato. ❤❤❤
Bellissimo video,davvero molto toccante....Drazen era un genio...Divac un supergiocatore dal grande spessore umsno
Da figlio di una montenegrina che ancora si riconosce come Iugoslava ti posso solo che ringraziare per questo video.Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Tito
Mai capito la dissoluzione della Jugoslavia
Purtroppo il nazionalismo è un cancro che, a fasi alterne della storia, metastatizza in parti diverse del mondo. La genesi è, disgraziatamente, proprio nella cultura popolare, la nostra cultura.
@@normangreco3119 gli eventi degli ultimi mesi dovrebbero averti dato qualche spunto...
@@fabiorossetto2826 in un servizio tv i motivi furono economici più che etnici in ogni caso anche se in tasca non entra niente mi documentero'
@@normangreco3119 Perchè ad un certo punto i SERBI hanno detto:Noi siamo i più numerosi,la serbia è più grande come territorio ,ma soprattutto dove c'è un serbo è Serbia.Esempio:A Dubrovnik ci sono i serbi?Allora Dubrovnik è Serbia.Non conta che 99% dei abitanti di Dubrovnik sono croati.Non credere mai chi ti dice ch'è stata una guerra delle religioni.Ti posso assicurare che in ex Jugoslavia nessuno si fregava della religione.Comunque tutto è cominciato per colpa di serbi(Milosheviq)
Petrovic uno dei migliori Europei di tutti i tempi secondo il mio parere
Volendo anche uno dei migliori in assoluto
Considera che oggi c'e' un certo Antetokounmpo che e' anchesso europeo, in generale metterei Nowitzki, ma per talento Petrovic resta uno dei miei preferiti
Nikos Galis
Jokic migliore europeo di sempre
Dopo tutto ciò che sucese in Croazia non puoi guardare un serbo senza pensare a cosa sucese e per questo Divac si e pentito anni dopo di non essere potuto venire al funerale di Dražen , però è rimasto in buonissimi rapporti con i genitori. Una storia ricca di nubi e luci che come ogni storia dei Balcani a più versioni e forse nemmeno una verità. Video grandioso spettacolo
Che storia pazzesca. Era una grossa lacuna che avevo, da appassionato di nba. Grazie Franz per averla raccontata così bene. Grazie davvero
Due Uomini veri , due sculture epiche , un grazie all ' autore del filmato . Mi ero ripromesso di non farmi coinvolgere poi gli attimi finali del saluto al cimitero ... Va beh Vlade sarai un armadio a 4 ante ma meriti di essere abbracciato
Grazie per questo capolavoro commovente
Con la morte di Drazen se ne andò una parte della mia adolescenza...per me lui Divac e anche Marciulionis erano eroi...dato che erano i primi europei in grado di affermarsi anche in NBA...per tutti noi ragazzini che amavano questo sport erano più che idoli...Drazen sarebbe andato ai Knicks a breve con lui avrebbero battuto i Rockets nelle Finals 1993/4...ma il destino ha deciso diversamente💔😥
In questo video ti sei superato Franz. Una storia che doveva essere raccontata: meravigliosa, tragica, cruenta ed a tratti spaventosa esattamente come la vita.
Bella e toccante, da italiano ammiravo la Jugoslavia e ne fui molto amareggiato quando si disgrega
Lacrime Franz, molta commozione e lacrime. Grazie, video bellissimo.
Complimenti! Bel video di sport e cultura, gli slavi sono un popolo forte , anche nel calcio potevano fare grandi cose uniti negli anni 90 .
Conoscevo questa storia, ma non molti dettagli che tu hai spiegato meravigliosamente!!!
Mi sono commosso. Grazie per aver pubblicato questo capolavoro, Franz. Seguo il basket da poco tempo e molte di queste storie non le conosco, ma grazie a te sto scoprendo davvero tante perle a me ancora sconosciute
Questo è uno dei video più belli sul basket che io abbia mai visto su youtube.
Una storia che non conoscevo e per questo ti ringrazio e non mi vergogno a dire che mi sono anche commosso.
Mamma mia che documentano!! Complimenti
CAPOLAVORO Franz! Complimenti per la narrazione, sapevo già la storia in generale ma mi ha preso veramente tanto, con alcuni dettagli che non conoscevo. Tra l altro Once Brothers molto bello, consigliato a tutti.
Emozioni!!
Mi si è aperto un mondo. Grazie per questa preziosa e scintillante gemma 🙂
Bel racconto, thumb up! ...certo che la pallacanestro slava ha dato i natali a un numero impressionante di fuoriclasse.
Chapeau Franz!
Non se neanche cosa scrivere per esprimere il mio stato d'animo in questo momento.
Ancora oggi sono del parere che a Barcellona 92 il mondo è stato privato della più grande partita di basket e di ogni sport in generale tra la jugoslavia e il dream team americano.Per quanto riguarda invece Drazen Petrovic che dire, io lo considero ancora il più grande giocatore di basket mai esistito, e Divac un altro grande fenomeno! 🏀🔝
Per Drazen la penso come te
A quei tempi in europa c'era anche Nikos Galis, 24mila punti in carriera.
Chi ha visto Petrovic giocare la pensa come te.
Grazie per questa serie di video che davvero mi emoziona.
La tua passione per il gioco è davvero contagiosa e la tua competenza è indiscutibile.
Sei tra i pochissimi che non ha bisogno di scimmiottare Buffa o Tranquillo e non sai quanto apprezzi tutto questo.
Petrovic ha avuto torto.
Starei qui a vedere questo genere di video... per ore! Numero uno assieme a Cronache di Basket e di spogliatoio. Nessuno racconta le cose come voi.
Questa storia è bellissima. Davvero commuovente
Purtroppo per motivi di tempo ho potuto vederlo solo adesso. Da tifoso Kings, e quindi molto legato a Divac, ho letto tanto e visto decine e decine di video (anche in altre lingue), devo dire che è davvero uno dei migliori, un'opera incredibile.
Tanti complimenti, Franz!
PS Questi 5K dovrebbero essere almeno 100 volte tanto
Bellissimo video, ho vissuto in Serbia e queste cose le posso capire. Grandi emozioni 💔
Operazione ambiziosa questo lungo video, risultato sorprendente, complimenti. Oltre ad essere estremamente interessante ha una grandissima empatia, commovente.
Pelle d'oca, Franz sei un hall of famers.
Da Croato so la storia però è sempre bello vedere un altro punto di vista
tu come la vedi la storia che ha appena raccontato?
a volte fa bene sentire entrambe le campane
Boh...io piango, grazie Franz per questi splendidi minuti, sono volati
Grande e commovente. Grazie
Grazie veramente Franz. Anche perché drazen è uno dei miei giocatori preferiti.
Video stupendo....Complimenti davvero! Merita una milionata di views
Complimenti per il video! Un capolavoro.
mi hai fatto commuovere, grazie
Molto bello. Grazie di cuore.
Complimenti,ottimo documento.🔝🔝👍👍
capolavoro
Bravo Francesco!!! Complimenti alla mamma in tutti i sensi!!!
Ok, ma mi chiamo Andrea 🤣
Vale anche per ANDREA!!!
Grande lavoro. Apprezzatissimo
quanto talento c'era nei balcani in quel periodo,una squadra leggendaria che quella maledetta guerra ha spazzato via per sempre,chissà se drazen sarebbe mai riuscito a vincere un titolo nba.complimenti per il video
Be anche adesso a talento non scherzano con i vari Jokic, Doncic, Bogdanovic, Dragic, Saric, Bjelica, Teodosic
D'accordo, forse siamo sullo stesso livello
@@gennarodangelo1569 no beh il livello attuale degli europei è decisamente superiore. Jokic, Giannis e Luka sono ormai da due anni tra i top10 della lega e tra i candidati all'MVP, una roba del genere non è mai successa in passato: questo sarà il terzo anno di fila che un europeo vince l'MVP..
Grazie davvero avremmo avuto probabilmente una finale più combattuta se c'era la Jugoslavia contro il Dream team ma a causa di un nazionalismo estremo e inutile............ Comunque consiglio di vedere a tutti Once a Brothers un capolavoro
Drazen il più forte giocatore europeo mai visto ... fin dai tempi del Cibona , ai tempi della TV Koper Capodistria per chi della mia generazione la ricorda .
In Europa in quegli anni non era un giocatore ma un alieno.
Tornando all guerra , oggi parlo con amici croati che hanno vissuto quella tragedia, alcuni in città dove c'erano entrambi ed amici dalla nascita
Aspetterò 2 giorni qua davanti.
Conoscevo tutta la parabola della loro amicizia. Una storia esemplare da mostrare nelle scuole di ogni ordine e grado. Aldilà del basket!!!!
Bellissimo; Grazie 🙏
Complimenti....tutto vero!!!!
Grazie, bellissimo video, ho quasi pianto alla fine
Meraviglioso.
Merita 200k views.
Bellissimo video, bellissima storia.Complimenti!
Video stupendo!! Ogni volta che vedo qualcosa su Petrovic mi viene la pelle d'oca. Mi ripeto ma veramente un video bellissimo!! Grande Franz 🔝🔝
Grazie... Niente da aggiungere..
9:15 Alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 non c'era l'Unione Sovietica per via del famoso boicottaggio, la medaglia d'argento andò alla Spagna
Video stupendo.. hai un gran talento nel raccontare storie di basket.. complimenti
Mi sono sembrati 5 minuti...complimenti
Anche io tifavo per la squadra dei nostri vicini dell'est.
Iniziai negli europei dell'86 quelli vinti dalla Grecia battendo gli slavi in semifinale.
Certamente influì il commento di Sergio tavcer su Capodistria che aveva notizie sulla squadra yugoslava di prima mano.
Ma soprattutto fu il talento dei giocatori e il gioco brillante e offensivo a farmi tifare per loro.
Quando la Jugoslavia si divise, tra le altre cose pensai che una squadra eccezionale terminava il suo percorso prima di misurarsi con i professionisti americani.
Divac e Kukoc... due grandissimi giocatori. Ricordo Danilovic... che nella Virtus, fu un artista...
Il destino di Petrovic è un insulto a Dio e agli uomini, un dolore insanabile averlo perso così presto e improvvisamente, la signora Bierhoff e l'autista del Tir colpevole purtroppo suo malgrado di omicidio colposo dal quale ha privato i tifosi di ogni epoca delle pagine che avrebbe ancora potuto scrivere un poeta del movimento come Drazen. I 40 minuti più ben spesi che mi siano capitati ultimamente.
Complimenti Franz!!!
Onorato di averli accompagnato a Roma' 91 ! Tutti x uno......giocatore (Zdovc) e popolo jugoslavo!
video bellissimo 40 min di sport atleti fantastici...una Jugoslavia .del basket straripante mix di amicizia e coesione tra compagni ....e poi la fine di tutto di questa magia. Per cosa? per confini bandiere diverse religioni diverse lingue diverse??? Ma mi chiedo se tutte queste diversità volute e ottenute a carissimo prezzo se ne è valsa la pena. Credo che ciò che è accaduto solo chi l'ha vissuta sulla propria pelle può comprendere e spiegare...una cosa assurda agli occhi estranei.
Complimenti per i video, brividi👏🏼❤️
Cazzo Franz sono due giorni che aspetto questo video, che tra l'altro è l'unico in cui so già di cosa parlerai ma voglio sentire come lo racconti😂
Le immagini finali le hai prese da quel stupendo docu-film che Sky fece in ricordo della grande amicizia tra i due campioni.....commovente ai massimi
è un docu di ESPN :)
@@NBARevivalZone ah, ok
Lacrime. Complimenti
Bellissimo, grazie.
Bellissimo video. Complimenti!
Bellissimo video👏grazie
Storia incredibile, video scritto benissimo e raccontato ancora meglio. Ottimo lavoro Franz, 40 minuti di sport e non solo che dovevano essere raccontati. Davvero bravo
Miglior canale di basket di yt italia
Complimenti per il video
Perché Drazen, perché???
Forse Vlade sbagliò ma ti chiedo: perché non hai trovato mai la forza di riabbracciarlo?
Riposa in pace Drazen....il tuo amico non ti ha mai dimenticato!!!
Perché??? Perché erano etnie diverse tenute insieme.prim da Tito poi morto lui andò tutto a sfracello......Culture religioni e addirittura lingue diverse nello stesso paese., non poteva che andare a finire così uno Croato convinto l altro serbo ma moderato.
@@andreacampagnola7956 si ma entrambi uomini e amici e allora???
@@paoloricci9321 avendo avuto una compagna Bosniaca da cui ho avuto molte informazioni riguardo quel.periodo per "" loro"" contava di più il senso di appartenenza che l amicizia ...infatti per un motivo così insignificante Petrovic non perdonò Divac ( da non credere) in compenso Divac essendo , da come si dice una persona intelligente non diede peso al suo gesto ...Ricordati che serbi croati bosniaci macedoni ecc ecc hanno convissuto sempre. diciamo in pace per forza maggiore.appena scoppiata la guerra e venuto fuori l'odio che covava da sempre.....A Divac la differenza d etnia non interessava a Petrovic invece andava più in là dell amicizia ....e si è visto
@@andreacampagnola7956 peccato... davvero peccato...per Petrovic ma anche per la sofferenza patita da Divac
Davvero molto bravo. Complimenti.
Ho visto tanti giocatori Marzoratti, Meneghin, Larry Bird, Magic Johnson, Doctor J, Michael Jordan, ma il mio preferito è stato Drazen Petrovic, il Mozart del Basket.
Petrovic era di un altra categoria, molti mi danno del pazzo(in modo buono) ancora oggi quando dico che era superiori anche alle star della NBA di quegli anni 🏀🔝
Ragazzi la penso esattamente come voi. Per me Drazen resta il numero uno mondiale
Bello bello e ancora bello
Video clamoroso, complimenti
Grazie come sempre Franz! 5600 iscritti meritati.
Video belissimo… anch piu tragica la storia pensando che il pappa di drazen e serbo, , e due piccole correzioni drazen e da sibenik no zagabria, e ljubljana non e stata mai bombardata e ancor meno il resto della slovenia 🤷♂️
BRIVIDI BRIVIDI
Stasera nessuna ironia ma solo i complimenti per un bellissimo video.
Non so se sei solo o siete un gruppo ma il lavoro è pauroso. La scrittura è di altissimo livello del VoiceOver non ne parliamo. Insomma altro non si può dire COMPLIMENTI se non complimenti. Ne vogliamo molte altre di storie di questo tipo. Storie che coniugano la vita sociale, l politica e lo sport. Grandissimo
Sono solo, e ti ringrazio enormemente per il commento :)
Video spettacolare...
There should be more Vlade and Petrovic in the NBA 😉👍🏻🏀
Sta storia mi.mette una tristezza assurda anche se è bella
Ottimo video, mi è piaciuto moltissimo (d'altronde ho incominciato a "giocare" a metà anni '90). Pian piano sto vedendo tutti i video del canale e sono molto interessanti. Mi chiedo se puoi portare i video Nba degli anni '80 e '90 e visti parte dei video in cui parli dell'ultimo ventennio credo faresti un ottimo lavoro.
Per quanto riguarda Petrovic, mi chiedo, se avesse giocato ancora per 5/6 anni se non di più, avrebbe riscosso molta più notorietà e sarebbe riuscito ad accumulare qualche trofeo Nba nella sua bacheca, come ad esempio Dirk?
Per Vlade, peccato non sia potuto rimanere nei Lakers di O'Neal... Però per il resto, ottima carriera Nba. E peccato che non abbia selezionato Luka al draft...
Ora sto seguendo i playoffs, ma in offseason torneranno nuovissimi contenuti storici
Esiste la versione italiana del documentario che narra questa storia, "Once Brothers"? Dove è possibile vederla\scaricarla?
Per molti questa cosa che sucese tra Divac e petro e il prequel del match tra dinamo e crvena Zvezda dove Boban spacco la mascella al poliziotto Jugoslavo
Ottimo lavoro Franz!! Tavcar, è un ricordo ma potrei sbagliare, utilizzò il termine camenko - si scriverà così?-per quanto concerne il soprannome di Drazen Petrovic da piccolino, ovvero pietraio... Poi i suoi lanci al canestro da pietrate divennero delle bombe da tre punti... Ad maiora
Kamenko
Mi pare che petrovic era di sibenik non di Zagabria
ho messo mi piace a scatola chiusa, senza neanche vederlo, sulla fiducia.
non erano amici, solo persone che hanno giocato insieme per un po'. Al Divac voleva apparire agli occhi dell'America come un bravo ragazzo, cosa che non era, perché era calcolato, anche in questa storia
❤️❤️❤️
e comunque è una storia non di NBA ma del basket in generale quello con la B maiuscola basta vedere che le visualizzazioni sono il triplo degli iscirtti, viva il basket
9:23 Che competizione era?
L'avvocato riferisce di conversazioni con danilovic che gli spiegava che anche prima che le cose nella ex Jugoslavia degenerassero tra serbi e croati non è che fossero sempre rose e viole. Quando i serbi del Partizan andavano a giocare a Zagabria si sentivano urlare di tutto. Con la madre di petrovic in prima fila, e il figlio che non le chiedeva certo di fermarsi.
Once brothers è veramente bello, ma è pur sempre un film americano.
La guerra dei Balcani è stata una cosa terribile, lasciando stare il campo dove ancora oggi Drazen rappresenta la guardia europea più forte di sempre, forse Doncic riuscirà a superarlo anzi se non succede nulla credo accadrà sicuramente, personalmente credo che Divac sia stato un grande esempio d'umanità da quando si conobbero fino ancora oggi. Quando una persona muore purtroppo è sempre una tragedia e tutti sono pronti a parlare bene però si deve ammettere che un amico che nonostante tratti come una pezza da piedi e tra l'altro conosci bene e sai che non vi era nessuna malizia nel suo gesto,un amico che cerca di spiegarti come sono andate realmente le cose,un amico che cerca in tutti i modi di ricucire il rapporto, guerra o no, almeno gli dai la possibilità di spiegarsi, probabilmente le atrocità di quel periodo avranno fatto crescere in Drazen un vero e proprio disagio, non voglio chiamarlo odio o senso di vendetta però sembra che qualsiasi fosse il suo sentimento,sia iniziato prima di tutte quelle crudeltà ed è profondamente sbagliato a prescindere . Anche se ti avesse dato fastidio il gesto,tu un amico non solo gli dai la possibilità di spiegarsi ma lo perdoni, soprattutto se lo conosci bene e sai che è un pezzo di pane senza malizia e sta soffrendo quanto te per la tragedia che sta succedendo al vostro popolo. L'elite Serba si è macchiata d'indicibili crimini ma oggi sappiamo che anche dalla parte Croata ci sono stati criminali di guerra,questi sono i conflitti,le persone malvagie vivono il loro sogno e la maggior parte della popolazione crolla in un incubo senza fine,in tutta questa triste storia però gli unici campioni che vedo che non si sono fatti prendere da odio e nazionalismi ( cose che persone sicuramente più autorevoli di me in passato hanno descritto come la morte della civiltà),sono la madre di Drazen e Divac! Spero che Drazen stia riposando in pace e che Divac un giorno riesca a non soffrirne più,alla fine ha fatto di tutto per ritrovare il suo amico e se non si fosse messo di mezzo il destino, sono sicuro che si sarebbero ritrovati perché alla fine l'amore vince sempre. L'amore è il più grande maratoneta mai esistito mentre l'odio è purtroppo il grande centometrista che in ogni epoca in un modo o in un altro salta sempre fuori a causa della nostra imperfezione nell'essere umani. Se esiste un'altra vita, stavolta sarà Drazen che quando arriverà il momento andrà in contro a Divac e con solo una battuta e due risate farà in modo che sembrerà che non sia mai accaduto nulla! Tutta questa storia mi ha sempre fatto provare profonda tristezza per entrambi. Purtroppo queste cose non nascono a causa delle guerre ma sono loro stesse le cause dei conflitti. Quello che è successo tra i due si può definire una miniatura di quello che è successo tra i vari popoli che dopo le grandi guerre della prima metà del secolo sono state costrette a convivere ancora una volta ma che purtroppo avevano ancora dentro elementi pronti a sfruttare le differenze per causare la catastrofe. Vorrei dire che spero che cose del genere non succedano più ma purtroppo è sotto gli occhi di tutti che il mondo è una polveriera con guerre senza fine. Poche persone malvagie continuano a sfruttare la paura delle diversità e non danno la possibilità alla gran parte delle persone buone di sfruttare queste diversità per far si che diventino una forza. Può sembrare un esempio banale ma l'ultima superpotenza sportiva che poteva davvero battere gli americani nel loro sport maestro sarebbe stata la Jugoslavia composta da vari credi,lingue ed etnie e non ditemi che le differenze non sono una forza!
Caro Dario. Sono Croato, ho letto il tuo post e vorrei spiegarti qualcosa. La vita, lo stato, il popolo sono sempre piu importanti dello sport. Dražen lo sapeva molto bene. Divac invece, era in una situazione comoda perche la guerra si svolgeva in Croatia, non in Serbia. La situazione era semplicissima. Non si trattava mai del nazionalismo. La politica criminale di Milošević voleva togliere parti di Croatia (specialmente la costa adriatica) ed ha deciso di usare la minoranza serba per ottenerlo. Si puo fare la paragone con la guerra in Ucraina dove Putin ha usato la minoranza russa come casus belli. La Croatia ha fatto tutto il possibile per evitare la guerra perche eravamo inferiori in ogni senso ma purtroppo non siamo riusciti. Dražen era costretto a guardare come Milošević e la sua JNA bombardano Sebenico, la sua citta natale, distruggono la cattedrale di San Giacomo considerata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, uccidono i suoi amici e vicini di casa, bombardano Zagabria, la capitale di Croatia. Si, come in ogni guerra, sono accaduti crimini di guerra dalla parte croata ma il fatto e che la nostra guerra era giusta, difensiva mentre la loro era crimine di guerra per se. Ti saluto cordialmente.
@@tomislavhorvat942 Non posso eccepire su niente di quello che hai detto, forse solo sul fatto che una volta che si scatena una guerra, succedono cose orribili su entrambi gli schieramenti! La guerra stessa è un crimine! Cmq ero giovane ma già abbastanza grande ai tempi, ricordo bene che mostro sia stato Milosevic e quante cose orribili sono successe in quegli anni a causa sua. Ci mancherebbe che lo sport a livello d'importanza nella vita sia l'ultima cosa ma nel caso specifico volevo solamente dire che anche Divac avrà sofferto e penso che ci tenesse tanto alla loro amicizia. Penso che se Petrovic non fosse morto, oggi sarebbero ancora amici e sarebbero riusciti a superare insieme il trauma che ha comportato quel terribile periodo
@@dariograziano9639
caro Dario sono esattamente come Drazen figlio di un matrimonio misto.
Questa storia da come è stata raccontata inizia con la presa della bandiera al tifoso croato da parte di Divac, no?
Eppure c’è una cosa che non si dice nemmeno nel video e cioè che quella non è la bandiera croata, (quella croata inizia con lo scacco rosso invece questa ha lo scacco bianco) ed è la bandiera del NDH cioè lo stato fantoccio creato da hitler dove i croati si sono resi responsabili del genocidio commesso sui serbi durante la seconda guerra mondiale.
Come nel campo dí concentramento di jasenovac oppure nel campo di concentramento di jastrebarsko per soli bambini.
Questo sono le cornici storiche in per cui è scoppiato il conflitto anni dopo.
La cosa che non ti ha detto il signore qui sopra è che nel 1990 c’erano circa 700.000 persone di etnia serba nella repubblica federale croata di jugoslavia. Che su 4/5 milioni di abitanti non sono pochi.
E secondo lo statuto jugoslavo erano un popolo a tutti gli effetti che nel momento in cui la jugoslavia cessava di esistere potevano richiedere l’indipendenza dalla Croazia proprio per i motivi da me qui sopra elencati.
Quindi di fatto non c’è stata nessuna invasione come dice tendenziosamente il signore ma una guerra civile in quanto queste persone vivevano su quei territori da secoli.
Oggi i serbi in Croazia sono circa 150.000 e questo è il frutto della pulizia etnica del 1995.
E visto che il signore nomina Putin perché facendo così (secondo lui) descriverebbe in un contesto negativo i serbi mentre loro invece sono naturalmente le vittime caste e pure e senza peccato.
Ebbene se Putin non avesse avviato l’operazione militare speciale sarebbe successa ai russi del Donbass la stessa cosa dei serbi nella Krajna.
Una pulizia etnica per cui a tutt’oggi nessuno ha mai pagato.
E anzi in Croazia si festeggia come il giorno della liberazione (dai vicini di casa serbi).
Non sto a dire che Milosevic fosse un santo ma non era nulla di più rispetto a Franjo Tudjman il primo presidente croato oppure Alija Izetbegović il presidente bosniaco che sarebbe il formatore spirituale e politico di Erdogan.
Quindi come puoi vedere la cosa è ben più complessa del modo semplicistico di descrivere la cosa come se il mondo fosse fatto da soli buoni e soli cattivi.
Non è così per nulla.
Ma anzi il più delle volte coloro che vengono descritti dai mass media come buoni in realtà hanno più di uno scheletro nell’armadio…
per quanto riguarda D. Petrović hai colto benissimo nel segno. Quello che probabilmente non sai e che suo padre era un poliziotto serbo ma più jugoslavo perché la maggior parte dei serbi purtroppo si identificava come jugoslavi.
Ciò vuol dire che non era un nazionalista né un praticante religioso. Come invece lo era la madre croata e praticante.
Nel momento in cui i due si separano lei separa i figli dal padre e li educa ad essere croati. C’è una cosa che differenzia i serbi dei croati ed è l’educazione in famiglia.
Purtroppo in Croazia insegnano ad odiare già nella culla.
E parlo per esperienza personale.
Dražen viveva male il fatto di avere un padre serbo soprattutto durante la guerra.
Doveva dimostrare di essere più croato dei croati.
Ricordo bene il periodo in cui giocava con sibenico o il cibona Zagabria i tifosi croati avversari spesso lo provocavano con cori razzisti che nominavano il padre.
E ti parlo dei anni 80 molto prima della guerra civile.
Quindi l’odio non se ne è mai andato e non c’entra l’invasione dei “marziani” come viene descritto dai croati.
Nessuno li ha invasi perché hanno fatto tutto loro.
Sapendo benissimo la reazione che avrebbe provocato nella popolazione serba, che sarebbero i figli di coloro che sono sopravvissuti ai campi di sterminio.
Drazen per me è un uomo che non ha utilizzato la sua notorietà per unire bensì per separare.
Di fatti per me ha smesso di esistere nel momento in cui ha voluto dimostrare il suo nazionalismo trattando gli amici di ieri come stracci.
Una cosa simile capita anche a Luka Modrić.
Sua madre è serba ma è come se questa donna non esistesse.
Come se fosse un peccato originale da nascondere in Croazia se vuoi essere un vero croato.
Di fatto non mi sorprende che i croati abbiano in simpatia gli ucraini pro Bandera…
Perché la matrice è sempre quella e cioè l’odio.
@@Edmond_Dantes_14 Tutto questo che mi ha appena raccontato da finalmente senso a qualcosa che per decenni non aveva il minimo senso, almeno per me! Tutti i commenti che avevo letto in precedenza sembravano presi dalle propagande storiche di ambo le parti! La sua invece è un' analisi profonda di come in questa situazione si è arrivato ad avere un odio viscerale come se quest' ultimo fosse imposto da una forza superiore e come spesso accade questa forza superiore ha radici profonde che affondano nella storia e soltanto uomini veramente coraggiosi e giusti sono in grado di invertire la tendenza! Ripeto,come sportivo Drazen era qualcosa di spettacolare ma come uomo non posso non ammettere che mi ha sorpreso molto in negativo! Apprezzo molto la lettura che ha fatto della situazione attuale in Ucraina,la guerra è sempre da condannare, è la vergogna dell' umanità ma anche in questo caso non credo proprio che Putin sia l'unico cattivo della storia,i nazionalisti Ucraini mi hanno sempre fatto una grande paura quando pensavo alla povera gente che viveva in quei territori! Secondo me ha ragione, senza l'intervento di Putin avremmo potuto avere una nuova pulizia etnica ma adesso spero tanto che la situazione possa trovare una pace definitiva! La ringrazio tantissimo per le delucidazioni!
@@dariograziano9639
la ringrazio delle belle parole e mi fa piacere se sono riuscito a spiegarle almeno un po’ questa complessa storia.
Naturalmente non volevo nominare Putin e riportare il tutto a un semplicistico discorso di tifo da stadio in cui si affrontano i guelfi e i ghibellini.
Dalla mia esperienza l’inizio di ogni guerra è quando si creano i vari schieramenti. Noi è loro…
Li sei sicuro che qualcosa accadrà.
E naturalmente (come può notare dal commento del signore croato), noi (croati) siamo i buoni e loro (serbi) sono i cattivi.
Questo è il mantra che si ripetono ininterrottamente dal 1990 e sono riusciti anche a esportare questa propaganda all’estero aiutati dalla lobby del partito democratico americano.
Fin quando esisterà questo modo di pensare la questione non è più se ci sarà una guerra in futuro ma la domanda è quando capiterà di nuovo?
A me mi ha aiutato il fatto che sono frutto di un matrimonio misto e che ho potuto vedere le due realtà opposte da dentro praticamente.
Intanto i croati stessi fanno un grande errore e cioè pensano che i serbi siano tutti “cetnici” e fanno di tutta un’erba un fascio non distinguendo i serbi della Serbia, serbi che vivono in Croazia (molto più simili ai croati e proprio per questo in conflitto), serbi del Montenegro e serbi del Kosovo…
Sono quarto/5 tipologie di serbi e non sono per nulla uguali.
Sarebbe come a dire che i piemontesi sono la stessa cosa dei siciliani solo perché sono entrambi italiani.
Eppure ci sono grandi differenze a partire dalla cucina 😂…
Per i croati sono tutti serbi e dietro a questa affermazione si nasconde un razzismo nemmeno tanto velato.
Come a dire tanto sono inferiori comunque vada.
Inoltre negano apertamente il passato e cercano di cambiarlo.
Negano il campo di concentramento di jasenovac per esempio. Perché?
Le ricordo che la Croazia vive di turismo e non sarebbe una bella pubblicità far sapere agli ignari turisti che in certi posti dove ora ci sono discoteche focose 80 anni fa c’erano campi di sterminio.
Come a pag, vicino alla tanto famosa spiaggi zrce in novalja c’è un posto che si chiama (slana) nel 1941 gli ustascia croati ci aprirono uno dei primi campi di concentramento.
Ora negano tutto persino l’evidenza.
E la cosa che ho potuto notare in tutti questi anni è che assomiglia inevitabilmente anche al discorso del Ucraina e quindi del famoso “24 febbraio 2022”, che per questa gente la storia inizia da dove vogliono loro.
Per i croati non c’è nulla (a parte la “terribile” repressione in jugoslava) che è successa prima del 1991.
Per loro la storia inizia dal 91.
Poi sono molto attenti a non entrare nei dettagli perché si rischierebbe di far scoprire qualche scheletro al povero occidentale di turno e (in questo caso possiamo dire nel vero senso della parola), il tutto naturale viene rigettato al mittente con il classico discorso che vede i serbi schiavi della propaganda perché si sa i serbi sono cattivi odiano i croati e di conseguenza mentono…
Però ci sono dei fatti storici che si accompagnano a date quindi numeri e la matematica non è un opinione.
Se uno mette insieme tutti i fatti tramite le date uno dietro all’altro si accorderebbe presto che la guerra l’hanno voluta loro.
Come?
Circondato per esempio tutte le caserme militari dentro le città.
Sparando e uccidendo i poveri soldati di leva poco più che maggiorenni.
Perché questo?
Perché volevano appropriarsi delle armi che c’erano dentro a quello caserme.
E quando ci sono riusciti l’inferno per i serbi residenti nelle città a maggioranza croata poteva iniziare.
Per esempio il signore non ti ha nominato la “notte dei cristalli di Zara” (anche se succedeva in tutta la Croazia dove i croati erano la maggioranza) il 2. Maggio. 1991 tutto quello che era in possesso dei serbi nella città di Zara fu presa d’assalto dalla massa e saccheggiato, minato e bruciato.
Il signor Drazen Petrovic “figlio di un serbo” questo lo sapeva.
Per me che noto queste cose perché ci sono passato e interessante tutto quel discorso che fa a Divac negli spogliatoi in America. Dicendogli apertamente che parleranno in un altro momento.
Lascia intendere che aveva paura.
E che l’amicizia con uno accusato di essere un “cetnico” perché reo di aver strappato di mano la bandiera di uno stato nazista che non esiste più tra l’altro a un ragazzo figlio di emigrati croati in Sud America e naturalmente fascisti ustasha. Non gli conveniva molto.
Aveva paura e lo capisco umanamente.
Ma proprio per questo motivo per me non può essere miticizzato e considerato una specie di eroe. Perché non lo era almeno secondo i mie standard.
❤🙏
bellissimo. Video più bello non lo potevi fare
1990 Buenos Aires